al ConGresso di CaGliari - CUSI

UN ESORDIENTE AL VILLAGGIO
Divagazioni di Rocco Del Sante
Sciatore del Cus Parma, ha
vinto due ori a Bormio e
in precedenza il SuperG a
Oberjoch in Germania.
Dopo un lungo viaggio siamo
finalmente arrivati nel
villaggio.
Non è stato facile ambientarsi:
l’aria era molta secca, il mangiare un
po’ particolare ma soprattutto ci siamo
dovuti confrontare con le tradizioni
della religione musulmana! Infatti tutte
le mattine alle 5 circa iniziavano la
preghiera e la voce del muezzin veniva
amplificata in tutta la città attraverso gli
altoparlanti.
Per una settimana sono rimasto sveglio,
mezzo addormentato, poi per fortuna un
po’ di abitudine e un po’ di stanchezza
mi hanno aiutato a crollare.
A prima vista il villaggio sembrava
un po’ spoglio: l’organizzazione,
come succede spesso, aveva dovuto
accelerare i tempi nelle costruzione per
far si che fosse tutto pronto all’inizio
della manifestazione per cui qualcosa
non era completata.
In aiuto agli organizzatori è però arrivata
dopo qualche giorno la neve che ha
dato un tocco invernale al villaggio
rendendolo abbastanza affascinante.
Per quanto riguarda lo sci alpino
la stazione distava circa 20 km dal
villaggio e purtroppo aveva pochissima
Quelli dello snow-board
pronti al via sul precipizio.
ORO
Elena Runggaldier,
salto 240.8 (105 e 99.5)
ARGENTO
Lucia Mazzotti, slalom gigante 17.06
Omar Visintin, snowboard
BRONZO
Federico Raimo, snowboard
Virginia De Martin,
5 km tecnica classica 15’12”3
Lisa Demetz, salto 218 (99.5-92.5)
Chiara Carratù, supergigante 1’11”55
neve: inoltre non c’era la possibilità
di usare l’innevamento artificiale
avendo avuto problemi con l’acqua.
Per i primi giorni, siamo stati costretti
a scendere le piste con gli sci in
spalla tranne il tratto dalla partenza della
gara sino all’arrivo.
La situazione per fortuna è un pochino
migliorata grazie a qualche nevicata ma
anche con questa nuova neve si poteva
sciare solo nella pista da gara e non
vi era possibilità di preparare in modo
adeguato le gare. Tutto sommato la
squadra azzurra si è difesa bene grazie
alle nostre colleghe. Io personalmente
speravo in qualcosa di meglio ma come
prima esperienza, in considerazione
anche delle difficoltà logistiche non
posso lamentarmi. Il livello era alto,
condizioni climatiche non delle migliori
(era un posto molto ventoso), ho avuto
un po’ di sfortuna e ho commesso
qualche errore.
Questa di Erzurum 2011 è stata la mia
prima Universiade. Sono contento
di aver potuto partecipare perchè è
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