Fascicolo informativo - AXA MPS

Linea Patrimonio
resPonsabilità Civile
Art. 40. - oggetto dell’assicurazione
AXA MPS Danni è tenuta a pagare nel corso dell’anno assicurativo, per ogni sinistro in garanzia, un importo massimo
rappresentato dal massimale indicato in Polizza. La copertura per i fatti della vita privata opera nel mondo intero.
le seguenti garanzie sono valide se è richiamato in Polizza il relativo massimale e se è stato pagato il relativo
premio:
a. responsabilità Civile derivante da fatti della vita privata
(r.C. della vita privata)
AXA MPS Danni tiene indenne l’Assicurato e/o il suo nucleo familiare, per la somma che deve risarcire (capitale,
interessi e spese), se civilmente responsabili ai sensi di Legge di danni involontariamente causati a terzi per:
• morte, lesioni personali;
• distruzione o deterioramento di cose;
• danni ad animali;
in conseguenza di un fatto accidentale verificatosi nell’ambito della vita privata, non escluso da quanto previsto
dall’Art. 41 - “esclusioni”, e fermo quanto riportato nell’Art. 43 - “Persone non considerate terzi”.
A titolo esplicativo e non esaustivo sono garantiti i fatti di seguito elencati:
proprietà e conduzione dell’abitazione
a) la conduzione dell’abitazione abituale e saltuaria nonché delle relative pertinenze;
b) la proprietà dell’abitazione abituale e relative pertinenze, situata nel territorio della Repubblica Italiana, comprese
le parti del fabbricato costituenti proprietà comune di abitazioni in fabbricati plurifamiliari;
sono compresi i danni derivanti:
• dallo spargimento d’acqua, conseguente a rottura accidentale, anche se dovuta a gelo, di pluviali, grondaie,
impianti idrici, igienici, di riscaldamento o al servizio di elettrodomestici;
• dalla caduta di antenne radio-televisive;
• dalla proprietà di giardini, piante, piscine, strade private, attrezzature per giochi ed attrezzature sportive, di
pertinenza dell’abitazione;
• da caduta di neve e ghiaccio non rimossi a tempo dai tetti e dalle coperture del fabbricato;
• dalla conduzione di parchi alberati e giardini, strade private, marciapiedi, piani di calpestio di pertinenza del
fabbricato, aree scoperte non gravate da servitù pubblica, cortili, piazzali e piscine.
nella vita quotidiana
c) l’uso di apparecchi domestici in genere;
d) l’attività dei collaboratori addetti ai servizi domestici (compresi badanti), per fatti inerenti alle loro mansioni;
e) la somministrazione di cibi e bevande che provochi intossicazione o avvelenamento degli ospiti;
f) l’organizzazione di feste familiari o tra amici;
g) la proprietà o l’uso di biciclette anche elettriche, o velocipedi in genere;
nel tempo libero
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h) la conduzione di camere d’albergo, di locali di villeggiatura;
i) la pratica di campeggio;
j) la detenzione o l’uso autorizzato di armi e relative munizioni nel rispetto delle norme vigenti, escluso l’impiego
per la caccia e la pesca subacquea come indicato all’art. 41 - “esclusioni”;
k) la pratica di sport, l’attività di bricolage, giardinaggio, pesca e di hobby in genere;
l) la proprietà e l’uso di imbarcazioni a vela o senza motore lunghe fino a 6,50 mt. (per esempio barche a remi);
m) l’attività di volontariato, escluse quelle di natura medico-infermieristica come indicato all’art. 41 - “esclusioni”;
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