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Riposo dei muscoli respiratori (VM) B - Agenzia di Sanità Pubblica ...

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Azienda S. Camillo – Forlanini Dipartimento <strong>di</strong> Malattie Polmonari<br />

L’ASSISTENZA RESPIRATORIA DOMICILIARE<br />

ROMA – AGENZIA DI SANITA’ PUBBLICA DEL LAZIO<br />

La Riabilitazione Respiratoria:<br />

Angelo Sbrocca<br />

Unità Operativa Complessa Insufficienza Respiratoria e<br />

Riabilitazione<br />

Azienda S. Camillo – Forlanini


Definizione <strong>di</strong> R.R.<br />

Un insieme multi<strong>di</strong>mensionale <strong>di</strong> servizi <strong>di</strong>retti a<br />

persone con malattie polmonari ed alle loro<br />

famiglie, <strong>di</strong> solito da parte <strong>di</strong> un team<br />

inter<strong>di</strong>sciplinare <strong>di</strong> specialisti con lo scopo <strong>di</strong><br />

raggiungere e mantenere il massimo livello <strong>di</strong><br />

in<strong>di</strong>pendenza e <strong>di</strong> attività nella comunità.


• Aspetti fondamentali dell’attività<br />

riabilitativa sono quin<strong>di</strong>:<br />

– In<strong>di</strong>vidualizzazione del trattamento riabilitativo<br />

– Multi<strong>di</strong>sciplinarietà del programma terapeutico<br />

– Reinserimento del paziente nel suo ambiente<br />

– Aspetto educazionale (al fine <strong>di</strong> promuovere la<br />

gestione della malattia)


Scopo <strong>dei</strong> P.R.R.<br />

Recuperare i pazienti ad uno stile <strong>di</strong><br />

vita in<strong>di</strong>pendente, produttivo e<br />

sod<strong>di</strong>sfacente ed impe<strong>di</strong>re l’ulteriore<br />

deterioramento clinico compatibile con<br />

lo stato della malattia.<br />

ERS


Evidenza scientifica <strong>dei</strong> PRP<br />

A. Stu<strong>di</strong> randomizzati<br />

controllati (RCT).<br />

Elevato numero <strong>di</strong><br />

stu<strong>di</strong>.<br />

B. RCT. Scarso<br />

numero <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>.<br />

C. Stu<strong>di</strong> non<br />

randomizzati.<br />

Stu<strong>di</strong><br />

osservazionali.<br />

D. Giu<strong>di</strong>zio <strong>di</strong> un<br />

gruppo <strong>di</strong> esperti.<br />

L’evidenza (prove <strong>di</strong> documentata<br />

efficacia) deriva dagli obiettivi ben<br />

<strong>di</strong>segnati che garantiscono una solida<br />

base <strong>di</strong> riscontri nella popolazione.<br />

L’evidenza deriva dagli obiettivi <strong>di</strong><br />

stu<strong>di</strong> prospettici che comprendono<br />

solo un limitato numero <strong>di</strong> RCT.<br />

L’evidenza è il risultato <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> non<br />

controllati, non randomizzati od<br />

osservazionali.<br />

Si basa sull’esperienza clinica o sulla<br />

conoscenza che non sod<strong>di</strong>sfa i criteri<br />

elencati nelle precedenti categorie.


La me<strong>di</strong>cina basata sull’evidenza in<strong>di</strong>ca con<br />

certezza, alla luce <strong>di</strong> numerosi stu<strong>di</strong><br />

prospettici randomizzati e controllati e da<br />

meta-analisi, che al pari dell’ossigenoterapia i<br />

PRP hanno una chiara evidenza scientifica <strong>di</strong><br />

tipo A nel loro complesso.


I gruppi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o canadesi che hanno confermato<br />

(Lancet Lancet) ) l’evidenza l evidenza scientifica provata <strong>dei</strong> programmi<br />

<strong>di</strong> R.R. hanno anche precisato che essi funzionano<br />

secondo uno schema ben preciso:<br />

• Allenamento arti inferiori A<br />

• Allenamento arti superiori B<br />

• Allenamento <strong>muscoli</strong> <strong>respiratori</strong> B-C<br />

• Intervento psicosociale e comportamentale C


Prevalentemente:<br />

PRR in Pneumologia<br />

1. Patologia cronica evolutiva (BPCO,<br />

insufficienza <strong>respiratori</strong>a etc.)<br />

Raramente:<br />

2. Esiti stabilizzati <strong>di</strong> eventi acuti (esiti <strong>di</strong><br />

interventi chirurgici toracici, lesioni spinali<br />

alte)


• La R.R. non è curativa e non blocca il<br />

progressivo peggioramento fisiopatologico<br />

ma può ridurre parte della <strong>di</strong>sabilità.<br />

• Lo scopo è:<br />

– Ridurre i sintomi (<strong>di</strong>spnea)<br />

– Mantenere uno stile <strong>di</strong> vita attivo ed in<strong>di</strong>pendente<br />

– Massimizzare le capacità funzionali<br />

– Ridurre i costi sanitari


E’ quin<strong>di</strong> fondamentale comprendere che<br />

non ci si può attendere un miglioramento<br />

della funzione <strong>respiratori</strong>a o del grado <strong>di</strong><br />

ostruzione bronchiale.<br />

(Ad esempio è inutile misurare il VEMS che<br />

semmai può migliorare con l’uso <strong>dei</strong> farmaci).


Selezione <strong>dei</strong> pazienti<br />

La R.R. seleziona i pazienti anche perché i<br />

programmi hanno un costo elevato. Secondo<br />

gli stu<strong>di</strong> seguiti negli anni (Lancet) vengono<br />

scartati oltre il 50% degli aspiranti al<br />

trattamento.


Selezione <strong>dei</strong> pazienti<br />

Non dovrebbero essere ammessi ai<br />

programmi <strong>di</strong> R.R. i fumatori (ciò è valido<br />

tassativamente per alcuni paesi del nord<br />

Europa e del nord America).


Selezione <strong>dei</strong> pazienti<br />

In In linea <strong>di</strong> massima vengono<br />

accettati anche i pazienti che si<br />

sottopongono a programmi <strong>di</strong><br />

sospensione del fumo <strong>di</strong><br />

sigaretta contemporaneamente<br />

al PRR.


Età Et<br />

Selezione <strong>dei</strong> pazienti<br />

L’et età non è un fattore limitante ai<br />

PRR. L’allenamento L allenamento all’esercizio<br />

all esercizio<br />

(anche ad alta intensità) intensit ) è<br />

risultato efficace in pazienti<br />

molto anziani (90 anni!)


Selezione <strong>dei</strong> pazienti<br />

Controin<strong>di</strong>cazioni assolute ai PRP<br />

1. Mancata volontà volont <strong>di</strong><br />

partecipazione del paziente.<br />

Questa è oggi considerata l’unica l unica<br />

controin<strong>di</strong>cazione assoluta ai trattamenti<br />

riabilitativi. (Linee guida AIPO)


Selezione <strong>dei</strong> pazienti<br />

Tuttavia molti autori hanno confermato<br />

che non devono sottoporsi a programmi<br />

<strong>di</strong> R.R. soggetti con:<br />

1. Malattie evolutive associate (tumori, tbc) tbc<br />

2. Concomitanti gravi malattie extrapolmonari


Selezione <strong>dei</strong> pazienti<br />

Controin<strong>di</strong>cazioni relative ai PRP:<br />

Incomprensioni <strong>di</strong> linguaggio<br />

Inadeguata situazione famigliare<br />

Evidenza <strong>di</strong> gravi problemi finanziari


Conclusioni<br />

1. Il miglioramento della tolleranza<br />

all’esercizio all esercizio dopo PRP non è correlata<br />

con l’et l età, , il sesso, l’uso l uso dell’ossigeno, dell ossigeno, la<br />

spirometria, l’emogasanalisi<br />

l emogasanalisi.<br />

2. L’ipercapnia ipercapnia a riposo non è criterio <strong>di</strong><br />

esclusione.<br />

3. I benefici <strong>dei</strong> PRP sono riscontrati in<br />

pazienti <strong>di</strong> gravità gravit la più pi variabile e sono<br />

in<strong>di</strong>pendenti dalla funzione polmonare.


Pertanto anche i pazienti con malattia<br />

molto avanzata sono can<strong>di</strong>dati ai PRP<br />

e comunque i più pi adatti sono quelli<br />

che comprendono che i loro sintomi<br />

<strong>di</strong>pendono dalla malattia polmonare e<br />

sono motivati a migliorare il loro stato<br />

<strong>di</strong> salute. salute<br />

Conclusioni


Componenti <strong>dei</strong> PRP e loro attuale relativa<br />

evidenza scientifica <strong>di</strong> efficacia<br />

Ottimizzazione della terapia me<strong>di</strong>ca A<br />

Cessazione del fumo A<br />

Educazione C<br />

Fisioterapia toracica B<br />

Allenamento all’esercizio all esercizio fisico generale A<br />

Allenamento <strong>dei</strong> <strong>muscoli</strong> <strong>respiratori</strong> B<br />

Allenamento degli arti superiori B<br />

Coor<strong>di</strong>nazione <strong>respiratori</strong>a C<br />

Terapia occupazionale C<br />

Ossigenoterapia a lungo termine A<br />

<strong>Riposo</strong> <strong>dei</strong> <strong>muscoli</strong> <strong>respiratori</strong> (<strong>VM</strong>) B<br />

Supporto psicosociale C<br />

Nutrizione B


Programmi <strong>di</strong> RR e loro evidenza scientifica<br />

I programmi devono tener conto:<br />

1. Massimizzazione della terapia A<br />

2. Programmi educazionali C<br />

3. Allenamento muscolare A<br />

4. Fisioterapia toracica B<br />

5. Tempi occupazionali C<br />

6. OLT A<br />

7. Terapia ventilatoria B<br />

8. Terapia nutrizionale B<br />

9. Psicoterapia C<br />

10. Cessazione fumo A


Valutazione dell’outcome<br />

Misure obbligatorie <strong>di</strong> outcome<br />

A. Misure <strong>di</strong> impairment (menomazione)<br />

1. Valutazione clinica (<strong>di</strong>agnosi, severità severit <strong>dei</strong><br />

sintomi, stile <strong>di</strong> vita etc.).<br />

2. PFR includono la spirometria e l’EGA l EGA<br />

all’inizio all inizio <strong>dei</strong> PRP (inutile ripetere tali esami<br />

al termine del ciclo <strong>di</strong> RR).<br />

3. Misura <strong>dei</strong> <strong>muscoli</strong> <strong>respiratori</strong> (metodo <strong>di</strong><br />

Black e Hyatt) Hyatt)<br />

se i PRR sono volti a<br />

migliorare le funzioni <strong>dei</strong> <strong>muscoli</strong> <strong>respiratori</strong>.


A. Misure <strong>di</strong> Activity<br />

1. Test <strong>di</strong> sforzo (valuta la tolleranza all’esercizio<br />

all esercizio<br />

del paziente e possibili desaturazioni)<br />

desaturazioni<br />

2. Test <strong>di</strong> sforzo incrementale su cicloergometro o<br />

pedana mobile (per graduare l’intensit l intensità<br />

dell’allenamento)<br />

dell allenamento)<br />

3. Test del cammino (oppure shuttle test) (valuta<br />

la tolleranza all’esercizio all esercizio misurando le <strong>di</strong>stanze<br />

percorse in 6 o 12 minuti)<br />

4. Valutazione della <strong>di</strong>spnea


La <strong>di</strong>spnea<br />

In tutti gli stu<strong>di</strong> condotti sui PRP si è accertato<br />

un miglioramento della <strong>di</strong>spnea sia con test da<br />

sforzo che nello svolgimento delle attività attivit <strong>di</strong><br />

vita quoti<strong>di</strong>ana (ADL). La riabilitazione<br />

polmonare migliora il sintomo <strong>di</strong>spnea nei<br />

pazienti con BPCO.


La <strong>di</strong>spnea<br />

Possiamo “misurare misurare” la <strong>di</strong>spnea con<br />

meto<strong>di</strong> psicofisici o scale cliniche (che<br />

<strong>di</strong>pendono principalmente dall’esercizio<br />

dall esercizio<br />

che determina la <strong>di</strong>spnea).


La <strong>di</strong>spnea<br />

1. Scala <strong>di</strong> Fletcher e del British Me<strong>di</strong>cal<br />

Research Council (BMRC)<br />

2. Scala Analogica Visiva (VAS)<br />

3. Scala <strong>di</strong> Borg<br />

4. Baseline Dyspnea Index: Index:<br />

BDI<br />

5. Transitional Dyspnea Index: Index:<br />

TDI<br />

E’ assolutamente in<strong>di</strong>spensabile<br />

misurare il grado <strong>di</strong> <strong>di</strong>spnea


SCALA ANALOGICA VISIVA<br />

+ -<br />

VAS


SCALA DI BORG MODIFICATA<br />

10 ESTREMA<br />

9 GRAVISSIMA<br />

8 MOLTO GRAVE<br />

7 GRAVE<br />

6 NOTEVOLE<br />

5 IMPORTANTE<br />

4 MEDIA<br />

3 MODERATA<br />

2 LEGGERA<br />

1 MINIMA<br />

0 ASSENTE


C. Misure <strong>di</strong> Partecipation (Han<strong>di</strong>cap)<br />

1. Qualità della vita<br />

Misurata con questionari specifici <strong>di</strong> malattie<br />

come il Saint George Respiratory Questionnaire<br />

o il Chronic Respiratory Disease Questionnaire.<br />

Punteggi compromessi <strong>dei</strong> questionari che<br />

rilevano la qualità <strong>di</strong> vita sono associati ad un<br />

numero <strong>di</strong> ospedalizzazioni e ad un maggior uso<br />

<strong>di</strong> risorse sanitarie.<br />

Non ci sono invece correlazioni <strong>di</strong>rette con la<br />

severità delle BPCO. Il trattamento riabilitativo<br />

migliora nettamente la qualità della vita.


Qualità della vita<br />

E’ quin<strong>di</strong> obbligatorio misurare<br />

la qualità qualit della vita.


Misure <strong>di</strong> outcome complementari<br />

1. Valutazione sanitarie.<br />

dell’utilizzo dell utilizzo delle risorse<br />

Numerosi stu<strong>di</strong> hanno accertato la riduzione<br />

<strong>dei</strong> giorni <strong>di</strong> ospedalizzazione <strong>dei</strong> soggetti<br />

che si sono sottoposti a PRP (rispetto agli<br />

anni precedenti).


Misure <strong>di</strong> outcome complementari<br />

2. Sopravvivenza<br />

Nonostante numerosi stu<strong>di</strong>, randomizzati<br />

e non, suggeriscono un tendenziale<br />

miglioramento della sopravvivenza <strong>dei</strong><br />

pazienti BPCO, non è a tutt’oggi tutt oggi provata<br />

la certezza <strong>di</strong> tale affermazione.


Allenamento all’esercizio fisico<br />

7 - 10 giorni <strong>di</strong> letto riducono la massa muscolare del 10-15%.<br />

Aumento della<br />

richiesta<br />

ventilatoria<br />

BPCO<br />

Dispnea<br />

Depressione<br />

Ansia<br />

Riduzione della<br />

capacità capacit ventilatoria<br />

Decon<strong>di</strong>zionamento <strong>dei</strong><br />

<strong>muscoli</strong> scheletrici<br />

Riduzione<br />

attività attivit fisica


Allenamento arti inferiori<br />

Una importante letteratura sostiene l’efficacia l efficacia<br />

<strong>di</strong> questo tipo <strong>di</strong> allenamento (A)<br />

1. Migliora la <strong>di</strong>sabilità <strong>di</strong>sabilit e le tolleranze per<br />

un dato carico coinvolgendo i <strong>muscoli</strong><br />

della deambulazione


Allenamento arti inferiori<br />

2. Si utilizza il cammino libero o su treadmill, treadmill,<br />

il cicloergometro o la salita delle scale per<br />

programmi che variano da 4 a 46<br />

settimane (per 3-5 3 5 volte la settimana)


Allenamento arti inferiori<br />

3. L’attivit attività è programmata per raggiungere<br />

30 minuti al giorno <strong>di</strong> esercizio ad un<br />

carico pari al 60-70% 60 70% del consumo <strong>di</strong> O2 O<br />

<strong>di</strong> picco (ottenuti con prove <strong>di</strong> sforzo<br />

incrementale).


Allenamento arti inferiori<br />

4. L’utilit utilità sull’uso sull uso dell’O dell 2 nel<br />

trattamento non è <strong>di</strong>mostrata


Allenamento arti inferiori<br />

5. L’uso uso della ventilazione meccanica sembra<br />

migliorare la tolleranza all’esercizio all esercizio fisico, ma l’uso l uso<br />

<strong>di</strong> queste meto<strong>di</strong>che è ancora in fase sperimentale.<br />

Secondo Ambrosino e coll. (comunicazione<br />

congresso AIPO 2004) non è utile ventilare i<br />

pazienti meno gravi. In questo tipo <strong>di</strong> pazienti una<br />

corretta R.R. ottiene gli stessi benefici.<br />

Nei pazienti più pi gravi è stata invece<br />

confermata l’utilit l utilità della ventilazione.


Allenamento arti inferiori<br />

6. I PRP si sono <strong>di</strong>mostrati utili in<br />

associazione a ventilazione<br />

meccanica non invasiva notturna.


Allenamento arti inferiori<br />

7. La reversibilità reversibilit degli effetti benefici<br />

dell’esercizio dell esercizio fisico sono noti,<br />

tuttavia non è provata l’efficacia l efficacia<br />

della ripetizione <strong>di</strong> un PRR in<br />

riferimento alla <strong>di</strong>minuzione del<br />

numero <strong>di</strong> ospedalizzazioni.


Conclusioni<br />

L’allenamento degli arti inferiori<br />

è fondamentale nei PRR per i<br />

soggetti affetti da BOC.<br />

Risulta ancora oggi <strong>di</strong>fficile<br />

stabilire le caratteristiche<br />

ottimali del programma, la sua<br />

durata, le eventuali ripetizioni<br />

<strong>dei</strong> cicli <strong>di</strong> allenamento.


Allenamento arti superiori<br />

Sono stati proposti come utili per i<br />

BPCO (migliora la funzione delle braccia<br />

e riduce la <strong>di</strong>spnea)<br />

1. Non ci sono risultati certi sull’utilit sull utilità <strong>di</strong> questo tipo<br />

<strong>di</strong> allenamento per i BPCO<br />

2. Più Pi certa è invece l’efficacia l efficacia nei soggetti<br />

tetraplegici e nella preparazione all’intervento<br />

all intervento<br />

chirurgico<br />

3. E’ sconsigliato in pazienti con fibre muscolari<br />

danneggiate e in soggetti con miopatie e<br />

malattie neuromuscolari progressive.


Allenamento arti superiori<br />

Conclusioni<br />

Non è consigliabile l’uso l uso generalizzato <strong>di</strong><br />

questo allenamento in soggetti BPCO.


Componenti educazionali e psicosociali<br />

Tutti Tutti gli esperti concordano sull’efficacia<br />

sull efficacia<br />

della componente educazionale e<br />

psicosociale PRP.<br />

per la migliore riuscita <strong>di</strong><br />

Tuttavia Tuttavia l’evidenza l evidenza scientifica (C) <strong>di</strong>mostra<br />

la scarsa utilità utilit <strong>di</strong> tali programmi<br />

soprattutto nel breve termine e come<br />

singola modalità modalit terapeutica.


Tecniche <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>nazione<br />

<strong>respiratori</strong>a<br />

Le tecniche <strong>di</strong> respirazione <strong>di</strong>aframmatica ed a<br />

labbra socchiuse dovrebbero indurre:<br />

– Aumento del flusso <strong>respiratori</strong>o<br />

– Miglioramento della <strong>di</strong>spnea<br />

– Migliore sensazione <strong>di</strong> benessere<br />

Gli stu<strong>di</strong> condotti non confermano però l’efficacia l efficacia<br />

<strong>di</strong> tali meto<strong>di</strong>che.


Tecniche <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>nazione<br />

<strong>respiratori</strong>a<br />

E’ sconsigliato l’utilizzo l utilizzo nelle BPCO<br />

severe perché perch la respirazione<br />

<strong>di</strong>aframmatica influenza negativamente<br />

il movimento del torace, la sua efficacia<br />

meccanica ed il lavoro <strong>respiratori</strong>o.


Fisioterapia toracica<br />

Tecniche che facilitano la clearance delle<br />

secrezioni delle vie aeree.<br />

1. Drenaggio posturale<br />

2. Percussioni<br />

3. Flutter<br />

4. ELTGOL<br />

E’ accertata l’utilit l utilità nei pazienti ipersecretivi<br />

cronici (Fibrosi cistica,Bronchiectasie<br />

cistica, Bronchiectasie)


Nutrizione<br />

E’ accertata l’utilità <strong>dei</strong> programmi nutrizionali<br />

associati ai PRR in casi selezionati poiché:<br />

1. Il peso corporeo ha effetto sulla sopravvivenza<br />

<strong>dei</strong> BPCO<br />

2. Una ridotta massa corporea ha effetto negativo<br />

sulla capacità aerobica <strong>dei</strong> pazienti BPCO<br />

3. La riduzione del peso corporeo è rilevante nelle<br />

sindromi delle apnee notturne<br />

4. Fattore nutrizionale e BPCO sono spesso<br />

correlati


Organizzazione<br />

Equipe Multi<strong>di</strong>sciplinare<br />

1. Me<strong>di</strong>co: Me<strong>di</strong>co:<br />

possibilmente specialista in malattie<br />

dell’Apparato dell Apparato Respiratorio con conoscenza <strong>di</strong><br />

fisiopatologia <strong>respiratori</strong>a.<br />

2. Coor<strong>di</strong>natore: Coor<strong>di</strong>natore:<br />

fisioterapista responsabile <strong>dei</strong><br />

programmi e del coor<strong>di</strong>namento del team.<br />

3. Fisioterapista della Riabilitazione: Riabilitazione:<br />

in Italia manca la<br />

figura del terapista <strong>respiratori</strong>o.<br />

4. Infermiere <strong>respiratori</strong>o: <strong>respiratori</strong>o:<br />

gestione terapia me<strong>di</strong>ca, O2<br />

terapia, ventilazione meccanica etc.<br />

5. Psicologo<br />

6. Dietologo<br />

7. Assistente sociale


Sede<br />

I PRP possono essere eseguiti in:<br />

1. Ambiti domiciliari (completamento <strong>di</strong> cure<br />

ospedaliere)<br />

2. Day Hospital (per i pazienti meno gravi)<br />

3. Ospedale (pazienti gravi, poco mobilizzabili, etc.)<br />

4. Ambulatorio (cicli brevi, manovre singole <strong>di</strong><br />

fisioterapia)


Sede<br />

La R.R. non coincide con la fisioterapia perché perch è<br />

caratterizzata dalle multi<strong>di</strong>sciplinarietà multi<strong>di</strong>sciplinariet e<br />

complessità complessit dell’intervento.<br />

dell intervento.<br />

Pertanto è eseguibile principalmente in Ospedale<br />

o Day Hospital.


Costo <strong>dei</strong> PRP<br />

1. Rapporto costo - beneficio<br />

(risorse usate - risorse risparmiate)<br />

E’ risultato positivo questo dato ed è ormai<br />

certa la <strong>di</strong>minuzione dell’ospedalizzazione<br />

dell ospedalizzazione<br />

dopo un programma riabilitativo.


Costo <strong>dei</strong> PRP<br />

2. Rapporto costo - utilità utilit<br />

(risorse usate - qualità qualit <strong>di</strong> vita prodotta)<br />

I risultati sono incerti. Alcuni stu<strong>di</strong> sono stati<br />

particolarmente positivi in rapporto ad altre<br />

meto<strong>di</strong>che comunemente usate. Altri stu<strong>di</strong> non<br />

hanno però confermato tale trend positivo.


Costo <strong>dei</strong> PRP<br />

3. Rapporto costo - efficacia<br />

(risorse usate - effetti clinici)<br />

I dati sono in contrasto tra loro ma in<strong>di</strong>cano<br />

una maggiore efficacia laddove siano stati<br />

selezionati in modo corretto i pazienti da<br />

sottoporre a PRR.


Problemi aperti<br />

1. Non siamo in grado <strong>di</strong> pre<strong>di</strong>re con certezza quali siano i<br />

parametri che in<strong>di</strong>cano il successo <strong>di</strong> un PRR.<br />

2. La durata, l’intensit l intensità, , il tipo <strong>di</strong> allenamento adatto al paziente non<br />

sempre sono conosciuti e spesso si seguono meto<strong>di</strong> empirici.<br />

3. Incerto è l’uso uso e la modalità modalit <strong>dei</strong> programmi <strong>di</strong> mantenimento.<br />

4. Poco conosciuto è l’utilizzo utilizzo <strong>dei</strong> programmi <strong>di</strong> R.R. in patologie<br />

<strong>di</strong>verse dalla BPCO.<br />

5. Non è certa la vali<strong>di</strong>tà vali<strong>di</strong>t della messa a riposo <strong>dei</strong> <strong>muscoli</strong><br />

<strong>respiratori</strong> con la ventilazione non invasiva a pressione positiva. positiva.<br />

6. Non sono state ancora inquadrate le componenti <strong>dei</strong> PRP utili ai<br />

soggetti in ventilazione meccanica o affetti da patologie<br />

sistemiche gravi.<br />

7. Molte delle attuali evidenze sono basate su stu<strong>di</strong> retrospettivi.


Conclusioni<br />

1. L’evidenza scientifica <strong>di</strong>mostra che i<br />

programmi <strong>di</strong> R.R. nei soggetti con malattie<br />

<strong>respiratori</strong>e croniche hanno effetti clinici<br />

positivi.<br />

2. E’ accertato il miglioramento della <strong>di</strong>spnea e<br />

delle tolleranze all’esercizio fisico dopo PRP.<br />

3. I programmi sono costosi ed impegnativi e<br />

pertanto vanno applicati in centri specializzati<br />

in grado <strong>di</strong> selezionare e valutare i pazienti.


Il libro <strong>dei</strong> sogni?<br />

I programmi <strong>di</strong> RR costituiscono un atto me<strong>di</strong>co<br />

importante che tende a recuperare il paziente ad<br />

uno stile <strong>di</strong> vita in<strong>di</strong>pendente, produttiva,<br />

sod<strong>di</strong>sfacente.<br />

Per questo motivo ogni progetto riabilitativo è<br />

in<strong>di</strong>vidualizzato e costruito in modo integrato e<br />

coerente attraverso la collaborazione <strong>di</strong> <strong>di</strong>verse<br />

figure professionali.<br />

Il lavoro multi<strong>di</strong>sciplinare si svolge attraverso la<br />

formulazione <strong>di</strong> obiettivi terapeutici e riabilitativi,<br />

documentati in cartella clinica e verificati<br />

costantemente dall’equipe.<br />

dall equipe.


Il libro <strong>dei</strong> sogni?<br />

Pertanto:<br />

si chiede all’Azienda <strong>di</strong> operare in conformità<br />

delle linee guida AIPO che esprimono la nuova<br />

concezione <strong>di</strong> riabilitazione in Italia puntando:<br />

all’acquisto <strong>di</strong> strumentazione tecnica<br />

all’avanguar<strong>di</strong>a<br />

al costante aggiornamento scientifico e<br />

culturale in grado <strong>di</strong> fornire al personale la<br />

preparazione più moderna ed efficiente in<br />

ambito <strong>di</strong>agnostico, terapeutico e riabilitativo.


Il percorso del paziente con patologia <strong>respiratori</strong>a<br />

PATOLOGIA RESPIRATORIA<br />

ACUTA<br />

Trattamento me<strong>di</strong>co farmacologico<br />

O2 Terapia<br />

Ventiloterapia<br />

Diagnostica strumentale<br />

Consulenza car<strong>di</strong>ologica<br />

Servizio <strong>di</strong> psicologia<br />

VALUTAZIONE DIAGNOSTICA PRELIMINARE<br />

Anamnesi Emogasanalisi<br />

Esame Obiettivo Spirometria<br />

ECG MIP-MEP MIP MEP<br />

Rx Torace Walking Test<br />

Esami biomurali Valutazione psico-<br />

<strong>di</strong> routine <strong>di</strong>agnostica<br />

Stabilità Stabilit del quadro<br />

patologico <strong>respiratori</strong>o<br />

Fisiokinesiterapia<br />

Servizio <strong>di</strong> psicologia<br />

Servizio nutrizionale<br />

Test da sforzo car<strong>di</strong>o-respirat<br />

car<strong>di</strong>o respirat.<br />

Valutazione OLT<br />

DIMISSIONE<br />

RICOVERO<br />

INCONGRUO<br />

Il paziente non<br />

presenta patologia<br />

<strong>respiratori</strong>a

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