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Schede monografiche sull'OSSIDAZIONE ANODICA DELL ... - Aital

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QUALIT QUALITAL<br />

QUALIT AL<br />

aggiunta) si risale alla quantità di colorante da aggiungere. Ad esempio, se si è dovuto raddoppiare con<br />

acqua il volume della soluzione standard per renderla dello stesso colore di quella del bagno, vuol dire<br />

che la concentrazione di colorante nel bagno è la metà di quella ottimale e quindi va corretto in tal<br />

senso.<br />

pH<br />

E’ importantissimo perché influenza sia la quantità di colorante adsorbito che la sua solidità. Molti<br />

coloranti organici hanno un ristretto intervallo di pH nel quale operano perfettamente. Al di fuori di<br />

questo intervallo la loro azione decade rapidamente fino a non colorare affatto o a dare un colore con<br />

una solidità alla luce insufficiente.<br />

N.B. La correzione del pH si effettua prelevando 1 litro di bagno, raffreddandolo a temperatura<br />

ambiente e immergendovi l’elettrodo del pH-metro precedentemente tarato con una soluzione<br />

tampone a pH=4. Il pH viene quindi innalzato o abbassato fino al valore ottimale aggiungendo<br />

rispettivamente una soluzione di ammoniaca o di acido acetico. Moltiplicando il volume di acido o di<br />

base per il volume in litri della vasca si calcola la quantità di reagente necessaria per la correzione<br />

totale del bagno.<br />

Tempo<br />

Se è troppo breve si ha un adsorbimento insufficiente (solo superficiale) con conseguenze sulla solidità<br />

alla luce. Se si protrae eccessivamente la colorazione non si hanno solitamente effetti negativi, se non<br />

una perdita di produttività.<br />

Temperatura<br />

Se è troppo bassa si ha un adsorbimento insufficiente con riflessi negativi sulla solidità alla luce e la<br />

tonalità del colore. Se si colora a temperatura troppo alta si può provocare un parziale fissaggio<br />

dell’ossido con chiusura ed inertizzazione dei pori e conseguente inadeguato adsorbimento del<br />

colorante. Ad esempio, per il Nero MLW si consigliano i seguenti parametri operativi:<br />

Il colorante organico, anziché per immersione, può anche essere applicato a spruzzo. Se l’impianto è<br />

ben progettato i risultati sono altrettanto soddisfacenti.<br />

I parametri ottimali per questo processo di colorazione sono i seguenti:<br />

D:\aital\PUBBLICAZIONI\SCHEDEANODIZZAZIONE\Rev07.doc<br />

concentrazione = 10 g/l<br />

pH = 4,2 + 0,2<br />

temperatura = 40 – 50°C<br />

Colorazioni inorganiche<br />

Il principio sul quale si basano è la precipitazione di composti metallici (generalmente idrossidi)<br />

all’interno dei pori di ossido di alluminio. Non offrono una gamma di tonalità di colore così ampia come<br />

i coloranti organici, però presentano generalmente una maggiore solidità alla luce ed al calore. Le<br />

colorazioni inorganiche più diffuse nel settore dell’alluminio per impieghi architettonici e decorativi per<br />

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