sistema di distrattore esterno di faccia centrale tecnica - Synthes

Tecnica chirurgica 

Sistema di distrattore esterno di 

faccia centrale. Regolazioni multiple 

pre-, intra e postoperatorie per il 

controllo dei vettori verticali, orizzontali, 

sagittali e occlusali.

Sommario 

Introduzione 

Tecnica chirurgica 

Informazioni sul prodotto 

Avvertenza 

Questo manuale d’uso non è sufficiente per l’utilizzo immediato del prodotto. 

Si consiglia di consultare un chirurgo già pratico nell’impianto di questo prodotto. 

Condizionamento, cura e manutenzione degli 

strumenti Synthes 

Per le direttive generali, il controllo del funzionamento e lo smontaggio degli 

strumenti composti da più parti, fare riferimento a: www.synthes.com/reprocessing 

Sistema di distrattore esterno di faccia centrale 2 

Componenti del sistema 3 

Indicazioni 6 

Panoramica del sistema – avanzamenti di 7 

LeFort I e LeFort II 

Applicazioni dei dispositivi interni per 8 

le procedure di LeFort I e LeFort II 

Panoramica del sistema – avanzamenti di 12 

LeFort II e monoblocco 

Applicazioni dei dispositivi interni per 13 

le procedure di LeFort III e monoblocco 

Tecnica opzionale per la fissazione 18 

intraorale – splint intraorale 

Posizionamento del dispositivo 19 

Considerazioni postoperatorie 29 

Rimozione del dispositivo 35 

Configurazione delle viti 37 

Strumenti 38 

Set del distrattore esterno di faccia centrale 40 

Synthes 1

Sistema di distrattore esterno di 

faccia centrale 

Caratteristiche e benefici 

– Componenti pre-assemblati per un 

veloce montaggio dei dispositivi in 

sala operatoria 

– Varietà di dispositivi per la fissazione 

a carico del dente 

– Telaio progettato per poter avere regolazioni 

incrementali medio-laterali 

(ML) e antero-posteriori (AP) 

– Opzioni di posizionamento di caviglie 

craniche per conferire stabilità al 

posizionamento del telaio 

– Caviglie craniche autoforanti o con 

punta conica per un aggancio sicuro 

nell’osso 

– Regolazioni multiple pre-, intra e 

postoperatorie per il controllo dei 

vettori verticali, orizzontali, sagittali 

e occlusali 

2 Synthes External Midface Distractor System Technique Guide 

– Componenti leggeri in alluminio, titanio 

e in fibra di carbonio per un 

maggior comfort del paziente

Componenti del sistema 

Placca di base per zigomo e vite di fissazione per filo 

– La placca di base per zigomo in titanio (447.007) e la vite 

di fissazione per filo in titanio (disponibile con lunghezze 

di 15 mm (400.996), 21 mm (400.997) e 27 mm 

(04.500.002)) si utilizzano sia per la fissazione al bordo infraorbitale 

che a quello o sopraorbitale. 

– La vite di fissazione per filo si può rimuovere per via percutanea 

dopo la fase di consolidamento, evitando di dover 

effettuare un secondo intervento. 

Gruppo placca di base per mascella superiore 

– Il gruppo placca di base per mascella superiore è costituito 

dalla placca di base per mascella superiore in titanio 

(04.307.001), un bullone in titanio (04.500.001), un morsetto 

per fissazione di filo (03.307.001), un’asta per mascella 

in titanio (04.307.008, 04.307.108, 04.500.000) e 

un tappo a vite con esagono incassato (390.130). 

– Vari tipi di aste sono disponibili per personalizzare il sistema 

in base all’anatomia del paziente. 

– L’utilizzo del gruppo placca di base per mascella superiore 

è previsto per l’uso nei casi in cui non sia desiderabile o 

possibile la fissazione a carico del dente con uno splint ortodontico. 

– Una seconda proceduta chirurgica in anestesia locale è necessaria 

per rimuovere le placche di base per mascella. 

Gruppo telaioTelaio 

– Il telaio premontato (390.100) si attacca al cranio, parallelamente 

al livello del piano orizzontale di Frankfort.* 

– È possibile effettuare regolazioni AP del telaio premontato 

ruotando la vite di regolazione posteriore. 

– È possibile effettuare regolazioni ML del telaio premontato 

ruotando la vite di regolazione centrale. 

* Èun piano di riferimento che passa attraverso il trago (proiezione della cartilagine 

di fronte all’orecchio) ed il bordo infraorbitale. 

Placca di base 

Bullone 

Vite di regolazione 

centrale 

Asta 

Morsetto per 

fissazione di filo 

Tappo a vite con 

esagono incassato 

Vite di regolazione 

posteriore 


Componenti del sistema 

Caviglie craniche 

– Le caviglie di posizionamento in titanio (390.120) si utilizzano 

per la stabilizzazione iniziale del gruppo telaio sul 

cranio. 

– Delle viti di fissaggio con punta (390.122, 390.124) sono 

disponibili in varie lunghezze e forniscono una fissazione 

rigida del gruppo telaio al cranio. 

– Delle viti di fissaggio autoforanti con punta filettata 

(390.126, 390.128) sono disponibili in varie lunghezze e si 

attaccano al cranio avvitandosi nell'osso. 

Connessione d’aste verticale 

– La connessione d’aste verticale è disponibile sia in configurazione 

fissa con angolo non regolabile (390.102) che 

regolabile (390.104). 

– La connessione d’aste verticale si può posizionare in qualsiasi 

punto del fulcro centrale del telaio per allineare con 

precisione l’asta verticale con la linea mediana del paziente. 

– La connessione d’aste verticale con angolo regolabile consente 

di effettuare delle regolazioni postoperatorie per ottenere 

il controllo tridimensionale del segmento mobile. 

– Sono disponibili delle barre in fibra di carbonio di lunghezze 

alternative per poter personalizzare il sistema in 

base all’anatomia del paziente. 


Destra/sinistra (R-L) 

Caviglia di posizionamento 

Vite di fissaggio con punta 

Regolazioni degli angoli 

Vite di fissaggio con punta filettata 

Anteriore/posteriore 

Opzioni di connessione d’aste verticale 

Con angolo fisso Con angolazione regolabile

Connessione d’aste orizzontale 

– La connessione d’aste orizzontale è disponibile sia con 

morsetti fissi (390.106) che con morsetti regolabili 

(390.108). 

– I morsetti regolabili consentono di effettuare delle regolazioni 

postoperatorie per ottenere il controllo tridimensionale 

del segmento mobile. 

– Bracci di distrazione di 40 mm uniscono la connessione 

d’aste orizzontale al segmento di faccia centrale usando 

del filo chirurgico in acciaio. 

– Varie lunghezze di aste di connessione sono disponibili per 

la personalizzazione della connessione d’aste orizzontale 

in base all’anatomia del paziente. 

Strumenti per la regolazione del telaio 

– Gli strumenti per la regolazione del telaio sono disponibili 

in due lunghezze 72 mm (314.407) e 209 mm (314.408). 

– Gli strumenti per la regolazione del telaio si possono usare 

in maniera intercambiabile a seconda delle preferenze del 

chirurgo. 

Connessione d’aste orizzontale con morsetti 

Connessione d’aste orizzontale con morsetti regolabili 

Strumento per la regolazione del telaio 72 mm 

Strumento per la regolazione del telaio 209 mm 


Indicazioni 

Il distrattore esterno di faccia centrale è stato concepito per 

l’utilizzo in chirurgia craniofacciale, nelle procedure di ricostruttive 

e in una selezionata casistica nella chirurgia ortognatica 

del mascellare. Nello specifico è stato ideato per la 

distrazione mascellare utilizzando un’osteotomia di LeFort I, 

per la distrazione della faccia centrale utilizzando un'osteotomia 

di LeFort II o III e/o per la distrazione del craniale utilizzando 

infine un’osteotomia monoblocco nei casi in cui sia 

necessaria una distrazione graduale dell’osso, sia negli adulti 

che nei bambini. 


Avanzamenti di LeFort I e LeFort II 

Avanzamenti di LeFort III e monoblocco

Panoramica del sistema – 

avanzamenti di LeFort I e LeFort II 

2 

1 

3 

1 Telaio, premontato (390.100) (usarne 1) 

2 Connessioni d’aste verticali (sceglierne 1) 

– Con angolo non regolabile (390.102) 

– Con angolo regolabile (390.104) 

3 Connessioni d’aste orizzontali (sceglierne 1) 

– Con morsetti (390.106) 

– Con morsetti regolabili (390.108) 

4 Morsetto per fissazione di filo (03.307.001) (usarne 2) 

5 Aste per mascella, lega in titanio (TAN) (sceglierne 2) 

– 80 mm (04.307.008) 

– Larga, 80 mm, con offset (04.307.108) 

– 110 mm (04.500.000) 

6 Vite da corticale PlusDrive da 1.5 mm, autoforante, 

lega in titanio (TAN) (usarne almeno 6, 3 per ogni placca 

di base) 

– 5 mm (400.055) 

– 6 mm (400.056) 

– 8 mm (400.058) 

4 

5 

6 

7 

8 

7 Bullone per distrattore esterno di faccia centrale, lega in 

titanio (TAN) (04.500.001) (usarne 2) 

8 Placca di base per mascella superiore, lunghezza 40 mm, 

lega in titanio (TAN) (04.307.001) (usarne 2) 

9 Viti di fissaggio (usarne almeno 6, 3 per lato) 

– Con punta 40 mm (390.122) 

– Con punta 50 mm (390.124) 

– Con punta filettata 40 mm, autoforante (390.126) 


– Caviglia di posizionamento, 40 mm (390.120) (usarne 2)* 

– Vite di emergenza PlusDrive da 2.0 mm, autofilettante, 

lega in titanio (TAN)* 

– 5 mm (400.275) 

– 6 mm (400.276) 

– 8 mm (400.278) 

* Non figurano in questa illustrazione 

9 


Applicazioni dei dispositivi interni 

per le procedure di LeFort I e LeFort II 

1 

Eseguire un’incisione intraorale 

Praticare un'incisione vestibolare mascellare. Sollevare il periostio 

per esporre la mascella. 

2 

Marcatura dell’osteotomia 

Marcare la sede approssimativa dell’osteotomia. 

3 

Inserire i gruppi delle placche di base assemblate per 

mascella superiore 

Strumenti 

347.964 Pinza piegaplacche 3D, sinistra, per 

placche 1.0 a 2.0, per piegare 

391.990 Tronchese per placche e aste 

Costruire due assemblamenti di placche di base per mascella 

superiore Ogni assemblamento comprende una placca di 

base per mascella superiore, un'asta per mascella, un morsetto 

per la fissazione del filo, un bullone e un tappo a vite 

con esagono incassato (vedere pag. 3 per le opzioni). 

Modellare le placche di base per mascella superiore sulla mascella 

utilizzando la pinza piegaplacche 3D per piegare. 

Se necessario rimuovere i fori per viti in eccesso usando il 

tronchese per placche e aste per consentire un posizionamento 

adeguato sulla mascella. 

Note 

– la placca di base per mascella superiore è simmetrica e si 

può utilizzare su entrambi i lati del volto del paziente. 

– posizionare le placche di base sopra le radici dentarie ed in 

zone in cui abbiano uno spessore osseo adeguato sopra 

gli abbozzi dentari e le radici dentarie. 

8 Synthes External Midface Distractor System Technique Guide

4 

Modellamento delle aste per mascella 

Strumento 

329.180 Pinza piegaplacche da 2.4, con molla a 

lamina 

Modellare le aste per mascella usando la Pinza piegaplacche 

in modo che le aste sporgano medialmente rispetto alle commissure 

delle labbra e si trovino in una posizione tale da non 

irritarle. 

Note 

– marcare delle linee guida fornisce una guida visiva che 

semplifica il processo di piegatura. Piegare le aste lungo la 

linea incisa corrispondente per consentire loro di sporgere 

attraverso le labbra parallelamente al piano sagittale. 

– può essere necessaria una piegatura con torsione per ottenere 

la posizione giusta. 

– posizionare i morsetti per fissazione di filo sulle aste per 

mascella in modo che entrambe le teste delle viti siano rivolte 

lateralmente. 

Posizione finale delle aste per mascella 


Applicazioni dei dispositivi interni 

per le procedure di LeFort I e LeFort II 

5 

Marcatura delle posizioni delle placche di base per 


Strumento 

313.253 Asta rigida per cacciavite PlusDrive 1.5/2.0, 

media, autobloccante, per innesto 

esagonale 

Contrassegnare le posizioni delle placche di base per mascella 

superiore prima di effettuare l’osteotomia inserendo 

due viti di lunghezza adeguata in ciascuna placca di base 

usando l’inserto per cacciavite 1.5 mm/2.0 mm. Non serrare 

completamente le viti. 

6 

Esecuzione dell’osteotomia 

Svitare e rimuovere i gruppi delle placche di base per mascella 

superiore. Eseguire l’osteotomia di LeFort I o LeFort II e 

assicurarsi che la mascella sia completamente mobilizzata. 


7 

Riattacco dei gruppi delle placche di base per mascella 

superiore 

Riattaccare all’osso le placche di base per mascella superiore 

usando viti di lunghezza adeguata. 

Note 

– in ogni placca di base devono essere inserite almeno tre 

viti per garantire una stabilità adeguata. 

– per ottenere la massima stabilità, le viti vanno inserite nei 

fori delle viti più vicini all’asta per mascella. 

8 

Chiusura delle incisioni 

Consultare la pag. 19 per continuare il posizionamento del 

dispositivo. 


Panoramica del sistema – 

Avanzamenti del LeFort III e 

del blocco facciale 

monoblocco 

1 

2 

3 

3 

4 

5 6 

1 Telaio, premontato (390.100) (usarne 1) 

2 Connessioni d’aste verticali (sceglierne 1) 

– Con angolo non regolabile (390.102) 

– Con angolo regolabile (390.104) 

3 Connessioni d’aste orizzontali (sceglierne 1) 

– Con morsetti regolabili (390.108) 

4 Vite di fissazione per filo, autoforante, lega in titanio 

(TAN) (sceglierne 2) 

– 15 mm (400.996) 

– 21 mm (400.997) 

– 27 mm (04.500.002) 

5 Morsetto per fissazione di filo (03.307.001) (usarne 2) 

6 Aste per mascella, lega in titanio (TAN) (sceglierne 2) 

– 80 mm (04.307.008) 

– Larga, 80 mm, con offset (04.307.108) 

– 110 mm (04.500.000) 

7 Placca di base per mascella superiore, lunghezza 40 mm, 

lega in titanio (TAN) (04.307.001) (usarne 2) 

8 Bullone per distrattore esterno di faccia centrale, lega in 

titanio (TAN) (04.500.001) (usarne 2) 

9 Placca di base per zigomo, 3 fori, titanio puro (447.007) 

(usarne 2) 


8 

7 

9 

10 

10 Vite da corticale PlusDrive da 1.5 mm, autoforante, 

lega in titanio (TAN) (usarne almeno 6, 3 per ogni placca 

di base) 

– 5 mm (400.055) 

– 6 mm (400.056) 

– 8 mm (400.058) 

Vite di emergenza PlusDrive da 2.0 mm, autofilettante, 

lega in titanio (TAN) 

– 5 mm (400.275) 

– 6 mm (400.276) 

– 8 mm (400.278) 

11 Viti di fissaggio (usarne almeno 6, 3 per lato) 

– Con punta 40 mm (390.122) 

– Con punta 50 mm (390.124) 



Caviglia di posizionamento, 40 mm (390.120) (usarne 2)* 

* Non figurano in questa illustrazione 

11

Applicazione del sistema interno per 

procedure di LeFort III e blocco 

facciale monoblocco 

1 

Eseguire le incisioni 

Praticare le incisioni e sollevare il periostio per esporre la mascella 

e la faccia centrale. 

2 

Marcatura dell’osteotomia 

Marcare la sede approssimativa dell’osteotomia. 

3 

Inserimento dei gruppi delle placche di base per 


Strumenti 




Costruire due gruppi di placche di base per mascella superiore. 

Ogni gruppo comprende una placca di base per mascella 

superiore, un'asta per mascella, un morsetto per fissazione 

di filo, un bullone e un tappo a vite con esagono 

incassato (vedere pag. 3 per le opzioni). 

Modellare le placche di base per mascella superiore sulla mascella 

usando la pinza piegaplacche 3D per piegare. 

Se necessario rimuovere i fori per viti in eccesso usando il 

tronchese per placche e aste per consentire un posizionamento 

adeguato sulla mascella. 

Note 

– la placca di base per mascella superiore è simmetrica e si 

può usare su entrambi i lati del volto del paziente. 

– posizionare le placche di base in aree degli alveoli mascellari 

aventi osso di spessore adeguato e sopra gli abbozzi 

dentari e le radici dentarie. 





4 

Modellamento delle aste per mascella 

Strumento 


lamina 

Modellare le aste per mascella usando la Pinza piegaplacche 

in modo che le aste sporgano medialmente rispetto alle commissure 

delle labbra e si trovino in una posizione tale da non 

irritare le labbra. 

Note 

– marcare delle linee guida fornisce una guida visiva che 

semplifica il processo di piegatura. Piegare le aste lungo la 

linea incisa corrispondente per consentire loro di sporgere 

attraverso le labbra parallelamente al piano sagittale. 

– può essere necessaria una piegatura con torsione per ottenere 

la posizione giusta. 

– posizionare i morsetti per fissazione del filo sulle aste per 

mascella in modo che entrambe le teste delle viti siano rivolte 

lateralmente. 


Posizione finale delle aste per mascella

5 

Marcatura delle posizioni delle placche di base per 


Strumento 


media, autobloccante, per innesto esagonale 

Contrassegnare le posizioni delle placche di base per mascella 

superiore prima di effettuare l’osteotomia inserendo 

due viti di lunghezza adeguata attraverso ciascuna placca di 

base usando l’inserto per cacciavite 1.5 mm/2.0 mm. Non 

serrare completamente le viti. 

6 

Rimozione dei gruppi delle placche di base per mascella 

superiore 

Ora svitare e rimuovere i gruppi delle placche di base per mascella 

superiore. 





7 

Inserimento e attacco delle placche di base per zigomo 

Strumenti 

447.007 Placca di base per zigomo, 3 fori, 

titanio puro 



Modellare le placche di base per zigomo in modo che si posizionino 

a filo sull’osso usando la pinza piegaplacche 3D per 

piegare. Le placche di base si possono adattare sia ai bordi 

infraorbitali per avanzamenti del LeFort III che ai bordi sopraorbitali 

per avanzamenti del blocco facciale. 

Inserire le viti di lunghezza adeguata nei due fori laterali di 

ciascuna placca di base. Ora il foro centrale deve rimanere 

vuoto. 

Nota: la placca di base per zigomo è simmetrica e si può 

usare su entrambi i lati del volto del paziente. 

8 

Esecuzione dell’osteotomia 

Eseguire l’osteotomia di LeFort III o l’osteotomia del blocco 

facciale e assicurarsi che la faccia centrale sia completamente 

mobilizzata. 

Nota: non è necessario rimuovere le placche di base per zigomo 

per eseguire l’osteotomia di LeFort III o monoblocco. 


9 

Riattacco dei gruppi delle placche di base per mascella 

superiore 

Riattaccare all’osso le placche di base per mascella superiore 

usando viti di lunghezza adeguata. 

Note 

– in ogni placca di base devono essere inserite almeno tre 

viti per garantire una stabilità adeguata. 

– per ottenere la massima stabilità, le viti vanno inserite nei 

fori delle viti più vicini all’asta per mascella. 

10 

Inserzioni delle viti di fissazione per filo 

Sollevare la pelle formando una specie di tenda e inserire le 

viti di fissazione per filo (400.996, 400.997 o 04.500.002) attraverso 

piccole incisioni profonde nel tessuto molle. 

Agganciare ogni vite di fissazione per filo con il foro per vite 

filettato nel centro della placca di base per zigomo. 

Nota: la vite di fissazione per filo si avviterà nella placca di 

base e nell’osso. 

11 

Chiusura di tutte le incisioni 

Consultare la pag. 19 per continuare il posizionamento del 

dispositivo. 


Tecnica opzionale per la fissazione 

intraorale – Lo splint intraorale 

Per sottoporre a trazione la mascella attraverso la dentatura 

si può creare uno splint intraorale rigido che si adatti al paziente. 

1 Applicare delle bande ortodontiche con tubi del casco di 

1.27 mm (0.05 pollice) ai secondi molari primari del paziente 

(al di sotto dei 6 anni) o ai primi molari primari (oltre 

i 6 anni). 

2 Prendere un’impronta dell’arco mascellare del paziente. 

3 Fabbricare uno splint su un modello di lavoro. 

4 Se il paziente non ha delle brachets d’attacco piegare i fili 

labiale e palatale in modo che siano a stretto contatto con 

la maggior parte dei denti mascellari. 

oppure 

Se il paziente ha degli attacchi ortodontici, piegare all’infuori 

il filo labiale in modo da non toccare gli apparecchi. 

5 Mettere lo splint rigido nella bocca del paziente per assicurare 

un inserimento adeguato e contrassegnare il filo labiale 

medialmente rispetto alla commissura labiale. 

6 Rimuovere lo splint dalla bocca del paziente e saldare due 

fili ortodontici di acciaio rigidi da 0.06 pollici perpendicolarmente 

al filo labiale. Questi fili verticali serviranno da 

ganci di trazione esterni. 

7 Piegare in cerchio le estremità dei fili verticali per formare 

degli occhielli che serviranno come punto di attacco dello 

splint ai bracci di distrazione. Posizionare gli occhielli a livello 

del pavimento del naso o in qualsiasi altra posizione 

desiderata per controllare i movimenti rotazionali della 

mascella. 

8 Cementare lo splint nella bocca del paziente sia al momento 

dell’inserzione che intraoperativamente nell’ambiente 

clinico o al momento dell’intervento. 

Avvertenza: il movimento della dentaturapuò influenzare gli 

esiti finali e va considerato con attenzione quando si utilizza 

uno splint intraorale. 


Splint intraorale

Posizionamento del dispositivo 

1 

Inserzione delle caviglie di posizionamento 

Strumento 

390.120 Caviglia di posizionamento, lunghezza 40 mm, 

per distrattore esterno di faccia centrale 

Avvitare una caviglia di posizionamento in ciascuna placca di 

montaggio sul telaio finché il filetto di ciascuna caviglia è appena 

esposto sui lati mediali. 

2 

Sblocco del gruppo telaiotelaio per la regolazione 

Strumenti 

314.407 Strumento per la regolazione del telaio, 

lunghezza 72 mm, per distrattore esterno 

di faccia centrale 




Allentare le due viti di bloccaggio del telaio utilizzando uno 

strumento per la regolazione del telaio. 



3 

Posizionamento del telaio sul cranio 

Posizionare il telaio con le caviglie di posizionamento sopra la 

testa del paziente. 

Inserire uno strumento per la regolazione del telaio in uno 

dei due lati del telaio per agganciare la vite di regolazione 

centrale. Ruotare lo strumento nella direzione opposta della 

freccia contrassegnata come «OPEN» (APRIRE) sul lato del telaio 

per chiudere il telaio stesso e le caviglie di posizionamento 

contro il cranio. Il telaio deve essere messo in una posizione 

parallela al piano orizzontale di Frankfort e ad una 

distanza verticale di 2 cm sopra ogni orecchio. 

Se necessario, ruotare la vite di regolazione posteriore utilizzando 

uno strumento per la regolazione del telaio finché la 

distanza tra la fronte e il telaio non è di circa 2 cm. 

Nota: si raccomanda una distanza di circa 2 cm tra il cuoio 

capelluto ed il telaio su tutti i lati per consentire un facile accesso 

per la pulizia. Una volta ottenuto ciò il dispositivo è 

della misura giusta per inserire le viti di fissaggio. 

4 

Serraggio delle viti di bloccaggio del telaio 

Una volta ottenuta la posizione adatta serrare le viti di bloccaggio 

del telaio. 


5 

Inserzione delle viti di fissaggio 

Avvitare almeno tre viti di fissaggio in ogni placca di montaggio 

sul telaio. Inserire ciascuna vite di fissaggio finché non arriva 

a contatto con l’osso, ma non serrarla completamente. 

Rimuovere le caviglie di posizionamento dopo aver inserito 

almeno due viti di fissaggio su ogni lato poiché le caviglie di 

posizionamento non sono adatte per una fissazione permanente. 

Serrare le viti di fissaggio usando uno strumento per 

la regolazione del telaio in maniera simmetrica e ad intervalli 

regolari finché non sono come completamente serrate a 

mano. 

Note 

– le viti di fissaggio si possono inserire nelle placche di montaggio 

secondo uno schema radiale o lineare. 

– sono disponibili tipi e misure diverse di viti di fissaggio. 

Avvertenze 

– le viti di fissaggio devono essere inserite in aree con osso 

corticale duro dello spessore di almeno 4 mm. 

– serrando eccessivamente le viti di fissaggio o le caviglie di 

posizionamento nell’osso sottile si possono causare fratture 

dell’osso o la penetrazione della dura madre. 

– mettere almeno tre viti di fissaggio in ogni placca di montaggio 

prima di serrare le caviglie per garantire una distribuzione 

uniforme della forza. 

Promemoria: le viti di fissaggio devono essere posizionate 

ad almeno 2 cm sopra l'orecchio. 

Schema radiale 

Schema lineare 



6 

Attacco della connessione d’aste verticale 

Selezionare la connessione d’aste verticale con angolo regolabileo 

fisso a seconda delle esigenze di regolazioni AP e/o 

trasversali nel postoperatorio. 

Utilizzare uno strumento per la regolazione del telaio per allentare 

la vite di posizionamento sulla connessione d’aste 

verticale finché non è a filo con il lato inferiore, e farlo scivolare 

lungo la coda di rondine del fulcro centrale del telaio. 

Allineare la barra in fibra di carbonio con la linea mediana 

del paziente e serrare completamente la vite di posizionamento. 


7 

Regolazione dell’asta verticale 

Sollevare la barra in fibra di carbonio allentando la relativa 

vite di posizionamento per garantire al paziente l’accesso alla 

bocca per mangiare e bere. 

Nota: la barra in fibra di carbonio si può sostituire con una 

barra di lunghezza inferiore per i pazienti più piccoli. 

1. Per connessione d’aste verticale con angolo 

regolabile 

Strumento 

390.104 Connessione d'aste verticale, con angolo 

regolabile 

Usare uno strumento per la regolazione del telaio per regolare 

la connessione d'aste verticale con angolo regolabile. 



2. Regolazioni AP 

Per effettuare regolazioni AP, sbloccare la vite di bloccaggio A-P. 

Regolare la vite dorata con l’incisione «A-P» sulla parte superiore 

della connessione d'aste verticale con angolo regolabile. 

La connessione d'aste verticale con angolo regolabile si può 

piegare di 50° anteriormente e di 30° posteriormente. Una 

rotazione completa corrisponde a 7.2° di movimento AP. Serrare 

completamente la vite di bloccaggio A-P dopo aver completato 

le regolazioni. 


3. Regolazioni trasversali 

Per effettuare regolazioni trasversali sbloccare la vite di bloccaggio 

R-L. 

Regolare la vite dorata con l’incisione «R-L» sul lato della 

connessione d'aste verticale con angolo regolabile. 

Il dispositivo si può piegare fino a 30° in entrambe le direzioni. 

Una rotazione completa corrisponde a 7.2° di movimento 

trasversale. Serrare completamente la vite di bloccaggio 

R-L dopo aver completato le regolazioni. 



8 

Attacco della connessione d’aste orizzontale 

A seconda dei necessari vettori di avanzamento selezionare 

la connessione d’aste orizzontale con morsetti regolabili o rigidi. 

Usare una connessione d’aste orizzontale per procedure 

di LeFort I e LeFort II o due connessioni d’aste orizzontali per 

le procedure di LeFort III e del monoblocco. 

Nota: se presente, rimuovere lo spinotto di confezionamento 

dal morsetto centrale sulla connessione d’aste orizzontale allentando 

la relativa vite di posizionamento. 

Allentare le relativa vite di posizionamento sul morsetto centrale 

della connessione d’aste orizzontale e farlo scivolare 

sulla barra verticale in fibra di carbonio. Per le procedure di 

LeFort I e LeFort II portare la connessione d’aste orizzontale a 

livello delle placcche di base per mascella superiore. 

Per le procedure di LeFort III e monoblocco portare la prima 

connessione d’aste orizzontale a livello delle placche di base 

per zigomo e la seconda a livello delle placche di base per 

mascella superiore. 

Quando la o le connessioni sono nella o nelle posizioni desiderate, 

serrare completamente la o le viti di posizionamento 

sulla barra in fibra di carbonio. 


Spinotto di confezionamento

9 

Posizionamento dei bracci di distrazione 

Regolare ogni morsetto per asta allentando la vite di posizionamento 

e facendo scivolare il morsetto per asta lungo l’asta 

orizzontale. 

I bracci di distrazione si possono piegare sulla connessione 

d’aste orizzontale per avanzamenti superiori/inferiori. 

Se necessario i morsetti per asta si possono rimuovere e invertire 

sull’asta orizzontale per adattarsi all’anatomia del paziente. 

Quando il morsetto per asta è nella posizione desiderata serrare 

completamente la vite di posizionamento. 

Nota: l’asta orizzontale si può sostituire con aste di connessione 

di diversa lunghezza per adeguarsi all’anatomia del paziente. 

Per connessione d’aste orizzontale con morsetti 

regolabili: 

La connessione d’aste orizzontale con morsetti regolabili 

consente di effettuare regolazioni individuali sul piano trasversale 

dei bracci di distrazione. Utilizzando uno strumento 

per la regolazione del telaio allentare la relativa vite di posizionamento 

su ogni morsetto regolabile per rilasciare il vettore. 

Regolare l’angolo di ciascun braccio di distrazione sul 

piano trasversale. Serrare nuovamente la vite di posizionamento 

per bloccare il vettore. 



10 

Esecuzione delle regolazioni finali, se necessarie 

Regolare il dispositivo per assicurarsi che sia applicato comodamente 

consentendo un facile accesso ai bracci di distrazione 

e alle viti di regolazione A-P e R-L. 

Tagliare le aste per mascella e regolare la posizione dei morsetti 

per fissazione di filo sulle le aste per mascella. Sono disponibili 

dei cappucci di protezione da mettere alle estremità 

delle aste per mascella. 

11 

Attacco del filo 

Far passare del filo chirurgico in acciaio pre-esteso da 24 o 

26 gauge attraverso i fori nell’hardware interno fino ai fori 

dei bracci di distrazione. 

Promemoria: la posizione di ciascun morsetto per fissazione 

di filo si può regolare lungo l’asta per mascella utilizzando 

uno strumento per la regolazione del telaio. 

Torcere il filo fino ad ottenere una tensione sufficiente a stabilizzare 

l’osso osteotomizzato. Rifilare il filo in eccesso facendo 

attenzione a non lasciare alcun bordo affilato esposto. 

Nota: i fili sono prodotti in misure standard. 

Scala SWG (Imperial Standard Wire Gauge) per la 

classificazione dei diametri dei fili metallici 

SWG 24 26 

Diametro 0.559 mm 0.457 mm 


Posizionamento del filo per LeFort I e II 

Posizionamento del filo per LeFort III e blocco facciale

Considerazioni postoperatorie 

Protocollo di distrazione suggerito 

Strumento 

314.406 Giravite d'attivazione, da 5.5 mm, 

con esagonale 

Si raccomanda di iniziare la distrazione attiva da tre a cinque 

giorni dopo il posizionamento del dispositivo. Per ottenere 

l’avanzamento mettere il giravite d’attivazione sul braccio di 

distrazione, facendo attenzione ad agganciare il dado di attivazione 

lineare e ruotare in senso orario (nella direzione della 

freccia contrassegnata sullo strumento). Ogni rotazione completa 

corrisponde a 0.5 mm di movimento lineare. 

Nota: si raccomanda un avanzamento lineare minimo di 1.0 

mm al giorno (una rotazione due volte al giorno) per evitare 

un consolidamento prematuro. Nei pazienti giovani si può 

considerare un avanzamento di 1.5 mm - 2.0 mm al giorno 

(una rotazione tre o quattro volte al giorno). 

Suggerimento: i bracci di distrazione possono produrre una 

distrazione di 40 mm. Avanzamenti superiori a 40 mm si 

possono ottenere riposizionando i bracci di distrazione e accorciando 

i fili chirurgici. 

Documentazione dei progressi 

I progressi della distrazione vanno osservati documentando il 

movimento della faccia centrale ai livelli adeguati. Una Guida 

per la cura del paziente è allegata al sistema per facilitare la 

registrazione e il monitoraggio dei progressi della distrazione. 



Regolazioni del vettore di distrazione 

Per connessione d’aste orizzontale: 

Regolazioni trasversali per ogni braccio di distrazione si possono 

effettuare in qualsiasi momento durante la fase di distrazione 

usando uno strumento per la regolazione del telaio. 

I singoli vettori si possono regolare allentando la relativa vite 

di posizionamento su ciascun morsetto e riposizionando il 

braccio di distrazione lungo l’asta orizzontale. Serrare nuovamente 

la vite di posizionamento per bloccare il morsetto in 

posizione. 

Se è stata utilizzata una connessione d’aste orizzontale con 

morsetti regolabili allentare la relativa vite di posizionamento 

su ogni morsetto e regolare l’angolo di ogni braccio di distrazione 

nel piano trasversale. Serrare nuovamente la vite di posizionamento 

per bloccare il vettore. 

Per connessione d’aste verticale con angolo regolabile: 

Se è stata utilizzata una connessione d’aste verticale con angolo 

regolabile si possono effettuare regolazioni AP e trasversali 

in qualsiasi momento durante la fase di distrazione utilizzando 

uno strumento per la regolazione del telaio. 


1. Regolazioni AP 

Per effettuare regolazioni AP sbloccare la vite di bloccaggio 

A-P. 

Regolare la vite dorata con l’incisione «A-P» sulla parte superiore 

della connessione d'aste verticale con angolo regolabile. 

Il dispositivo si può piegare di 50° anteriormente e di 30° posteriormente. 

Una rotazione completa corrisponde a 7.2° di 

movimento AP. Serrare completamente la vite di bloccaggio 

A-P dopo aver completato le regolazioni. 



2. Regolazioni trasversali 

Per effettuare regolazioni trasversali sbloccare la vite di bloccaggio 

R-L. Regolare la vite dorata con l’incisione «R-L» sul 

lato della connessione d'aste verticale con angolo regolabile. 

Il dispositivo si può piegare fino a 30° in entrambe le direzioni. 

Una rotazione completa corrisponde a 7.2° di movimento 

trasversale. Serrare completamente la vite di bloccaggio 

R-L dopo aver completato le regolazioni. 

Note 

– è importante mettere in tensione tutti i fili dopo aver cambiato 

il vettore di avanzamento. Ciò assicurerà che non avvengano 

interferenze con il movimento della faccia centrale. 

– effettuare solo piccole regolazioni incrementali sulla connessione 

d'aste verticale poiché esse comporteranno movimenti 

pronunciati nel segmento osseo mobile. 


Cura del paziente 

Può essere necessario serrare le caviglie craniche 24 ore dopo 

l'intervento e ad intervalli regolari per mantenere la stabilità 

del telaio. Le sedi delle caviglie vanno solitamente pulite due 

volte al giorno con perossido di idrogeno. Si raccomanda di 

lavare normalmente i capelli con lo shampoo e di mantenere 

una regolare igiene del cuoio capelluto. Si raccomanda inoltre 

che il paziente dorma in posizione supina per evitare fastidi 

o di interferire con il processo di distrazione. 

Note 

– tenere i capelli corti durante le fasi di distrazione e consolidamento 

sarà un vantaggio e aumenterà il comfort del 

paziente. 

– si raccomanda che il chirurgo tenga a portata di mano 

uno strumento per la regolazione del telaio per eventuali 

regolazioni postoperatorie. 

Avvertenza: avvertire i pazienti di evitare attività ad alto rischio 

poiché, cadendo sul dispositivo, il paziente può procurarsi 

delle lesioni gravi. 

Accesso d’emergenza alle vie respiratorie 

Nei casi in cui sia necessario effettuare un’intubazione 

d’emergenza il dispositivo si può rimuovere velocemente utilizzando 

un tagliafili e uno strumento per la regolazione del 

telaio. 

1 

Rimozione dei fili 

Tagliare i fili chirurgici di acciaio che attaccano i bracci di distrazione 

alla faccia centrale. 



2 

Distacco della barra verticale in fibra di carbonio 

Utilizzando uno strumento per la regolazione del telaio allentare 

la relativa vite di posizionamento sulla connessione 

d'aste verticale. 

Staccare la barra in fibra di carbonio dal telaio tirandola verso 

il basso. 

Consolidamento 

Dopo aver ottenuto l’avanzamento desiderato, il nuovo osso 

deve avere il tempo di consolidarsi. Il periodo di consolidamento 

deve essere di almeno sei-otto settimane. Tale periodo 

di tempo può variare in relazione all’età del paziente. Un 

adeguato consolidamento dell’osso si può confermare verificando 

manualmente la stabilità della faccia centrale. 

Nota: una tecnica di consolidamento opzionale consiste nel 

rimuovere l’intero dispositivo all’inizio della fase di consolidamento 

e nel mettere le placche e viti per ortognatica Synthes 

sopra lo spazio di distrazione. In questa fase si deve prestare 

particolare attenzione all’occlusione e la mascella o la faccia 

centrale si possono regolare per massimizzare l’interdigitazione 

dentale con i denti mandibolari 


Rimozione del dispositivo 

1 

Rimozione dei fili 

Usando i tagliafili tagliare i fili di acciaio che attaccano i 

bracci di distrazione alla faccia centrale. 

2 

Rimozione del telaio 

Allentare individualmente ciascuna vite di fissaggio con uno 

strumento per la regolazione del telaio finché lo stesso non si 

stacchi dal cranio. 

Nota: se sono state usate solo viti di fissaggio con punta è 

possibile rimuovere il telaio senza allentare tutte le caviglie. 

Invece sbloccare le viti di bloccaggio del telaio con uno strumento 

per la regolazione del telaio e ruotare la vite di regolazione 

centrale nella direzione contrassegnata come «OPEN» 

(APRIRE) finché il dispositivo non si separa dal cranio. 


Rimozione del dispositivo 

3 

Rimozione della fissazione intraorale/interna 

Strumento 

314.651 Asta per cacciavite cruciforme da 1.5, 

lunghezza 79 mm, con manicotto di presa, 

con innesto esagonale 

Se sono stati usati dei gruppi placca di base per mascella superiore 

sarà necessario praticare un’incisione vestibolare per 

rimuovere le viti per osso e le placche di base. 

Per le procedure di LeFort III e monoblocco rimuovere le viti 

di fissaggio utilizzando l’asta per cacciavite cruciforme da 1.5 

con manicotto di presa. Non è necessario rimuovere le placche 

di base per zigomo. 


Configurazione delle viti 

Il telaio, la connessione d’aste verticale e le connessioni 

d’aste orizzontali contengono tappi a vite e viti di posizionamento 

multipli. Il diagramma riportato sotto indica il tipo di 

vite usato in ciascuna connessione. 

Nota: i tappi a vite o le viti di posizionamento si possono allentare 

durante la spedizione e può essere necessario allentarli 

per la sterilizzazione; vedere Sterilizzazione. Nel modulo 

sono fornite delle viti extra nel caso in cui ne servissero di ricambio. 

2 

3 

1 Tappo a vite con esagono incassato 

390.130 

2 Vite di posizionamento, piatta, con 

esagono incassato 390.131 

2 

4 

4 

4 

1 

2 

2 

1 

3 

1 

1 1 1 

3 Vite di posizionamento, con punta 

conica, con esagono incassato 

390.132 

4 Vite di posizionamento con perno, 

con esagono incassato 390.133 


Strumenti 

311.005 Impugnatura piccola, con innesto 

esagonale 


media, autobloccante, per innesto 

esagonale 

314.406 Giravite d'attivazione, da 5.5 mm, con 

esagonale 










317.180 Punta elicoidale da 1.1 mm con fine 

corsa, lunghezza 44.5/8 mm, con due 

scanalature, per innesto J-Latch 


329.180 Pinza piegaplacche da 2.4, 

con molla a lamina 



391.990 Pince coupante pour plaques et tiges 

392.180 Cappuccio di protezione per fili metallici da 

1.8 e 2.0 mm 


Set distrattore esterno di faccia 

centrale (115.660) 

Scatola con profili grafici 

304.754 Scatola con profili grafici per distrattore 

esterno di faccia centrale 

304.756 Modulo distrattore esterno di faccia 

centrale per impianti, in scatola con profili 

grafici 

Hardware esterno 

390.100 Telaio, premontato, 2 cad. 

390.102 Connessione d’aste verticale 

390.104 Connessione d’aste verticale, con angolo 

regolabile 

390.106 Connessione d’aste orizzontale, 

con morsetti, 2 cad. 

390.108 Connessione d’aste orizzontale, 

con morsetti regolabili, 2 cad. 

Caviglie craniche 

390.120 Caviglia di posizionamento, 40 mm, 4 cad. 

390.122 Vite di fissaggio con punta, 40 mm, 8 cad. 

390.124 Vite di fissaggio con punta, 50 mm, 10 cad. 

390.126 Vite di fissaggio con punta filettata, 

autoforante, 40 mm, 8 cad. 

390.128 Vite di fissaggio con punta filettata, 

autoforante, 50 mm, 10 cad. 

Tappi a vite e viti di posizionamento 

390.130 Tappo a vite da 5.0 mm con esagono 

incassato, 10 cad. 

390.131 Vite di posizionamento, piatta, con 

esagono incassato, 4 mm, 6 cad. 

390.132 Vite di posizionamento, con punta conica, 

con esagono incassato, 5 mm, 6 cad. 

390.133 Vite di posizionamento con perno, 

con esagono incassato, 6 mm, 6 cad. 


Hardware interno 

03.307.001 Morsetto per fissazione di filo, 4 cad. 

Vite di fissazione per filo, autoforante, lega in titanio 

(TAN) 

400.996 15 mm, 4 cad. 

400.997 21 mm, 4 cad. 

04.500.002 27 mm, 4 cad. 

04.307.001 Placca di base per mascella superiore, 

40 mm, lega in titanio (TAN) 4 cad. 

04.500.001 Bullone, lega in titanio (TAN), 8 cad. 

Asta per mascella, lega in titanio (TAN) 

04.307.008 80 mm, 4 cad. 

04.500.000 110 mm, 4 cad. 

04.307.108 Larga, 80 mm, con offset, 4 cad. 

447.007 Placca di base per zigomo, 3 fori, titanio 

puro, 4 cad. 

Vite da corticale PlusDrive da 1.5 mm, autoforante, 

lega in titanio (TAN) 

400.055 5 mm, 15 cad. 

400.056 6 mm, 15 cad. 

400.058 8 mm, 15 cad. 

Vite di emergenza PlusDrive da 2.0 mm, 

autofilettante, lega in titanio (TAN) 

400.275 5 mm, 6 cad. 

400.276 6 mm, 6 cad. 

400.278 8 mm, 6 cad. 


External Midface Distractor Set 

(115.660) 

Strumenti 

314.406 Giravite d'attivazione, da 5.5 mm, con 

esagono, 2 cad. 

314.407 Strumento per la regolazione 

del telaio 72 mm, 2 cad. 

314.408 Strumento per la regolazione 

del telaio 209 mm, 2 cad. 

317.180 Punta elicoidale da 1.1 mm con fine 

corsa, 44.5/8 mm, con due scanalature, 

per innesto J-Latch, 2 cad. 

311.005 Impugnatura piccola, con innesto 

esagonale, 2 cad 

313.253 Inserto per cacciavite PlusDrive 1.5/2.0, 

medio, autobloccante, per innesto 

esagonale, 2 cad. 





lamina, 2 cad. 


placche da 1.0 a 2.0, per piegare, 2 cad. 


392.180 Cappuccio di protezione per fili metallici 

da 1.8 e 2.0 mm, 1 conf. da 10 

Marcatori di per viti autoforanti 

304.105W Bianco, tipo 5, 3 cad. 




Altri articoli disponibili 

03.307.010 Barra in fibra di carbonio, con scanalatura, 

100 mm 

03.307.105 Asta di connessione, 50 mm 

03.307.112 Asta di connessione, 120 mm 


Ö056.000.920öAB'ä 

Synthes GmbH 

Eimattstrasse 3 

CH-4436 Oberdorf Tutte le tecniche chirurgiche sono disponibili come file PDF 

www.synthes.com alla pagina www.synthes.com/lit 

056.000.920 

0123 

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sistema di distrattore esterno di faccia centrale tecnica - Synthes

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