Marzo - Alto Milanese in Rete – AMR

Sede:
CASTANO PRIMO (MI)
Via Lazio, 3 - tel. 0331.880306
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TURBIGO (MI)
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IL CORRIERE
Il primo mensile free-press di Attualità, Cultura, Politica, Spettacoli e Sport del Legnanese, del Parabiaghese, del Castanese e della Valle Olona
Anno 3 - nr. 3 - Marzo 2007 - dir. resp. Gian Piero Bersani - reg. Tribunale Milano nr. 167 del 11/03/05 - iscr. R.O.C. nr.13440 del 28/11/05 - COPIA GRATUITA
P r ovincia di Va r e s e
Mario Aspesi
candidato per l’Unione
Servizio
pubblico
Proprio in questo numero
pubblico una lettera
di un lettore vessato da
“mamma Rai” e mentre sto
scrivendo il fondo, registro
il compenso di Michelle
Hunziker e la buca della diretta
del discorso di Prodi.
Sì, perché per chi pensava
di poter assistere alla diretta
televisiva del discorso del
Premier al Senato, dopo una
settimana di turbolenze e
tensioni che hanno portato
il paese sull’orlo di una crisi
di governo, si è invece
dovuto accontentare della
consueta programmazione
di “mamma Rai”, che coloro
i quali non fossero abitué
del palinsesto pomeridiano,
avvertiamo essere ai
limiti dello squallore e della
pruderie.
Per la cronaca, al posto di
Prodi è andato in onda rispettivamente
“La vita in
diretta” e “L’eredità” (Rai
1), vari tg flash-sport e il
reality “Andata e ritorno”
(Rai 2), e anche Rai 3 ha
t o p p a t o .
Alla sera è partito il Festival
di Sanremo e tra i vari
spetteguless abbiamo appreso
che la biondina svizzera
si cucca un milione di
euro per far da valletta al
Pippo nazionalpopolare.
“Alla faccia del bicarbonato”
come avrebbe detto il
principe De Curtis (To t ò ) ,
“mamma Rai” pretende che
gli italiani paghino il canone
poi quando deve svolgere
la sua funzione di pubblico
servizio toppa.
“Mamma Rai” pretende che
gli italiani paghino il canone
così può permettersi compensi
stratosferici per i vari
Bonolis, Hunziker,A m adeus
e via dicendo.
I precari e i pensionati si
sbracciano fuori dagli uff ici
postali per pagare il can
o n e .
La mattina del 28 febbraio
su alcuni quotidiani venivano
pubblicate le scuse del
Presidente della Rai Petruccioli
per la mancata diretta
Il direttore
pag. 3
Legnano
pag. 4
Per ora 5 candidati
alla carica di sindaco
I nostri servizi:
Espletamento pratiche
mortuarie - Vestizioni -
Addobbi - Trasporti
nazionali e internazionali -
Progettazione
ed esecuzione lapidi -
Possibilità di finanziamenti
A rte & Cultura
pagg. 16 / 17
Tutteleiniziativeculturali
della nostra associazione
8 marzo simbolo di lotta per le pari opport u n i t à
di Andrea M. Rivolta
8 marzo è una festa in-
L’ ternazionale, diff u s a
in molti paesi per celebrare
le conquiste sociali, politiche
ed economiche delle donne.
La sua origine è in realtà
incerta, ma viene comunemente
fatta risalire all’8
marzo 1908, quando a New
York le 129 operaie dell’industria
tessile Cotton, in sciopero
da diversi giorni per le
proprie condizioni di lavoro,
morirono nell’incendio
dello stabilimento dopo che
il proprietario aveva sbarrato
tutte le uscite della fabbrica.
Per Daniela Gasparini, assessore
della Provincia di
Milano con delega per l’Alto
Milanese, questa ricorrenza
ha un forte significato:
“Per una signora come
Daniela Gasparini
me è un grande momento
simbolico della lotta delle
donne per le pari opportunità.
E’ un modo per ricordare
che le conquiste non sono
per sempre”.
L’8 marzo è quindi una festa
ancora attuale: “Le pari
opportunità non sono ancora
una realtà: le donne votano
solo dal 1946. Io sorrido
ancora quando mi chiamano
assessora o mi chiamavano
sindaca, perché fino a
pochi anni fa certe professioni
o cariche erano precluse
alle donne. Basta guardare
le statistiche sui parlamentari
o le donne manager,
dove non c’è ancora la parità.
La strada da fare è ancora
lunga, e l’8 marzo è un
modo per ricordarci di non
abbassare la guardia”.
Il processo di commercializzazione
che questa festa
ha subito ne ha però ridotto
in parte il valore simbolico,
“ma questo - prosegue Gasparini
- è avvenuto per molte
altre feste: questa ricorrenza
è comunque un’importante
occasione di incontro,
di discussione e di
ricordo”.
La Provincia di Milano ha
in programma alcune iniziative,
come quella sul tema
della conciliazione fra
vita e lavoro organizzata per
le lavoratrici: “da questo punto
di vista - quello della conciliazione,
che Gasparini ci
tiene a sottolineare - forse
l’8 marzo, per come è nato,
può sembrare superato, ma
è in realtà un tema ancora di
grande attualità. Le donne,
se messe alla prova, hanno
dimostrato ampiamente la
loro attività ed efficienza.”
Senza dimenticare che il 2007
è stato intitolato “Anno europeo
delle pari opportunità
per tutti”.
Contro il terrorismo occorre una risposta unitaria
Irecenti fatti di cronaca hanno
riportato alla ribalta il
terrorismo di matrice brigatista,
facendo tornare alla me-
crazia e luoghi di confronto,
non di prevaricazione violenta,
di cui va apprezzata la scelta
di aprire una riflessione sui
e della libera convivenza, affinché
un problema di tale portata
non venga piegato a strumentalizzazioni,
ma bensì possa
generare una rinnovata affermazione
dei valori civili sui
quali si fonda il nostro Stato.
continua a pag. 2
moria anni bui della nostra sto-
meccanismi di selezione di
ria. Ne abbiamo parlato con
iscritti e delegati”.
Franco Mirabelli, segretario
Cosa possono fare la politi-
provinciale dei Ds e consigliere
ca e le istituzioni?
r e g i o n a l e .
“Difronteallafolliaeversiva
Mirabelli, qual è la situa-
di quanti vivono nella nostalz
i o n e ?
gia di una stagione ormai scon-
“Gli sviluppi delle inchieste
fitta e condannata, ma che pur-
della magistratura di queste
troppo ha segnato tanta parte
settimane hanno evidenziato
la riorganizzazione di gruppi
terroristici armati in grado di
Franco Mirabelli
strutture operanti in Veneto e
della storia italiana, si impone
da parte di istituzioni, forze
politiche e società civile una
compiere azioni militari. Pro- Piemonte, ma era Milano il risposta unitaria. Una risposta
prio in Lombardia e nel nord principale centro operativo e unitaria, al di là di schieramenti
del Paese si stava consolidan- l o g i s t i c o ” .
e sensibilità diverse, di ferma
do una struttura eversiva che Una rete quindi piuttosto condanna senza strumentaliz-
si è infiltrata anche nel sinda- estesa, fermata grazie ad zazioni e a difesa della convicato.
Le quindici persone ar- u n ’ o p p o rtuna azione di invenza civile e delle istituziorestate
nell’ambito dell’indagine e contro l l o . . . ni democratiche; con la cochiesta
sulle nuove Brigate “Dobbiamo esprimere sostemune volontà di contribuire a
Rosse per associazione sovgno e apprezzamento per il la- combattere il terrorismo soversiva
con finalità di terrorivoro delle forze dell’ordine e stenendo il lavoro delle forze
smo e partecipazione a banda della magistratura (cui com- dell’ordine e, sul piano politi-
armata, operavano tra Padopete accertare definitivamenco e sociale, rafforzando devaeMilano;elealtrequattrote
le responsabilità), che nelmocrazia e partecipazione”.
indagate a piede libero per istila loro azione di prevenzione Più in concre t o ?
gazione a delinquere in rela- hanno evitato il compiersi di “Mi sono fatto promotore in
zione a fatti di terrorismo, so- atti terroristici e attentati. Inol- consiglio regionale di una mono
state sorprese a Sesto San tre ritengo importante manizione, sottoscritta da tutta l’U-
Giovanni. L’associazione terfestare vicinanza alle org anione, che chiede l’impegno
roristica, secondo quanto sconizzazioni sindacali storica- di istituzioni e forze politiche
perto dagli inquirenti, aveva mente baluardo della demo- per la tutela della democrazia

Pag. 2 - IL CORRIERE dell’Alto Milanese
Regione & Provincia di Milano
Provincia di Milano:
riorganizzazione in gi u n t a
MARZO 2007
La Provincia di Milano sostiene l’Istituto Negri
La Provincia di Milano
mette “un mattone” nel
nuovo Istituto Mario Negri,
a favore della ricerca sulla
salute della mamma e del
bambino.
Consolidando una collaborazione
su più fronti con l’istituzione
scientifica milanese
fondata da Silvio Garattini,
Palazzo Isimbardi ha
deciso di partecipare alla realizzazione
della nuova sede
che l’Istituto Mario Negri
sta costruendo in via La Masa,
nel quartiere Bovisa.
Con il contributo di 250mila
euro stanziati saranno realizzati
un ufficio, un archivio
e due laboratori completamente
attrezzati per la
ricerca sperimentale. Situata
al piano terreno dell’edificio
principale, l’unità di ricerca
intestata alla ProvinciadiMilanofapartedelLaboratorio
per la salute materno
infantile, che da anni
porta avanti un lavoro interdisciplinare
nell’ambito della
salute pubblica.
I ricercatori impegnati nei
laboratori della Provincia
studieranno l’uso razionale
dei farmaci durante l’allattamento
e nei bambini.
Il Laboratorio si occupa anche
di studiare l’uso e l’a-
Al via l’Agenzia del lavoro
e della formazione
E’
stato nominato dal presidente
della Provincia
di Milano, Filippo Penati,
il Consiglio d’Amministrazione
dell’Agenzia per
il lavoro e la formazione, atto
che ne sancisce la nascita
e che darà all’area metropolitana
milanese servizi all’altezza
delle attese dei lavoratori
e delle imprese.
La sede dell’Agenzia si trova
in via Soderini 24, all’interno
del polo per la Formazione,
l’Innovazione e il
Lavoro.
“Da tempo la Provincia di
Milano - dichiara il presidente
Filippo Penati - è impegnata
su un percorso di rio
rganizzazione dei servizi
territoriali legati al lavoro e
la nascita dell’Agenzia risponde
a un mercato del lavoro
in continua evoluzione,
che richiede efficienza e
rapidità in termini di orientamento,
formazione, incontro
tra domanda e offerta”.
Agenzie simili nasceranno,
in collaborazione con i comuni,
in tutta l’area metropolitana
milanese con il medesimo
intento di unire i servizi
per l’impiego ai percorsi
di formazione professionale
che saranno sempre più
necessari in un mercato del
lavoro ad alta flessibilità.
Fanno parte del consiglio
d’amministrazione Maurizio
Bellomi, in qualità di presidente,
Alberto Bellocchio,
Rosaria Rotondi, Rinaldo
Terrazzani e Loris Zaffra, indicato
dalle minoranze del
consiglio provinciale.
“Sono convinto - conclude
Penati - che tutti i componenti
del consiglio d’amministrazione
saranno in grado
di condurre al meglio gli
obiettivi dell’Agenzia del lavoro,
che vanno nella direzione
di una sempre più stretta
connessione tra lavoro e
formazione, necessaria per
lanciare uno sviluppo di qualità
e un’economia della conoscenza”.
Associazione socioculturale “Alto Milanese” -
Sede legale: Via Este, 2 - 20010 Canegrate (MI)
IL CORRIERE dell’Alto Milanese Anno 3 - Numero 3 - Marzo 2007
reg. Trib. Milano nr. 167 - 11/03/05 - R.O.C. nr. 13440 - 28/11/05
direttore responsabile: Gian Piero Bersani - vice direttore: Andrea M. Rivolta
redattore capo: Carlo Botta (Legnanese, Parabiaghese, Castanese)
redattore capo: Luisa Borghi (Castellanza, Valle Olona)
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articoli, lettere e foto vanno inviati alla mail: corriere.altomilanese@email.it
postal box: via Erba, 1 - 20029 Turbigo - MI tel 3387223359
chiuso in redazione: 03/03/07 tiratura cartacea: 10.000 copie
abbonamenti gratuiti internet: 430 - stampa: Tipografica Sociale Monza
Silvio Garattini e Filippo Penati
buso di psicofarmaci nei minori
e le terapie per disturbi
oggi diffusi tra i bambini come
il deficit dell’attenzione
e l’iperattività.
“Abbiamo aderito con entusiasmo
al progetto dell’Istituto
Mario Negri - ha affermato
il presidente della Provincia
di Milano Filippo Pe-
nati - perché rappresenta un
grande sforzo per arricchire
il potenziale milanese della
ricerca scientifica. Con questa
iniziativa - ha aggiunto
Penati - vogliamo consolidare
il rapporto di collaborazione
con una delle eccellenze
milanesi nel campo
della ricerca scientifica e dell’innovazione.
L’ a t t e n z i o n e
alla difesa della salute dei
bambini attraverso temi d’attualità
come l’uso degli psicofarmaci
in età pediatrica -
ha concluso Penati - si sposa
perfettamente con gli obiettivi
sociali della Provincia e
il nostro impegno per la tutela
e la protezione dei soggetti
più deboli”.
“Abbiamo deciso di affrontare
l’impegnativo progetto
della nuova sede, con un investimento
di circa 70 milioni
di Euro - ha affermato
il direttore dell’Istituto Mario
Negri Silvio Garattini -
Il presidente della Provincia di Milano, Filippo Penati, ha
reso nota la riorganizzazione delle deleghe assessorili che
fa seguito alle dimissioni dell’assessore allo Sviluppo economico
con delega all’Alto Milanese Luigi Vimercati, ora
sottosegretario alle Comunicazioni, e che risponde alla necessità
di ottimizzare l’operato della giunta per meglio conseguire
gli obiettivi del programma della seconda metà del
mandato. Ad assumere la delega alle Attività economiche
sarà Ezio Casati, già capogruppo della Margherita in consiglio
provinciale, al quale andranno anche la formazione professionale,
la programmazione sociosanitaria, il rapporto
con il volontariato e le associazioni del terzo settore, le politiche
familiari e la terza età e i servizi sociali già in carico
all’assessore uscente Rosaria Rotondi. A entrare in giunta
sarà anche Antonio Oliverio dell’Udeur che si occuperà
di Affari generali e turismo, oltre ad assumere una delega
di nuova istituzione, quella alla moda. La riorganizzazione
della giunta prevede anche che a occuparsi dello sportello
unico per le imprese e degli accordi di programma con Stato,
Regione e enti locali (prima in carico allo stesso Penati)
sia Daniela Gasparini, che assumerà anche la delega alle
politiche per l’abitabilità e ha sostituito Vimercati all’Alto
Milanese. All’assessore Francesca Corso, oltre a quelle già
a suo carico, andrà anche una delega di nuova istituzione,
quella al nomadismo e diritti di asilo. Completa la riorg anizzazione
l’assegnazione dell’agricoltura all’assessore all’Ambiente
Bruna Brembilla e quella di nuova istituzione
della responsabilità sociale di impresa e pubblica amministrazione
all’assessore Giuliana Carlino.
Il presidente Penati conserva le deleghe ai Rapporti istituzionali
e comunicazione, ai grandi eventi ed Expo 2015 e
relative relazioni internazionali e il Tavolo Milano alle quali
si aggiungono la delega al tempo libero e ai Grandi progetti
per lo sviluppo e l’innovazione dell’area metropolitana.
Nominato, infine, anche un nuovo consigliere delegato
per la Consulta dello sport e il tempo libero, Costanzo A r i a zzi.
DALLA PRIMA PAGINA
Contro il terrorismo occorre
una risposta unitaria
La preoccupazione - prosegue Mirabelli - e l’inquietudine
devono trasformarsi in una forte ripresa di iniziativa contro
la cultura dell’eversione, in difesa della democrazia e del
confronto libero e aperto”.
Tuttavia in alcune frange v’è la tentazione magari non di
g i u s t i f i c a re, ma quanto meno di spiegare simili fatti come
causa di situazioni contingenti. Lei cosa ne pensa?
“Esprimere il netto rifiuto verso ogni forma di violenza è compito
di tutti. Nessun disagio né le ingiustizie, pure presenti nella
nostra società, possono in alcun modo giustificare l’azione
terroristica. Perché davvero il terrorismo è nemico di tutti, della
democrazia, della convivenza e delle ragioni della sinistra”.
w w w. f r a n c o m i r a b e l l i . i t
per rispondere alle sfide poste
dai recenti studi sulla genomica
e proteomica, che richiedono
strutture adeguate,
nuove apparecchiature e
nuovi modelli sperimentali
capaci di riprodurre in laboratorio
patologie che attendono
ancora soluzioni terapeutiche.
Nel nuovo Istituto i ricercatori
potranno aprire nuove
frontiere al pensiero scientifico,
portando ulteriori contributi
alla cura dei tumori,
delle patologie cardiovascolari,
neurologiche, al trattamento
delle malattie rare
ed alla tutela dell’ambiente”.
Finanziamenti dalla Regione
FINANZIAMENTI A PROGETTI IN MAT E R I A DI SI-
C U R E Z Z A U R B A N A (BIENNIO 2006-2007)
F i n a l i t à : Costruzione, ristrutturazione, modifica o acquisto di
immobili da adibire a Comandi di Polizia Locale; potenziamento
apparati radio; rinnovo e incremento delle dotazioni
tecnico/strumentali e del parco veicoli; potenziamento attività
vigilanza e tele-sorveglianza. B e n e f i c i a r i : province, comunità
montane e comuni con più di 10mila ab., comuni nei
quali si siano verificate nell’ultimo anno emergenze criminali,
comuni in accordo tra loro che complessivamente abbiano
popolazione di almeno 10.000 ab. S c a d e n z a : 31 marzo.
P R O G E T TO SATURNO - AZIONI PER LA C R E A Z I O-
NE E LO SVILUPPO DI NUOVE IMPRESE E LAVO-
RO A U TO N O M O
Interventi finalizzati a sostenere la nascita e lo sviluppo di nuove
imprese attraverso l’erogazione di servizi di formazione
orientativa, assistenza individuale e contributi a fondo perduto.
Azione 2 - Sostegno alla nascita e alla crescita di nuove attività
attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto. B en
e f i c i a r i : soggetti che abbiano completato il percorso di formazione
e/o assistenza previsti dalle Azioni 1 e 3. S c a d e n z a :
15 marzo 2007
C O N T R I B U TO PER A C Q U I S TO VEICOLI A B A S S O
I M PAT TO A M B I E N TA L E
Per ogni acquisto di auto “nuova di fabbrica” gpl euro 4, metano
euro 4, elettrica, ibrida (elettrica-benzina euro 4) o bifuel
(benzina-gpl o benzina-metano euro 4) di cilindrata inferiore
a 2000 cc con la contestuale demolizione di una autovettura
alimentata a gasolio di classe euro 0, euro 1, euro 2 o euro 3
sarà erogato un contributo a fondo perduto di 2.000 euro. B eneficiari:
cittadini residenti in Lombardia. S c a d e n z a : asportello
fino ad esaurimento fondi. Le domande vanno pre s e n t a -
te presso gli sportelli A C I.
CONTRIBUTIAMICRO, PICCOLE E MEDIE IMPRESE
PER PROGETTI DI INNOVAZIONE T E C N O L O G I C A
(D.D.S. 14912/2006)
F i n a l i t à : Contributi in conto capitale a fondo perduto per la
realizzazione di progetti di innovazione tecnologica nei settori
delle Biotecnologie e dei materiali avanzati nelle aree applicative
salute e sanità, energia e ambiente, alimentare. B en
e f i c i a r i: micro, piccole e medie imprese anche di produzione
di servizi, incluse le imprese artigiane, aventi sede operativa
in Regione Lombardia e in attività presso la Camera di
Commercio. S c a d e n z a : a esaurimento fondi da martedì 17
aprile 2007 con modalità a sportello. (L’unica modalità per la
presentazione delle domande pena l’inammissibilità è la consegna
a mano presso il protocollo della Direzione Generale
Artigianato e Servizi - Via F. Restelli, 1 Milano)
FONDO DI ROTAZIONE PER I SOGGETTI CHE OPE-
RANO IN CAMPO CULT U R A L E
Il fondo è finalizzato a sostenere e promuovere la realizzazione
di sistemi integrati di beni e servizi culturali tramite la
più ampia valorizzazione dei beni stessi. Tipologia di intervento:
1) Interventi su immobili pubblici e privati e edifici di
culto o servizi religiosi, nonché sale polifunzionali e sale per
spettacoli (adeguamento tecnologico, restauro, risanamento
conservativo, manutenzione, ristrutturazione edilizia); 2) Beni
culturali mobili: opere, collezioni, raccolte e archivi aff erenti
a musei, raccolte museali e ad altri istituti e luoghi di culto
o della cultura mediante acquisto, manutenzione, restauro;
3) Sistemi culturali integrati: progetti di realizzazione di edifici
con destinazione culturale; allestimento di musei, biblioteche,
archivi e teatri, sale polifunzionali e sale per spettacoli.
S c a d e n z a : dal 15 gennaio al 30 aprile 2007 info: www. f i n -
l o m b a rd a . i t
BANDO PER LACONCESSIONE DI CONTRIBUTIA I
COMUNI PER PIANI T E R R I TORIALI DEGLI ORARI
(DGR 8/3765)
F i n a l i t à : progetti finalizzati alla predisposizione e attuazione
dei Piani Territoriali degli orari. Beneficiari: Comuni in forma
singola o associata. Scadenza: 15 maggio 2007.
A C Q U E SUPERFICIALI E SOTTERRANEE E DI RI-
QUALIFICAZIONE A M B I E N TALE DELLE A R E E
CONNESSE (VIII/4135)
F i n a l i t à : migliorare le condizioni ambientali degli ambienti
lacustri e fluviali compromessi da attività antropiche o da
eventi naturali. Beneficiari: Province della Regione Lombardia.
Scadenza: 30 aprile 2007

MARZO 2007 Regione & Provincia di Varese IL CORRIERE dell’Alto Milanese - Pag. 3
Villa Recalcati: Mario Aspesi candidato per l’Unione
Mario Aspesi è nato il 2
dicembre 1948 a Cardano
al Campo, Varese. A b ita
a Gallarate con la moglie
e le due figlie. E’laureato in
Economia e Commercio all’Università
Cattolica del Sacro
Cuore di Milano, corso
serale.
Dopo il servizio militare nel
1968, lavora alla Pomini e
poi alla Cariplo. Nel 1973
viene assunto alla Unilever.
Nel 1976 lancia l’ammorbidente
“Coccolino”, un prodotto
ancora oggi leader di
mercato. Nel 1980 è District
Sales Manager per il centrosud.
Dal 1982 al 1992, lavora per
la Si.Co. del Gruppo Gs, oggi
Carrefour con l’insegna
“diperdì”.
Entra come direttore vendite,
e diventa direttore marketing
e acquisti.
Dal 1986 fino al 1992 ricopre
la carica di amministratore
delegato e direttore generale.
Nel 1992 è in Autogrill S.p.A.
come direttore generale, e si
occupa dell’attività in Italia
fino al 2000, poi di sviluppo
strategico e nel novembre
2002 diventa direttore
generale Europa (Spagna,
Francia, Belgio, Olanda, Luss
e m b u rgo, Svizzera, A u s t r i a ,
Slovenia, Repubblica Ceca
e Grecia).
Il 27 maggio 2002 A s p e s i
viene eletto sindaco del comune
di Cardano al Campo,
nella lista civica di centrosinistra
“Nuova Cardano Viva”.
Cardano ha 13.400 abitanti.
Il fenomeno macroscopico
di Cardano negli ultimi
anni è stato il notevole
incremento della popolazione
a partire dal 2001, a seguito
dello sviluppo dell’aeroporto
di Malpensa.
Cardano fa parte del Parco
della Valle del Ticino, del
Cuv, dell’Accam, della Tutela
Ambientale dei Torrenti
Arno, Rile e Tenore S.p.A.,
del Piano di Zona di Somma
Lombardo, nonché dell’Ancai
- Associazione Na-
Finanziamenti dalla Regione
FONDO DI ROTAZIONE PER LE IMPRESE CO-
OPERATIVE
F i n a l i t à : finanziamenti alle cooperative, alle cooperative
sociali e ai consorzi di cooperative. Sono ammissibili le spese
riguardanti programmi di sviluppo aziendale, tecnologico,
commerciale, ambientale, per la sicurezza dell’ambiente
di lavoro e per l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate
relative a: acquisto di attrezzature, macchinari, arredi
e beni strumentali necessari all’attività; adeguamenti
tecnici ed impiantistici dell’immobile necessario per lo svolgimento
dell’attività; acquisto e ristrutturazione degli immobili
sede dell’attività; brevetti, software, consulenze per
progetti di ricerca di nuovi prodotti/processi e/o di mercato;
consulenze per sistemi di controllo e di qualità; spese per
la formazione del personale nel limite massimo del 20% del
programma di investimento ammissibile. Beneficiari: imprese
cooperative e loro consorzi, che rientrano nella definizione
di piccola e media impresa, iscritte negli Albi e/o
Registri espressamente previsti per le società cooperative
dalla normativa vigente. Scadenza: a sportello
CONTRIBUTI ALLE IMPRESEA RTIGIANE PER SO-
STEGNO AL RISANAMENTO AMBIENTALE
Finalità: Contributi in regime “de minimis” per l’introduzione
di processi e prodotti a basso impatto ambientale e per
il sostegno al risanamento ambientale nell’esercizio dell’attività
di impresa, in armonia con le disposizioni comunitarie,
nazionali e regionali in materia. B e n e f i c i a r i : I mprese
artigiane iscritte all’Albo, consorzi, società consortili,
cooperative. Scadenza: 15 marzo 2007 (le domande van -
no presentate alla CCIIAA territorialmente competente)
L.R. 9/93 - CONTRIBUTI PER PROGETTI DI PRO-
MOZIONE EDUCAT I VA E CULTURALE DI INTE-
RESSE REGIONALE (D.D.S. 563/2007)
Tipologia di intervento: mostre, convegni, seminari, promozione
festival e rassegne nell’ambito dello spettacolo,
formazione operatori culturali, etc. Beneficiari: enti locali
ed enti pubblici; associazioni, fondazioni e altre organizzazioni
culturali che operino senza fine di lucro; istituzioni di
interesse culturale, università ed istituzioni culturali di interesse
nazionale con sede nella Regione.
S c a d e n z a : fino al 5 marzo per iniziative avviate o da avviarsi
dal 1/1/2007 al 30/6/2007 e dal 16 aprile al 18 maggio
per le iniziative avviate o da avviarsi dal 1/07/2007 al
31/07/2007
L.R. 39/74 – CONTRIBUTI PER PROGETTI DI MU-
SEI DI ENTI LOCALI O DI INTERESSE LOCALE
(D.D.U.O. 632/2007)
Tipologia di interventi: Nuovi allestimenti museali con particolare
riferimento alla multimedialità e all’interattività;
Progetti di studio e di ricerca coerenti con la missione e con
le collezioni del museo; Allestimento di laboratori didattici
interattivi, progettazione e realizzazione kit didattici, formazione
dei docenti e degli operatori museali. B e n e f i c i a r i :
soggetti pubblici e privati senza scopo di lucro, proprietari
o gestori di musei e raccolte mussali formalmente istituiti
del territorio lombardo. Scadenza: 23 marzo 2007
Mario Aspesi
zionale ComuniA e r o p o r t u a l i
Italiani, di cui Mario Aspe-
Promozione dell’accordo quadro di sviluppo
territoriale (Aqst) della provincia di Varese
L aGiuntaregionalelombarda,
con propria deliberazione
n. 8/4119 del 14
febbraio 2007, ha promosso
l’Accordo Quadro di Sviluppo
territoriale (Aqst) finalizzato
a definire un programma
condiviso di attività
ed interventi per l’attuazione
delle politiche regionali
in provincia di Varese.
L’Aqst è uno strumento della
programmazione negoziata
regionale, regolato dalla
l.r. 4 marzo 2003, n. 2 e
dal regolamento regionale
12 agosto 2003, n. 18.
La programmazione negoziata
è la modalità ordinaria
con la quale la Regione Lombardia
intende rapportarsi con
i soggetti presenti sul territorio
ai fini della condivisione
ed attuazione delle scelte programmatiche
regionali, in coerenza
con il principio di sussidiarietà
e di pari ordinazione
degli enti.
L’Aqst, in particolare, viene
individuato come lo strumento
in grado di dare maggiore
risalto all’azione di governance
della Regione ed
alla territorializzazione della
programmazione regionale,
attuata anche attraverso
le sedi territoriali.
Il partenariato regionale si è
sviluppato, già a partire dalla
VI legislatura (1995), con
la costituzione del Patto per
Elezioni amministrative:
province e comuni al voto
A LTO MILANESE - N e l
turno elettorale amministrativo
della primavera/estate
2007 si procederà alla elezione
dei sindaci di 114 comuni
lombardi, con popolazione
complessiva di
1.193.057 abitanti. Ve r r a nno,
inoltre, rinnovate le amministrazioni
provinciali di
Varese (812.477 residenti) e
Como (560.941 residenti).
L’elenco, reso noto dalle Prefetture,
comprende i seguenti
comuni dell’Altomilanese:
Provincia di Milano (in ordine
per numero di abitanti):
Legnano (53.797 abitanti)
- eventuale turno di ballot-
si è vice presidente nazionale.
Come pensa di impostare
la sua campagna elettorale?
“Innanzitutto voglio incontrare
la gente, tutta non i soliti
addetti ai lavori. Incontrare
in questo caso significa
ascoltare, così da mettere
a fuoco quali sono le esigenze
del territorio in merito
alle competenze della Provincia.
Quindi mi prenderò
le mie responsabilità e comincerò
a stendere il programma”.
Secondo quanto ha ascol-
lo Sviluppo e del Tavolo delle
Autonomie ed è proseguito,
nel 2001, con i TavoliterritorialidiConfronto
( Tcc) e con le relative articolazioni
tematiche.
Riguardo alla provincia di
Varese, dal 2001 ha preso
avvio il partenariato sociale
con il coinvolgimento della
Provincia di Varese, del Comune
di Varese, della Camera
di Commercio di Varese
oltre che dei rappresentanti
delle autonomie locali
e funzionali e delle parti
sociali.
Le tappe sono state le seguenti:19
luglio 2001: insediamento
del Tavolo territoriale
di Confronto, al fine di
raccogliere le proposte progettuali
indicate per il territorio
varesino.
Il Tavolo va ad affiancarsi al
Tavolo di Concertazione provinciale
insediato in attuazione
del Patto territoriale
Ogma.
16 luglio 2002: seconda sessione
del Tcc, nella quale si
pongono in rilievo i contenutielelineedelDocumento
di programmazione economica
2003/2005, con particolare
attenzione alle aree
istituzionale, economica, territoriale
e dei servizi alla persona.
3 aprile 2003: sessione tematica
“Il dissesto idrogeo-
taggio; Magenta (22.839 abitanti)
- eventuale turno di
ballottaggio; Canegrate
(11.810 abitanti); Magnago
( 7 . 8 11 abitanti); Cuggiono
(7.516 abitanti); San Giorgio
sul Legnano (6.173 abitanti).
Provincia di Va r e s e
(in ordine per numero di abitanti):
Cassano Magnago
(20.688 abitanti) - eventuale
turno di ballottaggio; Tr adate
(15.960 abitanti) - eventuale
turno di ballottaggio;
Cardano al Campo (12.084
abitanti); Uboldo (9.493 abitanti);
Gerenzano (9.028 abitanti);
Ferno (6.364 abitanti).
tato sino ad ora, quali sono
le priorità?
“Sicuramente la mobilità con
il potenziamento del trasporto
pubblico, ma anche la diminuzione
dei rifiuti e la qualità
del servizio acqua, attualmente
non si cerca di diminuire
gli imballaggi o a
dare un’acqua che tutti possono
bere, ma ci si accapiglia
sulla proprietà o la gestione
dei tubi o sullo smaltimento
dei rifiuti. Quello
che conta è avere una prospettiva
di sviluppo, guardare
avanti senza paura di
cambiare”.
logico in provincia di Varese”,
conclusasi con la sottoscrizione
di un documento
indicante le linee di indirizzo;
9 giugno 2003: terza sessione
del Tcc, nella quale viene
presentato un documento
sugli scenari di sviluppo
locale condivisibili, nonché
le principali progettualità
della Provincia;
29 novembre 2003: sessione
tematica “Beni, servizi ed
attività culturali”, al fine di
una valorizzazione del recupero
e della fruizione dei
beni culturali nonché delle
tradizioni locali, anche in
prospettiva di uno sviluppo
economico e turistico.
15 novembre 2006: in questa
seduta, la segreteria politica
del Tcc ha previsto la
redazione di un documento
che sviluppi le seguenti tematiche:
varietà del sistema
economico; propensione imprenditoriale;
investimenti
in ricerca, innovazione e formazione;
patrimonio storico,
artistico e culturale da
valorizzare; presenza hub
Cosa pensa di Malpensa?
“ L’hub è per molti aspetti
una vera bendizione, perchè
permette alla politica, quella
con la P maiuscola, di affrontare
una sfida legata allo
sviluppo del settore del
trasporto aereo, all’impatto
ambientale e alla risorsa in
termini di occupazione per
la nostra comunità. Naturalmente,
tutto questo va fatto
nel rispetto delle regole: come
sindaco, non sono contro
a priori alla terza pista,
ma è necessaria prima una
valutazione ambientale strategica”.
Malpensa/Polo fieristico Rho-
Pero; risorse naturali e ambientali;
presenza di aree
m a rginali e svantaggiate; carenza
di reti infrastrutturali.
In data 15 dicembre 2006 si
è, di nuovo, riunita la Segreteria
politica del Tcc, al
fine di esaminare il “Quadro
di riferimento conoscitivo
ed interpretativo della realtà
varesina” ed ha ribadito
la disponibilità delle A mministrazioni
presenti alla
promozione dell’Aqst.
Pertanto, con la suddetta deliberazione
n. 8/4119 del 14
febbraio 2007, la Giunta regionale,
oltre a promuovere
l’Aqst della provincia di Varese,
istituisce il Comitato
di Coordinamento composto
dal Presidente della Giunta
regionale (o dall’Assessore
regionale delegato) che
presiede il Comitato, dal Vice
Presidente della Provincia
di Varese, Giorgio De
Wolf, dal sindaco del Comune
di Varese,Attilio Fontana
e dal Presidente della
Camera di Commercio, A ngelo
Belloli.
Nominati i membri del collegi o
dei Revisori dei conti dell’azienda
speciale Promovarese
La giunta regionale lombarda, con propria deliberazione n.
8/4092 del 14 febbraio 2007, ha disposto la nomina, in propria
rappresentanza, di Giovanni Bottinelli, quale membro
e ffettivo del Collegio dei Revisori dei Conti dell’Azienda
speciale Promovarese (Azienda per la Promozione delle A ttività
economiche) della Camera di Commercio Industria,
Artigianato e Agricoltura di Varese.
Tale provvedimento dispone, inoltre, la nomina di Giulio
Broggini quale membro supplente del Collegio dei Revisori
dei Conti.
Cerchi o offri lavoro?
Vendi o regali qualcosa?
Utilizza il Mercatino
delle pulci
corriere.altomilanese@email.it

Pag. 4 - IL CORRIERE dell’Alto Milanese
Si sta delineando il quadro
politico e dei candidati
che in primavera chiederanno
ai cittadini legnanesi
il voto per governare la Città
del Carroccio.
In questi giorni, dopo la consultazione
degli iscritti, i Democratici
di Sinistra hanno
deciso di appoggiare come
candidata l’ex assessore provinciale,
Rosaria Rotondi
della Margherita, sostenuta
anche dai Socialisti democratici
italiani, dall’Italia dei
Valori, dall’Udeur e dal Partito
dei Comunisti italiani.
Rosaria Rotondi, classe 1950,
è conosciuta in città per aver
svolto dal 1977 al 1985 la
funzione di assessore alla
Pubblica istruzione e cultura
e per aver ricoperto re-
centemente un importante
ruolo politico - amministrativo
nella giunta provinciale.
Appoggiata dai Verdi, Rifondazione
Comunista e dal-
la lista civica che porta il suo
nome, a sindaco di Legnano
viene proposta anche Nicoletta
Bigatti, ricercatrice universitaria,
da anni impegna-
Legnano
ta nel sociale e con varie esperienze
di lavoro in org a n i zzazioni
politiche cittadine,
nonché tra i fondatori dell’associazione
“cittadini per
MARZO 2007
Elezioni amministrative primavera del 2007
di Carlo Botta
Cinque in corsa per la carica di sindaco
Lorenzo Vitali Rosaria Rotondi
“Polo Civico di Centro”:
Silvio Polidori candidato
Ora è ufficiale. Il “Polo
Civico di Centro”, del
te della Sea, società che ha
in gestione gli aeroporti di
quale abbiamo scritto sul nu-
Malpensa e Linate, vive a
mero di gennaio del nostro
Legnano da oltre dieci anni.
mensile, si presenterà alle
Con un passato politico piut-
prossime elezioni amminitosto
movimentato, prima ha
strative con una propria li-
frequentato gli ambienti di
sta ed un proprio candidato
Alleanza Nazionale, poi si è
sindaco individuato nella per-
iscritto all’Udc ed ora, absona
di Silvio Polidori.
bandonato il partito di Pier-
Ancora non si conoscono i
ferdinando Casini, si è im-
nomi dei candidati consi- in netta competizione con la pegnato nel “Polo Civico di
glieri che verranno indicati, stessa pur mirando alla me- Centro”, raggruppamento
in concomitanza con l’edesima fascia di elettori. nato lo scorso autunno nel
sposizione del programma, La nuova formazione, come Varesotto per iniziativa del-
in una pubblica manifesta- del resto la prima, si propol’ex deputato DC Paolo Caczione
nella sala Leone da Pene di stare al centro, né col cia e che comprende l’Italia
rego a metà di marzo. centrodestra né col centro- di Mezzo di Follini, Italia
Nonostante una quasi totale sinistra, per rilanciare una Futura, il Partito democrati-
a ffinità di espressioni e di politica più aperta al conco cristiano, nonché una se-
intenti con la lista “Insieme fronto con la gente, nella trarie di liste civiche prolifera-
per Legnano” del candidadizione democratico cristiate in provincia di Varese.
to a Palazzo Malinverni Franna. Vederemo cosa ne penseco
Crespi, il “Polo” si pone Polidori, 45 anni, dipendenranno gli elettori.
Salve le schede elettorali
di Luigi Botta aveva inviato una lettera al franco Burchiellaro (Mar-
Itopi non hanno rosicchiato,
l’acqua si è asciugata e le
Tribunale di Milano chiedendo
l’autorizzazione a distruggere
i plichi impregnagherita)
e Daniele Marantelli
(DS), accompagnati dal
dirigente amministrativo del
schede sono ancora leggibiti d’acqua e maleodoranti. Tribunale di Milano Salvali.
La stessa richiesta era stata tore Barone, il dirigente del-
Questo è il sunto del verba- reiterata nel mese di nol’archivio elettorale A n t o n i o
le che la commissione invembre. Abbate e dal presidente viviata
a Legnano dalla Giun- Sulla base delle informazioni cario Giuseppe Ta r a n t o l a .
ta elettorale di Montecitorio avute dal Tribunale di Le- Con loro il sindaco di Le-
ha redatto, dopo l’ispezione gnano, Milano informava gnano Maurizio Cozzi, il giu-
fatta nel magazzino eletto- Roma circa l’impossibilità dice coordinatore della serale
sotto il palazzo del Tri- di inviare le schede in quanzione distaccata di Legnano
bunale.to
“ non più consultabili per- Benedetto Sismi De Burgis
Il tutto era iniziato quando, chè irrimediabilmente dete- ed il cancelliere dirigente
nell’ambito del controllo a riorate in seguito ad un al- Daniela Colombo, nonché i
campione delle schede volagamento”. funzionari dell’Asl per la vetate
per le ultime elezioni po- Quindi la decisione della rifica sanitaria e gli operai
litiche, Legnano avrebbe do- Giunta elettorale di Monte- del comune per maneggiare
vuto inviare il materiale recitorio di inviare a Legnano gli scatoloni.
lativo a 21 sezioni elettora- una commissione per con- Le schede delle 21 sezioni
li.statare
de visu l’intera si- verranno inviate per il con-
Nel mese di agosto, una partuazione, poiché nessuno a trollo ed il caso Legnano è
te del magazzino dove era- Legnano era investito del- chiuso.
no depositati gli scatoloni l’autorità di aprire gli scato- Non così per la Giunta co-
dei seggi si era allagato a seloni elettorali.
munalechedeveancoraspieguito
di un temporale e l’ac- Venerdi 23 febbraio si sono gare come la fognatura, da
qua aveva inzuppato tutto il quindi presentati nella sede pochi mesi risistemata, pos-
materiale cartaceo. di via Girardelli gli onoresa rigurgitare l’acqua di un
A settembre, il cancelliere voli Gregorio Fontana e Pier- temporale nel magazzino del
dirigente Daniela Colombo francesco Gamba (AN), Gian- Tribunale.
Nicoletta Bigatti Franco Crespi
Quasi 57mila abitanti
Sono 56mila 726 i cittadini
residenti a Legnano.
Questo è quanto emerso
dai dati resi noti dall’ u ff icio
anagrafe comunale.
Unacittàchecresce,nontanto
per l’aumento delle nascite
(509 lo scorso anno, di
cui 122 stranieri) ma per la
disponibilità di nuove abitazioni,
che richiamano molte
persone che provengono
da Milano e che pensano di
trovare qui una città “a misura
d’uomo” (sono 860 le
nuove iscrizioni anagrafiche
di residenti provenienti da
altre città). Ma la realtà è ben
diversa. Oggi Legnano ha
tuttelecaratteristiche,sia
positive (servizi e centri commerciali),
sia negative (traffico,
caos e delinquenza) delle
grandi città dalle quali si
cerca di sfuggire.
La popolazione è ulteriormente
aumentata nel 2006
ed ha quasi raggiunto la soglia
dei 57mila abitanti, dei
quali circa 4mila sono stranieri
(550 unità in più rispetto
l ’ U l i v o ” .
Tra i punti essenziali del suo
programma emerge la volontà
di governare in stretta
collaborazione con i cittadi-
al 2005), provenienti
in
maggioranza da
Albania, Marocco,
Cina ed
Equador.
La popolazione
della città sta
d i v e n t a n d o
quindi sempre
più multietnica
ma anche, questo emerge dalla
lettura dei dati, sempre più
anziana.
Gli over 60 superano percentualmente
i giovani (per
ogni 100 bambini ci sono
140 anziani, perlopiù di sesso
femminile).
Un altro dato particolare concerne
l’aumento dei figli nati
tra persone non coniugate
(24 per cento in più rispetto
a due anni fa).
L’ u fficio Anagrafe di Palazzo
Malinverni, che ha elaborato
i dati, ha inoltre ipotizzato
che nel prossimo biennio
i residenti aumenteranno,
producendo un vero e
proprio “boom demografi-
ni, recependone le necessità
con particolare attenzione
verso i diversamente abili.
Legnano dovrà essere una
città più vivibile, rivalutando
le periferie e salvando i
pochi spazi ancora rimasti
dalla cementificazione portata
avanti dalla giunta di centro-destra.
A sostituire l’attuale sindaco
Cozzi, il centro-destra (FI,
UDC, AN e Lega), presentano
Lorenzo Vitali, farmacista,
attualmente assessore
alle Attività produttive.
A completamento del panorama
pre-elettorale vanno
menzionate le liste civiche
di riferimento cattolico-sociale
“Insieme per Legnano”,
che candida il medico Franco
Crespi ed il “Polo civico
di centro” avente candidato
Silvio Polidori.
“Insieme per Legnano”:
Franco Crespi candidato
La presentazione di Franco
Crespi, medico, già
sindaco di Legnano per la
Democrazia Cristiana dal
1977 al 1985, quale candidato
sindaco per le prossime
elezioni amministrative,
è avvenuta ufficialmente al
Palazzo Leone da Perego il
10 febbraio scorso.
I molti cittadini presenti, tra
i quali diversi nomi di spicco
della passata n o m e n c l a -
t u r a DC, hanno attentamente
seguito l’esposizione introduttiva
di Alberto Fedeli
che ha riassunto il percorso
formativo di questa lista civica,
ne ha illustrato la bozza
di programma soff e rmandosi
particolarmente sui
principi che l’hanno ispirata:
il bene comune, lo spirito
di servizio, la solidarietà,
la sussidiarietà, la giustizia
sociale e distributiva, la famiglia,
il lavoro, il pluralismo,
il volontariato, il no
profit, la tutela della vita, la
formazione ed educazione,
l’attenzione alle vecchie e
nuove povertà, l’accoglienza
del diverso.
Prendendo la parola, Crespi
ha voluto rimarcare come lo
sviluppo della Legnano da
lui pensata vada inserito nel
contesto più ampio di uno
sviluppo dell’intera area dell’Alto
Milanese, lavorando
in accordo con i comuni e le
province interessate (Milano
e Varese ndr).
Per quanto concerne il rapporto
cittadino-istituzione
ed il modo di amministrare,
il tutto dovrà avvenire nel
segno della più ampia di-
sponibilità, onestà e trasparenza.
Al termine dell’incontro sono
stati presentati i candidati
per il consiglio comunale.
La lista comprende nomi noti
e meno noti, comunque
tutti con competenze specifiche
che bene rispecchiano
i campi di attività in cui, sulla
base del programma, i futuri
eletti dovranno lavorare.
Franco Crespi è figura molto
nota a Legnano non solo
per il suo passato incarico di
primo cittadino, ma anche
per le sue molteplici attività
nei diversi campi del volontariato
di ispirazione cattolica.
Con questa diventano due le
liste che tentano di occupare
l’area di centro.
co”, dovuto particolarmente
agli insediamenti abitativi
in costruzione nell’area
ex - Cantoni e nella zona dell’Oltrestazione.
E’ purtroppo una realtà che
in città sia ormai difficile trovare
spazi che non siano stati
edificati o in procinto di
esserlo.
La corsa al mattone che l’attuale
giunta Cozzi ha fatto
nel quartiere San Paolo, dove
nell’arco di pochi anni sono
stati edificati decine e decine
di palazzi, è sotto gli
occhi di tutti.
Il volto di Legnano è senza
dubbio cambiato, ma in peggio.
(c.b.)

MARZO 2007 Legnano
IL CORRIERE dell’Alto Milanese - Pag. 5
Si amplia e sdoppia la zona a traffico limitato
Dopo la riqualificazione di
Piazza San Magno, la
Giunta comunale ha previsto
il posizionamento di una nuova
segnaletica relativa alla zona
a traffico limitato (Ztl), ovvero
a quel perimetro del centro
cittadino entro il quale è
vietata, salvo alcune eccezioni,
la circolazione dei veicoli
a motore. Piazza San Magno
elevielimitrofeeranogiàda
tempo interessate a questo
provvedimento e la zona veniva
considerata “isola pedonale”,
all’interno della quale
era possibile, soprattutto alla
domenica, vedere famiglie e
giovani camminare senza doversi
preoccupare della circolazione
delle autovetture. Da
qualche settimana, l’Amministrazione
ha voluto allarg are
e meglio definire i confini
dello spazio Ztl. L’area pedonale
è infatti suddivisa in
due diverse zone, una permanente
(dall’incrocio via Ve rdi
con Corso Garibaldi sino
all’incrocio tra Corso Magenta
e la via XXV Aprile) ed una
temporanea, che si estende lun-
A g gregazione e cultura a Mazzafame
Quando la periferia si organizza
attraverso il volontariato
di una parte di residenti,
produce momenti di
aggregazione sociale e culturale.
Da circa un anno nel popoloso
quartiere di “Mazzafame”
a Legnano esiste un
“Centro Sociale” dove molti
residenti partecipano alle
iniziative promosse in collaborazione
con il gestore
del Centro e con alcune associazioni
del quartiere.
Progressivamente, mese dopo
mese, il “Centro” è diventato
una realtà importante,
utile in primo luogo
ad aggregare i giovani della
zona.
I locali dove si svolgono le
manifestazioni sono però ins
u fficienti a garantirne un
pieno ed ottimale funzionamento.
Ecco che il Comitato Laboratorio
di Quartiere e del Circolo
Santa Teresa hanno formato
una apposita commissione
per presentare alcune
richieste all’Amministrazione
Comunale al fine di
go il corso Magenta, da via
X X V Aprile a via Ratti. In queste
strade la circolazione di auto
e motorini è vietata solo in
alcune ore e precisamente: dalle
14 di sabato alle 07.30 del
lunedì successivo (domenica
compresa); dalle 7.30 nei giorni
festivi sino alle 7.30 del giorno
seguente ed infine dalle 20
alle 07.30 del mattino negli altri
giorni feriali. Tuttavia anche
in queste ore la circola-
zione sarà permessa per ragioni
di servizio e di pubblica
utilità ai veicoli appartenenti
alle forze di Polizia ed ai mezzi
di pubblico soccorso quali
ambulanze, vigili del fuoco,
carri attrezzi e protezione civile.
I residenti nelle vie soggette
all’isola pedonale potranno
usufruire di un p a s s , r ilasciato
dalla Polizia Locale,
che permetterà l’accesso ai garage
o allo scarico e carico delle
merci. Altre autorizzazioni
potranno essere rilasciate in
occasione di particolari eventi.
Ma ecco nello specifico l’elenco
delle categorie di vei-
poter ampliare questo luogo
di aggregazione.
Il progetto, senza dubbio ambizioso,
prevede la costruzione
di un centro polivalente,
con un a u d i t o r i u m p e r
la proiezione di film, per organizzare
mostre, concerti e
dibattiti. Inoltre questo salone
potrà essere utilizzato
come spazio per la ginnastica
degli anziani.
Tra le altre richieste vi sono
anche quelle relative alla realizzazione
di spazi idonei che
permettano di sviluppare le
espressioni di creatività dei
cittadini nonché la crescita
culturale del quartiere.
Queste attività sono la pittura,
l’hobbystica, corsi di
musica e le ripetizioni del
doposcuola.
Le richieste della Commissione
abbracciano le esigenze
sia dei giovani sia degli anziani
della zona.
Si chiede la realizzazione di
un campo per il gioco delle
bocce e una sala prove per
la musica. Quest’ultimo spazioèrichiestodaigiovani
del quartiere. Una sala in-
coli che possono accedere alla
zona di traffico limitato.
P o rtatoridihandicap
muniti di contrassegno
I titolari del contrassegno di
cuiall’art381delRegolamento
di attuazione del Codice della
strada, regolarmente esposto
sul parabrezza del veicolo
sono autorizzati ad accedere
all’interno della zona a traff ico
limitato.
Medici in visita
Gli esercenti la professione
medica, in occasione di visita
domiciliare, se muniti dello
speciale contrassegno “Medico
in visita” regolarmente esposto
sulla parte anteriore del veicolo,
sono autorizzati ad accedere
all’interno della Ztl. Il
contrassegno è rilasciato dalla
Polizia Locale - Ufficio mobilità
e riporta il numero di
t a rga del veicolo.
Vigilanza privata
Sono autorizzati ad accedere
all’interno della Zona, limitatamente
per l’espletamento
delle attività connesse alla particolare
funzione, i veicoli di
proprietà degli istituti di vi-
sonorizzata ed attrezzata permetterà,
infatti, ai gruppi
musicali amatoriali di avere
un punto d’incontro, per
non dover più utilizzare garage
o cantine.
Si chiede anche la riqualificazione
e la sistemazione degli
spazi liberi esistenti.
Infine l’ultima ma non meno
importante richiesta: quella
di realizzare una biblioteca
che dovrebbe ospitare i
numerosi libri raccolti dai
cittadini del quartiere e dalle
associazioni che fanno parte
del mondo del volontariato.
Le proposte del comitato, già
esternate a mezzo di un bollettino
autogestito, saranno
presentate ai vari schieramenti
che si presenteranno
alle prossime elezioni amministrative.
Rimane comunque ampio
spazio per nuove idee integrative
o migliorative e, allo
scopo, il Laboratorio di
quartiere può essere contattato
anche al seguente indirizzo
telematico:
c o m i t a t o . m a z z a f a m e @ a l i c e . i t
gilanza privata, recanti le insegne
del servizio di appartenenza.
Residenti, domiciliati,
titolari di posto auto
in aree private
E ’consentito accedere e transitare
con i propri veicoli nella
zona a traffico limitato purchè
muniti di apposito contrassegno
rilasciato dal Comando
di Polizia Locale, percorrendo
la via più breve fino
al luogo di ricovero del veicolo,
ai seguenti soggetti: residenti,
domiciliati e titolari di
posto auto in box, autorimesse,
aree private di sosta anche
diverse dalla dimora.
Documenti richiesti ai fini del
rilascio dll’autorizzazione al
transito: autocertificazione ai
sensi degli artt 46 e 47 del
D . P.R. n. 445/2000; copia della
Carta di Circolazione; dichiarazione
sostitutiva dell’atto
di notorietà attestante l’uso
esclusivo del veicolo (nel caso
in cui il soggetto richiedente
non sia proprietario del veicolo);
copia di idoneo titolo
attestante la disponibilità di
box, di posto auto in autorimessa
o in area privata.
Le autorizzazioni di cui al presente
punto hanno validità biennale
eccetto quelle per i residenti
che hanno validità fino
a che perdurano le condizioni
che ne hanno permesso il
r i l a s c i o .
Carico e scarico merc i
Ai veicoli adibiti al trasporto
merci è consentito accedere
all’interno della Zona a Tr a ffico
Limitato, per il tempo strettamente
necessario, limitatamenteaigiorniedallaseguente
fascia oraria: m a rtedì e venerd i ,
L’informatizzazione entra in ospedale
ospedale di Legnano è
L’ uno dei primi in Italia
a informatizzare la documentazione
dei pazienti grazie
a una dotazione di personal,
inserita in un vasto progetto
di rete wireless all’interno
dell’ospedale.
Il nosocomio è una delle quattro
strutture che fanno parte
del complesso ospedaliero
che raggruppa anche le realtà
di Magenta, Cuggiono e
Abbiategrasso, con uno staff
di 4.500 persone per la gestione
di circa 80mila pazienti
a l l ’ a n n o .
Recentemente è stato implementato
un progetto di rete
wireless che vede collegati i
diversi piani dell’ospedale
ed i vari reparti.
Un passo avanti importante
per una struttura così ampia
che provvede direttamente
all’espletamento delle più importanti
procedure mediche,
quali esami del sangue, esami
radiografici e test virali,
producendo dunque una grande
quantità di dati per ogni
singolo paziente che il personale
medico e paramedico
deve gestire in velocità e sic
u r e z z a .
“Abbiamo iniziato con un
set-up di tutti i laboratori, dei
sistemi informativi e della rete
wireless all’interno del-
dalle ore 8 alle ore 10.
Pubblica utilità
e servizi pubblici
Appartengono a questa categoria
i veicoli addetti alla manutenzione
ed all’esercizio di
servizi pubblici e di pubblica
utilità quali Amga, Enel, Telecom,
Poste Italiane, A r p a ,
Asl, veicoli che riforniscono
medicinali alle farmacie, Onoranze
Funebri. E’ c o n s e n t i t o
l’accesso e la sosta ai soli veicoli
recanti le insegne del servizio
di appartenenza, in occasione
di attività specificatamente
di istituto e solo per il
tempo strettamente necessario
a portare a termine le relative
operazioni. Il transito è
consentito per il percorso più
b r e v e .
Autorizzazioni
t e m p o r a n e e
Coloro i quali per comprovate
esigenze contingenti e temporanee,
hanno necessità di
accedere alla Zona a Tr a ff i c o
Limitato potranno ottenere
un’autorizzazione temporanea
che, previa domanda, sarà rilasciata
dal Comando di Polizia
Locale. Tale autorizzazio-
l’ospedale - afferma Vi c e nzo
Lombardo, project manager
Team Cio -. In seguito, è
stato tenuto un corso di utilizzo
sul portatile e gli applicativi
per gli utilizzatori.
Infine, abbiamo iniziato la
fase di test con il portatile
presso il reparto di rianimazione
dell’ospedale di Leg
n a n o ” .
Il terminale CF-T2 viene attualmente
utilizzato per effettuare
l’attività di prescrizione
delle prestazioni che
devono essere erogate al paziente,
per comunicarle ai diversi
laboratori di diagnostica,
di anatomia patologica e
di radiologia e, in seguito,
per consultare i referti che
vengono inviati ai reparti. Lo
s t a ff può quindi richiamare i
dati sui registri da ogni postazioneedaognireparto
s p e c i a l i z z a t o .
In seguito il Toughbook CF-
T2 verrà utilizzato anche per
la registrazione delle attività
che il personale medico e
infermieristico eff e t t u e r a nno
al letto del paziente.
“I benefici derivati dall’utilizzo
di un’infrastruttura di
questo tipo sono sicuramente
una visione longitudinale
sugli eventi del paziente, la
riduzione degli errori e dei
possibili errori di datamat-
ne consente altresì di sostare
su suolo pubblico qualora non
sia possibile in luogo privato,
per il tempo strettamente necessario
a portare a termine le
relative operazioni, ultimate
le quali il veicolo dovrà essere
tempestivamente allontanato,
per il percorso più brev
e .
Cerimonie re l i g i o s e
E ’consentito l’accesso alla zona
a traffico limitato, previa
autorizzazione rilasciata dal
Comando di Polizia Locale:
ai veicoli dei nubendi, in numero
non superiore a due, in
occasione delle cerimonie nuziali,
ai veicoli, adibiti al trasporto
degli infanti, in occasione
delle cerimonie del Battesimo,
ai carri funebri
M e rcati e manifestazioni
E ’consentito l’accesso all’interno
della Zona a traffico limitato
ai veicoli al seguito di
soggetti titolari di autorizzazioni
correlate ad esposizioni,
dimostrazioni, raccolte firme,
vendite di beneficenza, manifestazioni,
mercati ecc., per le
sole operazioni di carico e scar
i c o .
ching sull’identificazione del
paziente e la riduzione del
processo cartaceo all’interno
delle infrastrutture” dichiara
Lombardo.
Grazie alla tecnologia dei
Toughbook il lavoro di tutto
il personale medico e paramedico
è diventato più sicuro,
come sottolinea anche
Monica Andorlini, capo infermiere
del reparto di urologia,
ospedale di Legnano.
“Ci sono meno errori nella
trascrizione, perché prima
tutti gli esami venivano scritti
a mano, quindi potevano
verificarsi situazioni di dubbio
dovuti alla calligrafia poco
chiara; da quando utilizziamo
il Toughbook, invece,
il paziente viene codificato
enonc’èpossibilità,peresempio,
di scambio di dati con
altri pazienti”.
Tutto ciò gestito a grande velocità,
elemento fondamentale
quando ci si trova a dover
salvare la vita di un paziente.
Basti pensare che, per esempio,
risultati come le immagini
radiografiche adesso raggiungono
la stazione in pochi
secondi e i dati registrati
dai letti dei pazienti sono
subito e velocemente disponibili
per tutti i reparti e per
l’intero staff medico.

Pag. 6 - IL CORRIERE dell’Alto Milanese
generale della Cgil ed ora vice
presidente provinciale dell’Anpi,leparolediDarioVenegoni,
figlio di Carletto, del
L e g n a n o
Una serata per Franco Landini
La grande sala del Circolone
di via San Bernardino
ha raccolto per un
commosso ricordo i compagni
e gli amici di Franco Landini,
presidente dell’Anpi legnanese
dal 1990, scomparso
il 1° gennaio scorso. Intervallati
dalle musiche e dai
canti partigiani eseguiti dai
“Numantini”, dinnanzi alla
moglie Bianca, ai figli Stefano
e Gianluca, ai nipoti e
congiunti, si sono svolti gli
interventi di chi Franco lo
ha conosciuto e lo ha stimato,
ricordando il suo lavoro
svolto alla Tosi, nel sindacato,
nel partito, in consiglio
comunale e nell’Anpi. Commoventi
sono stati i ricordi
personali di chi ha condivi-
so particolari momenti difficili
con lo scomparso. Poi
l’intervento del sen. A n t onio
Pizzinato, ex segretario
sindaco di San Vittore Olona
Pino Bravin.
Mentre sullo schermo si susseguivano
le immagini di
momenti pubblici del Landini,
il sindaco di Legnano
Maurizio Cozzi ha ricordato
i sentimenti di stima ed
amicizia che lo legavano al
defunto, definendolo “uomo
del futuro” per la sua capacità
di legare gli avvenimenti
passati all’attualità dell’oggi
ed alle necessità del domani.
Unanime accoglimento ha
avuto la proposta di raccogliere
in un volume la storia
di Franco Landini, corredandola
delle tante fotografie
e dei documenti esistenti.
LB
L’Anpi di Legnano in assemblea
Alla presenza del Presidente
nazionale Ti n o
Casali, del sen. Antonio Pizzicato,
degli ospiti e di tanti
associati, la sezione “Mauro
Venegoni” ha svolto sabato
3 marzo la sua Conferenza
Associativa nel ricordo
dello scomparso presidente
Franco Landini.
L’attività dell’Anpi, come
ha sottolineato l’attuale presidente
Candido Poli nella
sua relazione sull’attività
del 2006, si è intrecciata con
la vita ed i problemi di Legnano
e dell’associazionismo,
civile e militare che in
essa opera. Il lavoro svolto
si è basato sulle precise direttive
scaturite dall’ultimo
congresso nazionale, sintetizzate
in questi obiettivi: difesa
e salvaguardia della Costituzione
nata dalla Resistenza;
la solidarietà e la pace
tra i popoli; una decisa
azione contro il revisionismo
storico e politico; una
dinamica vita associativa.
La campagna del tesseramento
2006 ha raggiunto un
lusinghiero successo con la
consegna di 364 tessere, rendendo
in tal modo la sezione
legnanese una delle più
forti numericamente sull’intero
territorio nazionale.
Particolare attenzione è stata
data all’allargamento del
tessuto associativo con l’accoglimento
di nuovi iscritti,
anche giovani, consapevoli
che da ciò dipende il futuro
e la vita stessa della sezione.
Seguendo una tradizione ormai
consolidata, si è dedicata
particolare attenzione
al mondo della scuola, con
conferenze sulla Resistenza
negli istituti, gita-pellegrinaggio
con docenti e studenti
ai campi di sterminio nazisti
ed al sacrario della resistenza
di Fondo Toce. Le
maggiori manifestazioni cittadine
hanno visto l’Anpi
sempre presente. La sezione
ha saputo allacciare, sulle
diverse questioni di interesse
comune, una proficua
intesa di collaborazione con
l’Amministrazione comunale
di centro-destra, con
l’Associazione dei partigiani
di ispirazione cattolica,
con le Associazioni di A rma,
con i rappresentanti delle
ForzeArmate e delle Forze
dell’Ordine. Lo scomparso
presidente Landini riteneva
infatti che questi contatti,
non disgiunti dalla tradizionale
affinità ideale ai partiti
democratici ed al sindacato,
non solo fossero solo
opportuni ma avrebbero facilitato
l’attività dell’Anpi,
ottenendo infine un positivo
impatto politico.
Una parte significativa della
relazione ha riguardato la
posizione dell’Anpi verso
ogni possibile rigurgito di
terrorismo politico, rimarcando
come l’Associazione
da sempre è stata in prima
linea contro le stragi, la strategia
della tensione, il terrorismo,
la criminalità organizzata,
per la difesa dei
principi di libertà e legalità.
Il presidente Poli ha quindi
ricordato l’attività svolta dalla
sezione durante lo scorso
anno, soffermandosi in particolare
sulla visita-pelle-
grinaggio fatta in maggio,
col patrocinio dell’Amministrazione
comunale, ai campi
di Dachau, Ebensee, Hartheim
e Gusen. La delegazione,
con la rappresentanza
degli alunni delle scuole
di Legnano ed il gonfalone
della città, ha quindi partecipato
alla manifestazione
internazionale al Lager di
Mauthausen.
Hanno poi avuto spazio numerosi
interventi, seguiti dalla
distribuzione delle tessere
ad honorem. Per rendere
più articolato il lavoro della
sezione si è provveduto,
per cooptazione, all’allarg amento
del comitato direttivo
già operante.
Dal documento conclusivo
della conferenza associativa
viene ribadito come l’Anpi
intenda mantenere integra
la sua natura di A s s ociazione
della resistenza, fedele
ai principi ed ai valori
che le sono propri, al di sopra
delle parti, politicamente
impegnata a tenere viva
la memoria della Resistenza
ed a fare dei suoi valori
un motivo permanente di
confronto con la società e le
istituzioni.
Il bando Metadistretti
per le Pmi lombarde
Euro Info Centre - Azienda Speciale della Camera di
L’ Commercio di Milano - organizza in collaborazione
con le sedi di Legnano e Monza della stessa Camera due seminari
informativi nella provincia di Milano sulle opportunità
di finanziamento attualmente aperte per le PMI lombarde.
Durante gli incontri interverrà un rappresentante della Regione
Lombardia, che presenterà le caratteristiche del Bando
Metadistretti e le modalità di presentazione della domanda
di contributo ed un funzionario di Euro Info Centre
che illustrerà le opportunità di finanziamento per le PMI
promosse dall’Unione Europea nel settore della ricerca e
dell’innovazione tecnologica, tra cui il 7° Programma Quadro
ed il Programma per l’Innovazione e la Competitività.
I due seminari, dal titolo “ Opportunità di finanziamento per
le Pmi: bando metadistretti ed altre opportunità europee di
finanziamento per ricerca ed innovazione”, si terranno a Legnano,
a marzo nella Sede della Camera di Commercio (c/o
INPS) in Via Podgora, 2.
Per informazioni ed adesioni contattare: Euro Info Centrea
i seguenti numeri di telefono: 02.8515.4189; CCIAA di Milano
- Sede di Legnano (Tel. 0331.428947).
la colonna sonora
dei momenti importanti
della tua vita
battesimi - matrimoni - feste di laurea
feste di partito - sagre paesane
Gino
3493214551
Franco Landini secondo a destra
Fabio
3492549313
Paolo
3496066759
MARZO 2007
Lettera ad un amico
scomparso di recente
Caro Franco,
sono passati due mesi
dalla tua scomparsa. Te ne
sei andato nel sonno il primo
dell’anno, quasi a rimarcare
come la continuità della tua
presenza ispirerà la nostra attività
nell’Anpi per l’intera annata
ma, io penso, lo farà anche
per gli anni a venire. Non
voglio qui ricordare i tuoi meriti,
il tuo lavoro, la tua attiva
fedeltà al mondo del lavoro poiché altri lo hanno fatto sicuramente
meglio di quanto potessi farlo io, ma voglio ricordarti a
mio modo, riportando alla mente piccoli episodi che solo noi due
conosciamo. Innanzitutto voglio chiederti scusa per un impegno
non mantenuto: me lo avevi chiesto espressamente mentre, uno
accanto all’altro, accompagnavamo Guido Venegoni alla sua ultima
dimora. Al tuo funerale avresti voluto la banda ed io ti promisi,
con un poco di ironia, che ti avrei accontentato. “Anche
domani, se vuoi” ti dissi e la tua risposta fu: “fa no ul martal”.
Purtroppo le festività hanno impedito di avere quel minimo di
musicanti necessario al bisogno. Non hai avuto la banda ma la
musica l’hai avuta ed anche la nostra “Bella ciao”, cantata da tutti
i tuoi compagni ed amici assiepati in strada sotto un sole primaverile,
la stessa canzone e lo stesso sole caldo che ti avvolsero
quel giorno del ’45 mentre guardavi i partigiani sfilare in piazza
San Magno. Ti ricordi? Forse avrai sorriso, racchiuso nella
tua bara coperta dalla bandiera dell’Anpi, nell’udirci cantare in
modo tanto stonato. Non è stata colpa nostra, Franco, ma del
groppo che ci serrava la gola, della profonda commozione che
tutti aveva pervaso nel testimoniarti la nostra stima ed il nostro
a ffetto. L’altra promessa, quella più recente della prima, l’abbiamo
però mantenuta: hai avuto la rossa bandiera del Pci, simbolo
degli ideali che hanno ispirato la tua proficua esistenza.
Ricordo quella sera passata con Carlo Venegoni al ristorante “Cesarino”.
Carletto era, come si dice, giù di giri e si sfogava con te
per il fatto che, ancora una volta, Togliatti aveva messo il veto
alla sua elezione nel Comitato centrale del partito. Tu, sorridendo,
lo rincuoravi dicendo che era solamente una questione di
tempo e che il periodo del “Venegoniani” Togliatti lo avrebbe
presto superato.
Ti ho conosciuto un tardo pomeriggio fuori dalla sede di viaA lberto
da Giussano . Io frequentavo da pochi giorni il partito e
ancora non sapevo se iscrivermi o meno alla Fgci. Tu venivi dalla
Tosi in tuta blu con Vincenzo Garzonio, ti sei fermato e mi hai
chiesto se fossi io il cognato dell’Egisto. Mi hai accompagnato
in una saletta dalle pareti di legno e mi hai chiesto cento lire, poi
altre 25 per il bollino mensile. In pochi minuti mi sono trovato
tra le mani la tessera dei giovani comunisti, senza poter dire una
parola, impressionato e anche un poco contrariato del tuo modo
di fare. Era questo il tuo carattere, leggermente autoritario, a volte
difficile e scontroso, ma tipico di un dirigente, di una persona
che sa puntare senza preamboli al risultato voluto.
Una sera ti vidi quasi piangere, sconfortato e pieno di rabbia repressa.
Dopo una campagna elettorale tipo 1948 e con lo slogan
“ proviamo per un anno “ la Cisl aveva ottenuto la maggioranza
nelle elezioni della Commissione Interna della Tosi. Eravamo
con Giuseppe Ghianda, allora segretario di zona del partito,
e non ti sapevi spiegare “il voltafaccia” di tanti tuoi compagni di
lavoro. Dopo l’anno di prova la tua Cgil ottenne di nuovo la
maggioranza perduta.
Eri segretario della Camera del Lavoro di Legnano ed, un giorno,
ti fu chiesto dalla Federazione di lasciare quell’incarico per
diventare segretario cittadino del partito. Ti sei sottomesso alle
necessità del partito ben sapendo cosa ti aspettava: un lavoro non
più durante il giorno ma perlopiù di sera e con riunioni che duravano
fino a notte, un’attività meno gratificante ed anche la rinuncia
ad un “rimborso spese” allora tanto importante per la tua
famiglia. Che esempio, Franco. Scherzando ti dissi “vedrai che
bastonate da tua moglie quando tornerai a casa all’una di nott
e … ”
Ricordi la tua risposta? Fu pressappoco questa: “ delle cose importanti
ne parlo sempre con mia moglie”. Nella vita ho fatto anch’io
tesoro di questa tua risposta. Certamente il sindacato, il partito
e l’Anpi non avrebbero beneficiato di tanta tua disinteressata
attività se non avessi avuto al tuo fianco una donna saggia
e comprensiva come tua moglie Bianca.
Ricordi…? Ricordo l’ultima volta che ti ho fatto visita nella tua
cameretta d’ospedale. Appena entrato mi hai salutato con un
“ciau Luisin”, così come facevi sempre quando ci incontravamo.
Abbiamo conversato e, parlando della manifestazione alla
Tosi in memoria dei deportati, colto quasi da un presentimento,
mi hai detto “ state attenti…”. Poi la tua passeggiata in carrozzina
lungo i corridoi del padiglione. “Sono stanco” hai detto e ti
abbiamo riaccompagnato al letto. Con il viso leggermente voltato
a sinistra ti sei addormentato in un sonno senza più risveg
l i o .
Riposa ora, Franco, attorniato dalla stima e dall’affetto dei tanti
che hanno avuto il privilegio di lavorare con te. A noi resta il
compito di continuare sulla strada che ci hai tracciato e lo faremo
nel tuo costante ricordo. Ciao, Franco, compagno ed amico.
Luigi Botta

MARZO 2007 Legnano & Alto Milanese IL CORRIERE dell’Alto Milanese - Pag. 7
Nasce “Alia” (avvocati
legnanesi in associazione)
La giustizia legnanese è in crisi a causa della mancanza
di magistrati e a rimetterci sono i cittadini. E’ quanto si
apprende da un articolo de “Il Giorno” nel quale viene illustrata
la situazione del tribunale legnanese. Ad esporre
la questione è l’avvocato Bruno Dell’Acqua presidente
dell’Alia il quale spiega che il lavoro negli ultimi anni è
aumentato considerevolmente ma il personale si è dimezzato.
Il primo intervento dell’associazione è stata una
lettere indirizzata al Presidente del tribunale e al Presidente
della Corte di Appello di Milano per richiedere l’adeguamento
del personale sotto organico.
Oltre a queste giuste richieste, l’associazione si propone
di dare vita ad incontri pubblici per sensibilizzare i cittadini
su problemi specifici quali le truffe telefoniche. Una
giustizia più snella e veloce rimane comunque l’obiettivo
primario.
Addio allo scrittore De Gregorio
E’ scomparso all’età di 92 anni il poeta e scrittore Amilcare
De Gregorio. Nato a Bussi, in provincia di Pescara
nel lontano 1914, De Gregorio è stato per decenni un proficuo
scrittore di libri (sedici in tutto tra i quali “Due A m ericani
a Sirolo”), saggi e poesie, nonché collaboratore di
quotidiani come L’ Avanti, La Prealpina, Il Giorno ed il
settimanale cattolico Il Luce. Come giornalista ha anche
collaborato con alcune riviste come La Spinta, La Svolta
e la “Peinture italienne du futurisme a nos jours”.
E ’ stato anche redattore capo di alcune riviste d’arte quali
il “Traguardod’arte” e “Telearte”. Nella sua lunga carriera
di scrittore e poeta ha partecipato a numerosi concorsi
letterari quali il “Premio nazionale Città di Prato”,
il “Premio D’Annunzio”, il premio “Città di Salerno”, ricevendo
alti riconoscimenti tanto da essere riconosciuto
nel 1966 “autore scelto benemerito della cultura e dell’informazione”.
Pinocchio cerca casa
L’associazione legnanese “La scuola di Pinocchio” non ha
più una sede dove poter svolgere le proprie attività da quando
ha ricevuto lo sfratto dai locali del circolo Acli di via
Solferino. L’associazione di volontariato che gestisce la
scuola è presente in città ormai da diversi anni e si occupa
di insegnare gratuitamente agli stranieri la lingua italiana.
In soccorso alla scuola è arrivata l’offerta della Parrocchia
Beato Cardinal Ferrari di Mazzafame dove sino a giugno
saranno garantite le lezioni. Poi il futuro sarà incerto. Sulla
questione è intervenuto Giuseppe Marazzini, consigliere
comunale di Rifondazione Comunista, che spesso si è
occupato delle problematiche relative all’immigrazione nella
nostra città. “La vicenda della scuola di Pinocchio - dice
Marazzini - è il segnale del disinteresse delle istituzioni locali
per i problemi relativi all’integrazione degli stranieri”.
Pe l e gr i n a g gio nei lager nazisti
Secondo una tradizione ormai consolidata anche quest’anno
l’Anpi di Legnano organizza, con il patrocinio dell’Amministrazione
comunale e la partecipazione di una rappresentanza
delle scuole cittadine, una gita-pellegrinaggio
ai campi di sterminio nazisti di Dachau, Ebensee, Hartheim,
Gusen. Quindi a Mauthausen, dove il 6 maggio si terrà la
manifestazione internazionale per il 62° anniversario della
Liberazione. Il viaggio, curato come in passato dalla Fabello
Viaggi, sarà della durata di cinque giorni, dal 3 al 7
maggio, in pullman gran turismo, con pernottamenti in hotel
a 4 stelle. La quota di partecipazione è di !. 5 8 5 a persona,
sistemazione in camere a due letti, pensione completa
per tutta la durata del viaggio, accompagnatore/interprete
ed assicurazioni comprese. Per sistemazione in camera
singola verrà applicato un supplemento di !. 135. Per maggiori
informazioni rivolgersi all’Anpi - Legnano, anche telefonicamente,
il mercoledì mattina o al sabato pomeriggio.
In vino veritas
Avrà inizio lunedì 19 marzo con la lezione “tecnica dell’assaggio”
la dodicesima edizione del corso di degustazione
vini, organizzato dalla Famiglia Legnanese.
Il corso è aperto a tutti coloro che vogliono migliorare le
proprie conoscenze sul vino e sarà articolato nel corso di
sette serate dalla durata di due ore. Le lezioni tratteranno
delle varie qualità di vino, con cenni storici sulla storia
della vite, sulle tecniche di produzione, sulla maturazione
e l’invecchiamento. Una serata sarà dedicata anche all’accostamento
enogastronomico.
Pulizia dei boschi a Villa Cort e s e
Sarà effettuata il 25 marzo
l’annuale pulizia dei boschi
di Villa Cortese. Attesa come
sempre una folta partecipazione...,
una giornata,
ormai diventata un classico
di inizio primavera.
La data è stata decisa dalla
Consulta Ambiente e Territorio
di concerto con le Associazioni
locali. In caso di
pioggia o maltempo la giornata
sarà spostata al 1 aprile.
Come sempre saranno a
disposizione mezzi forniti
dall’Amministrazione e dai
privati oltre che i classici badili,
scope, guanti e sacchi.
Al termine vi sarà un pranzo
per tutti i partecipanti.
Una giornata che da anni riscuote
un buon successo di
partecipanti.
Il campionario che i cittadini
del territorio e dei paesi
limitrofi abbandona nei boschi
comprende: divani, bottiglie,
lattine, mobili, plastica
in genere, carta, piastrelle
ed inerti, gomme e sacchi
con erba. Sono in aumento
i materassi ed i vestiti.
Gesti incomprensibili dal
momento che i servizi co-
munali effettuano la raccolta
porta a porta ed in quasi
tutti i paesi vi sono piattaforme
ecologiche che accettano
di tutto. Non è un bel
vedere tanto più che il fenomeno
si sta espandendo
anche in certi punti del paese.
Preoccupante il fatto che
per molti ragazzi gettare per
terra qualsiasi cosa abbiano
in mano sia un fatto normale.
E così si vedono abbandonati
bottiglie di birra, carte
e contenitori di pizza, pack
di bibite, scatole di sigarette,
lattine di vario genere.
Una giornata che vuole dare
un messaggio oltre che
contribuire alla pulizia dei
pochi boschi rimasti che stanno
ridiventando meta di passeggiate
e sono frequentati
da famiglie, da gente che
cammina, che corre o che
semplicemente porta a spasso
il cane. Anche per questo
si spera in una partecipazione
numerosa di volontari che
del resto è sempre stata rilevante.
L’invito è dunque
quello di partecipare. Il ritrovo
è in piazza del Comune
alle ore 8.
Polo tecnologico a Cerro e Rescaldina
Melting Point così viene
definito il PISL ( P r ogramma
Integrato di Sviluppo
Locale) presentato dai Sindaci
di Cerro e Rescaldina.
Un progetto ambizioso, sostenuto
dalla Regione Lombardia
e dalla Provincia di
Milano, che prevede interventi
diversificati in un’area
vasta circa 400.000 mq situata
al confine con l’autostrada
Milano Laghi. Il seminario
di presentazione ha
Olona: Bravin contrario
alle vasche di laminazione
SAN V I T TORE OLONA
- L’amministrazione comunale
ha espresso il proprio
parere negativo relativo alla
costruzione delle vasche
di laminazione che interesseranno
il fiume Olona. Il
progetto che coinvolge anche
altri comuni della zona
quali Legnano, Canegrate e
Parabiago, è sottoposto in
questi giorni, da parte degli
o rgani della Regione Lombardia,
alla valutazione di
impatto ambientale. La Giunta
del Sindaco Giuseppe Bravin
ha già inoltrato alla Regione
la propria contrarietà
votando una delibera nella
quale si esprimono forti preoccupazioni
dell’impatto che
potrà avere quest’opera sull’agricoltura
e sui terreni del
Parco dei Mulini interessati
dalle acque dell’Olona.
“Questa amministrazione -
si legge nella delibera - non
visto la partecipazione di molti
consulenti e politici che a
vario titolo hanno contribuito
alla realizzazione del progetto
che richiederà investimenti
ingentissimi. La presentazione
è stata l’occasione
per meglio definire quello
che presentato come Polo
Tecnologico Multifunzionale
può dare origine ad una
serie notevole di domande
s u l l ’ e ffettivo utilizzo di una
delle ormai rare aree di gran-
intende prestare un terzo del
proprio territorio, sul quale
operano e traggono sostentamento
aziende agricole presenti
da molti decenni, ad un
intervento che contrariamente
a come è stato presentato
(ampie assicurazioni di rispetto
ambientale e per i cittadini)
è diventato sempre
più confuso, oscuro e carente
di tali requisiti. Nella valutazione
dell’impatto dell’opera
sull’agricoltura, il progetto
non pare aver adeguatamente
considerato il danno
prodotto dall’inquinamento
delle acque del fiume
Olona nei confronti dei terreni
e dei prodotti agricoli,
così come non pare essere
stato considerato il danno
prodotto dalle operazioni di
pulizia successive all’utilizzodellevaschelequalicomporteranno
l’impiego di mezzi
pesanti”.
L’associazione Asse
Sempione fa da Cicerone
SAN V I T TORE OLONA - In vista della 75^ edizione della
5 Mulini, l’Associazione culturale “AsseSempione”, organizza
visite guidate alla chiesetta di S. Stefano di S. Vittore
Olona, con nostre hostess volontarie. Tale iniziativa si
inserisce nella valorizzazione culturale del nostro territorio,
con particolar riferimento al 500 Lombardo, con i grandi artisti
che hanno lasciato testimonianza: G.G. Lampugnani (S.
Stefano , S. Magno), Luini, Lanino, Ferrari.
di dimensioni rimaste libere
da insediamenti. Il Polo Te cnologico
Multifunzionale,
così come è stato presentato,
risponderà alle esigenze
del territorio per ciò che attiene
allo sviluppo economico
senza tralasciare i servizi
alla persona realizzati in
un parco urbano di vaste dimensioni.
In pratica gli edifici
che saranno costruiti con
le più innovative tecnologie
saranno adibiti a: rappresen-
tanza e accoglienza (sedi di
società, strutture ricettive);
ricerca; benessere psico-fisico
(aree per spettacoli, manifestazioni
culturali, ristorazione
ecc.) e formazione
p e r m a n e n t e .
Dunque sulla carta un bel
progetto che richiede grandi
investimenti di privati e che
necessita tuttavia di un inserimento
nel contesto più vasto
del Piano strategico per
l’Alto Milanese.
Iniziativa Spi/Cgi l
s p o rtello per i cittadini
SAN V I T TORE OLONA - Un’importante iniziativa è stata
messa in campo dallo Spi/Cgil e Caaf di San Vittore Olona.
Da alcune settimane in via Roma, presso il circolo Bel Sit, è
stato aperto uno sportello di servizio per i cittadini, che potrà
essere utilizzato per avere informazioni relative a pratiche previdenziali
ed assistenziali quali, per esempio, quelle relative
alla reversibilità, l’accompagnamento, gli assegni familiari, la
certificazione Isee. Inoltre, lo sportello potrà fornire consulenze
per altri servizi che usualmente Cgil fornisce ai cittadini
(sunia, federconsumatori, auser, vertenze legali e sindacali).
Nel mese di marzo, inoltre, sarà disponibile il servizio relativo
alla compilazione del modello 730 per i redditi dell’anno
2006 e anche del modello Ici. Lo sportello di via Roma rimarrà
aperto per questa tipologia di pratiche il martedì pomeriggio
dalle 14.30 alle 17.30.
Pompieri: nuova caserma
INVERUNO - E’ ora di andare in pensione per la vecchia
caserma dei Vigili del Fuoco di Inveruno, diventata ormai
inadeguata per i 44 vigili volontari, i cinque automezzi di
soccorso ed i quasi 600 interventi annuali (ad oggi gli interventi
del 2006 sono già 260). Una commissione formata
dal vice sindaco Luigi Garavaglia, l`assessore ai Lavori pubblici
Luigi Serati, l`architetto Massimo Stucchi del Comando
Provinciale VVF di Milano e dal Geom. Mauro Colombini,
sta seguendo la progettazione della nuova sede. In Via Varese,
a ridosso della Provinciale che va a Castano Primo, è
stata destinata un’area.
Nella nuova struttura dovrebbero trovare spazio: una sala
operativa, camerate separate per uomini e donne, servizi
igienici, spogliatoi con annesse doccie, ufficio del Comandante
ed ufficio di segreteria, appartamento del custode, castello
di manovra ed officina; e poi giardino, eliporto, cortile
e castello di manovra per l`addestramento. I vigili volontari
sono entusiasti, sperano in una palestra per poter mantenere
una corretta forma fisica e qualcuno sogna una caserma
modello Trentino con annessa piscina per le prove di
soccorso in acqua, per l`allenamento e, perché no, per qualche
momento di relax.

Pag. 8 - IL CORRIERE dell’Alto Milanese
Parabiago & Nerviano
MARZO 2007
Quaranta motivi per dire No alle vasche sull’Olona
PARABIAGHESE - U n
elenco di 40 motivi per dire
no al progetto sulle vasche
di laminazione per le esondazioni
del fiume Olona. QuestoilcomunicatochelaColdiretti
di Milano e Lodi ha
inviato alla Direzione Te r r itorio
della Regione Lombardia
per dimostrare che il
progetto in essere ha più di
una falla. “Fin quando rimane
sulla carta - fa sapere la
Coldiretti per mezzo del suo
presidente Carlo Franciosi -
i danni sono solo teorici, ma
se viene realizzato i problemi
toccheranno tutti gli abitanti.
Non esistono dati certi
- prosegue Franciosi - sulle
portate effettive delle piene
e i danni citati nel progetto
sono frutto di stime più
o meno approssimative”. Lo
studio sulle possibili infiltrazioni
nella falda suggerisce
la necessità di uno strato
di argilla spesso oltre 60
centimetri, che senza prove
sul campo non ha nessuna
validità pratica. Le preoccupazioni
poi si estendono ad
una possibile esondazione
del fiume dovuta ad un cambio
di percorso dello stesso
a causa della realizzazione
del progetto e allo sviluppo
di insediamenti di sciami di
insetti dannosi per la salute
pubblica.“Senza considerare
- aggiunge il presidente
Franciosi - i danni per l’agricoltura.
Ad esempio: come
coltivare un’area dove è
stato asportato più di un milione
di metri cubi di terra?
E se anche fosse, dove verrebbero
smaltite le coltivazioni
sommerse e rese inutilizzabili
dalla realizzazione
delle vasche? E chi smaltirebbe
i rifiuti prodotti dalle
piene? E poi le spese di manutenzione
delle vasche non
sono state conteggiate, pensando
di affidare agli agricoltori
una gestione senza
costi: pensano che il lavoro
Parabiago: un altro assessore se ne va
Un altro assessore, dopo
solo tre mesi dalla sua
nomina, lascia la sua poltrona:
si tratta dell’assessore al
Bilancio Andrea Compagnone.
In meno di due anni
di governo cittadino è il terzo
assessore che si dimette,
o viene dimesso, dall’esecutivo
Parabiaghese; dopo soli
pochi mesi dalle elezioni
comunali, nel 2005, lasciò
Milena Bertani, assessore al
bilancio, già assessore Regionale
e nella quale erano
riposte molte speranze per il
governo cittadino. A un anno
e mezzo fu licenziato, dopo
furibonde liti, denunce e
controdenunce che bruciano
ancora, l’assessore alla Polizia
Municipale, Gabriele
Slavazza. Ed ora si è dimesso
pure il secondo assessore
al Bilancio Andrea Compa-
gnone, nominato solo tre mesi
fa.
“Che dire - dichiara il capogruppo
consiliare de “l’Unione”
Giorgio Nebuloni -,
una farsa che per la città è
già una tragedia. Una tragedia
perché non c’è continuità
nel perseguire politiche di
rilancio delle quali questa città
ha bisogno quanto l’aria
che respiriamo. Una tragedia
perché è ormai evidente
a tutti il livello della conflittualità
che regna all’interno
del governo cittadino. Conflittualità
che non favorisce
certamente il raggiungimento
di buoni risultati per questa
città. Una tragedia - continua
Nebuloni - perché siamo
in prossimità dell’approvazione
del Bilancio di
Previsione per il triennio
2007-08-09, l’ultimo trien-
Giorgio Nebuloni
nio della giunta Garavaglia,
e, ancora una volta, con una
giunta dimezzata, litigiosa,
intenta a leccarsi le ferite piuttosto
che a studiare soluzioni
per i numerosi problemi
di questa città”.
Tutti e tre gli assessori che
hanno lasciato lo hanno fatto
“sbattendo la porta”, chi
con più stile, chi con meno.
Il succo delle motivazioni
delle tre dimissioni ci è parso
di capire essere relativo
ad una sostanziale incapacità
della giunta parabiaghese
a risolvere i problemi della
città, alla sua miopia in campo
politico e amministrativo
e alla sostanziale assenza di
una azione di coordinamento
che dovrebbe essere propria
del sindaco.
non debba essere retribuito?
E i terreni usati per le vasche
non sarebbero più coltivabili,
ma non è stato previsto
neppure un indennizzo. Questo
è un progetto che, è proprio
il caso di dirlo, fa acqua
da tutte le parti”.
Le proposte di Legambiente
Ecoter nel mirino dei Sindaci
N E RVIANO - La vicenda
“Ecoter”, che riguarda il massiccio
passaggio di mezzi pesanti
in entrata e in uscita dalla
ditta posta nelle vicinanze
della cava di Nerviano, tiene
ancora banco sui tavoli delle
amministrazioni dei comuni
Foglio tribolato Capitale del cicloturismo
PARABIAGO - Il “Foglio
di Parabiago”, giornalino comunale
edito dall’amministrazione
parabiaghese, è
sempre più al centro delle
polemiche, dopo una storia
travagliata che ormai si protrae
da anni e dove l’opposizione
consiliare chiede a
gran voce che vengano rispettati
l’imparzialità e il diritto
di replica.
Ricordiamo che già lo scorso
anno la minoranza di centro
sinistra aveva dato il via
ad una sorta di “crociata” per
ridefinire i ruoli del comitato
di redazione e per il rispetto
di una maggiore pluralità
su un mensile che è pagato
coi soldi dell’intera cittadinanza.
Nello scorso consiglio comunale
si è discussa una mozione
presentata da tutta l’Unione
riguardo a due editoriali
del sindaco che “parlavano
espressamente di persone
fisiche riconoscibili,
nel primo caso dei dipendenti
comunali e nel secondo
caso di alcuni consiglieri
d’opposizione” rei di aver
criticato l’operato del sindaco
Olindo Garavaglia, e
dove l’opposizione chiedeva
che il diritto di replica
fosse riservato in un apposito
spazio, senza sottrarne
di ulteriore a quello riservato
mensilmente ai vari gruppi
consiliari.
La mozione è stata bocciata
in quanto la maggioranza
non ha ritenuto offensivi gli
scritti del primo cittadino,
accusando invece la minoranza
di attaccare il sindaco
sui più svariati argomenti anche
dai banchi del consiglio
comunale.
Dopo le polemiche dello scorso
anno, che avevano portato
alla rimozione del precedente
coordinatore dell’organo
di stampa comunale,
Francesco Caminiti sostituito
con Cristina Masetti, la
questione “Foglio” non accenna
dunque a placarsi. I
delegati del centro sinistra
all’interno del comitato di
redazione del periodico parabiaghese
annunciano battaglia
per la mancata applicazione
del regolamento, chiedendo
a gran voce un maggior
coinvolgimento e un’imparzialità
che finora non è
stata sempre rispettata.
N E RVIANO - La città di Nerviano si sta affermando sempre
di più come la capitale del cicloturismo su ultradistanza. Questa
nuova disciplina, sbarcata in Italia circa dieci anni fa sulla
scia della tradizione dei paesi del Nord Europa e degli Stati Uniti,
consiste nella percorrenza di itinerari ciclistici su distanze superiori
ai 200Km, e nel corso degli anni si sta sempre più affermando
nel nostro territorio, che è ormai un punto di riferimento
per molte manifestazioni di livello nazionale. “Già da otto
anni - afferma Fermo Rigamonti, responsabile dell’Audax
Randonueur Italia, che gestisce il movimento a livello nazionale
- si svolgono manifestazioni di questo tipo a Nerviano, delle
quali la più anziana in assoluto è il “Morelli Day”. Un’altra
manifestazione importantissima è quella del Parco del Ti c i n o ,
che apre la stagione del cicloturismo, che si svolgerà ai primi di
marzo, ed è paragonabile alla Milano-Sanremo per il ciclismo
tradizionale. Contiamo già ora oltre 300 iscritti - prosegue Rigamonti
- perché la prova è valevole per la qualificazione alla
Parigi-Brest-Parigi, una sorte di Olimpiade che si svolge ogni
quattro anni e a cui partecipano circa 5mila cicloturisti provenienti
da tutto il mondo”. Un fenomeno in espansione quello
del cicloturismo, che snocciola percorsi su strade poco battute
per favorire il contatto con l’ambiente e la natura, e che non organizza
“gare” bensì “manifestazioni”, mettendo in secondo
piano l’agonismo e si basa solo su alcuni controlli orari lungo
il percorso. “L’anno scorso - continua Rigamonti, che è anche
rappresentante del Brm, l’associazione a livello mondiale che
o rganizza gli eventi - Nerviano ha lanciato la “Mille e un miglia”,
l’ultra maratona più lunga d’Europa con partenza e arrivo
a Nerviano, il cui percorso si rifà a quello della storica “Mille
Miglia” automobilistica, evitando però di passare nelle grandi
città come da tradizione del cicloturismo. Uno dei nostri obiettivi
- prosegue Rigamonti - è quello di coinvolgere il più possibile
gli amanti delle due ruote, trovando ambienti tranquilli dove
poter pedalare, con posti belli da vedere e a contatto con la
natura e il paesaggio”.
ICircoli di Legambiente di Canegrate, Nerviano, Parabiago
hanno inviato una lettera ai sindaci dei Comuni di
Legnano, S.Vittore Olona, Canegrate, Parabiago, Nerviano
e alla Coldiretti Milano - Lodi con alcune proposte in merito
al vasche sull’Olona.
“ L’impatto ambientale di tutte le opere artificiali, atte a modificare
il corso della natura, deve essere valutato attraverso
il rapporto costi-benefici. Nel caso specifico la posizione
di Legambiente è sempre stata chiara e protesa al recupero
storico e ambientale del fiume Olona. Dalla proposta
d’istituzione del “Parco dei Mulini”, all’iniziativa della biciclettata
lungo il corso dell’Olona, alla riscoperta di un fiume
maltrattato e vituperato dall’uomo. Inoltre ci chiediamo
perché non siano state prese in considerazione alternative
alle vasche di laminazione. Da qui ecco alcune proposte: per
tutti i comuni rivieraschi da monte a valle, l’impegno a realizzare
piccole opere ad “impatto zero”, atte a ridurre il deflusso
fognario nell’alveo fluviale; rendere permeabili le
aree vaste come i parcheggi, utilizzo di pozzi perdenti o cisterne
per il riutilizzo delle acque bianche; periodica manutenzione
e pulizia dell’alveo, per eliminare eventuali detriti
che, ammassandosi, impediscono il regolare deflusso.
Costanti controlli sulle immissioni inquinanti; allargamento
degli argini, ove possibile, per aumentare le capacità dell’alveo,
nello stesso tempo rendere fruibili gli argini all’utilizzo
dei cittadini, ripristinare le aree golenali ancora esistenti;
realizzazione a breve termine del “Parco Agricolo dei
Mulini”; sollecitare le Amministrazioni, che scontano le scelte
del passato, vedi tombinature, cementificazioni, coperture
stradali, a cercare soluzioni atte a diminuire il rischio idrogeologico,
evitando di scaricare a monte responsabilità pregresse;
ripristinare e favorire l’utilizzo dei canali secondari
esistenti e una volta in uso per i mulini”.
Enrico Cozzi
interessati, Parabiago e Nerviano,
e anche sul tavolo della
Provincia di Milano.
Venerdì 9 febbraio scorso,
presso la sala del Berg o g n oneaNerviano,sièsvoltaun’assemblea
pubblica a cui hanno
presenziato i sindaci dei
due comuni, che hanno congiuntamente
chiesto a gran
voce il rispetto delle norme
anti-inquinamento per difendere
la salute dei cittadini residenti
nella zona.
“Le amministrazioni comunali
sono molto attente riguardo
a questo problema -
dichiara il sindaco di Nerviano
Enrico Cozzi - e c’è una comunione
d’intenti tra i due
comuni. Noi non siamo aprioristicamente
contrari a questi
impianti (Ecoter smaltisce rifiuti
ingombranti, ndr) ma il
vero problema è che devono
essere rispettate le prescrizioni
che vengono date. Ab r eve
- continua il primo cittadino
nervianese - verranno
installate delle nuove centraline
Arpa per il monitoraggio
dell’inquinamento, e se da ciò
scaturiranno dati certi su un
danno alla salute dei cittadi-
ni noi amministratori agiremo
di conseguenza”.
L’incontro è stata promosso
dall’amministrazione comunale
nervianese su proposta
del circolo locale di Legambiente,
durante la serata molte
sono state le voci di lamentela
riguardo all’impatto
ambientale e di traffico con
cui gli impianti operanti nella
zona opprimono ormai da
anni i cittadini residenti.
“Se la questione non verrà risolta
- prosegue il sindaco
Cozzi -, non escludiamo l’utilizzo
di mezzi di protesta
straordinari, come scendere
sulla statale del Sempione con
la fascia tricolore. Per ora
aspettiamo i nuovi risultati
sull’impatto ambientale, poi
agiremo sempre con la massima
vigilanza e nel rispetto
della salute dei cittadini”.
La questione è anche sbarcata
in consiglio comunale a
Parabiago, dove la sera precedente,
in una interrogazione
presentata dal capogruppo
della Margherita Pino Lionetti,
si è chiesta chiarezza sul
sopracitato problema e si è
soprattutto chiesto all’amministrazione
comunale parabiaghese
di far rispettare l’ordinanza
per cui nella via che
porta in cava, cioè via A ppiani,
sia consentito il traff ico
di mezzi pesanti solo in alcuni
orari prestabiliti.Il consigliere
Lionetti ha chiesto
una maggiore vigilanza da
parte delle autorità competenti
in quanto sono state denunciate
diverse infrazioni all’ordinanza
emessa dal Comune
di Parabiago.

MARZO 2007 Attualità Alto Milanese IL CORRIERE dell’Alto Milanese - Pag. 9
Turbigo/Rho: Terna inaugura la linea da 380mila Vo l t
Inaugurata alla fine di febbraio
la linea elettrica a 380
k V “ Turbigo/Rho”, realizzata
dalla società di distribuzione
dell’energia elettrica
Terna S.p.A.. Alla cerimonia
ha partecipato l’assessore all’Ambiente
ed Energia della
Provincia di Milano, Bruna
B r e m b i l l a .
La nuova linea, lunga 28 km
di cui 20 aerei e 8 interrati per
ridurre al minimo l’impatto
sul territorio, interessa 12 comuni
della provincia di Milano
che stanno a cavallo dell’ideale
confine meridionale
dell’Altomilanese (Tu r b i g o ,
Robecchetto con Induno, Cuggiono,
Inveruno, Busto Garolfo,
Casorezzo, Parabiago,
Arluno, Nerviano, Va n z a g o ,
Pogliano Milanese e Rho) e
alcuni parchi (tra i quali: Parco
del Ticino, Parco del Roccolo,
la Riserva Naturale W W F
Bosco di Vanzago e il Parco
agricolo Sud Milano).
La linea “Turbigo/Rho” riveste
un ruolo di primaria importanza
per l’ammodernamento
del sistema di trasmissione
dell’energia elettrica
nel nord-ovest dell’Italia,
e per questo è stata inserita
tra le opere di “preminente
interesse nazionale” individuate
dalla Legge Obiettivo.
In particolare per l’area di Milano,
l’elettrodotto risulta decisivo
per aumentare la sicurezza
della rete in una zona
ad alta densità abitativa e ind
u s t r i a l e .
Secondo Terna i benefici dell’elettrodotto
“Tu r b i g o / R h o ”
Riapre il parco
di Villa Annoni
CUGGIONO - Fervono i preparativi per l’inaugurazione
del bellissimo parco di Villa Annoni, secondo in Lombardia
dopo quello di Monza per grandezza e estensione, 270mila
mq all’interno del considerevole ambito del parco del Ticino.
Tra le sue attrazioni: pavoni, leprotti, piante rare, accanto
ad un suggestivo laghetto e ad un tempio, ed è di quest’ultimo
periodo una ulteriore piantumazione a completamento
di questa bellezza naturale e artistica.
Un patrimonio architettonico storico tutelato dalle Belle A rti,
la stessa Villa Annoni, il cui complesso settecentesco, finalmente
recuperato, è pronto ad accogliere gli uffici comunali
e amministrativi. Il 25 marzo inaugurazione.
sono, in sintesi:
- mille MW di capacità in più
per la copertura del fabbisogno
nell’area interessata; si
tratta di una quantità di potenza
equivalente alla somma
di tre centrali di grossa taglia,
a disposizione delle imprese,
dei servizi e delle fam
i g l i e ;
- eliminazione della congestione
di rete nella zona, con
conseguente “sblocco” della
produzione delle due centrali
del polo di Milano, quella
termoelettrica di Turbigo (1.600
MW) e quella di pompaggio
di Roncovalgrande (960 MW),
prima limitate e che invece
oggi possono destinare interamente
l’energia prodotta al
consumo nell’area di Milano.
Questo favorisce un aumento
della disponibilità di
e n e rgia elettrica in condizioni
di maggiore sicurezza;
- aumento della sicurezza, dell
’ a ffidabilità e dell’eff i c i e nza
della rete ad alta e altissima
tensione nell’area di Mi-
Il bilancio dei pompieri di Inveruno
ICivici Pompieri di Inveruno nascono nel
1861, quando un violento incendio si sviluppa
nella vicina Cuggiono. Quando si verificava
un incendio, il sagrestano suonava
la campana “a martello” per radunare i pompieri;
con una macchina a stantuffi gettavano
l’acqua sul fuoco. Ancora oggi, quando
si verifica un’emergenza, sul campanile della
chiesa risuona una potente sirena che chiama
a raccolta i Vigili del Fuoco Vo l o n t a r i
del paese, che rapidamente si radunano nella
caserma cittadina.
I Vigili inverunesi sono circa 40, sono attrezzati
con: 2 APS (autopompa serbatoio),
1 Autobotte, 1 Furgone Polisoccorso, 1 Fuoristrada
Land Rover Defender (con motopompa-carrellata
per prosciugamenti). Un’autopompa,
il Polisoccorso, l’autobotte Mercedes
ed il Defender, sono stati acquistati
grazie alle iniziative dell’AAPI (Associazione
Amici dei Pompieri di Inveruno Onlus).
Nel 2006, i Vigili del Fuoco Volontari di Inveruno
sono stati chiamati ben 595 volte; 74
in più rispetto all’anno precedente.
Aumentati gli incidenti stradali, nove in più
rispetto all’anno prima: sempre più spesso i
volontari Inverunesi intervengono per estrarre
i feriti intrappolati tra le lamiere.
Una dozzina in più i “soccorsi a persone”
colte da malore, chiuse nelle abitazioni.
Le condizioni atmosferiche avverse hanno
quasi raddoppiato gli interventi di rimozione
delle parti pericolanti.
Quasi dieci in più gli incendi di canne fumarie
- ricordiamo che è utile far effettuare
la pulizia di queste ultime all’inizio di ogni
stagione invernale -, diminuiti gli incendi
delle automobili.
Aumentati anche gli incendi nelle abitazioni:
raccomandiamo di affidarsi a tecnici specializzati
per la manutenzione/installazione
di apparecchi a gas ed elettrici.
Non sovraccaricare le prese di corrente, spegnere
stufette e termocoperte prima di andare
a dormire e non fumare assolutamente
a letto!
Più o meno stabili le altre tipologie d’incendio
e gli altri soccorsi tecnici.
l a n o ;
- riduzione delle perdite di rete
per circa 150 milioni di kilowattora
all’anno, con un risparmio
pari a 10 milioni di
e u r o / a n n o .
Come è possibile un risparmio
sulle perdite di rete? Queste
sono un fatto fisiologico,
ma trasportando l’energia a
una tensione quasi raddoppiata,
rispetto ai precedenti
220mila Volt, si riduce drasticamente
la perdita dovuta
alla resistenza pur piccola dei
cavi elettrici, con conseguente
minore produzione di calore
da parte delle stesse; la perdita
è proporzionale al quadrato
della corrente e quindi
aumentando la tensione si riduce
la corrente - e quindi le
perdite resistive - a parità di
e n e rgia trasportata.
L’iter autorizzativo dell’opera,
comprensivo della fase di
concertazione con le singole
aree territoriali coinvolte, è
stato articolato: dal 2001 al
2002 la concertazione; dal
Tavares in mostra al centro commerciale
Per tutto il mese di febbraio
abbiamo potuto
ammirare, presso lo spazio
esposizioni al primo piano
del centro commerciale Ca-
stano, la mostra di pittura di
Daniel Tavares.
L’artista nacque a Joao Pinheiro
in Brasile 35 anni fa,
trasferitosi poi a Belo Horizonte
si appassionò subito
di pittura ma per lui rimase
solo un hobby fino a quando
decise di recarsi in Portogallo
per studiare arte. “In
Brasile - racconta Tavares -
l’arte non viene considerata
un lavoro, ma solo una passione
secondaria. Solo in Europa
ho potuto realizzare il
mio sogno e vivere di pittura”.
Daniel Tavares attualmente
vive in Liguria a Cogoleto
ed è riuscito ad esporre
a Castano grazie all’interessamento
dell’artista robecchettese
Alessandro Negri.
A Castano sono stati esposti
soltanto alcuni dei moltissimi
quadri realizzati da
Tavares. Le sue tele sono ricche
di colori con importanti
linee separatrici, molto simili
all’espressionismo e al
cubismo ma allo stesso tempo
indipendenti da tali correnti.
La pittura dell’artista
brasiliano è stata definita
“una pittura che discute principalmente
l’uomo nella societàdovevive.Eglinon
vuole cambiare nulla, ma denuncia”.
Tavares infatti nei
suoi quadri fa spesso riferimento
alla realtà sociale, alla
politica internazionale e a
2003 al 2004 l’autorizzazione;
nel 2005 l’apertura cantiere
e nel 2006 la chiusura.
I lavori sono stati eff e t t u a t i
dai tecnici di Terna con un investimento
totale di circa 40
milioni di euro.
L’opera ha coinvolto 5 diverse
imprese e 70 addetti altamente
specializzati. La costruzione
dei 48 tralicci di cui si compone
la linea ha richiesto oltre
mille tonnellate di carpenteria
metallica e 320 tonnellate
di conduttori installati;
sono state inoltre costruite
due nuove stazioni elettriche
di conversione aereo-cavo
(Pogliano Milanese e Rho).
Contestualmente Terna ha
smantellato 25 km di vecchie
linee a 220mila Volt (tra Tu rbigo
e Ospiate) come opera
di compensazione ambientale
gestendo, inoltre, anche la
sistemazione del Bosco di
Brughierazza in comune di
Arluno e l’inserimento della
vegetazione nel Parco Lombardo.
I criteri di progetto
adottati nella scelta dei tracciati
della nuova linea sono
stati concordati con Regione,
Provincia e singoli Comuni,
nel rispetto dell’ambiente e
della comunità. I tecnici di
Terna hanno realizzato l’opera
adottando soluzioni tecnologiche
all’avanguardia
(mix aereo-cavo interrato) che
hanno richiesto forte capacità
di innovazione nella ricerca
del miglior tracciato possibile
in un’area fortemente
antropizzata e con vincoli am-
protagonisti dell’attualità.
Egli critica in maniera diretta
il nostro mondo globalizzato
e una società che non
mette più al centro la persona,
ma falsi miti.
L’artista nel 2006 ha parte-
bientali e paesaggistici (parchi,
riserve naturali, siti di interesse
comunitario, zone di
protezione speciale, zone boschive).
Nel corso del 2006
Terna ha concluso circa 60
interventi tra elettrodotti e stazioni,
con una crescita degli
investimenti che nel terzo trimestre
si attestava su un +35%
rispetto allo stesso periodo
del 2005.
“La realizzazione della linea
Turbigo/Rho ha segnato una
tappa fondamentale nel processo
di accelerazione per lo
sviluppo delle infrastrutture
elettriche - ha commentato
l’amministratore delegato di
Terna Flavio Cattaneo -. Negli
ultimi 24 mesi Terna ha
messo in servizio, complessivamente,
6 nuovi elettrodotti
per un totale di oltre 560
km. Come annunciato nel piano
strategico, nel prossimo
quinquennio investiremo in
sviluppo 2,1 miliardi di euro
destinati in prevalenza ad opere
prioritarie in Italia e a nuova
capacità di interconnessione
con l’estero. Questo ci
impegnerà a potenziare ancora
di più una delle fondamentali
infrastrutture strategiche
per lo sviluppo del Paese,
a beneficio della competitività
del nostro sistema economico
e a vantaggio dell’intera
comunità”.
Il polo fieristico di Rho è quindi
completo di un’altra importante
opera: energia elettrica
assicurata.
Celso Costantini
cipato a quattro mostre individuali
e a diverse collettive
in molti luoghi tra Brasile
e Italia; dopo Castano
esporrà a Palermo presso la
galleria Il Cenacolo.
Valentina Zanotti

Pag. 10 - IL CORRIERE dell’Alto Milanese
Attualità Alto Milanese
MARZO 2007
Raccolta differenziata: dati positivi a Magnago/Bienate
E’ stato attivato il 1° luglio
scorso il nuovo servizio di
raccolta dei rifiuti: a sei mesi
dalla raccolta a carico della
società Amga Legnano,
sono stati raggiunti buoni risultati
grazie ad un servizio
più efficiente, ma grazie anche
alla collaborazione e al
senso civico dimostrato dai
cittadini di Magnago e Bienate.
Nel 2006, secondo i dati diffusi
dall’assessorato all’Ambiente,
il quantitativo
globale dei rifiuti è aumentato
del 15 per cento. Infat-
ti, nel 2006, sono state raccolte
3.592 tonnellate di rifiuti,
mentre nel 2005 ne sono
state raccolte 3.077. Si
tratta di un dato positivo, sotto
diversi aspetti. La raccolta
differenziata, inoltre, è aumentata
e, durante lo scorso
anno, la percentuale è stata
del 54 per cento, contro il
48 per cento dell’anno precedente.
Si tratta del nuovo record degli
ultimi dieci anni. L’ i ncremento,
rispetto al 2005,
è stato del 26 per cento per
quanto riguarda la plastica,
del 16 per cento per la carta,
del 30 per cento per il ve-
tro e del 17 per cento per l’organico.
Altro dato positivo
Vanzaghello tra risparmio energetico e informagi o v a n i
Anche quest’anno l’Amministrazione
Comunale di Va nzaghello,
da sempre attenta
ai temi dell’energia e dell’ambiente,
ha partecipato
al “compleanno” del protocollo
di Kyoto con una iniziativa
particolare: la distribuzione
agli alunni della
scuola media di una lampadina
fluorescente a basso
consumo. Messa nella cameretta
di ogni alunno la
lampadina regalata dall’Amministrazionepermetterà
di migliorare la salvaguardia
dell’ambiente, e fornisce
un risparmio energ etico
e …di denaro.
La differenza in bolletta è
immediatamente evidente,
basti pensare che una fluorescente
compatta da 20 watt
fornisce le stesse prestazioni
di una normale da 100
watt: a parità di resa le lampadine
fluorescenti consumano
un quinto di quelle tra-
dizionali. Durano poi dieci
volte tanto, quindi il risparmio
a medio e lungo termine
è assicurato.
Un piccolo segnale di attenzione
che ogni ragazzo
può dedicare all’ambiente
che lo circonda e che rappresenta
il suo patrimonio
futuro.
Gli interventi decisi in questi
anni dall’Amministrazione
Comunale (pannelli
fotovoltaici, caldaie a condensazione,
pompe di calore,
ecc) hanno messo il Comune
di Vanzaghello perfettamente
in linea con le
indicazioni del Protocollo di
Kyoto.
Sempre ai giovani è rivolta
l’attività che è partita martedì
13 febbraio: l’ufficio Informagiovani
che trova spazio
in un apposito locale nella
palazzina di Via Vercelli
L’ u fficio è aperto ogni martedì
dalle ore 15 alle ore 16
ed è un luogo d’incontro tra
i giovani e il territorio: qui
viene offerto supporto di svariato
tipo ai ragazzi e vengono
fornite informazioni
circa le opportunità di studio,
lavoro, svago, volontariato.
L’ u fficio Informagiovani di
Vanzaghello è gestito da una
operatrice a disposizione dei
giovani per la consulenza
in diversi ambiti.
Sono inoltre in corso da qualche
mese una serie di attività
per i giovani di Vanzaghello
in collaborazione con
gli animatori professionisti
della cooperativa Albatros.
Partendo dal riscontro di-
retto con i giovani (nelle
scuole, in strada, nell’attività
sportiva) si cerca di costruire
una rete di contatti ed
iniziative volte a favorire forme
di aggregazione tra i giovani
per sviluppare interessi
comuni, creando così la
risposta più adeguata a forme
di piccolo teppismo o
semplice disinteresse sociale
e culturale. Nelle prossime
settimane partiranno
laboratori di informatica, fotografia,
musica riservati ai
giovani.
Si vuole combattere la “noia”
fornendo possibilità diverse
secondo gli interessi di
ogni ragazzo.
da inserire in questo bilancio
2006 - anche se va precisato
che il servizio non è
ancora stabilizzato in quanto,
come citato in apertura,
è entrato in vigore a metà anno
- è che la frazione residua
(sacco viola), che viene
distrutta all’impianto A c c a m ,
si è ridotta del due per cento.
Nonostante i dati siano con-
Cresce la popolazione di Magnago e Bienate
Camminando in compagnia di Shakespeare a Va n z a g h e l l o
ivi per essere la me-
“V raviglia e l’ammirazione
del tuo tempo”, recita
un noto aforisma di Wi l l i a m
Shakespeare (1564-1616),
forse il più celebre drammat
u rgo di ogni tempo. Nella
realtà il “Bardo diAvon” - per
utilizzare uno dei suoi numerosi
soprannomi - ha superato
i suoi più rosei desideri:
la sua cospicua produzione
letteraria (38 rappresentazioni
teatrali, 154 sonetti
e una serie di poemi) non solo
ha suscitato la meraviglia
e l’ammirazione dei contemporanei,
rendendo Shakespeare
un autore popolarissimo già
in vita, ma ne ha fatto crescere
incredibilmente la fama dopo
la morte, tanto che i suoi
lavori sono stati celebrati ed
esaltati da numerosi ed importanti
personaggi dei secoli
seguenti. In onore dello scrittore
inglese, la Biblioteca Comunale
di Vanzaghello, in collaborazione
con la Provincia
di Milano, ha org a n i z z a t o
“Camminare con Shakespeare”,
un coinvolgente viag-
Più abitanti e una saldo tra
nascite e decessi con il segno
positivo. Al 31 dicembre
2006, gli abitanti di Ma-
gio in tre tappe alla scoperta
del grande poeta e drammat
u rgo. L’iniziativa ha preso il
via sabato 10 febbraio, con la
visione, presso il Teatro dell’Elfo
di Milano, dello spettacolo
“La tempesta”, la penultima
opera di Shakespeare
e quella che ha segnato l’addio
alle scene del celebre
d r a m m a t u rgo, in qualità di attore.
Nelle serate del 22 febbraio
e del 1 marzo, invece,
presso il Centro Civico di piazza
Pertini, il professor Gaetano
Sansone, autore e regi-
gnago e di Bienate sono risultati
8.711, ovvero 189 in
più rispetto alla fine del 2005.
I nuovi nati sono stati 88, a
sta teatrale, docente presso la
Scuola del Cinema di Sceneggiatura
e Direzione degli
Attori di Milano, ha guidato
i presenti alla scoperta delle
a ffascinanti opere teatrali di
Shakespeare, un corpus di
commedie e tragedie in cui si
fondono mirabilmente gusto
popolare, caratterizzazione
dei personaggi, poetica e profondità
filosofica. Questa abilissima
miscela di elementi
ha permesso alle opere dello
scrittore di Stradford-upon-
Avon di essere amate da un
fronte dei 95 di due anni fa.
Il fiocco appeso alle porte è
stato soprattutto di colore azzurro,
con 45 maschi; 43 in-
fortanti, non ci si deve fermare
qui. L’impegno deve
essere volto a una sempre
maggiore attenzione, tenuto
conto delle diverse tipologie
di rifiuti.
Per questo motivo, dall’Amministrazione
viene ribadito
l’invito ai cittadini a
continuare a collaborare per
una corretta differenziazione.
Arconate
appuntamenti
3e 24 marzo, 24 aprile: il Settore Cultura propone “In
fondo al mare - nel blu profondo devi sapere che c’è
un altro mondo”, un laboratorio di lettura e creatività che
si terrà in Biblioteca dalle 10 alle 12. Costo 5 euro ad incontro.
Massimo venti partecipanti. Iscrizioni entro il 1°
marzo.
10 marzo: l’appuntamento è con “Donne a cena…con
il Sindaco”. La serata avrà inizio alle ore 20.30, presso
la nuova “Osteria del Buongustaio, da Rinaldo”. Come
tradizione, sarà una serata all’insegna della gioia del ritrovarsi,
del divertimento e della buona tavola allietata
con intermezzi musicali e tante, tante sorprese. Le iscrizioni
si ricevono presso il Comune entro giovedì 8 marzo.
La quota di partecipazione é fissata in 32 euro. Nel
corso della serata saranno estratti anche i biglietti vincenti
della Lotteria dell’Anno Nuovo.
30 marzo: con il patrocinio del Comune, l’associazione
“Homo sapiens Italia” organizza un incontro sul tema
“Pranoterapia e salute, un antico metodo di cura per l’uomo
moderno”. Inizio alle 21.15 al Centro Anziani e Pensionati
(via Montello, 1° piano). Interverranno i relatori
Marco Bandera e Maria Micheli. Ingresso gratuito.
pubblico vasto ed eterogeneo
che, oggi come allora, sorrideesicommuovedavantialle
gioie e alle sofferenze dei
suoi immortali personaggi.
Sara To r r e t t a
Vanzaghello: restaurare o abbattere e ricostruire fedelmente
La recente vicenda della “Casa Marcora” nella vicina Busto Arsizio riporta
in primo piano il dibattito sulla scelta, spesso difficile, tra il restauro degli
edifici più antichi o l’abbattimento con conseguente ricostruzione magari
fedele nelle linee all’originale. A Busto si contrappongono 2 visioni del problema:
chi sostiene che demolire e ricostruire significa stravolgere il significato
storico ed artistico di un edificio e chi invece sostiene che una ricostruzione
fedele nelle forme ma con le nuove possibilità date dalla tecnologia permette
una migliore fruizione dell’edificio stesso. Anche Vanzaghello è coinvolta
nel problema e non solo perché lo studio di architettura che cura i lavori
della “Casa Marcora” (Arch. Locati) è incaricato della realizzazione della
nuova mensa alle scuole elementari ma anche perché questa scelta divaricante
si era posta per l’edificio comunale di Via Matteotti. Ma qui la Giunta
Comunale ha scelto una via mediana tra le 2 alternative: da una parte si è mantenuto
l’aspetto esterno del complesso edilizio (facciate – copertura) mentre si
è provveduto ad un radicale intervento sulle strutture portanti interne con sottomurazioni,
rifacimento dei solai, capriate in metallo per sostenere solette e
tetto. Inoltre si è provveduto, con l’inserimento di solai in acciaio grecato, a
fare in modo che le solette reggano la portata prevista dalla legge per i loca-
li destinati a biblioteca (600 kg al mq). Particolare attenzione è stata posta, in
linea con le indicazioni del nuovo Regolamento Edilizio, ai consumi energ e t ici:
verrà installato un sistema di riscaldamento a bassa temperatura a pavimento
mentre sono in fase di posa vetrate isolanti e specifica cura è stata posta nell’isolamento
del tetto che sarà con capriate a vista. Un intervento sicuramente
meno rapido e forse più complicato e costoso di una semplice demolizione ma
che permetterà di rappresentare un esempio per tutti i cittadini del centro storico
di Vanzaghello. Infatti dall’autunno scorso a Vanzaghello è in vigore un
“Piano particolareggiato del Centro Storico” che permette il recupero di edifici
oggi in forte degrado (cascine, case di ringhiera ecc) senza particolari vincoli
burocratici: spesso basta una semplice Dia per trasformare un vecchio fienile
in un moderno loft! I cortili del centro storico oggi lasciati in stato di abbandono
o tutt’al più affittati a poco prezzo a cittadini stranieri possono essere
riqualificati con significativi vantaggi economici per i proprietari e maggior
decoro urbanistico per la nostra comunità. Ricordiamo che gli architetti dell’
U fficio Tecnico comunale sono a completa disposizione dei cittadini per aiutarli
nel disbrigo di tutte le pratiche relative alla sistemazione degli edifici ricadenti
nel perimetro del Centro Storico.
vece i fiocchi rosa. Sessantanove
i nomi che hanno accresciuto
la lista dei decessi
all’Ufficio Anagrafe, quattordici
in più rispetto al 2005,
34 maschi e 35 femmine. Nel
complesso, quindi, la differenza
fra i nuovi arrivati e
coloro che invece si sono
congedati, è positiva, con un
saldo di 19 unità.
Le persone che hanno scelto
Magnago come realtà in
cui vivere sono 438 (215 uomini
e 223 donne), quelle
che invece hanno preferito
emigrare in altri Comuni o
Stati sono 268, di cui 141
maschi e 127 femmine. Il
saldo di questo due dati è anch’esso
con segno più, consta
di 170 unità, che salgono
a 189 se, al calcolo, si aggiunge
la differenza fra nati
e morti.
Rilevante è, inoltre, il dato
che riguarda i cittadini stranieri
la cui presenza, sempre
in base ai dati aggiornati
al 31 dicembre, è di 365
unità.
Le comunità straniere di maggiore
rilevanza sono: la comunità
marocchina (76 cittadini),
quella albanese (57
cittadini) e quella pakistana
(49 cittadini).
Se si volge, infine, lo sguardo
ai nuclei familiari, le unità
presenti alla fine del 2006
erano 3.549.
Da ultimo, ma non per minore
rilevanza, occorre dare
conto del dato dei matrimoni
celebrati, che sono stati
in tutto 31, 20 in forma religiosa
e 11 con rito civile.

MARZO 2007 Castellanza IL CORRIERE dell’Alto Milanese - Pag. 11
Riconosciuta la calamità per la siccità nell’estate ‘06
Assessore all’Agri-
L’ coltura Bruno Specchiarelli
informa che la richiesta
avanzata presso il
Mipaf di riconoscimento dell’evento
calamitoso “siccità
estate 2006 ha avuto esito
positivo”. L’ a s s e s s o r e ,
inoltre, si congratula per l’impegno
profuso dal personale
del settore “Investimenti
strutturali in agricoltura”,
che attraverso capillari sopraluoghi
presso le aziende
colpite, in collaborazione
con le associazioni di categoria,
ha elaborato la formale
richiesta di riconoscimento
di calamità, inoltrata
in data 23.10.2006.
Infatti, con decreto del ministero
delle Politiche A g r icole
Alimentari e Forestali
del 7 febbraio 2007, pubblicato
sulla G.U. n. 39 del
16/02/07, è stata dichiarata
l’esistenza del carattere di
eccezionalità che ha colpito
le coltivazioni agricole in att
o nei territori dei sottoelencati
comuni della Provincia
Il candidato al collegio 12
(Castellanza/Olgiate) per
il consiglio provinciale di
Varese è FrancoA z i m o n t i ,
nato a Castellanza nel 1941.
E ’ “da sempre” impegnato
nel sociale, culturale, ricreativo,
assistenziale. Negli
anni ‘80 ha sostenuto la
creazione della Biblioteca
Civica di Castellanza, di cui
è stato per sette anni presidente.
Infine, per ben due
mandati amministrativi (dal
1995 al 2004), ha ricoperto
la carica di assessore alla
Cultura. Questo è stato per
Castellanza uno dei periodi
più floridi, dal punto di vi-
di Varese: Albizzate, A n g era,
Arcisate, Arsago Seprio,
Azzate, Azzio, Bardello, Bedero
Valcuvia, Besnate, Besozzo,
Brebbia, Brissago Va ltravaglia,
Brunello, Busto
Arsizio, Cairate, Cantello,
Caravate, Cardano al Campo,
Carnago, Caronno Pertusella,
Caronno Va r e s i n o ,
Casale Litta, Casalzuigno,
Casciago, Casorate Sempione,
Cassano Magnago,
Castello Cabiaglio, Castelseprio,
Cavaria con Premezzo,
Cislago, Clivio, Cocq
u i o - Trevisago, Cunardo,
Cuvio, Daverio, Fagnano
Olona, Ferno, Gallarate, Galliate
Lombardo, Gavirate,
Gazzada Schianno, Gemonio,
Gerenzano, Golasecca,
Gorla Maggiore, Gorla Minore,
Gornate Olona, Inarzo,
Induno Olona, Ispra, Leggiuno,
Lonate Ceppino, Lonate
Pozzolo, Lozza, Luino,
Luvinate, Malgesso, Malnate,
Mesenzana, Montegrino
Valtravaglia, Monvalle,
Morazzone, Mornago, Ol-
sta della nascita di nuove e
vitalissime associazioni e di
iniziative all’avanguardia sia
per la qualità del prodotto
giate Olona, Origgio, Porto
Valtravaglia, Ranco, Samarate,
Saronno, Sesto Calende,
Somma Lombardo,
Sumirago, Taino, Tr a d a t e ,
Travedona-Monate, Uboldo,
Valganna, Varano Borg h i ,
Varese, Vedano Olona, Venegono
Inferiore, Ve n e g o n o
Superiore, Ve rgiate, Vi g g i ù ,
Vizzola Ticino. In ragione
di tale riconoscimento gli
agricoltori interessati possono
presentare le domande
per le provvidenze previste
o fferto, sia per il consenso
che si veniva creando. Questo
periodo è stato percorso
da un fermento vivo, vitale,
moderno: la Corte del Ciliegio
con il cinema all’aperto
ed i suoi gruppi rock,
la villa Pomini con le sue
mostre di pittura a livello veramente
alto, il teatro di via
Dante con concerti e le prime
rappresentazioni teatrali.
Castellanza era un centro
vero di formazione ed esportazione
di cultura.
Ha fondato, e ne è stato per
dall’art. 5, comma II, lettere
a), b), del Decreto Legislativo
29/03/2004 n. 102, che
prevede: a) contributi in conto
capitale fino all’80% del
danno accertato sulla base
della produzione lorda vendibile
ordinaria del triennio
precedente.
b) prestiti ad ammortamento
quinquennale per le esigenze
di esercizio dell’anno
in cui si è verificato l’evento
dannoso e per l’anno successivo,
da erogare a tasso
Franco Azimonti candidato per L’ U l i v o
LaexVaiPominitrasloca
Come pensano gli amministratori
locali di collegare
in maniera efficiente
le zone industriali in fase di
recupero e destinate all’insediamento
di aziende in Va lle
Olona, al confine tra Castellanza
e Marnate?
Se lo chiede l’ing. Giuseppe
Ferrario, amministratore
delegato della Siemens Va i
Metals Technologies (già Va i
Pomini), azienda che a partire
dal prossimo mese di giugno
si trasferirà, per esigenza
di spazi, dallo storico insediamento
in Via Leonardo
da Vinci, nei nuovi uffici
che stanno per venire ultimati
nelle suddetta area.
Unarispostasucuil’ing.Ferrario
ha richiamato l’attenzione
dei Sindaci di Castellanza
e di Marnate, nonché
dei dirigenti delle Ferrovie
Nord, potrebbe venire proprio
dall’istituzione di un
servizio metropolitano su
ferro lungo i binari della ferrovia
di Valmorea, che attraversano
la zona.
La sola Siemens Vai porterà
nei nuovi uffici più di 250
persone, si può ipotizzare
che l’intero insediamento
possa richiamare nell’immediato
circa 500 persone.
L’area ha una potenzialità di
sviluppo che potrebbe in futuro
richiamare qualche migliaio
di persone. Tutti in automobile?
Per le aziende è
sempre più importante offrire
ai propri collaboratori
delle possibilità di accesso
e fficiente con mezzo pubblico.
Il tram-treno sarebbe
una buona risposta sia per
chi raggiunge la zona dalle
stazioni (Busto, Castellanza)
sia per chi si muove in
zona.
Celso Costantini
economia dell’acqua
L’ non può essere ridotta
ad un fatto di mercato, in
Italia come in altri paesi del
mondo, come ha fatto la Banca
mondiale che indica la
mercificazione delle risorse
idriche come l’unico destino
possibile, non lasciando
spazio per la cultura e la democrazia
dell’acqua. La difesa
delle strutture della democrazia,
dei beni pubblici
e della sostenibilità ecologica,
come la protezione dell’accesso
collettivo alle risorse
idriche e la difesa dei
diritti della comunità, dovrebbero
essere i principali
obiettivi.
Dal punto di vista della popolazione,
la difesa dell’acquacomebenepubblicoco-
circa dieci anni direttore responsabile,
il periodico della
città “Castellanza Viva”.
Dal novembre del 2004 ricopre
il ruolo di segretario
della Lega SPI-CGIL di Varese.
E’ presidente dell’Associazione
ETLI di Varese e
provincia (Ente Turistico Lavoratrori
Italiani). E’, anche,
nel consiglio di amministrazione
del Museo d’Arte
Contemporanea Pagani di
Castellanza. Ha curato, e cura,
mostre d’arte, rassegne,
cataloghi e pubblicazioni.
agevolato.
Le domande dovranno pervenire
alla Provincia di Varese
entro e non oltre le ore
16.30 del 02 aprile 2007. A lla
domanda andrà allegata
copia del fascicolo aziendale
SIARL. Qualora già in
possesso degli uffici di questo
Settore, dovrà essere precisato
per quale altro procedimento
è già stato consegnato
(es. misura F). I moduli
delle domande possono
essere ritirati presso gli uffici
del SettoreA g r i c o l t u r a
della Provincia di Varese -
Piazza Libertà n. 1 - oppure
presso le Org a n i z z a z i oni
di categoria.
Possono presentare domanda
per accedere alle provvidenze
di cui sopra le azien-
de agricole singole e associate
iscritte al registro delle
imprese agricole della
C.C.I.A.A. o, se in regime
di esonero, titolari di partita
IVA per attività agricola
alla data dell’evento calamitoso
e che abbiano subito
danni alle produzioni, non
inferiori al 20% per le aziende
ubicate in zona montana
e non inferiore al 30% per
le aziende ubicate in altre
zone, della produzione lorda
vendibile, esclusa quella
zootecnica.
Per ulteriori chiarimenti e
informazioni gli agricoltori
interessati possono rivolgersi
al personale del Settore A g r icoltura
della Provincia di Varese
, Piazza Libertà n.1, tel.
0332 / 252236 - 252237.
Frigoli si è dimesso
Le dimissioni di Livio Frigoli sono pervenute al sindaco
di Castellanza e al presidente del consiglio comunale
in data 31 gennaio, ufficializzate poi nei primi giorni di febbraio.
Frigoli ricopriva la carica di consigliere nelle fila di
“Castellanza Democratica”.
Tra le motivazioni delle dimissioni si legge che “sono stati
raggiunti gli obiettivi prefissi nel candidarsi” sette mesi orsono.
Nella lettera si ringraziano, inoltre, le 240 persone che
gli hanno accordato il loro voto e, fa un elenco di tutte le
cose positive che si sono succedute nella sua amministrazione
(dalla Mater Domini, al bilancio florido, da Castellanza
Servizi, definita come un’azienda sana e funzionale,
ai Servizi alla persona, punto di riferimento per comuni anche
più grandi di Castellanza).
Non manca più di un accenno di polemica quando afferma
dell’ipocrisia presente in alcuni ambienti politici e conventicole
notabili.
Egli afferma infine che Sergio Terzi, il primo dei non eletti
della propria lista, a cui lascia il suo incarico morale, sarà
una delle tante risorse che Castellanza possiede, essendo
estraneo alle critiche e polemiche di questi anni.
Gian Piero Bersani
Insieme per Castellanza solleva il problema acqua
incide con la difesa del diritto
all’acqua, affinché questo
diritto venga offerto a tutti
senza speculazioni.
Tuttavia, la questione “acqua”
è talmente delicata che
la valutazione spetta a tutto
il governo anche perché, per
quanto riguarda il Mezzogiorno
(e non solo) esiste la
questione degli sprechi (leggasi
Acquedotto pugliese).
Nel consiglio comunale (8
febbraio) “Insieme per Ca-
CA MPAGNA ABB O N A MENTI 20 07
L’associazione socioculturale “Alto Milanese” invita i lettori ad associarsi
per l’anno 20 07, dando così modo al sodalizio di iniziare la seconda fase
(la prima è stata dar vita al primo periodico mensile free press
“Il CO RRIE RE dell’Alto Milanese”) di intervento sul territorio che comprende
l’organizzazione di eventi artistici e culturali con protagonisti artisti e intelletuali
d e l l ’Alto Milanese. Veicolare arte e cultura ha dei costi e con l’aiuto dei soci
e di eventuali sponsor pensiamo di poter dare un notevole contributo
per far conoscere le capacità artistiche e le potenzialità culturali degli abitanti
d e l l ’Alto Milanese. Due aliquote, una rivolta ai singoli e l’altra alle associazioni.
Per i singoli cittadini euro 30 - Per le associazioni euro 60
La tessera dà diritto a ricevere a casa per posta il periodico “Il CO RRIE RE d e l l ’A l t o
M i l a n e s e ”, la news letter con il programma delle iniziative, uno sconto del 10%
sui biglietti d’ingresso per gli eventi a pagamento organizzati dalla Associazione.
Per aderire chiamare il 3387223359 o inviare richiesta scritta
all’indirizzo: Asc Alto Milanese - via Erba, 1 - 20029Turbigo (MI)
stellanza” ha presentato una
mozione che ha permesso di
a ffrontare il problema “acqua”.
Mozione presentata con le
dovute premesse, tra cui l’osservazione
che già oggi in
parecchiezoned’Italia,eanche
in provincia di Va r e s e ,
esistono aree che si ritrovano
spesso in crisi idrica. L’ a nno
appena trascorso è stato
l’anno internazionale dell’acqua;
tuttavia il nostro
paese Italia, ancora oggi, ad
ogni livello, non è riuscito a
dare nessun segnale su un
tema così importante.
Prima di tutto occorre far nascere
una cultura sull’importanza
delle risorse idriche;
l’acqua è stata sempre
considerata come un fatto
naturale e dovuto e l’importanza
politica di tutto ciò non
emerge quasi mai. Esiste la
“pigrizia” mentale di chi fa
fatica ad avvicinarsi a questo
argomento, cosicché il
tema viene trascurato, rimosso.
Occorre dunque preparare a
dovere operatori politici locali
a cominciare dalle regioni,
le province e soprattutto
i comuni.

sede di Legnano 20025 - Via dei mille, 12 - 0331426920
L’assessore Daniela Gasparini riceve
il martedì mattina su appuntamento
CGIL
TICINO OLONA
Uffici decentrati:
Uff. Alto Milanese 0331426998
Polizia Provinciale 0331426909
Uff. Protocollo 0331426902
Settore Agricoltura 0331426919/04
Settore Caccia e Pesca 0331426903
www.portalealtomilanese.it
CSF VARESE - LEGNANO S.r.l.
CENTRO SERVIZI FISCALI
Convenzionato con il CAAF CGIL Lombardia
Modello 730
Consegna del modello 730 al CAF: e n t ro il 31 maggio
I C I
Acconto ICI: e n t ro il 16 giugno
Saldo ICI: e n t ro il 16 dicembre
Modello UNICO
Versamento saldo e prima rata di acconto: e n t ro il 16 giugno
Presentazione della dichiarazione a banca o posta: e n t ro il 30 giugno
Presentazione della dichiarazione tramite il CAF: e n t ro il 31 luglio
C S F
Varese Legnano
Prenota la Tua dichiarazione
dei redditi a partire dal mese
di febbraio presso la sede
più vicina
LEGNANO Via Volturno, 2
LEGNANO Via Barbara Melzi, 54
ABBIATEGRASSO Via Novara, 6
ARLUNO Via Marconi, 50
CASTANO PRIMO Vicolo del pozzo, 15
MAGENTA Via Piazza Liberazione, 25
PARABIAGO Via Rusca, 28
VITTUONE Via volontari della libertà, 12
A partire da febbraio i pensionati riceveranno il modello RED
che dovranno portare nelle nostre sedi per l’elaborazione.

Pag. 14 - IL CORRIERE dell’Alto Milanese Valle Olona
Firmato l’accordo di programma
in Regione, sono
stati resi noti dal sindaco
di Gorla Minore Giuseppe
Migliarino, nel suo ruolo di
coordinatore varesino dei
sindaci dei settantotto Comuni
coinvolti nel tracciato,
alcuni importanti dettagli.
“Sarà una struttura che
migliorerà la viabilità e sarà
di sostegno per le attività
produttive. È fuori discussione
che sia meglio stare al
tavolo delle trattative”, ha
dichiarato Migliarino. Con
una importante novità nei
tempi di costruzione: l’obiettivo
sarebbe quello di ridurli
da 61 mesi, 5 anni pieni,
a 3 anni.
Non mancava nessuno lunedì
19 alla firma degli atti,
durante la mattinata di lavori
coordinati dal presidente della
Regione Roberto Formigoni.
Presenti il ministro A ntonio
Di Pietro, l’assessore
regionale alle Infrastrutture
e mobilità Raffaele Cattaneo,
il presidente di A n a s
Pietro Ciucci, quello della
provincia di Milano Filippo
Penati, il rappresentante comasco
Giuseppe Novaira, il
b e rgamasco Felice Sonzogni,
l’assessore varesino Carlo
Baroni. Presenti anche i
sindaci e gli assessori delegati:
tra cui Massimo Zonca
per la provincia di Bergamo,
Umberto D’Alessan-
dro e Federica Bernardi per
la provincia Como, Paola
Brambilla e Giacinto Mariani
per Milano e, infine,
Gian Maria Baj Rossi e Giu-
seppe Migliarino per la provincia
di Varese.
“La nuova bretella passerà
da Gorla Maggiore al confine
con Mozzate e Cislago,
poi su Gorla Minore con un
tunnel che spunterà nel fondovalle
sull’Olona per poi
rientrare nella collinetta di
Sobiate e uscire in prossimità
del rondò vicino alla
caserma solbiatese Mara, ricongiungendosi
con l’A8.
Gorla Minore sarà attraversata
da est a ovest, interessate
via Colombo e via Raimondi”.
Il tracciato della Pedemontana
è stato approvato
ma ci sono 380 prescrizioni
del Cipe (Comitato interministeriale
per la programmazione
economica).
“Il tracciato è definito - dice
Migliarino -, ma c’è la
possibilità di miglioramenti
alla luce delle modifiche
MARZO 2007
Pedemontana: il tracciato è definito
a Solbiate Olona il raccordo con l’A8
C A S T E L L A N Z A - G i o v edì
1 Marzo nel corso dell’incontro
con la RSU e le
O rganizzazioni sindacali, la
Direzione aziendale dell’importante
polo chimico
di Castellanza ha formalmente
comunicato la richiesta
di apertura della procedura
di Cassa Integrazione
Guadagni Straordinaria per
la cessata attività della linea
di produzione della melamina.
I motivi che giustificano
tale decisione, a parere
aziendale, sono da attribuire
alle notevoli perdite
economiche accumulate nel
corso di questi anni, in particolare
per l’alto costo ener-
getico relativo al gas metano
e l’assenza di prodotti
complementari al ciclo come
l’ammoniaca e l’urea non
prodotti nel sito.
Il provvedimento che riguarda
81 lavoratori su 144 attualmente
in forza, decorre dal
2 Aprile e sarà oggetto nei
prossimi giorni di un apposito
confronto con le Organizzazioni
sindacali che ritengono
tale decisione grave
ed estremamente negativa
non solo per i riflessi industriali
ed occupazionali
che inevitabilmente condizionerà
i lavoratori alla Società
Agrolinz, ma anche tutte
le altre realtà produttive
del Cipe”.
Le cifre. Quattro miliardi e
66 milioni di euro investiti.
Contestualmente nasce la
Concessioni A u t o s t r a d a l i
Lombarde Spa (Cal), la nuova
società composta per il
50 per cento da Infrastrutture
Lombarde Spa.
In precedenza, lunedì 13 febbraio,
al Pirellone i sindaci
con i team di Regione e Province,
si erano ritrovati per
definire le linee guida ed è
nato così il “collegio di vigilanza
per la sovrintendenza
dei lavori”: sette sindaci
saranno quindi impegnati nel
controllo dell’opera, tra cui
Migliarino come rappresentante
della nostra zona.
Cassa integrazione straordinaria per Agrolinz
Due appuntamenti
di “Area 101”
O L G I ATE OLONA - Area101, associazione di Promozione
Sociale, organizza l’8 marzo alle ore 21.15, la Festa della
donna con un eccezionale spettacolo musicale!!
Mentre il 18 marzo verrà proiettata “Una Scomoda Verità”,
in collaborazione con Legambiente e Arci provincia di Varese,
film documentario con Al Gore sull’effetto serra e lo
sviluppo sostenibile, a seguire un approfondimento nella
sala degli Specchi.
Vi Aspettiamo in via Bellotti 22, per ulteriori informazioni
www.area101.it - info@area101.it - tel. 347.4315739 - fax
0331.376694
Mostra di astrofisica
OLGIATE OLONA - A partire da Mercoledì 28 Febbraio
e fino all’ 11 Marzo il Teatrino di Villa Gonzaga ospita una
interessante mostra di Astrofisica, intitolata : “A che tanto
facelle? la via Lattea tra scienza, arte, storia”.
L’inaugurazione si è svolta il 27 Febbraio presso la sede dell’Associazione
Orizzonte, in Via Vittorio Veneto 3, con la
relazione del dott. Davide Maino ricercatore di Astrofisica
Università di Milano, collaboratore al progetto Planck, per
lo sviluppo e l’attuazione del satellite europeo.
Orari dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30
alle 16.30; sabato dalle 8.30 alle 12.30, domenica dalle 15
alle 19. Ingresso gratuito.
Il Mercatino delle pulci
per vendere, comprare,
regalare, cercare lavoro
o offrire lavoro
c o r r i e r e . a l t o m i l a n e s e @ e m a i l . i t
ad essa collegata. Nel corso
di tale incontro le Organizzazioni
sindacali territoriali
Filcem Cgil e Femca Cisl
porranno come condizione
imprescindibile per il proseguo
del confronto il tema
fondamentale delle prospettive
industriali e degli scenari
futuri del polo chimico.
Tutto ciò diventa infatti, la
condizione prioritaria per poter
discutere di riconversione
produttiva, di sviluppo e
di rilancio dello storico insediamento
chimico, nonché
per verificare le strategie del
piano industriale e i relativi
investimenti che in tale logica
la multinazionale vorrà
intraprendere per diversificare
i processi industriali
e orientare i prodotti verso
mercati competitivi ed innovativi.
Il dibattito nell’assemblea
convocata il 2 marzo
ha messo in evidenza la
consapevolezza dell’avvio
diunafasedifficileelapreoccupazione
per il futuro dei
lavoratori interessati.
Un patrimonio di risorse umane,
di competenze e di capacità
professionali che non
si possono disperdere e che
peraltro, nel corso di questi
anni, nonostante le diff i c o ltà,
hanno dimostrato di aver
saputo raggiungere ottimi risultati,
riconosciuti dalla stessa
Azienda, in termini di produttività
e di efficienza nel-
la produzione di melamina.
Filcem Cgil e Femca Cisl di
Varese attiveranno nei prossimi
giorni tutte le azioni sindacali
opportune, nessuna
esclusa e a tutti i livelli, per
sensibilizzare e sollecitare
le Istituzioni Europee, nazionali
e locali affinché si
realizzino tutte le condizioni
atte a mantenere e garantire
l’attuale presidio industriale.
Filcem Cgil – Femca Cisl
Olgiate Olona e Solbiate Olona.
I due comuni ancora in gara
per il concorso indetto da Comuni.it
Sono due i Comuni della
Valle Olona ancora in gara
per il premio riservato al
miglior sito Web comunale
messo in palio da Comuni.it.
Uno di questi in particolare,
Olgiate Olona, può ancora
ambire a una posizione di assoluto
prestigio. Nella categoria
riservata ai centri urbani
al di sotto dei 15.000 abitanti
infatti, l’Amministrazione
Volpi è assestata al momento
in ottava posizione.
Con una settimana ancora a
disposizione per il voto popolare,
non è da escludere che
il paese possa compiere ancora
qualche passo in avanti.
I risultati definitivi saranno
resi noti in occasione del Salone
EuroP.A., l’appuntamento
che si terrà a Rimini dal 28 al
31 marzo prossimi, ma per
esprimere il proprio voto c’è
tempo solamente fino a martedì
6 marzo fino alle ore 12
in punto, termine ultimo per
segnalare la propria preferenza.
Se il Comune desiderato
non è presente nell’elenco
visualizzato nella pagina, è
s u fficiente inserire il nome
nell’apposita casella di ricerca.
Questa operazione può essere
utile per chi volesse premiare
l’altra A m m i n i s t r a z i o-
ne in classifica, Solbiate Olona,
che però dalla sua posizione
41 appare tagliata fuori
dalla lotta per il vertice.
Trattandosi di graduatorie a
livello nazionale, il risultato
conseguito da entrambi i paesi
resta comunque di tutto rispetto.
Interessante osservare
come il giudizio popolare
esprima un giudizio lievemente
differente da quello
personale che emerge dalla
rubrica Il Web, risorsa o fastidio,
presente all’interno di
questo sito dove, pur trovandosi
entrambi i Comuni ormai
assestati su posizioni di
primo piano, Solbiate Olona
al momento si trova davanti
proprio a Olgiate Olona, a ridosso
del leader Castellanza.
La città della bassa Valle Olona,
in gara nella categoria per
Comuni al di sopra dei 15.000
abitanti, è a sua volta ben lontana
dal primato, ma in buona
compagnia. Si trova infatti
collocata alla posizione 276,
subito prima della confinante
e potenzialmente ben più
attrezzata Busto Arsizio .
Risultano votabili, ma non
compaiono in classifica anche
Cairate, Fagnano Olona,
Gorla Maggiore e Ve d a n o
Olona. Uscendo dai confini
della Valle Olona, si incontra
il capoluogo Varese alla posizione
175. Per trovare ancora
tracce dei dintorni, bisogna
scendere fino al rango
395 occupato da Cassano Magnano
che precede di poco
Gallarate al posto 405. In classifica
anche Venegono Infe-
riore (561) subito prima di
Venegono Superiore (562).
Per i comuni con meno di
5.000 classificati fra i primi
cinque, la possibilità di esporre
un banner sul sito Comuni.it,
per promuovere le attività
tipiche, artigianali turistiche
e imprenditoriali.
Valleolona.com
V alleolona.com è il portale della Valle Olona dedicato alle
attività che hanno sede in questa verde e laboriosa porzione
di Lombardia. Lo scopo del progetto è di realizzare uno
spazio Internet dove raccogliere ogni tipo di informazione che
possa in qualche modo interessare i residenti e favorire la valorizzazione
e la scoperta di molteplici risorse troppo spesso
sconosciute. In una zona dove arte, storia, natura e imprenditoria
convivono in piena armonia, vogliamo estendere queste
sensazioni all’interno di un sito Web. Il motivo portante del
progetto, che è importante sottolineare, si tratta di un’iniziativa
totalmente privata e che pertanto non gode di alcun contributo
pubblico, è la realizzazione di una serie di spazi dedicati
al mondo del volontariato e delle associazioni in genere,
umanitarie, sportive, sociali, culturali, etc. Il mantenimento
del sito è invece affidato a una serie di iniziative proposte al
mondo aziendale che, all’interno di un contesto unico, possono
disporre di uno spazio dedicato con rapporto costo/prestazione
particolarmente competitivo. Le pagine del sito guardano
sia al mondo imprenditoriale, sia alle informazioni collegate
a quanto succede nella Valle. L’area dedicata alleA z i e nde,
l’unica i cui contenuti sono pubblicati a pagamento, è uno
spazio uniforme dove illustrare la propria attività, con le parole
e le immagini ritenute più adatte. Per maggiori informazioni:
Valleolona.com

MARZO 2007 Ambiente & Territorio IL CORRIERE dell’Alto Milanese - Pag. 15
Chi fermerà le “automobili” di Malpensa?
Di Ambiente si parla molto,
sta diventando di
moda ed è un buon segno.
Chirac e Blair dichiarano
che, conclusi i rispettive mandati,
se ne occuperanno e
queste intenzioni invece ci
allarmano: perchè dopo e
non prima, durante l’esercizio
del potere?
Diversa strategia invece per
Formigoni che, pienamente
in carica, si è auto incoronato
paladino dell’Ambiente
e della salute raccogliendo
l’adesione delle regioni
del nord all’iniziativa della
domenica senz’auto del 25
febbraio scorso. Sì, è lui il
promotore: chi altro?A n n i
sono trascorsi da quando bollava
come inutili per Milano
le domeniche senz’auto
del ministro dell’Ambiente
Edo Ronchi, si dichiarava
contrario alle giornate a targhe
alterne e presentava la
soluzione al problema: l’auto
ad idrogeno che però, ov-
Sabato 17 Febbraio, alle
ore 14,30 presso la sala
conferenze della Torre di
Controllo dell’Aeroporto di
Milano Malpensa, Clipper -
Associazione Italiana A m ici
dell’Aviazione con sede a
Ferno (VA), ha org a n i z z a t o
un convegno dal titolo “Evoluzione
dei sistemi avionici”,
con l’obiettivo di porre
in luce, attraverso le testimonianze
degli addetti ai lavori,
il salto di qualità che,
in particolare negli ultimi 20
anni, ha subito l’Av i a z i o n e
Civile, a vantaggio di piloti
e compagnie di navigazione
aerea. Uno degli elementi
che ormai da diversi decenni
ha contribuito, e contribuisce
sempre di più, allo
sviluppo dell’aviazione è l’Avionica.
L’ Avionica è l’applicazione
dell’elettronica
nel settore aeronautico e, se
da un lato rende sempre più
semplici le operazioni di volo,
assicurando una crescente
sicurezza ed aff i d a b i l i t à
del mezzo aereo, dall’altro
richiede una maggiore conoscenza,
familiarità ed attenzione
per il pilota. Oggi
sulla quasi totalità dei velivoli,
sia ad ala fissa che rotante,
commerciali e moltissime
macchine executive o
d ’ a ffari, gli strumenti analogici
hanno lasciato il pas-
viamente, non usa ancora
nessuno. Che si occupi dell’Ambiente
lo si è visto anche
quando è riuscito a far
votare un documento bipartizan
in cui maggioranza e
opposizione concordano, tra
altre cose indegne, di a c -
compagnare lo sviluppo di
Malpensa con la V.A.S. (Valutazione
Ambientale Strategica).
Peccato che, come
ci insegnano gli esperti, lo
sviluppo di Malpensa debba
invece essere s u b o r d i -
nato alla V.A.S. le cui conclusioni
è quanto si può fare,
cioè qual’è il limite della
compatibilità a m b i e n t a l e
dell’aeroporto.
Ma “domenica senz’auto”
non è la giusta definizione
perchè è stata la “domenica
delle auto Euro 4”, per
incentivare l’acquisto di auto
nuove, premiare chi ha
l’automobile nuova e, ovviamente,
penalizzare tutti
coloro che, con l’auto da Eu-
ro 0 ad Euro 3, sono già stati
puniti dal Governo con il
progressivo ritocco della tassa
di circolazione.
Quante auto saranno rimaste
nel box domenica 25 febbraio?
Su un parco circolante
nazionale stimato in 33 milioni
750mila veicoli, le auto
Euro 4 sono 5.100.000 e
possiamo approssimare che,
nelle regioni del nord, la auto
siano un terzo del totale:
ca. 11 milioni di cui 1.700.000
Euro 4.
Saranno quindi rimaste nei
box di quattro regioni circa
9.300.000 auto definite inquinanti.
Ma quando acquistavamo
l’auto Euro 3 ci dicevano
che le altre erano inquinanti
e domani, quando
si venderanno le Euro 5, anche
per le Euro 4 sarà finita
la cuccagna: è così, Presidente
Formigoni? Siamo pre-
Malpensa: convegno evoluzione avionica
Alto Milanese in Rete -A . P. S .
so a quelli digitali, spesso integrati,
e le loro indicazioni
sono visualizzate su schermi
a cristalli liquidi a colori.
Acronimi quali EFIS (Electronic
Flight Instrument
System), FMC (Flight Management
Computer), IRS
(Inertial Reference System),
HGS (Head-Up Guidance
System) o BITE (Built-in
Test Equipment), sono comuni
nel linguaggio quotidiano
di quanti hanno per ufficio
la cabina di pilotaggio
di un aeroplano. Se nel 2003
il volo ha compiuto cent’anni,
la storia dell’avionica è decisamente
più breve ed in
gran parte successiva all’avvento
del motore a reazione.
Dai primi anni Sessanta
ai giorni nostri il salto
www.altomilaneseinrete.it
Notizie in rete, opinioni e progetti da: Busto Arsizio, Busto Garo l -
fo, Cardano al Campo, Cassano Magnago, Castano Primo, Cane -
grate, Caronno Pertusella, Castellanza, Cerro Maggiore, Fagnano
Olona, Gallarate, Olgiate Olona, Legnano, Lonate Pozzolo, Nerviano, Parabiago, Rescaldina, Sama -
rate, Saronno, Somma Lombardo, Tradate, ...
Dalle radici storiche moderne del territorio, attraverso la conoscenza del capriccioso presente, per tendere
al futuro prossimo per il quale ci auguriamo di poter disegnare un grande affresco di vita, cultura,
innovazione e civiltà. Cittadini accomunati da un obiettivo: guardare al locale per pensare al globale.
Articoli, lettere e foto vanno inviati alla mail: altomilaneseinrete@gmail.com o alle redazioni di L egnano:
legnanoinrete@gmail.com e Castellanza: castellanzainrete@gmail.com - Fax: 02 70031930
dall’altimetro o dall’indicatore
di assetto del Caravelle
al TCAS (Tr a ffic Alert and
Collision Avoidance System)
o al Data Link, che si sostituisce
alle radiocomunicazioni
tra piloti e Controllori
di Volo, del Boeing 747 Serie
400, è certamente notevole.
Ma la storia naturalmente
continua e non dimentichiamo,
infine, come
anche la cartografia aeronautica
si è costantemente
adeguata a questa evoluzione.
Dal taccuino d’appunti
del pilota statunitense Elrey
B. Jeppesen, fondatore di una
società (l’odierna Jeppesen
Sanderson sussidiaria del costruttore
nord-americano
Boeing) attualmente leader
indiscussa in tale campo, si
è arrivati a mappe per la navigazione
aerea in formato
digitale e computerizzato con
innumerevoli vantaggi, incluso
quello di non poter essere
macchiate dalle gocce
del caffè del Comandante.
“Clipper” -Associazione Italiana
Amici dell’Av i a z i o n e
-daoltre10annièimpegnata
in attività divulgative della
cultura aeronautica civile,
nataametàdeglianni‘90ad
opera di un gruppo di appassionati
lombardi, con l’intento
di approfondire le conoscenze
del settore aereo
commerciale attraverso l’at-
tività fotografica. I luoghi
d’osservazione, vicini all’aeroporto
internazionale di
Malpensa, hanno costituito
per decenni l’ideale per gli
appassionati “spotters”. Oggi
l’associazione Clipper ha
lapropriasedesocialeaFerno,
comune della provincia
di Varese che tra l’altro ospita
il 60% dell’aeroporto di
Malpensa 2000 e consolida
le proprie attività con svariati
appuntamenti aeroportuali,
anche attraverso una
nuova forma di comunicazione
e scambio culturale
nell’ambito del tessuto sociale,
per mezzo dei quali la
collettività locale dispone di
un ulteriore strumento di conoscenza
e partecipazione
del vasto e variegato insieme
di attività e risorse del
vicino aeroporto. L’ A s s ociazione
Clipper utilizza, per
la propria visibilità sul We b ,
il sito internet w w w. a i r c l i pp
e r. c o m . Per eventuali richieste
di partecipazione tel.
3 4 7 - 4 3 0 8 7 9 4 .
(Fonte: Positive Climb)
L’
si in giro!
Ci sono però 1.400.000 auto
Euro 0 che nessuno ferma:
perchè? Noi chiediamo
che vengano fermate: sono
le auto Euro 0 che volano a
Malpensa. Facciamo due conti:
un’auto, a 60 Km/h, percorre
1 km. al minuto con
1/20 di litro di benzina (20
Km/litro); un aereo, in decollo
o atterraggio, consuma
mediamente 100/200 litri
al minuto.
Considerando, prudenzialmente,
100 litri al minuto,
allora un aereo consuma 100
x 20 = 2.000 volte più di
un’auto, quindi: l’inquinamento
prodotto da 1 aereo
equivale a quello prodotto
da 2.000 auto. L’ o p e r a t i v i t à
di Malpensa è pari a 700 movimenti
al giorno, quindi:
2.000 x 700 = 1.400.000 auto.
L’inquinamento che produce
Malpensa equivale a
quello prodotto da 1.400.000
auto.
La caratteristica dell’area in
cui si trova Malpensa è l’assenza
di vento cosicchè gli
inquinanti ristagnano al suolo
ed invadono i polmoni dei
500.000 abitanti degli 87 comuni
situati entro un raggio
di 20 Km dalle piste. Va bene
non fermare i mezzi pubblici
(ad es. i treni), ma il
contributo all’inquinamento
degli aerei è pesante!
1.400.000 A U TO EURO 0
OGNI GIORNO!!! CHI H A
F E R MATO QUESTE A U-
TO IL 25 FEBBRAIO???
WWF ITALIA
LEGAMBIENTE
(Circoli del circondario di
Malpensa)
C.OVES.T. ONLUS
Varallo Pombia (No),
UNI.CO.MAL
(Unione Comitati Malpensa)
Gallarate (Va).
EXCALIBUR
Lonate Pozzolo (Va)
AMICI DELLA NATURA
ad Arsago Seprio (Va)
20mila le firme raccolte
per salvare il fiumeTicino
Il premio “Ambiente e Legalità
in provincia di Milano”
ricevuto nei giorni scorsi
dal Coordinamento Salviamo
il Ticino “per l’attività
di denuncia e sensibilizzazione
nei confronti dello stato
di inquinamento del fiume
Ticino” ha certamente accresciuto
l’entusiasmo delle 50
associazioni (tra le quali Legambiente
Piemonte e i Circoli
di Novara, “Sette Fontane”
di Galliate e di Cerano;
l’associazione Amici del Ticino,
il Canoa club Novara,
il Gruppo barcaioli Ponte Tu rbigo-Galliate,
il Comitato territoriale
novarese per il contratto
mondiale sull’acqua)
che compongono il Coordinamento,
nato nel 2003 al manifestarsi
dei primi problemi
di inquinamento causati dall’immissione
delle acque del
torrenteArno e del depuratore
di Sant’Antonino. Intanto
prosegue ancora fino al prossimo
15 aprile la raccolta di
firme, iniziata nel settembre
2006 e che ha trovato il sostegno
dei due Parchi del Ticino,
per chiedere ai Comuni
che gestiscono i depuratori,
alle Province e alle Regioni
Piemonte e Lombardia di sottoscrivere
il “Patto per il Ticino”
e assumere impegni precisi
a tutela del fiume.
“La campagna - spiega Roberto
Vellata, presidente dell’associazione
Amici del Ticino
- sta andando molto bene:
fino a questo momento
sono infatti state raccolte quasi
20.000 sottoscrizioni, di cui
circa 500 via e-mail con adesioni
giunte un po’ da tutta
Italia”. Le firme verranno consegnate
ai rappresentanti delle
due Regioni e ai presidenti
dei Parchi nel corso di una
cerimonia conclusiva che si
terrà domenica 15 aprile al
Castello di Vigevano nell’ambito
di un grande convegno
sul futuro del FiumeA zzurro
e della sua valle, dal titolo
“Ticino: un fiume, un parc
o ” . Laura Cavalli
Agricoltura: la collaborazione vince
accordo aveva validità triennale ed era in scadenza lo scorso anno, la positività dell’esperienza
ha però convinto Camera di Commercio e Provincia a prorogare anche
per il 2007 il “P rotocollo d’Intesa sull’Agricoltura”. Nel periodo 2004-06, infatti, sul nostro
territorio il settore primario ha potuto contare su iniziative, risorse e sinergie che puntando
su una politica di qualità del prodotto hanno contribuito alla sua valorizzazione. E
questo anche grazie alla stretta collaborazione delle Associazioni di categoria. Entrando nel
dettaglio, particolarmente significativo è risultato il progetto che - dopo la predisposizione
da parte di esperti universitari dei disciplinari per prodotti tipici - ha permesso d’iniziare il
percorso verso il Marchio di Qualità per il vino dei Ronchi Varesini, le piante acidofile, il
miele e gli asparagi di Cantello. Così, se il nostro vino ha già ottenuto il riconoscimento
IGT (Indicazione geografica tipica), sono in corso di presentazione le domande per gli altri
tre prodotti tipici. E’ poi stato affidato l’incarico per la realizzazione di uno studio sull’economia
forestale con l’obiettivo di valutare l’opportunità per i proprietari dei boschi di
richiedere la certificazione forestale. Il Protocollo, comunque, ha permesso anche di razionalizzare
l’erogazione di contributi a favore dei consorzi e delle associazioni di tutela degli
altri prodotti tipici: è il caso dell’Associazione per la Formaggella delle Valli del Luinese,
del Consorzio Salame Prealpino nonché del Consorzio Miele Varesino. Di rilievo anche
il progetto che sta portando alla realizzazione di una “Guida ai punti vendita diretti in
agricoltura” che ha raccolto tutte le aziende agricole che effettuano appunto la vendita diretta
al consumatore finale. Non sono mancate, inoltre, le iniziative di promozione del settore
attraverso la partecipazione, l’erogazione di contributi e l’organizzazione diretta di
eventi fieristici. E’ il caso di “Agrivarese” che, nella nuova sede di Malpensafiere a Busto
Arsizio, è diventata un punto di riferimento a livello regionale per l’agricoltura.

Pag. 16 - IL CORRIERE dell’Alto Milanese Speciale iniziative culturali
Uno spaccato degli intrighi in una città
di provincia nel noir di Riccardo Targetti
MARZO 2007
Prendono il via le nostre iniziative culturali
A due anni esatti dalla fondazione della Associazione socioculturale Alto Milanese, con il patrocinio della Provincia di Milano, la collaborazione
del Circolo culturale ricreativo e sportivo “Est Ticino 86” e la collaborazione dei Comuni di: Busto Garolfo, Canegrate, Castano Primo,
Legnano, Nerviano, Parabiago, Vanzaghello e Villa Cortese, partono le prime iniziative culturali, naturale evoluzione della nostra associazione
iniziata con la nascita del primo free press della zona Il CORRIERE dell’Alto Milanese.
Riccardo Ta rgetti, nato a Milano nel 1952,
già componente della squadra olimpica
di nuoto, è pubblico ministero nella città
lombarda da oltre vent’anni. Autore di diverse
pubblicazioni giuridiche, si interessa
da tempo di crimini finanziari. Si cimenta
per la prima volta nella narrativa, tramite la
quale cerca di conciliare i canoni classici del
noir con le reali procedure giudiziarie del
nostro Paese. La Città dei Segreti (Proedi
Editore) è una storia di delitti e di passioni
sullo sfondo della provincia italiana. Un narc
o t r a fficante internazionale, un bandito sanguinario,
una potente famiglia, il mistero
della scomparsa del loro avversario. Una storia
di intrighi e di delitti, di passioni e di amori
sullo sfondo della provincia italiana. Patrick
Fitzwalder, magistrato altoatesino, in
fuga da un passato di delusioni e fallimenti,
approda in una sonnacchiosa cittadina, opulenta
e ipocrita, dove, insieme a Matilde Corrias,
brusca e passionale ispettrice di Polizia,
inizia quasi per caso un’indagine sulla
inquietante scomparsa di alcune studentesse
universitarie.
A dispetto dell’apparente tranquillità della
vita provinciale, i due investigatori si troveranno
a che fare con traffici illegali, corru-
zioni e frodi, commessi sotto la soffocante
cappa stesa dal gruppo imprenditoriale che
tiene in mano le leve politiche ed economiche
della città.
Cinque compagnie teatrali amatoriali calcheranno la scena
Stiamo contattando alcune compagnie teatrali amatoriali della nostra zona per un totale di cinque. Al momento in cui andiamo
in stampa abbiamo chiuso accordi con due : Le storie infinite di Turbigo e Il Punto di Castano Primo. Queste le date in programma.
Legnano: 31 marzo alla scuola Gianni Rodari via dei Salici 10, Le Store Infinite con Palcoscemico - Vanzaghello: il 24
Aprile nelnuovo centro polifunzionale, la Compagnia dialettale di Nerviano con Andrea Lumaga trasporti rapidi -
Nerviano: il 18 maggio nel convento degli Olivetani, Il Punto con Intermezzo - Parabiago: 25 maggio Villa Corvini - Castano
Primo: giugno nel cortile di Villa Rusconi - Tutti gli spettacoli avranno inizio alle ore 21 e l’ingresso è gratuito.
Le Storie infinite di Turbigo - “Palcoscemico” 0 07 licenza di ridere Il Punto di Castano Primo
Era il 1994 quando una dozzina di persone spronata dal prof.
Enrico Tinelli, ora direttore della Banda di Castano Primo, organizzò
quasi per scherzo uno spettacolino di fine anno scolastico
presso la scuola materna frequentata dai propri figli, pensando
che la cosa sarebbe finita lì.
La breve parodia in chiave musicale della Disneyana “Belle e
la Bestia” ebbe un successo inaspettato e di comune accordo
si decise di ripetere l’esperienza l’anno successivo portando in
scena “Biancaneve e i sette nani”.
Gli improvvisati quanto improbabili attori scoprirono che era
bellissimo vedere tanta gente divertirsi: i bambini più piccoli,
vedendo materializzarsi i personaggi delle fiabe, rimanevano
a bocca aperta, increduli e affascinati, i più grandi intervenivano
incitando i loro beniamini mentre gli adulti non erano certo
avari di applausi e incitamenti.
Il gruppo, che da quell’anno si chiama “Compagnia Te a t r a l e
Amatoriale LE STORIE INFINITE”, arricchì il suo repertorio
di parodie con “Cenerentola” (1996), Peter Pan (1997) e la versione
integrale di “Belle e la Bestia” (1998).
Al gruppo iniziale si unirono man mano nuovi elementi fino a
formare uno staff di 25-30 persone, tutte con famiglia e un regolare
lavoro, tutte con impegni, ma anche tutte pronte a rubacchiare
qualche ora del proprio poco tempo libero per la voglia
di far divertire, di comunicare semplicemente, come lo sapevano
fare.
Il teatro è magia, perché calcando da neofiti le tavole del palcoscenico,
operai, impiegati, turnisti, negozianti, studenti e pensionati
si sono scoperti attori, autori, cantanti, scenografi, costumisti,
tecnici, compositori, inventori.
Con costanza e caparbietà si è cercato di migliorare nella recitazione,
nella cura di scenografie e costumi, nel proporre sceneggiature
e parti musicali sempre più complete e complesse
e nel 1999, seguendo un percorso evolutivo naturale, si sentì
il bisogno di lasciare il filone della fiaba-cartone animato ed
esplorare il mondo dei grandi autori. Un’esperienza impegnativa
ma di impagabile soddisfazione fu calarsi nei personaggi
fantastici della fiaba ironica e commedia degli equivoci di W.
Shakespeare “Sogno di una notte di mezza estate” accompagnati
da musiche seicentesche.
Il 2000 fu l’anno di una nuova metamorfosi con l’approccio
alla commedia musicale italiana degli anni ’50 e ’60 che si scoprì
essere congeniale alla compagnia.
Con il movimentato “Un Mandarino per Teo” è stato possibile
riscoprire un soggetto divertentissimo e constatare il gradimento
del pubblico nei confronti del filone “musical”.
Il penultimo lavoro in ordine di tempo è del 2001: “Un compleanno
divino”, ispirato alla commedia musicale di Garinei e
Giovannini “Giove in doppiopetto”.
Dimostrando una versatilità non comune la compagnia si è esibita
come coro, reinterpretando famose canzoni in occasione
di manifestazioni natalizie e ha portato “on the road” la fiaba
di Peter Pan, facendo del centro di Turbigo un palcoscenico.
A Natale del 2003 il gruppo ha fatto sua la notissima trasmissione
Striscia la notizia creando una sua “Striscia Natalizia”.
Così si arriva al presente. L’ultimo lavoro a cui si è duramente
e a lungo lavorato è ispirato alla notissima “Aggiungi un posto
a tavola” che la compagnia LE STORIE INFINITE ha intitolato
“Il diluvio che verrà” e che è andato in scena il 22 Maggio
2004 con un successo superiore alle aspettative; replicato
a Dicembre 2004 e in seguito portato in scena a Marcallo con
Casone e Busto Garolfo.
Da tre anni il gruppo si cimenta anche con il Cabaret. Lo spettacolo
si intitola “PALCOSCEMICO” e di anno in anno ha
sempre più seguito di pubblico. Vengono portate in scena rivisitazioni
di sketches di noti comici, testi scritti in proprio e
musica all’insegna dell’allegria. L’ultima edizione è andata in
scena sabato 17 febbraio 2007 con il titolo “PA L C O S C E M I-
CO – 007 Licenza di ridere”.
Compagnia dialettale
di Nerviano
La Compagnia Dialettale di Nerviano nasce negli anni ’50
con testi e regia dell’ impareggiabile Piero Bosotti. Numerose
sono state le rappresentazioni sempre supportate da un
pubblico numeroso ed affettuoso, fino ad arrivare agli anni
’90 in cui l’attività è stata sospesa per qualche tempo. Nel
2000 nell’ Oratorio Sacro Cuore della parrocchia Santo Stefano,
nasce l’ iniziativa ORATO R I N T E ATRO e in questo
ambito riprendono le rappresentazioni con: 2000 - UN MA-
RI PER LA ME T U S A - 2001 - LA F U RT U N A LE SUR-
DA - 2002 - UN TRIBULERI IN FAMILIA BOSOTTI, ormai
ottantenne, anche se in splendida forma, decide di ritirarsi
ma l’entusiasmo c’e sempre e la regia passa al piu giovane
STEFANO RAIMONDI che non deve fare altro che
mettere in pratica l’esperienza fatta sotto le ali del maestro.
2003 - LA CURTA DI CULIT
2004 - EL SACRISTA DE SAN FIRMIN
2005 - GAUDENZI PIANTA N I D AA ON BISOGN STRO-
LEG E MAGO
2006 – ANDREA LUMAGA TRASPORTI RAPIDI.
“Intermezzo”
di Jean Giraudoux
La compagnia teatrale Il Punto nasce nel 1996 grazie all’iniziativa
del Comune di Castano Primo.
Dal 1999 è diretta da Annalisa Restelli, diplomata al Piccolo
Teatro di Milano, sotto la cui direzione ha messo in scena
diversi spettacoli, alternando commedie e drammi, sempre
di buon livello.
Tra questi si ricordano: Tre topi grigi di A. Christie, Sarto
per signora di Feydeau, Una donna di poco conto di O. Wilde,
C’è speranza nell’amore? di S. Bellow (in collaborazione
con Trigono teatro), La notte del 16 Gennaio di A. Rand
e Intermezzo di J. Giraudoux.
INTERMEZZO
Pièce teatrale di spirito esoterico con forti venature umoristiche,
Intermezzo ricorda la Commedia dell’Arte soprattutto
nei suoi ermetici personaggi descritti come maschere.
In un piccolo villaggio della provincia francese negli anni
trenta del secolo scorso, appare un fantasma, uno spettro
bizzarro che rovescia i cardini dell’esistenza dei cittadini
portando un nonconformismo contrario allo spirito razionalista.
Una fanciulla dolce e risoluta, Isabella, raccoglie questo messaggio
soprannaturale e cerca di diffonderlo sfidando il placido
svolgersi della vita dei suoi concittadini…
Regia: Annalisa Restelli
Personaggi:
ISABELLA - Roberta Cardini
ARMANDA MANGEBOIS - Mariarosa Gambacorta
LEONIDA MANGEBOIS - Maria Bianchi
MARESCIALLO - Stefano Spiniello
L’ISPETTORE - Pinu Cardini
IL SINDACO - Silvana Bailetti
IL VICE-SINDACO - Valentina Magni
LO SPEZIALE - Nico Farnese
PRIMO BOIA - Nicola Spiniello
SECONDO BOIA - Mariarosa Gambacorta
LE BAMBINE - Maira Facheris, Federica Magni, Maeva
Ruggeri, Milena Fornara
LO SPETTRO - Sonia Moriggi

MARZO 2007 Speciale iniziative culturali IL CORRIERE dell’Alto Milanese - Pag. 17
GLI ART I STI CHE PA RT E CIPANO ALLA MOSTRA ITINER A N T E
“Vita e natura dell’Alto Milanese”
Canegrate: il 17 e 18 marzo nel Palazzo Visconti in piazza della Pace c/o il Polo Fieristico ex area Borletti - Legnano: 31 marzo
e 1 aprile nella sala Leone da Perego in via Magenta - Castano Primo: il 14 e 15 Aprile in Villa Rusconi - Vanzaghello: dal
21 al 25 Aprile presso la sala esposizioni nuovo Centro polifunzionale - Busto Garolfo: 12 e 13 Maggio nell’aula consiliare - N e rviano:
19 e 20 Maggio nel convento degli Olivetani - Parabiago: 26 e 27 maggio in Villa Corvini - Villa Cortese: 22 e 23 settembre
presso la sala consigliare in Piazza del Carroccio
BRANCACCIO
Pasquale Brancaccio, nato a Ercolano
(NA) il 20 febbraio 1958, proviene da
una formazione liceale giovanile, aperta
e sperimentale, in cui vari docenti
delle discipline grafico pittoriche proponevano,
accanto allo studio del passato,
anche l’incontro con le avanguardie
storiche e con le correnti artistiche più
innovative. Trasferitosi da Napoli a Milano nel 1982, si è
sempre mantenuto in contatto con ambienti artistici emergenti
ed ha partecipato a diverse mostre personali e collettive,
destando vivo interesse nel pubblico e nella critica. Risiede
a Legnano, in via Carlo Cattaneo 101.
CASTOLDI
Felice Castoldi nasce a Busto Garolfo il 9
settembre 1918 nella cascina Castoldi
(detta Maghèla). Mentre lavora alla Manifattura
Caccia e studia al professionale
Bernocchi di Legnano, nel tempo libero
è allievo della pittrice legnanese Maria
Ressia. Nel 1938 consegue il diploma
di maturità artistica a Brera (Milano). La passione
per la pittura ha sempre prevalso sull’aspetto economico.
Numerose sono le opere realizzate gratuitamente, l’ultimo grande
lavoro offerto è stato il restauro della Via Crucis nella parrocchia
di Busto Garolfo. Con la scoperta di essere affetto da
gravi problemi di vista passa dal Figurativo al Grumismo.
DI DONATO
Nunzio di Donato nasce a Sant’Antimo
(NA) il 25 Giugno ‘60. A 18 anni entra
afarpartediungruppoartisticoefrequenta
alcuni amici iscritti al liceo artistico.A
21 anni si trasferisce a Roma
e qui incontra il suo maestroAngelo Di
Giannantonio, con il quale instaura una
forma di collaborazione che dura molti anni.
A 23 anni giunge a Milano, dove frequenta una scuola di
moda e vince un concorso di disegno patrocinato dal Comune.
Infine, consegue con ottimi risultati il diploma di arte applicata
all’industria alla scuola superiore del Castello Sforzesco.
Risiede a Legnano, in via Don Giovanni Minzoni 30.
MARONATI
Adelio Maronatinasce aMilano nel ‘39. Nel
‘45viaggia a bordodi un carro trainatoda
un cavallo da Magenta a Milano per recarsi
alle scuole elementari. Di lì a poco
si sarebbe trasferito con la famiglia nel
capoluogo . Nel ‘53 lavora come garzone
all’allestimento della mostra “Pablo Picasso”
a Palazzo Reale, curata da Franco Russoli.
Alla fine degli Anni 50 partecipa a mostre collettive. Negli
Anni 60 espone a Ginevra e Parigi; negliAnni 70 a Milano e dintorni;
negliAnni 80 a Milano e Serre di Rapolano; negli Anni 90
a Milanoe CassanoD’Adda; nel nuovo millennio partecipa a collettive
e personali in Lombardia. E il viaggio continua...
SILVESTRI
Livio Silvestri nasce a Mirandola (MO), vive
e opera a Legnano fin dal 1963. Inizia
a dipingere giovanissimo, all’etàdi18 anni,
e partecipaa varie manifestazioni nella
sua Emilia. Lavora come insegnante
nelle medie inferiori e superiori di Legnano
e, solo saltuariamente a causa dell’impegno
scolastico, si dedica all’arte. Dal
1995 inizia un percorso di ricerca che dopo un periodo di arte figurativa
lo porta all’informale; da allora partecipa a svariate mostre
collettive sul territorio dell’Alto Milanese. Molti i concorsi di
pittura, anche regionali, in cui viene premiato osegnalato. Mostre
personali a Legnano, Modena, Rescalda, Castiglione Olona.
BUZZI
Ilva Buzzi è nata a Catellanza nel 1947,
vive a Busto Arsizio in via Ruggero
B o rghi 5. Frequenta da dieci anni
l’Universiter di Castellanza, dove ha
seguito dei corsi di pittura con tre
diversi insegnanti: Giorgio Bongiorni,
Silvana Feroldi e Federico Simonelli.
Nei colori che usa, si vede la gioia di vivere
che l’accompagna dall’inizio del percorso, l’insieme
di case che formano città paesi o villaggi, sono un’immagine
di vita reale, ma anche irreale, dove tutto è desiderio
e fantasia. Una sua opera è presente in Comune a
Castellanza.
COLLI
Giancarlo Colli è natonel 1931a Malvaglio.
Ha studiato pittura e scultura all’Accademia
di Brera. Vive e lavora a Inveruno e
Milano. Spesso è organizzatore e partecipe
di eventi culturali, sociali e politici.
Nella sua attività, negli ultimi anni, si evidenziano
le mostre: “Settima triennale dell’incisione”,
La Permanente, Milano 1994;
“Dipinti e disegni sulla Resistenza”, Robecco sul Naviglio 1995;
“Figurazioni, arte d’immagine Lombardia oggi”, Museo della
Permanente,Milano 1997; “Disegni e dipinti su carta 1960-1995”,
presentata da A. Negri, Robecchetto con Induno 1997.
Vive e lavora a Inveruno.
DONADELLI
Anna Donadelli nasce a Lecco nel 1971.
Dal ‘89 frequenta corsi di pittura, acquaforte,
affresco e, dopo la laurea in
giurisprudenza, un corso triennale di
illustrazione presso la “Scuola del fumetto”
di Milano. Ha partecipato a numerosi
concorsi di pittura fra i quali:
Concorso Internazionale Premio Biondi -
Tesio (3° classificata, ‘95); Premio Città di Alassio (2° classificata,
‘95). Ha esposto i propri lavori presso: Drome di
Seregno, Milano (‘03); centro Sportvillage di Crema (‘03);
A r t f a c t o r y, Milano (‘04); circolo culturale Grash di Lissone,
Milano ‘04); Cascina Cafè di Besana, Milano (‘05).
SANGUINETI
Ugo Sanguineti nasce a Lavagna (GE)
nel 1940, compie studi artistici regolari
nel capoluogo ligure. A t t u a l m e n t e
divide il suo lavoro tra lo studio di
Castano Primo e quello nella sua città
natale sulla riviera ligure. Segnalato
da G. Beringheli a catalogo Bol
a ffi Grafica nr 6, fa parte dell’associazione
Incisori Liguri, di Xylon Italiana, della coop Raccolto.
Dal ‘79 al ‘92 insegna tecniche pittoriche, incisorie
e cromatologia. Nel ‘94 sottoscrive la Carta Bertarelli. Dal
‘61 tiene mostre personali e partecipa, invitato, a rassegne
nazionali e internazionali.
VACCARO
PierAndrea Vaccaro nasce il 21 luglio 1939
a Pallanza. All’inizio del 1940 si trasferisce
con la famiglia paterna a Legnano.
Comunque il rapporto con Intra Pallanza
e Suna continua saltuariamente, fin’oltre
i sedici anni, ospite di parenti.Va ccaro
inizia da subito la sua attività di disegnatore
ed esistono inequivocabili testimonianze
sulla sua precocissima attività, prima ancora dei tre anni di
età. Già alle scuole elementari inizia l’uso di pennelli e colori.Ve rso
i tredici anni viene accettato nell’Associazione artisti legnanesi.
Ha vissuto due anni a Parigi e la sua partecipazione al mondo dell’arte
avviene con mostre e contratti internazionali.
CAPELLI
Michela Capelli nasce il 25 giugno 1971
a Cremona. Si trasferisce con la famiglia
a Robecchetto con Induno, frequenta
e si diploma al Liceo artistico
statale di Novara e successivamente alla
scuola di “Arte e messaggio” del Castello
Sforzesco di Milano, come illustratrice.
Inizia a dipingere immagini naturalistiche
iperrealiste ad acquarello, precisione che poi trasferisce
nelle sue opere ad olio. I suoi lavori sono un “diario”
personale di ciò che ha imparato e che esprime, con l’intenzione
di conservare una tecnica pittorica verista tradizionale,
mantenendo lo sguardo attento a impostazioni fresche.
DI CORATO
Matteo Di Corato è nato alla fine degli
Anni ‘40. Di lui poco si sa. La sua professione,
ponendolo da oltre trent’anni
a costante contatto con il pubblico,
lo ha reso buon conoscitore della umana
specie, ma poco ha svelato sino ad
ora del suo reale profilo. Nonostante sia
apparentemente persona cordiale ed entusiasta,
è nel suo intimo profondamente indipendente e solitario.
Di indole riflessiva, non ha cercato risposte alle sue domande
nel pensiero speculativo, ma ha adottato la pittura quale
strumento per la comprensione di sè e del mondo. Vive e
lavora a Castano Primo.
GUANZIROLI
Primo Guanziroli nasce a Canegrate nel
1938, dove abita ed opera - autodidatta.
Dalla seconda metà degli anni
’50 partecipa a mostre collettive,
a concorsi di pittura estemporanea e
contemporanea ottenendo premi e riconoscimenti
in diverse località come:
Legnano, Busto Arsizio, Gallarate, Saronno,
Tradate, Somma Lombardo, Sesto Calende, Varese,
Como, Grignasco Valsesia, Santhià, Val Gerola, Bormio,
Milano. Mostre personali a Legnano, Gallarate, Savona.
La sua pittura spazia da un figurativo poetico ad un naturalismo
astratto fino ad un espressionismo informale.
SCAZZOSI
Remo Scazzosi è nato a Busto Garolfo dove
vive e lavora. Frequenta una scuola
d’arte per corrispondenza e inizia a dipingere
con costanza esponendo i suoi
lavori in mostre collettive dove viene
più volte segnalato. Lavora anche come
decoratore di chiese e nel campo della cartellonistica
pubblicitaria. Nel 1960 la sua prima
personale. Intanto il suo stile si affina e personalizza, la sua
pittura si fa sempre più intima. Nel 1970 vince il Premio Carroccio
a Legnano e nel 1976 partecipa alla collettiva che si tiene
a Palazzo Reale di Milano . Durante la sua attività artistica
riceve diverse segnalazioni su alcune importanti testate.
ZOIA
Giuseppe Zoia (1947) vive aMalvaglio.Dopo
una prima fase di studi, legati ad un approccio
pittorico di tipo autodidattico viene
affiancato, nel suo iter, da alcuni pittori
che lo invitano a proseguire. Esegue,
in modo gradevole, rappresentando angoli
e paesaggi colti dal vero, con un suo
stile personale legatoad un figurativoche sente
ancora di reminiscenze post-impressionistiche. Ha esposto in
alcune mostre personali e numerose collettive, ha partecipato a vari
concorsi ottenendo riconoscimenti. Dal 1996 è Presidente del
GruppoArtistico “Espressioni” di Robecchetto e Malvaglio.
Da anni promuove, nelle diverse località, attività culturali.

Pag. 18 - IL CORRIERE dell’Alto Milanese
Promettente prima gara
stagionale delle ragazze
della categoria “esordienti
A” della Rari Nantes di Legnano
che si sono recentemente
esibite, dando il meglio
di sé, presso la piscina
Saini di Milano. Dopo la lunga
fase di preparazione invernale,
durante la quale sono
state ottimamente seguite
ed allenate da Laura Zanazza
ed Elena Cabiati, le
sincronette legnanesi hanno
partecipato alla prima pro-
Ifatti di Catania hanno visto
il calcio diventare il centro
di ogni discussione, è stato
detto del suo valore, su cosa
sia diventato per i tifosi, su
come deve e come dovrà essere.Sièparlatodimortedello
sport, di indecenza, di follia
collettiva, ma le giornate
disputate dalla Ticino H il 9
febbraio e il 17 marzo, del
campionato di calcio a 5 dimostrano
che non è così per
t u t t i .
Nella prima giornata, nella
palestra di Vighignolo, questi
ragazzi hanno dimostrato
che il calcio è ancora vivo e
che per loro ha un significato
profondo e puro.
Loro sono qui riuniti per fare
vero sport, per giocare un
campionato in cui credono,
un campionato in cui, mentre
le squadre giocano, gli ultrà
non si scambiano manganellate
ma saluti.
Diciotto squadre riunite per
giocare sullo stesso campo e
che, mentre due di loro giocano,
si scambiano battute
amichevoli, fanno conoscenza,
diventano amici.
E ’ in questi ragazzi, che la
gente “normale” chiama Diversamente
Abili, che si tro-
Sport
Nuoto sincronizzato: la Rari Nantes
di Legnano ben figura a Milano
A Eo Ipso l’organizzazione dei Mondiali
di Minigolf e della Coppa Nazioni
La federazione italiana
Golf su Pista ha scelto
Eo Ipso per l’organizzazione
e la comunicazione dei
mondiali di Minigolf in Italia
(11/ 25 agosto 2007) e la
precedente Coppa delle Nazioni
(19/27 maggio 2007).
L’evento è storico, in quanto
è la prima volta in assoluto
che l’Italia viene selezionata
per ospitare il campionato
mondiale di Golf su
Pista e la Coppa delle Nazioni.
Entrambi gli eventi si svolgeranno
a Canegrate in provincia
di Milano sulle piste
del Minigolf Relax Time, il
centro sportivo che è stato
teatro, in più occasioni, degli
allenamenti della nazionale
italiana e dove, dallo
va del Campionato Regionale
Lombardo, dove dovevano
eseguire un programma
di esercizi obbligatori
suddiviso in 4 prove individuali.
Nonostante il qualificato
elenco di partecipanti
(composto da ben 80 atlete
provenienti dai migliori team
lombardi), le bianco-rosse
di Legnano sono riuscite a
raggiungere il podio con il
meritatissimo terzo posto assoluto
di Ilaria Fenaroli, che
ha effettuato la sua prova in
scorso mese di novembre, si
sono tenuti i ritiri degli azzurri
per la preparazione al
mondiale.
Eo Ipso, società giornalistica
di comunicazione, pubbliche
relazioni e org a n i zzazione
eventi, si occuperà
dell’intera org a n i z z a z i o n e
dei due eventi, dell’incoming
di atleti e dirigenti dalle 34
nazioni aderenti alla Federazione
mondiale golf su pista,
dell’ufficio stampa, della
comunicazione e dei diritti
televisivi.
Eo Ipso ha inoltre realizzato
un portale bilingue
( w w w. m i n i g o l f 2 0 0 7 . c o m )
quotidianamente aggiornato
con news dalle 34 federazioni
nazionali e al cui interno
è contenuta una piat-
MARZO 2007
Mondiale HandBike:
il Gs Rancilio in fermento
per i lavori di organizzazione
Calcio a 5: due ottime performance della Ticino H
va il vero senso della parola
s p o r t .
I ragazzi scendono in campo
pronti a giocare e dare il meglio,
animati dalla voglia di
divertirsi e far divertire.
La partita di oggi vede il protrarsi
di una “sfida” di lunga
data, la Ticino H si scontra
con l’Elix di Pavia.
Nel passato le due squadre si
sono incontrate molto spesso,
con una predominanza di
vittoria all’attivo degli Elix,
ma rimane sempre il ricordo
della partita che ha permesso
alla Ticino, vincitrice per
3 a 1, di piazzarsi al secondo
posto, scavalcando l’Elix stessa,durante
il Campionato Nazionale
del 2006. Le premesse
sono ottime, una sfida impegnativa
sia a livello tecnico
che mentale. L’arbitro eff e ttua
la chiama, le squadre entrano
in campo, saluto al pubblico
e palla al centro. Il gioco
è subito di alto livello,
scambi rapidi fra i due lati del
campo, numerosi i tiri verso
le due porte, ma i lavoro dei
portieri è impeccabile. La partita
è tesa, ma nonostante i
piccoli e involontari scontri
di gioco le due squadre dimostrano
un impeccabile fair-
modo impeccabile. Grosse
soddisfazioni anche per la
quinta posizione della compagna
di squadra Francesca
Losa, seguita in decima posizione
da Valeria Gradimondo
ed in tredicesima da
Ginevra Mochetti.
Più piccole di un anno, ma
con la stessa grinta e voglia
di salire sul podio per ricalcare
le orme delle compagne
più grandi, si sono ben
difese anche le atlete Silvia
Gervasio (20°), Va l e n t i n a
taforma di marketing territoriale.
L’incarico è stato confermato
dopo che Eo Ipso ha portato
a termine con successo la
formazione del primo nucleo
del “Comitato promotore”,
per rispondere alla richiesta
della Federazione Mondiale
(Wmf), che ha selezionato
anche l’Italia, oltre all’Inghilterra
e al Giappone,
tra le nazioni in gara per l’assegnazione
dei Campionati
del Mondo e della collegata
Coppa delle Nazioni. A l
comitato “costruito” da Eo
Ipso hanno aderito la Presidenza
del Consiglio dei Ministri
- ministero alle Politiche
giovanili e allo Sport, la
Regione Lombardia, la Provincia
di Milano, il Comu-
p l a y. Le marcature sono aperte
dopo circa dieci minuti dalla
Ticino con un tiro da fuori
di Claudio Elia, che sigla
la doppietta dopo pochi minuti
con un ottimo tiro di piatto.
La Ticino continua a spingere
nella speranza di assicurare
il risultato, da segnalare
in questa fase di gioco la
traversa di Carlo Magistrelli.
Il primo tempo si chiude sul
due a zero per la Ti c i n o .
Il secondo tempo si apre con
una punizione al limite per
l’Elix, ma Amelio Zanin la
blocca con il corpo, da quella
nasce l’azione che porta
C.Elia a piazzare il tre a ze-
Torri (25°) e Sofia Bonissi
(30°), seguite dalle amiche
Federica Bernasconi e A l e ssia
Taccin, tutte classe 1996.
Alla termine della manifestazione,
tra sorrisi e gioia,
è giunta anche la bella notizia
(che ha riempito tutti di
soddisfazione) di aver raggiunto
il punteggio minimo
per la qualificazione al Campionato
Italiano, che si svolgerà
a Como nel prossimo
mese di maggio.
Vittorio Bonissi
ne di Legnano, il Comune di
Canegrate, l’Unione Commercianti
di Legnano, la ConfartigianatoAltomilanese,
la
Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate,
Amga Spa, A c c a m
Spa, Ianomi Spa e Sinomi
Spa.
Eo Ipso, società giornalistica
di comunicazione, pubbliche
relazioni e org a n i zzazione
eventi, è attiva dal
1989 e opera al servizio delle
imprese e degli enti pubblici
e privati.
Azienda in continua crescita
ed espansione, Eo Ipso
basa la sua originalità sulla
comunicazione giornalistica,
da sempre colpevolmente
relegata all’interno dell’attività
di pubbliche relazioni.
ro. A metà del secondo tempo
fa il suo trionfale ingresso
in campo Fabio Cleopazzo
che con il suo ruolo di fantasista
assoluto porta scompiglio
in campo.
La chicca della partita viene
regalata da Magistrelli che
calciando al volo da metà campo
la piazza all’incrocio dei
pali per il definitivo quattro
a zero.
Le squadre ora possono lasciare
il campo alla successiva
partita con in cuore la gioia
di aver giocato una splendida
gara, ma prima, un giusto
saluto al pubblico e ai due arb
i t r i .
La commissione mondiale della World Handcycling Federation,
aveva assegnato al Gruppo Sportivo Rancilio l’organizzazione
della 1^ edizione dei Campionati del Mondo di
HandBike 2007 sin dallo scorso mese di settembre. Dal momento
in cui le altre città in lizza erano Bruxelles (in Belgio)
e Perth (in Australia), il fatto stesso che la commissione abbia
scelto di assegnare tale importante evento alla società ciclistica
di Parabiago, non ha fatto che riempire di onore tutto lo staff
del G.S. Rancilio, presieduto da Mario Bonissi. Parabiago sarà
così al centro dell’attenzione del mondo per tre giorni (15,
16 e 17 giugno prossimi) quando cioè ospiterà i circa 200 atleti
disabili provenienti da una ventina di diverse nazioni, che
si sfideranno spingendo con la sola forza delle braccia le loro
speciali biciclette a tre ruote e che, sul circuito cittadino, si
contenderanno una maglia che, per importanza, è indubbiamente
seconda solo a quella olimpica. E’ in corso di definizione
il programma che prevede una serie di eventi per intrattenere
non solo gli atleti ed i loro accompagnatori, ma anche
per coinvolgere la cittadinanza alla bella riuscita di questa
manifestazione che, se da un lato darà lustro alla città di
Parabiago, dall’altro creerà sicuramente qualche disagio per
la temporanea chiusura di alcune strade. Manuela Bonissi
T R A S F E RTA
D E C I S I VA
Sabato 17 marzo la sveglia è
suonata presto per i giocatoridellaTicinoH,lastradaper
la partita era lunga, 170km
per la trasferta a Casalmaggiore.
Un luogo dove solitamente
ci si può andare a passare
un’ottima giornata di svago,
ma oggi c’è di più in ballo.
Ad attenderli c’è lo scontro
al vertice con gli amici
dell’Interflumina, la squadra
di casa.
Vengono accolti con gioia e
grande ospitalità, mangiano,
ridono, si divertono, ma alle
14.00 si torna tutti tesi, l’arbitro
dà il fischio d’inizio.
La partita comincia subito nel
migliore dei modi per la Ticino
H., pochi minuti di gioco
e la palla viene insaccata
due volte da Claudio Elia.
L’Interflumina non rimane a
guardare ed inizia ad incalzare
la difesa della Ticino H.
L’impeccabile difensa di Carlo
Magistrelli e Amelio Zanin,
assistiti da un ottimo Mario
Buzzini, ha pochi cedimenti,
immediatamente risolti
dal portiere Christian Spinelli.
L’assedio continua e, alla
fine, anche la solida difesa è
costretta a cedere concedendo
un’unica rete per il 2 a 1.
Il primo tempo viene chiuso
su un onesto 4 a 2 grazie ai
goal di C. Elia e C.
M a g i s t r e l l i .
La ripresa vede subito la Ticino
H. spingere in attacco,
cinque minuti in cui C.Elia
inserisce subito altre due palle
in rete.
L’ultimo goal è di Giuseppe
Nucera che, a otto minuti dalla
ripresa, mette in cassaforte
il risultato sul 7 a 2.
A questo punto la Ticino H
frena la sua partita optando
per una gestione del risultato
che permetta ai suoi avversari
di non subire un inutile
umiliazione, dimostrando così
di saper vincere mantenendo
un corretto spirito sportivo.
Il fischio finale trova i nostri
ragazzi contenti di aver espugnato
un campo importante
come Casalmaggiore, di aver
portato la squadra al primo
posto in classifica e di aver
vissuto una giornata di sano
e divertente sport, dimostrando
nuovamente che questi ragazzi,
che la gente definisce
“Diversamente Abili”, ancora
conoscono e vivono il vero
senso dello sport.

MARZO 2007 Sport IL CORRIERE dell’Alto Milanese - Pag. 19
Minigolf: riconfermato il presidente federale
Alcune conferme e tante
novità nel nuovo Consiglio
Direttivo della Figsp
(Federazione Italiana Golf
su Pista) nominato dall’Assemblea
annuale che si è tenuta
sabato 3 febbraio. Alla
vigilia delle importanti manifestazioni
che si terranno
quest’anno per la prima volta
in Italia e nell’Alto Milanese
(la Coppa delle Nazioni
a maggio e il Campionato
del Mondo ad agosto), la
Ottime prove degli
atleti di Canegrate
Domenica 4 febbraio si
sono disputati a Saronno
i Campionati Regionali giovanili
di atletica leggera, dove
si sono comportati molto
bene i giovani atleti di Canegrate:
il miglior risultato
lo ha ottenuto Laura Olgiati
che ha vinto la gara dei 60
metri ad ostacoli con l’ottimo
tempo di 10”14. Nella
stessa gara si è classificata
4^ Giulia Poletti con 10”60.
Ben 3 atleti in finale anche
nella gara dei 60 ostacoli cadetti
con Alessandro Grande
2° con 9”08, Riccardo 5°
con 9”94 e Luca Paparazzo
6° con 9”98. Buona anche
la prova di Mattia Vi g n a t i
che ha corso in 10”78.
Fra le cadette settimo posto
per Sara Borghi con 10”56.
Ottima la prova dei due esordienti
(entrambi di 4^ elementare
impegnati contro
avversari di 5^) che si sono
piazzati al 3° posto nei 50
ostacoli: Stefano Calandrina
con 9”92 e Laura Vi g n a t i
con 10”20.
Nei 60 metri piani il miglior
risultato lo ha ottenuto Eli-
sabeth Ebali della categoria
ragazze che è arrivata quarta
con il tempo di 8”90.
Domenica pomeriggio a Canegrate
si è disputato un meeting
regionale di salto con
l’asta, che ha visto la vittoria
in campo femminile dell’atleta
di casa Sara Bruzzese
con la misura di 3,90, secondo
posto per Tatiane Carne
dell’Atletica Bergamo con
3,60 e terzo posto per Martina
Arosio della Ginnastica
Monzese Forti e Liberi con
3,50. Nella gara maschile ancora
una vittoria per gli atleti
canegratesi con Francesco
Villa che ha saltato 4,50
precedendo Matteo Rocchi
dell’Atletica Lecco con 4,50
e Gabriele Perico dell’Atletica
Bergamo con 4,20.
Ottima la partecipazione di
atleti e pubblico in questo
primo meeting di salto con
l’asta organizzato dall’Atletica
Canegrate presso la tensostruttura
di via dei Partigiani,
che sta diventando uno
dei più importanti centri di
salto con l’asta della Lombardia.
CA MPAGNA ABB O N A MENTI 20 07
L’associazione socioculturale “Alto Milanese” invita i lettori ad associarsi
per l’anno 20 07, dando così modo al sodalizio di iniziare la seconda fase
(la prima è stata dar vita al primo periodico mensile free press
“Il CO RRIE RE dell’Alto Milanese”) di intervento sul territorio che comprende
l’organizzazione di eventi artistici e culturali con protagonisti artisti e intelletuali
d e l l ’Alto Milanese. Veicolare arte e cultura ha dei costi e con l’aiuto dei soci
e di eventuali sponsor pensiamo di poter dare un notevole contributo
per far conoscere le capacità artistiche e le potenzialità culturali degli abitanti
d e l l ’Alto Milanese. Due aliquote, una rivolta ai singoli e l’altra alle associazioni.
Per i singoli cittadini euro 30 - Per le associazioni euro 60
La tessera dà diritto a ricevere a casa per posta il periodico “Il CO RRIE RE d e l l ’A l t o
M i l a n e s e ”, la news letter con il programma delle iniziative, uno sconto del 10%
sui biglietti d’ingresso per gli eventi a pagamento organizzati dalla Associazione.
Per aderire chiamare il 3387223359 o inviare richiesta scritta
all’indirizzo: Asc Alto Milanese - via Erba, 1 - 20029Turbigo (MI)
Federazione ha rinnovato i
membri del Direttivo scegliendo
la strada della continuità
al vertice e quella del
cambiamento per gran parte
delle altre cariche. A l l a
guida è stato riconfermato
con 260 voti (su un totale di
300 votanti) Giuliano Banfi,
già presidente dal 2003,
che ricoprirà l’incarico fino
al 31 dicembre 2010. Banfi,
52 anni, sposato, un figlio,
di professione agente assicurativo,
sarà dunque il portavoce
ufficiale degliA z z u r r i
durante i Mondiali: “Sono
molto felice della fiducia che
Giuliano Banfi
l’Assemblea ha voluto rinnovarmi
- ha detto a caldo il
rieletto presidente -. È un
grande onore per me essere
a capo della Federazione italiana
in quest’anno storico
per il minigolf italiano. Insieme
al nuovo Direttivo, farò
il possibile per l’ottima
riuscita delle manifestazioni
perché il minigolf riesca
a essere considerato non solo
un piacevole passatempo,
ma concretamente uno sport
con tutte le sue peculiarità”.
Confermati anche Massimiliano
Ciceri, responsabile del
settore tecnico, e il segretario
Fulvio Rossi. Nomi nuovi,
invece, per le cariche di
vicepresidente, Osvaldo Pirovano,
di tesoriere, Va l eriano
Clementi, e dei quattro
consiglieri: Cesare Sebastiani,
Pietro Gritti, Remo
Liso e Riccardo Bon (gli ultimi
due consiglieri supplenti).
È stato eletto anche il nuovo
Consiglio dei Probiviri
composto da Piero Porta,
Maurizio Colombo, Aldo Bugliani,
Leonardo Zuppardo.
Durante l’assemblea, i membri
federali uscenti hanno
presentato la relazione del
lavoro svolto ed è anche stato
fatto il punto sulla preparazione
per i Mondiali.

Pag. 20 - IL CORRIERE dell’Alto Milanese Economia & Lavoro
MARZO 2007
Dalla Confindustria Alto Milanese emerge:
“La ripresa c’è, ma gli ostacoli non mancano”
indagine congiun-
“L’ turale realizzata dall
’ U fficio studi di Confindustria
Alto Milanese mostra,
per l’ultimo trimestre dell’anno
appena concluso, una
certa ripresa industriale nel
nostro territorio. In effetti registriamo
una fase positiva,
più accentuata in alcuni settori
e più debole per altri”.
Antonella Rudoni, presidente
di Confindustria Alto Milanese,
commenta l’Indagine
congiunturale per il quarto
trimestre 2006. “Per quanto
riguarda il mio settore, il tessile,
la realtà è assai articolata.
Esistono infatti diverse
“nicchie”: in alcuni casi
si profila un momento favorevole,
e qui potremmo citare
le produzioni legate alla
moda. In altri, special-
mente per le produzioni che
avvertono maggiormente la
concorrenza estera, si presenta
una situazione più difficile
da affrontare”. Rudoni
cita esplicitamente la “concorrenza
esercitata in campo
tessile, ma non solo, dai
paesi asiatici come la Cina
e l’India”, ma anche da quelli
europei “di recente adesione
all’Ue”, che “spesso
operano sui mercati continentali
senza rispettare tutte
le norme che gravano sulle
nostre aziende, godendo
di regimi transitori speciali”.
La presidente invita a “riflettere
su quanto aff e r m ava
di recente Paolo Pigatto,
tra i massimi esperti italiani
di dermatologia allerg o l o g ica,
secondo cui il 4% degli
italiani soffre di dermatiti da
tessuti causate da sostanze
tossiche o allergeniche contenute
nel prodotto. Un fenomeno
ulteriormente destinato
ad aumentare a causa
della massiccia importazione
di tessuti e abiti da nazioni
che non prevedono strette
regole e controlli sulla sicurezza
del prodotto finale.
Ciò vale per tutti i prodotti
e rimarrà un problema fino
a quando sarà possibile immettere
nel mercato comunitario
beni che contengono
sostanze proibite entro i nostri
confini ma non nei Paesi
di provenienza”.
La presidente Rudoni insiste
quindi “sulla necessità di
favorire la libera concorrenza”,
ma anche di “tutelareiconsumatoriconunmag-
gior controllo sui prodotti di
l a rgo consumo che vengono
importati in Italia”. In tal senso,
“il gap di regole che grava
sulle nostre imprese potrebbe
essere colmato con
un’azione congiunta e decisa
delle autorità politiche nazionali
e dalla stessa Unione
europea”.
“Nell’ultima parte del 2006
è proseguito per il nostro
mercato il trend di crescita
apparso nel semestre precedente.
I dati del portafoglio
ordini sono in costante aumento,
anche se è necessario
precisare che tale crescita
proviene principalmente
da commesse estere. Sul mercato
interno, invece, regna
ancora molta prudenza e sono
forti le spinte al ribasso
date da prodotti a basso va-
I bisogni economici e sociali delle imprese
Una serie di riflessioni maturate nel corso degli ultimi
anni hanno portato la Cna a porre attenzione rispetto
al proprio ruolo nell’ambito del mondo del lavoro e della
società in generale. La crescente domanda di servizi ha fatto
sì che la nostra associazione si interrogasse sui reali bisogni
dei propri associati, sulle capacità di poterli soddisfare
e sulle necessità di un potenziamento. Sono queste le basi
su cui è nato il nuovo progetto, sviluppato in collaborazione
con Euroimpresa Legnano.
L’attenzione della Cna al tema dei servizi in ambito sociale:
rilevando i bisogni per cercare soluzioni. Un’iniziativa,
che avrà la durata di un anno, con cui l’associazione si pone
la finalità di rafforzare le proprie funzioni di forza sociale,
attenta alle esigenze dell’imprenditore sia come titolare
di un’azienda sia come cittadino e parte integrante di
un nucleo famigliare. Da qui la necessità, per la Cna di delineare
in maniera più specifica un insieme di valori di riferimento
e una filiera di servizi ad essi connessi, per venire
incontro alle necessità degli associati, delle loro famiglie
e di categorie sociali che presentano particolari condizioni
di debolezza. Il progetto, da poco avviato, prevede una prima
rassegna dell’esistente in termini di esperienze e inizia-
Bcc: Caglio lascia la presidenza
Dopo quattro anni di intenso
lavoro alla guida
della Bcc di Busto Garolfo
e Buguggiate, il presidente
Silvano Caglio, per motivi
professionali legati ad un all
a rgamento della sua responsabilità
come direttore
commerciale all’area europea,
ha rassegnato le dimissioni
dal Consiglio di A mministrazione
che, martedì
27 febbraio, si è riunito per
eleggere il nuovo presidente
che rimarrà in carica fino
al 2009 e che opererà nel segno
della continuità, visto
che la linea tracciata - e i risultati
di questi anni ne sono
la prova - è decisamente
quella vincente per un banca
locale che è ormai diventata
punto di riferimento
dell’Altomilanese e del
Varesotto.
“Sono stati quattro anni meravigliosi
ed entusiasmanti
- ha detto Caglio, visibilmente
emozionato -, che mi
hanno portato soddisfazioni
e risultati concreti. Purtroppo
gli impegni della Banca
sommati a quelli professionali
non mi permettono più
di dedicare le dovute attenzioni
al mio ruolo di presidente.
Dal mese prossimo,
inoltre, inizieranno i festeggiamenti
per i 110 anni della
Bcc che, comprensibilmente,
richiederanno un ulteriore
sforzo di presenza e
partecipazione che, in questo
momento, non sono in
grado di garantire”. Appassionata
la conferenza di addio
del presidente: “In questi
anni, siamo riusciti a trasformare
la Bcc di Busto Garolfo
e Buguggiate da banca
‘di campanile’a banca del
territorio. Ciò è stato possibile
grazie agli sforzi sia dell’intero
CdA sia del personale
della banca. Penso all’arrivo
di nuove figure professionali
e all’incentivazione
del gruppo esistente.
Abbiamo un piano strategico
che è stato realizzato. A bbiamo
annunciato in anticipo
i passi da compiere per il
futuro e abbiamo, infine, riempito
tutte le caselle di que-
tive già in atto a favore del mondo artigiano e relative a strumenti
e interventi di sostegno sociale. Seguirà un’attività di
indagine nei confronti di aziende associate alla Cna Varese
Ticino Olona, localizzate nei ventitre comuni dell’Alto Milanese,
per delineare un quadro delle esigenze inespresse
dalle imprese e per cercare di percepire eventuali problemi
in relazione a tematiche quali previdenza e sanità integrativa,
responsabilità sociale d’impresa, politiche di genere, immigrazione,
interventi sui temi della formazione e lavoro,
tempi e orari della città, servizi di assistenza a favore di categorie
svantaggiate.
Euroimpresa Legnano seguirà direttamente sia la fase di rassegna
sia la fase di analisi, attraverso l’erogazione di un questionario
e la successiva rielaborazione dei dati.
Gli esiti dell’indagine saranno, in primo luogo, la base di
partenza per una riflessione interna alla Cna che porterà ad
una condivisione successiva, tramite workshop, per allargare
la discussione agli imprenditori e agli operatori.
Dal confronto si avrà una fotografia dello stato attuale e una
visione completa delle eventuali carenze al fine rafforzare
o implementare il già vasto numero di servizi a disposizione
dei soci Cna Varese Ticino Olona.
sto straordinario puzzle che
per noi, ma soprattutto per
me, è stato vissuto con intensità
e partecipazione totale».
I dati economici confermano
la solidità dell’Istituto:
nel triennio 2003-2006
la raccolta diretta e quella
indiretta sono cresciute ciascuna
del 30%, gli impieghi
del 75%, il risultato lordo di
gestione dell’81%, mentre
l’utile del 115%.
Presenti alla conferenza stampa
di commiato, anche i due
vicepresidenti: Ignazio Pariniello
e Lidio Clementi che,
all’unisono, hanno espresso
il proprio ringraziamento al
presidente uscente: “Ringraziamo
Silvano Caglio per
l’impegno, la dedizione, la
partecipazione, ma, soprattutto,
per lo spirito innovatore
che ha infuso alla Bcc
di Busto Garolfo e Buguggiate.
In questi quattro anni
è stato in grado di portare
avanti un lavoro eccezionale
che ha contribuito a rendere
la nostra banca la realtà
solida e importante che
tutti ci riconoscono”.
In cinque anni, infatti, il CdA
è riuscito a portare a compimento
tutti gli obiettivi che
erano stati presentati ai Soci
durante le assemblee per
i rinnovi del Consiglio di
Amministrazione (2002 e
2005). La prima volta del
C d A guidato da Caglio è stata
“una scommessa”.
Nel maggio 2003 nel piano
strategico presentato dal CdA
erano contenuti sei punti chiarissimi
che sono stati pienamente
raggiunti: costruire
un progetto sociale verso la
comunità locale, potenziare
i controlli interni, valorizzare
il personale della banca,
crescere non solo nei volumi,
ma anche sul territorio
con l’apertura di nuove
filiali, migliorare la qualità
del credito e aumentare i risultati
in termini di redditività
ed efficienza. Tappe raggiunte
attraverso un impegno
preciso, costante e metodico
rispetto al mondo imprenditoriale,
della cultura,
della società.
lore”. Paolo Alì, A m m i n istratore
unico di Framag
Group, azienda del settore
meccanicoconsedeaCanegrate,
commenta gli elementi
principali posti in evidenza
dall’Indagine di Confindustria
Alto Milanese.
“Sempre sul mercato interno
- aggiunge -, un ulteriore
freno è dato dalla scarsa
fiducia che di fatto rallenta
programmi di investimento,
che sono invece assolutamente
necessari per recuperare
produttività e qualità”.
Le prospettive per il 2007
“sono quindi da considerarsi
con relativo ottimismo per
le aziende che operano in
buona parte per l’estero e
con un obiettivo di mantenimento
delle quote per quelle
aziende che operano prevalentemente
sul mercato interno.
In questa fase, inoltre,
a meno di fenomeni non
ipotizzabili al momento, possiamo
considerare stabili le
condizioni dei costi per le
materie prime almeno per
tutta la prima parte del 2007”.
Alì osserva infine: “Attendiamo
ancora una forte crescita
di mercati quali l’India
e la Cina che faranno da contrappeso
a un previsto leggero
calo del mercato americano”.
Secondo Bruno Paneghini,
Amministratore unico della
Reti S.p.A, con sede a Busto
Arsizio, presidente del
Gruppo Terziario di Confindustria
Alto Milanese,
“ L’indagine congiunturale
riflette un momento relativamente
favorevole per il
nostro settore. Laddove le
prospettive economiche generali
sembrano volgere al
bello - spiega -, si può presumere
che anche il terziario
ne avrà dei vantaggi, aven-
do spesso tra i suoi “clienti”
altre aziende, imprese manifatturiere,
attività commerciali,
studi, banche…”.
Paneghini precisa: “L’ a n d amento
del fatturato nel quarto
trimestre del 2006 ha registrato
un consistente aumento,
in parte giustificabile
con il tipico slancio che
caratterizza la fine anno ricollegabile
al consumo del
budget rimanente a disposizione
dei clienti. Questo aumento
del fatturato è utile
per andare a coprire, in parte,
lo stallo tipico dei primi
mesi dell’anno, in attesa che
i vari clienti approvino i nuovi
budget”. Non mancano
osservazioni che prendono
le mosse sia dalla esperienza
della Reti sia da quella
dell’articolato settore: “Ci
sono buoni segnali per quanto
riguarda il portafoglio
clienti; il trimestre scorso si
è chiuso con nuovi contatti
e nuovi progetti in fase di
avviamento”. Paneghini non
manca di sottolineare alcuni
problemi: “I prossimi mesi
- afferma - saranno caratterizzati
da un po’ di smarrimento
nel mondo imprenditoriale,
provocato dalle novità
introdotte dalla nuova
Finanziaria. Preoccupano in
particolare i cambiamenti legati
ai contratti di collaborazione
a progetto e agli stage,
con un aggravio di adempimenti
burocratici, e quelli
relativi alla gestione delle
auto aziendali. In tal caso
occorre osservare che quest’ultime
sono frequentemente
presenti all’interno
delle aziende di servizi. Complicare
la vita alle imprese
non è mai, credo, una scelta
positiva per le aziende né
per l’intero sistema produttivo”.
Pmi: un aiuto per
partecipare alle Fiere
obiettivo è di sostenere e incentivare la partecipazione di
L’ aziende della provincia di Varese a manifestazioni fieristiche
internazionali ed estere specializzate in programma durante
tutto il 2007.
La Camera di Commercio ha stanziato complessivamente
300.000eurodestinatiallepiccole e medie impreseeaquelle
artigiane con i rispettivi consorzi: realtà che devono avere la
propria sede e/o unità operativa in provincia di Va r e s e .
In particolare, sono finanziabili le spese sostenute (al netto d’Iva)
relative alla locazione e all’allestimento dello spazio espositivo.
Le aziende potranno usufruire del contributo per la partecipazione
a non più di due manifestazioni fieristiche di rilievo
internazionale in svolgimento in Italia e/o all’estero.
Il contributo riconoscibile è pari al 30% dell’importo complessivo
delle spese sostenute (al netto d’Iva), da un minimo
di 500 sino a un massimo di 3.000 euro, per la partecipazione
in forma isolata o consortile a fiere specializzate di rilievo internazionale
all’estero. E’ sempre del 30%, ma da un minimo
di 200 fino a un contributo massimo di 1.500 euro, per la presenza
a fiere specializzate di rilievo internazionale in Italia.
Le domande devono essere presentate dal 1° marzo ed entro il
15 marzo per le fiere in svolgimento entro quella data e prima
dell’inizio delle manifestazioni per le rassegne successive. Per
ulteriori informazioni è possibile rivolgersi al Centro Informazione
Economica che si trova nella sede di piazza Monte
Grappa della Camera di Commercio varesina (tel. 0332/295.329;
e-mail: cie@va.camcom.it).

MARZO 2007 Rubriche IL CORRIERE dell’Alto Milanese - Pag. 21
Gentile architetto, vorrei co -
n o s c e re le nuove normative
in merito alla cert i f i c a z i o n e
e n e rgetica degli edifici.
Grazie A. P. - Rescaldina
Con il Decreto Legislativo
n° 311 del 29 dicembre
2006, relativo a “ D i s p o -
sizioni correttive ed integra -
tive al decreto legislativo 19
agosto 2005 n°192, re c a n t e
attuazione alla dire t t i v a
2002/91/CE, relativa al re n -
dimento energetico nell’edi -
l i z i a”pubblicato sulla Gazzetta
Ufficiale n° 26 del 1°
febbraio 2007 ed entrato in vigore
il 2 febbraio scorso, diventa
a tutti gli effetti obbli-
Architettura, arredamento edilizia: risponde l’arch. Rosanna Pa o l e t t i
La certificazione energetica degli edifici
gatoria la c e rtificazione energetica
degli edifici, chegarantirà
le nuove costruzioni e
ristrutturazioni, anche sotto il
profilo dei consumi e dell’efficienza
energetica.
La nuova normativa è destinata
ad avere un impatto molto
forte anche in fase progettuale
in quanto strettamente
collegata sia alle caratteristiche
di massa dell’involucro
dell’edificio (cioè alla sua forma)
che agli effetti dell’esposizione
solare e degli schermi
fissi, richiedendo in ultima
analisi una integrazione fra la
progettazione architettonica e
quella energ e t i c o / i m p i a n t i s t ica.
Questo aspetto risulta forse
quanto più complesso da
realizzare perché va a modificare
rapporti professionali
consolidati e molto diversi tra
loro. Il problema del controllo
della qualità energetica di
un edificio trova un suo riconoscimento
ufficiale a livello
europeo nella Direttiva CEE
n° 93/76 del settembre 1993
e rappresenta l’atto formale
di un impegno preso fin dal
1990 dal Consiglio Europeo
per l’ambiente e per l’energ i a
al fine di promuovere azioni
concrete e nuove metodologie
progettuali che portino ad
gianpiero.bersani@tin.it -
corriere.altomilanese@email.it
Manie di grandezza Ennesimo attacco alla
legge sull’aborto (194)
Gentile direttore, le scrivo
per manifestare tutta
la mia indignazione per
quello che è capitato ad
ArconateilgiornodiS.Valentino:
un mattino ci siamo
alzati e abbiamo notato
in piazza un manichinouomoeunmanichino
donna vestiti a festa
all’interno di un cuore
luminoso sotto la scritta
‘auguri a chi si vuol bene’.
Ebbene volevo dire al sindaco
Mantovani che non
ne possiamo più delle sue
manie di grandezza! Siamo
a conoscenza della
grande amicizia che unisce
il nostro sindaco al cavaliere,
ma i cittadini di A rconate
sono stanchi di veder
gettare dalla finestra
i soldi dei contribuenti! Era
necessario allestire questa
pagliacciata (che tra
l’altro è stata ben presto
presadimiradaalcuniragazzi)
per una festa tutta
commerciale quando ci
sono altre priorità tra le
quali la sistemazione di
alcune strade dissestate?
Era necessario realizzare
una piazza di questo tipo,
con un anfiteatro inu-
tilizzabile, per un piccolo
comune come il nostro?
La ringrazio per l’attenzione.
S.M. una giovane cittadina
di Arconate indignata.
E g r. Direttore, con il provvedimento
che la giunta
Formigoni ha preso circa
la sepoltura dei feti, anche
al di sotto delle quattro
settimane, da eff e ttuarsioinmodoprivato
o a carico della Asl, è evidente
la volontà politica
di far compiere degli enormi
passi indietro a quel
processo cui si era arrivati,
con enormi soff erenze,
allo spirito delle
legge 194. Le donne, in
questo modo, si sentono
ricacciate indietro sulla
Con “Mamma Rai”
sono solo grattacapi
E g r. Direttore, l’anno scorso avevo letto sul suo giornale
un interessante articolo sulle “cartelle impazzite” dei
Bolli Auto. Volevo contribuire ad aggiornare l’elenco delle
disfunzioni e delle “cose che non vanno” nel nostro
Paese. Sono tra quelli che pagano il canone RAI (ma
quanti siamo?) anche se l’offerta televisiva, ancora oggi,
lascia molto a desiderare. Capita che dopo aver pagato
regolarmente per l’anno 2006 mi sono visto recapitare
ben tre avvisi di mora. Avrei voluto scrivere o telefonare
al servizio RAI per avvertirli del disguido ma l’unico
servizio che “Mamma Rai” mette a disposizione per
gli utenti è un numero telefonico a pagamento o, in alternativa,
si può spedire una bella raccomandata (anche
questa a pagamento). Mi sono detto: ma perché oltre
che a pagare il canone mi devo sentire vessato e devo
dimostrare, con un’ulteriore, seppur minima spesa, di
aver pagato? Perché la RAI non mette a disposizione
un numero verde con il quale a costo zero sia possibile
dimostrare di aver pagato?
Non avendo risposto, RAI tramite il servizio riscossione
tributi, mi ha spedito una bella cartella esattoriale alla
quale ora dovrò rispondere, a mie spese, con una bella
raccomandata ! Ma perché non si attivano per individuare
chi realmente non paga il canone? Mi scusi ma mi sento
un pò preso in giro. Fabio V. - Busto Garolfo
strada faticosa che ostinatamente
hanno voluto
percorrere. La colpevolizzazione,l’intimidazione
che questo provvedimento
porta con sé, viene
sentita come profonda
offesa: non si può non
cogliere, ancora una volta,
in tutti i temi che riguardano
il nascere, il morire,
le libere relazioni con
le persone, la costante riproposta
di una intollerante
subalternità e regressione
di uno spirito
laico e civile esercitato al
dialogo e alla tolleranza.
“Usciamo dal silenzio”
( w w w w. u s c i a m o d a l s i l e nzio.org)
indirà un’assemblea
alla Camera del Lavoro
di Milano e invita a
partecipare al dibattito in
rete, costruendo insieme
un percorso di iniziativa
per rompere il silenzio e
affermare il diritto a contrastare
la pericolosa derivachelapoliticastaprendendo
rispetto ai temi delle
libertà individuali, della
laicità e della libertà
femminile. Per questo la
vicenda della “sepoltura
dei feti” va riaperta come
misura di confronto pubblico
e civile e ripensata
su basi di dialogo per i
suoi risvolti profondi. L’ unanimità
(anche se estorta,
come asserito dall’opposizione)
non può cancellare
l’oscurantismo e
la misoginia contenuti in
questa norma.
L.B. Castellanza
una riduzione delle emissioni
di CO2; l’art. 2 della Direttiva
CEE infatti stabilisce
che gli Stati Membri devono
attuare regolamenti concernenti
la certificazione energetica
degli edifici con metodologie
e criteri demandati ai
singoli Stati. La certificazione
è quindi innanzi tutto un’azione
informativa rivolta all’utente
sulla qualità energ etica
del proprio edificio, un’azione
evidentemente nell’interesse
primario del consumatoreeanchedellacollettività.
Proseguendo in questo
programma comunitario, dal
4 gennaio 2003 è entrata in
vigore la Direttiva UE del 16
dicembre 2002 che rende obbligatoria
la certificazione
e n e rgetica degli edifici.As eguito
di questa Direttiva il Governo
italiano ha emanato il
Decreto Legge 19 agosto 2005
n° 192 “Attuazione della Di -
rettiva 2002/CE relativa al
rendimento energetico nel -
l ’ e d i l i z i a”, che ricalca e integra
la normativa già in vigore
con la Legge n°10/91 sul
contenimento dei consumi
e n e rgetici (che ne anticipava
i criteri anche se solo per il riscaldamento
invernale, rimandando
al futuro l’emanazione
di ulteriori indicazioni
per gli impianti di climatizzazione
estiva e di illuminazione
artificiale).
La normativa d’attuazione per
la certificazione energ e t i c a
(Linee Guida nazionali), introdotta
del Decreto legislativo
192/2005 in vigore dall’8
ottobre 2005, non è ancora
stata emanata e nel frattempo
l ’”attestato di cert i f i c a z i o n e
e n e rg e t i c a ” è sostituito da un
“attestato di qualificazione
e n e rg e t i c a”a carico del Direttore
lavori o di un professionista
abilitato che perderà
la propria efficacia trascorsi
12 mesi dall’entrata in vigore
delle Linee Guida nazionali.
La mancanza di normativa
specifica ha portato notevoli
difficoltà nell’applicazione
di questo primo decreto
e in attesa si seguono le metodologie
indicate dalla Legge
10/91. Quelle che sono certe
sono invece le sanzioni a
carico dei professionisti che
rischiano una decurtazione
della parcella del 70%.
Vediamo ora brevemente le
scadenze e gli adempimenti
previsti dall’ ultimo Decreto
Legislativo 311/2006, con il
quale il Governo stringe i tempi
sul risparmio energetico ed
emana un decreto-tampone
per dare concreta attuazione
alle difficoltà legate alla prima
applicazione della certificazione
energetica, già introdotta
dal Decreto Legislativo
192/2005: dal 1° luglio 2007
gli edifici esistenti superiori a
1.000 mq per essere immessi
sul mercato immobiliare dovranno
essere muniti di certificazione
energetica; dal 1°
luglio 2008 tale obbligo sarà
esteso anche agli edifici sotto
i 1.000 mq; dal 1° luglio
2009 il certificato d’eff i c i e nza
energetica sarà obbligatorio
anche per la compravendita
di singoli appartamenti;
dal 1° gennaio 2007 per accedere
agli sgravi fiscali o contributi
pubblici finalizzati al
miglioramento delle prestazioni
energetiche degli edifici
o degli impianti è necessario
l’attestato di certificazione
energetica dell’edificio; dal
1° luglio 2007 tutti i contratti
nuovi o rinnovati relativi alla
gestione d’impianti termici
o di climatizzazione degli
edifici pubblici devono prevedere
l’attestato di certificazione
energetica dell’edificio;
sono aumentati i livelli d’isolamento
termico, che dal 1°
gennaio 2010 dovranno garantire
un isolamento tale da
ridurre il fabbisogno termico
dei nuovi edifici del 20-25%;
l’uso di fonti rinnovabili (solare
termico o geotermia, impianti
fotovoltaici) diventa obbligatorio
per tutti i nuovi edifici
per coprire la produzione
almeno del 50% dell’acqua
calda sanitaria; è incentivato
l’uso di caldaie ad alta eff icienza;
per i nuovi edifici e ristrutturazioni
con superficie
superiore ai 1.000 mq sarà obbligatorio
installare sistemi
schermanti esterni al fine di
contenere il consumo energetico
per il condizionamento.
In conclusione: la certificazione
energetica degli edifici
dovrebbe costituire un vero e
proprio salto di qualità rispetto
alla normativa vigente, investendo
tutta la progettazione
dell’edificio, a partire dall’orientamento,
dai sistemi di
ventilazione e riscaldamento
naturale, fino ai pannelli solari
e fotovoltaici, sistemi che
all’estero e particolarmente in
Germania sono già in uso da
tempo, consentendo agli edifici
di diventare dei veri e propri
ecosistemi autonomi dal
punto di vista energetico e che
esamineremo dettagliatamente
nei prossimi articoli (la cosa
curiosa è che molti di tali sistemi
erano già utilizzati da
culture primitive).
Restando in attesa delle Linee
Guida, ci auguriamo che tali
indirizzi costituiscano eff e t t ivamente
un valido e serio incentivo
a tutela del contenimento
energetico e del consumatore,
e pertanto integrati
anche, qualora necessario,
da modifiche e semplificazioni
alle normative tecniche
ed ai regolamenti edilizi, in
modo che sistemi di contenimento
energetico spesso elementari
(portici, verande, lunghezza
delle gronde) non siano
penalizzanti in termini di
volumetria e/o superficie coperta
da normative burocratiche
finendo così per essere del
tutto inutilizzati.

Pag. 22 - IL CORRIERE dell’Alto Milanese
La grafia in esame è di
una ragazza di tredici
anni; sta concludendo la scuola
primaria e ha effettuato la
pre-iscrizione al liceo scientifico.
Stimolata dalla mamma
si rivolge alla nostra rubrica,
confidando in una risposta
affermativa sulla sua
scelta. Cominciamo con l’esporre
qualche requisito che
la grafia dovrebbe avere, affinché
la scrivente possa frequentare
detta scuola con facilità.
È di primaria importanza
che la scrittura ‘respiri’,
nel senso che vi sia buona
luce all’interno delle lettere,
fra le lettere e fra le parole;
spazi utili per capire,
giudicare, riflettere sulle cose.
È importante che sia chiara,
nel senso che la maggior
parte delle lettere - se non
tutte - sia di facile lettura, a
prescindere dal contesto; dote
favorevole alla comprensione
dei concetti, in modo
distinto. Per la capacità di
sostare su principi scientifici,
è bene che l’altezza delle
lettere minori sia inferiore
ai i tre millimetri. Onde
essere compresi correttamente,
pubblichiamo un saggio
grafico ottimale, accanto
a quello della ragazza. A nche
a un occhio inesperto, la
risposta può risultare facile:
le due grafie non hanno punti
in comune. Se ci fossero
state offerte alternative,
avremmo potuto esprimerci
ulteriormente. Così possiamo
solo dire che se la giovane
fosse comunque intenzionata
a frequentare il liceo
scientifico, la sua decisione
andrebbe rispettata. L’ orientatore,
i genitori e chi altro
al suo fianco, potrebbero
solo aver riguardo della
sua scelta, confidando nel
successo delle motivazioni
che la conducono lì. Nel caso
contrario, si aggiusterebbe
il tiro successivamente.
Tornando alla scrittura del
mese, si fa notare che è molto
personalizzata e che potrebbe
far pensare a una persona
con più anni. Per la particolarità
dei tratti, si richia-
Un vecchio caso che ha trovato
nel tempo una felice conclusione
[…] solo per raccontare - e
c h i u d e re - una esperienza
che è stata raccontata su
questo giornale negli scor -
si mesi. Raccontavo di co -
me fosse stato difficile per
me rientrare nel mondo del
l a v o ro dopo l’uscita di al -
cuni anni dovuta alla ma -
ternità e alla decisione di ri -
m a n e re a casa con mio fi -
glio. Ho passato un bel pe -
riodo di tempo a lavorare in
alcuni call-center, dopo che
io e mio marito ci eravamo
separati per mantenere mio
figlio adolescente che mi so -
no ritrovata a dover mante -
nere da sola, senza il soste -
gno del mio ex-marito.
Allamiaetà-sonounadon -
na matura, ormai - non cre -
devo di riuscire a ricollo -
carmi stabilmente nel mon -
do del lavoro. Ero piuttosto
sconsolata, temevo di non
riuscire a dare a mio figlio
quello che era necessario
per accompagnarlo alla vi -
ta da adulto. Eppure […]
tramite l’iniziativa degli Spor -
Rubriche
ma l’attenzione sulle ‘i’ d i
risalire, dove i punti si fondono
energicamente con il
corpo del carattere; sulla ‘d’
di piede; sulla ‘m’ di completo
e sulla ‘b’di bara. Semplificazioni
rivelatrici di una
spiccata singolarità.
Poiché ci stanno giungendo
lettere prive dei requisiti es-
senziali per ottenere il responso
grafologico, a un anno
di distanza ripetiamo che
le stesse devono essere stese
direttamente (non copiate)
su un foglio bianco, come
quelli per le fotocopie;
devono avere una lunghezza
non inferiore a venti righe;
devono contenere la do-
MARZO 2007
“Mi piacerebbe frequentare il liceo scientifico”
Psicologia del lavoro: dott.ssa Daniela Carchen
telli Rosa della regione lom -
bardia (iniziativa tempora -
neamente sospesa, purt ro p -
po) ho trovato un lavoro -
s e m p re in un call-center, ma
questa volta a tempo inde -
terminato - incre d i b i l m e n t e .
Mi ha agevolato - mio mal -
grado - l’essere inserita nel -
le liste di collocamento del -
le categorie protette per una
leggera invalidità che mi
p o rto dietro dall’adolescenza,
una poliomielite mal cura -
ta. Una fortuna, direi, para -
dossalmente. Adesso alme -
no ho un lavoro stabile, che
mi consente di prevedere le
mie entrate e di pro g r a m -
m a re - anche se non in gran -
de naturalmente - il mio fu -
t u ro e quello di mio figlio.
Posso anche ricevere gli as -
segnifamigliariinbustapa- ga e non a fine anno - come
il mio precedente contratto
di collaborazione a proget -
to. Forse quest’anno riusci -
rò persino a mettere qual -
cosa da parte per le vacan -
ze! Erano sette anni che non
mi riusciva di lasciare la mia
città in estate. Sono molto
felice, ho un po’ più di spe -
ranza nel futuro e questo mi
aiuta anche nel rapporto con
mio figlio. Come un contratto
possa ridare una buona par -
te della serenità perduta è
una cosa di cui non riesco
ancora totalmente a capa -
citarmi […]
Un intervento un po’ diverso
dal solito per dare
un segnale forte che esi-
Le analisi grafologiche di Giovanna Lodrini
ste concretamente la possibilità
di invertire la rotta anche
in percorsi molto difficili.
Anche in situazioni particolari
e gravose come questa,
è possibile - infatti - trovare
una soluzione positiva
che - per non essendo ottimale,
ma magari un po’al di
sotto delle aspettative originarie
- garantisce comunque
un buon livello di soddisfazione
e di adattamento.
Questo problema in particolare,
poi, apre il campo a
tutta una serie di considerazioni
sulle conseguenze a
lungo termine della precarietà.
In effetti, anche nel panorama
scientifico - comincia
a farsi spazio l’interesse
per le conseguenze psicologiche
a lungo termine dei lavoratori
che sono esposti a
livelli di incertezza lavorativa
molto elevati. La cosa
più grave sta proprio nel fatto
che, sul lungo periodo,
viene a calare la fiducia nel
futuro, per cui si verifica quasi
un ritiro dell’investimento
progettuale, bloccando
emotivamente il lavoratore
in situazioni psichiche simildepressive.
Il superamento
di una situazione emotivamente
critica, ha permesso
poi - in questo caso - di migliorare
il rapporto con il figlio
adolescente che, grazie
al cambiamento positivo in
atto, avrà certamente più risorse
- emotive, ma non solo
- per affrontare la sfida
del diventare adulto.
manda per la quale ci si rivolge
al Giornale, oltre a due
firme, una per la sottoscrizione
della lettera, l’altra a
conferma della liberatoria:
“Do autorizzazione all’uso
deimieidatiaisensidella
Legge 196 del 2003”. Nel
caso di minorenni, l’autorizzazione
deve essere firmata
anche da uno dei genitori.
Gli scritti privi di liberatoria
non ci consentono
di elaborare i saggi grafici,
quelli privi del quesito non
ci permettono di mirare la
ricerca, quindi la risposta.
Inutile dire che si deve scrivere
assumendo una postura
corretta (no le gambe accavallate),
usando una penna
a sfera priva di difetti (meglio
se nuova), sullo spessore
di una ventina di fogli
come quello che si spedirà.
Il braccio scrivente deve essere
libero da orologi e bracciali,
il piano del tavolo deve
essere liscio e privo di tovaglia.

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est-ticino” ( 29 anni di attività), che manterrà il controllo permanente dei lavori
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