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Dalla Comunità Montana - Comunità Montana Evançon

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36 37<br />

Sport<br />

Me ne aveva accennato un’amica<br />

una sera di settembre del 2009.<br />

Qualche giorno dopo, ad un incontro<br />

con l’alpinista Patrik Gabarrou, al<br />

rifugio Cretes Seches di Bionaz, ne<br />

ebbi la conferma: avrebbero organizzato<br />

un trail di più giorni sul percorso<br />

delle alte vie.<br />

Mi sono detta: “questa è la mia<br />

gara!” perché mi emozionava l’idea<br />

di poter percorrere le mie montagne<br />

in una volta sola, camminando<br />

giorno e notte, dando fondo a tutte le<br />

mie energie. Le avrei sentite ancora<br />

più mie.<br />

È stato così, fin dall’esplorazione dei<br />

sentieri durante gli allenamenti. Pensavo<br />

di conoscerli ed, invece, a volte<br />

mi sono perfino, persa.<br />

La gara è stata entusiasmante: man<br />

mano che procedevo sentivo sì la<br />

fatica, ma cresceva, ancor più, den-<br />

Il mio Tor des Géants<br />

tro di me la sensazione di essere<br />

parte di una natura dura ma anche<br />

appagante.<br />

Mi sembrava quasi di attraversarla<br />

con leggerezza e familiarità, con<br />

passi da “gigante”.<br />

È stato bello scoprire che erano le<br />

stesse sensazioni di tanti altri, che<br />

con me, hanno condiviso quest’avventura.<br />

Inoltre, è stato davvero stupefacente<br />

scoprire che mezza Valle d’Aosta ci<br />

stava seguendo on line ed incitando<br />

nei modi più diversi: in questo caso<br />

altro che natura!... forza della tecnologia!<br />

Io, poi, che sono molto affezionata,<br />

non solo alle mie montagne, ma<br />

anche al mio paese, ho voluto portare<br />

con me il nome di Arnad, purtroppo<br />

..non fino in fondo. E così<br />

anche mio fratello Rudy.<br />

Ero a buon punto, ma ad Ayas, ho<br />

dovuto abbandonare a causa di una<br />

congestione.<br />

Avevo già avuto un momento di<br />

sconforto scendendo da Loo verso<br />

Gressoney, a causa di una tendinite,<br />

ma mi stavo riprendendo, anche grazie<br />

al sostegno di amici e familiari<br />

e, con in testa la prospettiva di effettuare<br />

l’ultima e più agevole parte<br />

dell’intero percorso.<br />

Un brutto momento al Crest, anche<br />

di arrabbiatura, proprio perché sentivo<br />

di poter arrivare a Courmayeur,<br />

come i miei compagni di viaggio,<br />

Carlo prima e Marco dopo.<br />

Ho capito, però, che è una gara da<br />

fare da soli, contando cioè unicamente<br />

sulle proprie forze, anche<br />

interiori. È bello ed anche di aiuto<br />

condividere momenti di scambio<br />

con gli altri concorrenti, ma poi<br />

bisogna ritrovare se stessi!<br />

Al momento del ritiro ero sfiduciata,<br />

ma anche consapevole che, con una<br />

preparazione migliore, potrò rifarmi<br />

e portare Arnad…fino a Coumayeur.<br />

Se già il prossimo anno sarà organizzata<br />

la seconda edizione, sarò nuovamente<br />

la prima ad iscrivermi.<br />

Denise Janin<br />

Danza sportiva<br />

La verrezziese Claudia Felesini, in<br />

coppia con Lorenzo Bevilacqua di<br />

Verolengo, atleti agonisti di danze<br />

“standard” di classe A, hanno conquistato,<br />

recentemente, il passaggio<br />

alla Classe Internazionale, il massimo<br />

livello agonistico della danza<br />

“sportiva”, per la posizione raggiunta<br />

nella ranking list nazionale, nelle<br />

competizioni federali di Campionato<br />

- stagione 2009/2010. La classe<br />

Internazionale rappresenta, per tutti<br />

i ballerini di danze “standard” e di<br />

danze “latine”, la massima aspirazione,<br />

ma solo in pochi riescono a<br />

raggiungerla e Claudia è la prima<br />

atleta valdostana che ha conquistato<br />

questo prestigioso livello.<br />

La coppia Felesini/Bevilacqua studia<br />

a Milano, alla scuola di ballo “La<br />

Madonnina”, ove è istruttrice ed è<br />

seguita dal direttore tecnico federale<br />

FIDS, il maestro Riccardo Recalcati.<br />

Essi insegnano anche danza sportiva<br />

presso il salone polivalente di Issogne.<br />

Claudia ha iniziato la sua carriera<br />

agonistica 10 anni fa, iniziando le<br />

competizioni con le danze nazionali<br />

(liscio tradizionale - liscio unificato<br />

Sport<br />

- ballo da sala). Nel 2003, ha vinto<br />

il Campionato italiano di liscio tradizionale<br />

ed è stata pluricampionessa<br />

regionale per la Lombardia, sempre<br />

di liscio tradizionale.<br />

Tre anni fa, per la prima volta, si è<br />

accostata insieme al partner Bevilacqua,<br />

alle danze internazionali,<br />

nella specialità delle danze “standard”<br />

e, dalla classe B2, in soli 3<br />

anni, la coppia è arrivata a scalare<br />

la classe internazionale. Ora Claudia<br />

e Lorenzo rappresenteranno la<br />

nostra nazione nelle competizioni<br />

all’estero.

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