Bilancio di Missione 2010-2011 - L'Opera di Padre Pio

ilanciO di miSSiOne l’oSPeDale CaSa SollieVo Della SoFFerenza
Le figure professionali presso Casa Sollievo della Sofferenza nel 2011
Figure professionali
DIPENDENTI
Tempo Indeterminato
DIPENDENTI
Tempo Determinato
NON
DIPENDENTI
Medici 439 49 22
Farmacisti 4 0 0
Chimici 0 0 0
Biologi 29 14 45
Fisici 5 2 0
Psicologi 0 0 7
Insegnanti 1 0 0
Ostetriche 21 0 0
Infermieri (ex Infermieri Professionali) 1.124 7 3
Infermieri Generici/Puericultrici 70 0 0
Ortottisti 2 0 0
Logopedisti 1 0 0
Fisioterapisti/Massofisioterapisti 18 0 0
Assistenti Sociali 1 0 0
Dietiste 13 0 0
Tecnici di Radiologia 87 2 0
Tecnici di Laboratorio 66 2 45
Tecnici di Neurofisiopatologia 7 0 0
Tecnici Audiometristi 3 0 0
Tecnici di Fisiopatologia Cardiocircolatoria 1 0 0
OSS (Operatori Socio-sanitari) 57 10 0
OTA (Operatori …) 1 0 0
Ausiliari addetti all’assistenza 66 0 0
Cappellani 4 0 0
Suore 2 0 10
Suore Caposala 9 0 0
Personale Portieri, Centralinisti, Autisti 30 21 2
esecutivo Tecnico/economale 111 0 2
Personale
amm.tivo
Amministrativo
Tecnico
(es. ingegneri, architetti)
102
19
1
0
27
5
Personale Amministrativo 7 0 1
amm.tivo
dirigenziale
Tecnico (ingegneri, architetti) 8 3 0
TOTALE 2.308 111 169
Al totale riportato vanno aggiunti 5 professionisti che operano presso CSS in convenzione.
Si tratta per la maggior parte, come evidente, di personale medico, infermieristico,
tecnico e socio-sanitario; il personale esecutivo, amministrativo e dirigenziale
rappresenta l’1,4% del totale, una quota assolutamente contenuta
se confrontata con altre strutture di analoga rilevanza e complessità.
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w w w . o p e r a p a d r e p i o . i t
LA gESTIONE DELLE RISORSE UMANE
Dai valori di fondo che animano la gestione di tutte le realtà facenti capo alla
Fondazione discende anche l’attenzione verso i bisogni globali del personale
che qui opera. Ciò viene concretizzato attraverso politiche a supporto
della conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro e, in particolare, a sostegno
della famiglia e delle condizioni di fragilità.
L’impegno per la tutela dei lavoratori è garantito innanzitutto dal rispetto delle
normative europee e nazionali vigenti in materia, tra le quali si ricorda in
particolare il D.Lgs. n. 151, del 26 marzo 2011 (Testo unico delle disposizioni
legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità, a
norma dell’articolo 15 della legge 8 marzo 2000, n. 53).
Inoltre, come detto, l’Ospedale è sensibile al sostegno delle situazioni di fragilità
fisiche e psichiche: per il personale appartenente alle “categorie protette”
viene garantita una maggiore flessibilità nell’orario lavorativo, la predisposizione
di percorsi idonei alle difficoltà di deambulazione dei soggetti
diversamente abili e, in caso di necessità, la fornitura di ausili per poter svolgere
l’attività lavorativa.
In generale, si cerca di prestare la massima attenzione alle necessità familiari
dei dipendenti, offrendo strumenti per conciliare il lavoro, la famiglia e la
vita privata.
Nel corso 2012 entrerà in attività il nuovo asilo nido per i figli dei dipendenti,
in grado di accogliere fino a 20 bambini tra 0 e 3 anni. I locali che ospiteranno
l’asilo provengono dalla ristrutturazione di uno stabile preesistente,
realizzata adottando le più avanzate soluzioni di sostenibilità ambientale e
di sicurezza per poter accogliere al meglio i piccoli ospiti.
Qualora si presentino reali esigenze, viene inoltre consentito, alla madre lavoratrice
o al padre lavoratore, di usufruire di forme di flessibilità degli orari
e dell’organizzazione del lavoro, sia attraverso strumenti contrattuali (es. parttime
reversibile), sia tramite l’organizzazione dei turni di servizio (es. esclusione
dai turni notturni).
Per prestare attenzione alla qualità della vita delle persone che lavorano
nell’Ospedale e dei loro familiari, sono attivi da diversi anni due circoli ricreativi
con finalità sportive e ricreative.
uomini e donne della fondazione
La valorizzazione delle persone, donne e uomini, diventa un elemento fondamentale
per la realizzazione del cambiamento e dello sviluppo e richiede
politiche di gestione e sviluppo delle risorse umane articolate e complesse.
Da qui l’impegno della Fondazione nell’adozione di politiche del personale
volte alla valorizzazione delle differenze di genere e alla promozione della
presenza delle donne in posizioni chiave dell’organizzazione per raggiungere
un “equilibrio di genere a livello decisionale”, così come affermato anche
dalla Comunità Europea.
Fondazione Casa Sollievo della Sofferenza • Opera di San Pio da Pietrelcina • San Giovanni Rotondo
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