Amica acqua: dossier didattico - Regione Piemonte
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Boschi ed <strong>acqua</strong> - Scivolamenti superficiali<br />
I diversi tipi di dissesti sono classificati in funzione della profondità del piano di<br />
scivolamento. Il ruolo attivo della foresta diminuisce con l’approfondirsi del<br />
piano di scivolamento.<br />
Scivolamenti superficiali: il piano di scivolamento<br />
non supera i 2 m. Il ruolo potenziale<br />
della foresta è elevato. L’apparato radicale<br />
contribuisce ad ancorare e stabilizzare il<br />
suolo, mentre la traspirazione, permeabilità e<br />
porosità del suolo forestale e la capacità di<br />
intercettazione delle precipitazioni da parte<br />
delle chiome migliorano il regime dei deflussi<br />
superficiali delle acque.<br />
Frane mediamente profonde e profonde: il<br />
piano di scivolamento può raggiungere i 10 m<br />
di profondità, l’evoluzione del dissesto è relativamente<br />
lenta (alcuni cm all’anno), generalmente<br />
interessano grandi superfici (da 0,5 ha<br />
a qualche km 2 ). Il ruolo potenziale della foresta<br />
è molto limitato. La presenza di un popolamento<br />
forestale stabile ed efficiente può<br />
influire positivamente sulla velocità e capacità<br />
di infiltrazione dell’<strong>acqua</strong> all’interno del suolo,<br />
che viene determinata dal tipo di copertura<br />
forestale e dalla porosità del suolo, localmente<br />
condizionata dagli apparati radicali delle<br />
Effetti di una frana di scivolamento<br />
su bosco di conifere<br />
in alta Valle di Susa.<br />
(Foto Archivio Consorzio<br />
Forestale Alta Valle Susa).<br />
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piante. Per questi dissesti il peso e la dimensione<br />
degli alberi è totalmente ininfluente.