COMUNE DI DOLIANOVA

COMUNE DI DOLIANOVA
PROVINCIA DI CAGLIARI
PIAZZA BRIGATA SASSARI
UFFICIO SERVIZI ALLA COMUNITÀ.
VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA
N. 94 del 24-07-09
OGGETTO: LOCAZIONE IMMOBILI DI PROPRIETA' DELLA CANTINA SOCIALE DI
DOLIANOVA DA DESTINARE A PARCHEGGIO, AD AREA MERCATO
SETTIMANALE, A MANIFESTAZIONI DI INTERESSE PUBBLICO, A SEDE
COMPAGNIA BARRACELLARE E A RICOVERO MEZZI: DIRETTIVE.
L'anno duemilanove il giorno ventiquattro del mese di luglio alle ore 09:00 in Dolianova, nella
sede comunale, si è riunita la Giunta Municipale per trattare gli argomenti posti all’ordine del
giorno.
Presiede la riunione il Sig. PIANO LUIGI in qualità di Sindaco.
Sono presenti i Sigg . Assessori :
PIANO LUIGI Sindaco P
LOI PIERLUIGI Assessore A
FRIGAU CATERINA Assessore P
MURGIA ANTONELLO Assessore P
LODDO PAOLO Assessore P
AGUS ANTONINO Assessore P
LACONI ROSANNA Assessore P
risultano presenti n. 6 e assenti n. 1.
Assiste il DOTT. UNGARO GUELFO Segretario Comunale.
PREMESSO CHE:
IL SINDACO
Con deliberazione G.C. n. 138 del 25/10/2004, parzialmente rettificata con
deliberazione G.C. n. 159 del 23/12/2004, al fine di reperire un'area dove realizzare
il mercato ambulante, che si tiene con cadenza settimanale, si individuava nell'area

di pertinenza della ex Cantina Sociale, unitamente al tratto della Via Sanjust tra la
Via Zuddas e la Via Candido Manca, il sito idoneo allo scopo;
Contestualmente si impartivano alcune direttive al responsabile degli AA.GG. ai
fini della stipulazione del contratto di locazione, stabilendo che:
o il Comune avrebbe provveduto all'esecuzione dei lavori necessari per rendere
l'area idonea alla realizzazione del mercato settimanale;
o Il canone annuo di locazione veniva determinato in €. 3.500,00 (Euro
tremilacinquecento/00) da scomputarsi dall’importo dei lavori eseguiti
quantificati in €. 15.000,00 (Euro quindicimila/00) (poi rideterminati in
contratto in € 19.144,14, IVA 20% compresa);
o La locazione avrebbe avuto la durata di anni 7 (sette) con possibilità di tacito
rinnovo;
o l’area locata avrebbe dovuto essere messa a disposizione del Comune per la
realizzazione di manifestazioni di interesse pubblico per ulteriori quindici
giornate annue;
con deliberazione n. 70 del 2/11/2004, il C.C. approvava, ai sensi
dell’art. 43 della L.R. n° 35 del 31/10/91, l'ampiezza delle aree destinate
al commercio su aree pubbliche ubicate nell'area di pertinenza della ex
Cantina Sociale unitamente al tratto della Via Sanjust tra la Via Zuddas
e la Via Candido Manca;
DATO ATTO CHE, sulla scorta delle deliberazioni di G.C. su citate è stato stipulato con la
Cantina Sociale di Dolianova S.C.A., il contratto di locazione rep. N. 226 in data
24/2/2005;
CONSIDERATO CHE l’Amministrazione ha la necessità di provvedere ad altre esigenze
per il cui soddisfacimento ha bisogno di disporre di spazi adeguati e che l’ubicazione,
l’ampiezza e la tipologia degli immobili che la Cantina Sociale, nei contatti intercorsi, si è
detta disponibile a concedere al Comune, sono pienamente confacenti alle predette
esigenze;
ATTESO infatti che parte dell’ampio piazzale di cui dispone la Cantina appare idoneo per
ospitare (per tutti i giorni dell’anno, ad eccezione dei giorni in cui verrà utilizzato come
mercato settimanale e per manifestazioni d’interesse pubblico per 15 giorni all’anno), un
parcheggio pubblico del quale è avvertita fortemente la necessità per decongestionare
l’attuale situazione dei parcheggi nel centro cittadino, con conseguente generale
miglioramento della viabilità e della vivibilità urbana;
CONSIDERATO inoltre che la disponibilità del suddetto spazio creerebbe i presupposti
per una futura regolamentazione ed una più razionale fruibilità dell’area adibita a
parcheggio posta sul lato sinistro rispetto all’ingresso del palazzo comunale e retrostante a
questo, attualmente utilizzata quale parcheggio libero;
DATO ATTO CHE:
• altro scopo che si prefigge l’Amministrazione, mediante l’acquisizione in locazione
di ulteriore spazio di detto piazzale, è quello di ubicare in quest’ultimo l’intero
mercato ambulante che si svolge con cadenza settimanale estendendo, quindi, in
maniera significativa l’area oggetto del vigente contratto di locazione attualmente
destinata esclusivamente a tale finalità e ciò in modo da evitare pressoché
completamente l’impegno di aree pubbliche, adottando così una soluzione che
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appare più razionale e funzionale sia rispetto alle necessità degli operatori, sia
rispetto a quelle degli abitanti della zona e della cittadinanza in generale;
• l’acquisizione di un’area più vasta complessivamente destinata ad ospitare in
maniera pressoché integrale il mercato ambulante è propedeutica all’adozione degli
atti deliberativi di cui agli articoli 15 e 16 della L.R. 18/5/2006, n. 5: Disciplina
generale delle attività commerciali il cui art. 43 ha abrogato, quasi interamente,
l’omologa L.R. n. 35/1991;
• la nuova locazione riguarderà inoltre anche due locali coperti mediante i quali
l’Amministrazione intende risolvere, con il primo, il problema del ricovero dei
mezzi della Protezione civile nonché quelli della polizia municipale dell’Unione
dei Comuni del Parteolla e Basso Campidano, ente con il quale sono in corso di
definizione modalità e condizioni della relativa sub locazione; in alternativa o in
aggiunta occorre ospitare nel locale in questione anche i mezzi della neo costituita
Compagnia Barracellare;
• in proposito va evidenziato che il ricovero dei suddetti mezzi è attualmente
assicurato con modalità del tutto precarie e provvisorie non disponendo ovviamente
il Comune, ma neanche l’Unione dei Comuni, di locali di proprietà idonei allo
scopo;
• il secondo locale coperto s’intende concedere in sub locazione, secondo modalità e
condizioni da definirsi con successivi atti, alla Compagnia Barracellare perché in
esso vengano ubicati sede ed ufficio della Compagnia, che, si ricorda, sulla scorta
della convezione di recente sottoscritta con il Comune, è chiamata a svolgere, fra
l’altro, importanti compiti di salvaguardia dei beni immobili del patrimonio
comunale nonché a collaborare con il Comune in altri ambiti quali, a titolo
esemplificativo, quello della vigilanza ambientale e della protezione civile; il
disimpegno da parte della Compagnia dei rilevanti compiti di collaborazione ad
essa affidati dal Comune esige, nello stesso interesse del Comune, che l’istituzione
disponga di spazi adeguati e dedicati ove svolgere al meglio anche gli aspetti di
natura amministrativa e contabile richiesti dalla L.R. n. 25/1988, alla cui
sorveglianza è preposta l’Amministrazione comunale;
CONSIDERATO il fatto che gli immobili medesimi ricomprendono le superfici oggetto
del vigente contratto di locazione rep. n. 226/2005 sopra citato;
RAVVISATA l’opportunità, anche per esigenze di organicità e di unicità dei rapporti
intrattenuti con la Cantina sociale, che all’atto della definizione della nuova locazione si
addivenga preventivamente alla risoluzione consensuale ex art. 1372 del Codice civile
dell’attuale contratto n. 226/2004, soluzione a cui, nei contatti intercorsi, la Cantina
medesima ha manifestato di aderire;
ATTESO CHE:
• le intese con la Cantina Sociale prevedono che il canone di locazione, concordato
in € 30.900,00 + IVA 20%, non venga materialmente corrisposto dal Comune,
bensì, analogamente a quanto previsto nel contratto rep. N. 226/2005, che esso
venga scomputato dall’importo di lavori da eseguirsi a cura del Comune;
• i lavori in questione riguardano:
gli interventi di ristrutturazione dei locali del piano terra della cantina S.
Maria, al fine di adattarli alle necessità di utilizzo del Comune, stimati in €
7.143,50, IVA compresa;
la ristrutturazione dei locali del piano terra dell’ex ricovero ambulanze,
quantificati in € 509,16, IVA compresa;
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la realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria in loc. Sant’Esu e
per la realizzazione dello svincolo sulla s.s. n. 387, per un ammontare
previsto pari a € 281.966,72, IVA compresa;
• la Cantina sociale ha fatto pervenire preventivi di spesa e computi metrici dei
suddetti lavori sui quali l’Ufficio tecnico si è espresso favorevolmente in merito
alla loro congruità;
• con riferimento alle opere di urbanizzazione primaria in loc. Sant’Esu saranno
da scomputare dal canone anche tutte le spese tecniche previste dalle vigenti
norme per l’esecuzione di un’opera pubblica secondo quanto verrà
rappresentato dal responsabile del settore OOPP e LLPP;
• i tempi di esecuzione di dette opere dovranno tener conto della necessità di
osservare tutti gli adempimenti di natura amministrativa e tecnica dettati
dalle norme di legge vigenti per l’esecuzione di OOPP nonché della tempistica
necessaria per la realizzazione dei lavori;
• in ogni caso l’esecuzione delle opere in questione verrà attuata dal Comune in
un lasso di tempo significativamente inferiore rispetto alla durata prevedibile
del contratto e pertanto il recupero delle relative spese da parte dell’Ente
mediante lo scomputo del canone di locazione verrà diluito nell’intero arco di
durata del contratto;
• si converrà quindi con la Cantina in merito ad un meccanismo di ristoro, a
favore del Comune, correlato a tale prevedibile discrasia fra tempo di
anticipazione da parte dell’Ente delle spese per l’esecuzione delle opere di
urbanizzazione primaria e tempo di recupero della relativa somma;
PRECISATO che:
• i lavori di maggiore importo si riferiscono ai lavori contemplati nel piano di
lottizzazione a scopo industriale in loc. Sant’Esu (ossia in sito diverso rispetto a
quello oggetto della presente locazione), proposto dalla stessa Cantina sociale in
qualità di lottizzante, approvato dal C.C. con deliberazioni n. 121 del 20/1/1981 e
n. 77 del 24/6/1982 e dall’Assessorato agli EE.LL. e Urbanistica della Regione con
decreti n. 32/U del 21/1/1982 e n. 697/U del 31/3/1983;
• all’approvazione definitiva del piano ha fatto seguito la stipula, per atto pubblico
amministrativo, della convenzione di lottizzazione rep. N. 16 del 21/4/1983,
regolarmente trascritta presso la Conservatoria dei RR.II. di Cagliari in data
10/5/1983, casella n. 10145 art. 8417;
• con la convenzione la Cantina, nella sua veste di lottizzante, ha ceduto
gratuitamente al Comune le aree per complessivi mq. 20.273 necessarie per le
OO.PP. e di interesse pubblico;
• la convenzione prevedeva inoltre l’esecuzione a cura della stessa lottizzante di tutte
le opere di urbanizzazione primaria da realizzarsi in un termine non superiore a 10
(dieci) anni;
• a garanzia dell’adempimento degli obblighi derivanti dalla convenzione la
lottizzante aveva costituito cauzione mediante polizza fidejussoria;
• dalla convenzione risulta poi che è stato materialmente corrisposto dalla lottizzante
il contributo per le spese di urbanizzazione secondaria;
CONSIDERATO CHE le suddette opere di urbanizzazione primaria poste a carico della
Cantina non sono state a tutt’oggi realizzate, né peraltro il Comune ha provveduto, entro il
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termine decennale di efficacia della lottizzazione, ad adottare alcuna iniziativa volta
all’esecuzione coattiva delle stesse;
RITENUTO che le intese intercorse fra l’Amministrazione e la Cantina Sociale che
prevedono la realizzazione delle suaccennate opere di urbanizzazione primaria a cura del
Comune e lo scomputo dell’importo delle stesse dal canone di locazione degli immobili
ubicati nel centro abitato, in loc. Santa Maria, consentano una composizione bonaria della
pendenza evitando di dover intraprendere procedure coattive (cfr: Consiglio di Stato sez.
V, 19/3/1991, n. 300; “ Le lottizzazioni scadute” e “Il problema delle lottizzazioni
scadute” di Giampietro Lucadei in www.lucadei.com );
RIBADITA l’urgenza dell’Amministrazione di disporre quanto prima possibile degli
immobili oggetto specifico della presente e di dover pertanto impartire direttive agli uffici
competenti ai fini della sottoscrizione del contratto;
RITENUTA la competenza della Giunta ai sensi dell’art. 42, comma 2, lettera i) del
T.U.O.E.L. approvato con D.Lgs. n. 267/2000 che esclude espressamente dalla
competenza consiliare relativa alle spese che impegnino i bilanci per gli esercizi successivi
quelle relative alle locazioni di immobili;
RICORDATO, a fini esclusivi di migliore inquadramento normativo della presente
direttiva, che:
a norma dell’art. 42, rubricato Destinazione degli immobili a particolari attività,
della L. 27/7/1978, n. 392, “Disciplina delle locazioni di immobili urbani”, che i
contratti di locazione e sublocazione fra gli altri stipulati dagli enti pubblici
territoriali in qualità di conduttori, hanno la durata di cui al primo comma
dell'articolo 27 della stessa legge, ossia non meno di 6 (sei) anni;
A tali contratti si applicano inoltre le disposizioni degli articoli 32 “Aggiornamento
del canone” e 41 ed il preavviso per il rilascio di cui all'articolo 28” ;
Il richiamo espresso all’art. 41 comporta l’applicabilità anche degli articoli dal 7
all’11;
Le locazioni passive di immobili o locali destinati a uffici o servizi comunali sono
concluse, in genere, mediante trattativa privata diretta, dopo averne accertata
l'economicità e la convenienza, in relazione anche all'eventuale esistenza o
disponibilità di idonei immobili o locali di proprietà comunale (cfr: LEGGI
D’ITALIA, Enti Locali, Attività della P.A., Organizzazione attività, Locazioni
attive e passive);
Anche per quanto attiene alle locazioni passive, la determinazione del canone si
basa sui valori correnti di mercato; l'ente, come un privato, ricercherà la soluzione
più conveniente sulla quale gli uffici competenti esprimeranno un parere di
congruità. Ci pare da ritenersi legittimo l'operato dell'Amministrazione che
conclude la contrattazione, sia pure a prezzi non perfettamente in linea con i valori
di mercato accertati, qualora la parte privata non consenta a cedere a quei valori,
purché siano esternate le motivazioni di pubblico interesse che consigliano di
concludere il contratto. (cfr.: op. cit.);
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L’amministrazione reputa congrua, in relazione alle necessità come sopra illustrate
e al fine di conferire carattere di stabilità alle relative soluzioni, una durata della
locazione non inferiore ad anni 8 (otto);
Sulla scorta delle stesse esigenze di stabilità, anche ai contratti di locazione di
immobili adibiti ad uso diverso da quello di abitazione stipulati dagli enti pubblici
territoriali in qualità di conduttori è applicabile la disciplina dettata dagli artt. 28 e
29 in tema di rinnovazione del contratto di locazione che accorda al conduttore una
tutela privilegiata in termini di durata del rapporto (giurisprudenza costante della
Corte di Cassazione civile - cfr., in ultimo, Sez. III, sent. N. 16321 del 24/7/07);
Per la miglior tutela dell’interesse del Comune è opportuno che, ad ogni buon
conto, la clausola di rinnovo venga specificamente inserita in contratto (cfr. in
ultimo Cassazione civile, sez. III, sent. N. 9614 del 10/9/99);
RITENUTO di dover nell’occasione:
• designare il responsabile che, sulla base degli indirizzi e delle indicazioni
come sopra formulati, sarà chiamato a sottoscrivere il nuovo contratto di
locazione con la Cantina sociale;
• contestualmente si individueranno anche i responsabili che saranno richiesti
di attuare, anche in forma di collaborazione con il responsabile principale,
le finalità dei rispettivi servizi che l’Amministrazione si prefigge di
conseguire mediante il contratto stesso;
CONSIDERATO:
• il carattere intersettoriale della locazione, nel senso che con essa l’Amministrazione
si prefigge lo scopo di reperire immobili che in pratica devono supplire alle carenze
del proprio patrimonio immobiliare in diversi ambiti dell’attività comunale;
• peraltro, sulla scorta dell’impostazione data con la presente, il contratto comporterà
aspetti essenzialmente di natura tecnica e non amministrativo contabili quali
l’esborso materiale del canone di locazione del quale è prevista, infatti, l’integrale
compensazione con i lavori che dovrà curare il Comune, volti principalmente a
definire questioni che attengono al piano di lottizzazione rimasto parzialmente
inattuato e, in via subordinata, ad adattare gli immobili acquisiti alle necessità che
si prefigge l’Amministrazione;
RITENUTO pertanto che ai fini della sottoscrizione del contratto il funzionario designato
debba essere il Responsabile del Settore Urbanistico Manutentivo, ing. Mario Sardu (o,
all’occorrenza, il di lui supplente Geom. Marco Erriu), nel catalogo delle cui competenze,
nel decreto sindacale di nomina n. 11 del 23/12/08 figura espressamente la Gestione
Tecnica del Patrimonio, ambito nel quale tipicamente rientrano le locazioni passive, quale
è quella in esame;
DATO ATTO, a titolo esemplificativo e non esaustivo, che al predetto Responsabile:
• faranno carico le competenze e le attività di natura tecnica
necessarie ai fini della contestuale risoluzione consensuale del
contratto rep. N. 226/2005;
• sarà inoltre suo compito l’attività volta alla determinazione in
concreto del canone e alla dimostrazione della congruità dello
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stesso, avvalendosi, per quanto occorra, della collaborazione e
delle competenze specifiche di altri responsabili di settore;
• avrà cura che i lavori previsti dal contratto stesso a scomputo del
canone di locazione, vengano eseguiti entro i termini e con le
modalità che verranno convenute con il locatore fermo restando
che l’esecuzione degli stessi incomberà al responsabile del
settore OOPP e LLPP, Geom. Erriu;
• l’ing. Sardu, in quanto responsabile della gestione tecnica del
patrimonio, curerà il rispetto delle clausole contrattuali
riguardanti l’utilizzo degli immobili locati in senso conforme
allo stipulando contratto;
• sarà consegnatario di tutti gli immobili locati e nei suoi
confronti s’intendono costituiti quali sub consegnatari i
responsabili che attendono ai diversi servizi cui la presente
locazione si riferisce, ovvero: il responsabile del settore Servizi
alla Comunità, limitatamente al locale destinato a sede e ufficio
della Compagnia Barracellare, che, sulla scorta di questo atto,
sarà responsabile anche della sub locazione alla Compagnia; il
responsabile del Settore LL.PP. nonché responsabile dell’Ufficio
di Protezione civile per quel che concerne i mezzi della
protezione civile; per quel che attiene ai mezzi della P.M. la
responsabilità di questi verrà verosimilmente attribuita al
Comandante del Corpo d’intesa con gli Organi competenti
dell’Unione nel quadro degli accordi in via di definizione per
l’uso del locale;
• agirà di concerto con la responsabile del Settore Servizi alla
Comunità in occasione delle manifestazioni di interesse pubblico
che avranno luogo negli immobili locati;
• si avvarrà del supporto e della specifica competenza
professionale del responsabile del settore Segreteria e AAGG,
dr. Dessì, nel cui ambito ricade l’ufficio contratti, ai fini
dell’elaborazione del testo del contratto da definire con la
Cantina Sociale nonché ai fini degli adempimenti materiali
necessari per la stipulazione e successivi a questa; per tali
incombenze il responsabile degli AAGG attingerà alle risorse a
sua disposizione in bilancio chiedendone se necessario
l’integrazione, per la parte di dette spese che, in base alle norme
di legge e/o per contratto verrà posta a carico del Comune;
• ferme esclusivamente le indicazioni di natura generale della
presente direttiva, il responsabile del settore Urbanistico
Manutentivo si avvarrà delle competenze gestionali che gli sono
proprie definendo autonomamente, con i propri atti e/o in sede di
contratto, ogni aspetto utile e/o necessario ai fini del
conseguimento dell’obiettivo prioritario rappresentato dalla
stipula del nuovo contratto di locazione;
PROPONE
Di deliberare in senso conforme alla premessa che qui, pertanto, s’intende
integralmente richiamata ed approvata;
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Di dare atto che:
- la presente non comporta impegno di spesa o diminuzione di entrata e, pertanto, a
termini dell’art. 49, comma 1, del D.Lgs. n. 267/2000, su di essa non deve essere
richiesto il parere del responsabile di ragioneria in ordine alla regolarità contabile;
- con successiva variazione di bilancio saranno stanziate le risorse necessarie per
pervenire alla stipulazione del contratto di locazione;
Di dichiarare la deliberazione discendente dalla presente immediatamente eseguibile ai
sensi di legge in ragione dell’estrema urgenza di pervenire alla sottoscrizione del contratto
in questione.
PARERI DI REGOLARITA’ AI SENSI DEL D.LGS. N. 267/2000, ART. 49
PARERE: Favorevole in ordine alla Regolarita' tecnica
Data: 24-07-2009 Il Responsabile del Servizio
ERRIU MARCO
LA GIUNTA COMUNALE
VISTA e VALUTATA la su riportata proposta di deliberazione;
ALL’ UNANIMITA’ di voti legalmente espressi;
DELIBERA
DI APPROVARE, la proposta di deliberazione nel testo sopra riportato;
DI DICHIARARE il presente atto immediatamente esecutivo ai sensi di legge.-
Letto, confermato e sottoscritto
Il Sindaco Il Segretario Comunale
PIANO LUIGI DOTT. UNGARO GUELFO
_________________________________________________________________________
Si certifica che copia della suestesa delibera è stata affissa in pubblicazione all'Albo
Pretorio di questo Comune dal 19-08-2009 per n. quindici giorni consecutivi e che la
medesima è stata inviata in un esemplare ai gruppi politici con nota prot. n. 13369 del 19-
08-2009.
Dolianova, lì 19-08-2009
Il Vice Segretario
(DOTT. DESSI' ENRICO)
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