28.05.2013 Views

Visualizza - Alto Milanese in Rete – AMR

Visualizza - Alto Milanese in Rete – AMR

Visualizza - Alto Milanese in Rete – AMR

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Sede: via Lazio, 3<br />

Castano Primo (MI)<br />

Unità locativa: Turbigo (MI)<br />

Via Allea Comunale, 19<br />

servizio 24 ore<br />

cell. 3382335019<br />

cell. 3394053536<br />

possibilità di f<strong>in</strong>anziamenti<br />

IL CORRIERE<br />

dell’<strong>Alto</strong> <strong>Milanese</strong><br />

Il primo mensile free-press di attualità, cultura, economia, politica e spettacoli<br />

della Valle Olona, del Legnanese del Parabiaghese, del Castanese e di Malpensa<br />

I nostri servizi:<br />

espletamento pratiche<br />

mortuarie<br />

vestizioni addobbi<br />

trasporti nazionali<br />

e <strong>in</strong>ternazionali<br />

progettazione e realizzazione<br />

lapidi e monumenti<br />

Anno 4 - nr. 4 - Aprile 2008 - dir. resp. Gian Piero Bersani - reg. Tribunale di Milano nr. 167 del 11/03/05 - Iscr. R.O.C. nr 13440 del 28/11/05 - COPIA GRATUITA<br />

Balle<br />

sulla pelle<br />

dei lavoratori<br />

I n milanes se ciamen<br />

baùscia e il Berlusca ne<br />

è sicuramente il prototipo,<br />

per raccattare qualche<br />

voto e far felici Bossi e<br />

Formigoni, irrompe nella<br />

campagna elettorale con<br />

la boutade della cordata<br />

di imprenditori, capeggiati<br />

da Banca Intesa San Paolo<br />

e dai suoi figli, pronta ad<br />

acquistare Alitalia. Neanche<br />

il tempo di stampare la notizia<br />

che arriva la smentita:<br />

“Su Alitalia non c’é nulla sul<br />

tavolo - lo ha detto il consigliere<br />

delegato di Intesa<br />

Sanpaolo Corrado Passera<br />

-. A f<strong>in</strong>e dicembre siamo<br />

stati esclusi dalla gara e<br />

da tre mesi non prendiamo<br />

parte ad alcuna trattativa”.<br />

Un analista aveva chiesto<br />

<strong>in</strong> particolare a Passera<br />

un commento alle dichiarazioni<br />

su un possibile<br />

nuovo co<strong>in</strong>volgimento della<br />

banca nella partita: “Non<br />

abbiamo mai <strong>in</strong>vestito <strong>in</strong><br />

qualcosa perché chiamati<br />

da qualcuno”, ha risposto.<br />

Il baùscia qu<strong>in</strong>di ne ha<br />

sparata un’altra delle sue<br />

rischiando sulla pelle dei<br />

lavoratori <strong>in</strong> primis e compiendo<br />

una probabile turbativa<br />

di borsa <strong>in</strong> seconda.<br />

Nei suoi amati Stati Uniti,<br />

dove il conflitto di <strong>in</strong>teressi<br />

esiste, sarebbe già nel mir<strong>in</strong>o<br />

dei giudici.<br />

Gian Piero Bersani<br />

Elezioni Politiche<br />

pag. 2/3<br />

Le liste del centro s<strong>in</strong>istra<br />

e i candidati<br />

dell’<strong>Alto</strong> <strong>Milanese</strong><br />

Prov<strong>in</strong>cia Varese<br />

pag. 4<br />

I candidati del centro<br />

s<strong>in</strong>istra e le liste<br />

che li sostengono<br />

Legnano<br />

pag. 6<br />

La Manifattura<br />

chiude<br />

def<strong>in</strong>itivamente<br />

Ambiente<br />

pag. 11<br />

La centrale che brucia<br />

olio di palma forse<br />

non si farà<br />

Ambiente<br />

pag. 16<br />

La fusione nucleare<br />

sbarca<br />

a Turbigo?<br />

Alunni della Rapizzi <strong>in</strong> visita a Montecitorio<br />

“La libertà è come l’aria. Ci si accorge di quanto vale quando com<strong>in</strong>cia a mancare, quando si sente<br />

quel senso di asfissia che gli uom<strong>in</strong>i della mia generazione hanno sentito per vent’anni e che io<br />

auguro a voi giovani di non sentire mai”. Piero Calamandrei<br />

La terza E della Scuola<br />

Media Rapizzi di Parabiago<br />

ha avuto la possibilità<br />

di recarsi a Roma, <strong>in</strong><br />

gita scolastica, nei giorni<br />

11-12 e13 marzo.<br />

La classe si è preparata,<br />

f<strong>in</strong> dall’<strong>in</strong>izio dell’anno<br />

scolastico, a quest’uscita,<br />

proprio f<strong>in</strong>alizzata alla<br />

visita alla Camera dei<br />

Deputati.<br />

Si è voluto celebrare<br />

così l’anniversario della<br />

nostra Costituzione, di<br />

cui si sono analizzati<br />

sia i pr<strong>in</strong>cipi fondativi<br />

sia i s<strong>in</strong>goli articoli. Gli<br />

alunni si sono <strong>in</strong>formati<br />

anche sulle vicende storiche<br />

che hanno portato<br />

all’approvazione della<br />

Costituzione, attraverso<br />

l’analisi di documenti,<br />

discorsi, filmati, canzoni<br />

e musiche. Così la visita<br />

a Montecitorio è stata il<br />

giusto coronamento del<br />

lavoro svolto.<br />

Siamo stati accolti dalla<br />

guida che ci ha condotto<br />

nei luoghi più significativi,<br />

famosi e anche curiosi<br />

del palazzo ma nulla ci<br />

aveva preparato all’emozione<br />

di entrare nell’aula<br />

parlamentare.<br />

Qui si respira davvero<br />

il senso dello Stato e la<br />

grandezza del nostro<br />

paese che supera, <strong>in</strong>spiegabilmente,<br />

le miserie e<br />

piccolezze quotidiane.<br />

Qui si sente come siano<br />

vere le parole di Piero<br />

Calamandrei che ai giovani<br />

studenti milanesi del<br />

1955 diceva: “In questa<br />

Costituzione c’è dentro<br />

tutta la nostra storia, tutto<br />

il nostro passato, tutti<br />

i nostri dolori, le nostre<br />

sciagure, le nostre gioie.<br />

Sono tutti sfociati qui <strong>in</strong><br />

questi articoli; e, a sapere<br />

<strong>in</strong>tendere, dietro questi<br />

articoli si sentono delle<br />

voci lontane”.<br />

Davanti al fregio che<br />

circonda la parte alta<br />

dell’aula di Montecitorio,<br />

dove è simbolicamente<br />

dip<strong>in</strong>ta tutta la storia<br />

italiana, è impossibile<br />

restare <strong>in</strong>differenti.<br />

Lì si respira il profumo<br />

della libertà conquistata<br />

a costo di tante lotte e<br />

si sente l’imperativo categorico<br />

ad impegnarsi e<br />

battersi per non perderla.<br />

Così <strong>in</strong> quell’aula dove<br />

si sente l’eco di tante<br />

discussioni e di grandi<br />

decisioni, è risuonata <strong>in</strong><br />

noi la famosa canzone di<br />

Giorgio Gaber: “La libertà<br />

non è star sopra un albero,<br />

libertà non è neanche<br />

avere un’op<strong>in</strong>ione, la<br />

libertà non è uno spazio<br />

libero, libertà è partecipazione”.<br />

Non possiamo neppure<br />

dimenticare la visita a<br />

via Rasella e qu<strong>in</strong>di alle<br />

Fosse Ardeat<strong>in</strong>e.<br />

Trecentotrentac<strong>in</strong>que<br />

tombe, affiancate nella<br />

penombra di una grotta,<br />

offrono una visione chia-<br />

ra di cosa significhi pagare<br />

di persona per avere<br />

la libertà di vivere <strong>in</strong> un<br />

paese democratico.<br />

Siamo consapevoli che<br />

quest’uscita romana ha<br />

permesso a tutti noi d’essere<br />

più partecipi e più<br />

responsabili a riguardo<br />

della nostra storia.<br />

Forse queste giornate<br />

sono valse ad <strong>in</strong>fondere<br />

un certo senso civico nei<br />

giovani come ci è stato<br />

più volte suggerito dal<br />

nostro Presidente della<br />

Repubblica<br />

Proff. Paola Tizzoni<br />

e Barbara F<strong>in</strong>ato


2 - Il CORRIERE dell’<strong>Alto</strong> <strong>Milanese</strong> SPECIALE ELEZIONI<br />

APRILE 2008<br />

13/14 aprile: purtroppo si vota con il porcellum<br />

A metà aprile torniamo alle urne per decidere chi dovrà governare<br />

il nostro Paese, torniamo alle urne con una legge elettorale che ci<br />

impedisce di scegliere i nostri rappresentanti, ma semplicemente ci<br />

chiede di scegliere un simbolo. Questo accade grazie all’ostruzionismo<br />

del centro destra dovuto alle fregole di vittoria del Cavaliere,<br />

il quale conv<strong>in</strong>to di v<strong>in</strong>cere a man bassa, non ha voluto garantire<br />

ancora due o tre mesi di legislatura per poter varare una legge elettorale<br />

più democratica. A noi poveri elettori non rimane che sperare<br />

che chiunque v<strong>in</strong>ca a metà aprile si impegni a ridare agli Italiani uno<br />

strumento democratico e non il frutto di una mente contorta come<br />

quella del papà dell’attuale legge: Roberto Calderoli.<br />

FRANCO MONACO<br />

Difficile ma avv<strong>in</strong>cente<br />

questa prova<br />

elettorale, purtroppo discipl<strong>in</strong>ata<br />

ancora dalla<br />

legge elettorale “porcata”<br />

che, pervicacemente,<br />

Berlusconi si è rifiutato<br />

di cambiare. Il Partito<br />

Democratico vi partecipa<br />

con il coraggio e la forza<br />

di una proposta autonoma<br />

e con un programma<br />

d’ispirazione liberal-riformista<br />

di modernizzazione<br />

del paese s<strong>in</strong>golarmente<br />

congeniale alle domande<br />

Ilaria Cova, 31 anni, sono<br />

candidata per il PD alla<br />

Camera dei Deputati, collegio<br />

Lombardia 1. Lavoro<br />

alla Prov<strong>in</strong>cia di Milano e<br />

sono assistente del Presidente<br />

del Consiglio prov<strong>in</strong>ciale.<br />

Risiedo, da sempre, a<br />

Busto Garolfo dove sono<br />

consigliere comunale al<br />

2° mandato. Il mio primo<br />

contatto con la politica è<br />

stato a 23 anni con l’esperienza<br />

amm<strong>in</strong>istrativa nel<br />

mio comune. L’amore è<br />

sbocciato e ben presto<br />

ho <strong>in</strong>iziato a frequentare<br />

il Movimento Giovanile<br />

della Margherita, diventando<br />

poi coord<strong>in</strong>atrice<br />

regionale.<br />

L’ attenzione e la dedizione<br />

al mondo giovanile<br />

per età, ma anche per<br />

profonda conv<strong>in</strong>zione,<br />

cont<strong>in</strong>ua tutt’oggi nel PD,<br />

dove sono responsabile<br />

dei nostri territori (sicurezza,<br />

fisco, <strong>in</strong>frastrutture,<br />

semplificazione burocratica,<br />

ma anche lotta alla<br />

ILARIA COVA<br />

del Comitato regionale<br />

dei Giovani del Partito<br />

Democratico e posso testimoniare<br />

che esistono<br />

cent<strong>in</strong>aia di giovani che<br />

svolgono come me attività<br />

politica sul territorio, nei<br />

comuni, nei circoli e che<br />

rappresentano la “vera<br />

forza” di un partito che<br />

è nato con l’ambizione<br />

di “r<strong>in</strong>novare” se stesso<br />

e la politica italiana, per<br />

“ribaltare” il Paese <strong>in</strong> chiave<br />

riformistica, un partito<br />

“leggero”, post ideologico,<br />

precarietà). Investendo<br />

sulla fiducia anziché sulle<br />

paure degli italiani e su<br />

un patto tra i produttori,<br />

anziché sul conflitto sociale.<br />

Al suo cospetto sta<br />

un’alternativa vecchia, vistosamente<br />

schiacciata a<br />

destra. Io sono candidato<br />

al Senato <strong>in</strong> una posizione<br />

arretrata, stimolo <strong>in</strong> più a<br />

conquistarmi la rielezione<br />

conquistando voti al PD e<br />

mi alleggerisce dall’imbarazzo<br />

di chi è “nom<strong>in</strong>ato”<br />

dalle segreterie di partito.<br />

che rompesse gli schemi<br />

del passato, ma che tenesse<br />

le sue radici ben salde<br />

sul territorio. I giovani<br />

candidati come testimonial<br />

nazionali spesso sono<br />

avulsi dal tessuto sociale e<br />

territoriale che <strong>in</strong>vece dovrebbero<br />

rappresentare,<br />

alimentando così un’idea<br />

della politica come pura<br />

immag<strong>in</strong>e vendibile.<br />

Anche per questo motivo<br />

sono felice ed orgogliosa,<br />

pur <strong>in</strong> una posizione non<br />

eleggibile, di rappresentare<br />

l’<strong>Alto</strong> <strong>Milanese</strong> come<br />

giovane, donna ed amm<strong>in</strong>istratrice<br />

e metterò<br />

il massimo impegno aff<strong>in</strong>ché<br />

il nostro territorio,<br />

dalle enormi potenzialità,<br />

possa cont<strong>in</strong>uare a svilupparsi,<br />

<strong>in</strong> un contesto<br />

globale complesso,<br />

ma conservando un’ idea<br />

di società aperta, d<strong>in</strong>amica,<br />

solidale.<br />

Come si vota alla Camera - Come si vota al Senato<br />

Sul territorio nazionale sono 47.295.978 gli elettori per la Camera dei<br />

Deputati, 43.257.208 per il Senato, i residenti all’estero sono 2.961.556<br />

per la Camera e 2.672.100 per il Senato. Le operazioni di votazione per<br />

l’elezione delle nuove camere si svolgeranno domenica 13 aprile, dalle ore<br />

8 alle ore 22 e lunedì 14 aprile, dalle ore 7 alle ore 15. L’elettore, che deve<br />

presentarsi al proprio seggio munito della carta d’identità valida e della tessera<br />

elettorale, ha a disposizione una sola scheda elettorale per la Camera,<br />

ed una scheda per il Senato se ha compiuto 25 anni. In entrambe sono<br />

raffigurati i simboli delle liste <strong>in</strong> competizione, rispettivamente, nella circo-<br />

PAMELA DE ROSA<br />

Pamela De Rosa è nata<br />

a Milano il 13 giugno<br />

1981, nel 2000 ha conseguito<br />

il diploma al Liceo<br />

Scientifico-L<strong>in</strong>guistico,<br />

di seguito è entrata nel<br />

mondo del lavoro come<br />

impiegata settore logistico.<br />

Dall’estate 2006 milita<br />

nel Partito Socialista (PS)<br />

di Parabiago, e dal 2007<br />

ne è la vice-segretaria. Ha<br />

realizzato il sito web del<br />

Paolo Alia è nato a Bengasi<br />

(Libia) nel 1938; nel<br />

1941, la famiglia, padre, madre<br />

e due sorelle maggiori è<br />

scappata dall’Africa a causa<br />

della guerra e si è trasferita<br />

a Milano dove ha vissuto<br />

f<strong>in</strong>o al 1974.<br />

Laureato nel 1962 <strong>in</strong> <strong>in</strong>gegneria<br />

presso il Politecnico<br />

di Milano, si è sposato nel<br />

1966: ha due figli di 37 e 27<br />

anni. Si è trasferito a Parabiago<br />

nel 1974 con tutta la<br />

famiglia, dove risiede attualmente.<br />

In attività dal 1962 al 1998<br />

(anno <strong>in</strong> cui è andato <strong>in</strong><br />

pensione) presso grandi<br />

aziende nazionali, si è occupato<br />

di ricerca, <strong>in</strong>novazione<br />

tecnologica, <strong>in</strong>dustrializzazione<br />

dei risultati della ricerca<br />

nel settore degli impianti<br />

termoelettrici e nucleari per<br />

la produzione di energia<br />

elettrica.<br />

Particolare impegno è stato<br />

speso anche per le tematiche<br />

di risparmio energetico<br />

con specifica attenzione al<br />

partito (www.socialistipar<br />

PAOLO ALIA<br />

teleriscaldamento e alla cogenerazione<br />

energia-calore.<br />

Negli ultimi anni di attività<br />

professionale ha ricoperto<br />

le cariche di direttore<br />

generale, amm<strong>in</strong>istratore<br />

delegato e consigliere di<br />

amm<strong>in</strong>istrazione. Attualmente<br />

è amm<strong>in</strong>istratore di<br />

una media società di Ingegneria.<br />

In politica, dalla metà degli<br />

anni sessanta all’<strong>in</strong>izio del<br />

1970 ha fatto parte del<br />

centro studi della CISL di<br />

Milano per quanto riguarda<br />

le problematiche energetiche<br />

(Vertenza Energia) e<br />

l’<strong>in</strong>troduzione della norma-<br />

abiago.it) ed è stata promotrice<br />

di alcune <strong>in</strong>iziative,<br />

sia a livello di partito,<br />

come quella sull’uso del<br />

preservativo per prevenire<br />

malattie sessualmente<br />

trasmissibili, sia a livello<br />

locale, come quella del<br />

19 marzo scorso a Parabiago<br />

<strong>in</strong> difesa della<br />

194, dove ha espletato<br />

l’<strong>in</strong>carico di coord<strong>in</strong>atrice<br />

dell’evento.<br />

tiva delle dosi ammissibili<br />

(Mac) nei contratti nazionali<br />

del comparto chimico e petrolchimico:<br />

primo esempio<br />

di applicazione di criteri<br />

concreti e oggettivi per la<br />

salvaguardia della salute dei<br />

lavoratori <strong>in</strong> fabbrica. Dal<br />

1974 iscritto presso la sezione<br />

di Parabiago del Partito<br />

Socialista Italiano e membro<br />

del Direttivo di sezione,<br />

ha fatto parte di diverse<br />

commissioni consigliari <strong>in</strong><br />

particolare per il nuovo regolamento<br />

della biblioteca<br />

civica, per la stesura del<br />

primo Statuto Comunale di<br />

Parabiago.<br />

Per due legislature (f<strong>in</strong>o al<br />

1985) membro del consiglio<br />

d’amm<strong>in</strong>istrazione<br />

dell’Accam (Associazione<br />

Consortile Comuni <strong>Alto</strong><br />

<strong>Milanese</strong>) per la gestione<br />

dell’impianto di smaltimento<br />

rifiuti solidi urbani<br />

di Borsano-Busto Arsizio; è<br />

stato capo gruppo del PSI<br />

nel Consiglio Comunale di<br />

Parabiago f<strong>in</strong>o al 1992.<br />

scrizione o nella regione. I simboli delle liste appartenenti alla medesima<br />

coalizione appaiono riprodotti <strong>in</strong> l<strong>in</strong>ea orizzontale, uno accanto all’altro, su<br />

un’unica riga. L’elettore esprime il voto tracciando un segno sul simbolo<br />

della lista prescelta. Non è possibile manifestare “voto di preferenza” per<br />

candidati; la lista è, <strong>in</strong>fatti, “bloccata”. Il voto espresso per la lista produce<br />

effetti anche <strong>in</strong> favore della coalizione di cui la lista fa parte. Sabato 12,<br />

domenica 13 e lunedì 14 gli uffici anagrafe dei comuni saranno aperti negli<br />

orari di voto per emettere duplicati di tessera elettorale eventualmente<br />

smarrita e r<strong>in</strong>novare le carte di identità scadute


2008 APRILE SPECIALE ELEZIONI<br />

Il CORRIERE dell’<strong>Alto</strong> <strong>Milanese</strong> - 3<br />

I nom<strong>in</strong>ati a Camera e Senato del centro s<strong>in</strong>istra<br />

CAMERA LOMBARDIA 1<br />

1 Colan<strong>in</strong>no Matteo<br />

2 Veltroni Walter<br />

3 Lanzillotta L<strong>in</strong>da<br />

4 Pollastr<strong>in</strong>i Barbara<br />

5 Quartiani Erm<strong>in</strong>io Angelo<br />

6 Far<strong>in</strong>one Enrico<br />

7 Colombo Furio<br />

8 De Biasi Emilia Grazia<br />

9 Fiano Emanuele<br />

10 Peluffo Guido<br />

11 Mosca Alessia Maria<br />

12 Zaccaria Roberto<br />

13 Duilio Ercol<strong>in</strong>o Detto L<strong>in</strong>o<br />

14 Mant<strong>in</strong>i Pierluigi<br />

15 Scalfarotto Ivan<br />

16 Draghi Stefano Ezio Giuseppe<br />

17 Civati Giuseppe Detto Pippo<br />

18 Major<strong>in</strong>o Pierfrancesco<br />

19 Pacente Carm<strong>in</strong>e<br />

20 Beacco Emanuela<br />

21 Caputo Filippo<br />

22 Vergani Maria Detta Rita<br />

23 Noja Lisa<br />

24 Gioacch<strong>in</strong>i Patrizia Giuliana<br />

25 Milanesi Roberto<br />

26 Cova Ilaria<br />

27 Pr<strong>in</strong>a Lucia<br />

28 Agogliati Barbara<br />

29 Clema Rita Carmela<br />

30 Ravelli Max<br />

31 Archetti Alessandro<br />

32 Cerea Cesare Ugo<br />

33 Ferrari Andrea<br />

34 Ad<strong>in</strong>olfi Maria Emanuela<br />

35 Crippa Teodora Detta Doretta<br />

36 Raimondo Domenico<br />

37 Buscemi Elena<br />

38 Porro Maria Giovanna<br />

39 Ceccarelli Bruno<br />

40 Granata Ig<strong>in</strong>io<br />

CAMERA LOMBARDIA 1<br />

1 Di Pietro Antonio<br />

2 Mura Silvana<br />

3 Piffari Sergio Michele<br />

4 Cimadoro Gabriele<br />

5 Palagiano Antonio<br />

6 Di Giuseppe Anita<br />

7 Palermo Adolfo<br />

8 Donvito Debora<br />

9 Grassi Raffaele<br />

10 Stranieri Antonia<br />

11 Tra<strong>in</strong>a V<strong>in</strong>cenzo<br />

12 Esposito Roberta<br />

13 Berard<strong>in</strong>ucci Antonio<br />

14 Balzano Rosangela<br />

15 Zann<strong>in</strong> Gianpaolo<br />

16 Martucci Riccardo<br />

17 Caserio Cecilia Maria<br />

18 Basilico V<strong>in</strong>cenz<strong>in</strong>o<br />

19 Poidomani Giorgio<br />

20 Biolch<strong>in</strong>i Roberto<br />

21 Angiola Domenico<br />

22 Rosito Annunziata<br />

23 Giancola Christian<br />

24 Sironi Marco<br />

25 Muciaccia Silvia Teresa<br />

26 Pietropoli Monica<br />

27 Meloni Giovann<strong>in</strong>o<br />

28 Ragone Luca<br />

29 Vartolo Silvio<br />

30 Ulgherait Massimo<br />

31 Mar<strong>in</strong>goni Anna Maria<br />

32 Guglielmo Vito Antonio<br />

33 Gandolfi Luca<br />

34 Nichetti Sara<br />

35 Brioschi Bruno Maria<br />

36 Campanella Tiziana<br />

37 Provasio Virg<strong>in</strong>io<br />

38 Gall<strong>in</strong>a Francesca Giusepp<strong>in</strong>a<br />

39 Lionetti Luca<br />

40 Costa Giovanni<br />

PARTITO DEMOCRATICO<br />

CAMERA LOMBARDIA 2<br />

1 Letta Enrico<br />

2 Cors<strong>in</strong>i Paolo<br />

3 B<strong>in</strong>etti Paola<br />

4 Misiani Antonio<br />

5 Marantelli Daniele<br />

6 Sanga Giovanni<br />

7 Codurelli Lucia<br />

8 Lusetti Renzo<br />

9 Ferrari Pierangelo<br />

10 Braga Chiara<br />

11 Dioli Enrico<br />

12 Tosa Alberto<br />

13 Anzani Franca Enrica<br />

14 Mar<strong>in</strong>ari Mauro<br />

15 Cantaboni Agnese Dialma<br />

16 Radice Luca<br />

17 Redondi Alessandro<br />

18 Belloni Matteo Enrico<br />

19 Del Giorgio Elena<br />

20 Locatelli Teres<strong>in</strong>a Rosaria<br />

21 Francesch<strong>in</strong>i Anita<br />

22 Colombo Alice<br />

23 Molteni Marcello<br />

24 Ben<strong>in</strong>i Giovanna<br />

25 Angeloni Marialba<br />

26 L<strong>in</strong>giardi Francesco<br />

27 Novelli Mariacrist<strong>in</strong>a<br />

28 Molla Renata<br />

29 Bayon Bertha<br />

30 Scalvenzi Osvaldo<br />

31 Mollica Andrea<br />

32 Oprandi Marco<br />

33 Arrighi Rosangela<br />

34 Villa Mario<br />

35 Mart<strong>in</strong>elli Giusepp<strong>in</strong>a<br />

36 Centan<strong>in</strong> Donatella<br />

37 Arrigoni Crist<strong>in</strong>a<br />

38 Cas<strong>in</strong>gh<strong>in</strong>i Marco<br />

39 Olivari Elisabetta<br />

40 Narciso Chiara<br />

41 Riva Gabriele<br />

42 Cor<strong>in</strong>i Daniele<br />

43 Mottola Vittorio<br />

DiPIETRO ITALIA DEI VALORI<br />

CAMERA LOMBARDIA 2<br />

1 Di Pietro Antonio<br />

2 Mura Silvana<br />

3 Piffari Sergio Michele<br />

4 Cimadoro Gabriele<br />

5 Rota Ivan<br />

6 Carsana Gabriella<br />

7 Guaiana Armando<br />

8 Borsotti Vilma<br />

9 Burgio Carmelo Antonio<br />

10 Priuli Ferruccio<br />

11 Sposi Federica<br />

12 Zani Giuseppe Riccardo<br />

13 Romano Letizia<br />

14 Chert Walter<br />

15 Traetta Rosanna<br />

16 Crobu Gianfranco<br />

17 Gazich Piergiorgio<br />

18 Bordoni Roberto<br />

19 Salvia Angela<br />

20 Cavallero Danilo<br />

21 Ricci Fabrizio<br />

22 Patitucci Francesco<br />

23 Folli Giovanni<br />

24 Colangelo Giovanni<br />

25 Sonc<strong>in</strong>a Paolo<br />

26 Rizzo Maria Raimonda<br />

27 Colantonio Giuseppe<br />

28 Crusco Giuseppe<br />

29 Pasqualotto Luca<br />

30 Avogadri Monica<br />

31 Pel<strong>in</strong>o Carlo<br />

32 Palmirani Salvatore<br />

33 Virgone Angelo<br />

34 Mengotti Ivan<br />

35 Prandi Maria<br />

36 Consolati Pietro Angelo<br />

37 Milani Alessandro<br />

38 Paron Ton<strong>in</strong>o<br />

39 Parasaliti Carlo<br />

40 Esposito Lamia Michele<br />

41 Novati Mario<br />

42 Rossanigo Giorgio<br />

43 Prezioso Sebastiano<br />

SENATO LOMBARDIA<br />

1 Veronesi Umberto<br />

2 Ceruti Mauro<br />

3 Ich<strong>in</strong>o Pietro<br />

4 Baio Emanuela<br />

5 D’ambrosio Gerardo<br />

6 Bosone Daniele<br />

7 Bassoli Fiorenza<br />

8 Treu Tiziano<br />

9 Vimercati Luigi<br />

10 Rusconi Antonio<br />

11 Galperti Guido<br />

12 Fontana C<strong>in</strong>zia Maria<br />

13 Roilo Giorgio<br />

14 Rossi Paolo<br />

15 Adamo Marilena<br />

16 Monaco Franco<br />

17 Fontana Carlo<br />

18 Barz<strong>in</strong>i Lud<strong>in</strong>a<br />

19 Russo Giuseppe<br />

20 Ciapponi Giacomo<br />

21 Brambilla Enrico<br />

22 Colasanti Silvia<br />

23 Bellavite Pellegr<strong>in</strong>i Carlo<br />

24 Furgoni Paolo<br />

25 Canova Maria Lorenza<br />

26 Giubelli Francesco<br />

27 Ghisolfi Cupella Fabrizia<br />

28 Foti Anton<strong>in</strong>o<br />

29 Marchesi Maria Carol<strong>in</strong>a<br />

30 Pess<strong>in</strong>a Paola<br />

31 Bianchi Fausto Federico<br />

32 Rota Francesca<br />

33 Ramazzotti Alessandro<br />

34 Com<strong>in</strong>etti Giuliana<br />

35 Bossi Anna Maria<br />

36 Zaltieri Francesca<br />

37 Litta Modignani Alessandro<br />

38 Casati Sergio<br />

39 Sironi Maria Luisa<br />

40 Muttillo Giovanni Antonio<br />

41 Rizzi Felice<br />

42 Parenza Laura<br />

43 Mancuso Ignazio<br />

44 Grosso Giovanni<br />

45 Rotondi Alberto<br />

46 Lecchi Gianpiero<br />

47 Fortunato Anna<br />

SENATO LOMBARDIA<br />

1 Carl<strong>in</strong>o Giuliana<br />

2 Astore Giuseppe<br />

3 De Toni Gianpiero<br />

4 Lannutti Elio<br />

5 Capobianco Raffaela<br />

6 Nobili Ernesto<br />

7 Ricci Franca<br />

8 Tresoldi Fabrizio<br />

9 D’adda Rossana<br />

10 Di Giandomenico Roberto<br />

11 Pascariello Giovanni<br />

12 Valsecchi Gian Carlo<br />

13 Santoro Giuseppe<br />

14 De Guglielmo Anna Maria<br />

15 Amadei Carlo Alberto<br />

16 Quaranta Giuseppe Gustavo<br />

17 Cass<strong>in</strong>a Roberto<br />

18 Uberti Alessandro<br />

19 Mantovan Antonio<br />

20 Galofaro Giorgio<br />

21 Poidomani Pietro<br />

22 Milella Andrea<br />

23 Dipietro Nunziata<br />

24 Pedrotti Adeodato<br />

25 Tomass<strong>in</strong>i Corrado Sergio<br />

26 Renoldi Mirella<br />

27 Migliorati Giovanni<br />

28 Valsecchi Vittorio<br />

29 Aradori Claudio<br />

30 Gheorghe Crist<strong>in</strong>a Diana<br />

31 Miserand<strong>in</strong>o Guido<br />

32 Campagna Paolo<br />

33 Molteni Gianvittorio<br />

34 Olgiati Massimo Carlo<br />

35 Donato Ivano<br />

36 Prospero Giovanni<br />

37 Garofoli Felicetta<br />

38 Lacrima Giulio<br />

39 De Palma Giuliano<br />

40 Battaglia Santo Detto Xante<br />

41 Valent<strong>in</strong>o Andrea Marco Sergio<br />

42 Iacchetti Ferd<strong>in</strong>ando<br />

43 Scheriani Maurizio<br />

44 Mastromar<strong>in</strong>o Simone<br />

45 Paol<strong>in</strong>i Sara Letizia<br />

46 Brandalesi Roberto<br />

47 Laurenzano V<strong>in</strong>cenzo<br />

CAMERA LOMBARDIA 1<br />

1 Mussi Fabio<br />

2 Rocchi Augusto<br />

3 Galardi Guido<br />

4 Far<strong>in</strong>a Daniele<br />

5 Ripamonti Natale<br />

6 Augeri Annunziata<br />

7 Morabito Demetrio<br />

8 Pavlovic Dijana<br />

9 Varisco Anna<br />

10 Brunacci Pasquale<br />

11 Cremonesi Chiara<br />

12 Ascrizzi V<strong>in</strong>cenzo<br />

13 Baroni Stefania<br />

14 Bastone Giovann<strong>in</strong>a<br />

15 Bietti Sergio<br />

16 Casarolli Silvia<br />

17 Ceruti Silvia<br />

18 Di Pasqua Crist<strong>in</strong>a<br />

19 Eriano Giuseppe<br />

20 Fantuzzo Luisella<br />

21 Faranda Maria Crist<strong>in</strong>a<br />

22 Ferretti Claudia<br />

23 Frisoli Giovanna<br />

24 Germani Riccardo<br />

25 Giuriato Anita<br />

26 Granchelli Patrizia<br />

27 Iannaccone Nicola<br />

28 Iannuzzi Elena Hileg<br />

29 Magnani Rita Annalucia<br />

30 Martorana Silvia<br />

31 M<strong>in</strong>ella Simone<br />

32 Mol<strong>in</strong>aro Valter<br />

33 Muhlbauer Luciano<br />

34 Pirovano Anita<br />

35 Riva Loris Angelo Luigi<br />

36 Russo Maddalena<br />

37 Sanna Luisa<br />

38 Saporito Piero<br />

39 Savi Elisabetta<br />

40 Villa Ulrica Ner<strong>in</strong>a<br />

CAMERA LOMBARDIA 1<br />

1 Craxi Bobo<br />

2 Biscard<strong>in</strong>i Roberto<br />

3 Veronesi Daria<br />

4 Grill<strong>in</strong>i Franco Detto Grillo<br />

5 Alberio Agat<strong>in</strong>o Detto Marco<br />

6 Angiulli Giovanni<br />

7 Berardi Rosario<br />

8 Biffi Aldo<br />

9 Broi Ivana<br />

10 Casamento Giuseppe<br />

11 Codegoni Sandro<br />

12 Cursano Adamo Francesco<br />

13 De Cicco Rosanna<br />

14 De Giorgi Raffaele<br />

15 Del Corno Nicola Arturo<br />

16 De Rosa Pamela<br />

17 Forcella Giacomo Maria<br />

18 Gessaga Alessandro<br />

19 Guidotti Stefano Bruno<br />

20 Longo Raffaela<br />

21 Luciani Antonio Detto N<strong>in</strong>o<br />

22 Maniaci Antonello<br />

23 Marcon Alice<br />

24 Mastrangelo Marco<br />

25 Monopoli Leonardo<br />

26 Nitti Antonio<br />

27 Parlato Delf<strong>in</strong>o Detto Massimo<br />

28 Pellegr<strong>in</strong>o Ivan<br />

29 Pelosi Emilio<br />

30 Piano Sandr<strong>in</strong>o<br />

31 Rigitano Rita<br />

32 Sarimari Claudio<br />

33 Sesia Federica<br />

34 Soma<strong>in</strong>i Francesco Cesare<br />

35 Str<strong>in</strong>garo Angelo<br />

36 Tagliaferri Franco<br />

37 Uggeri Mariarosa<br />

38 Valia Davide<br />

39 Vertemati Roberto<br />

40 Villona Raffaele Antonio<br />

SINISTRA ARCOBALENO<br />

CAMERA LOMBARDIA 2<br />

1 Zipponi Maurizio<br />

2 Pagliar<strong>in</strong>i Gianni<br />

3 Del Regno Rossana<br />

4 Pesenti Rosangela<br />

5 Locatelli Ezio<br />

6 Patelli Elisabetta<br />

7 Dotti Maria Grazia Edvige<br />

8 Bonometti Giovanni<br />

9 Manenti Cristiana<br />

10 Libera Massimo<br />

11 Amati Daniela<br />

12 Secchi Eugenio Guido<br />

13 Dam<strong>in</strong> Andrea Stefano<br />

14 Ruperto Tatiana Bruna<br />

15 Copes Nicola<br />

16 Vanacore Giuseppe<br />

17 Zucchi Raffaella<br />

18 Labanca Viviana<br />

19 Bono Vanda Maria<br />

20 B<strong>in</strong>da Alessio<br />

21 Sironi Marco<br />

22 Corrias Ornella<br />

23 Tognoli Valeria<br />

24 Balzar<strong>in</strong>i Beppe<br />

25 Stefanelli Piercarlo<br />

26 Chiaramonte G. Francesca<br />

27 Cherub<strong>in</strong>i Di Semplicio S.<br />

28 Ciraso Stefania<br />

29 Forcella Maurizio<br />

30 Morandi Eugenio<br />

31 Cass<strong>in</strong>a Erica<br />

32 Ruggiero Laura<br />

33 Mart<strong>in</strong>i Manuela<br />

34 Pitarresi Giuseppe<br />

35 Lucianetti Marisa<br />

36 Viavattene Luigi<br />

37 Carlucci Michele Antonio<br />

38 Scaravaggi Mattia<br />

39 Scali Nicodemo<br />

40 Morgano Maurizio<br />

41 Bianco Maria<br />

42 Panzeri Luigi<br />

43 Lombardi Mirko<br />

PARTITO SOCIALISTA<br />

CAMERA LOMBARDIA 2<br />

1) Turci Lanfranco<br />

2) Per<strong>in</strong>i Antonio<br />

3) Austoni Laura<br />

4) Barone Corrado<br />

5) Belotti Cater<strong>in</strong>a<br />

6) Bettoni Liliana<br />

7) Biotti Carlo Pietro<br />

8) Bongio Valter<br />

9) Bruccoleri Salvatore<br />

10) Bruno Par<strong>in</strong>i Giulia<br />

11) Cammarata Orazio<br />

12) Cerutti Piercarlo<br />

13) Cislacchi Mario<br />

14) Com<strong>in</strong>i Mariano<br />

15) Conforti Massimiliano<br />

16) Consonni Santo<br />

17) Corbetta Maurizio Sandro<br />

18) Dalf<strong>in</strong>o Emanuele<br />

19) De Mar<strong>in</strong>i Francesco<br />

20) De Santis Ada<br />

21) De Lucia Francesco<br />

22) Dido Massimiliano<br />

23) Dimarca Ferd<strong>in</strong>ando<br />

24) Giorgi Giacomo<br />

25) Lamonaca Michele<br />

26) Mariotti Trotta Sofia<br />

27) Miglietta Mar<strong>in</strong>ella<br />

28) M<strong>in</strong>uti Luigi<br />

29) Moiana Veronica<br />

30) Moroni Enrico<br />

31) Nigro Giuseppe<br />

32) Pett<strong>in</strong>icchio Massimo<br />

33) Pirrone Eleonora<br />

34) Rivoltella Patrizia<br />

35) Rotasperti Maria Luigia<br />

36) Simon<strong>in</strong>i Ermanno<br />

37) Tassi Piergiorgio<br />

38) Turati Stefania<br />

39) Ventur<strong>in</strong>i Patrizia<br />

SENATO LOMBARDIA<br />

1 Borsell<strong>in</strong>o Rita<br />

2 Capelli Giovanna<br />

3 Monguzzi Carlo<br />

4 Zuccher<strong>in</strong>i Stefano<br />

5 Empr<strong>in</strong> Gilard<strong>in</strong>i Erm<strong>in</strong>ia<br />

6 Confalonieri Giovanni<br />

7 Pellegatta Maria Agost<strong>in</strong>a<br />

8 Magni Celest<strong>in</strong>o detto T<strong>in</strong>o<br />

9 Agost<strong>in</strong>elli Mario<br />

10 Trivella Patrizia<br />

11 Traversa Libero<br />

12 Jontof Hutter Paolo<br />

13 Trezzi Siria<br />

14 Tagliabue Maurizio<br />

15 Saletti Achille<br />

16 Russo Maria Rosaria<br />

17 Bolotta Lucia<br />

18 Bella Fulvio<br />

19 Occhi Giovanni<br />

20 Fortunati Ombretta Maria<br />

21 Apuzzo Stefano<br />

22 Nardi Maria detta Elena<br />

23 Corrado Antonello<br />

24 Cappelletti Claudia<br />

25 <strong>Milanese</strong> Luig<strong>in</strong>a Maria<br />

26 Bosisio Franco<br />

27 Tonarelli Luciana<br />

28 Armanni Vittorio<br />

29 Scanzi Alberto<br />

30 Di Francesco Cater<strong>in</strong>a<br />

31 Alvi Daniela<br />

32 Brenna Sergio Luigi<br />

33 Far<strong>in</strong>a Maria detta Terry<br />

34 Lad<strong>in</strong>a Andrea<br />

35 Pergol<strong>in</strong>i Roberta<br />

36 Riolo Giorgio<br />

37 Termen<strong>in</strong>i Giuseppe<br />

38 Cogliati Carmela <strong>in</strong> Visconti<br />

39 Magni Gian Maria<br />

40 Buganza Stefano<br />

41 Maestri Carlo<br />

42 Lolli Anna Maria<br />

43 De M<strong>in</strong> Carmen<br />

44 Barbag<strong>in</strong>i Franco<br />

45 Laguaragnella Giovanna<br />

46 Squass<strong>in</strong>a Arturo<br />

47 Nicotra Alfio<br />

SENATO LOMBARDIA<br />

1 Caputo Roberto<br />

2 Alia Paolo Duilio Pasquale<br />

3 Ancelotti Amus<br />

4 Arancio Marilena Stefania<br />

5 Arnaboldi Angelo<br />

6 Berti Giocondo<br />

7 Besostri Felice Carlo<br />

8 Bianconi Mauro<br />

9 Boccasasso Ernesto V<strong>in</strong>cenzo<br />

10 Cacciatore Antonio<br />

11 Carion Giuliano<br />

12 Celauro Egle Maria<br />

13 Colasuonno Anna Rosa<br />

14 Colonna Marco Giovanni<br />

15 Cristadoro Giusepp<strong>in</strong>a<br />

16 Del Pero Cesar<strong>in</strong>a Detta R<strong>in</strong>a<br />

17 De Muro Sergio<br />

18 Errante Filippo<br />

19 Ferrante Giuseppe<br />

20 Fornari Giuseppe<br />

21 Frigerio Giovanni Luigi<br />

22 Grazioli Enrico<br />

23 Grazioli Mario<br />

24 Guani Francesco Giovanni<br />

25 La Torre Carmelo<br />

26 Levati Franco<br />

27 Locatelli Emilio<br />

28 Marelli Eugenio<br />

29 Mar<strong>in</strong>oni Luigi<br />

30 Meroni Giorgio<br />

31 Moscheni Roberto<br />

32 Morlotti Alessandra<br />

33 Paciello Teresa<br />

34 Pagan<strong>in</strong>i Franco<br />

35 Parise Giuseppe<br />

36 Pasqual<strong>in</strong>i Angelo<br />

37 Pecora Carlo Massimo<br />

38 Pezzoli Piero<br />

39 Ravera Antonio<br />

40 Rosnati Gaetano<br />

41 Sangalli Alberto<br />

42 Soccio Angelo<br />

43 Tassal<strong>in</strong>i Iris<br />

44 Teodori Francesca<br />

45 Tiani R<strong>in</strong>o<br />

46 Titone Andrea<br />

47 V<strong>in</strong>ciguerra Maria Grazia


4 - Il CORRIERE dell’<strong>Alto</strong> <strong>Milanese</strong> SPECIALE ELEZIONI<br />

APRILE 2008<br />

Nove candidati <strong>in</strong> corsa per Villa Recalcati<br />

Il 13 e 14 aprile i cittad<strong>in</strong>i della prov<strong>in</strong>cia di Varese, oltre che per le elezioni nazionali, tornano a votare per l’ente prov<strong>in</strong>ciale<br />

perché l’ex Presidente, dopo nemmeno 10 mesi dal voto del maggio scorso, ha deciso di chiudere, di lasciare, <strong>in</strong> spregio non<br />

solo di chi l’ha votato, ma di tutti i cittad<strong>in</strong>i della Prov<strong>in</strong>cia per correre a Roma, attratto da una nuova avventura. Solo Aspesi<br />

e Ferrari si ripresentano, ma <strong>in</strong> pochi mesi c’è stato un mezzo terremoto politico. L’Unione non esiste più, non ci sono le liste<br />

di Verdi, Comunisti Italiani, Rifondazione Comunista, Forza Italia e Alleanza Nazionale. Mario Aspesi corre per il Pd e l’Italia<br />

dei Valori. Gianpaolo Livetti per la S<strong>in</strong>istra Arcobaleno, Giuseppe Nigro per il Partito Socialista. Dario Galli per Lega, Pdl e Udc.<br />

Michele Muscatello per il Polo Civico di Centro, Andrea Sansilvestri per Movimento Libero, Fabio Castano per La Destra, Max<br />

Ferrari per il Fronte Indipendentista Lombardia, e c’è anche Gianmarco Invernizzi per Forza Nuova.<br />

Mario Aspesi Gianpaolo Livetti Giuseppe Nigro<br />

Il Partito Democratico<br />

e L’Italia dei valori di Di<br />

Pietro candidano Mario<br />

Aspesi, già <strong>in</strong> corsa lo<br />

scorso anno per l’Unione.<br />

Nato nel ‘48 a Cardano al<br />

Campo, risiede a Gallarate.<br />

Coniugato dal ‘77, padre<br />

di due figlie, è laureato <strong>in</strong><br />

Economia e Commercio<br />

presso la Cattolica di Milano<br />

- corso serale. Dopo<br />

il servizio militare, le prime<br />

esperienze di lavoro avvengono<br />

alla Pom<strong>in</strong>i di Castellanza<br />

e qu<strong>in</strong>di <strong>in</strong> Cariplo a<br />

Milano. Dal ‘73 all’82 nove<br />

anni <strong>in</strong> Unilever. Esperienze<br />

nel Market<strong>in</strong>g e Vendite.<br />

Lancia Coccol<strong>in</strong>o, ancora<br />

oggi leader nel suo settore.<br />

Dall’82 al ‘92 dieci anni nel<br />

gruppo GS, oggi Carrefour.<br />

Amm<strong>in</strong>istratore Delegato<br />

dei supermercati di prossimità<br />

con importanti risultati<br />

nello sviluppo della<br />

rete e della sua redditività.<br />

Dal ‘92, direttore generale<br />

di Autogrill. Attualmente<br />

a lui fanno capo i Paesi<br />

europei dove l’azienda è<br />

presente: Spagna, Francia,<br />

Belgio, Olanda, Lussemburgo,<br />

Svizzera, Austria,<br />

Slovenia, Repubblica<br />

Ceca e Grecia. Il fatturato<br />

Partito Democratico<br />

Albizzate Ros<strong>in</strong>a Franzè<br />

Angera Enrica Zappa Pravettoni<br />

Azzate Bruno Perazzolo<br />

Besozzo Giovanna Meloni<br />

Busto Arsizio I Angelo Verga<br />

Busto Arsizio II Alice De Toni<br />

Busto Arsizio III Alessandro Berteotti<br />

Busto Arsizio IV Jacopo Leone<br />

Cardano al Campo Laura Prati<br />

Caronno Pertusella Marco Giudici<br />

Cassano Magnago Claudio Carabelli<br />

Castellanza Renata Giuliana<br />

Castiglione Olona Andrea Giosuè Larghi<br />

Fagnano Olona Alessandro Pietro<br />

Gallarate I Pierluigi Galli<br />

Gallarate II Federico Senaldi<br />

Gallarate III Dario Zecubi<br />

Gavirate Marta Vergott<strong>in</strong>i<br />

Gazzada Schianno Alberto Costa<br />

Gerenzano Vittorio Landoni<br />

Germignaga Mariagrazia Crugnola<br />

Induno Olona-Arcisate Mario Bertana<br />

Lavena Ponte Tresa Andrea Truda<br />

Laveno Mombello Gianpietro Ballard<strong>in</strong><br />

Lu<strong>in</strong>o Enrico Bianchi<br />

Malnate Greta Carla Ach<strong>in</strong>i<br />

Samarate Emilio Paccioretti<br />

Saronno I Rita Romano<br />

Saronno II Mario Santo<br />

Sesto Calende Roberto Gabriele Caielli<br />

Somma Lombardo Franca Magnoli<br />

Tradate Fabio Capellaro<br />

Varese I Elisabetta Cacioppo<br />

Varese II Michele Di Toro<br />

Varese III Luisa Oprandi<br />

Varese IV Rosa Dimaggio<br />

<strong>in</strong> questi Paesi ammonta<br />

a più di 500 milioni di<br />

euro, occupando 10mila<br />

persone e con buona<br />

redditività. Dal 27 maggio<br />

2002 s<strong>in</strong>daco di Cardano<br />

al Campo, 13.400 abitanti,<br />

rieletto nella lista civica di<br />

centros<strong>in</strong>istra Nuova Cardano<br />

Viva lo scorso anno. Il<br />

Comune fa parte del Parco<br />

della Valle del Tic<strong>in</strong>o, del<br />

Cuv (Consorzio Urbanistico<br />

Volontario fra i Comuni<br />

dell’area Malpensa), dell’Accam,<br />

della Tutela Ambientale<br />

dei Torrenti Arno,<br />

Rile, Tenore SpA, del Piano<br />

di Zona di Somma Lombardo,<br />

nonché dell’Ancai<br />

(Associazione Nazionale<br />

Comuni Aeroportuali Italiani)<br />

di cui Mario Aspesi è<br />

vicepresidente nazionale.<br />

La S<strong>in</strong>istra Arcobaleno<br />

(Partito della Rifondazione<br />

Comunista, Partito dei<br />

Comunisti italiani, Verdi e<br />

S<strong>in</strong>istra democratica) candida<br />

presidente della Prov<strong>in</strong>cia<br />

di Varese Gianpaolo<br />

Livetti, fernese, 57 anni,<br />

architetto e <strong>in</strong>segnante al<br />

Liceo scientifico di Gallarate.<br />

Dopo un’istruzione<br />

<strong>in</strong> scuole cattoliche, nel<br />

1968 approda alla facoltà<br />

di Architettura del<br />

Politecnico di Milano. E’<br />

qui il grande <strong>in</strong>contro<br />

con il Partito Comunista<br />

Italiano. È <strong>in</strong> questi anni,<br />

prima della laurea con<br />

una tesi <strong>in</strong> urbanistica,<br />

che capisce che può unire<br />

la sua preparazione scolastica<br />

alla vita reale. Nel<br />

1980, una volta tornato a<br />

vivere a Ferno, ha <strong>in</strong>izio la<br />

sua attività politica.<br />

Consigliere di m<strong>in</strong>oranza<br />

dallo stesso anno a<br />

Ferno appunto, nel 2000<br />

diventa assessore esterno<br />

alla cultura nel comune<br />

di Lonate Pozzolo e nel<br />

2002 capogruppo di Rifondazione<br />

Comunista<br />

nel consiglio prov<strong>in</strong>ciale.<br />

Ora, dopo le dimissioni<br />

del presidente della Pro-<br />

DiPietro Italia dei Valori<br />

Albizzate Ivan Mengotti<br />

Angera Giacomo Cabianca<br />

Azzate Angela Salvia<br />

Besozzo Stefano Reschiglian<br />

Busto Arsizio I Carlo Parasaliti<br />

Busto Arsizio II Giovanni Colombo<br />

Busto Arsizio III Roberta V<strong>in</strong>cis<br />

Busto Arsizio IV Roberto Colombo<br />

Cardano al Campo Crist<strong>in</strong>a Gheorghe<br />

Caronno Pertusella Giorgio Rossanigo<br />

Cassano Magnago Anna Mufalli<br />

Castellanza Walter Chert<br />

Castiglione Olona Alberto Tanad<strong>in</strong>i<br />

Fagnano Olona Placida Magli<br />

Gallarate I Anton<strong>in</strong>o Sorbara<br />

Gallarate II Marco Bertoldo<br />

Gallarate III Giovanni Colangelo<br />

Gavirate Dario Grasselli<br />

Gazzada Schianno Giuliano Sonvico<br />

Gerenzano Cesare Muolo<br />

Germignaga Salvatore Gatto<br />

Induno Olona-Arcisate Massimo C. Olgiati<br />

Lavena Ponte Tresa Maria Impalà<br />

Laveno Mombello Gennaro Gatto<br />

Lu<strong>in</strong>o Roberto Brandalesi<br />

Malnate Roberto Di Giandomenico<br />

Samarate Eliseo Sanfelice<br />

Saronno I Luca Pasqualotto<br />

Saronno II Giuseppe Paone<br />

Sesto Calende Sabr<strong>in</strong>a Pesci<br />

Somma Lombardo Giovann<strong>in</strong>a Masi<br />

Tradate Antonio Manuri<br />

Varese I Alessandro Milani<br />

Varese II Vilma Borsotti<br />

Varese III Ernesto Longhi<br />

Varese IV Laura Ilacqua<br />

v<strong>in</strong>cia Marco Reguzzoni e<br />

le nuove elezioni alle porte,<br />

Liverti è il candidato<br />

presidente della S<strong>in</strong>istra<br />

Arcobaleno. Varie le priorità:<br />

“Innovazione produttiva<br />

e formazione - spiega<br />

-, il nostro tessuto produttivo<br />

non tiene il passo con<br />

la modernità. Nel nostro<br />

territorio ci sono le risorse,<br />

ma bisogna metterle<br />

<strong>in</strong> rete. C’è poi il problema<br />

dell’acqua, dei rifiuti<br />

e di Malpensa. Anche al<br />

turismo bisogna guardare<br />

<strong>in</strong> modo diverso e non <strong>in</strong><br />

modo usa e getta come<br />

succede ora con i mondiali<br />

di ciclismo”. In caso<br />

di sconfitta misurata, assicura<br />

che darà battaglia<br />

su varie questioni ancora<br />

aperte.<br />

S<strong>in</strong>istra Arcobaleno<br />

Albizzate Francesco Chiaravallotti<br />

Angera Davide Turetta<br />

Azzate Alberto Tognola<br />

Besozzo Serena Pedroni<br />

Busto Arsizio I Antonello Corrado<br />

Busto Arsizio II Andrea Ceron<br />

Busto Arsizio III Elis Ferrac<strong>in</strong>i<br />

Busto Arsizio IV Carlo Ferioli<br />

Cardano al Campo Tiziano Marson<br />

Caronno Pertusella Luca Saibene<br />

Cassano Magnago Agost<strong>in</strong>o Ambrogio<br />

Castellanza Massimo Bonelli<br />

Castiglione Olona Elio Rimoldi<br />

Fagnano Olona Floriano Pigni<br />

Gallarate I Osvaldo Bossi<br />

Gallarate II C<strong>in</strong>zia Colombo<br />

Gallarate III Adriana Gasparotto<br />

Gavirate Sonia Brunelli<br />

Gazzada Schianno Sant<strong>in</strong>a Verta<br />

Gerenzano Flavio Castiglioni<br />

Germignaga Paolo Pardo<br />

Induno Olona-Arcisate Eleonora De Santis<br />

Lavena Ponte Tresa Virgilio Benzi<br />

Laveno Mombello Giuseppe Silvestri<br />

Lu<strong>in</strong>o Diego Intra<strong>in</strong>a<br />

Malnate Laura Ruggiero<br />

Samarate Andrea Guido Barcucci<br />

Saronno I Massimo Uboldi<br />

Saronno II Franco Legnani<br />

Sesto Calende Mario Ernesto Varalli<br />

Somma Lombardo Claudio Brovelli<br />

Tradate Manuela Gallone<br />

Varese I Pietro Giuliani<br />

Varese II Luigi Viavattene<br />

Varese III Desiree Crisafulli<br />

Varese IV Mario Sumiraschi<br />

Giuseppe Nigro è candidato<br />

dal Partito Socialista.<br />

Occupato attualmente <strong>in</strong> un<br />

dottorato di ricerca presso<br />

l’Università degli Studi di Pavia<br />

sui temi delle Istituzioni,<br />

Amm<strong>in</strong>istrazioni Pubbliche<br />

e Politiche Regionali. È nato<br />

a Grottolella (AV), il 1 marzo<br />

1951. Vive a Saronno<br />

dal 1959. Sposato, ha due<br />

figli: Arianna e Stefano. Si è<br />

laureato <strong>in</strong> Filosofia all’Università<br />

degli Studi di Milano.<br />

Term<strong>in</strong>ato il servizio militare,<br />

ha scelto la professione<br />

dell’educatore. Ha <strong>in</strong>segnato<br />

con passione e serietà,<br />

per molti anni negli Istituti<br />

professionali e tecnici della<br />

prov<strong>in</strong>cia (Gallarate, Busto<br />

Arsizio, Saronno). È attualmente<br />

docente di filosofia e<br />

storia presso il Liceo Scientifico<br />

“G. B. Grassi” di Saronno.<br />

Impegnato nelle istituzioni<br />

culturali di Saronno e della<br />

Prov<strong>in</strong>cia di Varese, è stato<br />

agli <strong>in</strong>izi degli anni Ottanta<br />

presidente della Biblioteca<br />

Civica di Saronno e ha<br />

contribuito a diffondere la<br />

cultura della rete sviluppando<br />

i Sistemi Bibliotecari sul<br />

territorio. Si occupa di ricerca<br />

storica, <strong>in</strong> particolare dell’<strong>Alto</strong><br />

<strong>Milanese</strong> e della Prov<strong>in</strong>cia<br />

di Varese. Ha contribuito a<br />

fondare la Società Storica<br />

Saronnese ed è componente<br />

dell’Istituto vares<strong>in</strong>o “Luigi<br />

Ambrosoli” per la storia dell’Italia<br />

contemporanea e del<br />

movimento di liberazione.<br />

Fra i suoi contributi recenti<br />

si ricordano il volume “Fuori<br />

dall’Offic<strong>in</strong>a”. La Resistenza<br />

nel Saronnese e il saggio, Il<br />

periodico Qu<strong>in</strong>to Stato tra<br />

s<strong>in</strong>dacato e progetto politico.<br />

Il riformismo cattolico<br />

<strong>in</strong> prov<strong>in</strong>cia di Varese (1953<br />

- 1954). Da sempre impegnato<br />

sui temi sociali e del<br />

lavoro, tra il 1995 e il 1999<br />

è stato consigliere comunale<br />

nella lista di centros<strong>in</strong>istra<br />

Costruiamo Insieme Saronno,<br />

fornendo un contributo<br />

al r<strong>in</strong>novamento della politica<br />

nel territorio.<br />

Partito Socialista<br />

Albizzate Enrico Soldi<br />

Angera Gianmario Fassone<br />

Azzate Giorgio Modugno<br />

Besozzo Massimiliano Didò<br />

Busto Arsizio I Orazio Cammarata<br />

Busto Arsizio II Emanuele Marco Allievi<br />

Busto Arsizio III Salvatore Alberici<br />

Busto Arsizio IV Luigi Cardani<br />

Cardano al Campo Anna R. Colasuono<br />

Caronno Pertusella Claudio Zanichelli<br />

Cassano Magnago Sergio Russo<br />

Castellanza Giuseppe Savoia<br />

Castiglione Olona Carlo Pietro Biotti<br />

Fagnano Olona Davide Angelo Moroni<br />

Gallarate I Giuseppe Ghir<strong>in</strong>ghelli<br />

Gallarate II Sara Bartolacc<strong>in</strong>i<br />

Gallarate III Alfonso Giammar<strong>in</strong>o<br />

Gavirate Fortunato Riva<br />

Gazzada Schianno Manfr<strong>in</strong> Rudi<br />

Gerenzano Veronica Moiana<br />

Germignaga Gaetano Rosnati<br />

Induno Olona-Arcisate Massimiliano Didò<br />

Lavena Ponte Tresa Giuseppe Russo<br />

Laveno Mombello Gaetano Rosnati<br />

Lu<strong>in</strong>o Antonella Maggio<br />

Malnate Bianca Masciadri Catania<br />

Samarate Salvatore Favata<br />

Saronno I Lorenzo Galli<br />

Saronno II Mar<strong>in</strong>ella Miglietta<br />

Sesto Calende Germano Battaglia<br />

Somma Lombardo Sofia Mariotti <strong>in</strong> Trotta<br />

Tradate Luigi Albizzati detto Tullio<br />

Varese I Fabio Matera<br />

Varese II Giancarlo Castiglioni<br />

Varese III Claudio Vanetti<br />

Varese IV Giovanni Vanoni


2008 APRILE PROVINCE & REGIONE<br />

Il CORRIERE dell’<strong>Alto</strong> <strong>Milanese</strong> - 5<br />

I risultati del questionario proposto nel tour ProxPro 2007<br />

Dai risultati del questionario<br />

emerge che <strong>in</strong><br />

Prov<strong>in</strong>cia di Milano la sensibilità<br />

al tema ambientale<br />

è sempre più alta: lo spazio<br />

verde è il parametro che misura<br />

la qualità e la vivibilità<br />

dei luoghi di residenza.<br />

Il 37% degli <strong>in</strong>tervistati<br />

<strong>in</strong>dica <strong>in</strong>fatti il verde come<br />

pr<strong>in</strong>cipale punto di forza del<br />

Comune di appartenenza.<br />

Questo dato è espresso <strong>in</strong><br />

modo piuttosto trasversale<br />

per fasce di età, sesso, occupazione<br />

(soprattutto da ultrasessantac<strong>in</strong>quenni<br />

44% e<br />

dai pensionati 51%). E’ una<br />

risposta che accomuna tutti<br />

i Comuni della Prov<strong>in</strong>cia di<br />

Milano <strong>in</strong> cui è stato proposto<br />

il questionario, con<br />

particolare riguardo all’area<br />

nord est. Dal lato opposto<br />

della scala di valutazione, il<br />

traffico e l’<strong>in</strong>qu<strong>in</strong>amento si<br />

collocano <strong>in</strong> cima alla lista<br />

dei fattori negativi lamentati<br />

<strong>in</strong> relazione al territorio,<br />

dato complessivo espresso<br />

dal 47% degli <strong>in</strong>tervistati.<br />

Nella lista dei problemi<br />

sociali che preoccupano i residenti<br />

<strong>in</strong> Prov<strong>in</strong>cia, la crim<strong>in</strong>alità<br />

si colloca al primo posto<br />

(37%), a seguire il costo<br />

della vita e la casa (27%), la<br />

precarietà del lavoro (20%)<br />

e la salute (11%).<br />

Il dato sta a dimostrare co-<br />

me, nell’immag<strong>in</strong>ario degli<br />

<strong>in</strong>tervistati, neanche i rischi<br />

legati all’<strong>in</strong>certezza economica<br />

e occupazionale riescano<br />

a stemperare i timori<br />

legati al problema della<br />

sicurezza. Questo senso di<br />

vulnerabilità nei confronti<br />

del crim<strong>in</strong>e è ammesso <strong>in</strong><br />

percentuale analoga dagli<br />

uom<strong>in</strong>i e dalle donne, dai<br />

giovani e dagli anziani. Il timore<br />

<strong>in</strong>veste tutta la società<br />

e geograficamente tocca i<br />

picchi più elevati nell’area<br />

sud della Prov<strong>in</strong>cia, dove<br />

la quota di persone che<br />

esprime ansia nei confronti<br />

del problema del crim<strong>in</strong>e<br />

supera a volte la soglia della<br />

maggioranza assoluta. Leggermente<br />

più basso il livello<br />

di allarme di chi vive nelle<br />

aree nord est e nord ovest<br />

(<strong>in</strong>torno al 30%).<br />

La percezione che il proprio<br />

territorio sia un luogo<br />

piuttosto <strong>in</strong>sicuro, ovvero la<br />

paura nel proprio contesto<br />

di vita, emerge dalle risposte<br />

del 46% degli <strong>in</strong>tervistati.<br />

Totale dato da un 34% di<br />

chi dichiara che nel suo Comune<br />

“E’ poco consigliabile<br />

girare da soli di sera” e da<br />

un 12% che si sente addirittura<br />

<strong>in</strong> pericolo a qualsiasi<br />

ora del giorno e della<br />

notte. Quest’ultima risposta<br />

denuncia un senso estremo<br />

di <strong>in</strong>sicurezza che è più forte<br />

tra le donne (14%), gli anziani<br />

(16%), i disoccupati<br />

(24%) e soggetti a bassa<br />

scolarizzazione (licenza elementare<br />

19%), a riprova del<br />

fatto che il pericolo crim<strong>in</strong>alità<br />

è maggiormente vissuto<br />

dalla fasce più deboli della<br />

popolazione<br />

che spesso<br />

abitano le<br />

periferie e<br />

a marg<strong>in</strong>e<br />

di zone a rischio.<br />

L’area<br />

del nord<br />

est/ovest è<br />

ancora una<br />

volta quella<br />

<strong>in</strong> cui ci si<br />

sente più al<br />

sicuro. Ben<br />

5 persone su<br />

10 ritengono<br />

<strong>in</strong>oltre che<br />

il fenomeno<br />

crim<strong>in</strong>alità<br />

sia andato<br />

peggiorando.<br />

Il 50% di<br />

quanti hanno<br />

risposto<br />

al questionario dichiara <strong>in</strong>fatti<br />

che negli ultimi tre anni<br />

la delittuosità è aumentata a<br />

fronte di un 27% per cui è<br />

rimasta agli stessi livelli e di<br />

un 5% per cui è dim<strong>in</strong>uita. Il<br />

dato è piuttosto omogeneo<br />

<strong>in</strong> tutte le aree della Prov<strong>in</strong>cia<br />

con picco massimo nel<br />

Comune Capoluogo dove<br />

quasi il 60% degli <strong>in</strong>tervistati<br />

asserisce che il trend della<br />

crim<strong>in</strong>alità negli ultimi tre<br />

anni è <strong>in</strong> crescita.<br />

Quasi 1 <strong>in</strong>tervistato su 2<br />

teme la presenza <strong>in</strong>con-<br />

trollata di immigrati sul<br />

territorio, il 46% del campione<br />

vede <strong>in</strong>fatti un nesso<br />

causale tra immigrazione<br />

clandest<strong>in</strong>a e crim<strong>in</strong>alità, a<br />

fronte di un 19% che riconosce<br />

l’orig<strong>in</strong>e del crim<strong>in</strong>e nel<br />

Mirabelli tira le somme su casa e statuto<br />

Non è chiaro quanto durerà ancora questa legislatura<br />

<strong>in</strong> Regione Lombardia. E’ noto <strong>in</strong>fatti che il presidente<br />

Formigoni aspira ad avere un ruolo nazionale nel futuro<br />

parlamento o magari nel futuro governo e <strong>in</strong> nome di questo<br />

suo desiderio è pronto a dimettersi provocando l’<strong>in</strong>terruzione<br />

anticipata della legislatura, tradendo il mandato ricevuto dai<br />

lombardi e anteponendo le sue ambizioni alla responsabilità<br />

che gli è stata attribuita e per cui si era candidato nel 2005.<br />

Certo è che negli ultimi consigli regionali si sono fatte scelte<br />

che hanno dimostrato la capacità del nuovo gruppo del PD<br />

di ottenere risultati nell’<strong>in</strong>teresse dei cittad<strong>in</strong>i mantenendo<br />

chiaro il proprio ruolo di forza di opposizione che, però, non<br />

r<strong>in</strong>uncia ad avere una funzione attiva e propositiva. Innanzitutto<br />

la Regione Lombardia, ultima, dopo tutte le altre, ha<br />

f<strong>in</strong>almente approvato il suo statuto, necessario per adeguare<br />

le regole al nuovo ruolo che la costituzione attribuisce alle<br />

Regioni, per garantire un equilibrio di poteri che bilanci quello<br />

del Presidente eletto direttamente dagli elettori e, soprattutto,<br />

per costruire una carta fondamentale <strong>in</strong> cui possano<br />

riconoscersi tutti i lombardi e che riconosca i cambiamenti<br />

che hanno segnato negli ultimi quarant’anni la società lombarda.<br />

E’ stato un lavoro lungo quello che ha impegnato la<br />

commissione statuto, un lavoro anche difficile <strong>in</strong> cui abbiamo<br />

dovuto contrastare il tentativo di costruire uno statuto della<br />

maggioranza, dissem<strong>in</strong>ato di bandier<strong>in</strong>e ideologiche <strong>in</strong> cui si<br />

sarebbe riconosciuta solo una parte dei lombardi. Il rischio di<br />

fare dello statuto uno strumento di parte è stato ancora più<br />

significativo nel momento <strong>in</strong> cui la campagna elettorale ha<br />

aumentato la tentazione di fare dello statuto un elemento di<br />

scontro e divisione e non di condivisione. Questo dà ancora<br />

più valore al risultato: uno statuto che <strong>in</strong>dica pr<strong>in</strong>cipi <strong>in</strong> cui<br />

tutti possono riconoscersi, che parla di diritti e libertà, che<br />

guarda al lavoro come una priorità <strong>in</strong>sieme alla sicurezza e<br />

all’<strong>in</strong>tegrazione, che prende atto di una società più complessa<br />

<strong>in</strong> cui ci sono nuovi soggetti, prima di tutto gli stranieri, e<br />

prende atto, purtroppo solo <strong>in</strong> parte e non sul grande tema<br />

delle famiglie, dei cambiamenti culturali e delle scelte di vita<br />

delle persone riconoscendoli e non giudicandoli. Non è uno<br />

statuto perfetto quello che abbiamo votato a metà marzo, ma<br />

lì tutti possono riconoscersi e soprattutto ha <strong>in</strong> se un grande<br />

valore: nel momento <strong>in</strong> cui la politica appare, e spesso è, distante<br />

dai cittad<strong>in</strong>i proprio perché autoreferenziale e litigiosa,<br />

tutte le forze politiche lombarde hanno dimostrato di saper<br />

mettere l’<strong>in</strong>teresse generale davanti a quello di parte e, a partire<br />

dalle regole e senza r<strong>in</strong>unciare alle diverse collocazioni<br />

tra governo e opposizione, di assumersi la responsabilità di<br />

creare un terreno comune fatto di pr<strong>in</strong>cipi condivisi. Inf<strong>in</strong>e, <strong>in</strong><br />

questi mesi abbiamo più volte denunciato il fatto che la nuova<br />

legge regionale sui canoni per le case popolari avrebbe<br />

avuto effetti pesanti sulla vita di migliaia di famiglie, perché<br />

aumenta i canoni per famiglie spesso già <strong>in</strong> difficoltà e non<br />

risolve i problemi della qualità della vita <strong>in</strong> quei quartieri. In<br />

particolare avevamo sostenuto l’assurdità delle norme che<br />

<strong>in</strong>troducevano la decadenza per chi superava i 28000 euro<br />

di reddito ISEE. In pratica molte famiglie rischiano di trovarsi<br />

entro 2 anni a dover abbandonare appartamenti <strong>in</strong> cui vivono<br />

da tanti anni, <strong>in</strong> cui sono entrati avendone titolo e che hanno<br />

negli anni pagato più di tutti avendo i redditi più alti, e doversi<br />

misurare con un mercato che a Milano ha, per le case, prezzi<br />

altissimi. La novità è che, dopo le nostre denunce, qualcosa<br />

com<strong>in</strong>cia a muoversi, lo stesso assessorato ha dovuto prendere<br />

atto che molti dei rischi che avevamo denunciato sono<br />

concreti e ha <strong>in</strong>iziato a correre ai ripari. Nell’ultimo consiglio<br />

sono state <strong>in</strong>trodotte tre modifiche positive alla normativa<br />

sui canoni. Si è deciso di dilazionare nel tempo gli aumenti<br />

per chi li avrà superiori ai 100 euro e si è deciso, <strong>in</strong> sostanza,<br />

di tutelare dai rischi di sfratto i risparmiatori ed <strong>in</strong> particolare<br />

coloro i quali hanno depositata <strong>in</strong> banca la propria liquidazione<br />

e che f<strong>in</strong>o a ieri rischiavano lo sfratto immediato se la<br />

somma superava i 66.000 euro e di consentire anche a chi ha<br />

una proprietà nel resto del territorio nazionale di poter avere<br />

comunque un contratto dai comuni o dall’Aler, r<strong>in</strong>novabile<br />

ogni due anni ovviamente, a condizioni che tengano conto<br />

dello status della famiglia. Insomma un primo passo è stato<br />

fatto per evitare i rischi più immediati prodotti dalla legge,<br />

tutti avranno almeno due anni r<strong>in</strong>novabili di contratto se si<br />

trovano nell’area della decadenza e nessuno verrà messo <strong>in</strong><br />

mezzo ad una strada. Ora andremo avanti per sconfiggere<br />

l’idea della decadenza, cioè di allontanare dall’edilizia residenziale<br />

pubblica le persone che comunque non troverebbero<br />

facilmente sistemazioni alternative, che pagano di più, che<br />

garantiscono risorse per le manutenzioni e quel mix sociale<br />

<strong>in</strong>dispensabile per la qualità e la sicurezza dei quartieri.<br />

Franco Mirabelli<br />

disagio sociale e di un 18%<br />

che ne attribuisce causa alla<br />

perdita di valori. Si rileva<br />

<strong>in</strong>oltre come l’equazione crim<strong>in</strong>e-immigrazioneirregolare<br />

sia più diffusa tra i giovani<br />

(49%) che tra gli ultrasessantac<strong>in</strong>quenni<br />

(43%), tra<br />

chi ha un basso livello di<br />

scolarizzazione (elementare<br />

51%), rispetto a soggetti con<br />

titolo di studio più elevato<br />

(laurea 36%). Ad alimentare<br />

l’<strong>in</strong>sicurezza è soprattutto<br />

la microcrim<strong>in</strong>alità. Per gli<br />

<strong>in</strong>tervistati, <strong>in</strong>fatti, gli illeciti<br />

che <strong>in</strong>cidono maggiormente<br />

sul territorio sono gli atti<br />

vandalici (39%), seguiti da<br />

furti, scippi e truffe (24%)<br />

e da droga e prostituzione<br />

(18%).<br />

Solo il 12% di quanti hanno<br />

risposto al questionario avverte<br />

<strong>in</strong>vece come più reale<br />

il pericolo di reati contro<br />

la persona come rap<strong>in</strong>e e<br />

aggressioni fisiche. Questo<br />

timore è espresso <strong>in</strong> particolar<br />

modo dai soggetti fisicamente<br />

e socialmente più<br />

deboli come donne (14%),<br />

giovani (16%) e disoccupati<br />

(18%).<br />

Negli ultimi 3 anni il 31%<br />

dei residenti <strong>in</strong> Prov<strong>in</strong>cia ha<br />

subito un reato. Ancora una<br />

volta il fenomeno <strong>in</strong>teressa<br />

<strong>in</strong> percentuale maggiore<br />

le fasce più deboli della<br />

popolazione: tra il 2004 e<br />

il 2007, sono state vittime<br />

di un crim<strong>in</strong>e il 33% delle<br />

donne (contro il 29% degli<br />

uom<strong>in</strong>i). La fascia di età più<br />

colpita risulta quella degli<br />

ultrasessantac<strong>in</strong>quenni<br />

(40% contro il 26% di soggetti<br />

tra i 31 e i 45 anni).<br />

I crim<strong>in</strong>i con maggiore <strong>in</strong>cidenza<br />

sul territorio sono i<br />

piccoli reati e gli episodi di<br />

crim<strong>in</strong>alità comune che m<strong>in</strong>acciano<br />

la sfera della proprietà<br />

privata, ovvero i furti<br />

e gli scippi (54%), seguiti<br />

dagli atti vandalici (19%).<br />

Le rap<strong>in</strong>e e aggressioni<br />

fisiche si collocano al terzo<br />

www.francomirabelli.it<br />

filo diretto<br />

posto dei reati citati con<br />

un’<strong>in</strong>cidenza rispetto al totale<br />

del 14% e colpiscono<br />

soprattutto i giovani dai 18<br />

ai 30 anni (quasi 20%).<br />

Quasi un reato su tre resta<br />

sommerso: il 31% di chi è<br />

vittima di un crim<strong>in</strong>e sceglie<br />

<strong>in</strong>fatti di non querelare<br />

l’illecito subito. Meno solleciti<br />

nello sporgere denuncia<br />

risultano gli uom<strong>in</strong>i (34%)<br />

rispetto alle donne. La<br />

lettura anagrafica del dato<br />

suggerisce anche che hanno<br />

meno tendenza a denunciare<br />

i giovani tra i 18 e i 30<br />

(40%), rispetto a soggetti di<br />

età superiore.<br />

Il titolo di studio pare un<br />

altro fattore che <strong>in</strong>cide sulla<br />

frequenza delle denunce:<br />

non sporge querela il 34%<br />

dei soggetti con licenza<br />

elementare a fronte di un<br />

30% di <strong>in</strong>dividui con titolo<br />

di studio più elevato.<br />

Per arg<strong>in</strong>are il fenomeno<br />

della crim<strong>in</strong>alità, il 49% degli<br />

<strong>in</strong>tervistati vorrebbe aumentare<br />

la presenza delle forze<br />

dell’ord<strong>in</strong>e sul territorio. A<br />

sostenerlo sono soprattutto<br />

le donne (63%) e gli ultrasessantac<strong>in</strong>quenni<br />

(52%).<br />

Il 23% degli <strong>in</strong>tervistati<br />

chiede <strong>in</strong>vece nuove azioni<br />

per ridurre il disagio sociale,<br />

mentre un restante 17%<br />

ritiene importante <strong>in</strong>trodurre<br />

video-sorveglianza nelle<br />

zone a rischio. Gli organi deputati<br />

alla tutela dell’ord<strong>in</strong>e<br />

pubblico riscuotono evidente<br />

consenso. Oltre il 70%<br />

degli <strong>in</strong>tervistati dichiara<br />

<strong>in</strong>fatti di avere fiducia nelle<br />

forze dell’ord<strong>in</strong>e. La fiducia è<br />

espressa da persone di ogni<br />

età, con particolare riguardo<br />

agli ultrasessantac<strong>in</strong>quenni.<br />

Analogo gradimento <strong>in</strong>contra<br />

il progetto della Città<br />

Metropolitana che per il<br />

79% di quanti hanno risposto<br />

al sondaggio può dare<br />

un importante contributo al<br />

problema della sicurezza sul<br />

territorio.<br />

con il consigliere<br />

regionale del PD<br />

email - forum - news<br />

e rassegna stampa


6 - Il CORRIERE dell’<strong>Alto</strong> <strong>Milanese</strong> LEGNANO<br />

APRILE 2008<br />

Manifattura di Legnano: cessata la produzione<br />

Dopo oltre un secolo,<br />

la Manifattura di<br />

Legnano, una tra le più<br />

grandi e prestigiose realtà<br />

imprenditoriali della<br />

città, ha cessato la propria<br />

produzione.<br />

“Nonostante le promesse<br />

di un rilancio produttivo -<br />

dice Pietro Colombo della<br />

Rsu -, era evidente già da<br />

diversi mesi che l’obiettivo<br />

della proprietà era la<br />

chiusura dell’azienda. La<br />

Fam. Roncoroni (ndr. la<br />

proprietaria del Gruppo<br />

Manifattura di Legnano)<br />

ha perso l’<strong>in</strong>teresse nell’<strong>in</strong>vestire<br />

nel settore del<br />

filato e del tessile. Dico<br />

questo perché lo stabilimento<br />

di Cerro Maggiore,<br />

per esempio, che faceva<br />

un lavoro non solo di<br />

produzione ma anche di<br />

rif<strong>in</strong>itura e di assistenza<br />

ai prodotti f<strong>in</strong>iti, lavorava<br />

a pieno ritmo. Si è voluto<br />

chiudere una fabbrica<br />

che poteva essere ancora<br />

competitiva sia sul mercato<br />

<strong>in</strong>terno che <strong>in</strong> quello<br />

<strong>in</strong>ternazionale”.<br />

La Famiglia Roncoroni<br />

nel mese di febbraio aveva<br />

concluso un accordo<br />

per l’affitto di una parte<br />

dell’azienda alla NewCo-<br />

Cot Spa, società mista<br />

<strong>in</strong>do-italiana, con sede a<br />

Cologno Monzese, che ha<br />

come socio di maggioranza<br />

relativa una società di<br />

diritto italiano, ma che è<br />

controllata direttamente<br />

da una filatura <strong>in</strong>diana.<br />

L’accordo prevede l’affitto<br />

non solo di una parte<br />

della proprietà, ma anche<br />

del marchio, dell’attività<br />

produttiva, del settore<br />

commerciale, dell’immobile<br />

di Villar Perosa e di<br />

due terzi dei dipendenti<br />

della Manifattura di Legnano.<br />

Le sorti dell’azienda e di<br />

una buona parte dei suoi<br />

lavoratori sono però legate<br />

all’esito dell’assemblea<br />

dei creditori, convocata<br />

per giugno, dopo la decisione<br />

dei vertici aziendali<br />

di depositare, presso la<br />

cancelleria del Tribunale<br />

di Milano, l’istanza per ottenere<br />

il concordato preventivo.<br />

Il Tribunale, solo<br />

dopo l’assemblea dei<br />

creditori <strong>in</strong>fatti, deciderà<br />

se omologare o meno il<br />

concordato. Il futuro dei<br />

circa 200 lavoratori degli<br />

ex stabilimenti di Legnano<br />

e di Cerro Maggiore,<br />

che oggi si trovano <strong>in</strong><br />

cassa <strong>in</strong>tegrazione, rimane<br />

perciò ancora <strong>in</strong>certo.<br />

Per tutti la prospettiva<br />

è quella di un anno di<br />

cassa <strong>in</strong>tegrazione che<br />

potrebbe poi essere prorogata<br />

per altri sei mesi.<br />

Tra le mura dei vecchi<br />

e desolati edifici della<br />

Manifattura di via Lega rimangono<br />

oggi solo venti<br />

impiegati che ben presto<br />

verranno trasferiti negli<br />

uffici della New CoCot<br />

a Cologno Monzese. La<br />

città di Legnano perde,<br />

così, un altro pezzo della<br />

propria storia <strong>in</strong>dustriale.<br />

Della Manifattura di<br />

Legnano rimane oggi,<br />

<strong>in</strong>fatti, l’area dello stabilimento<br />

di via Lega<br />

(40mila metri quadri di<br />

superficie, 200mila metri<br />

cubi di volumetria). La<br />

dest<strong>in</strong>azione d’uso di<br />

quest’area è attualmente<br />

<strong>in</strong>dustriale. E’ auspicabile<br />

che l’Amm<strong>in</strong>istrazione<br />

Comunale mantenga, anche<br />

<strong>in</strong> futuro, gli opportuni<br />

v<strong>in</strong>coli urbanistici, al<br />

f<strong>in</strong>e di evitare un’ulteriore<br />

cementificazione della<br />

città.<br />

Carlo Botta<br />

Alleanza Nazionale si sfascia: terremoto <strong>in</strong> giunta<br />

La maggioranza di<br />

centro-destra, che<br />

per oltre un decennio<br />

ha governato la città, ha<br />

perso <strong>in</strong> queste ultime<br />

settimane la sua granitica<br />

solidità dopo la decisione<br />

del s<strong>in</strong>daco Lorenzo Vitali<br />

(Forza Italia) di ritirare le<br />

deleghe a due dei tre assessori<br />

<strong>in</strong> quota Alleanza<br />

Nazionale: Rosamaria<br />

Codazzi (Istruzione e Cultura)<br />

e Massimo Colombo<br />

(Servizi Sociali).<br />

La decisione di dimissionare<br />

i due esponenti<br />

di AN è stata una “scelta<br />

obbligata”, ha spiegato il<br />

s<strong>in</strong>daco Vitali. Una scelta<br />

che nasce da un proble-<br />

ma tutto <strong>in</strong>terno al partito<br />

di F<strong>in</strong>i che anche qui a<br />

Legnano, come <strong>in</strong> molte<br />

altre realtà della zona, ha<br />

visto concretizzarsi una<br />

vera e propria diaspora<br />

dei propri eletti verso<br />

altre formazioni politiche.<br />

Il gruppo consiliare di AN<br />

si è diviso <strong>in</strong>fatti <strong>in</strong> tre<br />

tronconi. Solo Antonio<br />

Guarnieri è rimasto al suo<br />

posto. Marco Commodaro<br />

ed Antonio Barone<br />

sono passati nelle fila<br />

dell’UDC, mentre Roberto<br />

Baggio ha aderito alla<br />

Destra di Storace e, per il<br />

momento, farà parte del<br />

Gruppo Misto a Palazzo<br />

Mal<strong>in</strong>verni.<br />

Aumenti <strong>in</strong> vista nel bilancio di previsione 2008, il<br />

primo del S<strong>in</strong>daco Lorenzo Vitali (Forza Italia).<br />

Non manca qualche sgradita sorpresa per i legnanesi.<br />

La Tia (tariffa igiene ambientale, cioè la tassa rifiuti)<br />

aumenta <strong>in</strong> media del 2,8% per le utenze domestiche,<br />

del 20% per ortofrutta, fiori e piante, del 25% per i<br />

mercati. Non va meglio per la Tosap: per un passo<br />

carraio della larghezza di 3 metri <strong>in</strong> 2ª categoria si<br />

pagheranno quest’anno 46,47 euro , contro i 31 del<br />

2007; <strong>in</strong>somma un aumento di circa il 50%.<br />

Una nota positiva arriva dall’Ici: le aliquote del comune<br />

di Legnano rimangono <strong>in</strong>variate (4,9 per mille per<br />

le abitazioni pr<strong>in</strong>cipali e 5,5 per mille come aliquota<br />

ord<strong>in</strong>aria), ma grazie alla Legge F<strong>in</strong>anziaria 2008 i contribuenti<br />

potranno detrarre qualcosa <strong>in</strong> più per l’abitazione<br />

pr<strong>in</strong>cipale. Ai tradizionali sconti fiscali previsti<br />

sulla prima casa, si aggiungerà un’ulteriore detrazione<br />

dell’1,33 per mille del valore catastale dell’immobile<br />

per un valore non eccedente i 200 Euro.<br />

Patrizia Ott<strong>in</strong>o Domenico Gangemi<br />

“A seguito della mutata<br />

struttura dei gruppi consiliari<br />

- ha detto il s<strong>in</strong>daco<br />

di Legnano <strong>in</strong> una recente<br />

<strong>in</strong>tervista ad un quotidiano<br />

locale - si è reso<br />

I<br />

necessario un rimpasto<br />

della Giunta. Ho vissuto<br />

questa diatriba <strong>in</strong>terna<br />

ad Alleanza Nazionale<br />

con molto rammarico.<br />

Gli equilibri <strong>in</strong>terni al<br />

comuni aderenti al Patto per i cittad<strong>in</strong>i dell’<strong>Alto</strong><br />

<strong>Milanese</strong>, voluto dall’assessore prov<strong>in</strong>ciale Daniela<br />

Gaspar<strong>in</strong>i, ha fatto un altro passo avanti verso il prospettato<br />

nuovo modello di governance.<br />

Dopo il Forum si è ora dato vita alla Conferenza dei<br />

s<strong>in</strong>daci che, riunitasi a Legnano nella sede distaccata<br />

della Prov<strong>in</strong>cia, ha deciso di affidare al comune di<br />

Legnano la designazione del presidente, <strong>in</strong>dicato da<br />

Vitali nella persona del suo vice s<strong>in</strong>daco Fratus.<br />

Fratus, molto gradito anche dall’assessore Gaspar<strong>in</strong>i,<br />

ha dal canto suo manifestato la volontà di lavorare al<br />

f<strong>in</strong>e di portare al tavolo anche i numerosi s<strong>in</strong>daci che<br />

non hanno ancora aderito formalmente.<br />

consiglio comunale sono<br />

mutati non di poco”.<br />

In una delle ultime riunioni<br />

consiliari dello<br />

scorso marzo, il s<strong>in</strong>daco<br />

Vitali ha riequilibrato così<br />

le forze all’<strong>in</strong>terno della<br />

Giunta, nom<strong>in</strong>ando un<br />

nuovo assessore ai servizi<br />

sociali: Patrizia Ott<strong>in</strong>o,<br />

classe 1957, residente a<br />

Trezzano sul Naviglio e<br />

affidando la competenza<br />

sulla Cultura a Maurizio<br />

Cozzi già assessore al<br />

Bilancio ed ex s<strong>in</strong>daco<br />

della città. Ma la nom<strong>in</strong>a<br />

della Ott<strong>in</strong>o ha <strong>in</strong>nescato<br />

altre polemiche all’<strong>in</strong>terno<br />

della maggioranza ed<br />

ha portato alle dimissio-<br />

ni del terzo assessore<br />

<strong>in</strong> forza alla compag<strong>in</strong>e<br />

di Alleanza Nazionale.<br />

Dopo il duro <strong>in</strong>tervento<br />

del coord<strong>in</strong>atore prov<strong>in</strong>ciale<br />

del partito Romano<br />

La Russa (“questa è una<br />

giunta che sembra non ritenere<br />

più AN un alleato,<br />

o peggio, che pensa di disporre<br />

di noi a suo piacimento.<br />

Se queste sono le<br />

premesse, il Partito delle<br />

Libertà di Legnano rischia<br />

di morire prima ancora<br />

di nascere”), anche l’assessore<br />

alla Formazione<br />

professionale, Domenico<br />

Gangemi, ha rimesso il<br />

proprio mandato nelle<br />

mani del s<strong>in</strong>daco Vitali.<br />

Insieme per Legnano stigmatizza il rimpasto di giunta<br />

Il gruppo consiliare Insieme<br />

per Legnano esce<br />

sbalordito dalle due sedute<br />

consecutive dedicate<br />

alla previsione di bilancio<br />

2008-2010. Lo stupore,<br />

unito ad una forte delusione<br />

per l’atteggiamento<br />

ostile, diffidente e acceso<br />

dalla presunzione della<br />

Giunta e di alcuni consiglieri<br />

nei confronti delle<br />

m<strong>in</strong>oranze, è dovuto<br />

essenzialmente a due<br />

aspetti: la discussione del<br />

bilancio e il rimpasto di<br />

giunta. Per il bilancio si<br />

hanno molte perplessità<br />

Primo bilancio dell’era Vitali<br />

sul modo con cui la maggioranza<br />

s’è dimostrata<br />

chiusa alle istanze delle<br />

m<strong>in</strong>oranze, anche se condivise.<br />

Non possiamo fare<br />

a meno di segnalare freddure<br />

e c<strong>in</strong>ismi da parte di<br />

qualcuno, certamente di<br />

tipo “politico” (nel senso<br />

peggiore del term<strong>in</strong>e), ma<br />

assolutamente fuori luogo,<br />

segno di non rispetto<br />

e di carenza di stile.<br />

Per quanto riguarda il<br />

rimpasto di Giunta: la perplessità<br />

è di tipo politico<br />

nel senso che l’operazione<br />

è stata presentata come<br />

un normale avvicendamento;<br />

ma è doveroso<br />

riconoscere che con essa<br />

cambia la rappresentanza<br />

dei partiti di maggioranza<br />

nella Giunta (non c’è<br />

E’ Fratus il presidente<br />

della conferenza dei S<strong>in</strong>daci<br />

più An, compare l’Udc).<br />

E non basta affermare<br />

che nessuna spiegazione<br />

è necessaria poiché gli<br />

assessori sono nom<strong>in</strong>ati<br />

dal s<strong>in</strong>daco tra le persone<br />

di sua fiducia, perché, anche<br />

se ciò è formalmente<br />

vero, <strong>in</strong> sostanza essi sono<br />

espressione dei partiti.<br />

L’operazione, priva di<br />

esaurienti e chiare spiega-<br />

zioni, ha le caratteristiche<br />

della non trasparenza. Rimane<br />

oscuro il perché di<br />

essa e perché l’operazione,<br />

certamente nell’aria, si<br />

sia fatta prima dell’approvazione<br />

di bilancio.<br />

Si potrebbe pensare che<br />

gli assessori licenziati non<br />

fossero d’accordo sull’impostazione<br />

del bilancio.<br />

Insieme per Legnano<br />

Nuovi uffici tributi Amga<br />

Dal 31 marzo gli sportelli relativi alla gestione dei<br />

tributi Tia, Tosap, Pubblicità e Affisssioni, sono<br />

stati trasferiti presso i nuovi uffici della sede centrale<br />

Amga di via per Busto Arsizio, 53. La ristrutturazione e<br />

riorganizzazione dei nuovi spazi dedicati al front office<br />

hanno lo scopo di facilitare l’accesso polifunzionale<br />

ai servizi Amga da parte dell’utenza, consentendo più<br />

elevati livelli di efficienza. In un ambiente più moderno<br />

e attento alle esigenze del cliente, con un’area<br />

riservata ai bimbi e un ampio parcheggio, è possibile<br />

svolgere tutte le operazioni e ricevere tutte le <strong>in</strong>formazioni<br />

legate ai servizi erogati, dal gas all’acqua, dalla<br />

raccolta dei rifiuti al teleriscaldamento. Gli orari e i<br />

servizi svolti dal Punto Amga Plus restano <strong>in</strong>variati: da<br />

lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 13 - tel. 0331/884730<br />

fax 0331/884702 e-mail: <strong>in</strong>fo.tributi@amga.it .


2008 APRILE ATTUALITA’ & POLITICA<br />

Il CORRIERE dell’<strong>Alto</strong> <strong>Milanese</strong> - 7<br />

Cresce la voglia di unità nella S<strong>in</strong>istra Castanese<br />

Castano Primo la<br />

A strada che conduce<br />

all’unità della s<strong>in</strong>istra è<br />

un laboratorio già avviato<br />

da tempo. Abbiamo<br />

trovato una s<strong>in</strong>tonia che<br />

va al di là dell’appuntamento<br />

elettorale del 13<br />

e 14 aprile e mi viene da<br />

dire che il processo è più<br />

avanzato rispetto al quadro<br />

nazionale!<br />

Siamo ottimisti e fiduciosi<br />

sul presente e sul futuro<br />

della s<strong>in</strong>istra castanese,<br />

stiamo lavorando e cont<strong>in</strong>ueremo<br />

a farlo perché<br />

siamo conv<strong>in</strong>ti che <strong>in</strong><br />

questi Comuni si possa<br />

raggiungere un buon risultato<br />

elettorale.<br />

Troviamo soddisfazione<br />

nei nostri <strong>in</strong>contri con i<br />

cittad<strong>in</strong>i durante i banchetti<br />

domenicali nei vari<br />

comuni del Castanese:<br />

la gente si avvic<strong>in</strong>a, ci<br />

guarda e ascolta con attenzione,<br />

ci <strong>in</strong>coraggiano<br />

a lavorare di più e ad<br />

essere più presenti.<br />

Ce lo chiedono quei cittad<strong>in</strong>i<br />

che sono delusi<br />

dalla politica del Partito<br />

Democratico, quei cittad<strong>in</strong>i<br />

che io chiamo “s<strong>in</strong>istra<br />

sommersa“, che non<br />

hanno mai avuto <strong>in</strong> tasca<br />

la tessera di nessun partito<br />

ma che hanno sempre<br />

premiato la S<strong>in</strong>istra<br />

nel momento <strong>in</strong> cui si<br />

recavano alle urne. Sono<br />

sempre di più quelli che<br />

ritornano alla politica o ci<br />

si avvic<strong>in</strong>ano per la prima<br />

volta mossi non solo dalla<br />

curiosità!<br />

La nostra presenza è<br />

capace di attrarre idee<br />

e persone, aumenta la<br />

partecipazione dei cittad<strong>in</strong>i,<br />

ci dà maggior forza.<br />

Alimenta speranze nei<br />

giovani e riportano f<strong>in</strong>almente<br />

le persone alla<br />

politica e al protagonismo<br />

sociale, dopo anni <strong>in</strong><br />

cui il potere ha voluto le<br />

donne e gli uom<strong>in</strong>i come<br />

attori muti.<br />

La S<strong>in</strong>istra l’Arcobaleno<br />

si presenta ai cittad<strong>in</strong>i<br />

con un programma “di<br />

parte“!!<br />

Lo ribadiamo con forza e<br />

con orgoglio… Siamo di<br />

parte!! Non mescoliamo<br />

le classi deboli con i poteri<br />

forti!<br />

Il lavoro è uno dei punti<br />

fermi della S<strong>in</strong>istra. Niente<br />

a che fare col “ma anche”<br />

veltroniano: il PD fa<br />

una grande confusione,<br />

noi siamo coi lavoratori.<br />

Perché non si può stare<br />

con loro e con gli imprenditori<br />

<strong>in</strong>sieme.<br />

Noi difendiamo i meno<br />

abbienti.<br />

Il Partito Democratico ha<br />

un gruppo dirigente che<br />

scaccia la S<strong>in</strong>istra di giorno<br />

e la cerca di notte per<br />

alleanze locali.<br />

Quello stesso PD che a<br />

livello nazionale non ci<br />

vuole come alleati ci viene<br />

poi a cercare quando<br />

si tratta di presentarsi<br />

uniti per v<strong>in</strong>cere alle<br />

amm<strong>in</strong>istrative. Non è un<br />

gran segnale di coerenza.<br />

Il PD cerca un consenso<br />

forte, plebiscitario. Se<br />

avesse scelto di presentarsi<br />

alle elezioni politiche<br />

con noi, a quest’ora,<br />

secondo i sondaggi,<br />

avremmo gli stessi voti<br />

del centrodestra.<br />

Andando da solo Veltroni<br />

non potrà far altro<br />

che consegnare il Paese<br />

a Berlusconi. Ma il disegno<br />

del PD com<strong>in</strong>cia<br />

ora a chiarirsi: ottenere<br />

il massimo del risultato<br />

salvando il proprio ruolo<br />

pur nella sconfitta. Portare<br />

<strong>in</strong> dote nel futuro<br />

Parlamento un numero<br />

tale di deputati e senatori<br />

che, sommati a quelli del<br />

PdL, possano essere sufficienti<br />

ad approvare con<br />

i due terzi del parlamento<br />

una riforma della Costituzione,<br />

che così non dovrà<br />

passare al vaglio del referendum<br />

confermativo<br />

popolare.<br />

In ogni piazza Italiana<br />

Veltroni critica la S<strong>in</strong>istra<br />

come se tutto quello che<br />

Prodi ha fatto di buono <strong>in</strong><br />

quasi due anni di governo<br />

l’avesse fatto senza di<br />

noi e ci accusa di essere<br />

stati i responsabili delle<br />

sue difficoltà e della sua<br />

caduta. Mai un accenno<br />

all’Udeur di Mastella e<br />

a D<strong>in</strong>i: veri responsabili<br />

della caduta del Governo<br />

Le città nella storia... e la città oggi<br />

CUGGIONO - Un viaggio<br />

nel tempo, con riflessioni<br />

e proposte per migliorare<br />

il presente. E’ questo il<br />

filo conduttore di un affasc<strong>in</strong>ante<br />

viaggio nel tempo<br />

e nella civiltà umana<br />

che ha per soggetto la città.<br />

Fa da guida <strong>in</strong> questo<br />

viaggio l’arch. Elio Moro<br />

dello studio G1 di Novara,<br />

che accompagnerà,<br />

<strong>in</strong> un primo <strong>in</strong>contro<br />

alla scoperta della “città<br />

antica” dei primi <strong>in</strong>sediamenti<br />

mesopotamici<br />

ed egizi, greci, persiani,<br />

romani, per giungere,<br />

nell’<strong>in</strong>contro successivo,<br />

alla città medioevale e<br />

r<strong>in</strong>ascimentale ed <strong>in</strong>f<strong>in</strong>e<br />

a quella dell’età barocca,<br />

moderna e contemporanea.<br />

Le domande sottese<br />

agli <strong>in</strong>contri potrebbero<br />

essere molte: a partire<br />

del perché l’uomo, essere<br />

sociale per eccellenza<br />

decide di formare comunità,<br />

oppure perché le<br />

città storiche conservano<br />

quel fasc<strong>in</strong>o che oggi non<br />

troviamo più nelle città<br />

contemporanee; perché<br />

dalla città si è passati alla<br />

metropoli se non al modello<br />

megalopoli <strong>in</strong>vasivo<br />

e distruttivo dello stesso<br />

concetto di città? Parlare<br />

di città nella storia non è<br />

però solo una semplice<br />

operazione astratta non<br />

collegata alla realtà che<br />

viviamo. C’è uno stretto<br />

rapporto tra la forma città<br />

e il concetto stesso di<br />

cittad<strong>in</strong>anza. La r<strong>in</strong>ascita<br />

della città, di ogni città,<br />

può essere solo collegata<br />

alla r<strong>in</strong>ascita di un nuovo<br />

senso di appartenenza<br />

e di cittad<strong>in</strong>anza, anche<br />

a partire dai nostri luoghi.<br />

Questo sarà <strong>in</strong>fatti il<br />

tema del quarto <strong>in</strong>contro<br />

(10 aprile) condotto<br />

dall’arch. Luciano Sa<strong>in</strong>o<br />

e dall’arch. Pacifico A<strong>in</strong>a.<br />

Alla domanda “cosa<br />

possiamo fare qui e ora<br />

per migliorare la città”<br />

risponderà con esempi<br />

pratici il 22 aprile L’arch.<br />

Rossana Gabaglio docente<br />

al Politecnico di Milano<br />

e all’Università di Parma.<br />

Verrà anche presentato<br />

uno studio di riqualificazione<br />

della via pr<strong>in</strong>cipale<br />

del paese, la via S. Rocco.<br />

Gli <strong>in</strong>contri sono organizzati<br />

dall’Ecoistituto della<br />

Valle del Tic<strong>in</strong>o, si tengono<br />

presso “Le radici e le<br />

ali” già chiesa di S. Maria<br />

<strong>in</strong> Braida via S. Rocco 48,<br />

Cuggiono, a partire da<br />

giovedì 20 marzo alle<br />

ore 21.00 e cont<strong>in</strong>ueranno<br />

nei quattro giovedì<br />

seguenti. Ingresso<br />

libero e gratuito. Info<br />

348.3515371 <strong>–</strong> www.ec<br />

oistitutotic<strong>in</strong>o.org<br />

Pubblicata la biografia di Carlo Dell’Acqua<br />

LEGNANO <strong>–</strong> E’ stato recentemente<br />

pubblicato<br />

un prezioso volume che<br />

ripercorre la vita dell’imprenditore<br />

legnanese<br />

Carlo Dell’Acqua, che<br />

attraverso il suo impegno<br />

sociale contribuì alla<br />

trasformazione <strong>in</strong>dustriale<br />

che si ebbe a Legnano e<br />

nell’<strong>Alto</strong> <strong>Milanese</strong> nei primi<br />

anni del 900. Il libro, scritto<br />

da due giornalisti legnanesi,<br />

Luca Nazari e Crist<strong>in</strong>a<br />

Masetti, è stato realizzato<br />

nell’ambito delle celebrazioni<br />

per il 90esimo dalla<br />

fondazione dell’Istituto<br />

scolastico “Dell’Acqua”. Era<br />

il 12 agosto 1918, quando<br />

la Giunta comunale deliberò<br />

di <strong>in</strong>titolare la scuola<br />

superiore appena realizzata,<br />

all’imprenditore Carlo<br />

Dell’Acqua, per le sue doti<br />

umane e civili. Tra i benefattori<br />

che contribuirono<br />

ai f<strong>in</strong>anziamenti per la<br />

realizzazione dell’opera vi<br />

furono numerosi <strong>in</strong>dustriali<br />

della zona e, tra questi, si<br />

dist<strong>in</strong>sero gli eredi di Carlo.<br />

Il libro ripercorre non solo<br />

la vita del Dell’Acqua ma<br />

anche il periodo storico<br />

dell’<strong>in</strong>dustrializzazione di<br />

Legnano con una preziosa<br />

ricerca di fonti, dati e<br />

notizie (tra le quali un’<strong>in</strong>edita<br />

<strong>in</strong>tervista alla nipote<br />

Nella Bolch<strong>in</strong>i Bompiani),<br />

arricchite dalle numerose<br />

fotografie dell’epoca. Gli<br />

autori, con la loro labo-<br />

riosa ricerca, attraverso le<br />

pag<strong>in</strong>e del libro ci illustrano<br />

un grande affresco della<br />

Legnano del secolo scorso.<br />

La storia professionale del<br />

Dell’Acqua è la storia delle<br />

grandi <strong>in</strong>dustrie del tempo:<br />

la E De Angeli poi De<br />

Angeli-Frua, la Cantoni, la<br />

Pensotti, la Pom<strong>in</strong>i, la Ercole<br />

Comerio. Del Dell’Acqua<br />

viene ricordato anche il<br />

periodo <strong>in</strong> cui fu deputato<br />

alla Camera per ben diciotto<br />

anni. Uno dei suoi<br />

<strong>in</strong>terventi più significativi<br />

alla Camera, ricorda il libro,<br />

fu quello del 20 marzo<br />

1902, <strong>in</strong> cui l’imprenditore<br />

legnanese perorava la legge<br />

Carcano riguardante gli<br />

orari di lavoro per le donne<br />

e per i bamb<strong>in</strong>i, una delle<br />

prime norme sulla tutela<br />

dei lavoratori. Il libro è stato<br />

realizzato anche grazie<br />

al contributo della Fondazione<br />

Tic<strong>in</strong>o Olona e della<br />

Banca di Legnano. (c.b.)<br />

Prodi. Il PD ha ritenuto<br />

che non si possa più governare<br />

con la S<strong>in</strong>istra,<br />

con gli stessi compagni<br />

(per dire militanti dello<br />

stesso partito), con coloro<br />

i quali si è vissuta una<br />

lunga stagione di lotte ed<br />

esperienze comuni, lotte<br />

che hanno consentito ai<br />

lavoratori e alla gente<br />

onesta di vivere meglio.<br />

Lotte ed esperienze che<br />

hanno difeso la pace<br />

e la democrazia. Lotte<br />

ed esperienze comuni<br />

vissute nelle grandi organizzazioni<br />

di massa nelle<br />

quali la gente trova tutela<br />

e forza<br />

Che il progetto del PD sia<br />

molto simile a quello del<br />

PdL, un mix pericoloso<br />

di presidenzialismo e<br />

plebiscitarismo, è ormai<br />

riconosciuto dai più autorevoli<br />

analisti politici.<br />

E qui entra <strong>in</strong> campo la<br />

tattica ostruzionistica nei<br />

confronti della S<strong>in</strong>istra<br />

l’Arcobaleno. Naturalmente<br />

aff<strong>in</strong>ché possano<br />

determ<strong>in</strong>arsi le condizioni<br />

più favorevoli per questo<br />

disegno, ci sarà bisogno<br />

di un’opposizione ridotta<br />

al silenzio. Per questo si<br />

fa appello al “voto utile”<br />

chiedendo di votare PD<br />

a presc<strong>in</strong>dere, magari<br />

turandosi il naso, come si<br />

faceva ai bei tempi della<br />

Dc.<br />

Questo è un Paese <strong>in</strong> cui<br />

le disuguaglianze sociali<br />

sono sempre più profonde,<br />

<strong>in</strong> cui il falso lavoro<br />

autonomo deve tornare<br />

ad essere lavoro subord<strong>in</strong>ato,<br />

<strong>in</strong> cui la Legge 30<br />

deve essere cancellata e<br />

la precarietà abbattuta,<br />

non sostenuta con 1.000<br />

euro lordi al mese”.<br />

Noi abbiamo scelto di essere<br />

di parte!! Tutela dei<br />

salari e delle pensioni,<br />

sviluppo sostenibile nel<br />

rispetto dell’ambiente e<br />

della legalità<br />

Chi si riconosce <strong>in</strong> questo,<br />

sa cosa fare il 13 e<br />

14 Aprile 2008.<br />

Tiziano Passer<strong>in</strong>i<br />

Componente<br />

del coord<strong>in</strong>amento<br />

S<strong>in</strong>istra l’Arcobaleno<br />

di Castano Primo<br />

Una raccolta di fondi<br />

per aiuti alla Somalia<br />

Da qualche mese la Pro Loco di Rescald<strong>in</strong>a si è<br />

impegnata <strong>in</strong> una raccolta fondi a favore di un<br />

nostro concittad<strong>in</strong>o, Davide Bernocchi, operatore<br />

Caritas <strong>in</strong> Somalia. La situazione somala anche se i<br />

media non ne parlano è drammatica. Abbiamo deciso<br />

di dare una mano a Davide a realizzare alcuni progetti<br />

che ci ha evidenziato: “Spesso mi trovo di fronte a casi<br />

umani del tipo: persone che hanno bisogno di visite<br />

o cure mediche (<strong>in</strong> Kenya la mutua non c’è: o paghi,<br />

o ti tieni il problema); un poliomelitico/paralitico che<br />

vorrei aiutare a mettere <strong>in</strong> piedi un piccolo chiosco<br />

per ristorazione, che manterrebbe lui e la famiglia,<br />

togliendolo dalla necessità di mendicare; un ragazzo<br />

che sto sponsorizzando per gli studi di elettricista e<br />

che poi vorrei aiutare ad avviare una piccola attività.<br />

Anche <strong>in</strong> Somalia ho un caso: vorrei mandare uno<br />

dei nostri impiegati più giovani, che è onesto e <strong>in</strong>telligente,<br />

a studiare alla scuola per <strong>in</strong>fermieri messa <strong>in</strong><br />

piedi da suor Leonella a Mogadiscio, oppure altrove,<br />

dato che l’ospedale SOS dove c’è la scuola è ora un<br />

campo di battaglia...”<br />

Abbiamo già raccolto dei fondi, ma per dare ulteriore<br />

impulso all’<strong>in</strong>iziativa abbiamo organizzato una rassegna<br />

musicale <strong>in</strong> tre date (una di musica rock, una di<br />

musica classica, con un concerto di Vivaldi di cui si<br />

parla <strong>in</strong> un altro articolo, ed una di musica d’autore)<br />

Vi <strong>in</strong>vito a partecipare e se proprio non potente fate<br />

girare questo avviso <strong>in</strong> modo da dare maggior pubblicità<br />

all’evento. Vi aspetto e grazie a tutti anche a nome<br />

di Davide per l’aiuto che vorrete darci<br />

Gigi Rossetti - Pro Loco Rescald<strong>in</strong>a


8 - Il CORRIERE dell’<strong>Alto</strong> <strong>Milanese</strong> EVENTI<br />

APRILE 2008<br />

Lilla la mascotte apre la sfilata dei pompieri<br />

Domenica 2 marzo s’è<br />

svolta la tradizionale<br />

sfilata dei Vigili del Fuoco<br />

Volontari Inverunesi,<br />

corpo attivo dal 1861. Agli<br />

ospiti e alle autorità è stata<br />

offerta la colazione ai<br />

piedi della “parete d’addestramento”recentemente<br />

costruita dagli stessi<br />

pompieri. Prima delle 11<br />

la parata, con uom<strong>in</strong>i <strong>in</strong><br />

perfetta uniforme e mezzi<br />

tirati a lucido, è partita alla<br />

volta di piazza San Mart<strong>in</strong>o<br />

sfilando per le vie del<br />

Paese. Ad aprire il corteo<br />

la bandiera del distaccamento<br />

e la cagnol<strong>in</strong>a mascotte<br />

della caserma, Lilla.<br />

Nella chiesa Parrocchiale<br />

Monsignor Belloli ha celebrato<br />

la Santa Messa:<br />

ha ricordato l’attività dei<br />

vigili del fuoco volontari<br />

e ha dedicato un pensiero<br />

ai dodici capi squadra<br />

recentemente promossi.<br />

La cerimonia s’è conclusa<br />

tra gli applausi dei fedeli,<br />

poi i vigili si sono schierati<br />

sul sagrato formando<br />

un corridoio e hanno<br />

ricevuto la benedizione<br />

del Monsignore. Dopo la<br />

deposizione di una corona<br />

di fiori al cimitero,<br />

volontari, parenti, amici<br />

e autorità hanno partecipato<br />

al pranzo sociale e<br />

all’estrazione dei biglietti<br />

v<strong>in</strong>citori della sottoscrizione<br />

a premi. Durante<br />

il pranzo il comandante<br />

Colomb<strong>in</strong>i ha salutato<br />

gli <strong>in</strong>tervenuti e fatto gli<br />

onori di casa. Il s<strong>in</strong>daco<br />

Maria Grazia Crotti e il suo<br />

Slow food nel legnanese<br />

associazione Slow<br />

L’ Food Legnano propone<br />

tre <strong>in</strong>contri: il primo è<br />

la cena <strong>in</strong>contro con Licia<br />

Granello, autrice del libro<br />

“Mai Fragole a Dicembre”<br />

(ed. Mondadori) nonchè<br />

giornalista di Repubblica,<br />

che si svolgerà presso<br />

l’Enoteca con cuc<strong>in</strong>a La<br />

Banca dei Sapori - piazza<br />

Matteotti 19, Canegrate<br />

(tel. 0331.403981). Durante<br />

la cena, Licia ci aiuterà,<br />

dipanando una sorta<br />

di almanacco dei cibi e<br />

delle stagioni, ad andare<br />

<strong>in</strong>contro agli alimenti <strong>in</strong>vece<br />

che subirne l’arrivo<br />

sul mercato: riconoscere<br />

frutta e verdura di campo<br />

da quelle palestrate,<br />

carni e formaggi davvero<br />

artigianali da imitazioni<br />

truffald<strong>in</strong>e. E dopo l’acquisto,<br />

i piccoli trucchi che ne<br />

proteggono l’essenza, con<br />

citazioni d’obbligo per<br />

luoghi e locali dove vale<br />

la pena andare a cercarli,<br />

a patto, però, di scegliere<br />

i mesi giusti. Anche per<br />

questo: mai fragole a dicembre.<br />

Mercoledi 9 aprile - ore<br />

20,30 - Prenotazioni entro<br />

lunedi 7 Aprile.<br />

Il secondo <strong>in</strong>contro verte<br />

sulla degustazione di<br />

black tea. Sebbene tutti i<br />

tè neri abbiano un processo<br />

di lavorazione simile, le<br />

caratteristiche aromatiche<br />

dei tè <strong>in</strong>diani sono molto<br />

diverse da quelle dei tè<br />

c<strong>in</strong>esi o da quelle degli<br />

africani.<br />

In questo <strong>in</strong>contro si cercherà<br />

di apprezzare queste<br />

differenze. Il 17 aprile<br />

2008 - ore 20,45 - c/o<br />

sede Slow Food Legnano<br />

- Via S. Bernard<strong>in</strong>o<br />

Terzo ed ultimo <strong>in</strong>contro<br />

sulle percentuali nel<br />

cioccolato. Paolo Devoti,<br />

quarantenne, dopo essersi<br />

diplomato cuoco e aver<br />

girato per il mondo <strong>in</strong><br />

cerca di esperienze e pro-<br />

fumi, ha avviato l’azienda<br />

con l’aiuto fondamentale<br />

della moglie, Elena, con<br />

studi di grafica, e responsabile<br />

di tutta la l<strong>in</strong>ea<br />

grafica e del packag<strong>in</strong>g.<br />

Questo connubio felice<br />

lo potremo accogliere a<br />

Legnano da aprile 2008 <strong>in</strong><br />

piazza Europa 5 Incontro-<br />

Degustazione - martedì<br />

22 aprile presso la sede<br />

Slow Food Legnano - Via<br />

S. Bernard<strong>in</strong>o 12 - ore<br />

20,45 con degustazione<br />

di 4 cioccolati al 70%, (<strong>in</strong>dustriale,<br />

semi <strong>in</strong>dustriale,<br />

artigiano, di ricerca), 2<br />

cioccolati all’80%, e 2 al<br />

100% (oltre alle fave di<br />

cacao di startup).<br />

Obiettivo: far conoscere<br />

più a fondo il cibo degli<br />

dei: il cioccolato. Il tutto<br />

<strong>in</strong> modo <strong>in</strong>formale, ma<br />

approfondito, chiacchierando<br />

<strong>in</strong> tutta libertà sulle<br />

percentuali del cacao, per<br />

capire le differenze tra vari<br />

prodotti.<br />

Scuola pubblica: i fondi sono <strong>in</strong> fondo<br />

Il recente rapporto di<br />

Alma laurea, consorzio<br />

<strong>in</strong>teruniversitario che fornisce<br />

la più ampia banca<br />

dati dei laureati, rileva che<br />

<strong>in</strong> Italia i figli dei farmacisti<br />

fanno i farmacisti, i<br />

figli degli avvocati fanno<br />

gli avvocati, i figli dei docenti<br />

fanno i professori<br />

e così via, mentre i figli<br />

degli operai difficilmente<br />

prendono la laurea e, se<br />

la conseguono, prendono<br />

meno degli altri. Da<br />

questo rapporto un fuoco<br />

<strong>in</strong>crociato sulla scuola,<br />

naturalmente pubblica,<br />

e la campagna elettorale<br />

sp<strong>in</strong>ge ad <strong>in</strong>tervenire con<br />

troppa leggerezza, spesso<br />

con poca conoscenza dei<br />

processi reali e qu<strong>in</strong>di<br />

spuntano come funghi<br />

ricette e soluzioni. Una<br />

proposta è quella tratta<br />

da “Il Sole24ore”, a firma<br />

di Andrea Ich<strong>in</strong>o dove si<br />

propone di multare con<br />

50 euro al giorno gli <strong>in</strong>segnanti<br />

assenteisti, anche<br />

<strong>in</strong> caso di assenza per<br />

malattia. E con quei soldi,<br />

data la pessima abitud<strong>in</strong>e<br />

degli <strong>in</strong>segnanti di ammalarsi<br />

o, addirittura, di avere<br />

dei figli, pagare i “più<br />

bravi”. Nella scuola italiana,<br />

<strong>in</strong>sieme a tante difficoltà,<br />

ci sono esperienze<br />

straord<strong>in</strong>arie, capacità di<br />

ricerca, voglia di cambiare<br />

e sperimentare; semmai è<br />

pericolosamente arretrato<br />

il livello dei f<strong>in</strong>anziamenti<br />

nella formazione e nella<br />

ricerca che colloca l’Italia<br />

ai livelli più bassi delle<br />

classifiche <strong>in</strong>ternazionali:<br />

<strong>in</strong>vestire nella conoscenza<br />

vuol dire lavorare al futuro<br />

del paese ed attuare il più<br />

produttivo degli <strong>in</strong>vestimenti.<br />

L’istruzione nella<br />

società moderna non può<br />

essere solo un servizio ad<br />

una domanda <strong>in</strong>dividuale,<br />

ma un diritto ed un bene<br />

da garantire a tutti se non<br />

si vuole precipitare lungo<br />

la ch<strong>in</strong>a di un paese a civiltà<br />

sempre più limitata.<br />

Scegliere di espandere la<br />

scolarità, a partire dalla<br />

scuola dell’<strong>in</strong>fanzia, consolidare<br />

l’obbligo di istruzione<br />

a scuola renderà<br />

possibile raccogliere le migliori<br />

energie per affrontare<br />

il problema irrisolto<br />

di una crecita qualitativa<br />

della “scuola di tutti”.<br />

vice Garavaglia <strong>in</strong>terpellati<br />

<strong>in</strong> merito alla nuova<br />

caserma, hanno detto:<br />

”La nuova caserma si farà<br />

ma non <strong>in</strong> tempi brevi”.<br />

L’onorevole Mantovani,<br />

da sempre vic<strong>in</strong>o al corpo<br />

dei pompieri volontari,<br />

ha ribadito che devono<br />

essere i “nostri pompieri”<br />

a <strong>in</strong>tervenire sull’<strong>in</strong>tero<br />

territorio del Castanese al<br />

verificarsi d’un s<strong>in</strong>istro.<br />

L’<strong>in</strong>gegner Tommaso Di<br />

Lena, funzionario del Comando<br />

delegato al Soc-<br />

corso Tecnico Urgente, ha<br />

comunicato che i disguidi<br />

relativi alla ridistribuzione<br />

delle zone d’<strong>in</strong>tervento<br />

sono cessati. Ha ricordato<br />

che davanti alla legge<br />

“permanenti” e “volontari”<br />

sono equiparati e ha<br />

precisato che, a breve, su<br />

eventi di media/grossa<br />

grandezza verranno <strong>in</strong>viate<br />

due squadre (se<br />

necessario entrambe volontarie).<br />

Prima del term<strong>in</strong>e della<br />

cerimonia Colomb<strong>in</strong>i ha<br />

presentato agli <strong>in</strong>tervenuti<br />

i dodici allievi futuri pompieri,<br />

“l<strong>in</strong>fa vitale della<br />

caserma” ha detto, che<br />

andranno ad aggiungersi<br />

ai volontari <strong>in</strong> servizio e<br />

a sostituire quelli non più<br />

attivi da tempo.<br />

Ad aggiudicarsi il primo<br />

premio della Sottoscrizione<br />

a Premi “Sant’Antonio<br />

2008” il possessore del<br />

biglietto n°2798 che si è<br />

portato a casa un televisore<br />

LCD 32” offerto dai<br />

Fratelli Oriani di Inveruno.<br />

Le quattro stagioni di Vivaldi<br />

Sabato 19 aprile l’Auditorium<br />

Comunale via<br />

Matteotti a Rescald<strong>in</strong>a,<br />

su <strong>in</strong>iziativa della Pro<br />

Loco e dell’associazione<br />

Amadeus, verrà eseguita<br />

l’opera di Antonio Vivaldi<br />

“Le quattro stagioni”.<br />

E’ impensabile parlare di<br />

Vivaldi senza pensare a<br />

Venezia.<br />

In un certo senso Vivaldi<br />

è Venezia, tale è la relazione<br />

tra la città dei dogi<br />

e il “Prete Rosso”. Quando<br />

risuonano le note<br />

delle Quattro Stagioni è<br />

la primavera veneziana<br />

che ci viene <strong>in</strong>contro con<br />

tutti i suoi smaglianti colori.<br />

Le Quattro Stagioni<br />

sono, a ragione, il ciclo<br />

più noto di composizioni<br />

vivaldiane: si tratta di<br />

quattro concerti ispirati<br />

ciascuno ad una stagione<br />

dell’anno. Fanno parte<br />

dell’opera 8, Il cimento<br />

dell’armonia e dell’<strong>in</strong>venzione,<br />

e costituiscono<br />

uno dei primi esempi<br />

di musica descrittiva.<br />

L’orchestra Goldberg ci<br />

farà rivivere tutto questo<br />

nell’esecuzione di questo<br />

capolavoro del Barocco<br />

italiano.<br />

Sono ormai trascorsi 10<br />

anni da quando nel 1998<br />

l’Associazione Musicale<br />

Amadeus com<strong>in</strong>ciava la<br />

sua attività formativa e<br />

concertistica. A sostenere<br />

il progetto la conv<strong>in</strong>zione<br />

che nella nostra società<br />

così attenta alle espressioni<br />

estetiche fosse necessario<br />

ricollocare l’arte,<br />

e la musica <strong>in</strong> particolare,<br />

nel giusto contesto del<br />

l<strong>in</strong>guaggio comune. Pur<br />

perseguendo livelli sempre<br />

più ragguardevoli di<br />

espressione musicale,<br />

l’attività è sempre stata<br />

rivolta a tutti, perché il<br />

primo obiettivo dell’associazione<br />

è stato ed è<br />

tuttora di portare la musica<br />

ovunque tra la gente.<br />

La musica qu<strong>in</strong>di come<br />

strumento di unione che<br />

supera barriere e pregiudizi<br />

ed accomuna tutti nel<br />

dolore e nella gioia.<br />

Contrastare il bullismo<br />

assessorato ai Servizi<br />

L’ sociali del comune<br />

di Cerro Maggiore e Stripes<br />

coop sociale Onlus<br />

promuovono un ciclo di<br />

<strong>in</strong>contri dal titolo “Atti e<br />

atteggiamenti di prepotenza<br />

e aggressività degli<br />

alunni e delle alunne a<br />

scuola”.<br />

Le serate, rivolte a genitori,<br />

<strong>in</strong>segnanti ed educatori,<br />

si tengono presso<br />

Liuc: porte aperte agli studenti<br />

Il prossimo 10 aprile, alle 14.30, all’università<br />

Carlo Cattaneo <strong>–</strong> LIUC di Castellanza si terrà il<br />

test per l’ammissione alle tre facoltà: Economia,<br />

Giurisprudenza e Ingegneria. L'ammissione è diretta<br />

per gli studenti con voto di maturità superiore o uguale<br />

a 75/100 o con la media del 7 negli ultimi tre anni:<br />

per tutti gli altri è subord<strong>in</strong>ata al superamento del test<br />

attitud<strong>in</strong>ale. La prova di ammissione è unica per le tre<br />

facoltà dell’ateneo ed è volta a valutare le attitud<strong>in</strong>i<br />

nell’ambito della logica e della comprensione del<br />

testo e le conoscenze nell’area di alcuni elementi<br />

della matematica di base e della cultura generale e<br />

attualità.<br />

Gli esiti del test di ammissione verranno comunicati<br />

via e-mail entro 5 giorni dalla data del medesimo: sul<br />

sito www.liuc.it verranno pubblicati i soli nomi degli<br />

studenti che risulteranno ammessi.<br />

la biblioteca civica Oriana<br />

Fallaci, alle ore 21.<br />

Dopo il primo appuntamento<br />

tenutosi il 19<br />

marzo dove si è affrontato<br />

il tema “Al cuore<br />

del bullismo: le diverse<br />

facce dell’aggressività<br />

nei contesti educativi”, a<br />

cura della dott.ssa Maria<br />

Rosa Sangiovanni, si<br />

riprende il 9 aprile con<br />

il tema “Strategie prepo-<br />

tenti: bullismo, emozioni<br />

e sentimenti”, curato da<br />

P<strong>in</strong>o Fichera; si conclude<br />

il 23 aprile con il tema<br />

“Cyberbull<strong>in</strong>g: episodi di<br />

bullismo nel web”, curato<br />

da Davide Scherani. La<br />

partecipazione è libera.<br />

Per maggiori <strong>in</strong>formazioni:<br />

ufficio Servizi sociali,<br />

telefono 0331423631/<br />

634, sito web servizi.soci<br />

ali@cerromaggiore.org<br />

Utilizza<br />

il CORRIERE<br />

dell’<strong>Alto</strong> <strong>Milanese</strong><br />

per pubblicizzare<br />

il tuo lavoro,<br />

la tua attività.<br />

Per un preventivo<br />

telefona<br />

allo 0331807080


2008 APRILE SPECIALE<br />

Il CORRIERE dell’<strong>Alto</strong> <strong>Milanese</strong> - 9<br />

La centrale all’olio di palma tiene banco<br />

olio di palma sembra<br />

L’ proprio <strong>in</strong>digesto ai<br />

cittad<strong>in</strong>i di Castellanza;<br />

questo pare l’unico punto<br />

certo emerso dal Consiglio<br />

comunale aperto,<br />

tenutosi nella matt<strong>in</strong>ata<br />

di sabato primo marzo al<br />

teatro di via Dante, sulla<br />

proposta di <strong>in</strong>stallare una<br />

centrale all’olio di palma,<br />

fatta dalla società Bec Srl<br />

(Bio Energia Castellanza),<br />

nell’area del polo chimico<br />

Agrol<strong>in</strong>z posto sul<br />

Sempione fra Castellanza<br />

e Olgiate Olona.<br />

La seduta è stata aperta<br />

da una relazione tecnica<br />

dell’<strong>in</strong>gegner Alessandro<br />

Brusa della Bec, che ha<br />

cercato da un lato di mettere<br />

<strong>in</strong> rilievo i vantaggi<br />

del progetto, soprattutto<br />

per l’<strong>in</strong>sediamento di<br />

nuove attività produttive<br />

nell’area (per esempio<br />

con la disponibilità del<br />

teleriscaldamento), dall’altro<br />

di chiarire come sia<br />

possibile anche l’utilizzo<br />

di altri combustibili di orig<strong>in</strong>e<br />

biologica e come vi<br />

sia disponibilità da parte<br />

di Bec a discutere sulle<br />

eventuali opere di mitigazione<br />

ambientale.<br />

Dure le repliche da parte<br />

degli esponenti dei gruppi<br />

politici di m<strong>in</strong>oranza,<br />

a partire da Sergio Terzi<br />

(Castellanza Democratica)<br />

che ha messo <strong>in</strong> evidenza<br />

come Castellanza<br />

abbia già dato a sufficienza<br />

e come la richiesta<br />

di Via (Valutazione di<br />

Impatto Ambientale) sia<br />

giunta tardivamente da<br />

parte del Comune. Da registrare<br />

l’<strong>in</strong>sofferenza da<br />

parte dei molti cittad<strong>in</strong>i<br />

<strong>in</strong>tervenuti, perché hanno<br />

potuto avere la parola<br />

solo verso mezzogiorno.<br />

Anche Giorgio Volpi, s<strong>in</strong>daco<br />

di Olgiate Olona, si<br />

è detto molto chiaramente<br />

contrario al progetto,<br />

<strong>in</strong> contrasto col s<strong>in</strong>daco<br />

di Castellanza, Fabrizio<br />

Farisoglio, deciso nel sostenere<br />

che non si devo-<br />

no erigere muri e tr<strong>in</strong>cee<br />

contro l’<strong>in</strong>iziativa, e nel<br />

richiedere la Via.<br />

La procedura di autorizzazione<br />

relativa al progetto<br />

era stata sospesa<br />

da Bec Srl ai primi di<br />

marzo “d’<strong>in</strong>tesa con le<br />

amm<strong>in</strong>istrazioni comunali<br />

di Castellanza e Olgiate<br />

Olona”, si legge <strong>in</strong> un comunicato<br />

stampa.<br />

Sospensione tutt’altro<br />

che def<strong>in</strong>itiva, richiesta<br />

per “formulare un progetto<br />

complessivo congiunto,<br />

con il co<strong>in</strong>volgimento<br />

diretto delle aziende e<br />

delle amm<strong>in</strong>istrazioni<br />

comunali <strong>in</strong>teressate,<br />

che comprenda anche i<br />

tempi e nelle modalità<br />

per la bonifica del sito;<br />

valutare e approfondire<br />

le tematiche di approvvigionamento<br />

relative sia al<br />

tipo di filiera di riferimento,<br />

sia alle potenzialità<br />

dell’impianto; valutare le<br />

ricadute di carattere ambientale<br />

su un territorio<br />

omogeneo e totalmente<br />

urbanizzato”.<br />

In attesa della Via dunque.<br />

Comunque alla f<strong>in</strong>e l’ultima<br />

parola spetterà comunque<br />

alla conferenza<br />

dei servizi, alla Regione<br />

qu<strong>in</strong>di.<br />

L’olio di palma probabile bomba ecologica<br />

Le piantagioni di olio di<br />

palma, che soddisfano<br />

la richiesta mondiale di<br />

olio vegetale economico<br />

per la produzione di cibo,<br />

cosmetici e carburanti,<br />

potrebbero essere l’<strong>in</strong>nesco<br />

di una vera e propria<br />

bomba ambientale. Questo<br />

è quanto emerge dai<br />

rapporti di diverse Ong e<br />

comitati scientifici <strong>in</strong>ternazionali<br />

(Greenpeace,<br />

Wetlands International,<br />

l’olandese Delft Hydraulics<br />

e l’Ipcc, il Comitato Intergovernativo<br />

sul Mutamento<br />

Climatico delle Nazioni<br />

Unite).<br />

L’olio di palma è estratto<br />

dai semi e frutti di palme<br />

del genere Elaeis. Il fatto<br />

che queste piante siano<br />

produttive dopo soli quattro<br />

anni dall’impianto e<br />

la loro alta produttività,<br />

hanno fatto sì che la loro<br />

coltivazione si sia estesa<br />

a dismisura: nella sola<br />

Indonesia sono stati convertiti<br />

74 milioni di ettari<br />

di foresta negli ultimi 50<br />

anni, soprattutto le foreste<br />

torbiere, che vengono abbattute<br />

e drenate, <strong>in</strong>cendiando<br />

ciò che resta per<br />

far spazio alle piantagioni.<br />

Queste aree umide sono<br />

immensi accumuli di carbonio,<br />

tanto che si stima<br />

che le aree paludose del<br />

sud est asiatico contengano<br />

l’equivalente di 100<br />

anni di emissioni di anidride<br />

carbonica: mentre<br />

normalmente <strong>in</strong> questi<br />

ambienti il materiale vegetale<br />

si decompone molto<br />

lentamente, il drenaggio<br />

avvia un rapido processo<br />

di decomposizione del<br />

suolo, che emette grandi<br />

quantità di biossido di<br />

carbonio, processo ag-<br />

Presa di posizione del PD di Castellanza<br />

Il Partito Democratico di<br />

Castellanza, valutate le<br />

<strong>in</strong>formazioni disponibili, pur<br />

<strong>in</strong>sufficienti ad esprimere<br />

un parere def<strong>in</strong>itivo a causa<br />

sia della reticenza f<strong>in</strong> qui<br />

dimostrata dell’Amm<strong>in</strong>istrazione<br />

Comunale, sia dalla<br />

genericità e dell’irrilevanza<br />

tecnica delle <strong>in</strong>formazioni<br />

fornite dalla Ditta Bec nella<br />

riunione aperta del Consiglio<br />

Comunale, pur considerando<br />

che Castellanza debba<br />

mantenere la sua vocazione<br />

produttiva ed <strong>in</strong>dustriale,<br />

ritiene che ciò debba esser<br />

perseguito solo con attività<br />

che procur<strong>in</strong>o chiari e<br />

quantificabili benefici ed il<br />

miglioramento delle condizioni<br />

di vita e benessere<br />

di tutti i cittad<strong>in</strong>i (posti di<br />

lavoro, risparmio energetico,<br />

qualità dell’aria, riduzione<br />

della rumorosità…) e perciò,<br />

ritiene di esprimere un parere<br />

negativo alla costruzione<br />

della centrale. Richiama<br />

l’attenzione nella eventualità<br />

che, nonostante i pareri<br />

contrari espressi dalle Amm.<br />

Utilizza<br />

il CORRIERE<br />

dell’<strong>Alto</strong> <strong>Milanese</strong><br />

per pubblicizzare<br />

il tuo lavoro,<br />

la tua attività.<br />

Per un preventivo<br />

telefona<br />

allo 0331807080<br />

Comunali e dai cittad<strong>in</strong>i, la<br />

Regione Lombardia autorizzi<br />

comunque la costruzione<br />

della centrale elettrica.<br />

Il PD ritiene irr<strong>in</strong>unciabile<br />

che, prima della realizzazione,<br />

si verifich<strong>in</strong>o le seguenti<br />

condizioni: Agrol<strong>in</strong>z debba<br />

bonificare l’area, secondo<br />

quanto stabilito dal Tribunale<br />

e dal TAR e <strong>in</strong>vita le Amm<strong>in</strong>istrazioni<br />

Comunali e le<br />

forze politiche di Castellanza<br />

e Olgiate Olona a fare azioni<br />

coord<strong>in</strong>ate per il raggiungimento<br />

di questo obiettivo;<br />

sia valutato l’impatto <strong>in</strong>qu<strong>in</strong>ante<br />

complessivo dell’impianto,<br />

dando corso alla<br />

procedura di valutazione di<br />

Impatto Ambientale; i livelli<br />

di progetto delle emissioni<br />

atmosferiche e di rumore<br />

debbano essere i m<strong>in</strong>imi<br />

ottenibili (pari a zero) e<br />

non solo nei limiti di legge;<br />

sia prevista l’<strong>in</strong>stallazione di<br />

sistemi di monitoraggio cont<strong>in</strong>uo<br />

delle emissioni il cui<br />

funzionamento sia v<strong>in</strong>colante<br />

all’esercizio dell’impianto<br />

(si ferma l’impianto); per il<br />

controllo delle immissioni<br />

nel territorio sia prevista<br />

l’istallazione di capann<strong>in</strong>e<br />

di rilevazione ambientale la<br />

cui gestione ed <strong>in</strong>stallazione<br />

sia a carico degli esercenti<br />

dell’impianto; siano stabilite<br />

procedure v<strong>in</strong>colanti di analisi<br />

e caratterizzazione del<br />

combustibile autorizzato.<br />

Il PD, <strong>in</strong>sieme ai gruppi consiliari<br />

di opposizione, vigilerà<br />

con attenzione sui contenuti<br />

e dettagli tecnici e che si<br />

verifichi il co<strong>in</strong>volgimento<br />

pieno dei cittad<strong>in</strong>i di Castellanza<br />

e Olgiate Olona ed<br />

eserciterà tutta la pressione<br />

possibile sulle Amm<strong>in</strong>istrazioni<br />

Comunali, Prov<strong>in</strong>ciali e<br />

Regionali, aff<strong>in</strong>ché esercit<strong>in</strong>o<br />

nelle sedi di loro competenza<br />

le azioni di tutela opportune.<br />

Ritiene che, assicurate<br />

le <strong>in</strong>formazioni complete<br />

alla cittad<strong>in</strong>anza, si possa<br />

anche procedere all’utilizzo<br />

del referendum, se necessario<br />

a dare forza all’azione di<br />

contrasto ad una scellerata<br />

scelta di noncuranza del<br />

benessere dei cittad<strong>in</strong>i e<br />

del territorio, perché l’<strong>in</strong>qu<strong>in</strong>amento<br />

non si ferma sui<br />

conf<strong>in</strong>i di Castellanza e di<br />

Olgiate.<br />

gravato dagli <strong>in</strong>cendi che<br />

oltre alla boscaglia bruciano<br />

gli strati superficiali<br />

di torba. In questo modo<br />

enormi quantità di gas<br />

serra sono emessi nell’atmosfera:<br />

2mila milioni di<br />

tonnellate di CO2 per la<br />

sola Indonesia, paese che<br />

per questo motivo detiene<br />

il record di emissioni<br />

di gas serra causate dalla<br />

deforestazione, e si trova<br />

al terzo posto dopo Stati<br />

Uniti e C<strong>in</strong>a nella classifica<br />

globale degli stati emettitori<br />

di questi gas (senza<br />

le emissioni causate dalla<br />

deforestazione sarebbe al<br />

ventunesimo posto).<br />

La distruzione delle torbiere<br />

<strong>in</strong>donesiane, da<br />

sola, determ<strong>in</strong>a quasi il<br />

4% delle emissioni globali<br />

ed annuali di gas serra.<br />

La distruzione a livello<br />

globale delle foreste pluviali<br />

tropicali determ<strong>in</strong>a un<br />

qu<strong>in</strong>to delle emissioni, più<br />

di quanto emettano tutte<br />

le macch<strong>in</strong>e, i camion e<br />

gli aeri del mondo. Attualmente<br />

è molto forte<br />

la tendenza all’utilizzo di<br />

materie prime di orig<strong>in</strong>e<br />

alimentare (soya, palma<br />

da olio e colza) per la produzione<br />

di biocarburanti:<br />

aumentando qu<strong>in</strong>di la<br />

richiesta di biocarburanti<br />

aumenta anche l’espansione<br />

di queste colture,<br />

prima fra tutte quella della<br />

palma da olio. Secondo<br />

le previsioni della Fao la<br />

richiesta di olio di palma<br />

sui mercati <strong>in</strong>ternazionali<br />

raddoppierà nel 2030 e<br />

triplicherà nel 2050. Per<br />

la sola Unione Europea si<br />

prevede una crescita nella<br />

domanda di biocarburanti<br />

di 52 milioni di tonnellate<br />

dal 2005 al 2030, il che significherebbe<br />

aumentare<br />

di 15 milioni di ettari le<br />

superfici forestali <strong>in</strong>donesiane<br />

convertite a palma<br />

da olio, senza contare che<br />

molti altri paesi a livello<br />

mondiale si stanno orientando<br />

verso i biocarburanti.<br />

Fortunatamente, <strong>in</strong><br />

base ai dati emersi sulle<br />

emissioni dovute alla distruzione<br />

delle foreste del<br />

sud-est asiatico, molti stati<br />

che f<strong>in</strong>o a poco tempo<br />

fa avevano elargito forti<br />

sussidi per i biocarburanti<br />

stanno ripensando questa<br />

politica: <strong>in</strong> Olanda, uno<br />

dei paesi più all’avanguardia<br />

sul fronte delle<br />

energie r<strong>in</strong>novabili, questi<br />

dati hanno contribuito alla<br />

sospensione dei sussidi<br />

alle importazioni di olio<br />

di palma.<br />

Andrea M. Rivolta


10 - Il CORRIERE dell’<strong>Alto</strong> <strong>Milanese</strong> AMBIENTE & TERRITORIO<br />

APRILE 2008<br />

Ente per i servizi ad agricoltura e foreste: Formigoni<br />

penalizza gli enti utili, questa è l’eccellenza lombarda<br />

Non manca settimana<br />

senza che l’assessore<br />

regionale all’Agricoltura<br />

Viviana Beccalossi annunci<br />

un nuovo piano per<br />

il recupero di aree verdi<br />

metropolitane assegnate<br />

all’Ersaf, l’ente regionale<br />

per i servizi all’Agricoltura<br />

e alle Foreste.<br />

In realtà, mentre si sbandierano<br />

ai quattro venti<br />

questi presunti piani, la<br />

Regione Lombardia sta<br />

pensando di mettere <strong>in</strong><br />

discussione l’assunzione<br />

di 200 operai forestali di<br />

Ersaf, <strong>in</strong>vitando i privati a<br />

prendere <strong>in</strong> appalto questi<br />

progetti. Il 20 marzo<br />

scorso, il direttore dell’ente<br />

Sandro Cioccarelli,<br />

davanti a una platea di<br />

suoi dipendenti, ha reso<br />

note alcune decisioni <strong>in</strong><br />

merito al futuro di Ersaf.<br />

“Da tempo Ersaf gestisce<br />

e tutela sia il patrimonio<br />

verde della Regione sia<br />

aree protette di proprietà<br />

di Comuni ed enti lombardi<br />

- ci ha riferito Lorenzo<br />

Barbieri, segretario generale<br />

Fai Cisl Lombardia<br />

-, ora si è deciso che Ersaf<br />

si occuperà soltanto delle<br />

proprie aree e r<strong>in</strong>uncerà<br />

ai lavori da parte di terzi.<br />

Questo ha già comportato<br />

un ridimensionamento<br />

del suo organico, con l’assunzione<br />

di 114 lavoratori<br />

rispetto ai 192 previsti,<br />

che dovranno lavorare<br />

151 giornate <strong>in</strong>vece delle<br />

canoniche 180”.<br />

F<strong>in</strong>o ad oggi Ersaf, considerato<br />

uno degli enti<br />

modello della Regione,<br />

ha mantenuto tutti gli<br />

accordi presi sia a livello<br />

s<strong>in</strong>dacale sia di realiz-<br />

zazione di progetti; ha<br />

riqualificato e gestito<br />

diverse aree lombarde<br />

<strong>in</strong> maniera impeccabile.<br />

Citiamo ad esempio il<br />

Bosco delle Querce di Seveso<br />

e Meda, il Parco dei<br />

Fontanili di Rho e la riqualificazioneambientale,<br />

ancora <strong>in</strong> corso, nelle<br />

aree <strong>in</strong>torno a Malpensa.<br />

Il lavoro c’è e i Comuni<br />

che richiedono l’<strong>in</strong>tervento<br />

dell’ente regionale<br />

all’Agricoltura sono<br />

diversi: perché allora<br />

questo ridimensionamento?<br />

“Il sospetto - cont<strong>in</strong>ua<br />

Barbieri - è che si voglia<br />

privatizzare tutto,<br />

lasciando questi lavori a<br />

cooperative e consorzi<br />

privati che assumeranno<br />

al ribasso anche lavoratori<br />

non qualificati. Eppure<br />

i lavoratori forestali<br />

<strong>in</strong> Lombardia non sono<br />

molti, solo 480 a confronto<br />

degli 11mila della<br />

Calabria”.<br />

E il presidente Formigoni,<br />

che ultimamente<br />

sembra avere a cuore<br />

il dest<strong>in</strong>o dei lavoratori<br />

di Malpensa, tanto che<br />

partecipa a qualsiasi<br />

manifestazione organizzata<br />

dalla Lega Nord<br />

<strong>in</strong> merito, cosa dice a<br />

proposito di questi 200<br />

dipendenti regionali<br />

che l’anno prossimo<br />

potrebbero rimanere<br />

senza lavoro?<br />

“Il presidente Formigoni<br />

- confessa amareggiato<br />

Barbieri - non vuole rice-<br />

verci. Noi rappresentanti<br />

s<strong>in</strong>dacali chiediamo un<br />

<strong>in</strong>contro con il presidente<br />

della Regione dallo scorso<br />

settembre, ma non<br />

abbiamo ancora ricevuto<br />

risposta”.<br />

Cosa farete qu<strong>in</strong>di<br />

adesso per cercare di<br />

cambiare la situazione?<br />

“Visto che dalla direzione<br />

dell’Ersaf cont<strong>in</strong>uano a<br />

dire di rivolgersi alla Regione<br />

- conclude Barbieri<br />

- noi abbiamo chiesto un<br />

colloquio con l’assessore<br />

Beccalossi. Se non riceveremo<br />

risposta <strong>in</strong> tempi<br />

brevi, proclameremo uno<br />

sciopero di otto ore per<br />

lunedì 31 marzo e andremo<br />

a manifestare davanti<br />

all’Assessorato di via Pola<br />

a Milano”.<br />

Valent<strong>in</strong>a Zanotti<br />

Cuggiono: assemblea dell’Ecoistituto della Valle Tic<strong>in</strong>o<br />

Si è tenuta domenica<br />

16 marzo presso il<br />

centro polifunzionale “Le<br />

radici e le ali” l’assemblea<br />

annuale dell’Ecoistituto<br />

della Valle del Tic<strong>in</strong>o. Numerosi<br />

<strong>in</strong>terventi hanno<br />

del<strong>in</strong>eato l’attività dell’associazione<br />

nei diversi<br />

campi <strong>in</strong> cui l’Ecoistituto<br />

è presente ed attivo. Da<br />

quello ambientale, a<br />

quello di ricerca storica,<br />

da quello energetico a<br />

quello culturale e <strong>in</strong>formativo.<br />

L’entusiasmo dei<br />

partecipanti si toccava<br />

con mano a partire dalla<br />

palpabile soddisfazione<br />

per la realizzazione di<br />

quel “sogno impossibile”<br />

che è stato il recupero<br />

della ex chiesa di S. Maria<br />

<strong>in</strong> Braida, ora “Le radici e<br />

le ali” diventata <strong>in</strong> questi<br />

mesi vivace luogo di cultura<br />

e d’<strong>in</strong>contro, dimostrazione<br />

della capacità di<br />

“volare alto” e della concretezza<br />

dell’associazione.<br />

Numerose le <strong>in</strong>iziative <strong>in</strong><br />

programma per il 2008.<br />

Si è costituito a Marnate un circolo Legambiente<br />

della Valle Olona. Ne fanno parte, per ora, Marcello<br />

Albenga, che se ne è fatto promotore, Carlo Gatti, consigliere<br />

al comune di Gorla M<strong>in</strong>ore e Mauro Chiavar<strong>in</strong>i,<br />

anche lui al comune di Gorla M<strong>in</strong>ore come assessore<br />

all’ecologia. All’ord<strong>in</strong>e del giorno il nuovo documento<br />

sulla pianificazione del P.G.T.. E’ prevista l’organizzazione<br />

di un <strong>in</strong>contro che abbia come tema pr<strong>in</strong>cipale<br />

il problema dei rifiuti; verrano altresì toccate tutte le<br />

tematiche relative all’ambiente ed alla sua protezione,<br />

a com<strong>in</strong>ciare dall’<strong>in</strong>qu<strong>in</strong>amento che mai come <strong>in</strong><br />

questi giorni è tornato di attualità, visti i picchi sempre<br />

più alti raggiunti dalle famigerate particelle sottili. A<br />

questo gruppo di persone di buona volontà l’augurio<br />

del giornale di un proficuo lavoro.<br />

Luisa Borghi<br />

Ne segnaliamo alcune:<br />

Un ciclo di <strong>in</strong>contri sulla<br />

“città nella storia e la<br />

città oggi” partiti giovedì<br />

20 marzo, <strong>in</strong>iziative congiunte<br />

con le comunità<br />

italo americane tra cui la<br />

collaborazione all’Italian<br />

Film Festival di St. Louis,<br />

e alla trasmissione <strong>in</strong><br />

diretta da Cuggiono di<br />

un concerto per la Herr<strong>in</strong><br />

Festa Italiana di f<strong>in</strong>e<br />

maggio. Previsti diversi<br />

<strong>in</strong>contri su temi storici tra<br />

cui la presentazione della<br />

figura di Poldo Gasparotto,<br />

antifascista che diede<br />

il nome alla formazione<br />

partigiana che operò <strong>in</strong><br />

zona, nonché la programmazione<br />

di eventi artistici<br />

di particolare pregio, o la<br />

visita ad impianti <strong>in</strong>novativi<br />

di particolare <strong>in</strong>teresse<br />

<strong>in</strong> campo energetico.<br />

Diverse attività di riscoperta<br />

del territorio sono<br />

<strong>in</strong> corso <strong>in</strong> collaborazione<br />

col Tour<strong>in</strong>g Club Italiano.<br />

E’ <strong>in</strong>oltre stato attivato<br />

un canale TV via web<br />

Il 5 per mille ai pompieri<br />

Il 5 per mille ai pompieri non vi costerà nulla: nel<br />

2006 93 persone avevano preferito l’Associazione<br />

Amici dei Pompieri di Inveruno Onlus. Gli importi<br />

devoluti da quei cittad<strong>in</strong>i non sono ancora nelle casse<br />

dell’organizzazione <strong>in</strong>verunese che dal 1994 supporta<br />

le attività dei vigili del fuoco volontari, ma... l’apposizione<br />

di una firma e di un numero sulla dichiarazione<br />

dei redditi non costerà nulla ai cittad<strong>in</strong>i. Il dest<strong>in</strong>are<br />

il 5 per mille ai pompieri NON è sostitutivo della dest<strong>in</strong>azione<br />

dell’8 per mille che potrà, parallelamente,<br />

essere devoluto alle Chiese o allo stato.<br />

Nell’ultima pag<strong>in</strong>a del CUD, 730 o unico, potrete scrivere<br />

nell’apposito spazio il codice fiscale dell’Associazione:<br />

93009000154. Grazie per la vostra preferenza!<br />

accessibile dal sito www<br />

.ecoistitutotic<strong>in</strong>o.org, per<br />

poter trasmettere <strong>in</strong> diretta<br />

gli eventi organizzati<br />

a “Le radici e le ali”, un<br />

corso di formazione sulle<br />

nuove tecnologie “open<br />

source” rivolto ai giovani,<br />

nonchè la realizzazione di<br />

un archivio video dei fatti<br />

locali, a partire dalle riprese<br />

dei prossimi consigli<br />

comunali. L’attenzione al<br />

territorio è stata evidenziata<br />

anche dal r<strong>in</strong>fresco<br />

conclusivo a base di pro-<br />

dotti tipici rigorosamente<br />

della zona, accompagnati<br />

dalla degustazione di<br />

due v<strong>in</strong>i prodotti <strong>in</strong> loco,<br />

presentati e degustati per<br />

l’occasione, “il bianco” e il<br />

“rosso del Tic<strong>in</strong>o” prodotti<br />

con vitigni selezionati e<br />

curati dal Parco del Tic<strong>in</strong>o<br />

e dalla scuola agraria di<br />

Villa Cortese. Una degna<br />

conclusione di un <strong>in</strong>contro<br />

particolarmente<br />

stimolante.<br />

orestemagni@tiscali.it<br />

348.3515371<br />

Inveruno: tornano i vigili del fuoco <strong>in</strong> bicicletta<br />

Un pompiere <strong>in</strong> bicicletta?<br />

<strong>in</strong> realtà non<br />

si tratta d’una novità: all’<strong>in</strong>izio<br />

del secolo scorso i<br />

pompieri giungevano sul<br />

luogo degli <strong>in</strong>cendi a bordo<br />

di velocipedi attrezzati<br />

con manichette e lance.<br />

Al seguito arrivavano<br />

pompe idrauliche su<br />

ruote tra<strong>in</strong>ate da buoi o<br />

cavalli. I vigili del fuoco<br />

volontari Inverunesi rivisitano<br />

la tradizione con un<br />

pizzico di modernità.<br />

Una mounta<strong>in</strong> bike ricevuta<br />

<strong>in</strong> dono dall’amico<br />

Galli che <strong>in</strong> Cuggiono<br />

gestisce da anni una bottega<br />

di “ciclista”. Il mezzo,<br />

verniciato dello stesso<br />

colore degli automezzi<br />

Legambiente <strong>in</strong> Valle Olona<br />

VF e decorato con la medesima<br />

livrea, è dotato di<br />

luci e suoni così come i<br />

Police Bike Patrol americani.<br />

Pur nascendo come<br />

idea simpatica e dalle<br />

emissioni <strong>in</strong>qu<strong>in</strong>anti pari<br />

allo zero, il mezzo potrà<br />

avere funzioni operative.<br />

Potrà venir usato <strong>in</strong> caso<br />

di <strong>in</strong>cendio durante fiere<br />

o sagre paesane: un<br />

pompiere, equipaggiato<br />

di tutto punto e con<br />

<strong>in</strong>dosso l’autorespiratore,<br />

potrà sfrecciare tra<br />

bancarelle e visitatori<br />

giungendo per primo sul<br />

luogo del s<strong>in</strong>istro. Esiste<br />

<strong>in</strong>oltre un sistema di spegnimento<br />

spallabile che,<br />

sfruttando un liquido<br />

est<strong>in</strong>guente mischiato ad<br />

aria compressa, può servire<br />

all’est<strong>in</strong>zione di un<br />

pr<strong>in</strong>cipio d’<strong>in</strong>cendio.<br />

Nasce il parco dei mul<strong>in</strong>i<br />

Dopo l’approvazione della Prov<strong>in</strong>cia di Milano è<br />

nato ufficialmente il Parco dei Mul<strong>in</strong>i compreso<br />

nei comuni di Legnano, San Vittore Olona, Canegrate<br />

e Parabiago. Dopo un uso <strong>in</strong>discrim<strong>in</strong>ato delle acque<br />

del Fiume Olona e di un devastante depauperamento<br />

del territorio è forse venuto il momento di salvare<br />

il salvabile. Si tratta ora di trovare le <strong>in</strong>genti risorse<br />

f<strong>in</strong>anziarie, <strong>in</strong> parte assicurate dalla Prov<strong>in</strong>cia, per ridare<br />

vivibilità al fiume Olona e al territorio circostante,<br />

sempre nella prospettiva di <strong>in</strong>serire il nuovo parco <strong>in</strong><br />

un sistema allargato che comprenda possibilmente<br />

anche il parco <strong>Alto</strong> <strong>Milanese</strong> e il Parco del Roccolo.


A cura del circolo PD di Castano Primo e Robecchetto con Induno<br />

committente Gabriella Bagg<strong>in</strong>i


La bacheca della Coop <strong>Alto</strong> <strong>Milanese</strong><br />

Le profonde trasformazioni sociali avvenute<br />

negli ultimi c<strong>in</strong>quant’anni, <strong>in</strong> Italia, hanno determ<strong>in</strong>ato<br />

forti cambiamenti negli stili di vita<br />

delle persone: modelli di consumo basati sulla<br />

velocità, m<strong>in</strong>or tempo dedicato alla preparazione<br />

dei pasti, maggior consumo di snack e<br />

fuoripasto, dipendenza dalle suggestioni della<br />

pubblicità, tendenza alla scarsa mobilità, alla<br />

sedentarietà, aumento delle ore passate davanti<br />

al televisore…<br />

Per Que Choisir, l’associazione francese di<br />

consumatori, il bombardamento di spot pubblicitari<br />

che promuovono alimenti e bevande<br />

nella fascia oraria televisiva per bamb<strong>in</strong>i e ragazzi<br />

è ormai così massiccio da reclamare un<br />

<strong>in</strong>tervento discipl<strong>in</strong>atore da parte dello Stato.<br />

Delle c<strong>in</strong>que ore di trasmissioni pomeridiane<br />

i canali televisivi ne utilizzano ben due per la<br />

sola pubblicità. In un anno, le ore diventano<br />

circa 20.000.<br />

Così si <strong>in</strong>coraggiano <strong>in</strong> bamb<strong>in</strong>i e ragazzi<br />

abitud<strong>in</strong>i alimentari e comportamenti dannosi<br />

per la salute e che favoriscono il sovrappeso<br />

corporeo.<br />

I nostri ragazzi, purtroppo, sono considerati tra<br />

Alimenta il tuo benessere<br />

i più grassi d’Europa. Secondo l’IOTF, l’International<br />

Obesity Taskforce, il 37,8% dei maschi<br />

e il 38,8% delle femm<strong>in</strong>e (età 5/18) è <strong>in</strong><br />

sovrappeso. Dentro queste percentuali ci sono<br />

anche gli obesi: il 9,1% di ragazzi e il 10,8 di<br />

ragazze.<br />

Il Bel Paese, un tempo regno della “dieta mediterranea”,<br />

si sta “americanizzando” (consumo<br />

di alimenti <strong>in</strong>dustriali ricchi di grassi, zuccheri<br />

e sale) e aumentano il diabete di tipo 2, malattie<br />

cardiovascolari, problemi respiratori,<br />

disturbi dell’apparato digerente, ipercolesterolemia,<br />

problemi psicologici. Tra pochi anni<br />

saranno <strong>in</strong>sostenibili i costi socio-sanitari derivanti<br />

dal sovrappeso e dall’obesità: a oggi, circa<br />

23 miliardi di euro annui, per più del 60%<br />

dovuti all’<strong>in</strong>cremento della spesa farmaceutica<br />

e ai ricoveri ospedalieri.<br />

Gli italiani rischiano di perdere il record di<br />

longevità conquistato grazie alla “dieta mediterranea”,<br />

a causa delle malattie determ<strong>in</strong>ate<br />

dall’obesità e dal sovrappeso che ormai<br />

<strong>in</strong>teressano un bamb<strong>in</strong>o italiano su tre. E,<br />

soprattutto, per la prima volta nella storia<br />

dell’umanità, i ragazzi di questa generazione<br />

OFFERTE VALIDE<br />

NEI NEGOZI DI:<br />

Arconate<br />

Arluno<br />

Bienate<br />

Busto Garolfo<br />

Canegrate<br />

Cantalupo<br />

Casorezzo<br />

Cerro Maggiore<br />

Dairago<br />

Nerviano<br />

Rescald<strong>in</strong>a<br />

S. Giorgio s/Legnano<br />

Vanzaghello<br />

Villa Cortese<br />

Legnano<br />

Piazza del Popolo<br />

via Genova<br />

via Melzi<br />

potrebbero essere i primi ad avere una vita più<br />

breve dei propri genitori.<br />

Per promuovere sani stili di vita <strong>in</strong> un’ottica<br />

di medio e lungo periodo, è <strong>in</strong>dispensabile<br />

<strong>in</strong>iziare f<strong>in</strong> dalle più giovani età e, qu<strong>in</strong>di, con<br />

il contributo determ<strong>in</strong>ante della scuola. E le<br />

buone pratiche veicolate dal bamb<strong>in</strong>o possono<br />

<strong>in</strong>cidere positivamente sull’<strong>in</strong>tera famiglia,<br />

creando un circuito virtuoso scuola-bamb<strong>in</strong>ofamiglia-comunità.<br />

Consumatori <strong>in</strong>telligenti<br />

non si nasce, si diventa. Coop <strong>Alto</strong> <strong>Milanese</strong><br />

da molti anni promuove percorsi di educazione<br />

ai consumi consapevoli per gli alunni delle<br />

scuole primarie e secondarie del territorio, argomenti<br />

e temi relativi all’alimentazione.<br />

Chi li frequenta li conosce ed è <strong>in</strong> grado di<br />

apprezzarne i contenuti.<br />

Recentemente ha <strong>in</strong>trodotto un percorso che<br />

si rivolge direttamente agli educatori e che va<br />

proprio <strong>in</strong> questa direzione. “Alimenta il tuo<br />

benessere”, questo è il nome del percorso, è<br />

stato presentato, accompagnato da materiale<br />

e documentazione, a ventitre <strong>in</strong>segnanti che<br />

operano nelle scuole dell’<strong>Alto</strong>milanese aff<strong>in</strong>ché<br />

essi stessi se ne facciano portavoce.


COMPRENSORIO<br />

DI LEGNANO<br />

SEDI CSF<br />

Abbiategrasso<br />

via Novara 6<br />

0294965470<br />

Castano Primo<br />

vicolo del Pozzo 15<br />

0331877814<br />

Legnano<br />

via Volturno 2<br />

0331545060<br />

Legnano<br />

via Barbara Melzi 54<br />

0331548633<br />

Magenta<br />

piazza Liberazione 25<br />

0297290774<br />

Parabiago<br />

via Rusca 28<br />

0331557910<br />

CENTRI RACCOLTA<br />

Arluno<br />

via Marconi 50<br />

0290377306<br />

Bareggio<br />

piazza Cavour 46/L<br />

0290360481<br />

Boffarola Sopra Tic<strong>in</strong>o<br />

via Trezzi 5<br />

0297259228<br />

Busto Garolfo<br />

via Ugo Foscolo 1<br />

0331569667<br />

Canegrate<br />

via Manzoni 25<br />

0331404631<br />

Cerro Maggiore<br />

piazza Aldo Moro<br />

0331422778<br />

Corbetta<br />

via Oberdan 18<br />

029779776<br />

Inveruno<br />

via Solfer<strong>in</strong>o 20<br />

0297289011<br />

Magnago<br />

via Vittorio Veneto 15<br />

(fraz. Bienate)<br />

Marcallo con Casone<br />

via Roma 19<br />

c/o Centro Anziani<br />

Mesero<br />

via Piave 2<br />

c/o Comune<br />

Nerviano<br />

via Rondan<strong>in</strong>i 2<br />

0331580418<br />

Ozzero<br />

piazza V. Veneto 2<br />

Rescald<strong>in</strong>a<br />

via Matteotti ang. via<br />

Pozzi<br />

0331576257<br />

San Vittore Olona<br />

via Roma 2<br />

0331515767<br />

Santo Stefano Tic<strong>in</strong>o<br />

via Trieste 9<br />

Sedriano<br />

via Fagnani 35<br />

c/o ex casa Pastori<br />

Turbigo<br />

via Roma 24<br />

0331898465<br />

Vittuone<br />

via Volontari d. Libertà 1<br />

0290110122<br />

COMPRENSORIO<br />

DI VARESE<br />

SEDI CSF<br />

Busto Arsizio<br />

via Caprera 1<br />

0331673182<br />

Gallarate<br />

via del Popolo 1<br />

0331784770<br />

Malpensa<br />

Case Nuove<br />

via della Chiesa 30/a<br />

0331230507<br />

CENTRI RACCOLTA<br />

Busto Arsizio<br />

via Meda 12<br />

0331861256<br />

via Magenta 51<br />

0331320942<br />

Castellanza<br />

via Veneto 13<br />

0331504285<br />

Fagnano Olona<br />

via Mazz<strong>in</strong>i 14<br />

Gorla Maggiore<br />

piazza Martiri<br />

c/o ex ambulatorio<br />

Gorla M<strong>in</strong>ore<br />

via Vittorio Veneto<br />

c/o “La Fratellanza”<br />

Marnate<br />

via Marconi 14<br />

Olgiate Olona<br />

piazza L. Greppi 4<br />

c/o Palazzo Associazioni<br />

0331376901<br />

Besnate<br />

via Matteotti 17<br />

c/o ex circolo<br />

Cardano al Campo<br />

via Mameli 53<br />

c/o sede Spi<br />

0331282731<br />

Cassano Magnago<br />

via Buozzi 11<br />

c/o sede Spi<br />

0331282731<br />

Ferno<br />

via Mazz<strong>in</strong>i 12<br />

c/o sede Spi<br />

0331241834<br />

Lonate Pozzolo<br />

via Novara 5<br />

c/o sede Spi<br />

0331660121<br />

Samarate<br />

via Dante (C. Anziani)<br />

Somma Lombardo<br />

via Zancar<strong>in</strong>i 1<br />

0331254871


14 - Il CORRIERE dell’<strong>Alto</strong> <strong>Milanese</strong> ECONOMIA & LAVORO<br />

APRILE 2008<br />

In Ue donne escluse da posizioni di vertice<br />

Nonostante i progressi<br />

registrati di recente,<br />

le donne <strong>in</strong> Europa<br />

sono ancora escluse dai<br />

vertici della politica e<br />

dell’economia, constata<br />

una nuova relazione della<br />

Commissione europea.<br />

In tutta l’UE il 24% dei<br />

parlamentari sono donne<br />

(rispetto al 16% di dieci<br />

anni fa) e analoga è la<br />

proporzione di donne che<br />

occupano <strong>in</strong>carichi m<strong>in</strong>isteriali.<br />

Nel settore privato,<br />

gli uom<strong>in</strong>i occupano<br />

ancora 9 posti su 10 nei<br />

consigli di amm<strong>in</strong>istrazione<br />

delle grandi imprese e<br />

rappresentano i due terzi<br />

dei direttori di aziende.<br />

La relazione è apparsa l’8<br />

marzo, <strong>in</strong> co<strong>in</strong>cidenza con<br />

la Giornata <strong>in</strong>ternazionale<br />

della donna, e precede<br />

una nuova rete europea<br />

di donne al comando che<br />

verrà <strong>in</strong>augurata nel corso<br />

di quest’anno.<br />

“I progressi realizzati<br />

nell’accrescere il numero<br />

di donne che occupano<br />

posti decisionali sono<br />

stati troppo lenti. Se<br />

crediamo nei valori della<br />

democrazia non possiamo<br />

lasciare la metà della<br />

popolazione fuori dalle<br />

strutture di comando - ha<br />

affermato Vladimír Scarno<br />

commissario responsabile<br />

per le pari opportunità -.<br />

La parità di genere è anche<br />

un elemento positivo<br />

sul piano economico. Le<br />

nostre economie devono<br />

valorizzare appieno tutti i<br />

talenti di cui disponiamo<br />

se vogliamo affrontare<br />

la competizione globale.<br />

Dobbiamo perciò <strong>in</strong>frangere<br />

una volta per tutte il<br />

soffitto di vetro!”.<br />

La relazione, “Donne e<br />

uom<strong>in</strong>i nel processo decisionale<br />

2007: analisi della<br />

situazione e tendenze”,<br />

<strong>in</strong>dica che la proporzione<br />

di donne che siedono<br />

nei parlamenti nazionali<br />

è aumentata di circa la<br />

metà, passando dal 16%<br />

nel 1997 al 24% nel 2007.<br />

Tale percentuale è ancora<br />

ben al di sotto della cosiddetta<br />

massa critica del<br />

30% ritenuta necessaria<br />

aff<strong>in</strong>ché le donne esercit<strong>in</strong>o<br />

un’<strong>in</strong>fluenza sensibile<br />

sulla politica. Il Parlamen-<br />

to europeo supera di<br />

poco questa massa critica<br />

(31%). Mediamente gli<br />

uom<strong>in</strong>i superano le donne<br />

tra i m<strong>in</strong>istri nei governi<br />

nazionali <strong>in</strong> un rapporto<br />

di tre a uno (24% donne,<br />

76% uom<strong>in</strong>i).<br />

Le donne sono anche<br />

ampiamente sottorappresentate<br />

nelle sfere<br />

decisionali dell’economia.<br />

Le banche centrali di tutti<br />

e 27 gli Stati membri dell’UE<br />

sono dirette da un<br />

governatore uomo. In Europa<br />

più del 44% di tutti<br />

i lavoratori sono donne,<br />

ma soltanto il 32% dei<br />

dirigenti d’azienda (direttori<br />

generali, direttori e<br />

amm<strong>in</strong>istratori di piccole<br />

imprese) sono donne.<br />

La sottorappresentazione<br />

delle donne ai vertici<br />

è un fenomeno ancora<br />

più marcato nelle grandi<br />

imprese (vale a dire le imprese<br />

di ciascun paese tra<br />

le più quotate <strong>in</strong> borsa)<br />

<strong>in</strong> cui sono gli uom<strong>in</strong>i a<br />

occupare circa il 90% dei<br />

posti nel consiglio di amm<strong>in</strong>istrazione,<br />

una cifra<br />

che ha dato pochi segni<br />

di miglioramento negli<br />

ultimi anni.<br />

Si sono registrati importanti<br />

progressi per quanto<br />

concerne la promozione<br />

delle donne nelle amm<strong>in</strong>istrazioni<br />

centrali degli<br />

Stati membri dell’UE,<br />

nelle quali esse occupa-<br />

no quasi il 33% dei due<br />

scaglioni più alti della<br />

gerarchia rispetto al 17%<br />

del 1999. La proporzione<br />

di donne che occupano<br />

posizioni analoghe nelle<br />

istituzioni dell’UE è migliorata<br />

anch’essa passando<br />

dal 14% a poco meno<br />

del 20% nello stesso periodo,<br />

anche se c’è ancora<br />

molto da fare.<br />

Il ruolo primario per realizzare<br />

un migliore equilibrio<br />

tra i generi nel processo<br />

decisionale ricade<br />

sul livello nazionale, ma<br />

la Commissione europea<br />

coadiuva tali sforzi raccogliendo,<br />

analizzando e diffondendo<br />

dati comparabili<br />

sul persistere dei divari<br />

di genere, <strong>in</strong> particolare<br />

grazie alla sua banca dati<br />

sulle donne e gli uom<strong>in</strong>i<br />

nel processo decisionale.<br />

La Commissione istituirà<br />

più avanti nel corso di<br />

quest’anno una nuova<br />

rete europea di donne al<br />

comando per <strong>in</strong>coraggiare<br />

lo scambio di esperienze<br />

e di buone pratiche tra<br />

tutti i 27 paesi dell’UE.<br />

Per ulteriori <strong>in</strong>formazioni:<br />

- Relazione “Donne e uom<strong>in</strong>i<br />

nel processo decisionale<br />

2007: analisi della<br />

situazione e tendenze”<br />

h t t p : / / e c . e u r o p a . e u /<br />

e m p l o y m e n t _ s o c i a l /<br />

p u b l i c a t i o n s / 2 0 0 8 /<br />

ke8108186_en.pdf<br />

- Banca dati sulle donne<br />

e gli uom<strong>in</strong>i nel processo<br />

decisionale<br />

h t t p : / / e c . e u r o p a . e u /<br />

e m p l o y m e n t _ s o c i a l /<br />

w o m e n _ m e n _ s t a t s /<br />

<strong>in</strong>dex_en.htm<br />

- Relazione “La parità tra<br />

le donne e gli uom<strong>in</strong>i<br />

2008”<br />

h t t p : / / e c . e u r o p a . e u /<br />

e m p l o y m e n t _ s o c i a l /<br />

gender_equality/news/<br />

<strong>in</strong>dex_en.html<br />

Materiale audiovisivo:<br />

- Notiziario video sul differenziale<br />

retributivo di<br />

genere<br />

http://www.tvl<strong>in</strong>k.org<br />

- Notiziario video “Infrangere<br />

gli stereotipi nel<br />

mercato del lavoro”<br />

h t t p : / / e c . e u r o p a . e u /<br />

avservices/video/video_<br />

prod_en.cfm?type=detail<br />

&prodid=4959&src=1<br />

C’è un’Italia che produce e non teme l’impero di C<strong>in</strong>dia<br />

l mio nome è Alber-<br />

“Ito Candiani, general<br />

manager della Tessitura di<br />

Robecchetto Candiani.<br />

Levi’ s acquista ora molto<br />

più tessuto Denim da noi<br />

di quanto abbia fatto <strong>in</strong><br />

passato, fornendosi del<br />

nostro stretch per quasi<br />

l’<strong>in</strong>tera produzione europea<br />

dei capi-donna oltre<br />

che di quei prodotti def<strong>in</strong>iti<br />

più “alti” e particolari<br />

e di sviluppi esclusivi, per<br />

dare costante <strong>in</strong>novazione<br />

alla loro collezione.<br />

Il numero di telai è progressivamenteaumentato.<br />

Candiani produce<br />

attualmente oltre 35 milioni<br />

di metri l<strong>in</strong>eari, nel<br />

2007 ha realizzato il suo<br />

migliore fatturato storico,<br />

impiega oltre 650 dipendenti,<br />

tutti <strong>in</strong> Italia, a Robecchetto<br />

Con Induno, e<br />

i nostri risultati economici<br />

e f<strong>in</strong>anziari sono superiori<br />

alla somma dei nostri concorrenti<br />

europei. L‘impero<br />

di C<strong>in</strong>dia non ci sfiora, o<br />

per lo meno non ancora.<br />

La suddivisione del mercato<br />

Denim è da dist<strong>in</strong>guersi<br />

<strong>in</strong> due segmenti,<br />

quello del Denim come<br />

semplice tessuto, e quello<br />

del Denim come oggetto<br />

di moda. Il primo <strong>in</strong>clude<br />

circa 5 milardi di metri l<strong>in</strong>eari<br />

prodotti annualmente,<br />

soprattutto da aziende<br />

c<strong>in</strong>esi, <strong>in</strong>diane, pakistane,<br />

sudamericane. Il secondo<br />

verosimilmente 300 milioni,<br />

di cui occupiamo quote<br />

per il 12% circa, soffrendo<br />

concorrenza turca, giapponese,<br />

americana e di<br />

qualche altra azienda europea<br />

o nord-africana. Per<br />

gli imprenditori del nostro<br />

carattere, l’italianità è fattore<br />

fondamentale nella<br />

costituzione del proprio<br />

prodotto e del proprio<br />

successo: delocalizzare<br />

significherebbe un vero e<br />

proprio “sputtanamento”<br />

dello stesso. Non vendiamo<br />

macch<strong>in</strong>ari, viti o<br />

bulloni, vendiamo Denim,<br />

il tessuto che ha fatto la<br />

storia della società contemporanea,<br />

con la sua<br />

immag<strong>in</strong>e, portatrice di<br />

valori e <strong>in</strong>f<strong>in</strong>iti significati<br />

(dal m<strong>in</strong>atore alla top-model,<br />

dal femm<strong>in</strong>ismo alla<br />

libertà, da Woodstock a<br />

“Easy Rider”). Abbiamo<br />

portato il nostro prodotto<br />

e il nostro servizio a livelli<br />

che solo pochi anni fa<br />

erano <strong>in</strong>immag<strong>in</strong>abili per<br />

un produttore di tessuto,<br />

e questo grazie ad <strong>in</strong>vestimenti<br />

molto coraggiosi,<br />

sempre effettuati sul territorio<br />

e soprattutto grazie<br />

alle persone, al know-how<br />

di un’azienda giunta alla<br />

quarta generazione di<br />

conduzione familiare”.<br />

Esselunga e diritti dei lavoratori. Storia <strong>in</strong>f<strong>in</strong>ita...<br />

Non è che il nostro<br />

giornale, vista l’attenzione<br />

che è costretto<br />

a dedicargli, ce l’abbia<br />

<strong>in</strong> modo particolare col<br />

signor Caprotti, ma non<br />

è colpa nostra se il fatto<br />

che riportiamo sia accaduto<br />

proprio <strong>in</strong> una filiale<br />

Esselunga.<br />

Avevamo già accennato<br />

alla campagna dei s<strong>in</strong>-<br />

dacati (chiamata appunto<br />

“campagna dei diritti”)<br />

f<strong>in</strong>alizzata a denunciare<br />

le varie situazioni di abusi<br />

attuati soprattutto nei<br />

confronti dei lavoratori e<br />

delle lavoratrici impiegati<br />

nella grande distribuzione.<br />

Ecco il fatto: una lavoratrice<br />

chiede di andare<br />

<strong>in</strong> pausa per un bisogno<br />

fisiologico. Incredibilmente,<br />

la sua richiesta<br />

viene ignorata, malgrado<br />

l’<strong>in</strong>tervento dei rappresentanti<br />

s<strong>in</strong>dacali; dopo<br />

un’ora la lavoratrice non<br />

riesce a “trattenere” la<br />

sua esigenza e succede<br />

l’<strong>in</strong>evitabile. Sì, avete<br />

capito; ma non solo la lavoratrice<br />

ha dovuto cont<strong>in</strong>uare<br />

il suo lavoro <strong>in</strong> una<br />

situazione che def<strong>in</strong>ire<br />

non si può, ma ha riportato<br />

delle conseguenze<br />

anche sul piano fisico per<br />

un disturbo causato dal<br />

fatto di aver trattenuto la<br />

sua esigenza fisiologica.<br />

La prognosi del pronto<br />

soccorso è stata di qu<strong>in</strong>dici<br />

giorni di malattia. E<br />

il “disagio” psicologico<br />

chi lo risarcisce? Il fatto<br />

<strong>in</strong>crescioso si commenta<br />

da sé. Ma non f<strong>in</strong>isce qui:<br />

i s<strong>in</strong>dacati <strong>in</strong>dicono una<br />

giornata di volant<strong>in</strong>aggio<br />

davanti alla filiale Esselunga<br />

di viale Pap<strong>in</strong>iano<br />

e la stessa lavoratrice<br />

purtroppo è stata vittima<br />

di un’aggressione. Ed<br />

Esselunga che fa? Compra<br />

spazi <strong>in</strong>formativi per<br />

affermare le proprie ra-<br />

Ortofloricola La Focà<br />

con Voi dal 1974<br />

vi propone rose, orchidee, piante verdi<br />

e fiorite, viole, oltre ad un vasto assortimento<br />

di semi, concimi e piante da orto.<br />

A Gallarate (VA) <strong>in</strong> via Romagna, 32<br />

tel. 0331223354<br />

e mail: ortofloricola_lafoca@libero.it<br />

gioni, gettando discredito<br />

verso i mezzi di <strong>in</strong>formazione<br />

che hanno svolto<br />

correttamente il proprio<br />

lavoro dando notizia<br />

dell’accaduto e, come<br />

al solito, m<strong>in</strong>acciando i<br />

s<strong>in</strong>dacati. Non una parola<br />

su quanto è accaduto<br />

alla lavoratrice, né, tanto<br />

meno, una se pur m<strong>in</strong>ima<br />

presa di posizione verso<br />

l’<strong>in</strong>dividuazione dei responsabilidell’aggressione.<br />

Diamo atto al dottor<br />

Caprotti del fatto che la<br />

sua azienda sia ben organizzata<br />

e competitiva sul<br />

piano commerciale, ma<br />

f<strong>in</strong>o a quando Esselunga<br />

sarà moderna ed aperta<br />

solo coi clienti, ci dispiace<br />

ma c’è ancora molta strada<br />

da compiere prima di<br />

arrivare ad essere anche<br />

un’azienda “socialmente<br />

responsabile”.<br />

Luisa Borghi


2008 APRILE ECONOMIA & LAVORO<br />

Il CORRIERE dell’<strong>Alto</strong> <strong>Milanese</strong> - 15<br />

C’è crisi a Malpensa, ma assumono <strong>in</strong>ter<strong>in</strong>ali<br />

’è la crisi, l’aeropor-<br />

“C to è <strong>in</strong> crisi? Non si<br />

direbbe visto che sono<br />

<strong>in</strong> programma nuove<br />

assunzioni”. E’ Giuseppe<br />

Criseo, segretario generale<br />

della Fta/Cisal Lombardia,<br />

a denunciare la<br />

paradossale situazione.<br />

“In un periodo <strong>in</strong> cui si<br />

parla soltanto di cassa<br />

<strong>in</strong>tegrazione e mobilità<br />

ci sono aziende che<br />

cercano lavoratori - dice<br />

-. C’è qualcosa che non<br />

quadra”.<br />

Criseo si riferisce a una<br />

domanda di impiego che<br />

circola <strong>in</strong> <strong>in</strong>ternet, nella<br />

quale un’agenzia <strong>in</strong>ter<strong>in</strong>ale<br />

starebbe cercando<br />

dieci addetti all’area<br />

passeggeri (check-<strong>in</strong>,<br />

lost&found) da <strong>in</strong>serire a<br />

tempo determ<strong>in</strong>ato. Viene<br />

richiesta un’esperienza<br />

m<strong>in</strong>ima di sei mesi,<br />

oltre alla conoscenza<br />

della l<strong>in</strong>gua <strong>in</strong>glese e alla<br />

dimestichezza nell’uso<br />

del computer.<br />

“La gente si sente presa<br />

<strong>in</strong> giro - cont<strong>in</strong>ua il s<strong>in</strong>dacalista<br />

-. Ci sono persone<br />

che hanno fatto scelte<br />

di vita e cambiamenti<br />

radicali pur di avere l’opportunità<br />

di un impiego<br />

<strong>in</strong> aeroporto. Quando<br />

Malpensa fu aperta ci dissero<br />

che dovevamo aver<br />

pazienza per il primo periodo,<br />

ora ce ne chiedono<br />

ancora per le evidenti<br />

INFORTUNI SUL LAVORO<br />

Il 6 marzo operaio<br />

muore folgorato<br />

Non si ferma la strage dei morti sul lavoro nemmeno<br />

nel giorno <strong>in</strong> cui il governo vara il testo unico<br />

sulla sicurezza. Avrebbe compiuto 39 anni il prossimo<br />

20 marzo Cesare Cozzi, l’operaio della ditta “Cieffe” di<br />

Legnano che ha perso la vita nel primo pomeriggio di<br />

mercoledì 5 marzo, a seguito di un <strong>in</strong>cidente occorsogli<br />

mentre si trovava per lavoro all’<strong>in</strong>terno dell’area<br />

ex “Sisco”, <strong>in</strong>dustria tessile di accoppiature chiusa nel<br />

2002, situata a Cerano sulla strada prov<strong>in</strong>ciale n. 4, al<br />

conf<strong>in</strong>e con il territorio di Cassolnovo.<br />

Cozzi, celibe e residente a Cerro Maggiore, <strong>in</strong> prov<strong>in</strong>cia<br />

di Milano, è rimasto folgorato all’<strong>in</strong>terno di una<br />

cab<strong>in</strong>a elettrica.<br />

Travolto dal treno<br />

lungo la l<strong>in</strong>ea MI/TO<br />

Un operaio di una ditta che lavora per conto delle<br />

Ferrovie dello Stato è stato travolto e ucciso da un<br />

treno <strong>in</strong> transito. L’<strong>in</strong>cidente mortale è avvenuto a Milano<br />

il 6 marzo, poco prima dell’una di notte <strong>in</strong> via Crist<strong>in</strong>a<br />

Belgioioso, alla periferia cittad<strong>in</strong>a lungo la l<strong>in</strong>ea<br />

Tor<strong>in</strong>o-Milano. In quel punto c’è un cantiere, che stava<br />

per aprire, per alcuni lavori sulla massicciata. La vittima,<br />

50 anni, era il responsabile del cantiere. I lavori<br />

sarebbero dovuti <strong>in</strong>com<strong>in</strong>ciare poco dopo l’<strong>in</strong>cidente.<br />

L’uomo è stato immediatamente soccorso sul posto<br />

dalle ambulanze del “118” ed è morto poco dopo.<br />

difficoltà dell’<strong>in</strong>dotto. Ma<br />

purtroppo ciò che manca<br />

è la trasparenza nel fare<br />

le cose”.<br />

Criseo si dice esterrefatto<br />

nel vedere che c’è qualcuno<br />

che ricerca personale,<br />

mentre migliaia di<br />

lavoratori non sanno se<br />

si vedranno confermato<br />

il loro posto. Spiega:<br />

“Lasciano a casa chi<br />

non conviene tenere per<br />

sostituirlo con contratti<br />

meno costosi. Lo stesso<br />

sta accadendo a Roma:<br />

500 nuove assunzioni a<br />

fronte di oltre 4mila esuberi.<br />

Il problema vero è<br />

che f<strong>in</strong> tanto che c’erano<br />

gli utili chi di dovere se li<br />

è presi. Ma quando arriva<br />

la crisi è lo Stato che deve<br />

<strong>in</strong>tervenire con la cassa<br />

<strong>in</strong>tegrazione”.<br />

Malpensa ci ha abituato a<br />

tutto <strong>in</strong> questi anni. Non<br />

stupisce che non faccia<br />

poi così clamore anche<br />

l’ennesima contraddizio-<br />

Malpensa raddoppiati i trasferimenti<br />

ai Comuni per la tassa d’imbarco<br />

ufficiale: il governo<br />

E’ ha raddoppiato i<br />

contributi per i Comuni<br />

relativi alla tassa di<br />

imbarco. Lo fa sapere il<br />

vicepresidente di Ancai<br />

(Ass. nazionale Comuni<br />

aeroportuali italiani) e<br />

s<strong>in</strong>daco di Cardano al<br />

Campo Mario Aspesi.<br />

L’addizionale comunale<br />

sui diritti di imbarco è<br />

nata per compensare i<br />

costi dei servizi (soprattutto<br />

sicurezza, viabilità<br />

e anagrafe), sostenuti dai<br />

Comuni che condividono<br />

una parte del loro territorio<br />

con un aeroporto:<br />

giunge ora la notizia che<br />

i contributi per le amm<strong>in</strong>istrazioni<br />

locali <strong>in</strong>torno<br />

agli aeroporti, già per gli<br />

importi dovuti relativi al<br />

2007, saranno più che<br />

raddoppiati rispetto alle<br />

previsioni.<br />

“Benissimo i trasferimenti,<br />

per i comuni aeroportuali<br />

che prestano servizi<br />

allo scalo è una boccata<br />

d’ossigeno importante -<br />

commenta il primo cittad<strong>in</strong>o<br />

di Somma Lombardo<br />

Guido Colombo -. Noi,<br />

Ferno e Lonate Pozzolo<br />

soprattutto siamo lieti<br />

che venga riconosciuta<br />

la bontà delle nostre rivendicazioni.<br />

Adesso mi<br />

aspetto che lo Stato detti<br />

f<strong>in</strong>almente le l<strong>in</strong>ee guida<br />

perchè siano stanziati i<br />

fondi sulla mitigazione<br />

ambientale: ci sono 14<br />

milioni di euro giacenti<br />

nelle casse della Regione<br />

per gli <strong>in</strong>terventi anti-rumore,<br />

ma senza regole<br />

non possono essere<br />

stanziati. Dal 2001 sono<br />

lì, spero che il prossimo<br />

Governo faccia qualcosa”.<br />

In particolare, per quanto<br />

riguarda l’area di Malpensa,<br />

a Cardano al Campo<br />

arriveranno 340mila euro,<br />

a Ferno un milione e 400<br />

mila, a Lonate Pozzolo<br />

780mila euro, a Somma<br />

Lombardo 870mila euro,<br />

a Casorate Sempione<br />

156mila euro, a Samarate<br />

146mila euro, a Vizzola<br />

Tic<strong>in</strong>o 62 mila euro.<br />

Bonaudo <strong>in</strong>augura altri 3mila metri quadri<br />

Bonaudo ha recentemente <strong>in</strong>augurato tremila metri quadri che si vanno ad aggiungere<br />

agli oltre settemila della superficie degli impianti aperti a Cuggiono nel 2005. Dal<br />

1960 l’azienda è cresciuta nella produzione di pelli di piccola e media taglia di alta qualità<br />

privilegiando da sempre <strong>in</strong>sostituibili processi di lavorazione artigianali. Oggi Bonaudo<br />

è tra le poche aziende conciarie <strong>in</strong> grado di produrre quei pellami per il mondo dell’abbigliamento,<br />

della calzatura e della pelletteria, <strong>in</strong>dispensabili alle produzioni dei più<br />

prestigiosi marchi. La ricerca costituisce uno dei fattori su cui si fonda la sua produzione:<br />

l’acquisto e la certificazione ISO e di prodotto sono i veri valori aggiunti di un’azienda<br />

che <strong>in</strong>veste <strong>in</strong> risorse tecnologiche ed umane con grande lungimiranza. Il marchio vive<br />

con co<strong>in</strong>volgimento uno sviluppo aziendale che sta avvenendo attraverso il nuovo taglio<br />

manageriale rivolto alle arti visive, impresso da Alessandro Iliprandi, alla guida della Bonaudo<br />

dal 1994 e nom<strong>in</strong>ato nel febbraio 2008 consigliere delegato per il settore Moda<br />

<strong>in</strong> Conf<strong>in</strong>dustria da Luca Cordero di Montezemolo. Tra gli eccellenti e sofisticati materiali<br />

che la conceria propone per la primavera/estate 2009, l’azienda presenterà ad Anteprima<br />

un pellame iperprezioso dall’effetto ottone <strong>in</strong>vecchiato e un camoscio sorprendente la cui<br />

superficie supersoft viene lavorata con un <strong>in</strong>novativo trattamento gloss <strong>in</strong> superficie.


16 - Il CORRIERE dell’<strong>Alto</strong> <strong>Milanese</strong> INCHIESTA<br />

APRILE 2008<br />

Fusione nucleare nella centrale di Turbigo?<br />

Servizio di<br />

Andrea M. Rivolta<br />

Ignitor potrebbe essere<br />

<strong>in</strong>stallato nel perimetro<br />

della centrale termoelettrica<br />

di Turbigo. Per ora si tratta<br />

solo di una proposta, che<br />

tuttavia pare <strong>in</strong>contrare diversi<br />

consensi.<br />

Ignitor è una macch<strong>in</strong>a per<br />

lo studio dei plasmi ad alta<br />

energia di tipo Tokamak<br />

ideata dal professor Bruno<br />

Coppi, italiano di nascita e<br />

docente di Fisica allo statunitense<br />

MIT - Massachusetts<br />

Institute of Technology. In<br />

particolare, scopo di Ignitor<br />

sarebbe quello di studiare la<br />

fusione nucleare di un plasma<br />

(gas ionizzato) ignito.<br />

La proposta di <strong>in</strong>stallare Ignitor<br />

a Turbigo non è stata fatta<br />

ufficialmente, ma <strong>in</strong> una<br />

recente conferenza di Coppi<br />

nella sede piacent<strong>in</strong>a del<br />

Politecnico di Milano Giulio<br />

Del N<strong>in</strong>no - amm<strong>in</strong>istratore<br />

delegato di Edipower, società<br />

proprietaria della centrale<br />

di Turbigo - ha mostrato<br />

un notevole <strong>in</strong>teresse per<br />

Ignitor, richiedendo dati sui<br />

requisiti che dovrà avere il<br />

sito che ospiterà l’<strong>in</strong>stallazione,<br />

sui costi ed i tempi di<br />

realizzazione, sulla fattibilità<br />

dell’accensione della reazione<br />

di fusione <strong>in</strong> Ignitor.<br />

L’<strong>in</strong>stallazione di Ignitor era<br />

stata <strong>in</strong>izialmente pensata<br />

nel sito Terna-Enel di Rondissone<br />

(a 30 km da Tor<strong>in</strong>o<br />

e vic<strong>in</strong>o al centro Enea di<br />

Saluggia), per cui era già<br />

stato redatto uno studio di<br />

impatto ambientale secondo<br />

cui “la localizzazione di<br />

Ignitor a Rondissone risponde<br />

a tutti i requisiti di ricettività<br />

ambientale, sicurezza<br />

radiologica e protezione<br />

sanitaria della popolazione;<br />

l’esperimento Ignitor non<br />

produce scorie che possano<br />

rappresentare oneri sociali<br />

aggiuntivi per le future<br />

generazioni”. Inoltre, nel<br />

caso del peggior <strong>in</strong>cidente<br />

ipotizzabile si avrebbe una<br />

contam<strong>in</strong>azione per radiazioni<br />

di 5,24 Sv-persona, a<br />

cui corrisponderebbe “un<br />

detrimento sanitario per la<br />

popolazione residente nell’area<br />

che è trascurabile ed<br />

operativamente pari a zero”.<br />

In seguito tuttavia la scelta<br />

si era spostata all’area Sog<strong>in</strong><br />

di Caorso, già sede di una<br />

centrale nucleare smantella-<br />

ta <strong>in</strong> seguito al referendum<br />

ant<strong>in</strong>ucleare del 1987, per la<br />

presenza di personale specializzato<br />

e di attrezzature<br />

utilizzabili per un esperimento<br />

di questo tipo. Ma<br />

le difficoltà burocratiche ed<br />

amm<strong>in</strong>istrative di accesso al<br />

sito avrebbero sp<strong>in</strong>to a valutarne<br />

altri, fra cui appunto<br />

Turbigo. “Abbiamo compiuto<br />

da tempo gli studi su Turbigo<br />

con esito favorevole - ci ha<br />

confermato Coppi -. Il nodo<br />

La differenza tra fissione e fusione<br />

Le centrali nucleari<br />

attualmente esistenti<br />

utilizzano il processo di fissione:<br />

un atomo di un elemento<br />

pesante, solitamente<br />

isotopi di uranio 235 o<br />

plutonio 239, colpito da un<br />

neutrone e resone <strong>in</strong>stabile<br />

si divide <strong>in</strong> due o più<br />

atomi con massa <strong>in</strong>feriore,<br />

mentre vengono rilasciati<br />

altri neutroni che urtando<br />

altri atomi proseguono la<br />

reazione, per ciò detta a<br />

catena. In questo processo<br />

la somma delle masse<br />

degli atomi e dei neutroni<br />

risultanti è <strong>in</strong>feriore a quella<br />

dell’atomo di orig<strong>in</strong>e: ciò<br />

che manca è stato trasformato<br />

<strong>in</strong> energia, utilizzata<br />

nelle centrali nucleari per<br />

la produzione di vapore e<br />

qu<strong>in</strong>di di energia elettrica.<br />

Sia i materiali necessari alla<br />

fissione che quelli prodotti<br />

sono altamente radioattivi<br />

(causa del delicato problema<br />

dello smaltimento<br />

delle scorie, radioattive per<br />

migliaia di anni), mentre la<br />

reazione di fissione, se non<br />

tenuta sotto controllo o <strong>in</strong><br />

caso di <strong>in</strong>cidente, può portare<br />

a catastrofi come quella<br />

di ‘Cernobyl’ del 1986.<br />

Se la ricerca per reattori a<br />

fissione sempre più sicuri<br />

cont<strong>in</strong>ua a progredire,<br />

grandi speranze sono<br />

soprattutto riposte nella<br />

fusione nucleare.<br />

La fusione è il processo<br />

opposto alla fissione: due<br />

atomi leggeri, solitamente<br />

due isotopi dell’idrogeno,<br />

il deuterio ed il trizio, si<br />

fondono per creare un<br />

atomo di elio, più pesante;<br />

la massa dell’atomo ottenuto<br />

è <strong>in</strong>feriore a quella<br />

degli atomi di partenza,<br />

venendo trasformata la<br />

parte mancante <strong>in</strong> energia.<br />

Questa reazione, che<br />

avviene comunemente<br />

sulle stelle e grazie alla<br />

quale il nostro Sole scalda<br />

e illum<strong>in</strong>a la Terra, è molto<br />

più difficilmente ottenibile<br />

<strong>in</strong> condizioni controllate rispetto<br />

alla fissione (mentre<br />

non controllata è alla base<br />

della cosiddetta bomba<br />

H, la bomba all’idrogeno,<br />

appunto, <strong>in</strong> cui avvengono<br />

sia reazioni di fissione che<br />

di fusione nucleare).<br />

La difficoltà nell’ottenimento<br />

della fusione sta nel riuscire<br />

a v<strong>in</strong>cere la naturale<br />

repulsione dei nuclei atomici,<br />

che avendo la stessa<br />

carica positiva tendono a<br />

resp<strong>in</strong>gersi. Se la cosiddetta<br />

“fusione nucleare<br />

fredda” (ovvero ottenuta a<br />

temperature relativamente<br />

basse tramite l’utilizzo di<br />

catalizzatori) pone molti<br />

problemi, la ricerca si è<br />

orientata prevalentemente<br />

sullo studio dei plasmi<br />

(gas ionizzati) ad alte temperature,<br />

diversi milioni<br />

di gradi. Le macch<strong>in</strong>e più<br />

utilizzate sono i cosiddetti<br />

tokamak (acronimo<br />

dell’espressione <strong>in</strong> l<strong>in</strong>gua<br />

russa “тороидальная камера<br />

в магнитных катушках“,<br />

“cella toroidale con bob<strong>in</strong>e<br />

magnetiche”), <strong>in</strong> cui il<br />

plasma, troppo caldo per<br />

qualunque materiale conosciuto,<br />

viene contenuto da<br />

forti campi magnetici. Ignitor<br />

è una di queste macch<strong>in</strong>e.<br />

Ad oggi la fusione<br />

nucleare è stata ottenuta <strong>in</strong><br />

laboratorio solo per istanti<br />

brevissimi, richiedendo notevoli<br />

immissioni di energia.<br />

L’obiettivo dei numerosi<br />

progetti attualmente <strong>in</strong><br />

atto è quello di ottenere la<br />

cosiddetta “ignizione” del<br />

plasma, condizione per cui<br />

la reazione nucleare è <strong>in</strong><br />

grado di produrre energia<br />

sufficiente per il mantenimento<br />

delle condizioni<br />

della fusione stessa (autosostentamento).<br />

Rispetto alla fissione, la<br />

fusione offrirebbe notevoli<br />

vantaggi: produrrebbe una<br />

maggiore quantità di energia,<br />

non produrrebbe scorie<br />

radioattive (emettendo<br />

elio, un gas assolutamente<br />

<strong>in</strong>erte) e il combustibile<br />

necessario sarebbe molto<br />

meno pericoloso di quello<br />

richiesto per la fissione<br />

(l’unico elemento radioat-<br />

tivo utilizzato sarebbe il<br />

trizio, un isotopo dell’idrogeno<br />

con un tempo di<br />

dimezzamento, ovvero il<br />

tempo <strong>in</strong> cui la metà degli<br />

atomi decadono <strong>in</strong> forme<br />

non radioattive, di 12,3<br />

anni, rispetto al tempo di<br />

dimezzamento di uranio<br />

e plutonio e delle scorie<br />

radioattive di fissione che è<br />

di migliaia di anni). Soprattutto,<br />

un ipotetico reattore<br />

a fusione dovrebbe avere<br />

una sicurezza <strong>in</strong>tr<strong>in</strong>seca,<br />

poiché <strong>in</strong> caso di <strong>in</strong>cidente<br />

grave verrebbero meno le<br />

condizioni necessarie per<br />

la fusione, <strong>in</strong>terrompendo<br />

il processo e spegnendo il<br />

reattore.<br />

di Turbigo è molto attraente<br />

per Ignitor. Infatti, dal punto<br />

di vista elettrico è ideale.<br />

Inoltre questa opzione è<br />

risultata particolarmente<br />

desiderabile sia per la presenza<br />

di personale esperto<br />

<strong>in</strong> elettrotecnica delle alte<br />

correnti che per la vic<strong>in</strong>anza<br />

dell’aereoporto di Malpensa.<br />

Infatti le collaborazioni<br />

<strong>in</strong>ternazionali sono importanti<br />

per un programma di<br />

ricerca di questo tipo”.<br />

Adriano De Maio, delegato<br />

del presidente della Regione<br />

Lombardia per l’alta<br />

formazione ricerca e <strong>in</strong>novazione,<br />

e presidente dell’Irer<br />

(Istituto Regionale di Ricerca<br />

della Lombardia), ci ha chiarito<br />

come vi sia un effettivo<br />

<strong>in</strong>teresse per il rilancio del<br />

progetto Ignitor e di una sua<br />

<strong>in</strong>stallazione nel sito Edipower<br />

di Turbigo, precisando<br />

però che ciò è ancora ad<br />

un livello “primordiale”, solo<br />

una possibilità attualmente<br />

<strong>in</strong> esame.<br />

Chi è Bruno Coppi<br />

Bruno Coppi è stato<br />

nom<strong>in</strong>ato professore<br />

ord<strong>in</strong>ario al MIT nel 1968<br />

dopo aver compiuto ricerca<br />

nella fisica teorica<br />

del plasma, nella fusione<br />

e nella fisica dello spazio<br />

alle università di Pr<strong>in</strong>ceton,<br />

Stanford, U.C.-San<br />

Diego ed all’Institute for<br />

Advanced Studies dell’università<br />

di Pr<strong>in</strong>ceton. Ha<br />

sviluppato il programma (sperimentale) Alcator al MIT,<br />

uno dei tre pr<strong>in</strong>cipali tentativi sperimentali sui plasmi<br />

contenuti magneticamente negli Stati Uniti. Ha avviato<br />

il programma del Frascati Torus, pr<strong>in</strong>cipale impresa sperimentale<br />

sulla fisica del plasma <strong>in</strong> Italia, e sviluppato e<br />

guidato il programma Ignitor. E’ stato membro del gruppo<br />

scientifico del Voyager II per l’<strong>in</strong>contro con Urano e Nettuno.<br />

Membro dell’Accademia americana per le arti e le<br />

scienze dal 1976, ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti<br />

<strong>in</strong>ternazionali. E’ stato presidente e fondatore<br />

della suddivisione di astrofisica del plasma della American<br />

Physical Society. Ha dato contributi basilari ai campi della<br />

fisica del plasma, della ricerca sulla fusione nucleare, della<br />

fisica dello spazio e dell’astrofisica del plasma. È a capo<br />

dell’impresa <strong>in</strong>ternazionale su “la fisica dei plasmi ad alta<br />

energia” basata al MIT, e del progetto Ignitor <strong>in</strong> Europa. Ha<br />

sviluppato <strong>in</strong>novativi programmi sperimentali sui plasmi<br />

termonucleari, i cui risultati hanno condotto alla proposta<br />

ed al disegno, per la prima volta, di esperimenti capaci di<br />

dimostrare l’ignizione delle reazioni di fusione nucleare.<br />

(fonte: MIT- Massachusetts Institute of Technology: http:<br />

//web.mit.edu/)<br />

Nascita e sviluppo di Ignitor<br />

I gnitor è il discendente di macch<strong>in</strong>e tokamak compatte ad alto campo magnetico come<br />

gli Alcator (<strong>Alto</strong> Campo Torus) del Mit, e il Frascati Torus; è stata la prima proposta di un<br />

esperimento per raggiungere l’ignizione dalle reazioni di fusione nucleare <strong>in</strong> laboratorio.<br />

Suo scopo sarebbe proprio quello di studiare le d<strong>in</strong>amiche del plasma (gas ionizzato) <strong>in</strong><br />

condizione di bruciamento, su cui attualmente i dati sono ancora carenti. Ignitor si caratterizza<br />

per l’utilizzo della tecnologia degli alti campi magnetici per il conf<strong>in</strong>amento del plasma,<br />

ed avrebbe grande flessibilità operativa potendo esplorare diversi tipi di plasma. Grazie al<br />

modesto volume della macch<strong>in</strong>a, la quantità di trizio utilizzato sarebbe comunque non<br />

superiore a circa 3 grammi; anche nel caso del più grave <strong>in</strong>cidente ipotizzabile, l’impatto<br />

ambientale radiologico di Ignitor non dovrebbe essere significativo. La prima proposta della<br />

macch<strong>in</strong>a Ignitor da parte del professor Coppi risale alla metà degli anni 70, sulla scorta<br />

degli eccellenti risultati ottenuti da Alcator A. Negli anni 80 vengono compiuti notevoli passi<br />

avanti nella progettazione di Ignitor, con significativi cambiamenti nei suoi parametri operativi;<br />

Enea ed Ansaldo-Fiat diventano parte importante del progetto. Negli anni 90 prosegue<br />

la progettazione della macch<strong>in</strong>a e dei sistemi ausiliari, con la costruzione dei prototipi dei<br />

pr<strong>in</strong>cipali componenti del nocciolo, la parte più <strong>in</strong>novativa di Ignitor. Tuttavia, la comunità<br />

<strong>in</strong>ternazionale si è orientata (dal 1985) verso un altro progetto per lo studio dei plasmi igniti:<br />

Iter, un reattore deuterio-trizio che verrà costruito a Cadarache, nel Sud della Francia, da un<br />

consorzio comprendente Unione Europea, Russia, C<strong>in</strong>a, Giappone, Stati Uniti d’America, India<br />

e Corea del Sud. Nemmeno Iter è concepito per produrre energia elettrica, ma al pari di<br />

Ignitor ha lo scopo di dimostrare la possibilità di ottenere del plasma <strong>in</strong> grado di sostenere<br />

la reazione di fusione nucleare: la creazione di energia elettrica sarà demandata ad un successivo<br />

reattore denom<strong>in</strong>ato Demo, di cui Iter è la premessa sperimentale. Tuttavia, rispetto<br />

ad Iter, il cui progetto f<strong>in</strong>ale è ancora <strong>in</strong> fase di elaborazione, il più compatto Ignitor avrebbe<br />

costi decisamente <strong>in</strong>feriori (circa 100 milioni di euro, stando alle stime di Coppi, contro i 10<br />

miliardi previsti per Iter), e potrebbe essere costruito <strong>in</strong> tempi più ristretti (da tre a c<strong>in</strong>que<br />

anni; Iter <strong>in</strong>vece non dovrebbe dare risultati prima del 2016). Interesse per lo sviluppo di<br />

Ignitor è stato manifestato sia da parte statunitense che russa.


2008 APRILE CULTURA & SPETTACOLI<br />

Il CORRIERE dell’<strong>Alto</strong> <strong>Milanese</strong> - 17<br />

Amicizie stravaganti tra quadri <strong>in</strong> esposizione<br />

Serata tutta al femm<strong>in</strong>ile<br />

per l’<strong>in</strong>augurazione della<br />

mostra “Sei artiste <strong>in</strong> cerca<br />

di un’autrice” presso la<br />

biblioteca civica di Vanzaghello,<br />

organizzata dall’assessorato<br />

alla Cultura con<br />

la biblioteca civica, e con<br />

la collaborazione dell’associazione<br />

socioculturale <strong>Alto</strong><br />

<strong>Milanese</strong> e de “Il Corriere<br />

Défilés: mostra di Arsenio Invernizzi<br />

Gruppi di sculture,<br />

lunghe <strong>in</strong>stallazioni<br />

e numerose figure <strong>in</strong><br />

ceramica nel défilés di<br />

Arsenio Invernizzi, curato<br />

da Giorgio Celli, organizzato<br />

da Metamusa arte<br />

ed eventi culturali allo<br />

Spazio Zero di Gallarate<br />

dal 5 aprile 2008.<br />

Le sale espositive si<br />

popolano di numerosi<br />

personaggi, affaccendati<br />

nelle loro quotidianità,<br />

che oltre a mostrarsi,<br />

sono loro stessi spettatori<br />

da “un universo parallelo<br />

visto come attraverso un<br />

cannocchiale rovesciato,<br />

popolato di figure a misura<br />

di gnomi. (…). Arsenio<br />

Invernizzi è un esploratore<br />

della vita quotidiana,<br />

rivisitata <strong>in</strong> m<strong>in</strong>iatura, i<br />

suoi personaggi, giornalisti,<br />

mendicanti e yuppie,<br />

e che, se sono degli<br />

animali appartengono al<br />

mondo di quelli che più<br />

abitualmente vivono con<br />

noi, cani e gatti <strong>in</strong> gran<br />

numero, sono collocabili<br />

<strong>in</strong> una dimensione di<br />

dell’<strong>Alto</strong> <strong>Milanese</strong>”, <strong>in</strong> cui<br />

Rosa Romano Bett<strong>in</strong>i ha<br />

presentato l’antologia di<br />

racconti “Amicizie Stravaganti”.<br />

L’occasione era delle più<br />

<strong>in</strong>triganti per la festa della<br />

donna: sei artiste, sei donne<br />

del nostro territorio esponevano<br />

le loro opere, quadri,<br />

sculture, decorazioni e pre-<br />

spaesamento, vista la<br />

loro piccolezza e di contraffazione<br />

caricaturale,<br />

sempre però giocata non<br />

sull’enfasi di possibili<br />

deformità ludiche, ma su<br />

piccoli scarti facciali e corporei.<br />

Le sue piccole statue<br />

hanno un non so che<br />

di vivente e sembrano<br />

scambiare degli sguardi<br />

allusivi, dal basso all’alto,<br />

con chi le contempla.”<br />

Invernizzi è uno scultore<br />

ceramista e la sua carriera<br />

artistica percorre<br />

quella via tra Vallauris e<br />

Albissola, già più volte<br />

percorsa nei due sensi<br />

dalla “ceramica”. Furono<br />

<strong>in</strong>fatti i ceramisti della cittad<strong>in</strong>a<br />

ligure che, oltre a<br />

Nella Banda Santa Cecilia<br />

tre giovani mussulmani<br />

Castellanza - Il corpo musicale Santa Cecilia, della<br />

parrocchia di San Giulio, ha un gruppo giovanile<br />

guidato da Isabella Passoni <strong>in</strong> cui militano ragazz<strong>in</strong>i<br />

che frequentano la prima elementare e solo due<br />

diciottenni. A dimostrare che spesso la musica può<br />

avere un potere che va oltre le mille barriere che<br />

questa “civiltà” offre, il fatto che di questo gruppo<br />

fanno parte da qualche tempo tre ragazzi di religione<br />

mussulmana e precisamente: Celad<strong>in</strong> Asan, Marouan<br />

Belhaj e Cedric Mansan che suonano rispettivamente<br />

il clar<strong>in</strong>etto, il filicorno soprano ed il filicorno baritono.<br />

Secondo Isabella Passoni i ragazzi sono molti <strong>in</strong>tegrati<br />

col gruppo e partecipano con le loro famiglie anche ai<br />

vari impegni della parrocchia. Questa banda, un vero<br />

vanto per Castellanza, cont<strong>in</strong>ua ad aumentare. I componenti<br />

ufficiali sono 45, ma gli allievi sono 60 ed i<br />

brani di repertorio sono cont<strong>in</strong>uamente r<strong>in</strong>novati.<br />

ziose icone <strong>in</strong> stile bizant<strong>in</strong>o<br />

realizzate da Pupa Bertazzi,<br />

Graziella Bibo, Michela Capelli,<br />

Anna Donadelli, Antonia<br />

Genoni e Cater<strong>in</strong>a Oliva.<br />

Dopo l’<strong>in</strong>augurazione della<br />

mostra da parte di Gian Battista<br />

Gualdoni ed Eugenia<br />

Sala - rispettivamente s<strong>in</strong>daco<br />

e assessore alla Cultura<br />

di Vanzaghello -, di Canio<br />

contribuire storicamente<br />

alla r<strong>in</strong>ascita della città,<br />

la caratterizzarono per<br />

sempre sviluppando l’arte<br />

della ceramica, forti<br />

della loro tradizione già<br />

secolare. Ma è anche<br />

<strong>in</strong>dubbio che a Vallauris<br />

l’arrivo degli artisti,<br />

nel corso del XX secolo,<br />

ha segnato un’epoca e<br />

tracciato la strada di un<br />

futuro per la ceramica nel<br />

r<strong>in</strong>novamento dell’attività<br />

artigianale: Vallauris, non<br />

dimentichiamolo, nel<br />

secondo dopoguerra ha<br />

avuto Picasso.<br />

Arsenio Invernizzi nasce a<br />

Trione e Gian Piero Bersani -<br />

presidente dell’associazione<br />

<strong>Alto</strong> <strong>Milanese</strong> e direttore de<br />

“Il Corriere dell’<strong>Alto</strong> <strong>Milanese</strong>”<br />

-, è stato il momento di<br />

Rosa Romano Bett<strong>in</strong>i, ormai<br />

giunta alla sua terza pubblicazione,<br />

che si è presentata<br />

al folto pubblico presente<br />

<strong>in</strong> veste di autrice con la<br />

sua antologia di racconti<br />

Chiaravalle nel 1938, vive<br />

a Vallauris dal 1999, dove<br />

ha aperto il suo atelier di<br />

scultore ceramista, collaborando<br />

con molti artisti<br />

tra cui Max Siffredi, Albert<br />

e Pyot Thiry, Roger Collet,<br />

Thierry F<strong>in</strong>idori e Jean<br />

Derval. Ha esposto <strong>in</strong><br />

numerose mostre collettive:<br />

nel 2002 a Vallauris<br />

“Les Saltimbanques”; nel<br />

2003 a Pozzo Garitta,<br />

Albissola “Cento gatti ad<br />

Albissola”; nel 2005 a<br />

Vallauris “Le Bestiaire”;<br />

nel 2006 negli atelier di<br />

Vallauris “Ceramiche d’artisti”<br />

e nel 2007 sempre<br />

a Vallauris “Ceramiche<br />

e bronzi”. Nel 2005 la<br />

personale ad Albissola<br />

Mar<strong>in</strong>a, con <strong>in</strong>cisioni di<br />

Paolo Boni e fotografie<br />

di Cuchi White. Nel 2001/<br />

02 ha elaborato il progetto<br />

di fattibilità e codiretto<br />

come membro del Comitato<br />

di direzione la XVIII<br />

Biennale Internazionale<br />

di Ceramica d’Arte di<br />

Vallauris.<br />

La mostra rimarrà aperta<br />

s<strong>in</strong>o al 20 aprile 2008.<br />

Per ogni <strong>in</strong>formazione<br />

Metamusa via C. Battisti, 9<br />

Gallarate Tel. 0331 777472<br />

<strong>in</strong>fo@metamusa.it -<br />

www.metamusa.it<br />

Voci resistenti, storie, canti<br />

e passioni della Liberazione<br />

Vanzaghello - Il comune <strong>in</strong> occasione del 25 Aprile<br />

organizza “Voci resistenti - storie, canti, civili passioni<br />

della Liberazione”. Proposta di canti sulla guerra del<br />

repertorio classico e del repertorio di risaia, brevi<br />

monologhi che raccontano esperienze di resistenza<br />

al nazifascismo a cura di Cantosociale, con Vittorio<br />

Grisella: viol<strong>in</strong>o, flauti, ocar<strong>in</strong>e, baghet; Christian Anzani:<br />

basso elettrico; Piero Carcano: voce, percussioni;<br />

Gianni Rota: chitarra, flauto traverso e Luca Arlano:<br />

voce narrante. Il 24 aprile alle ore 21, presso la sala<br />

consiliare, con <strong>in</strong>gresso libero.<br />

“Amicizie Stravaganti”, una<br />

raccolta suggestiva, con un<br />

forte radicamento con la<br />

storia nostra e dell’autrice.<br />

Intermezzati da brani del<br />

libro, letti da Anna Porcu, si<br />

è discorso del percorso che<br />

ha portato Rosa Romano<br />

a diventare scrittrice, delle<br />

difficoltà che ha <strong>in</strong>contrato<br />

e soprattutto della “urgenza”<br />

di scrivere. Al term<strong>in</strong>e<br />

dell’<strong>in</strong>contro Anna Porcu,<br />

che ha sceneggiato alcuni<br />

racconti di Rosa Romano<br />

per allestimenti teatrali, ha<br />

“messo <strong>in</strong> scena” una gustosa<br />

rappresentazione di<br />

spezzoni tratti o ispirati da<br />

“Amicizie stravaganti”.<br />

La serata si è conclusa con<br />

un piccolo r<strong>in</strong>fresco e a tutte<br />

le donne presenti è stato offerto,<br />

come omaggio per la<br />

festa della donna, un mazzo<br />

di primule gialle.<br />

Un caloroso r<strong>in</strong>graziamento<br />

è <strong>in</strong>f<strong>in</strong>e andato a Laura Rossi,<br />

referente della biblioteca<br />

civica di Vanzaghello, il cui<br />

contributo è stato fondamentale<br />

per l’organizzazione<br />

dell’evento.<br />

La mostra è stata aperta al<br />

pubblico s<strong>in</strong>o al 15 marzo<br />

e durante la settimana numerose<br />

scolaresche hanno<br />

<strong>in</strong>contrato le artiste che<br />

hanno spiegato agli alunni<br />

le diverse tecniche pittoriche.<br />

Andrea M. Rivolta<br />

Con decorare il mobile<br />

serie di corsi sul “fai da te”<br />

Castano Primo - Hobby e creatività, questo il filo<br />

conduttore dei numerosi corsi organizzati dal colorificio<br />

Grimi di Castano Primo. Il prossimo corso, “La<br />

decorazione del mobile”, si terrà domenica 6 aprile:<br />

una full immersion (il corso durerà dalle 10 alle 18,<br />

con un’<strong>in</strong>terruzione per il pranzo) sotto la guida di<br />

Lara Vella, nota consulente di hobbistica femm<strong>in</strong>ile ed<br />

arti applicate, esperta di hobby e craft, collaboratrice<br />

di diverse testate del settore e autrice di svariati libri<br />

sull’argomento. Durante lo svolgimento del corso si<br />

svilupperanno diverse tecniche decorative; si <strong>in</strong>izierà<br />

con il riprist<strong>in</strong>o del mobile e preparazione del fondo,<br />

procedendo poi con la decorazione e la successiva<br />

protezione e f<strong>in</strong>itura. Il corso è particolarmente <strong>in</strong>dicato<br />

per chi vuole imparare a creare e sviluppare la<br />

propria fantasia con prodotti semplici, veloci; i corsi di<br />

Lara Vella sono sempre stati caratterizzati dalla semplicità<br />

e chiarezza delle spiegazioni.<br />

I successivi appuntamenti del nutrito calendario proposto<br />

da Grimi, cont<strong>in</strong>uamente r<strong>in</strong>novato, saranno:<br />

“imitazione strappo murale”, sabato 12 aprile; “decorazione<br />

della tegola <strong>in</strong> vetro”, sabato 19; “doratura<br />

effetto <strong>in</strong>cisione”, sabato 10 maggio; “nuovi effetti<br />

nella decorazione della stoffa”, sabato 24 maggio. E’<br />

<strong>in</strong>oltre <strong>in</strong> programmazione, <strong>in</strong> occasione della festa<br />

della mamma, un corso rivolto ai bamb<strong>in</strong>i.<br />

Per <strong>in</strong>formazioni contattare il colorificio Grimi - centro<br />

decorazione e colore di Castano Primo: tel. 0331/<br />

877047; e-mail: fegrimi@t<strong>in</strong>.it.<br />

Andrea M. Rivolta


18 - Il CORRIERE dell’<strong>Alto</strong> <strong>Milanese</strong> SPECIALE FESTA DELLA LIBERAZIONE<br />

APRILE 2008<br />

Il 25 aprile nello sport ricordando i morti<br />

A Legnano si organizza la coppa Caduti dell’Olm<strong>in</strong>a<br />

l’alba del 25 apri-<br />

E’ le 1945 e Milano<br />

è ancora occupata dai<br />

tedeschi e dai fascisti.<br />

Legnano <strong>in</strong>vece <strong>in</strong>sorge<br />

e tutti i presidi fascisti<br />

vengono attaccati dai<br />

partigiani con l’appoggio<br />

della popolazione.<br />

Gli ultimi edifici pubblici<br />

ancora occupati dai tedeschi<br />

e dai repubblich<strong>in</strong>i<br />

vengono liberati. I militari<br />

nazisti ripiegano e si disperdono.<br />

Qualche reparto isolato,<br />

con gli automezzi ed<br />

il materiale bellico del<br />

deposito della caserma<br />

Canazza, imbocca l’autostrada<br />

per dirigersi verso<br />

Busto Arsizio, prendendo<br />

poi posizione nei pressi<br />

della casc<strong>in</strong>a Olm<strong>in</strong>a.<br />

Poco dopo un gruppo<br />

La lapide a Legnanno <strong>in</strong> ricordo dei caduti partigiani<br />

Il Gs Olm<strong>in</strong>a punta al grad<strong>in</strong>o più alto del podio<br />

Per la quarantaduesima<br />

edizione della<br />

“Coppa Caduti Olm<strong>in</strong>a”,<br />

<strong>in</strong> programma nella<br />

matt<strong>in</strong>ata del 25 aprile,<br />

sarà vera “battaglia” sulle<br />

strade dello storico rione<br />

legnanese.<br />

La corsa, valevole per la<br />

categoria Udace e organizzata<br />

dal Gruppo Sportivo<br />

Olm<strong>in</strong>a, presieduto<br />

da Claudio Garbi, è <strong>in</strong>fatti<br />

tra gli appuntamenti più<br />

sentiti dai cicloamatori,<br />

che desiderano iscrivere<br />

a tutti i costi il proprio<br />

nome nell’albo d’oro<br />

delle varie categorie. Se<br />

la scorsa edizione ha<br />

registrato il successo per<br />

le categorie supergentleman<br />

e gentleman dei<br />

fratelli legnanesi Vittorio<br />

e Maurizio Bertoli, entrambi<br />

con i colori della<br />

“Gloria Artec”, rispettivamente<br />

ora a quota tre e<br />

c<strong>in</strong>que vittorie personali<br />

di partigiani, r<strong>in</strong>forzato<br />

da altri combattenti provenienti<br />

dalla Canazza,<br />

<strong>in</strong>gaggiano un conflitto<br />

a fuoco contro i soldati<br />

della Wehrmacht ed un<br />

edificio da cui partono<br />

le raffiche tedesche viene<br />

accerchiato. Ad un tratto<br />

da una f<strong>in</strong>estra viene<br />

esposto un drappo bianco:<br />

è la resa. Infatti alcuni<br />

militari tedeschi escono<br />

con le mani alzate. Un<br />

gruppo di partigiani legnanesi<br />

si avvic<strong>in</strong>a per<br />

prenderli <strong>in</strong> consegna: è<br />

un tranello. Dall’edificio<br />

partono alcune raffiche di<br />

mitra e tre partigiani cadono<br />

a terra uccisi. Sono<br />

Ermenegildo Monticelli,<br />

Ernesto P<strong>in</strong>ciroli e Luigi<br />

Ciapparelli. Approfittando<br />

della confusione, i tede-<br />

per un record significativo<br />

di allori, quest’anno<br />

un’agguerrita concorrenza<br />

cercherà di non far<br />

ripetere uno storico bis<br />

da parte di questa coppia<br />

v<strong>in</strong>cente.<br />

A com<strong>in</strong>ciare naturalmente<br />

dai portacolori del<br />

Gs Olm<strong>in</strong>a, che vogliono<br />

onorare nel migliore dei<br />

modi i suoi 42 anni di<br />

storia, altro traguardo<br />

prestigioso per il sodalizio<br />

legnanese.<br />

“La nostra società - racconta<br />

il presidente Claudio<br />

Garbi - è nata per<br />

<strong>in</strong>iziativa di quattro appassionati<br />

della bicicletta:<br />

Mirko Ciapparelli, noto<br />

corridore tra i dilettanti,<br />

con all’attivo 35 vittorie<br />

nella sua brillante carriera,<br />

Luciano Rigo, anche<br />

lui con una trent<strong>in</strong>a di<br />

successi nel palmarès<br />

personale, Gian Paolo<br />

Meroni e P<strong>in</strong>uccio Rigo,<br />

schi rimasti nel casolare<br />

fuggono nelle campagne,<br />

ma sei vengono presi. A<br />

promotori e animatori<br />

quest’ultimi di una gara<br />

di ciclocross che si svolgeva<br />

nel nostro rione”. Tra<br />

i campioni <strong>in</strong>dimenticabili<br />

del Gruppo sportivo Olm<strong>in</strong>a<br />

figurano nomi che<br />

hanno fatto la storia del<br />

ciclismo legnanese: “Enrico<br />

Garbi ha v<strong>in</strong>to il Giro<br />

della Brianza, Maurizio<br />

Meroni è stato campione<br />

prov<strong>in</strong>ciale della Sagra<br />

del Br<strong>in</strong>zio. Tra i corridori<br />

con più vittorie dobbiamo<br />

registrare Ottavio Crepaldi,<br />

che ha partecipato<br />

con la squadra azzurra al<br />

Giro del Brasile, senza poi<br />

dimenticare Amelio Bianchi,<br />

L<strong>in</strong>o Ferrario, Bug<strong>in</strong>i,<br />

Pizzetti, Ruggero Bortalaso<br />

e tanti altri”.<br />

Alle premiazioni, poco<br />

dopo mezzogiorno, come<br />

sempre <strong>in</strong>terverranno<br />

le autorità comunali e il<br />

presidente della sezione<br />

cittad<strong>in</strong>a dell’Anpi Luigi<br />

questo punto sorgono<br />

dissensi tra i partigiani:<br />

alcuni vorrebbero fuci-<br />

Botta, reduci dalle celebrazioni<br />

per la ricorrenza<br />

del 25 aprile <strong>in</strong> centro città.<br />

Con la fatica dei ciclisti<br />

si ricorderà il sacrificio<br />

dei partigiani legnanesi,<br />

larli subito per vendicare<br />

i compagni uccisi, altri<br />

sono contrari alla som-<br />

<strong>in</strong> un clima di autentica<br />

festa popolare e d’amicizia<br />

grazie ai sani valori<br />

sportivi del ciclismo, alla<br />

passione di chi avrà dato<br />

vita allo spettacolo della<br />

maria esecuzione.<br />

Il no prevale ed i tedeschi<br />

vengono condotti via<br />

prigionieri. Per domare<br />

l’<strong>in</strong>surrezione legnanese,<br />

da Milano partono due<br />

colonne corazzate tedesche,<br />

una per l’autostrada<br />

e l’altra lungo il Sempione.<br />

I tedeschi vengono però<br />

aspramente ostacolati<br />

dalla 106a, 101a e 182a<br />

Brigata Garibaldi, dislocate<br />

lungo l’asse stradale.<br />

Legnano, <strong>in</strong>tanto, con il<br />

determ<strong>in</strong>ante appoggio<br />

della Brigata Carroccio,<br />

rafforza le proprie postazioni<br />

ed il 27 aprile è una<br />

città completamente libera,<br />

saldamente <strong>in</strong> mano<br />

al Comitato di Liberazione<br />

Nazionale (CLN).<br />

Luigi Botta<br />

corsa e al pubblico che<br />

non mancherà di applaudire<br />

ed <strong>in</strong>coraggiare<br />

i protagonisti lungo il<br />

percorso e all’arrivo.<br />

Luca Di Falco<br />

Il tracciato della gara<br />

Ricordato il sacrificio di Giuseppe Boll<strong>in</strong>i<br />

Anpi legnanese,<br />

L’ l’Amm<strong>in</strong>istrazione<br />

Comunale ed il Circolo<br />

Culturale “Giuseppe<br />

Boll<strong>in</strong>i”, col patroc<strong>in</strong>io<br />

della Prov<strong>in</strong>cia di Milano,<br />

hanno commemorato<br />

il 1° aprile al Leone<br />

da Perego il partigiano<br />

Pepp<strong>in</strong>o Boll<strong>in</strong>i fucilato<br />

dai fascisti, a soli 23<br />

anni, a Traffiume nei<br />

pressi di Cannobio.<br />

Legnanese, cresciuto<br />

nella fila dell’Azione<br />

Cattolica all’oratorio di<br />

Sant’Ambrogio, Boll<strong>in</strong>i<br />

entrò a 14 anni alla<br />

Franco Tosi come ap-<br />

prendista operaio. Alla<br />

nascita della Repubblica<br />

di Salò, entrò a far parte<br />

della Brigata Carroccio<br />

fungendo da staffetta<br />

particolarmente nel tratto<br />

tra Legnano e Cuggiono.<br />

Quando la Rsi lo chiamò<br />

alle armi nella mar<strong>in</strong>a repubblicana,<br />

Boll<strong>in</strong>i scelse<br />

la montagna tra i partigiani,<br />

aiutato <strong>in</strong> questa sua<br />

scelta da don Mario Riva,<br />

allora coadiutore a S.<br />

Domenico e cappellano<br />

Comitato Volontari della<br />

Libertà. Al rientro <strong>in</strong> Italia<br />

dalla Svizzera, per una<br />

soffiata, venne arrestato e<br />

poi fucilato per rappresaglia<br />

l’8 febbraio 1945.<br />

Per ricordarlo, hanno<br />

preso la parola al Leone<br />

da Perego il presidente<br />

dell’Anpi legnanese Luigi<br />

Botta, l’assessore alla Cultura<br />

avv. Maurizio Cozzi,<br />

il prevosto di Legnano<br />

mons. Carlo Galli, il<br />

prof. Salvatore Forte del<br />

Circolo Boll<strong>in</strong>i ed il partigiano<br />

della Carroccio<br />

MdL Achille Carnevali.<br />

La rievocazione storica<br />

è stata del prof. Giorgio<br />

Vecchio.<br />

Alla manifestazione hanno<br />

dato l’adesione le<br />

organizzazioni s<strong>in</strong>dacali<br />

Cgil, Cisl e Uil territoriali,<br />

le Acli legnanesi, il Circolo<br />

Fratellanza e Pace<br />

e l’Associazione Polis.<br />

Il gruppo teatrale “ I<br />

Numant<strong>in</strong>i” ha concluso<br />

la serata con bozzetti e<br />

canti della Resistenza.


2008 APRILE SPECIALE FESTA DELLA LIBERAZIONE<br />

Il CORRIERE dell’<strong>Alto</strong> <strong>Milanese</strong> - 19<br />

Partigiani con due classiche del ciclismo<br />

Il Pedale Castanese organizza la coppa Tre Martiri<br />

Come ogni anno il 25<br />

aprile si terrà la consueta<br />

“Coppa Tre Martiri”,<br />

che vedrà le strade di<br />

Castano Primo percorse<br />

da numerosi ciclisti <strong>in</strong><br />

ricordo di Franco Grifanti,<br />

Antonio Noè e Franco<br />

Noè, eroi della Resistenza<br />

castanese. Ma quale storia<br />

si cela dietro questi<br />

partigiani?<br />

Bisogna risalire al 1945:<br />

<strong>in</strong> quell’anno la guerra<br />

ormai volgeva al term<strong>in</strong>e.<br />

Gran parte dell’Italia era<br />

ormai stata liberata, ma<br />

restavano ancora presenti<br />

nel Nord truppe sparse<br />

di tedeschi, supportate<br />

dalle milizie repubblich<strong>in</strong>e.<br />

In questa situazione<br />

di caos i partigiani lottavano<br />

per la libertà nell’attesa<br />

del sempre più<br />

vic<strong>in</strong>o arrivo della truppe<br />

alleate; tra questi vi erano<br />

i tre giovani castanesi (rispettivamente<br />

delle classi<br />

’23, ’24, ‘26) che con altri<br />

undici compagni componevano<br />

il distaccamento<br />

di Castano della Brigata<br />

Partigiana Gasparotto. Il<br />

25 febbraio, a due mesi<br />

esatti dalla Liberazione,<br />

questo distaccamento<br />

ebbe uno scontro a<br />

fuoco con delle truppe<br />

tedesche, che lasciò sul<br />

campo un morto per ogni<br />

parte. Riconosciuto il partigiano<br />

caduto, gli <strong>in</strong>vasori<br />

risalirono alla sua abitazione,<br />

una casc<strong>in</strong>a fuori<br />

Mesero. La notte stessa i<br />

partigiani tentarono una<br />

sortita, durante la quale<br />

solo due persone riuscirono<br />

a fuggire, mentre le<br />

rimanenti vennero portate<br />

<strong>in</strong> caserma a Castano,<br />

dove furono malmenate<br />

<strong>in</strong> attesa di essere con-<br />

Il 26 febbraio 1945 tre giovani partigiani castanesi Antonio Noè, Franco Griffanti<br />

e Franco Noè furono barbaramente trucidati da un plotone di militi dietro<br />

il muro di c<strong>in</strong>ta del cimitero. Davanti a quel muro diventato sacrario - che<br />

ancora oggi reca i segni delle pallottole - si compie ogni anno una solenne<br />

commemorazione con l’<strong>in</strong>tervento delle massime autorità comunali.<br />

segnate come prigionieri<br />

al comando tedesco di<br />

Gallarate.<br />

Il pomeriggio del 26 febbraio,<br />

dopo essere stati<br />

caricati su un camion,<br />

vennero portati dietro al<br />

muro di c<strong>in</strong>ta del cimitero<br />

di Castano. Trascorsa<br />

qualche ora, alle 16, i<br />

partigiani Grifanti e i due<br />

Noè furono chiamati e<br />

fucilati; non fu accolta la<br />

coraggiosa richiesta del<br />

parroco, mons. Ghianda,<br />

che si offrì per essere fucilato<br />

al posto loro.<br />

I loro compagni, dopo<br />

avere assistito al crudele<br />

spettacolo, vennero portati<br />

come detenuti politici<br />

al carcere di S. Vittore e<br />

poi al campo di concentramento<br />

di Bolzano, <strong>in</strong><br />

attesa di essere trasferiti<br />

<strong>in</strong> un lager <strong>in</strong> Germania,<br />

cosa che fortunatamente<br />

non accadde per l’arrivo<br />

delle truppe di liberazione<br />

angloamericane. Non<br />

si è sicuri sul motivo per<br />

cui vennero fucilati proprio<br />

quei tre, anche se,<br />

probabilmente, la scelta<br />

ricadde su di loro perché<br />

nelle loro abitazioni vennero<br />

ritrovate delle armi.<br />

Ed è forse una pacifica<br />

manifestazione sportiva<br />

nel giorno della Liberazione<br />

il modo migliore<br />

per ricordare questi tre<br />

eroi locali che, <strong>in</strong>sieme<br />

a molti altri <strong>in</strong> tutta Italia,<br />

contribuirono, sacrificando<br />

anche la loro<br />

vita, alla nascita di un<br />

paese migliore. Oggi non<br />

dobbiamo dimenticare,<br />

anche per loro rispetto,<br />

che ciò che loro hanno<br />

ottenuto va conservato e<br />

tramandato.<br />

Simone Tunesi<br />

I castanesi puntano alla quarta vittoria dell’era Baronchelli<br />

Punta al grad<strong>in</strong>o più<br />

alto del podio il Pedale<br />

Castanese per la c<strong>in</strong>quantunesima<br />

edizione<br />

della “Coppa Tre Martiri”,<br />

<strong>in</strong> programma il 25 aprile.<br />

“La nostra squadra juniores<br />

è molto forte - spiega<br />

il presidente del sodalizio<br />

ciclistico Terenzio<br />

Baronchelli - e contiamo<br />

di farcela, dal momento<br />

che la gara si conclude<br />

quasi sempre <strong>in</strong> volata,<br />

dove noi abbiamo diversi<br />

velocisti <strong>in</strong> grado di fare<br />

la differenza con le loro<br />

caratteristiche”.<br />

Uno di questi favoriti al<br />

successo f<strong>in</strong>ale sotto il<br />

traguardo potrebbe essere<br />

Eugenio Alafaci oppure<br />

Fabio Fell<strong>in</strong>e, ma hanno<br />

le carte <strong>in</strong> regola per<br />

iscrivere il proprio nome<br />

nell’albo d’oro della corsa<br />

anche i compagni di<br />

Il tracciato della gara<br />

Il percorso della gara (sei giri per un totale di 98,400<br />

km) vede la partenza a Castano Primo <strong>in</strong> piazza<br />

Mazz<strong>in</strong>i prosegue <strong>in</strong> via San Rocco, Veneto e SS 341<br />

per Turbigo; <strong>in</strong> Turbigo transita <strong>in</strong> via Milano, Nosate,<br />

Trieste, Maggi, Trento, Belvedere, 25 Aprile, Arbusta<br />

- via Villoresi; si entra <strong>in</strong> via E<strong>in</strong>audi a Robecchetto e<br />

si prosegue <strong>in</strong> via Manzoni, Pert<strong>in</strong>i, 3 Giugno, e Costa<br />

di Robecchetto, arrivando a Malvaglio <strong>in</strong> via Novara,<br />

Magenta, Petrarca, per tornare a Robecchetto <strong>in</strong> via<br />

Pert<strong>in</strong>i, E<strong>in</strong>audi, Arese f<strong>in</strong>o al semaforo per Castano<br />

che immette sulla SS 341 poi <strong>in</strong> via Tad<strong>in</strong>i, Martiri Patrioti<br />

per concludersi <strong>in</strong> piazza Mazz<strong>in</strong>i.<br />

25 aprle 06 ultima vittoria del Pedale,<br />

Fabrizio Breggion taglia il traguardo a Castano<br />

team Andrea Alberto, Daniele<br />

Dall’Oste, Francesco<br />

Dionisio, Emanuele Ferro,<br />

Riccardo Muss<strong>in</strong>o, Nicola<br />

Nanna, Luca Olivieri, Davide<br />

Pacchiardo, Lorenzo<br />

Pavan, Alessandro Petitti,<br />

Federico Soldati, Lorenzo<br />

St<strong>in</strong>del ed Alessio Vesco-<br />

vo.<br />

“Il percorso - aggiunge<br />

Baronchelli - non tragga<br />

<strong>in</strong> <strong>in</strong>ganno perché “sfianca”<br />

abbastanza i corridori<br />

<strong>in</strong> lizza: è difficile poi<br />

che uno di questi riesca<br />

ad andare <strong>in</strong> fuga, completando<br />

a buon f<strong>in</strong>e la<br />

sua <strong>in</strong>iziativa personale”.<br />

Ma al di là dei contenuti<br />

tecnici e dei ricchi premi<br />

<strong>in</strong> palio per i migliori<br />

classificati, al presidente<br />

Baronchelli e a tutta la<br />

società del Pedale Castanese<br />

preme sottol<strong>in</strong>eare<br />

il valore morale di questa<br />

classica gara del ciclismo<br />

giovanile nella giornata<br />

della Liberazione dal nazifascismo.<br />

“Mi sta molto a cuore il<br />

fatto che i nostri atleti<br />

comprendano il sacrificio<br />

dei tre partigiani alla<br />

cui memoria è dedicata<br />

la gara. Per questo pre-<br />

Il Presidente<br />

Terenzio Baronchelli<br />

senziamo sempre alle<br />

cerimonie del cimitero<br />

per un momento di riflessione:<br />

voglio che i nostri<br />

corridori leggano le lapidi<br />

delle tombe che raccontano<br />

di vite straziate <strong>in</strong><br />

giovanissima età per la<br />

libertà e la democrazia <strong>in</strong><br />

Italia”. Una volta deposti i<br />

fiori per mantenere viva<br />

la memoria di quei fatti<br />

storici, ci si concentra im-<br />

mediatamente sulla gara<br />

perché quando si monta<br />

<strong>in</strong> sella, l’importante<br />

non è solo partecipare<br />

<strong>in</strong> una competizione del<br />

genere: “Tutti i corridori<br />

della categoria juniores ci<br />

tengono a far bella figura<br />

<strong>in</strong> questo appuntamento<br />

ciclistico di Castano<br />

Primo. Da quando sono<br />

presidente del Pedale Castanese,<br />

siamo tornati a<br />

v<strong>in</strong>cere la Coppa per ben<br />

tre volte e questo è motivo<br />

di grande orgoglio<br />

per me: speriamo di fare<br />

poker, perché le qualità<br />

tecniche <strong>in</strong> squadra non<br />

mancano e v<strong>in</strong>cere una<br />

gara organizzata praticamente<br />

<strong>in</strong> casa è una cosa<br />

che regala una soddisfazione<br />

ancora maggiore<br />

per un team come il nostro<br />

fondato nel 1954 e<br />

con tanta sete di vittorie”.<br />

Luca Di Falco


20 - Il CORRIERE dell’<strong>Alto</strong> <strong>Milanese</strong> RUBRICHE & CURIOSITA’<br />

APRILE 2008<br />

I Lettori scrivono a Il CORRIERE<br />

Volete scrivere come la pensate, volete denunciare delle <strong>in</strong>efficenze, volete esprimere un giudizio sul giornale, mandate<br />

una mail a corriere.altomilanese@email.it oppure <strong>in</strong>viate una lettera a: Al direttore del Corriere dell’<strong>Alto</strong> <strong>Milanese</strong><br />

via Ciro Menotti, 76 - 20025 Legnano (MI). Potete chiedere l’anonimato, ma le lettere devono essere sempre<br />

firmate e con il mittente.<br />

A proposito di 194: avete portato la polemica oltre i limiti<br />

Egregio direttore,<br />

apprezzo il suo periodico<br />

perché, pur di parte, cerca<br />

di mantenere la polemica<br />

entro limiti più che accettabili.<br />

Per questo mi sono<br />

meravigliato, leggendo nel<br />

n° 2 di febbraio l’editoriale<br />

“Più realisti del re” dedicato<br />

alla legge 194, quella<br />

sull’aborto.<br />

Nel citato articolo <strong>in</strong> pratica<br />

si dice che:<br />

a - sono altri i reali problemi<br />

e non quello della 194.<br />

b - che “i rigurgiti <strong>in</strong>tegralisti”<br />

di alcuni signori<br />

che hanno dato vita a<br />

una crociata antiabortista,<br />

vorrebbero prevaricare<br />

l’autodeterm<strong>in</strong>azione delle<br />

donne.<br />

c - che la legge 194 recita<br />

testualmente “E’ compito<br />

dello Stato ...promuovere<br />

e sviluppare i servizi...<br />

altre <strong>in</strong>iziative per evitare<br />

che l’aborto sia usato ai<br />

f<strong>in</strong>i della limitazione delle<br />

nascite”.<br />

Mettendo <strong>in</strong>sieme queste<br />

tre affermazioni se ne<br />

ricava questo messaggio:<br />

ci sono personaggi come<br />

Forse stiamo confondendo<br />

la propaganda<br />

politica con l’avanspettacolo,<br />

almeno, questa è<br />

l’impressione che si ricava<br />

guardando le mega manifestazioni<br />

che ci vengono<br />

proposte dai due maggiori<br />

contendenti impegnati<br />

nella lotta per la vittoria.<br />

Fa parte, evidentemente,<br />

della spettacolarizzazione<br />

che si sta dando alle convenzioni<br />

di tipo americano<br />

dove, anche tra membri<br />

dello stesso partito, si menano<br />

fendenti da lasciarti<br />

tramortito, senza che ciò<br />

desti la m<strong>in</strong>ima meraviglia.<br />

Da noi basta il gesto<br />

plateale di strappare due<br />

fogli bianchi e gettarseli<br />

alle spalle, <strong>in</strong> segno di<br />

disprezzo, perché si alzi<br />

l’urlo di consenso ed una<br />

<strong>in</strong>dicibile ilarità a sbeffeggiare<br />

l’avversario. Poi però<br />

segue anche l’ironia dei<br />

vignettisti, come Giannelli<br />

sul Corsera, con un F<strong>in</strong>i<br />

Ferrara, Bondi e Calderoli,<br />

che “unti dal signore” tentano<br />

di riproporre il tema<br />

antiabortista, e di prevaricare<br />

l’autodeterm<strong>in</strong>azione<br />

delle donne, ma la loro<br />

azione non è altro che un<br />

rigurgito <strong>in</strong>tegralista, <strong>in</strong><br />

quanto è compito dello<br />

Stato e altri enti pubblici<br />

impedire che si abusi della<br />

legge e pertanto questo è<br />

un falso problema.<br />

A parte i toni e logore<br />

espressioni ad effetto<br />

“crociata anti abortista”,<br />

“rigurgito <strong>in</strong>tegralista”, mi<br />

sembra che ancora sia<br />

lecito esprimersi su temi<br />

fondamentali come quello<br />

dell’aborto, sia che si chiami<br />

P<strong>in</strong>co palla o Ferrara.<br />

Perché si può dir ciò che<br />

si vuole, ma è <strong>in</strong>negabile<br />

che quello che è <strong>in</strong> gioco<br />

non è soltanto l’autodeterm<strong>in</strong>azione<br />

della donna,<br />

ma anche la vita di un<br />

bamb<strong>in</strong>o. Tutti noi siamo<br />

stati bamb<strong>in</strong>i, feti, embrioni,<br />

pre-embrioni, morule,<br />

ovuli fecondati; da quel<br />

momento abbiamo com<strong>in</strong>ciato<br />

a vivere, ad esistere,<br />

ad essere noi. Questo<br />

rende il problema complicato,<br />

la presenza di un<br />

terzo, che piccolo quanto<br />

si vuole, c’è e si fa sentire. I<br />

ricercatori di anno <strong>in</strong> anno<br />

scoprono sempre maggiori<br />

legami tra quest’esser<strong>in</strong>o e<br />

la madre, scambi di segnali<br />

nervosi; fisici; biofisici che<br />

ci fanno constatare che<br />

non siamo di fronte a un<br />

“grumo di cellule”, ma ad<br />

un <strong>in</strong>dividuo attivo diverso<br />

dalla madre anche se ancora<br />

dipendente da essa.<br />

Richiamare l’attenzione sulla<br />

sua presenza, non vuol<br />

dire prevaricare l’autodeterm<strong>in</strong>azione<br />

della donna,<br />

ma anzi fare <strong>in</strong> modo che<br />

la donna, ci sarebbe anche<br />

l’uomo il padre, possa<br />

affrontare più consapevolmente<br />

il passo che vorrebbe<br />

<strong>in</strong>traprendere.<br />

A dire queste cose non ci<br />

sono solo i Ferrara, i Bondi<br />

o i Calderoli, ma tra gli altri<br />

il Papa, la Chiesa, quasi<br />

tutti i cattolici e da qualche<br />

tempo anche molti laici<br />

allarmati dall’applicazione<br />

dis<strong>in</strong>volta della legge, che<br />

se ricordo bene pone al<br />

primo articolo il proposito<br />

dello Stato di tutelare la<br />

vita s<strong>in</strong> dal suo <strong>in</strong>izio.<br />

Ogni aborto è la negazione<br />

di una vita <strong>in</strong>nocente. E’<br />

utile per tutti far maturare<br />

questa consapevolezza e<br />

non tentare di liquidarla come<br />

“crociata anti-abortista”<br />

e contemporaneamente<br />

<strong>in</strong>crementare quelle <strong>in</strong>iziative<br />

di sostegno alle donne<br />

che dalle circostanze sono<br />

più facilmente <strong>in</strong>dotte ad<br />

un atto disperato.<br />

L’alternativa non è quella<br />

dell’aborto assistito o<br />

clandest<strong>in</strong>o, ma ridurre gli<br />

aborti con l’assistenza e<br />

con la conoscenza.<br />

La r<strong>in</strong>grazio per l’attenzione<br />

e la saluto con stima.<br />

Alberto Bonesi-Legnano<br />

Il rispetto si ottiene con il rispetto<br />

Egr. Sig. Bonesi, <strong>in</strong>nanzitutto grazie per l’apprezzamento e per la stima che speriamo di<br />

cont<strong>in</strong>uare a meritare. Ma veniamo alla sua lettera che apprezzo per la pacatezza con la<br />

quale esprime il proprio pensiero <strong>in</strong> merito al “problema” aborto, e qui si vede la differenza<br />

tra lei e alcuni noti personaggi che non esitano, loro, ad alzare i toni. Come non ricordare<br />

la sparata di Ferrara che ha storpiato la scritta nazista posta all’<strong>in</strong>gresso del campo di sterm<strong>in</strong>io<br />

di Auschwitz “Arbeit mach frei” (il lavoro rende liberi) con “Abort mach frei” “l’aborto<br />

rende liberi” con tutte le similitud<strong>in</strong>i del caso. Credo che una donna che si trovi a prendere<br />

una decisione così straziante come quella di abortire non debba subire anche gli <strong>in</strong>sulti<br />

di cotal persone. Per quanto riguarda la 194, se guardiamo i dati da quando è entrata <strong>in</strong><br />

vigore, ogni anno il numero degli aborti è sensibilmente dim<strong>in</strong>uito, ma soprattutto sono<br />

praticamente scomparse dai giornali notizie che riferivano di donne morte o <strong>in</strong> f<strong>in</strong> di vita<br />

per aver praticato l’aborto con l’ausilio di mammane o medici senza scrupoli. E mi creda<br />

la legge non è applicata <strong>in</strong> maniera dis<strong>in</strong>volta, specialmente <strong>in</strong> Lombardia, dove il numero<br />

di medici obiettori è molto elevato e non perché sono tutti ligi ai dettami del Papa o della<br />

Chiesa, ma perché se non sei obiettore fai fatica a far carriera. Anche questo è disattendere<br />

una legge dello Stato. Non ultimo il riconoscimento delle libertà <strong>in</strong>dividuali <strong>in</strong> un libero<br />

Stato con una libera Chiesa, nessuno obbliga le donne ad abortire, anzi loro stesse giungono<br />

a questa sofferta decisione dopo lunghi travagli <strong>in</strong>terpersonali, ma comunque libere<br />

di scegliere. La chiesa proibisce l’aborto, il divorzio, le relazioni pre e fuori dal matrimonio,<br />

qualsiasi tipo di anticoncezionale, ebbene il credente e praticante se vuol def<strong>in</strong>irsi tale si<br />

astenga, nessuno lo obbliga, ma la sua libertà è uguale a quella del non credente che se<br />

si trova nelle condizioni ad esempio di divorziare non lo fa certo a cuor leggero, ma deve<br />

essere libero di farlo. Quantomeno io la penso così.<br />

L’Incompetente: pensieri <strong>in</strong> libertà di Francesco Colombo<br />

Una class action contro FI, AN, UDC e Lega<br />

che si rivolge a Berlusconi<br />

e gli chiede se delle volte,<br />

quello stracciato, è il programma<br />

del PD o quello<br />

loro. Dicono che sia un<br />

programma copiato, qu<strong>in</strong>di<br />

quasi una copia carbone,<br />

come s’usava.<br />

Quello che i molti italiani<br />

che si dichiarano contro,<br />

<strong>in</strong>differentemente per PD<br />

o PDL, non hanno ancora<br />

bene <strong>in</strong> testa, è perchè<br />

il governo Prodi è stato<br />

sfiduciato e andiamo alle<br />

elezioni anticipate, ovvero,<br />

che cosa si abbia da<br />

criticare <strong>in</strong> quello che ha<br />

fatto o non ha fatto. E’ <strong>in</strong><br />

quel momento che succede<br />

di vedere una specie di<br />

panico perché, la maggioranza<br />

delle persone, non<br />

ha risposte conv<strong>in</strong>centi da<br />

dare. L’unica cosa certa<br />

che ti rispondono è che<br />

le tasse sono aumentate,<br />

che si fa fatica ad arrivare<br />

a f<strong>in</strong>e mese, con stipendi e<br />

pensioni, e poi s’<strong>in</strong>com<strong>in</strong>cia<br />

a balbettare perché sono le<br />

medesime lamentele che il<br />

popolo italiano ha <strong>in</strong>com<strong>in</strong>ciato<br />

a fare immediatamente<br />

dopo le elezioni del<br />

2001, per Berlusconi, e nel<br />

2006 per Prodi.<br />

C’è una differenza, Prodi<br />

non ci ha portato <strong>in</strong> un’altra<br />

guerra e ci ha fatto uscire<br />

da quella stupida che abbiamo<br />

<strong>in</strong>trapreso per seguire<br />

lo sciocco del mondo.<br />

Visco ha <strong>in</strong>iziato una lotta<br />

seria contro l’evasione fiscale,<br />

con qualche risultato,<br />

ancorché sbeffeggiato,<br />

e non ha concesso condoni<br />

fiscali di ogni genere. Il<br />

debito pubblico è dim<strong>in</strong>uito<br />

di un punto e mezzo del<br />

Pil e Berlusconi l’aveva<br />

aumentato di altrettanto.<br />

Berlusconi ci ha regalato<br />

una pessima legge elettorale<br />

e non ha voluto che si<br />

cambiasse prima di andare<br />

a votare di bel nuovo. La<br />

spazzatura a Napoli c’era<br />

ed è rimasta, come sono<br />

rimaste tutte le leggi ad<br />

personam che il Berluska<br />

ci ha regalate: ex Cirielli,<br />

conflitto d’<strong>in</strong>teressi, abolizione<br />

del reato di falso <strong>in</strong><br />

bilancio, la Gasparri per la<br />

TV, la Moratti per la scuola.<br />

E non si sono potute modificare<br />

perché al Senato<br />

non si poteva muovere<br />

una virgola che succedeva<br />

il f<strong>in</strong>imondo. Almeno s’è<br />

elim<strong>in</strong>ato lo scalone pensionistico<br />

della legge Maroni,<br />

anche se molti sono<br />

conv<strong>in</strong>ti che sia stato un<br />

danno e non un atto di giustizia<br />

sociale. E f<strong>in</strong>iranno <strong>in</strong><br />

galera gli imprenditori che<br />

non metteranno <strong>in</strong> opera<br />

tutte le tutele per la salvaguardia<br />

della vita dei propri<br />

dipendenti.<br />

Comunque siamo qui, e la<br />

prospettiva che al Senato<br />

si possa replicare quanto<br />

occorso nel 2006 non è<br />

tanto un’idea peregr<strong>in</strong>a,<br />

anche se ci assicurano<br />

che non sarà così. Ma se<br />

succederà? Sarà possibile<br />

<strong>in</strong>iziare una class action<br />

contro FI, AN, UDC e Lega<br />

perché le <strong>in</strong>utili spese per<br />

le elezioni che ci lasceranno<br />

al punto di partenza<br />

possano essere addebitate<br />

a Berlusconi, F<strong>in</strong>i, Cas<strong>in</strong>i e<br />

Bossi, solidalmente l’uno<br />

per l’altro?<br />

Io com<strong>in</strong>cerei a chiedere ai<br />

maghi del Foro di ipotizzare<br />

una simile possibilità, perché<br />

è tempo che si smetta<br />

di giocare con i nostri soldi,<br />

e chi vuole giocare, come<br />

avviene al cas<strong>in</strong>ò, paghi di<br />

tasca propria.<br />

francesco.colombo@ne<br />

mo.it<br />

P.S. - (il mio diario, diviso<br />

<strong>in</strong> semestri, è disponibile<br />

a richiesta, a partire dal<br />

secondo semestre 2002).<br />

Verrà <strong>in</strong>viato via mail ai<br />

richiedenti, senza costo.<br />

Per vedere l’<strong>in</strong>tero<br />

diario on-l<strong>in</strong>e vai su: http:<br />

//www.<strong>in</strong>competente.it<br />

Associazione socioculturale <strong>Alto</strong> <strong>Milanese</strong><br />

sede legale: via Este, 2 - 20010 Canegrate (MI)<br />

IL CORRIERE dell’<strong>Alto</strong> <strong>Milanese</strong><br />

Anno 4 - Nr. 4 - Aprile 2008<br />

reg.Tribunale Milano nr. 167 - 11/03/05<br />

R.O.C. nr. 13440 - 28/11/05<br />

redazione: via C. Menotti, 76 - 20025 Legnano (MI)<br />

tel. 0331807080 - 0331592423 - 0331457284<br />

corrierealtomilanese@corrierealtomilanese.191.it<br />

direttore responsabile: Gian Piero Bersani<br />

vice direttore: Andrea M. Rivolta<br />

vice direttore: Carlo Botta<br />

redattore capo: Luisa Borghi<br />

segretaria di redazione: Giusi Solbiati<br />

redazione: Luigi Botta, Manuela Bonissi,<br />

Luca Di Falco, Oreste Magni, A. Ascanio Mangano,<br />

Rosa Romano Bett<strong>in</strong>i, Valent<strong>in</strong>a Zanotti<br />

collaboratori: Elena Di Donato, Simone Tunesi<br />

esperti: Rosanna Paoletti, Giovanna Lodr<strong>in</strong>i, Antonio Panzeri<br />

Francesco Colombo, Daniela Carchen, Enrico De Lea<br />

grafica e videoimpag<strong>in</strong>azione: GPB<br />

chiuso <strong>in</strong> redazione il 28/03/08<br />

tiratura cartacea: 10.000 copie<br />

abbonamenti <strong>in</strong>ternet: 580<br />

stampa Coop. Il Guado - Corbetta (MI)


2008 APRILE RUBRICHE & ATTUALITA’<br />

sorprendente, nella<br />

E’ discussione aperta<br />

sul futuro di Malpensa,<br />

l’ipocrisia di buona parte<br />

della classe politica qui<br />

al Nord, che oggi “grida”<br />

per difendere l’aeroporto,<br />

ma <strong>in</strong> realtà dovrebbe<br />

prendersela soprattutto<br />

con se stessa per la scarsa<br />

lungimiranza dimostrata<br />

<strong>in</strong> questi anni.<br />

Da tempo sappiamo che<br />

Malpensa è stato costruito<br />

e pensato come<br />

un grande hub e che un<br />

aeroporto di questo tipo<br />

funziona se ricorrono tre<br />

condizioni:<br />

a) Una compagnia di riferimento<br />

che trasferisca<br />

su di esso tutta la sua<br />

Con la Legge f<strong>in</strong>anziaria<br />

per il 2008 è stata<br />

<strong>in</strong>trodotta dal Parlamento<br />

l’azione collettiva a tutela<br />

di consumatori ed utenti.<br />

Il modello cui si è ispirato<br />

il legislatore è <strong>in</strong>dubbiamente<br />

quello statunitense,<br />

con forti limitazioni<br />

tuttavia rispetto a similari<br />

esperienze straniere. Il<br />

vantaggio apportato dallo<br />

strumento è <strong>in</strong>dubbiamente<br />

la tutela anche di<br />

soggetti titolari di pretese<br />

di modesta entità, con la<br />

riduzione di costi giudiziari,<br />

evitando i processi<br />

facsimile e abbreviando i<br />

tempi dei processi civili.<br />

In via preventiva, attraverso<br />

la m<strong>in</strong>accia concreta<br />

dell’esercizio di un diritto,<br />

sp<strong>in</strong>ge imprese ed altri<br />

erogatori di servizi a comportamenti<br />

socialmente<br />

responsabili.<br />

Secondo la normativa<br />

italiana le ipotesi di ammissibilità<br />

dell’azione<br />

Il CORRIERE dell’<strong>Alto</strong> <strong>Milanese</strong> - 21<br />

Dal nostro <strong>in</strong>viato all’Europarlamento on. Antonio Panzeri<br />

Malpensa/Alitalia: non ci sono più alibi per nessuno<br />

“potenza di fuoco”. Alitalia<br />

aveva dichiarato di esserlo<br />

ma non lo è stata nella sostanza<br />

<strong>in</strong> quanto è noto<br />

che nessuna compagnia<br />

aerea può simultaneamente<br />

puntare su due<br />

hub.<br />

b) Una serie di aeroporti<br />

serventi (feed<strong>in</strong>g). Ma<br />

anche su questo punto,<br />

per responsabilità della<br />

società di gestione, si<br />

sa da tempo che Malpensa<br />

ha un “nemico”<br />

<strong>in</strong> casa: L<strong>in</strong>ate. Le stesse<br />

d<strong>in</strong>amiche che sussistono<br />

tra Roma e Milano<br />

determ<strong>in</strong>ano il conflitto<br />

tra Malpensa e L<strong>in</strong>ate. In<br />

un contesto strategico di<br />

tipo “hub and spokes” il<br />

grande aeroporto riceve<br />

benefici dalla presenza<br />

di scali più piccoli a patto<br />

che su di esso si concentri<br />

una importante quantità<br />

di voli <strong>in</strong>tercont<strong>in</strong>entali.<br />

Il pianeta Legge spiegato dall’avvocato Enrico De Lea<br />

L’azione collettiva a tutela dei consumatori<br />

collettiva comprendono<br />

essenzialmente gli illeciti<br />

contrattuali sorti nell’ambito<br />

della contrattazione<br />

di massa (<strong>in</strong> tutte le ipotesi<br />

di contratti standard),<br />

gli illeciti extracontrattuali,<br />

le pratiche commerciali illecite<br />

ed i comportamenti<br />

anticoncorrenziali.<br />

Un primo limite è costituito<br />

dalla tutela <strong>in</strong> relazione<br />

ai danneggiamenti<br />

nati all’<strong>in</strong>terno della contrattazione<br />

per adesione<br />

a moduli o formulari non<br />

modificabili dalle parti, da<br />

cui sono escluse le ipotesi<br />

di casi, tutt’altro che marg<strong>in</strong>ali,<br />

di contrattazione<br />

non seriale. Nella “class<br />

action” statunitense la<br />

sentenza risolve con<br />

un’unica decisione un<br />

numero altissimo di controversie.<br />

Interessati dalla<br />

sentenza sono tutti i soggetti<br />

co<strong>in</strong>volti nell’evento<br />

che ha orig<strong>in</strong>ato il processo<br />

collettivo, mentre<br />

<strong>in</strong> Europa l’efficacia della<br />

sentenza collettiva è solo<br />

a vantaggio di coloro<br />

che hanno manifestato<br />

la volontà di uniformarsi<br />

alla decisione. Negli USA<br />

Alitalia ne ha pochi e a<br />

prezzi superiori ai concorrenti<br />

e i collegamenti di<br />

L<strong>in</strong>ate con gli altri grandi<br />

aeroporti d’Europa sono<br />

molti e, sfruttando la collocazione<br />

geografica di<br />

Milano, tutti vic<strong>in</strong>i.<br />

c) Malpensa e il territorio.<br />

È <strong>in</strong>dubbio che Malpensa<br />

sia un buon prodotto e<br />

la sua collocazione terri-<br />

Er<strong>in</strong> Brockovich è la storia di una donna che lavora<br />

presso uno studio legale che riesce ad imbastire una<br />

class action contro una mult<strong>in</strong>azionale e v<strong>in</strong>cerla<br />

la sentenza emessa a seguito<br />

di “class action” ha<br />

natura costitutiva, mentre<br />

nella nostra normativa ci<br />

si limita ad imporre al giudice<br />

che accoglie l’istanza<br />

collettiva di determ<strong>in</strong>are<br />

i criteri per la quantificazione<br />

del risarcimento,<br />

ma la sentenza non è di<br />

condanna, ma di accertamento,<br />

con conseguenze<br />

deboli per il consumatore<br />

<strong>in</strong> term<strong>in</strong>i di prescrizioni,<br />

decadenze, nonché di<br />

Su <strong>in</strong>ternet l’<strong>in</strong>formazione,<br />

la storia, la cultura,<br />

la politica, le curiosità<br />

sull’<strong>Alto</strong> <strong>Milanese</strong><br />

le trovi all’<strong>in</strong>dirizzo web<br />

www.altomilanese<strong>in</strong>rete.it<br />

toriale un fattore potenzialmente<br />

vantaggioso<br />

rispetto a molti aeroporti<br />

europei. Ma si sa da<br />

tempo che questi fattori<br />

potenziali rischiano di<br />

rimanere tali senza, da<br />

un lato, poter contare su<br />

un vettore che garantisca<br />

collegamenti diretti con<br />

tutte le dest<strong>in</strong>azioni e,<br />

dall’altro, <strong>in</strong>frastrutture<br />

esecuzione. Tuttavia l’<strong>in</strong>troduzione<br />

dell’istituto<br />

costituisce un buon <strong>in</strong>izio.<br />

Come si esercita l’azione<br />

collettiva? Nel nostro ord<strong>in</strong>amento<br />

lo strumento<br />

legittimante sono le associazioni<br />

di consumatori<br />

e utenti, rappresentative<br />

a livello nazionale, e<br />

gli ulteriori comitati e<br />

associazioni “adeguatamente<br />

rappresentativi”. I<br />

consumatori e gli utenti<br />

che <strong>in</strong>tendono avvalersi<br />

di terra (che assicur<strong>in</strong>o<br />

un’adeguata accessibilità<br />

all’aeroporto da ogni<br />

punto del suo bac<strong>in</strong>o di<br />

<strong>in</strong>fluenza) e un complesso<br />

di funzioni complementari<br />

e di supporto alla<br />

struttura aeroportuale.<br />

E <strong>in</strong>vece questo non è avvenuto<br />

ed è <strong>in</strong>dubbio che<br />

le responsabilità siano<br />

evidenti.<br />

Tuttavia al di là delle polemiche<br />

è giusto operare<br />

per trovare nuove soluzioni.<br />

Nella vicenda Alitalia che<br />

si sta concludendo c’è<br />

la necessità di un’attenta<br />

valutazione di ciò che potrà<br />

succedere.<br />

Tra le diverse condizioni<br />

che Air France Klm ha<br />

posto sul tavolo per acquisire<br />

Alitalia c’è anche<br />

quella di mantenimento<br />

dell’esclusività delle rotte<br />

che oggi sono <strong>in</strong> possesso<br />

di questa tutela giurisdizionale<br />

civile devono comunicare<br />

per iscritto a chi<br />

ha promosso l’azione la<br />

propria adesione all’azione<br />

collettiva. L’adesione<br />

può essere comunicata,<br />

sia <strong>in</strong> primo grado che nel<br />

giudizio di appello, f<strong>in</strong>o<br />

all’udienza di precisazione<br />

delle conclusioni. Nel<br />

giudizio promosso dalle<br />

associazioni è sempre<br />

ammesso l’<strong>in</strong>tervento dei<br />

s<strong>in</strong>goli consumatori per<br />

proporre domande aventi<br />

il medesimo oggetto. Un<br />

altro limite è costituito<br />

dalla previsione che alla<br />

prima udienza, il Tribunale,<br />

sentite le parti e<br />

assunte, quando occorre,<br />

sommarie <strong>in</strong>formazioni,<br />

si deve pronunciare sull’ammissibilità<br />

dell’azione<br />

collettiva. La pronuncia<br />

può ammettere la domanda<br />

dei consumatori<br />

associati, ovvero può<br />

dichiararla <strong>in</strong>ammissibile:<br />

quando è manifestamente<br />

<strong>in</strong>fondata, quando<br />

sussiste un conflitto di<br />

<strong>in</strong>teressi e quando il<br />

Giudice non ravvisa l’esistenza<br />

di un <strong>in</strong>teresse<br />

del vettore italiano.<br />

Se questo dovesse avvenire<br />

è evidente che si<br />

creerebbe una situazione<br />

di pesante difficoltà<br />

per Malpensa. Da qui la<br />

richiesta di operare una<br />

sorta di moratoria per un<br />

certo periodo di tempo<br />

perché Malpensa possa<br />

riorganizzarsi e riorientarsi<br />

sul mercato.<br />

Vedremo ciò che succederà.<br />

Nel frattempo<br />

comunque è utile che<br />

tutti i soggetti si rimbocch<strong>in</strong>o<br />

le maniche e lavor<strong>in</strong>o<br />

perché il prodotto<br />

Malpensa sia “venduto”<br />

bene. E soprattutto perché<br />

alcuni dei problemi<br />

ancora aperti, pensiamo<br />

alle <strong>in</strong>frastrutture, siano<br />

portati a soluzione. Da qui<br />

<strong>in</strong> avanti non ci sono più<br />

alibi per nessuno.<br />

Per dialogare con Panzeri<br />

www.antoniopanzeri.it<br />

collettivo suscettibile di<br />

adeguata tutela ai sensi<br />

della normativa: è una<br />

sorta di filtro f<strong>in</strong>alizzato<br />

all’<strong>in</strong>golfarsi della macch<strong>in</strong>a<br />

giudiziaria. Questo<br />

filtro giurisdizionale, operato<br />

da un soggetto per<br />

def<strong>in</strong>izione terzo rispetto<br />

alle parti <strong>in</strong> causa, e la<br />

titolarità dell’azione conferita<br />

alle associazioni dei<br />

consumatori e non alle<br />

s<strong>in</strong>gole persone fisiche<br />

rappresentano il compromesso<br />

e le garanzie<br />

che sono stati raggiunti<br />

con le imprese e le loro<br />

organizzazioni rappresentative<br />

che temevano la<br />

possibilità di una proposizione<br />

dell’azione<br />

generalizzata e quella di<br />

domande temerarie ed<br />

<strong>in</strong>fondate che avrebbero<br />

potuto moltiplicare i costi<br />

legali sostenuti dalle<br />

aziende. Ovviamente, <strong>in</strong><br />

via preventiva rispetto al<br />

processo, è prevista l’adozione<br />

di strumenti di conciliazione<br />

tra consumatori<br />

ed imprese, sia presso il<br />

medesimo Tribunale, sia<br />

d<strong>in</strong>anzi alle Camere di<br />

Commercio.<br />

“Su Internet dal 2003 la guida<br />

ai ristoranti e alle trattorie<br />

d’Italia per chi ama la cuc<strong>in</strong>a<br />

genu<strong>in</strong>a, abbondante<br />

ed economica”, all’<strong>in</strong>dirizzo<br />

del sito www.locuste.org<br />

e scriveteci alla mail<br />

<strong>in</strong>fo@locuste.org.


22 - Il CORRIERE dell’<strong>Alto</strong> <strong>Milanese</strong> RUBRICHE & CURIOSITA’<br />

APRILE 2008<br />

Le analisi grafologiche della dottoressa Giovanna Lodr<strong>in</strong>i<br />

La grafia di questo<br />

mese è di una signora<br />

attorno ai c<strong>in</strong>quant’anni,<br />

che da un po’ lavora <strong>in</strong> un<br />

centro psichiatrico, con<br />

“grossa soddisfazione”.<br />

Ci colpisce subito la rapidità<br />

della scrittura che<br />

dà luogo a una repent<strong>in</strong>a<br />

opposizione degli assi<br />

letterali, ‘contorta’, nella<br />

direzione destra/s<strong>in</strong>istra;<br />

segno che la scrivente<br />

è rapida nel recepire le<br />

stimolazioni e nel sottoporle<br />

al controllo.<br />

Un controllo non sereno,<br />

per opposti, che mette <strong>in</strong><br />

contrapposizione - per<br />

essere meglio compresi<br />

- il bianco al nero delle<br />

cose, perdendo di vista<br />

le sfumature <strong>in</strong>termedie<br />

del grigio. Procedimento<br />

che richiama più energie<br />

Leggendo lo scorso articolo<br />

sul mondo del lavoro<br />

e le difficoltà che talvolta<br />

<strong>in</strong>contrano le donne, mi è<br />

ritornato <strong>in</strong> mente quello<br />

che mi è capitato qualche<br />

anno fa e che pensavo di<br />

aver meglio elaborato. In<br />

realtà, mi sono accorta<br />

di essere ancora molto<br />

“arrabbiata” e di essere,<br />

a tutt’oggi, molto ferita.<br />

Poco dopo il diploma, ho<br />

<strong>in</strong>iziato a lavorare <strong>in</strong> uno<br />

studio medico molto bello,<br />

dove collaboravano<br />

tre diversi specialisti. Io<br />

e una mia collega gestivamo<br />

gli appuntamenti<br />

e la contabilità, controllavamo<br />

le forniture di<br />

materiale medico ecc.<br />

[…] avevamo una bella<br />

mansione, i pazienti ci<br />

conoscevano e ci coccolavano,<br />

eravamo molto<br />

amate e rispettate.<br />

O almeno così pensavo.<br />

Avevo anche un buon<br />

contratto e un buon stipendio,<br />

<strong>in</strong>somma mi ero<br />

conv<strong>in</strong>ta di aver trovato<br />

il posto giusto per me,<br />

un luogo di lavoro <strong>in</strong><br />

cui potevo vivere molto<br />

bene. C‘erano certo delle<br />

difficoltà, il passaggio<br />

dello stipendio dalle lire<br />

all’euro mi ha molto condizionata<br />

e, a volte, avevo<br />

Pronta a recepire stimolazioni e a darvi seguito<br />

del giusto <strong>in</strong> quello che<br />

si fa. È come se la scrivente,<br />

per non sbagliare,<br />

esercitasse il massimo<br />

dell’osservazione anche<br />

quando non ce ne fosse<br />

bisogno.<br />

È una modalità di controllo<br />

importante nella<br />

meccanica, dove i denti<br />

della ruota di destra devono<br />

combaciare con<br />

quelli della ruota di<br />

s<strong>in</strong>istra, per dare vita a<br />

un <strong>in</strong>granaggio degno di<br />

questo nome.<br />

La diversa pressione<br />

delle parole, rilevabile<br />

dal maggiore e m<strong>in</strong>ore<br />

annerimento delle stesse,<br />

dimostra l’oscillazione<br />

dell’energia, qu<strong>in</strong>di il senso<br />

di maggiore vigore o<br />

di maggiore sensibilità,<br />

o fragilità, vissuto dalla<br />

signora nelle varie occasioni.<br />

È una donna che fa<br />

parecchio e produce parecchio,<br />

con orig<strong>in</strong>alità, <strong>in</strong><br />

modo più estemporaneo<br />

che programmato, per la<br />

prontezza nel recepire le<br />

stimolazioni e nel darvi<br />

seguito; motivo per il<br />

quale la produzione risente<br />

del co<strong>in</strong>volgimento<br />

affettivo ed emotivo che<br />

l’hanno generata, e sarà<br />

di impronta diversa ogni<br />

volta. È una persona che,<br />

pur controllata, agisce di<br />

slancio e si trova bene a<br />

fare molte cose consecutivamente,<br />

<strong>in</strong> maniera<br />

non rif<strong>in</strong>ita. È tesa al<br />

miglioramento di sé e<br />

della propria posizione<br />

e necessita di spazio gestionale<br />

autonomo: non<br />

sopporta di essere rigidamente<br />

programmata<br />

dall’esterno (complesso<br />

dei segni unito all’andamento<br />

del rigo verso<br />

l’alto, ‘ascendente’).<br />

Ha ideali che la guidano,<br />

rilevabili dagli allunghi<br />

superiori pronunciati<br />

<strong>in</strong> altezza; caratteristica<br />

molto presente un tempo,<br />

che si va ridimensionando<br />

per lasciare posto<br />

alle relazioni del quotidiano,<br />

espresse nell’occupare<br />

progressivamente<br />

più spazio nella parte<br />

mediana della scrittura,<br />

riducendo gli allunghi.<br />

Quanto detto per la vivacità<br />

esecutiva viene<br />

confermato anche per<br />

il calore comunicativo,<br />

nell’esprimere il proprio<br />

pensiero, motivo per<br />

cui il suo dire risulta di<br />

piacevole ascolto e co<strong>in</strong>volgimento,<br />

ricco di coloriture<br />

e slanci espressivi.<br />

Osservando la scrittura<br />

si notano molte disuguaglianze:<br />

nell’altezza delle<br />

lettere, nel loro repent<strong>in</strong>o<br />

cambiamento di <strong>in</strong>cl<strong>in</strong>azione,<br />

nell’andamento<br />

‘scattante’ delle lettere<br />

sull’ideale rigo di base<br />

e nella non omogeneità<br />

della pressione scrittoria;<br />

note significative di rapidità<br />

nel cambiamento<br />

del modo di sentirsi e<br />

di percepire l’ambiente.<br />

Aff<strong>in</strong>ché i lettori possano<br />

comprendere quanto<br />

detto sull’orig<strong>in</strong>alità che<br />

la grafia trasmette, si evidenzia<br />

(seconda e terza<br />

riga) la “d” di “delle”:<br />

forma stilizzata che dà<br />

l’idea di quanto ci è stato<br />

<strong>in</strong>segnato a tracciare con<br />

parecchi movimenti della<br />

penna e due stacchi.<br />

Le analisi psicologiche della dottoressa Daniela Carchen<br />

Una brutta esperienza m<strong>in</strong>a la fiducia<br />

la sensazione di essere<br />

caricata di responsabilità<br />

eccessive rispetto alle<br />

mie competenze e al mio<br />

compenso […] ma, nel<br />

complesso, queste cose<br />

passavano <strong>in</strong> secondo<br />

piano rispetto alle soddisfazioni<br />

che globalmente<br />

riuscivo a trarre dall’esperienza.<br />

Avevo buoni<br />

rapporti soprattutto con<br />

una delle dottoresse dello<br />

studio, che ancora oggi<br />

mi cerca. Non potevo dire<br />

altrettanto della mia<br />

altra responsabile e del<br />

suo compagno con cui<br />

ero riuscita a sviluppare<br />

meno s<strong>in</strong>tonia e con cui<br />

c’era certamente una m<strong>in</strong>ore<br />

aff<strong>in</strong>ità. All’improvviso,<br />

senza che io percepissi<br />

nessun segnale, la sera<br />

della vigilia di Natale,<br />

ormai erano le 19.30,<br />

sono stata chiamata dal<br />

responsabile dello studio<br />

che mi ha comunicato,<br />

<strong>in</strong> modo molto secco,<br />

che a gennaio non avrei<br />

dovuto ripresentarmi<br />

perché le cose allo studio<br />

andavano male. Ricordo<br />

ancora la mezzora passata<br />

a piangere alla mia<br />

scrivania, non riuscivo<br />

a capacitarmi di quello<br />

che stava succedendo.<br />

Fortunatamente, poi,<br />

grazie alla lucidità di mio<br />

padre e alla collaborazione<br />

di un buon avvocato,<br />

sono riuscita a ottenere<br />

un piccola somma, per<br />

alcune <strong>in</strong>adempienze<br />

contrattuali commesse<br />

dallo studio. Ora ho un<br />

altro lavoro, precario,<br />

purtroppo.<br />

Questa esperienza, però,<br />

mi ha reso molto diffidente,<br />

faccio fatica a “lasciarmi<br />

andare” sul posto di<br />

lavoro, ho molta paura<br />

che un caso simile mi<br />

possa succedere ancora.<br />

Come è possibile che una<br />

sola brutta esperienza<br />

possa produrre tanto<br />

danno emotivo?<br />

Il caso raccontato ci rende<br />

ancora presente la<br />

situazione lavorativa del<br />

mondo femm<strong>in</strong>ile che,<br />

ad oggi, non ha raggiunto<br />

livelli soddisfacenti<br />

rispetto alle competenze<br />

e alle qualità di cui sono<br />

portatrici le donne. La situazione<br />

qui, <strong>in</strong> ogni caso,<br />

riguarda soprattutto la<br />

possibilità che un s<strong>in</strong>golo<br />

evento traumatico possa,<br />

poi, condizionare l’<strong>in</strong>tero<br />

approccio al lavoro di<br />

una persona, divenendo<br />

foriero di conseguenze a<br />

medio-lungo term<strong>in</strong>e. In<br />

effetti, dal punto di vista<br />

strettamente cl<strong>in</strong>ico è<br />

assolutamente possibile<br />

che un s<strong>in</strong>golo evento<br />

traumatico possa scatenare<br />

situazione patologiche<br />

anche complesse,<br />

f<strong>in</strong>o a portare a una vera<br />

e propria s<strong>in</strong>drome posttraumatica<br />

da stress. In<br />

questo caso, probabilmente,<br />

gli effetti critici<br />

sulla salute mentale sono<br />

stati determ<strong>in</strong>ati dalla<br />

compartecipazione di<br />

diversi episodi, che non<br />

sono stati considerati<br />

come problematici <strong>in</strong> se<br />

stessi, ma che hanno<br />

contribuito alla creazione<br />

e al mantenimento di un<br />

livello di stress troppo<br />

elevato. Ci viene segnalato,<br />

<strong>in</strong>fatti, la presenza di<br />

rapporti deteriorati con i<br />

datori di lavoro che avranno,<br />

con un buon marg<strong>in</strong>e<br />

di probabilità, determ<strong>in</strong>ato<br />

momenti difficili. E’ peraltro<br />

sorprendente come<br />

l’impatto dei problemi<br />

emersi sul luogo di lavoro<br />

possa essere diffusivo e<br />

estendersi anche ad altri<br />

livelli: la famiglia, la vita<br />

di coppia ad esempio.<br />

Nel nostro lavoro, spesso,<br />

portiamo molto di noi<br />

stessi <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i di valori,<br />

aspettative, desideri ed<br />

essere messi <strong>in</strong> discussione<br />

come professionisti<br />

facilmente produce una<br />

sensazione di “fallimento”<br />

più ampia che arriva<br />

a toccare ambiti apparentemente<br />

non connessi<br />

con l’orig<strong>in</strong>aria fonte del<br />

nostro disagio.<br />

Con le gambe sotto il tavolo<br />

Osteria del Mercato<br />

Qualche volta per andare<br />

a Piacenza basta<br />

attraversare… il Tic<strong>in</strong>o. Si<br />

trova <strong>in</strong>fatti proprio al centro<br />

di Bell<strong>in</strong>zago Novarese questo<br />

piccolo, ma accogliente locale,<br />

aperto ormai da 6 anni per<br />

<strong>in</strong>iziativa di Silvia e Lorenzo<br />

Bisagni. La curiosità sta<br />

appunto nel menu, fedelissimo<br />

alla tradizione piacent<strong>in</strong>a f<strong>in</strong>o<br />

al punto da chiedersi se non<br />

si è sbagliato prov<strong>in</strong>cia… Si<br />

com<strong>in</strong>cia qu<strong>in</strong>di con una serie di succulenti salumi (coppa, pancetta, lardo, culatello<br />

e culaccia) accompagnati com’è d’obbligo dalla torta fritta, e <strong>in</strong>oltre da formaggi al<br />

peperonc<strong>in</strong>o, torta salata e “burtle<strong>in</strong>a”, una sorta di focaccia tipica a base di far<strong>in</strong>a e uova.<br />

Primi e secondi variano di stagione <strong>in</strong> stagione: non mancano mai comunque i capisaldi<br />

come i “pisarei e fasö” (gnocchetti di mollica di pane con fagioli e verdure) affiancati<br />

dagli ottimi strozzapreti panna e speck e dal risotto ai funghi porc<strong>in</strong>i. Si prosegue con<br />

secondi più o meno classici: tagliata di manzo al rosmar<strong>in</strong>o, cosciotto di vitello al forno e<br />

un’eccellente fesa di tacch<strong>in</strong>o al marsala e grana. Anche i v<strong>in</strong>i della casa sono quelli tipici<br />

del luogo d’orig<strong>in</strong>e del menu: Gutturnio e Ortrugo. Tra i dolci ricordiamo soprattutto la<br />

“spizzicona”, una variante alleggerita della classica sbrisolona. Servizio discreto e rapido<br />

e prezzi molto contenuti.<br />

Osteria del Mercato <strong>–</strong> via Miglio 30 (P.le del Mercato)<br />

Bell<strong>in</strong>zago Novarese (NO) Tel. 0321-927217<br />

Chiuso la domenica sera e il lunedì - Prezzo medio: 25-28 euro<br />

www.osteriadelmercato.com


AUTO - MOTO - BICI<br />

Honda Shadow<br />

Vendo moto Honda VT600<br />

Shadow, pedane avanzate, motore<br />

cromato, gommata, tagliandata,<br />

nera con aerografie, ciclistica e<br />

motore perfetti, super accessoriata,<br />

antifurto, come nuova. Euro 2.300.<br />

Visibile a Inveruno. Tel. 029789101<br />

dopo le ore 19.<br />

Vespa 50 Special<br />

Vendo Vespa 50 special del ‘69,<br />

restaurata di colore bianco con<br />

<strong>in</strong>izio pratiche per registro d’epoca,<br />

+ parabrezza, copertone e 2<br />

camere d’aria di scorta. Euro 1.500<br />

trattabili. Tel. 3387223359<br />

Mercat<strong>in</strong>o delle pulci<br />

L’<strong>in</strong>serzione è gratuita solo per i privati e può essere corredata da<br />

un’immag<strong>in</strong>e formato jpg. Inviate le vostre proposte alla mail:<br />

corriere.altomilanese@email.it<br />

Vespa ET2<br />

Vendo Vespa ET2 50cc, del ‘99,<br />

km 5.349, nera con parabrezza,<br />

portapacchi e catenaccio, revisione<br />

e gomme aprile ‘07, Casco nero Jet<br />

Lem, 8 fust<strong>in</strong>i di olio Motol Bio 2T<br />

un litro cad; euro 1.300. Mauro<br />

3389942599.<br />

Ciclobike elettrico<br />

Ciclobike elettrico smontabile<br />

al prezzo di Euro 100. Cell.<br />

3397723722<br />

ARREDAMENTO<br />

Armadio<br />

Vendo armadio per camera da letto<br />

a 3 ante scorrevoli laccato bianco e<br />

anta centrale a specchio - “Roberta<br />

di Camer<strong>in</strong>o” - 3 cassetti <strong>in</strong>terni.<br />

larg. 3,00 x prof 0,60 x h. 2,60 metri.<br />

Ivano 338.2119163<br />

Cuc<strong>in</strong>a<br />

Cuc<strong>in</strong>a m 2,85x45, lam<strong>in</strong>ato panna<br />

e faggio. Base 4 elementi: sottolavello<br />

cm 45, forno SMEG cm 60,<br />

3 ripiani cm 60, 5 cassetti cm 45.<br />

Piano lavoro: lavello acciaio cm 90,<br />

gas 4 fuochi cm 60, piano lam<strong>in</strong>ato.<br />

7 Pensili alti. Tavolo <strong>in</strong> faggio<br />

80x130-170 con 5 sedie. Frigorifero<br />

Bompani comb<strong>in</strong>ato lt 206+78 cl.<br />

A. EvenLavastoviglie Bosch cl. A.<br />

Prezzo comprensivo elettrodomestici:<br />

1.300 euro tratt. Disponibile<br />

entro marzo 2008. 0331 595315<br />

Fasciatoio<br />

Vendo fasciatoio Foppa Pedretti,<br />

con vaschetta bagno, un’ant<strong>in</strong>a e 4<br />

cassetti, tenuto molto bene, a 100<br />

euro. Tel. Gabriele al 3336430765<br />

Cassapanca<br />

Vendesi cassapanca <strong>in</strong> legno<br />

massello, nuova e ben tenuta.<br />

Possibile visionarla. Contattare<br />

03315555859<br />

LIBRI & FUMETTI<br />

Gialli e Segretissimo<br />

Vendo albi dei gialli Mondadori<br />

e albi della collana Segretissimo<br />

al prezzo di 50 centesimi<br />

cad. Pezzi <strong>in</strong>teressanti per<br />

collezionisti. Tel. Gianni al<br />

3387223359<br />

Enciclopedie<br />

Vendo eciclopedia “Tu Donna” della<br />

Fabbri Editori edita negli Anni ‘80,<br />

rilegatura nuovissima, 10 volumi,<br />

euro 150 trattabili. Vendo enciclopedia<br />

pratica per la moto, 7 volumi,<br />

stampa 1987 della Fabbri. Euro 150<br />

tratt. Amelia 3332659242.<br />

ELETTRONICA<br />

Palmare<br />

Vendo Palmare Pocket Pc MIO<br />

168, multifunzione, navigatore<br />

con antenna <strong>in</strong>corporata e<br />

tutte le funzioni di un Pc <strong>in</strong><br />

m<strong>in</strong>iatura. 120 euro trattabili.<br />

Cell. 3289466800.<br />

CASE VACANZA<br />

Appartamento<br />

Affittasi a Juan Les P<strong>in</strong>s <strong>in</strong> Costa<br />

Azzurra un monolocale <strong>in</strong> tranquilla<br />

palazz<strong>in</strong>a con giard<strong>in</strong>o e posto<br />

auto, 4 posti letto, comodo spiagge<br />

e centro. Da 300 a 500 euro settimanali.<br />

Cell. 339/3088073<br />

CASE AFFITTO<br />

Appartamento<br />

A Legnano, <strong>in</strong> via Cremona 14, affitto<br />

un appartamento al primo piano,<br />

composto da tre locali + servizi completamente<br />

ammobiliato. Canone<br />

mensile 520 euro trattabili. Chiamare<br />

alla sera 0331595725 Gianni.<br />

Appartamento<br />

Castano Primo, affittasi appartamento<br />

di tre locali + servizi, box e<br />

cant<strong>in</strong>a, qu<strong>in</strong>to piano, vista panoramica.<br />

Ore pasti 0331881359.<br />

Camera<br />

Busto Arsizio centro, appartamento nuova<br />

costruzione, ragazza cerca affittuaria<br />

camera s<strong>in</strong>gola, arredata, con bagno privato.<br />

Canone 400 euro mensili. Rossella<br />

3477018509.<br />

CASE VENDITA<br />

Casa <strong>in</strong>dipendente<br />

Marasco di Borgosesia, msl 700<br />

- Privato vende casa caratteristica,<br />

soleggiata e c<strong>in</strong>tata: cuc<strong>in</strong>a, sala, 2<br />

camere, bagno, balcone, giard<strong>in</strong>o e<br />

bosco. Adatta amanti natura e tranquillità;<br />

libera subito, euro 128.000.<br />

Tel. 0331682970<br />

OFFRO LAVORO<br />

Cercasi Colf<br />

Cercasi urgentemente Sig.ra<br />

per pulizie. Casa piccola: 2 ore<br />

settimanali. Nerviano (Mi). Tel.<br />

0331/657404 (Sig.ra Miriam)<br />

...sconto ricco mi ci ficco...<br />

Una opportunità per i soci dell’Associazione <strong>Alto</strong> <strong>Milanese</strong>: presso i seguenti operatori commerciali e artigiani,<br />

presentandosi con la tessera di socio, si ha diritto a sconti su alcune tipologie merceologiche<br />

IMBIANCHINO<br />

Rroku Dede<br />

via 25 Aprile, 66 - 20029 Turbigo (MI)<br />

tel. 3291532818<br />

Imbiancatura Verniciatura Tappezzeria<br />

Decorazioni civili e <strong>in</strong>dustriali<br />

Facciate <strong>in</strong>terne e esterne<br />

Piccoli <strong>in</strong>terventi edili - Zoccol<strong>in</strong>i<br />

Sconto 10% sul preventivo f<strong>in</strong>ale<br />

ECOSTORE<br />

Cartucce e carta per stampanti<br />

orig<strong>in</strong>ali, compatibili e rigenerate<br />

via Gigante, 12 - 20025 Legnano (MI)<br />

tel. 0331595580<br />

Sconto 10% f<strong>in</strong>o al 30 giugno 2008<br />

su tutti i prodotti Ecostore<br />

CARDANI<br />

Onoranze Funebri<br />

via Lazio, 3 - 20020 Castano Primo (MI)<br />

Servizio 24 ore<br />

3382335019 - 3394053536<br />

Servizi locali, nazionali e <strong>in</strong>ternazionali<br />

Possibilità di f<strong>in</strong>anziamenti<br />

Sconto 5% su tutti i servizi funerari<br />

SFORZA SRL<br />

Ristrutturazioni, Progettazione, Manutenzioni,<br />

Pavimentazioni per esterni, Bioedilizia<br />

e risparmio energetico, Consulenza sulla scelta<br />

dei materiali e Pratiche Amm<strong>in</strong>istrative relative ai<br />

lavori. Per qualsiasi <strong>in</strong>tervento chiamateci subito<br />

al: 3461658850 - 3461658849 - 3343866491<br />

o <strong>in</strong>viate una mail a: sforza.srl@email.it<br />

Sconti tra il 10 ed il 15 % per i soci<br />

MATTEO MODA<br />

L’abbigliamento che fa tendenza<br />

P.zza Mazz<strong>in</strong>i, 51 - 20020 Castano Primo (MI)<br />

tel. 0331880441<br />

Camicie Belmonte - Abiti Marella<br />

Tommy Hilifiger - Calv<strong>in</strong> Kle<strong>in</strong> Jeans<br />

Max Mara - Ch<strong>in</strong>ook - Seventy<br />

Sconto 10% sulle migliori marche<br />

CARTOLIBRERIA<br />

IDEO di Giorgio Braga<br />

via Umberto I, 43 - 20020 Robecchetto<br />

c/Induno (MI)<br />

tel. 0331875436 - fax 0331871737<br />

Sconto 10% su tutta la cartotecnica<br />

e gli articoli da regalo<br />

Sconto 12% sui libri non scolastici<br />

CAMPAGNA ABBONAMENTI 2008<br />

L’ASSOCIAZIONE SOCIOCULTURALE ALTO MILANESE<br />

INVITA I LETTORI AD ASSOCIARSI PER L’ANNO 2008.<br />

DUE LE ALIQUOTE: SINGOLI CITTADINI EURO 30 -<br />

ASSOCIAZIONI EURO 60. LA TESSERA DA’ DIRITTO<br />

A RICEVERE A CASA PER POSTA ELETTRONICA<br />

IL PERIODICO “IL CORRIERE DELL’ALTO MILANESE”,<br />

LA NEWS LETTER CON IL PROGRAMMA DELLE INIZIATIVE,<br />

UNO SCONTO DEL 10% SUI BIGLIETTI D’INGRESSO PER<br />

GLI EVENTI A PAGAMENTO E SCONTI PRESSO I NEGOZI<br />

E GLI ARTIGIANI CONVENZIONATI.<br />

PER ADERIRE CHIAMARE AL MATTINO LO 0331807080 O INVIARE RICHIESTA SCRITTA A:<br />

IL CORRIERE DELL’ALTO MILANESE - VIA MENOTTI, 76 - 20025 LEGNANO (MI)<br />

STAR DANCE<br />

Scuola di ballo<br />

via Villoresi, 18 - 20029 Turbigo (MI)<br />

hip hop - danza moderna e classica<br />

boogie woogie - rock & roll<br />

gare agonistiche Fids<br />

Sconto 5% su tutti i corsi<br />

CAVALIERE IMPIANTI<br />

di Claudio Cavaliere<br />

via Erba, 10 - 20029 Turbigo (MI)<br />

tel. 3384526013 - 0331871484<br />

Impianti elettrici civili e <strong>in</strong>dustriali<br />

gestione e conduzione caldaie<br />

Sconto 5% sul preventivo f<strong>in</strong>ale<br />

ORTOFLORICOLA<br />

La Flocà con Voi dal 1974<br />

Vi propone rose, orchidee,<br />

piante verdi e fiorite, viole.<br />

Vasto assortimento di semi, concimi<br />

e piant<strong>in</strong>e da orto.<br />

Gallarate (Va) - Via Romagna, 32<br />

Tel.0331/223354<br />

e-mail: ortofloricola_lafoca@libero.it<br />

Sconto 5% su tutti i prodotti<br />

FIORI<br />

di Tiziana Costa<br />

Fiori, composizioni e articoli da regalo<br />

<strong>in</strong>augurazioni, compleanni, anniversari,<br />

matrimoni e funerali<br />

Via della Pace (cimitero) Legnano<br />

cell.3471605228<br />

Sconti f<strong>in</strong>o al 15%


la tua nuova nuova<br />

casa è<br />

a CANEGRATE<br />

CANEGRATE<br />

La “Cooperativa est-tic<strong>in</strong>o” propone nel Comune di Canegrate, all’<strong>in</strong>terno del nuovo<br />

comparto di via Bormio/via Sondrio, vic<strong>in</strong>o al nostro primo <strong>in</strong>tervento, la costruzione<br />

di una palazz<strong>in</strong>a di quattro piani fuori terra per complessivi 23 alloggi di<br />

diverse metrature, tra cui appartamenti con giard<strong>in</strong>o privato e un piano <strong>in</strong>terrato<br />

con box e cant<strong>in</strong>e. Tutti gli appartamenti verranno assegnati <strong>in</strong> proprietà con la nostra<br />

formula “patti chiari - chiavi <strong>in</strong> mano” al prezzo di euro 1.740 al mq senza revisione<br />

prezzi. Costruzione di buona qualità, risparmio energetico, pannelli solari,<br />

ubicata <strong>in</strong> una zona del Comune di Canegrate di espansione residenziale, servita<br />

nelle vic<strong>in</strong>anze da <strong>in</strong>frastrutture e servizi. I nostri <strong>in</strong>caricati sono presenti <strong>in</strong> cantiere:<br />

il martedì e il giovedì dalle ore 15 alle ore 18; il sabato dalle ore 10 alle ore 12<br />

e dalle ore 15 alle ore 18. L’<strong>in</strong>tervento è garantito dalla lunga esperienza acquisita<br />

dalla “Cooperativa est-tic<strong>in</strong>o” (30 anni di attività), che mantiene il controllo permanente<br />

dei lavori e <strong>in</strong>terviene sulle garanzie f<strong>in</strong>anziarie dell’<strong>in</strong>tera operazione.<br />

UFFIC FFICIO IO VENDIT VE DITA A DIRET DI ETTA<br />

ILMAR LMAR SRL SR<br />

via Novara, Novara,<br />

46/48 46/ 48<br />

20025 Legnano Legnano<br />

tel.03314559<br />

tel.0331455977<br />

77<br />

fax 0331459330<br />

0331459330<br />

<strong>in</strong>fo@ilmarsrl.com<br />

www.ilmarsrl.com<br />

www.ilmarsrl.com<br />

www.esttic<strong>in</strong>o.it<br />

www.esttic<strong>in</strong>o.it

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!