COMUNE DI DOLIANOVA

COMUNE DI DOLIANOVA
PROVINCIA DI CAGLIARI
PIAZZA BRIGATA SASSARI
UFFICIO LL. E OO.PP..
VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA
N. 80 del 04-08-11
OGGETTO: APPROVAZIONE NUOVO REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL
PERSONALE DA IMPIEGARE A TEMPO DETERMINATO NEI CANTIERI
COMUNALI DI LAVORO E REVOCA VECCHIO REGOLAMENTO.
L'anno duemilaundici il giorno quattro del mese di agosto alle ore 18:00 in Dolianova, nella sede
comunale, si è riunita la Giunta Municipale per trattare gli argomenti posti all’ordine del giorno.
Presiede la riunione il Sig. LACONI ROSANNA in qualità di SINDACO.
Sono presenti i Sigg . Assessori :
LACONI ROSANNA SINDACO P
LOI PIERLUIGI VICE SINDACO A
ZUDDAS SERGIO A
MURA RENATA P
RUBIU FABRIZIO P
CARA ELISABETTA P
risultano presenti n. 4 e assenti n. 2.
Partecipa alla riunione, per lo svolgimento delle funzioni di cui all’art. 97, comma 4, lettera a), del
D.Lgs. n.267/2000, il DOTT. UNGARO GUELFO Segretario Comunale.
IL SINDACO
PREMESSO CHE:
con deliberazione C.C n. 69 del 30/12/2002 veniva approvato il “Regolamento per il reclutamento
del personale da impiegare a tempo determinato nei cantieri comunali di lavoro” con il quale si
disciplinavano procedure e criteri per la formazione delle graduatorie e il reclutamento del
personale da assumere a tempo determinato da impiegare nei cantieri comunali di lavoro, finalizzati
all’occupazione nonché i cantieri di lavoro in economia e tutti gli altri finanziati in tutto o in parte
con fondi comunali, provinciali e regionali;

con deliberazioni G.C. n. 156 del 23/12/2004 e n. 39 del 15/4/2008 sono state emanate direttive
riguardanti l’attuazione delle previsioni del suddetto regolamento;
in precedenza, con deliberazione G.C. n. 31 del 4/3/1999, era stata approvata la convenzione, basata
sullo schema approvato dalla C.R.I. (Commissione Regionale per l’Impiego) con delibera in data
9/7/1997, con l’allora SCICA (Sezione Circoscrizionale per l’Impiego) di Quartu S.E., volta a
disciplinare l’apporto collaborativo della stessa Sezione nei confronti del Comune nella fornitura
delle graduatorie e nell’assolvimento delle altre incombenze per le quali necessitavano le
conoscenze tipiche in materia di avviamento al lavoro;
detta convenzione, nel tempo, è stata applicata tenendo conto delle modifiche apportate dalla stessa
Commissione e comunicate con note del Ministero del Lavoro, Direzione Provinciale del Lavoro di
Cagliari prot. n. 16225 del 15/6/99 e n. 28627 del 6/11/2001;
RILEVATO CHE il detto regolamento, tuttora in essere, non risulta adeguato in relazione ai
mutamenti di natura normativa che hanno portato, fra l’altro, prima alla sostituzione degli SCICA
mediante i CPI (Centri Per l’Impiego), con la L.R. n. 9/2003, oggi abrogata, e poi alla
trasformazione di questi ultimi in Centri dei Servizi per il Lavoro, entrambe queste ultime strutture
affidate alla competenza delle Province;
RISCONTRATA inoltre un’esigenza di organicità, con intenti di maggiore chiarezza e trasparenza,
delle disposizioni che devono presiedere al reclutamento del personale da impiegare nei cantieri di
lavoro comunali, oggi frammentate fra testo del vecchio regolamento e relative direttive finalizzate
all’attuazione dello stesso, originaria convenzione con lo SCICA e modifiche successive su
accennate, al fine di far confluire il tutto in un ideale “testo unico” che peraltro non vuole avere
finalità solo compilative, bensì intende anche introdurre norme che sono il frutto dell’esperienza
accumulata negli anni dal competente settore comunale e con le quali ci si prefigge di rendere più
chiare e comprensibili le procedure poste in essere;
DATO ATTO CHE:
attualmente vige la L.R. 5/12/2005, n. 20 recante “Norme in materia di promozione
dell'occupazione, sicurezza e qualità del lavoro. Disciplina dei servizi e delle politiche per il lavoro.
Abrogazione della L.R. 14/7/2003, N. 9, in materia di lavoro e servizi all'impiego” che disciplina la
materia assegnando alle Province le funzioni amministrative (art. 6) e prevedendo, nell’ambito delle
province stesse, i Centri dei servizi per il lavoro (artt. 4 e 14) cui sono attribuiti compiti di gestione
dei servizi in materia di lavoro;
il V e ultimo comma dell’art. 14 prevede che:
5. Gli enti pubblici possono avvalersi, previa convenzione, dei Centri dei servizi per il lavoro per le
attività di preselezione dei candidati nell'ambito delle procedure concorsuali e selettive per
l'accesso al lavoro.
Il CSL o CESIL (Centro dei servizi per il lavoro) di riferimento di questo Comune è quello di
Quartu S.E.;
L’art. 36 Interventi di politica locale per l'occupazione. dispone poi che:
1. I criteri e le modalità di assunzione dei lavoratori da impiegare nei cantieri comunali sono
stabiliti dalla Commissione regionale per i servizi e le politiche del lavoro, che deve tener conto del
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carico di famiglia, del reddito desunto dall'Indicatore della situazione economica equivalente
(ISEE), ai fini del beneficio delle prestazioni di carattere sociale e dello stato di disoccupazione;
l'avvio al lavoro è prioritariamente destinato ai disoccupati e inoccupati residenti nel comune
titolare dell'intervento.
2. Su proposta delle commissioni provinciali possono essere stabilite deroghe o adeguamenti in
considerazione di particolari peculiarità dei bacini di reclutamento.
L’art. 48 reca disposizioni transitorie stabilendo che : “Fino alla costituzione degli organismi di cui
alla presente legge le rispettive funzioni sono svolte dai soggetti competenti preesistenti che
continuano ad applicare la disciplina vigente fino alla definizione delle procedure previste dalla
presente legge.
la Commissione regionale per i servizi e le politiche del lavoro si è insediata il 22/9/2010 e non
risulta che ad oggi abbia assunto le deliberazioni di competenza;
VISTE le disposizioni nella materia approvate con delibera Giunta regionale n. 15/12 del
30/3/2004, divulgate con nota prot. n. 2596 del 2/4/04 della Presidenza della G.R., la circolare
esplicativa prot. n. 14283 del 26/4/04 dell’Assessorato regionale del Lavoro, la deliberazione G.R.
n. 24/26 del 27/5/04, di cui a nota della Presidenza della Giunta regionale prot. n. 4378 del
15/6/2004 (e la relativa circolare dell’Assessorato regionale del Lavoro prot. n. 21803 del 25/6/04)
ed, infine, le note esplicative dell’Assessorato regionale del Lavoro prot. n. 11791 dell’11/4/2006 e
n. 24986, del 2/8/2006;
ATTESO CHE:
in precedenza il D.Lgs. 19/12/2002 n. 297, pur non abrogando espressamente l'art. 16 della L.
56/1987 riguardante l'accesso alla Pubblica Amministrazione limitatamente ai profili per i quali è
richiesta la sola scuola dell'obbligo, aveva tuttavia determinato la sostanziale modifica delle
procedure amministrative di avvio a selezione dei lavoratori interessati, con la soppressione -all'art.
2 comma 3 -delle liste di collocamento ordinarie e speciali, ad eccezione di alcune categorie
specificamente indicate (fra i quali i lavoratori in mobilità e i lavoratori disabili);
ciò ha imposto alla Regione Sardegna di emanare le nuove direttive e gli indirizzi operativi
formulati con i provvedimenti sopra elencati;
APPRESO tuttavia, a seguito dei contatti intercorsi fra il competente Settore LLPP di questo
Comune e il CESIL di Quartu S.E., che non è stato ancora elaborato il testo della nuova
convenzione destinata a disciplinare i rapporti fra lo stesso CESIL e le PP.AA.; che conservano
tuttora validità la convenzione approvata con la citata deliberazione G.C. n. 31/1999 e le
comunicazioni successive suddette;
ciò, è ragionevole ritenere, in estrema applicazione del regime transitorio previsto dal sopra citato
art. 48 della L.R. n. 20/2005;
ATTESO CHE:
il testo del nuovo regolamento si atterrà a quanto sopra e alle indicazioni scaturenti dalla
consultazione da parte del preposto Settore LL.PP con il CESIL di Quartu S.E., il tutto nelle more
dell’emanazione, ai sensi dell’art. 36 della L.R. n. 20/2005, da parte della Commissione regionale
per i servizi e le politiche del lavoro, dei nuovi criteri e modalità di assunzione dei lavoratori da
impiegare nei cantieri comunali;
il Comune continuerà quindi a beneficiare della collaborazione del CESIL ai fini della fornitura
delle graduatorie e degli altri adempimenti per i quali si richiede la competenza specifica del
predetto Centro;
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RICHIAMATA la deliberazione C.C. n. 20 del 26/5/2011, dichiarata immediatamente eseguibile ex
art. 134, IV e ult. Comma D.Lgs. n. 267/2000, avente ad oggetto: CRITERI GENERALI PER UN
NUOVO REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE DA IMPIEGARE A
TEMPO DETERMINATO NEI CANTIERI COMUNALI DI LAVORO, con la quale, a mente dell’art.
42, comma 2, parte finale della lettera a) del suddetto D.Lgs., sono stati fissati i criteri generali cui
deve attenersi la Giunta ai fini dell’approvazione del nuovo regolamento, deliberazione,
quest’ultima, rientrante invece nelle competenze della Giunta medesima a norma del combinato
disposto dell’art. 48, comma 3, e dell’art. 89, commi 1 e 2, lettera d), del più volte citato
T.U.O.E.L.-D.Lgs. n. 267/2000;
DATO ATTO CHE i criteri fissati dal C.C. sono i seguenti, riportati in carattere corsivo:

avere escluso ogni necessità di annullare la predetta propria deliberazione n. 69/2002 per
motivazioni in merito alle quali si rinvia integralmente alla delibera consiliare del 26/5/2011 ;
in queste determinazioni il C.C. è confortato dalla giurisprudenza amministrativa (v. TAR Napoli,
Sez. V, 26/10/2006-28/11/2006, n. 10251) che si è così pronunciata sul punto:
“il Consiglio di Stato ha specificato che,….., allorché l'atto da rimuovere in autotutela è stato
emanato da autorità incompetente, non è applicabile il principio del "contrarius actus" e, quindi, la
suddetta autorità non può revocarlo o annullarlo per motivi sostanziali, dovendo siffatto potere
essere riconosciuto in capo all’autorità che, sulla base della vigente normativa, sarebbe stata
competente ad emettere l'atto rispetto al quale si vuole intervenire, residuando in capo all’organo
incompetente esclusivamente il potere di annullare il provvedimento in base al rilievo della propria
riconosciuta incompetenza (C.d.S. sez. IV n. 7941/04; C.d.S. sez. V n. 424/97).
VISTO il testo del nuovo Regolamento (composto da n. 10 articoli) per il reclutamento del
personale da impiegare a tempo determinato nei cantieri comunali di lavoro, elaborato dal
competente Settore LL.PPP che allo scopo si è confrontato con i funzionari del CESIL di Quartu
S.E., alle cui indicazioni si è attenuto;
RITENUTO che il nuovo regolamento sia conforme ai criteri generali come sopra stabiliti dal C.C.;
RAVVISATA la necessità di disporre contestualmente la revoca della deliberazione C.C. n. 69
del 30/12/2002 e dell’annesso “Regolamento per il reclutamento del personale da impiegare a
tempo determinato nei cantieri comunali di lavoro” nonché delle sopra citate deliberazioni
G.C. n. 156 del 23/12/2004 e n. 39 del 15/4/2008;
VISTO a tal fine l’art. 21-quinquies, I comma in particolare, della L. n. 241/90 e successive
modificazioni e riscontrata la sussistenza, alla luce delle argomentazioni su esposte, delle condizioni
per disporre la contestuale revoca degli atti sopra citati;
PROPONE
Alla Giunta Comunale di deliberare in senso conforme a quanto in premessa che qui pertanto
s’intende integralmente richiamata e trascritta;
Di approvare quindi il nuovo regolamento, allegato parte integrante della presente, per il
reclutamento del personale da impiegare a tempo determinato nei cantieri comunali di lavoro,
composto da n. 10 articoli, elaborato dal competente Settore LL.PPP che allo scopo si è confrontato
con i funzionari del CESIL di Quartu S.E., alle cui indicazioni si è attenuto;
Di dare atto che:
l’allegato regolamento abrogherà e sostituirà integralmente quello preesistente dalla data di
esecutività della deliberazione della Giunta Comunale, discendente da questa proposta, che lo
approverà.
A quella data s’intenderanno pertanto revocati i seguenti atti: deliberazione C.C. n. 69 del
30/12/2002 e annesso “Regolamento per il reclutamento del personale da impiegare a tempo
determinato nei cantieri comunali di lavoro”; le sopra citate deliberazioni G.C. n. 156 del
23/12/2004 e n. 39 del 15/4/2008;
Di confermare che il nuovo regolamento s’intende che verrà approvato in attesa dell’emanazione,
ai sensi dell’art. 36 della L.R. n. 20/2005, da parte della Commissione regionale per i servizi e le
politiche del lavoro, dei nuovi criteri e modalità di assunzione dei lavoratori da impiegare nei
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cantieri comunali, criteri e modalità a cui dovrà quindi successivamente uniformarsi mediante
apposito atto;
Di dare atto che:
Il nuovo regolamento costituirà un allegato del regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei
servizi.
La presente proposta non comporta impegno di spesa o diminuzione di entrata e pertanto su di essa,
a norma dell’art. 49, comma 1, del D.Lgs. n. 267/2000, non è necessario richiedere il parere in
ordine alla regolarità contabile da parte del responsabile di ragioneria.
Il SINDACO
LACONI ROSANNA
PARERI DI REGOLARITA’ AI SENSI DEL D.LGS. N. 267/2000, ART. 49
PARERE: Favorevole in ordine alla Regolarita' tecnica
Data: 04-08-2011 Il Responsabile del Servizio
ERRIU MARCO
LA GIUNTA COMUNALE
VISTA e VALUTATA la su riportata proposta di deliberazione;
ALL’ UNANIMITA’ di voti legalmente espressi;
DELIBERA
DI APPROVARE, la proposta di deliberazione nel testo sopra riportato;
DI DICHIARARE il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi di legge.-
Letto, confermato e sottoscritto
Il SINDACO Il Segretario Comunale
LACONI ROSANNA DOTT. UNGARO GUELFO
_________________________________________________________________________
Si certifica che copia della suestesa delibera è stata affissa in pubblicazione all'Albo Pretorio di
questo Comune dal 09-08-2011 per n. quindici giorni consecutivi e che la medesima è stata inviata
in un esemplare ai gruppi politici con nota prot. n. 13225 del 09-08-2011.
Dolianova, lì 09-08-2011
Il Segretario Comunale
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(DOTT. UNGARO GUELFO)
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