25 giugno 2012 (formato PDF - 332 KB) - Comune di Segrate

N.
ARGOMENTO
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3
COMUNE DI SEGRATE
TRASCRIZIONE CONSIGLIO COMUNALE
DEL 25 GIUGNO 2012
OGGETTO
PIANO D’INTERVENTI PER
L'ATTUAZIONE DEL DIRITTO ALLO
STUDIO ANNO SCOLASTICO 2012/2013
ADOZIONE DEL PIANO COMUNALE DI
AZZONAMENTO ACUSTICO DEL
TERRITORIO DI SEGRATE E DEL
REGOLAMENTO ACUSTICO COMUNALE
ORDINE DEL GIORNO PRESENTATO DAL
CONSIGLIERE BOTTARI AD OGGETTO
AZIONE DI CONTENIMENTO DELLA
SPESA PUBBLICA
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PAG.
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COMUNE DI SEGRATE
CONSIGLIO COMUNALE DEL 25.06.2012
P. N. 1 O.d.G. - PIANO D’INTERVENTI PER L'ATTUAZIONE
DEL DIRITTO ALLO STUDIO ANNO SCOLASTICO 2012/2013
PRESIDENTE
Signori Consiglieri per favore prendere posto.
Prego il Segretario Generale, avvocato Carbonara,
di procedere all'appello. Prego Segretario.
SEGRETARIO GENERALE
Alessandrini Adriano, assente; Nardio Roberto,
presente; Del Giudice Giuseppe, è assente giustificato;
Trebino Marco, presente; Riccardi Sirtori Giovanni,
presente; Casella Francesco, presente; Lazzari Ezio,
presente; Gasparini Claudio, è assente giustificato;
Casadio Daniele, assente; Borlone Paolo, assente;
Gervasoni Vincenzo, assente; Seracini Alessandro, è
assente giustificato; Zardus Claudio, assente; Bottari
Domenico, presente; Donati Andrea, presente; Viganò
Roberto, presente; Zucconi Luciano, presente; Radaelli
Liliana, presente; Ferrante Giuseppe, presente; Mongili
Manuela, è assente giustificata; Cattorini Pietro,
presente; Carrieri Silvia, presente; Ancora Vito,
presente; Micheli Paolo, presente; Rosa Gianfranco,
presente; Ciapini Fabrizio, assente; Berardinucci
Antonio, presente; Monti Paola, assente; Antona Angelo,
assente; Terzi Giancarlo, presente; Mombelli Alberto,
presente.
19 presenti.
PRESIDENTE
Il Segretario Generale mi dice che i presenti sono
19.
Possiamo iniziare il Consiglio Comunale con il 1°
punto all’Ordine del Giorno.
La parola all’Assessore Pedroni. Prego Assessore.
ASSESSORE PEDRONI GUIDO
Grazie Presidente. Credo che molti dei presenti
sappiano bene di che cosa parliamo questa sera.
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Il Piano dell'Offerta Formativa è un documento che
da anni imposta il supporto dell'Amministrazione
Comunale all’attività educativa; coinvolge una fetta
importante della nostra popolazione, sono coinvolti
più di 3.700 studenti, se ben ricordo, e quindi molte
famiglie.
Se consideriamo anche le strutture private sono
coinvolti più di 4.000 studenti.
Lo scopo principale di questo documento, di questo
piano è quello di supportare la qualificazione
dell'offerta formativa quindi del sistema educativo
segratese, che quest'anno fra l'altro vive una
transizione, come tutti sappiamo, legata al passaggio
da 4 a 3 istituzioni scolastiche nel prossimo anno
2012/2013.
Peraltro l'aspetto fondamentale non è l'unico,
quello cioè del supporto all'offerta formativa è in
qualche modo ulteriormente arricchito da interventi
sulla refezione scolastica, sulla fornitura dei libri
di testo, sulle proposte di dopo scuola e pre scuola,
sull'assistenza ad alunni diversamente abili, attività
di promozione della lettura anche per i ragazzi più
piccoli, l'attività della biblioteca con discorsi
connessi alle problematiche di trasporto - quest'anno
tra l'altro di particolare rilevanza.
E poi molte attività integrative che riguardano
come sapete teatro, attività sportive eccetera.
Si pongono con questo piano degli obiettivi
importanti; come è ben noto la formazione dei nuovi
cittadini, la promozione del merito e dell'eccellenza
con premi importanti quest'anno anche a seguito di
un'indicazione del Consiglio Comunale viene inserito
anche un premio per studenti universitari.
Sostegno all'impegno delle famiglie; ci sono
importanti riduzioni sul costo della mensa in funzione
del reddito, circa un terzo dei fruitori hanno delle
riduzioni.
La diffusione della cultura della salute, il
contenimento della dispersione scolastica che è un
elemento importante soprattutto nella nostra epoca e
(...) scolastici che incontriamo almeno una volta al
mese.
Questa sera le professoresse non sono con noi e mi
dispiace perché sono rimasto un po' sorprese
dall'orario e per loro questo è ancora un momento di
lavoro, quindi non come di solito accadeva quando
cominciavamo alle 21 ma comunque un pensiero di
ringraziamento a loro.
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Oltre ai dirigenti scolastici c'è un lavoro
importante di commissioni perché c'è intanto la
Commissione Istruzione Cultura che su questo ha
lavorato, la Commissione Mensa e poi diversi uffici e
assessorati del Comune, non solo l'Assessorato
all’Istruzione ma ci sono contributi che arrivano da
componenti quali i servizi sociali, l'ambiente, la
sicurezza e i trasporti.
Abbiamo preparato insieme al dottor Calvano una
presentazione che vorrei, sia pure magari scorrendola
velocemente, presentarvi.
Poi, se qualcuno è interessato la potrà avere
cartacea o a livello informatico presso l'Ufficio
Scuola.
Io vorrei solo fare ancora una breve
considerazione di carattere generale, credo che il
piano sia ben noto, è stato presentato in commissione,
è stato distribuito per tempo, ricalca schemi già
noti, è un piano importante, senza volere, così,
confrontarsi con altre realtà credo che sia uno dei
più importanti di tutta l'area est milanese e di
questo credo possiamo andare abbastanza fieri.
Abbiamo introdotto, come dicevo, alcune novità
importanti e credo, mi auguro insomma che sia
condiviso.
Allora scorrerei velocemente queste diapositive,
vediamo un attimo se riesco anche a vedere, non
perché... ma perché sono io che sono un po'...
Allora, nel corso dell'anno scolastico che si è
appena concluso la popolazione scolastica è stata
suddivisa così come vedete, l'Istituto Schweitzer,
quello di Segrate centro diciamo, con il 28%;
l'Istituto Sabin che come ricorderete gestiva
Redecesio e la media di Milano2 26%; il Circolo
Didattico Rodari che è quello delle materne
elementari, scusate, io uso ancora questa terminologia
vecchia, adesso si dicono primarie, secondarie e
quant'altro ma insomma Milano2 e Rovagnasco e
l'Istituto Galbusera il 18% che è quello al di là del
ponte San Felice Novegro diciamo, per un totale di
quasi 3.700 studenti.
Se consideriamo anche le scuole private, quindi il
Liceo Classico del San Raffaele più 2 scuole
dell'infanzia private arriviamo quasi a 4.000 studenti
come dicevo prima con una percentuale del 41% alla
scuola primaria - che sarebbero le elementari come è
ben noto - la scuola secondaria di primo grado - le
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medie - pesa per il 28% le materne, pardon, la scuola
dell'infanzia, per il 23%.
È interessante forse, mi sembra, anche vedere
l'andamento della popolazione scolastica in questi
anni; nell'ultimo anno scolastico, quello che si è
appena concluso, abbiamo avuto un picco di iscrizioni
massimo rispetto a quello degli anni precedenti pur
conservando inalterato il numero complessivo di
classi.
L'andamento poi per settori se così possiamo dire,
le scuole dell'infanzia, le materne, come vedete c'è
stata una leggerissima, quasi insignificante
diminuzione del numero di iscritti ma anche qui è
rimasto invariato il numero delle classi.
Per quanto riguarda le elementari, le primarie,
anche qui una leggera diminuzione degli iscritti
nell'ultimo anno e anche qui è invariato il numero
delle classi.
Per quanto riguarda le scuole medie, secondarie di
primo grado, c'era stata una flessione negli anni
precedenti e quest'anno c'è stato un leggero aumento
quindi è importante anche questa osservazione, il
numero totale degli iscritti si mantiene al di sopra
del livello del numero potenziale degli iscritti
residenti quindi vuol dire che c'è anche un
contributo, una presenza di realtà esterne.
Se guardiamo la leva dei nati si nota che c'è una
tendenza a una riduzione delle nascite, nell'ultimo
anno abbiamo avuto veramente il minimo storico da
diversi anni a questa parte, qui è ripartito
ovviamente in funzione di quali sono le frequenze in
funzione dell'età, gli ultimi 2 anni ovviamente non
vengono citati né nella scuola dell'infanzia né in
altre, però vedete il numero è più basso.
Gli obiettivi dei nostri interventi sono quelli
che vi ho citato in precedenza, ci proponiamo di
arricchire la qualità dell'offerta formativa, di
sostenere l'impegno scolastico di tutte le realtà che
vi partecipano.
È anche importante un contributo alla diffusione
della cultura della salute con iniziative e progetti.
La formazione di nuovi cittadini è un elemento
importante, poi ricorderemo ad esempio l'evento
collegato alla Festa della Repubblica quando a tutti i
ragazzi della 3a media diamo una copia della
Costituzione e anche una bandiera tricolore.
Il sostegno alle famiglie, in particolare a quelle
che manifestano delle esigenze specifiche, ovviamente
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cerchiamo di applicare un metodo lavorativo che è
quello di aumentare per quanto possibile la
partecipazione, come citavo prima, con rapporti con le
istituzioni, con le commissioni e con tutte le realtà
che sul territorio sono collegate a questo aspetto di
formazione e di istruzione.
Credo abbastanza interessante anche questo dato;
sono gli ultimi 11 anni, contributi
dell’Amministrazione alle scuole statali, in azzurro
vedete i contributi totali, siamo intorno ai 190 k
Euro quest’anno che vengono poi così ripartiti:
contributi mirati, cioè quelli destinati a progetti
specifici, mirati, discussi e concordati con le
istituzioni scolastiche, sono in rosso, sono circa 130
k Euro mentre i contributi al funzionamento, questa è
la corretta definizione, non so se posso dire, ero
abituato ad utilizzare in passato il termine
contributi a pioggia ma è sbagliato, non sono
contributi a pioggia, sono anche questi mirati e
gestiti, è un discorso di funzionamento specifico e
non..., a dei progetti di corsi.
Per quanto riguarda poi l'informazione sui
progetti che sono stati presentati in questi ultimi 3
anni e quindi qui compaiono nel colore più chiaro che
a me sembra bianco ma forse è giallino come vedete c'è
una forte richiesta di progetti legati all'educazione
musicale ma anche a quella motoria, molto importante
la lingua, la prevenzione del disagio e anche le
scienze sociali con un aumento evidente
dell'educazione musicale e dell'educazione motoria.
Si mantiene importante il discorso della lingua
straniera, è aumentato molto il discorso di
prevenzione del disagio e credo che questo possa
essere letto con qualche attenzione.
Il prolungamento scolastico lo attuiamo in 9
plessi, 5 scuole primarie e 4 dell'infanzia e
coinvolge 358 alunni, mi sembra sia un dato anche
questo piuttosto significativo.
In una scuola primaria abbiamo anche un
doposcuola, dopo le 16.30.
Significativo anche questo credo come dato.
Alcune iniziative di cui facevo cenno in
precedenza, per esempio il rapporto con gli studenti
in particolare (...) perché da grande aiuta ad avere,
come dire, stima e auto convinzione facendo esperienze
di questo tipo.
Sono fatti 12 laboratori e sono stati prodotti
quest'anno 11 spettacoli in questo ambito coinvolgendo
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la bellezza di 2.084 alunni il che vuol dire
addirittura circa 1.000 studenti in più rispetto a
quella che era stata l'esperienza dell'anno precedente
quindi direi un successo.
Per quanto riguarda l'educazione ambientale ci si
è concentrati in particolare sul tema rilevante in
questa nostra epoca della raccolta differenziata dei
rifiuti.
Sono state coinvolte 40 classi, infanzia, primaria
e secondaria di primo grado e ovviamente è un progetto
che continuerà nell'anno prossimo.
Per quanto riguarda l'educazione alla lettura
molto, veramente molto è stato fatto dalla nostra
biblioteca sia come progetti di lettura per la prima
infanzia che per le scuole primarie.
Molto importante è stato un progetto di sostegno
alla dislessia, ragazzi con problemi di dislessia.
Anche qui educazione stradale, quindi dobbiamo
anche ringraziare per il contributo ricevuto dalla
Pubblica Vigilanza che si è fatta carico di dare
lezioni agli studenti dell'infanzia e delle primarie.
Corsi per il patentino, mi ha portato via la foto
ma forse avete fatto in tempo a vederla.
Ottima la collaborazione anche con la Protezione
Civile che ha portato temi e attenzione sulla
problematica della sicurezza.
Giochi di gruppo soprattutto nelle scuole
primarie.
Importante, come dicevo, per noi è sottolineare la
rilevanza delle eccellenze del merito, questo ha fatto
sì che numerose siano state le borse di studio, 18
premi sotto forma di borsa di studio sono andati agli
studenti delle scuole medie, 6 premi sono andati agli
studenti delle scuole superiori e poi grande successo
ha avuto anche quest'anno il premio Dulbecco - fra
l'altro proprio nell'anno in cui è giusto ricordare la
figura del grande scienziato che è mancato quest'anno
e che aveva un legame specifico con la realtà
segratese - un anno era anche venuto di persona alla
premiazione del premio, e aveva anche la cittadinanza
onoraria.
Questa cosa viene portata avanti insieme al Liceo
Machiavelli/Lions.
Poi questo discorso di stage che quest'anno in
particolare ha coinvolto diversi studenti presso il
Comune di Segrate e credo che uno di questi ragazzi
sia qui e ci abbia dato anche una mano a predisporre
questa presentazione.
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Per quanto riguarda la cultura della salute al di
là dell'attenzione che viene portata avanti dalla
Commissione Mensa per quanto riguarda il servizio
piuttosto articolato su 4 settimane su 2 stagioni
della refezione scolastica che è impegnativa perché
come vedete sono 430.000 pasti l'anno, c'è
quest'iniziativa che da molte classi viene accettata e
apprezzata della merenda di frutta a metà mattina che
trasmette un messaggio abbastanza chiaro in termini di
educazione alimentare e di cultura della salute a
nostro avviso.
Molto è stato fatto anche per quanto riguarda
l'educazione motoria; alle scuole dell'infanzia e
primarie gli insegnanti sono stati affiancati da
esperti specialisti, abbiamo coinvolto circa 2.500
bambini.
Ha avuto successo anche quest'anno il Progetto
Rugby.
A me è parso di grande successo anche quell'evento
che forse qualcuno di voi avrà visto, le Mini
Olimpiadi alle quali hanno partecipato tantissimi
ragazzi, tantissimi genitori, per me è stata
un'esperienza vedere il nostro palazzetto dello sport
stracolmo di genitori, quasi più pieno che in
occasione di importanti eventi sportivi di alto
livello.
Come dicevo prima per quanto riguarda la
formazione dei nuovi cittadini riteniamo molto
rilevante sottolineare l'importanza della conoscenza
della Costituzione.
Fra l'altro su questo punto mi è stato dato un
suggerimento che credo varrà la pena di mettere in
atto, la Costituzione forse dovremmo regalarla agli
studenti all'inizio dell'anno scolastico e non il 2
Giugno perché poi nel corso dell'anno potrà essere uno
strumento di studio e in quest'occasione peraltro
viene regalata anche la bandiera tricolore.
Per quanto riguarda poi i libri di testo
ovviamente come è doveroso il Comune si fa carico
dell'acquisto dei libri di testo per la scuola
primaria e poi di buoni libro a studenti delle scuole
secondarie di primo grado e delle prime 2 classi della
scuola superiore.
Ci sono ovviamente elementi legati anche al
reddito, questi buoni libro comunali sono stati 256 e
si sono aggiunti a buoni libro regionali, diciamo la
cosiddetta Dote Scuola che viene assegnata anche qui a
un numero significativo di studenti.
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Per quanto riguarda poi l'orientamento scolastico,
diciamo l'impegno a evitare la dispersione, questa
giornata dell'Orienta Day credo abbia una sua
rilevanza notevole, anche quest'anno ha avuto una
grande partecipazione, ci sono state 25 scuole
superiori che hanno partecipato a quest'iniziativa.
Abbiamo fatto 2 conferenze importanti con degli
esperti sulla materia delle motivazioni della scelta e
sull'offerta formativa delle scuole superiori con una
notevole, secondo me, presenza di genitori, questo ci
ha dato particolare soddisfazione.
Per quanto riguarda la refezione scolastica come
credo sia ben noto ci sono delle riduzioni in funzione
del reddito molto significative, a queste si
aggiungono le agevolazioni per le famiglie con più
figli, il secondo fratello e così via, sta di fatto
che circa un terzo degli utenti della nostra refezione
scolastica, il 33%, sì, proprio un terzo, si avvale di
tariffe scolastiche.
Riteniamo importante anche portare avanti una
serie di iniziative sulla prevenzione del disagio, c'è
uno Sportello d'Ascolto per studenti delle scuole
superiori e questa è una collaborazione con il vicino
Comune di Pioltello.
Ci sono delle iniziative assieme alle scuole,
specifiche per attivare questi interventi e come
facciamo da anni supportiamo la presenza di
un'insegnante di lingua dei segni per il supporto
della comunicazione fra un alunno non udente e gli
altri membri della classe e gli insegnanti.
Per quanto riguarda il problema, la realtà della
mobilità scolastica come sappiamo quest'anno è da
tempo noto che è stata proposta e verrà attuata una
razionalizzazione del trasporto scolastico con
riduzione dei costi.
Dietro a questo approccio c'è sostanzialmente
l'idea che sia opportuno, visto che è stato fatto un
grande investimento per portare a livelli eccezionali,
secondo me, tutte le scuole delle varie realtà
territoriali, è ragionevole che si spinga a far sì che
in un certo quartiere si vada nella scuola del proprio
quartiere.
Ciò nondimeno al di là del problema della
frequenza sullo scuolabus viene in qualche modo
promosso un rapporto con l'ATM.
(...) ulteriormente questo discorso di Pedibus
come sapete che è un servizio, diciamo un bus a piedi
con accompagnatori che precedono e seguono il percorso
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dei ragazzi e che in quest'anno che affronteremo sarà
ulteriormente diffuso nei vari quartieri.
Sicuramente è di grande rilevanza l'incontro
sistematico che l'Ufficio Scuola, l'Assessore e la
Presidenza della Commissione Territorio fa con le
direttrici scolastiche, qui credo che potete vedere la
foto in cui ci siamo io e Calvano con le presidi, non
sono loro?
Va beh, questo ci permette di monitorare
sistematicamente lo stato di attuazione dei programmi
e definire assieme gli obiettivi per l'anno scolastico
successivo per cui si arriva al punto in cui siamo
oggi con una condivisione dei progetti mirati.
Ovviamente questi incontri servono anche per
affrontare le emergenze e quindi risoluzione di
problemi per problemi che si possono presentare nel
contingente ma l'obiettivo è sempre quello di dare un
taglio più di carattere strategico.
Ultimissima cosa, per il miglioramento dei servizi
viene introdotto da quest'anno a favore delle persone
che operano nell'ambito della Commissione Mensa e,
come sapete, coloro che gestiscono il rapporto
quotidiano fino a oggi dovevano compilare un modulo
cartaceo per segnalazioni o conferme di bontà del
servizio, stiamo introducendo un servizio informatico
per cui sarà possibile per queste persone interagire
direttamente attraverso un computer scolastico.
Credo che abbiamo detto più o meno tutto in
estrema sintesi.
Grazie, questo era quanto volevo anticiparvi.
PRESIDENTE
Grazie Assessore Pedroni. Ora ci sono 15 minuti a
disposizione per prenotare l'intervento, che partono
da questo momento.
Prego Consigliere Donati.
CONSIGLIERE DONATI ANDREA
Grazie Presidente. Io volevo dire solo 2 parole
sul Piano di Diritto allo Studio che stiamo andando ad
approvare questa sera; innanzitutto volevo ringraziare
l'Assessore Pedroni, il dottor Calvano e l'Ufficio
Scuola per avermi aiutato in questo mio primo anno da
Presidente della Commissione a capire i meccanismi
della scuola.
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Un grazie anche alle signore presidi - purtroppo
non presenti questa sera - che mi hanno permesso,
attraverso i vari incontri, di conoscere meglio e in
modo più preciso la realtà scolastica.
Vorrei fare una considerazione sull'importanza del
POF per la nostra città.
Il piano coinvolge una popolazione di quasi 4.000
studenti su 3 plessi scolastici, l'offerta formativa
abbraccia molti altri aspetti quali ad esempio la
refezione scolastica, la fornitura dei libri di testo,
il pre e dopo scuola, l'assistenza agli studenti e
altre attività che noi come Amministrazione riteniamo
fondamentali.
Con questo strumento abbiamo il compito di formare
i cittadini del futuro attraverso molteplici
iniziative quali la diffusione della cultura,
l'educazione alla lettura, la promozione
all'eccellenza del merito, parametri ai quali in
questi anni stiamo molto credendo e che stanno dando
ottimi risultati.
Non sto a ripetere quanto già esposto e presentato
sia in commissione che qui questa sera, all'importanza
che noi diamo al Piano di Offerta Formativa,
un'offerta che viene monitorata tramite un'ottima
sinergia tra l'Amministrazione e le dirigenze
scolastiche fatte di riunioni periodiche a cadenza
mensile.
Questo ci permette di cogliere eventuali
emergenze, di definire gli obiettivi per l'anno
successivo e anticipare, per quanto possibile,
l'insorgere di problemi ritrovando le soluzioni
migliori.
In sostanza quello che risulta e ci conforta anno
dopo anno è che la scuola pubblica nel nostro Comune è
in ottime mani e penso sia quanto meglio che la
società possa augurare. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie Consigliere Donati. Consigliere
Berardinucci prego a lei l'intervento.
CONSIGLIERE BERARDINUCCI ANTONIO
Grazie Presidente. Vorrei esprimere la mia
gratitudine a tutti coloro che hanno lavorato su
questo progetto e in questo apprezzo l'Assessore
Pedroni in quanto in questi 2 anni di prima esperienza
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in Consiglio in questa città ho visto in particolare
la sua massima attenzione sui vari progetti che
abbiamo approvato in questi 2 anni sulla scuola.
Niente, sulla scuola non si può che essere nella
posizione di condividere tutte le iniziative a favore
e quello che facciamo non è mai a sufficienza,
bisognerebbe fare sempre di più.
Non possiamo quindi che sostenerlo.
PRESIDENTE
Va bene. Grazie Consigliere Berardinucci.
Consigliere Micheli prego a lei la parola.
CONSIGLIERE MICHELI PAOLO
Soltanto qualche spunto perché intanto io qualche
settimana fa avevo sentito il Presidente della
Commissione chiedendo gentilmente di avere una 2a
Commissione per poter entrare più nel dettaglio del
POF.
Invece sembrava fossi l'unico Consigliere
interessato quindi in realtà ci sono alcuni aspetti
che sono andato a leggere questa sera al di là del
fatto che abbiamo avuto comunque modo di leggerlo nel
POF che ci avevate spedito, nel file che ci avete
spedito.
Soltanto quindi alcune battute a casaccio e senza
aver la pretesa di essere organico né di dire cose
interessanti.
La prima cosa sul liceo nel senso che per me è
ormai il terzo anno che vedo la presentazione del POF
e ogni anno la prima cosa che noto è, cavolo questa
nostra città che ha un bellissimo liceo alle porte,
che è quello di Pioltello, proprio manca un liceo
pubblico, adesso, io sono uno dei fortunati che ha
studiato al San Raffaele che è una bellissima realtà
però è un liceo privato, questo è evidente e questo ci
ricorda quanto sia importante per tutti noi investire
nella formazione.
L'altro discorso è che riguarda più un aspetto
politico anche dai dati che sono emersi questa sera
appare evidente che la popolazione giovanile non
aumenta quindi io continuo a pensare che la nostra
continua lamentela fatta all’Amministrazione, le
nostre arringhe quando diciamo che si sta costruendo
troppo e non si sta progettando per il futuro questa
sera diciamo siamo stati nuovamente confortati da
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questi dati, anzi, mi sembra ci fosse uno schema che
diceva che addirittura c'è una riduzione delle
famiglie e delle nascite quindi la tendenza è
completamente diversa.
Tra l'altro pensando proprio a quanto detto questa
sera viene proprio in mente quello che ogni volta ci è
stato raccontato anche dall’Assessore Zanoli, lui dice
il PGT che abbiamo approvato andrà a programmare per i
prossimi vent'anni ma nei prossimi vent'anni non ci
sarà crescita quindi non si capisce bene chi andrà ad
abitare queste case.
Confermo - lo avevo già detto in commissione - la
mia perplessità sugli investimenti e sull'educazione
stradale.
Il nostro messaggio continua ad essere lo stesso
che è: viva la bicicletta, viva la mobilità
sostenibile e anche le moto elettriche non sono, dal
nostro punto di vista, un modello educativo.
Ultima segnalazione che riguarda invece alcuni
tagli fatti agli scuolabus, io ho visto anche nelle
settimane precedenti il Gruppo di Sinistra Ecologia e
Libertà aveva fatto questa segnalazione che era stato
tagliato un autobus su Novegro, penso che bisognerebbe
stare un po' più attenti insomma quando si vanno a
fare..., questa sera andremo a parlare di tagli quindi
andremo ad approfondire questi argomenti e magari
cercheremo di capire dove effettivamente il Comune di
Segrate butta via i soldi, se vengono buttati via.
Certamente questo ambito e cioè quello della
formazione e quindi anche del trasporto dei ragazzi
dal nostro punto di vista non è un ambito su cui
andrebbero fatti dei tagli. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie Consigliere Micheli. Consigliere Cattorini
prego a lei la parola.
CONSIGLIERE CATTORINI PIETRO
Grazie Presidente. Ci tenevo anch'io a ringraziare
l'Assessore per il lavoro che porta in Consiglio e
soprattutto tutti gli uffici che sono stati sempre
puntuali e attenti quando abbiamo chiesto informazioni
e che sono sempre risultati precisi nel loro lavorare.
Volevo segnalare alcune cose positive prima di
tutto che ci sono nel POF e che ci hanno colpito nelle
quali siamo all'avanguardia, è un intervento
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importante per quanto riguarda il sostegno alle
famiglie e ai loro tempi.
Riteniamo importante l'attività che sta facendo la
biblioteca di Segrate rispetto alla promozione della
lettura, ci sembra che i momenti organizzati siano
tutti interessanti e tutti molto professionali.
Il progetto In Biblioteca Anch'Io a sostegno degli
studenti dislessici è un ottimo servizio e questo è un
problema che..., io ho fatto l'educatore in alcune
scuole dell'hinterland di Milano, è un problema molto
presente che spesso non viene riconosciuto tra gli
studenti medi, inferiori e delle medie superiori ma
che è in grado di rovinare le prestazioni di uno
studente in anni importanti e quindi va monitorato
sempre di più e sottolineato nell'intervenire del
Comune.
Anche l'intenzione che è esplicitata nel POF di
agevolare il collegamento tra scuola e lavoro
intervenendo sulle possibilità, prendendole, andandole
a cercare, le opportunità di stage che offrono le
aziende cittadine è molto interessante.
Volevo segnalare che forse il benchmark di settore
è il COSP tra le università milanesi.
Offre un servizio di bacheca on-line al quale
riferirsi ed è assolutamente all'avanguardia, in cui
sono mappate tutte le richieste del mondo lavorativo,
differenziate tra stage e offerte di lavoro ed è un
servizio molto bello.
Volevamo segnalare alcune cose che si potrebbero
fare anche in futuro, riteniamo prima di tutto che il
tema dell'orientamento e del discernimento negli anni
soprattutto, gli ultimi 2 anni delle scuole superiori
debba essere un percorso sempre più personalizzato.
Oggi il Comune riesce a mettere insieme la
proposta delle università, a portarla all'interno
delle scuole, si adopera anche con il Liceo
Machiavelli, riteniamo però che il percorso di
discernimento in anni in cui il mondo del lavoro è
sempre più ostico, è sempre più complesso e nel quale
il ragazzo che sceglie il proprio percorso personale
deve guadagnare una motivazione e un discernimento
stabile, crediamo debba essere supportato da una cura
personale sotto tutti i punti di vista.
Il percorso di discernimento è un percorso
personale nel quale si fa una valutazione delle
proprie capacità, delle proprie attitudini, del
proprio telos, delle proprie passioni, del proprio
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indirizzo personale e questo va sostenuto perché non
sempre è facile da fare.
Punto secondo, sempre più viene chiesto
all'interno dei curriculum vitae e delle application
per università o per organizzazioni internazionali di
avere degli award, di aver vinto dei premi.
Sarebbe interessante, per esempio in progetti che
fa il Comune, di vario tipo, per esempio
l'implementazione di nuove panchine o
l'implementazione di una campagna di comunicazione
incentivare tramite bandi la partecipazione di giovani
segratesi nell'eseguire alcuni progetti.
Perché vincere un progetto del genere e avere sul
curriculum che il Comune di Segrate ha valutato
positivamente il lavoro in project di una persona o di
un gruppo di persone è un qualcosa che viene
riconosciuto ed è una cosa che può essere un'arma in
più nel momento in cui ci si presenta sul mondo del
lavoro.
Punto terzo, curiamo una volta all'anno,
giustamente, è encomiabile, la nostra italianità
regalando la Costituzione nel momento della festa del
2 Giugno, riteniamo che sempre di più, siccome è una
scelta politica quella di volgere il nostro Paese
verso un'ottica d'integrazione europea sempre più
efficace e sempre più radicata, riteniamo sia giusto
cercare di farlo sin dall'inizio cercando di fare lo
stesso che facciamo con la Costituzione e con la
bandiera italiana rispetto alla bandiera europea e ai
suoi valori e al suo significato.
Infine ci piacerebbe, questa è una cosa cui ho
pensato di recente, che ci fosse una maggiore presenza
culturale rispetto a iniziative che guardano
all'attualità.
Ho sentito da tanti ragazzi di Segrate chiedere
come mai in un momento in cui si riflette tanto sulla
crisi economica, sulla battaglia ideologica anche che
è in atto in Europa rispetto al destino dell'Europa,
rispetto alla crisi e a come va l'economia, perché non
c'è una giornata di riflessione con protagonisti di
questo dibattito di pensiero nel quale viene
presentata alla cittadinanza, in cui il Comune si cura
di dare seguito a una richiesta di chiarimento
all’emergenza di senso che viene dai suoi cittadini.
Grazie.
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PRESIDENTE
Grazie Consigliere Cattorini. Ci sono ancora 2
minuti a disposizione per prenotare l'intervento.
Consigliere Monti prego a lei la parola.
CONSIGLIERE MONTI PAOLA GIOVANNA
Grazie e buona sera. Intanto mi scuso per il
ritardo e anche in anticipo perché dovrò andare via
prima, lo dico subito perché come ho già detto al
Presidente ho degli impegni familiari importanti e
quindi questa sera è veramente per me la serata
sbagliata.
Questo Consiglio è stato rimandato N volte
purtroppo è andato a coincidere proprio con una
ricorrenza di famiglia e quindi sono qui proprio
temporaneamente.
Ci tenevo a venire a discutere alcuni punti ma poi
devo proprio andare.
Innanzitutto per quanto riguarda le scuole come
già detto negli anni passati io apprezzo sicuramente
il lavoro che viene fatto sia dall'Assessore Pedroni
che dagli uffici comunali che lavorano molto bene e
sempre a stretto contatto con le scuole.
Ci piacerebbe magari poter dire qualcosa di più,
avere qualche altro momento di confronto durante
l'anno e non limitarlo all'unico incontro di
presentazione del POF perché poi, di fatto, non
possiamo far altro che..., voglio dire come faremo
questa sera, lo approviamo sicuramente perché comunque
i progetti che ci vengono proposti dalla scuola sono
sempre molto interessanti, le scuole lavorano
benissimo, io ho piena fiducia sia nella dirigenza che
nel corpo insegnanti.
Ho, se vogliamo, anche la fortuna di tastare con
mano alcune realtà in quanto avendo 3 figli ne ho uno
alla materna, uno alle elementari e prossimamente alle
medie quindi diciamo che copro tutto l'arco,
chiaramente localizzato magari più su Milano2 però
bene o male si hanno contatti anche con altre scuole.
Penso che quest'anno affronteremo un momento molto
delicato perché avendo rivisto tutti gli accorpamenti
e suddividendo tutte le scuole ci sarà molto lavoro
extra per le nostre scuole e quindi dovremo stare
ancora forse più vicini alle scuole proprio perché già
loro affrontano un momento delicato.
16

Penso anche che sia stato però al di là poi del
risultato che probabilmente alcuni volevano un tipo di
accorpamento poi quello che è risultato magari non ha
accontentato tutti però sicuramente al di là delle
difficoltà e appunto del risultato finale penso che
sia stata anche un'occasione molto preziosa per le
scuole di contaminazione, di scambio e di crescita
perché avendo avuto anche per esempio la reggenza da
parte diciamo della dirigente di Segrate a Redecesio
che poi verrà accorpata a Milano2 e avendo potuto
anche vedere..., anzi, è stata recente anche alla
Sabin quindi di fatto direttamente c'è potuto essere
uno scambio molto, penso, interessante tra la Sabin e
la Leopardi per esempio.
Così come fra Redecesio e Segrate e prossimamente
fra Redecesio e Milano2 quindi tutta questa
possibilità, diciamo di conoscenza approfondita,
perché avendo avuto la dirigenza direttamente dentro
le altre scuole penso questo possa portare degli
ottimi risultati.
Forse sarebbe bello poter utilizzare..., cioè
questo è stato diciamo una causa di forza maggiore ma
magari veramente incentivare anche gli scambi fra le
scuole, adesso io non so, magari questo già avviene,
però penso che possa solo portare dei benefici in
quanto possiamo veramente creare un distretto di
eccellenza.
Penso che tutte le scuole in questo momento a
Segrate siano di eccellenza e lo scambio continuo fra
le scuole sia importantissimo.
PRESIDENTE
Chiedo scusa un attimo, è scaduto il tempo a
disposizione per prenotarsi. Prego Consigliere.
CONSIGLIERE MONTI PAOLA GIOVANNA
L’ultima osservazione che però non riguarda
esattamente il POF è quella sugli investimenti invece
negli edifici scolastici.
Io avevo guardato la tabella dei lavori pubblici,
al di là del fatto che è una cosa così, al di là da
venire che non si sa nemmeno quando verranno fatti gli
investimenti però mi rendo conto che forse questa
tabellina, queste spese previste non sono proprio le
prime necessità che hanno le scuole quindi sarebbe
anche in questo caso importante (...) previste per le
17

scuole non sono esattamente le priorità che abbiamo
invece come scuola.
Per esempio la scuola Sabin di Milano2 adesso ha
delle grosse necessità per quanto riguarda la classe
musicale, hanno organizzato una lotteria porre di
riuscire ad ottenere qualcosa e fare dei miglioramenti
però diciamo chiaramente che i genitori non è che
possano arrivare a fare delle cose così importanti.
Mentre invece magari noi abbiamo previsto il
rifacimento della recinzione, forse quello può
aspettare e magari invece possiamo fare qualcosa
all'interno della scuola così come per esempio alle
elementari c'è il problema, l'annoso problema del
prato che, di fatto, è una sterpaglia se non una
distesa di terra che quando piove crea molto disagio
sia quando c'è molto sole perché chiaramente si alza
un polverone incredibile, più scarichi nel cortile ma
queste cose probabilmente le sapete anche voi.
Allora anche su questo direi che ci deve essere
molto coordinamento con i lavori pubblici prima di
magari andare a pensare a cose che in fondo non sono
necessarie.
Niente, ribadisco appunto che ho piena fiducia nel
lavoro svolto dalla direzione e dal corpo insegnanti
quindi assolutamente vedo anche dal vivo che i
progetti sono molto interessanti e seguiti quindi sono
molto contenta che comunque il Comune di Segrate in
questo settore investa una cifra cospicua per le
scuole e quindi mi auguro che questo, diciamo, al di
là dei tagli si continui a fare a Segrate. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie Consigliera Monti. Assessore Pedroni se
vuole intervenire. Prego Assessore a lei.
ASSESSORE PEDRONI GUIDO
Mi sono preso degli appunti, non so se mi sfugge
poi qualcosa.
Micheli diceva un discorso legato all'educazione
stradale e all'importanza maggiore o minore di un
certo tipo di..., ma insomma viviamo in una realtà
nella quale ci sono anche problemi legati alla
tradizionale vicenda di utilizzo delle strade eccetera
quindi non è che non serva.
Tu parlavi magari di promuovere di più ma facciamo
anche discorsi legati, l'abbiamo proposto, forse c'era
18

anche una diapositiva, sull'ipotesi di promuovere un
maggior numero delle biciclette proprio anche nei
percorsi scolastici.
C'è attenzione a quello ma il fatto di avere
attenzione per una mobilità diciamo più sostenibile
non significa che non si debba in una realtà come la
nostra, complessa, articolata e per certi versi
orientata cercare di fornire anche educazione in
ambiti più tradizionali.
Per quanto riguarda il discorso del taglio degli
autobus eccetera al di là di ogni considerazione potrà
essere ottimizzato.
C'è a mio parere una riflessione di fondo che in
qualche modo si connette anche alle osservazioni fatte
poi in seguito da altri Consiglieri, sono stati fatti
investimenti importanti in alcuni edifici scolastici,
in alcuni plessi per renderli organizzati,
competitivi, accettabili.
Quello che a mio parere dovrebbe in qualche modo
ridursi è la tendenza a frequentare una scuola di un
quartiere diverso quando hai la scuola sotto casa, ci
possono essere 100 motivi però la ragione fondamentale
per la quale si cerca, non è facile farlo dall'oggi al
domani, di mandare in quella direzione, supportare
magari meno un certo tipo di trasferimento pur
garantendo, è chiaro che se uno ormai ha frequentato
da qualche anno quella scuola continua ad andare lì ma
si cerca in qualche modo di spingere l'utilizzo di
realtà sulle quali si è investito e si ritiene che
possano rispondere alle esigenze delle persone di quel
quartiere.
C'è dietro un po' questo.
Poi, orientamento; certo, è importante quanto
diceva il Consigliere Cattorini, cercare in qualche
modo di spingere anche attenzione verso scelte di
ragazzi che escono magari dai licei, le scelte
universitarie, lo scenario lavorativo di oggi è molto
complesso.
Credo che chi di noi e anche magari padre di
ragazzi che più o meno hanno finito l'università si
rende ben conto della gravità del problema e dello
scenario attuale, benissimo, teniamo però presente che
noi, come Amministrazione Comunale, abbiamo prima di
tutto il mandato di occuparci delle scuole che fanno
riferimento all’Amministrazione Comunale quindi in
qualche misura l'orientamento che dobbiamo cercare di
gestire in maniera ottimale o migliore possibile è
proprio quello legato all'uscita dalle medie e fare
19

scelte consapevoli se vuoi andare al liceo scientifico
o all'istituto tecnico ma cercando di capire cosa vuol
dire.
Ti assicuro che l'impegno su questo è notevole...
PRESIDENTE
Assessore se vuole parlare al microfono.
ASSESSORE PEDRONI GUIDO
Scusa? Non si sente?
PRESIDENTE
Si sentiva poco.
ASSESSORE PEDRONI GUIDO
Perché sono..., non so come mai, sono scomodo.
È veramente impegnativo ma facciamo venire esperti
di alto livello a cercare di trasmettere ai genitori
in quei giorni quali sono i criteri reali, non tanto
il prestigio della scuola, che cosa sposa veramente le
attitudini.
Credo che l'attenzione ci sia, poi, se in
prospettiva si possa fare anche qualcosa d'importante
per ragazzi che ormai hanno già superato quell'età lo
valuteremo, è importante ma secondo me è importante
ottimizzare quel livello di orientamento.
La partecipazione a bandi europei, partecipazione
a progetti europei può essere un buon suggerimento e
lo approfondirò.
Per quanto riguarda la bandiera europea può essere
un'idea.
Oggi come oggi abbiamo sempre cercato di
valorizzare i principi di democrazia, di libertà che
sono alla base della nostra Costituzione e ci sono,
oltre alla giornata, questa del 2 Giugno, abbiamo
sempre cercato di ricordare e di educare su vicende
anche tipo il giorno della memoria, il giorno del
ricordo che in qualche modo trasferiscano valori.
Può darsi che in futuro si possa pensare anche, è
un'idea che ci segniamo, un discorso di, così, Unione
Europea.
Ancora, importante l'ipotesi di una giornata di
riflessione rivolta a ragazzi però di età più elevata
rispetto a quelli delle medie, se ho ben capito.
20

Anche questa è un'idea sulla quale rifletteremo, è
un argomento di grande delicatezza e credo che molti
di coloro che hanno figli di un'età diciamo fine
università o poco più sappiano quanto sia difficile
per queste generazioni comprendere oggi che cosa
davvero sta accadendo ma non sono neanche così sicuro
che sia facile per noi capire davvero cosa sta
accadendo a questi livelli politici più ampi.
Comunque anche su questo faremo una riflessione.
Ha ragione la Consigliera Monti sul fatto che
forse lo scorso anno mi ero impegnato a fare qualche
incontro di più in commissione, è vero, commissione,
presidi e quant'altro, però poi la quotidianità, la
vita, le difficoltà, quest'anno le signore presidi che
mi dispiace appunto questa sera, forse l'orario era
però un po’ di disagio, hanno avuto anche problemi non
da poco legati a questa transizione fra 4 e 3
istituti.
Sembra niente ma per loro vuol dire reimpostare
tutta una..., lo sai benissimo, uno scenario
complessissimo.
Noi le abbiamo sempre, in qualche modo almeno una
volta al mese, incontrate perché penso che l'interesse
sia..., noi in commissione ci possiamo vedere quando
vogliamo ma l'importante è anche confrontarsi con
loro, il problema è che ci sono stati anche momenti
“di gestione - per così dire - di emergenza”,
riflessioni su come ristrutturare a fronte del
decreto-legge, qualcuno lo ha anche detto così
piuttosto che cosa, insomma, è stato un anno piuttosto
complesso.
Per cui alla fine ci siamo trovati in difficoltà
con i tempi ma, siccome come sappiamo è importante
chiudere il discorso del Piano dell'Offerta Formativa
prima dell'estate per motivi ovvi perché avessimo
fatto altre commissioni magari più avanti poi si
rischiava di dover andare dopo l'estate e credo che
questo potrebbe creare qualche problema proprio alle
strutture scolastiche in termini hanno di tempi di
ricevimento di contributi e quant'altro.
Cercherò quindi di fare meglio in futuro se
toccherà a me farlo, vedremo, me lo segno se no l'anno
venturo me lo ridici e hai ragione, che devo fare?
Il discorso delle priorità, qui però tutto questo
che hai detto sulla questione degli interventi, i
lavori pubblici e quant'altro, però, attenzione, non è
che ce li inventiamo, forse dovremmo fare verbali un
21

po' più dettagliati negli incontri (...) di un livello
gestionale alto e noi lo trasmettiamo e così è.
(Dall'aula si replica fuori campo voce)
PRESIDENTE
Grazie Assessore Pedroni.
(Dall'aula si replica fuori campo voce)
Abbiamo la dichiarazione di voto comunque ora.
Quindi se vogliamo prenotarci per la dichiarazione di
voto. Prego i Consiglieri di prenotarsi.
Vedo che non c'è ancora nessuno, intanto nomino 3
scrutatori che se accettano sono Cattorini? Fai lo
scrutatore? Grazie. Mombelli. Scrutatore? Grazie.
Lazzari? Grazie. Bene. Consigliera Monti prego a lei
la parola.
CONSIGLIERE MONTI PAOLA GIOVANNA
Grazie Presidente. Volevo solo dire all’Assessore
che non mi riferivo a cose già fatte, sto dicendo che
nel Piano delle Opere Pubbliche sono messe dentro
delle cose che mi sembrano molto ripetitive, l'avevo
già fatto osservare nella Commissione Lavori Pubblici.
Dicevo che alcune cose, al di là che forse anche
le cifre sono messe un po' a caso, sembrava..., quasi,
ma non era una cosa relativa alla scuola ma ai lavori
pubblici perché dicevo facevo notare come magari
c'erano degli stessi costi con recensioni che hanno
delle estensioni completamente diverse quindi ho detto
forse sono state messe quasi col copia incolla.
Allora dicevo questo, attenzione magari cerchiamo
di vedere le priorità che ci sono adesso nelle scuole
che alcune sono state..., nuovissime, bellissime
appena rifatte e penso non abbiano niente però ci sono
alcune realtà che pur nell'eccellenza perché comunque
tutte le nostre scuole veramente sono scuole ottime
anche dal punto di vista strutturale però in alcuni
casi ci sono dei problemi, dei grossi problemi e
quindi vale la pena su questi diciamo non metterli
appunto con delle opere pubbliche così, come un elenco
diciamo fatto un po'..., io dico a casaccio, ma
sembrava, mentre invece sarebbe da puntualizzare un
pochino meglio quali sono le opere adesso urgenti e
vedere effettivamente di iniziare a utilizzare già
22

qualcosa perché chiaramente quest'anno ci siamo molto
bloccati sui lavori pubblici, non sono entrati i
soldi, non sono entrati gli oneri previsti e quindi
chiaramente abbiamo fermato tutto.
Alcune questioni sono urgenti, è da anni che
stiamo aspettando per cui ripeto l'esempio è il prato
delle elementari che è una cosa indecente così come mi
dicevano l'acustica nella scuola media.
Abbiamo una classe musicale, una sezione musicale
che è veramente un punto di eccellenza per tutta
Segrate però hanno delle difficoltà a provare a volte
quindi penso che...
Chiaramente il mio voto è favorevole comunque al
POF perché ritengo adeguate le richieste. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie Consigliera Monti. Consigliere Radaelli
prego a lei la parola.
CONSIGLIERE RADAELLI LILIANA
Grazie. Io vorrei dire che se condivido
sicuramente l'idea che non abbiamo condiviso molto
quest'anno come Commissione Cultura su tutti i
problemi della scuola ciononostante questo è un buon
Piano per il Diritto allo Studio, lo dico con
cognizione di causa perché ho fatto il funzionario in
un ufficio scuola per tanto tempo, lo dico anche con
un po' d'invidia perché un Piano del Diritto allo
Studio così bello nel senso anche di ricco di risorse
finanziarie che consentono quindi di fare molte cose
io non l'ho mai potuto fare ma certamente è innegabile
che questo Piano di Diritto allo Studio sia positivo e
se non è stato condiviso con i Consiglieri sicuramente
è stato condiviso molto con i dirigenti scolastici.
Il nostro voto sarà favorevole.
PRESIDENTE
Grazie Consigliera Radaelli. Non vedo nessun altro
intervento.
Possiamo passare direttamente alla votazione.
Prego i signori Consiglieri di votare.
Consigliere Rosa, Consigliere Bottari, Consigliere
Casadio votare per favore. Grazie.
I presenti sono 26, 26 i sì. Unanimità.
23

Bene, possiamo passare al 2° punto all’Ordine del
Giorno.
(Dall'aula si replica fuori campo voce)
No, non si vota l'immediata eseguibilità.
24

COMUNE DI SEGRATE
CONSIGLIO COMUNALE DEL 25.06.2012
P. N. 2 O.d.G. - ADOZIONE DEL PIANO COMUNALE DI
AZZONAMENTO ACUSTICO DEL TERRITORIO DI SEGRATE E DEL
REGOLAMENTO ACUSTICO COMUNALE
PRESIDENTE
Se l'Assessore vuole accomodarsi. Assessore Orrico
prego a lei la parola.
ASSESSORE ORRICO FERDINANDO
Buona sera a tutti. Il 2° punto, come avete
sentito e come già conoscete parla dell'Adozione del
Piano Comunale di Azzonamento Acustico e del
Regolamento Acustico.
Ecco, la parola adozione vorrei che fosse un po'
chiara a tutti, in questo caso non ci accingiamo a
votare, ad ascoltare e a votare un piano che deve
essere approvato definitivamente.
È soltanto l'adozione.
L'adozione è necessaria anche perché subito dopo
in funzione dell'adozione voi sapete che il piano sarà
reso pubblico e sarà possibile da parte di tutti,
compresi i cittadini, di fare delle osservazioni.
Per chi ha seguito nelle varie commissioni che
sono state fatte sull’azzonamento acustico sanno già
che è l’azzonamento acustico è un piano squisitamente
tecnico, io dico che è un piano squisitamente
geometrico, matematico le cui regole le dettano le
varie leggi a livello regionale e a livello nazionale,
quindi non è un qualche cosa come potrebbe essere il
PGT o qualunque altro piano per cui è discutibile da
un punto di vista squisitamente politico.
Questo è un piano, se volete, squisitamente
tecnico per cui anche dalle spiegazioni che farà
l'ingegnere che è già intervenuto 2 volte o anche di
più, ricordo 2 volte ma sono di più, sono 3 o 4 volte,
adesso non ricordo esattamente, questo piano è stato a
più riprese spiegato e illustrato.
Non solo, ma diciamo che in questa fase, che non è
ancora la fase conclusiva nel senso che ancora prima
dell'adozione noi abbiamo preso e abbiamo accettato
alcune, anzi diverse osservazioni fatte dagli stessi
25

Consiglieri e molte di queste osservazioni sono state
accettate.
Quindi già diciamo che un primo passo avanti è
stato fatto già a livello di commissione per quanto
riguarda l'adozione del piano.
Poi, ribadisco, questo piano ha necessità di
essere votato perché soltanto con la votazione
dell'adozione siamo in grado poi di recepire tutte le
eventuali osservazioni che verranno in seguito, per
poi arrivare al piano definitivo che è quello
dell'approvazione definitiva.
Ecco, ricordiamo una cosa, che l'adozione di
questo piano è una premessa (...) se non approviamo
questo piano non possiamo neanche successivamente,
immediatamente subito dopo, fare il Piano Comunale di
Risanamento Acustico.
Bene, io non vorrei togliere molto tempo anche
perché ripeto ho detto che è un fatto squisitamente
tecnico e vorrei fosse l'ingegnere a illustrarvelo dal
punto di vista tecnico.
Vorrei appunto ribadire il fatto che la votazione
di questa sera è riferita non a un'approvazione
definitiva ma soltanto all'adozione però ci tenevo a
dire qualcosa relativamente a Carrieri Silvia che
saluto cortesemente, simpatica e intelligente
Consigliera che mi ha fatto pervenire una serie di email.
Veramente 2 sono le e-mail credo, sì, tirando
fuori il discorso che non era stato discusso nelle
varie riunioni fatte il Regolamento Acustico, beh,
questo io lo smentisco nella maniera più assoluta
anche perché l'ingegnere ve lo ricorderà e io
ricorderò sempre che in una delle prime riunioni,
forse la prima riunione che è stata fatta addirittura
in Febbraio si era detto e si era parlato del
regolamento, anche se non è stato forse approfondito
come dici tu e come è stato detto, perché?
Perché il regolamento è una parte integrante dello
stesso Piano Comunale di Azzonamento Acustico, sono 4
paginette, non di più e poi il fatto che questo piano
possa avere o meno la necessità di essere rivisto, di
essere sviluppato o di essere aggiornato, di
essere..., non so quali altre cose possiamo fare, su
questo non c'è dubbio perché dopo l'adozione sai
benissimo che dobbiamo arrivare poi alla discussione
degli stessi punti sulla base delle varie
osservazioni.
26

No, la cosa mi aveva..., mi era apparsa come un
fatto squisitamente strumentale cara Silvia Carrieri
perché ho detto, come, a 2 giorni dall'inizio del
Consiglio Comunale la Carrieri mi dice che non abbiamo
mai discusso il Regolamento Acustico.
Poi la cosa che mi ha ancora un po' di più,
quasi..., non dico meravigliato, è la seconda e-mail
dove tu mi dici che hai parlato con il nostro
Presidente della Commissione il quale ti ha detto no,
questa è un'osservazione giusta.
Io stento a crederci perché se così fosse forse lo
stesso Presidente si smentirebbe perché lui stesso ha
approvato quel giorno, l'ultimo giorno che abbiamo
discusso questo piano era stato approvato e c'era
l'approvazione di tutta...
(Dall'aula si replica fuori campo voce)
Beh ho capito, però alla fine voglio dire poi
queste cose mi sono arrivate nelle mie mani, tu
chiedevi delle ulteriori spiegazioni, io te le ho date
e ho detto che comunque siamo aperti a qualunque tipo
di discussione, non più adesso ovviamente, quando poi
ci sarà l'approvazione dell'adozione però questo fatto
appunto io non so come sia avvenuta questa cosa, non
mi sento neanche di approfondire più di tanto, se poi
tu vorrai dire qualcosa la dirai però ripeto la cosa
mi ha lasciato alquanto perplesso perché insomma fare
un'affermazione e dire che il Presidente della
Commissione Ambiente aveva dato l'ok su questa cosa io
stento a crederci veramente.
Comunque a parte questo io direi che a questo
punto se voi siete d'accordo io darei la parola
all'ingegner Rendina il quale passerà
all'illustrazione del Piano di Azzonamento Acustico
che è utile non solo per i Consiglieri che non erano
in commissione ma anche per il pubblico presente
dopodiché se c'è qualcosa da dire la diremo subito
dopo e poi passeremo all'eventuale votazione
dell'adozione.
Io pregherei l'ingegner Rendina d'iniziare
l'illustrazione.
PRESIDENTE
Si prenoti ingegnere che le do la parola. Prego
ingegnere Rendina a lei la parola.
27

Comunque se le è comodo può parlare con il
microfono dell’Assessore.
INGEGNERE RENDINA
Grazie e buona sera. Grazie a tutti, insieme al
Comune di Segrate, all’Amministrazione Comunale, ai
Dirigenti e agli Assessori e a voi tutti della
Commissione Ambiente abbiamo sviluppato il presente
Piano di Azzonamento Acustico che in realtà è figlio e
nasce da quello che fu elaborato negli anni 2002/2003
ovviamente è stato profondamente rivisto e aggiornato,
fa parte della filosofia di quel piano che fu
approvato all'unanimità se ben ricordo in una
caldissima nottata di Luglio.
(Dall'aula si replica fuori campo voce)
Adottato quasi all'unanimità in una caldissima
serata di Luglio.
Il Piano di Azzonamento Acustico è un piano,
quindi non è un progetto, quindi è un insieme di
regole o perlomeno di aspirazioni che il Comune si dà
circa il proprio territorio, è un piano che deve
essere totalmente coerente con tutti gli altri piani e
regolamenti esistenti nel Comune di Segrate e quindi
non può in nessun modo essere in contrasto con quanto
oggi già vigente in questo Comune a livello di
pianificazione, di progetti o di regolamenti.
Fondamentalmente recepisce quelle che sono le
direttive dello Stato Italiano, le prime risalgono
all’1 Marzo 1991 poi successivamente 14 Novembre 97,
sono stati 2 decreti fondamentali che hanno sancito
quella che è un po' l'impalcatura dei Piani Comunali
di Azzonamento Acustico detti volgarmente Zonizzazione
Acustica, detti, dalla Legge 447/95, ma è sempre la
stessa cosa, Classificazione del Territorio Comunale
in Zone Acusticamente Omogenee.
Come vedete già con queste definizioni si capisce
di più comunque in estrema sintesi il silenzio è d'oro
come sappiamo bene, è proprio vero che è d'oro nel
senso che ottenere silenzio è una ricerca estremamente
onerosa cioè molte zone, e il Comune di Segrate non fa
eccezione a quella che è la tipicità italiana di
elevata antropizzazione del territorio, in molte aree
dei Comuni italiani, e Segrate appunto non è
un'eccezione, si hanno degli elevati livelli di
esposizione sonora, di pressione sonora.
28

Questi sono dovuti appunto alle attività
antropiche, ai trasporti in primis, alle attività
produttive o a quant'altro, a volte anche alla
maleducazione purtroppo e questo chiaramente crea un
inquinamento acustico.
L'inquinamento acustico è un inquinamento fisico
dell'aria, è un inquinamento che fa male al corpo
umano, è dimostrato.
Allora alla luce di ciò la cosa più bella sarebbe
dire vogliamo il massimo silenzio ovunque, sappiamo
che questo bellissimo ideale sarà forse raggiungibile
un giorno ma nell'immediato no allora lo Stato
Italiano dice voi, voi Comuni, suddividete il vostro
territorio in 6 zone acusticamente omogenee, cioè in 6
classi.
Si va dalla I alla VI, la I è la più protetta cioè
sono le aree per le quali la quiete rappresenta un
elemento primario per la loro fruizione, tipicamente
scuole, anche se le scuole possono essere collocate in
classi II e III in certe situazioni.
Le aree per le quali la quiete è fondamentale
quindi sono quelle più protette, le aree
particolarmente protette, così le chiama la legge, la
Classe I, sono le aree dove il Comune s’impegna o
s’impegnerà a profondere le massime risorse possibili
per raggiungere l'obiettivo del silenzio.
Poi abbiamo la II un po' meno, la III un po' meno,
la IV un po' meno, la V e la VI.
La VI sono le aree esclusivamente industriali dove
non è ammessa residenza se non la casa del custode, le
aree V sono le aree prevalentemente industriali.
Le aree IV sono le aree con scarsa presenza di
piccole industrie, con attività artigianali, con
strade a intenso traffico, con ferrovie, con elevata
densità d'urbanizzazione, le IV.
Le III sono le aree miste, negozi di vicinato,
viabilità non di attraversamento, non elevatissima
urbanizzazione e le II sono le aree ancora più,
diciamo così, tranquille cioè più diradate, con più
basso indice di fabbricabilità fondiaria.
Adesso io non so se vi sto rapendo l'attenzione o
se preferite che tagli e arrivi abbastanza al dunque,
comunque in buona sostanza l'azzonamento acustico
esprime da una parte quella che è l'attuale situazione
acustica del vostro territorio, dall'altra quello che
il Comune desidera che sarà quindi è un compendio tra
l'esistente e il futuro atteso.
29

È un ponte verso, come ha accennato giustamente
l'Assessore Orrico, il risanamento acustico che è un
altro piano che sarà approvato insieme
all'approvazione del presente piano in corso di
adozione per cui è un cammino verso quello che sarà
poi il Risanamento Acustico Comunale.
Il Risanamento Acustico Comunale che in base alla
Legge dello Stato, la 447 del 95, deve essere attuato
dai soggetti a cui compete l'intervento quindi
sicuramente il Comune ma tutti gli enti gestori delle
strade a seconda di chi siano i gestori delle strade o
delle ferrovie o degli aeroporti naturalmente, poi
deve essere attuato il Piano di Risanamento Acustico,
se e quando sarà il momento, ovvero quando si andrà
all'approvazione perché il Piano di Risanamento
Acustico fa solo un passaggio di approvazione a
differenza appunto del presente piano che viene
adottato e poi come tutti saprete, se verrà adottato
sarà pubblicato, il Comune deciderà le forme migliori
ma credo che anche su Internet sarà possibile
consultarlo dopodiché sarà possibile a chiunque
formulare delle osservazioni al piano esponendole al
Comune.
Il piano sicuramente poi dovrà essere poi
consegnato all'Arpa e ai Comuni contermini, il piano
adottato, quindi ribadisco chiunque può, cioè
qualsiasi cittadino, al Comune, all'Arpa o chi vuole
può scrivere al Comune presentando e motivando le sue
osservazioni, il Comune esaminerà tutte le
osservazioni che perverranno, a tutte darà una
risposta compiuta, tutte queste verranno discusse in
aula ed eventualmente saranno riadottate le
osservazioni.
Queste saranno di nuovo pubblicate, eventuale
raccolta delle osservazioni sulle osservazioni, se poi
tutto rimarrà stabile a quel punto si andrà in
approvazione.
Quindi c’è almeno un passaggio in adozione, uno o
più passaggi, non c’è un limite massimo.
(Dall'aula si replica fuori campo voce)
I tempi di legge sono dall’adozione 30 giorni
minimo di pubblicazione, 30 giorni + 30 giorni di
raccolta osservazioni, penso che il Comune avrà dei
tempi diversi anche perché abbiamo di mezzo Agosto, e
poi riadozione se necessaria o approvazione.
30

Allora dicevo, quindi il Piano di Azzonamento
Acustico è un piano, è una serie diciamo di auspici
che il Comune si dà.
Purtroppo esistono, per fortuna diciamo, una serie
di regole dettate in varie Dgr regionali e Leggi
Regionali – 13/2001, Dgr 9776 del 2002 che dicono in
generale ai Comuni lombardi se parliamo di Legge
Regionale Lombarda, come azzonare.
Danno una serie di disposizioni che in alcuni
casi, e anche qui si sono verificati alcuni di questi
casi, possono essere tra loro diciamo in qualche modo
in contraddizione, è normale perché è difficilissimo
normare a livello generale delle situazioni che in
alcuni casi possono essere molto sui generis, abbiamo
cercato e secondo me trovato sempre un filo tecnico
che consenta un ragionevole accoglimento diciamo di
tutte le istanze regionali.
Il piano è composto da tavole che ora vedremo
ovvero c'è una prima tavola d'inquadramento
urbanistico dunque d'inquadramento regionale dove si
vedo cosa hanno fatto i Comuni confinanti, se hanno un
azzonamento si riporta il loro azzonamento acustico,
anche magari solo adottato come a Milano, se non hanno
l'azzonamento si riporta il loro Piano Regolatore
Generale, perché il PGT se non sbaglio ancora non ce
l’ha quel Comune.
Poi si riportano le tavole di azzonamento acustico
del Comune conformemente alle disposizioni vigenti, in
scala 5000:2000 e si ha anche una tavola dello stato
di fatto cioè dell'attuale uso del territorio.
Magari ve la risparmio perché questa la conoscete,
è semplicemente una fotografia di quello che c'è oggi.
Naturalmente il tutto è accompagnato da una
relazione tecnica che descrive e racconta il perché e
come mai si è arrivati a certe scelte che chiaramente
inquadra l'aspetto legislativo e descrive le scelte
effettuate e infine il Piano di Azzonamento Acustico è
accompagnato da un regolamento di attuazione del Piano
di Azzonamento Acustico.
Questo regolamento di attuazione è
fondamentalmente una sintesi di quelle che sono le
varie disposizioni di legge esistenti e come il
cittadino può rapportarsi alla Pubblica
Amministrazione per essere, diciamo così, obbediente
alla disposizione di questo piano che, ribadisco, non
toglie e non aggiunge nulla a quanto il Comune ha già
deciso nei suoi vari strumenti a partire dal PGT ma
31

non solo, quanto il Comune ha già deciso di fare sul
proprio territorio.
Vi apro la prima tavola che è quella
d'inquadramento dove vedete appunto anche cosa hanno
fatto i Comuni contermini, sono tavole abbastanza
pesanti, forse non velocissime da aprire ma non l'ho
aperta prima perché non volevo distrarvi dal mio
inquadramento.
Abbiamo usato come base l'ultimo rilievo
aerofotogrammetrico che il Comune ha realizzato,
questa è la tavola, ve la giro perché se no..., la
metto con il Nord in alto, così tutti noi ci potremo
raccapezzare meglio.
Vi faccio uno zoom, cominciamo dalla legenda così
che poi riusciamo a capirci meglio.
Allora, qui abbiamo 2 legende fondamentalmente,
abbiamo la legenda dell’azzonamento acustico, tra
l'altro la legenda è fissata da una legge regionale
quindi questi colori che vedete non sono una scelta
mia, la scelta mia è di fare che so, gli esagonini
verdi perché in questo la legge ci lascia..., o il
materassato giallo o arancione che sia o il
quadrettato ma il colore è stabilito con delibera
regionale.
Allora vedete che il puntinato grigio chiaro sono
le aree I; il verde sono le II; il materassato giallo
le III; il materassato arancione le IV; il quadrettato
rosso le V e il quadrettato blu le VI.
Qui a destra vedete questa legenda che riguarda
solo il Comune di Vimodrone poiché il Comune di
Vimodrone non ha ancora adottato il proprio Piano di
Azzonamento Acustico, tutti gli altri vostri Comuni
confinanti l'hanno adottato.
Poi qui vedete che individuiamo le fasce di
pertinenza, adesso qui sono discorsi piuttosto tecnici
ma insomma in sostanza la legge dello Stato, il d.p.r.
142/2004 ci dice come azzonare intorno alle strade e
un altro del 96, una DPCM come azzonare intorno agli
aeroporti e un d.p.r. del 98 ci dice come azzonare
intorno alle ferrovie.
Ora andiamo sulla tavola, questa tavola come
vedete riporta l'azzonamento dei Comuni confinanti,
per esempio il Comune di Milano ha adottato e
riadottato come Piano di Azzonamento Acustico, quindi
quello che vedete qui non è la versione definitiva
perché non l'ha ancora approvato, ciò non toglie che
una volta approvato può sempre recepire delle
opposizioni e quindi modificarlo ulteriormente.
32

Scusatemi, non so se vi va bene questa scala o se
preferite che la cambi comunque qui c'è qualcosa che
non va perché qui ho Pioltello, com’è possibile?
Scusate.
Ok, la legenda è dritta ma il Nord è girato per
questioni d’impaginazione se no non ci sarebbe stato
nel foglio quindi vi riporto con la vista, con il Nord
in alto, ecco, adesso abbiamo la legenda che non è più
dritta ma ormai l'abbiamo vista.
Allora, vedete innanzitutto come il fascio di
binari che Milano ha classificato in VI, vedete il
mouse che si muove?
Allora Milano ha classificato questa zona in VI,
noi l'abbiamo classificata in V per ragioni di
confine, vedete come la Rivoltana che corre accanto è
classificata in V ovvero in IV, vedete che qui sotto è
classificata in IV, le aree ad intensa attività umana
sono in IV, vedete come la Cassanese, questa qua,
vedete il mio mouse spero, sia classificata in IV
tranne le zone a confine industriale che sono
classificate in IV.
Poi abbiamo il golfo agricolo in III, zumo
leggermente, così come Milano2, perché Milano2 patisce
molto un transito interno e soprattutto
l'accessibilità al San Raffaele che è un po' a cavallo
tra i 2 Comuni come ben sapete, Milano e Segrate,
questo è il San Raffaele, zumo ancora un attimo?
Poi abbiamo, quindi il confine comunale è questa
riga blu, le scuole di Segrate sono o in II o in I
(...) se no le abbiamo messe in I le scuole, il golfo
agricolo è una classe III, questa è una classe V, la
501 perché è una zona industriale.
Poi abbiamo il Villaggio Ambrosiano sempre in II
con la sua scuola in I, la zona ovest del Villaggio in
III, il tutto perché confina, quindi c'è una piccola
III che fa da cuscinetto con la IV obbligatoria
intorno alla Cassanese.
Poi abbiamo questa spina di IV che si frappone fra
il Villaggio Ambrosiano e questa zona industriale,
questa è una strada, mi sfugge il nome chiedo scusa,
Via Di Vittorio grazie, che è una strada extra urbana
e che vuole la classe IV che infatti la vedete, a
sinistra è una V in realtà perché è superiore, va
bene, a destra la IV.
La IV viene rapportata all’isolato, non può
tagliare in 2 gli edifici, vedete il mio mouse e
quindi qui la IV si allarga e congloba tutta la
33

cascina, se no la tagliava in 2 e ciò non è possibile
e a est abbiamo ancora una III.
Qui sotto abbiamo l'area di Classe V, produttiva,
di Milano Oltre grazie, un'altra area produttiva qui
sotto, qui vedete queste righe rosse, come quelle
arancioni, in legenda ci sono ovviamente, sono i
cosiddetti limiti di fasce di pertinenza stabilite
dalla legge per cui io quando sono nella riga rossa a
meno che non siano strade D che non possa fare
eccezione, le Strade D sono strade urbane
interquartiere ma se ho strade superiori alle D, cioè
le A, le B e le C in sostanza allora la riga rossa
deve avere almeno una Classe IV, queste 2 righe che
definiscono la fascia di pertinenza è della nuova
tangenzialina prevista a Segrate, la nuova Cassanese.
Qui abbiamo una fascia cuscinetto di IV, qui
abbiamo una III che è il cimitero, abbiamo diciamo il
centro chiamiamolo storico di Segrate in III perché è
un'area mista che prevede anche alcune attività
artigianali, i classici negozi di vicinato
l'elettrauto, il meccanico, il panettiere che panifica
sono artigiani con le scuole individuate in I o in II
come in questo caso perché qui abbiamo un'area, qui
sotto più a sud, un'area V produttiva oltre che una
fascia di pertinenza dove abbiamo fatto i salti
mortali per cercare di far quadrare il cerchio.
Qui abbiamo la realtà produttiva ve l'ho già
detta, qui abbiamo, scusate, tiro su il disegno così
si vedrà meglio, questa che è la zona un po' di
espansione accanto alla ferrovia e quindi abbiamo
mantenuta in III in modo tale da salvaguardarla perché
specialmente le aree di nuova edificazione vanno
salvaguardate molto, così dice la legge e quindi
questa è tutta salvaguardata, questo è un parco
ferroviario che già in V non è stato semplice riuscire
a metterlo.
Qui abbiamo il quartiere Redecesio, grazie, con la
sua area produttiva, l'area scolastica, l'area più a
intenso traffico, questa croce di strade e abbiamo
cercato di isolare un'area residenziale in Classe III,
quella un po' più lontana delle sorgenti sonore più
compromettenti il clima acustico.
Poi qui vedete, scusate, vedete 2 righe
semicircolari, la rossa e la blu, ok? Allora la riga
rossa individua il sedime aeroportuale, la zona B e
l'area blu più ampia la zona A, queste 2 righe noi le
abbiamo copiate pari-pari da quello che è il Piano
34

Aeroportuale quindi sono state semplicemente ricopiate
sopra.
In base alla legge del 31 Ottobre 97 all'interno
di quest'area della zona B non è ammessa residenza o
scuole od ospedali o quant'altro, sono ammesse
solamente attività attinenti l'aeroporto o attività
produttive, logistiche o agricole.
Come vedete in realtà purtroppo ci sono sì queste
attività ma ci sono anche delle residenze e questa è
diciamo una zona di conflitto perché teoricamente in
base alla legge del 97 qui residenze non se ne possono
fare mentre all'interno dell'area blu più ampia
diciamo che sono ammesse residenze però con il
riguardo di considerare che siamo in una zona
acusticamente compromessa quindi in questa zona non ha
senso fare le cosiddette residenze rurali o in
generale residenze a bassa densità perché siamo in una
zona già compromessa in sé.
Poi va beh, va da sé che andrebbe visto se queste
curve che sono state ottenute esclusivamente per
calcolo sono poi effettivamente tali in sede di
verifica strumentale ma questo è un altro discorso.
Poi abbiamo l'Idroscalo, allora di per sé le
superfici d'acqua e le strade non andrebbero azzonate,
non tenete conto di questo, noi lo abbiamo fatto per
dare una maggiore omogeneità però l'Idroscalo in sé è
come il lago, non vede la presenza di ricettori cioè
nessuno vive sul lago, sul laghetto insomma ma vive ai
bordi.
Ai bordi sappiamo che ci sono anche molti luoghi
d’intrattenimento, specie estivo, specie all'aperto.
Queste zone d’intrattenimento si fanno sentire. Si
fanno sentire anche qui a Milano San Felice ma in
mezzo, tra i 2, abbiamo un ex area terziaria e poi
questa che è un'area se ricordo bene è oggetto di uno
sviluppo urbanistico con una scuola prevista, vedete
1-13, questa è la scuola dov’è prevista e questa è
un’area di sviluppo.
Andando verso est abbiamo appunto Milano San
felice, ve lo ingrandisco, dove qui abbiamo dovuto
fare un po' di salti mortali perché abbiamo da una
parte questa strada che è una D che vuole una III o
una IV a seconda dell'intensità di traffico, abbiamo
cercato ove possibile di mettere la III perché qui
abbiamo una scuola che vuole una II se non una I.
Abbiamo cercato veramente d’insinuare la III con
il limite di Classe tra II e III perché a questo punto
se andate a guardare bene s’infila tra 2 palazzi,
35

siamo stati..., in teoria bisognerebbe azzonare
seguendo le strade cioè l’isolato è la strada, in
questo caso siamo venuti meno per cercare di dare a
San Felice un'estensione di Classe II il più possibile
ampia anche se Comuni confinanti non hanno fatto
altrettanto.
Non sta a noi capire perché ma questo è un dato di
fatto.
Altri invece no. Peschiera ha fatto una II
esattamente come noi, ha previsto una II esattamente
come noi.
Infine qui abbiamo quest'area, sotto, Peschiera
qui ha messo una II che è compatibile alla nostra III,
questa è la III di Peschiera, e quindi mi accingo a
concludere questa sommaria descrizione mostrandovi
l'ultimo lembo sud del vostro territorio, un sedime
aeroportuale quindi va da sé che viene classificato in
IV o superiore. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie ingegnere. Se ci sono interventi, e vedo
che ci sono, comunque faccio partire l'orologio per i
15 minuti. Consigliere Casadio prego, a lei la parola.
CONSIGLIERE CASADIO DANIELE
No, non l'ho chiesta.
PRESIDENTE
Un errore? Come non detto. Consigliere Monti prego
a lei la parola.
CONSIGLIERE MONTI PAOLA GIOVANNA
Grazie Presidente. Ne approfitto perché devo
proprio scappare scusatemi ma ho gli ospiti che
arrivano a casa e vorrei arrivare almeno in
contemporanea perché ormai mi sa che più di quello non
ce la faccio.
Solo 3 parole perché comunque abbiamo commentato
in commissione diciamo la tavola; allora, in alcuni
tratti come si diceva era abbastanza prudenziale,
diciamo l'ingegnere ci ha spiegato che tutto sommato è
inutile pretendere di mettere delle classi troppo
basse là dove poi non si riesce a raggiungerle e
quindi è poco sensato.
36

Io su questo punto ho ancora alcune perplessità
riguardo ad alcune zone perché comunque la mia paura è
questa che se noi mettiamo delle classi più alte
magari sono anche più realistiche però c’è meno (...)
realistico però con qualche attenzione, con qualche
accorgimento o barriera potremmo abbassare
ulteriormente il livello di rumorosità in alcune zone,
in particolare a me stupiva Milano2 perché è vero che
c'è il problema del traffico di attraversamento
causato dal San Raffaele però è anche vero che lì si
potrebbe appunto prendere degli accorgimenti così
com’è prevista una nuova tangenzialina che dovrebbe
appunto spostare il traffico di attraversamento al di
fuori di Milano2.
Comunque a Milano2 ci sono anche delle scuole che
dovrebbero essere in classe bassa e quindi almeno nel
intorno di queste scuole dovremmo riuscire ad ottenere
questo risultato e poi ricordiamoci che è
fondamentalmente un quartiere residenziale quindi non
capisco perché non riusciamo ad avere questo
risultato.
Così come a Lavanderie si per comodità, perché
comunque ci vogliono le strade per interrompere alcune
zone si è deciso di mettere tutto in una certa classe
perché abbiamo dei vincoli legati alla nuova
tangenziale così come alla Cassanese però ci sarebbero
delle zone che magari potremmo in qualche modo
salvare.
Però questa sera non mi sembra il caso di entrare
così nel dettaglio, anzi, diciamo che dovremmo
festeggiare perché finalmente il piano giunge
nuovamente per l'adozione, voglio dire, noi ne avevamo
già uno adottato purtroppo non siamo riusciti a fare
l'approvazione di quel piano, va beh, ripartiamo con
una nuova adozione quindi io sono qui a festeggiare
perché finalmente almeno un passo avanti si riesce a
fare.
Spero che presto si arrivi anche all'approvazione,
spero che appunto come si era detto in commissione si
trovi un escamotage per riuscire ad avere tempo
sufficiente per fare alcune osservazioni e quindi
diciamo che il periodo delle osservazioni non cada
proprio durante il periodo estivo ma, come si era
detto, non so se depositiamo successivamente questo
atto in modo da far partire il periodo delle
osservazioni diciamo a Settembre quando comunque i
cittadini sono qua e hanno il tempo di accorgersi che
37

c'è stata questa adozione e abbiano il tempo di fare
le loro osservazioni.
Mi dispiace che ancora questa sera purtroppo non
abbiamo nessun elemento riguardo alle rotte aeree ed è
vero che, diciamo, toccano abbastanza tangenzialmente
il problema del Piano di Azzonamento Acustico nel
senso che noi le prevediamo nel Piano di Azzonamento
Acustico come dato di fatto.
Mi dispiace personalmente perché comunque, ripeto,
è anni che le stiamo aspettando, c'è stato un
ulteriore disguido quindi le centraline non sono poi
partite quando si richiedeva e cioè a Gennaio, sono
partite dopo, ci hanno detto che per fine Giugno,
anzi, a metà Giugno, poi si è detto no, magari fine
Giugno avrete i risultati, siamo al 25 ma non abbiamo
ancora avuto niente nonostante io abbia fatto un
accesso agli atti sui risultati non ho avuto nemmeno
una risposta scritta sul fatto se potevo o non potevo
avere questi risultati.
Io quindi su questo continuerò la mia battaglia
personale perché ritengo indegno il non avere alcuni
risultati sulla situazione acustica di alcuni
quartieri veramente in uno stato di difficoltà.
Per quanto riguarda il piano di adozione io avrei
finito nel senso che comunque lo approvo, cioè non so
se farò in tempo ad approvarlo perché me ne devo
andare comunque sono d'accordo quindi se fossi qua lo
approverei.
Volevo solo dire se me lo permettete, anche se so
che sono fuori tema, 2 cose sul punto successivo visto
che me ne devo andare, sarò brevissima.
Il punto successivo è quello relativo, scusate,
non ci sono, sull’Ordine del Giorno, posso Presidente?
(Dall'aula si replica fuori campo voce)
Proprio una cosa banalissima, io non sarò qua
durante la discussione...
PRESIDENTE
Mi dispiace...
CONSIGLIERE MONTI PAOLA GIOVANNA
Solo un secondo, non sarò qua, mi dispiace molto,
ritengo il punto assolutamente inadeguato, ritengo che
una Maggioranza che è ancora Maggioranza non debba
38

fare un Ordine del Giorno ma abbia tutt’altri
strumenti per ottenere quello che c'è scritto.
PRESIDENTE
Mi dispiace no, ma...
CONSIGLIERE MONTI PAOLA GIOVANNA
Così come il numero degli Assessori se vogliono
eliminare, diminuire hanno tutti gli strumenti per
fare quello che vogliono non c'è bisogno di fare
questa buffonata. Grazie. Scusatemi devo andare.
PRESIDENTE
Grazie Consigliere di nuovo.
INTERVENTO
(...) te ne vai, volevo risponderti non ti
rispondo più.
CONSIGLIERE MONTI PAOLA GIOVANNA
Ah no, se ce la risposta...
PRESIDENTE
Prego Consigliere Carrieri a lei la parola. Ah,
vuole dare la parola? Prego Assessore. Prego.
INTERVENTO
Volevo dire 2 cose velocissime, per quanto
riguarda il discorso delle famose antenne, è quello
che dicevi? Le centraline chiedo scusa, non è ancora
arrivato nulla altrimenti te l’avremmo fatto sapere.
L'altra cosa invece per quanto riguarda i termini
di scadenza, parlavo adesso con il Segretario, si può
ovviare al fatto che i 30 + 30 cadono tra Luglio e
Agosto, possiamo farlo slittare in Settembre, basta
che posticipiamo la deposizione dell'atto.
Cioè una volta fatta l'adozione, prima di
depositarla aspettiamo che passi il mese così, invece
di arrivare a fine Agosto arriveremo a fine Settembre,
questo è il massimo che si può fare.
39

PRESIDENTE
Grazie Assessore. Un attimo solo che do la parola
al Segretario Generale. Prego Segretario Generale.
SEGRETARIO GENERALE
In continuità con quanto detto dall'Assessore,
trattandosi di un piano che prevede una fase di
adozione e approvazione le modalità di pubblicazione
sono speciali, sono disciplinate dalla legge del 2001
che disciplina la materia, la pubblicazione in Albo
Pretorio dovrà avvenire contestualmente alla
pubblicazione dell'annuncio di avvenuta adozione del
piano sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia
e questo ci consente un po' di modulare i tempi e non
far cadere il periodo di presentazione delle
osservazioni magari durante la settimana di
Ferragosto.
PRESIDENTE
Grazie Segretario Generale. Consigliera Carrieri
prego a lei la parola.
CONSIGLIERE CARRIERI SILVIA
Assessore se ne va?
(Dall'aula si replica fuori campo voce)
Eh, sì. Grazie Presidente. L'Assessore ha
cominciato dicendo che questo è un atto prettamente
tecnico, io sono d'accordo ma fino a un certo punto
nel senso che lo trovo anche molto politico nel senso
che in un certo qual modo rispecchia quelle che sono
le decisioni del PGT, quindi è politico in maniera
indiretta.
Poi perché come è stato detto comunque
dall'ingegner Rendina esiste un margine di manovra,
l'Amministrazione può scegliere e ovviamente deve
prendere delle scelte che consentano di bilanciare il
trade off che c'è tra quella che è la necessità di
salvaguardare dall'inquinamento acustico la
popolazione e allo stesso tempo i costi che rischiano
di essere impronunciabili.
Proseguo dandole una grossa delusione nel senso
che contrariamente a quanto si aspetta io sono molto
40

soddisfatta di quello che abbiamo fatto in
commissione, penso che abbiamo lavorato bene, che
l'ingegnere è stato molto preciso e puntuale e che ha
accolto molti suggerimenti e ci ha dato risposte
chiare quindi da questo punto di vista non ho da
lamentarmi.
È emerso nell'ultima riunione un punto sulla zona
408 che è Redecesio sopra la ferrovia, avevo suggerito
che forse, essendo più o meno uguale a quelle accanto
si può trasformare in III e abbiamo convenuto che si
può fare tecnicamente ma siccome è pronto che
presenterò un'osservazione dopo l'adozione.
Voglio poi porre l'attenzione su un paio di cose
che sono scritte all'interno della relazione e cioè
che c'è da aggiornare il Regolamento Edilizio e il
Regolamento d’Igiene e che mi sembra molto
interessante sarebbe possibile creare una banca dati
organica con tutte le proteste della popolazione per
emissioni sonore che al giorno d'oggi invece non
esiste ma penso sarebbe un valido strumento.
Faccio notare poi che da quanto rilevo dalla
relazione solamente in 5 dei 21 punti di osservazione
vengono rispettati i valori limite di zona diurni e
solamente in 3 i limiti notturni, questo risulta.
Ovviamente poi quando si vanno a fare i controlli
si fanno in maniera diversa però per quanto possono
essere approssimative queste misure emerge
profondamente la necessità di un Piano Comunale di
Risanamento funzionante e ben fatto quindi la
situazione ad oggi non è certo consolante.
Vengo alla faccenda del regolamento; io, mi
dispiace, non era strumentale la mia segnalazione, se
io segnalo che secondo me una cosa non è stata
trattata approfonditamente è perché penso si possa
dare un contributo migliore.
Non ho avuto modo di farlo, lo faccio adesso.
Io sono andata a cercare su Internet alcuni
regolamenti e devo fare delle critiche perché ho
trovato i regolamenti on line molto più completi
soprattutto sul fatto che nel nostro regolamento manca
in toto una parte che dica cosa succede alle aziende
che per esempio non presentano il piano di risanamento
o che non rispettano le regole, che violano le deroghe
o per esempio le sanzioni, a quanto ammontano e chi le
deve comminare.
Quindi vorrei un parere su questa cosa, se si
pensa di aggiungere questa parte, se non è necessaria,
se è già prevista per legge, vorrei un approfondimento
41

su questo aspetto perché secondo me si rischia di
svuotare profondamente di efficacia questo piano se
poi non ci sono dei meccanismi sanzionatori.
Questo quindi è un punto che secondo me va
migliorato, per non farlo diventare carta straccia.
PRESIDENTE
Grazie Consigliera Carrieri. Prego ingegnere se
vuole rispondere.
INGEGNERE RENDINA
Grazie mille, una risposta molto veloce.
Sì, in realtà il regolamento che noi abbiamo visto
è una versione, chiamiamola così, ristretta, sintetica
perché l'Amministrazione Comunale aveva forse
inizialmente un'idea di dare un regolamento snello,
più facilmente leggibile e attuabile.
Indubbiamente è possibile avere (...) so
esattamente cosa intende, ho capito cosa vuol dire.
Venendo invece al discorso su cosa succede se,
allora, quando il piano viene approvato, non in questo
caso quindi, dice la Legge dello Stato, poi ripresa in
forma leggermente diversa dalla Legge Regionale, tutte
le sorgenti sonore fisse quindi fondamentalmente le
industrie o i parchi ferroviari devono produrre un
proprio piano e un progetto di risanamento acustico,
presentarlo al Comune, dunque, devono produrlo entro 6
mesi, presentarlo al Comune e dire in quanto tempo
intendono attuare quelle iniziative di mitigazione
sonare atte al rispetto dei valori di qualità
contenuti nel piano.
Che non sono quelli di missioni e di emissioni,
sono quelli di qualità, e dice la Legge dello Stato,
qualora invece la sorgente della sonora fissa non
presentasse al Comune detto piano entro 6 mesi allora
entro 30 mesi deve essere tutto in regola.
Quindi sostanzialmente possono presentare il piano
ma devono mettersi in regola per forza.
Aggiungo che non mi risulta che esistano più
sanzioni, almeno in forma esplicita in quanto ci sono
stati alcuni pareri negativi, credo del Tar, ma
certamente il reato di inquinamento acustico è un
reato ambientale, e come tale è un reato penale.
Questo lo dice il Codice dello Stato.
Quindi voglio dire chi, le sorgenti di sonore
fisse, parliamo in questo caso, perché le sorgenti
42

mobili hanno anche loro una legge che è un Dl DEL 31
Ottobre 2000, comunque Ottobre 2000 certamente che dà
alle sorgenti sonore mobili, strade, autostrade,
ferrovie e aeroporti, dà dei tempi più lunghi perché
dà una certa codifica di priorità d'intervento, è un
complesso ragionamento ma tutti devono adeguarsi ai
limiti contenuti nel Piano di Azzonamento Acustico a
prescindere da quello che il Comune può dire o non
dire, cioè lo Stato la fa da padrone con le sue leggi
in questo piano, non è che noi abbiamo grosse
possibilità d'intervento.
Non so se vi ho risposto.
INTERVENTO
Posso?
PRESIDENTE
Grazie Ingegnere. Un attimo solo. Prego Segretario
Generale.
Ah, prima del Segretario Generale vi devo dire che
c'è ancora 1 minuto a disposizione per prenotare
l'intervento. Prego Segretario.
SEGRETARIO GENERALE
I poteri sanzionatori del Comune in chiave
autonoma sono modestissimi.
In materia di sanzioni amministrative vige il
principio costituzionale di riserva di legge.
La possibilità di disciplinare sanzioni da parte
del Comune deriva da esplicite previsioni di legge. In
questa materia le sanzioni derivano dalla legge.
Il potere di sanzione autonoma da parte del Comune
non potrebbe muoversi al di fuori dei limiti
ristrettissimi dell'Articolo 7bis del Testo Unico
degli Enti Locali che dà dei valori veramente da
violazione di condominio.
So che molti Comuni, e parlo anche per una mia
esperienza precedente, hanno ritenuto di poter
disciplinare con grande e larga autonomia un apparato
sanzionatorio in questa materia però purtroppo a
fronte del principio della riserva di legge il Comune
si muove nel range sanzionatorio dell'Articolo 7bis
del Testo Unico degli Enti Locali che è l'unica norma
che legittima il Comune a introdurre sanzioni per la
43

violazione dei propri regolamenti e delle proprie
ordinanze.
Il range dell'Articolo 7bis è 25 / 500 Euro con
applicazione dei principi di oblazione previsti dalla
Legge 689 dell'81 il che vuol dire che al limite
massimo non si arriva mai, che sono i 500 Euro, quindi
alla fine in questa materia è la legge a individuare
illeciti e sanzioni.
Il potere comunale è modestissimo, è la gestione
di un parco urbano o poco più.
PRESIDENTE
Grazie Segretario Generale. È scaduto il tempo a
disposizione per prenotare gli interventi.
Prego Consigliere Ancora a lei la parola.
CONSIGLIERE ANCORA VITO
Grazie Presidente. Io volevo fare solo un paio di
domande all'ingegnere Rendina.
Sulla zona dell'Idroscalo che è tutta classificata
in zona IV se non vedo male, in realtà lì
essenzialmente sul bordo lago, che poi la zona IV è
classificata zona a intensa attività umana, è vero sul
bordo lago perché ci sono attività commerciali però
poi c'è tutto il parco che in realtà, voglio dire, non
è né edificabile né tantomeno lo potrà essere,
fondamentalmente forse andava un attimino
probabilmente tutelato da questo punto di vista
diciamo della salvaguardia acustica.
Mi lascia quindi essenzialmente dubbioso un po'
l'aspetto dell'Idroscalo, soprattutto del parco
connesso all'Idroscalo, è questa un po' la domanda
grazie.
PRESIDENTE
Grazie Consigliere Ancora. Prego ingegnere Rendina
se vuole rispondere.
INGEGNERE RENDINA
Grazie le rispondo brevemente e velocemente. La
strada che corre a est dell'Idroscalo, questa, è una
strada intercomunale secondaria, una CB, come tale ha
delle fasce di pertinenza che vede qui individuate, le
44

2 righe gialle, che vogliono la Classe IV al suo
interno come da d.p.r. 142 del 2004.
Quindi in realtà questa zona di IV, ok, vede mio
mouse? Non vedete più niente?
(Dall'aula si replica fuori campo voce)
PRESIDENTE
Cabina di regia..., grazie.
INGEGNERE RENDINA
Vi stavo dicendo questa strada che corre a est
dell'Idroscalo è una CB cioè strada intercomunale
secondaria e vuole, come da d.p.r. questa fascia di
pertinenza, questa fascia di pertinenza sono queste 2
righe gialle, all'interno della quale vuole la IV.
Quindi noi abbiamo una IV obbligatoria tra queste
2 righe gialle quindi siccome io devo azzonare
all'isolato cioè non posso far finire una zona su una
riga immaginaria perché quello che conta è quello che
c'è per terra allora devo farla arrivare all'isolato,
cioè alla strada più vicina quindi volendo è questa
l'area che potrebbe non essere classificata in IV però
credo che sia a intensa attività perché questo è un
centro direzionale e quindi abbiamo salvaguardato la
zona di nuova edificazione.
Questa è stata la nostra logica però, per carità,
se lei ha un'opinione motivata in senso contrario
credo che l'Amministrazione non avrà nessun problema
ad ascoltare tutte le istanze.
Io ho spiegato i motivi, le ragioni per cui
abbiamo azzonato in questo modo però ci possono essere
delle ragioni superiori. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie Ingegnere. Consigliere Berardinucci. Prego
a lei la parola.
CONSIGLIERE BERARDINUCCI ANTONIO
Grazie Presidente. C'è stato molto lavoro, è
indiscutibile, nulla ci sarebbe da dire se le cose a
Segrate restassero quelle che sono, voglio dire che
noi approviamo l'adozione di questo azzonamento
acustico, poi magari pressappoco tra Ottobre e
45

Novembre lo approveremo definitivamente ma la
criticità su Segrate arriverà poi quando la BreBeMi ci
soffocherà insomma.
Ecco, e poi sulle 2 arterie che mette in crisi
Segrate, la Rivoltana e la Cassanese, questi indici
che oggi portiamo diventano critici quindi su queste 2
arterie sarebbe opportuno abbassare l'indice in modo
da costringere coloro che ci invaderanno con la
BreBeMi a prendere azioni di risanamento acustico
adeguate a quello che noi indicheremo e cioè che i
livelli che ci sono oggi sono già abbastanza sostenuti
quindi quello che arriverà, il rumore che arriverà
sarà superiore a questi indici che noi oggi portiamo.
Tutto qua.
Insomma questi sono 2 fattori che non possiamo
prendere sotto gamba.
PRESIDENTE
Grazie Consigliere Berardinucci. Prego ingegner
Rendina.
INGEGNERE RENDINA
Velocemente. I limiti di legge alle emissioni
sonore delle strade e delle ferrovie anche (...)
azzonamento ma, di fatto, la sorgente sonora mobile
cioè la strada ha dei limiti che sono scritti nel
d.p.r. 142 quindi noi non possiamo azzonare sotto la
Classe IV intorno alla BreBeMi, questo è indubbio,
possiamo mettere la IV, la V o la VI ma la BreBeMi
deve rispettare dei limiti che sono contenuti nel
d.p.r. che peraltro coincidono con quelle della Classe
V ma questo è un altro discorso...
(Dall'aula si replica fuori campo voce)
... per cui voglio dire è vero a metà, è un po'
complesso da comprendere e chiedo scusa, non ho
scritto io le leggi ma io le devo solo interpretare.
PRESIDENTE
Grazie Ingegnere. Consigliere Rosa prego a lei la
parola.
46

CONSIGLIERE ROSA GIANFRANCO
Grazie Presidente. Io prendo atto che finalmente
dopo 8 anni abbiamo un piano che posso definire una
buona base per poter fare una cosa degna di Segrate.
C'è da augurarsi che vada avanti e possano essere
fatti velocemente anche gli altri passi per concludere
il lavoro.
Voglio anche rimarcare il fatto che queste cose si
possono far bene, ottimamente quando si lavora bene in
commissione e devo dire che in questo caso la
commissione ha lavorato egregiamente, i risultati si
vedono.
Questo lo dico perché c'è una tendenza invece a
cercare di castrare le commissioni, secondo me errore
gravissimo che si sta compiendo.
Quindi tralasciando le cose positive che sono
emerse e che abbiamo un po' tutti già visto devo far
rilevare che ci sono e permangono alcune lacune anche
se purtroppo esulano un po' dal contesto segratese e
la più grossa è sicuramente quella riferita alle rotte
aeree, alla funzionalità dell'aeroporto.
Io ho notato proprio in questi giorni che ancora
una volta sono state modificate le rotte, lo vedo
perché mi passano sopra la testa, sono quindi
movimenti facilmente registrabili.
Per cui questo rende secondo me veramente
problematico il fatto di determinare esattamente
alcune zone.
Poi ce ne sono altre che forse sono ancora
peggiori nel senso che non si sa nemmeno come pararle,
faccio un esempio, giovedì notte il sottoscritto l'ha
passato in bianco perché per tutta notte c'è stato un
concerto che non sono riuscito a capire dove fosse fra
Monlué o il Saini, quella zona lì e tutta notte la
solita musica che va di moda adesso tum-tum-tum, tumtum-tum,
tum-tum-tum fino alle 4 di mattina.
Finalmente alle 4 è cessato il tum-tum-tum, mi
sono appisolato e dico forse adesso si dorme, alle
4.30 si vede che era finita la festa hanno fatto i
fuochi artificiali, alle 4.30 di mattina.
(Dall'aula si replica fuori campo voce)
Allora io mi domando di fronte a queste cose qua,
un cittadino cosa può fare? Credo non ci sia piano
acustico che possa..., però sono cose che sono
47

veramente determinanti, è una cosa pazzesca, io mi
sono domandato cosa possiamo fare contro queste cose?
Poi lì nella zona dove abito io, scusate se mi
riferisco a quella però ci abito e quindi..., sta
succedendo un altro fatto, con la rotonda e con la
tangenzialina che va verso il San Raffaele c'è un
traffico veramente notevolissimo di croci, Croce Rossa
in particolare, che passano giorno e notte sempre con
la sirena spiegata anche quando non c'è traffico, alle
3, alle 4, le 2.30 di notte, cosa si può fare contro
queste cose qua?
Vi garantisco che è una cosa allucinante,
allucinante.
Uno si affaccia alla finestra e dice cacchio
chissà che traffico che c'è perché questi passano...,
non c'è nessuno, sono solo loro, però devono accendere
le sirene.
Ecco, queste sono le cose che purtroppo rientrano
in quelli che sono i diritti dei cittadini e che
dovrebbero essere tutelati anche questi da un piano
che però a questo punto dovrebbe essere un piano super
comunale, non so, oppure qualche cosa di particolare.
È una domanda che butto lì visto che stiamo
parlando di rumore e di trovare il modo di sopperire a
questi inconvenienti, la butto lì. Vi ringrazio.
PRESIDENTE
Grazie Consigliere Rosa. Prego Ingegner Rendina.
INGEGNERE RENDINA
Grazie. Il d.p.r. 1° Marzo 91 dice che al Sindaco
spetta il potere di derogare le attività temporanee
quali manifestazioni in luogo pubblico o aperto al
pubblico, quindi concerti, fuochi d'artificio o
cantieri, questo dice il d.p.r. 1° Marzo 91, la cosa è
ripresa dalla Legge 447/95 e infine è conclusa la
Legge Regionale 13/2001, Articolo 8 che è proprio un
articolo approfondito che riguarda e concerne proprio
le attività temporanee.
Arrivo, sarò breve, il Regolamento Comunale
chiaramente recepisce l'Articolo 8 della Legge
Regionale 13/2001 e, in estrema sintesi, al Sindaco
spetta, qui bisognerebbe capire qual è stato il
Sindaco cioè se eravamo a Monlué credo fosse Milano,
comunque al Sindaco spetta il potere di derogare ma la
deroga non vuol dire sì va bene tu per 5 notti l'anno
48

puoi fare tutto quello che ti pare perché la deroga
non è questa.
Il Sindaco è la prima autorità sanitaria del
Comune quindi egli ha la responsabilità anche della
salute di tutti i suoi cittadini, il Sindaco, nel caso
per esempio di Milano abbiamo fatto proprio un
regolamento in deroga con la precedente, precedente
Amministrazione, quella ancora Albertini, Giunta
Albertini per cui dicevo abbiamo fatto questa deroga
in cui c'è scritto sì, ok, tu che fai domanda ha il
diritto ad avere dei limiti un po' più alti però
limitatamente a certi orari, oltretutto c'è una logica
abbastanza complessa da seguire, non è una cosa così,
quindi il Sindaco dà la deroga ma che vuol dire sì, ti
do dei limiti più alti ma con orari più ristretti e
anche una serie di altre limitazioni che non sto a
dirvi.
Questa è la prima domanda. Circa la seconda
domanda...
(Dall'aula si replica fuori campo voce)
Guardi io lì non sono un esperto, credo, credo che
gli autisti dei mezzi di soccorso e di emergenza
possano non rispettare il Codice della Strada quindi
per esempio passare un incrocio senza dare la
precedenza, o senza rallentare, perché il Codice della
Strada impone di rallentare a ogni incrocio,
semaforizzato o no, anche con il verde lei dovrebbe
rallentare, possono non rispettare il Codice della
Strada se però hanno l'impianto sonoro attivo.
Certo, se loro hanno un paziente codice rosso a
bordo, il limite è di 50 e vanno a 60, se hanno la
sirena spenta devono andare 50, se hanno la sirena
accesa possono andare a 60 o a 80 però io non sono un
esperto in questo.
Le posso dire solo quello che so, mi spiace.
PRESIDENTE
Grazie Ingegnere. Abbiamo finito gli interventi.
Il nostro tecnico ingegner Rendina ha risposto a
tutte le domande dei Consiglieri quindi possiamo
procedere con la dichiarazione di voto.
Se c'è qualche Consigliere che si vuole prenotare
per la dichiarazione prego prenotarsi.
Consigliere Viganò prego a lei la parola.
49

CONSIGLIERE VIGANO' ROBERTO
Grazie Presidente. Come Gruppo Lega Nord prima di
esprimere la nostra decisione in merito all’adozione
del Piano di Azzonamento Acustico vorremmo fare un
paio di considerazioni; come prima considerazione
vorremmo dire che il lavoro svolto fino a questo punto
in fase di commissione ha raggiunto un buon risultato.
Nulla vieta che sia ulteriormente migliorabile in
fase di approvazione e seguendo lo stesso iter del PGT
può essere tranquillamente osservato.
Come seconda considerazione ci aspettiamo anche
noi che una volta adottato si lavori per definire al
meglio alcuni criteri quali ad esempio predisporre in
maniera puntuale e precisa un regolamento di
risanamento acustico senza il quale tutto il lavoro
fatto sinora per noi rimarrebbe privo di una parte
fondamentale.
Per quanto espresso finora il Gruppo Lega Nord
voterà a favore dell’adozione. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie Consigliere Viganò. Consigliere Casadio
prego a lei la parola.
CONSIGLIERE CASADIO DANIELE
Grazie Presidente e buona sera a tutti. Io devo
dire che ovviamente prendo la parola in nome del
nostro Gruppo, PdL per, diciamo così dichiarare un
voto positivo naturalmente.
Ne approfitto per ringraziare oltre che l'ingegner
Rendina che sempre si è reso disponibile naturalmente
anche gli uffici.
Mi piace farlo in maniera, diciamo così (...)
mappe, tutte queste tabelle e tutti questi documenti
che ovviamente non sono di facile riproduzione e
naturalmente hanno occupato molto lei e gli uffici.
Devo ringraziare anche tutti quanti coloro che
hanno partecipato non solo i miei colleghi e diciamo
così Vigano, per la Lega Nord, ma anche gli altri
perché questa commissione ha prodotto per adesso il
primo passo, come ci siamo augurati tutti sicuramente
andando avanti lo miglioreremo, credo che questo sia
il ringraziamento migliore che a Segrate si possa fare
per questo tipo di lavoro.
50

PRESIDENTE
Grazie Consigliere Casadio. Consigliere Rosa
prego.
CONSIGLIERE ROSA GIANFRANCO
Niente, per quanto detto prima e ritenendo
ovviamente il piano perfettibile anche a seguito delle
osservazioni, qualora dovessero arrivare, direi che
come primo passo riteniamo che meriti l'approvazione
in modo da poter velocemente procedere sul
risanamento. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie Consigliere Rosa. Consigliere Radaelli
prego a lei la parola.
CONSIGLIERE RADAELLI LILIANA
Grazie. Anche il Partito Democratico voterà a
favore di questo piano riservandosi eventualmente di
presentare per iscritto le osservazioni che ha messo
in evidenza la Consigliera Carrieri.
PRESIDENTE
Grazie Consigliera Radaelli. Consigliere
Berardinucci prego a lei la parola.
CONSIGLIERE BERARDINUCCI ANTONIO
Grazie Presidente. Anche Italia dei valori
sostiene e vota a favore di quest’adozione e poi ci
rivediamo nelle future discussioni dopo le vacanze.
PRESIDENTE
Grazie Consigliere Berardinucci. Non vedo nessun
altra prenotazione.
Chiedo scusa ma devo suonare la campanella per
richiamare i Consiglieri in aula.
Prego i Signori Consiglieri di votare. Consigliere
Terzi, Consigliera Radaelli se vuole votare grazie.
Presenti sono 25, 25 sono i sì, unanimità.
Passiamo all’immediata eseguibilità, quindi
votiamo l'immediata eseguibilità.
51

Prego i signori Consiglieri.
Consigliere Rosa per favore votare, Consigliere
Casella anche.
I presenti sono sempre 25, 25 i sì. L'adozione del
Piano di Azzonamento Acustico Comunale quindi è stato
approvato.
Passiamo al 3° punto all’Ordine del Giorno...,
Consigliere Bottari prego a lei la parola.
CONSIGLIERE BOTTARI DOMENICO
Grazie Presidente. Chiedo 5 minuti di sospensione
per la Maggioranza.
PRESIDENTE
Va bene. I 5 minuti sono concessi certamente.
PRESIDENTE
(Sospensione)
Signori Consiglieri per favore prendere posto.
52

COMUNE DI SEGRATE
CONSIGLIO COMUNALE DEL 25.06.2012
P. N. 3 O.d.G. - ORDINE DEL GIORNO PRESENTATO DAL
CONSIGLIERE BOTTARI A OGGETTO AZIONE DI CONTENIMENTO
DELLA SPESA PUBBLICA.
PRESIDENTE
Consigliere Bottari prego a lei la parola.
CONSIGLIERE BOTTARI DOMENICO
Grazie Presidente. Mi accingo a leggere l’Ordine
del Giorno.
PRESIDENTE
Prego.
CONSIGLIERE BOTTARI DOMENICO
Ai sensi del Testo Unico sulle autonomie locali
dello Statuto Comunale all'Articolo 46 e 47 Comma 6
del vigente Regolamento del Consiglio Comunale viene
presentato il seguente Ordine del Giorno avente per
oggetto Azione di Contenimento della Spesa Pubblica.
Premesso che il Comune di Segrate è impegnato dal
2010 nella revisione della spesa e ha attuato in
questi anni drastiche riduzioni per un importo di
circa 1.000.000 di Euro della spesa corrente, spese di
consulenza, stampe, eventi, cooperazione
internazionale, spese di funzionamento eccetera.
Preso atto del decreto-legge 52 del 7 Maggio 2012
avente ad oggetto l'analisi e la revisione della spesa
pubblica con la finalità di evitare inefficienze, di
eliminare sprechi e di ottenere risorse da destinare
alla crescita.
Preso atto che la razionalizzazione e il
contenimento dei costi sono infatti fondamentali per
garantire da un lato il raggiungimento degli obiettivi
di finanza pubblica e dall'altro l’ammodernamento
dello Stato e il rilancio delle economie e
dell'occupazione.
Preso atto altresì che nell'attuale situazione
economica il Governo ha ritenuto necessario un
53

intervento volto alla riduzione della spesa pubblica
per un importo complessivo di 4,2 miliardi per l'anno
2012 al quale tutte le Amministrazioni Pubbliche
devono concorrere.
Dato atto che il processo di contenimento della
spesa prevede fra gli altri i seguenti interventi:
1. La revisione dei programmi di spesa dei
trasferimenti verificandone l'attualità e
l'efficacia ed eliminando le spese non
indispensabili e comunque non strettamente
correlate alle missioni istituzionali.
2. La razionalizzazione delle attività e dei
servizi offerti sul territorio e all'estero
finalizzate alla riduzione dei costi e alla
razionalizzazione della distribuzione del
personale anche attraverso concentrazione
dell'offerta dei relativi uffici.
3. La riduzione anche mediante accorpamento degli
enti strumentali vigilati e della società
pubbliche.
4. La riduzione in termini monetari per la spesa
per acquisto di beni e servizi anche mediante
l'individuazione dei responsabili unici della
programmazione della spesa nonché attraverso
una più adeguata ottimizzazione delle procedure
espletate dalle centrali di acquisti e una più
efficiente gestione delle scorte.
5. La ricognizione degli immobili in uso,
riduzione della spesa per locazione assicurando
il controllo di gestione dei contratti.
Definizione dei processi (...) tra superfici
occupate e il numero degli occupanti.
6. Ottimizzazione dell'utilizzo degli immobili di
proprietà pubblica anche attraverso
compattamento degli uffici e amministrazioni.
7. Eliminazione ad eccezione dei casi eccezionali
riferibili ad esempio a rapporti con autorità
estere di spese di rappresentanza e spese per
convegni.
Tutto ciò premesso anche in coerenza con quanto
già enunciato durante la seduta del Consiglio Comunale
del 31 Maggio ultimo scorso dal Capogruppo degli
Indipendenti il Consiglio Comunale esprime forte
preoccupazione per la situazione socio economica in
cui versa il nostro Paese e con forza chiede che
l'Amministrazione di Segrate ponga in essere ogni
ulteriore provvedimento utile e necessario al
contenimento della spesa pubblica.
54

Il tutto sempre e comunque nel rispetto delle
vigenti leggi in materia e più precisamente chiede che
si agisca secondo le indicazioni di seguito riportate.
1. Ulteriore riduzione del 30% del gettone di
presenza dei Consiglieri Comunali.
2. Eliminazione dei fondi consiliari.
3. Ulteriore riduzione del 30% dell'indennità
degli Assessori e/o riduzione del numero degli
Assessori.
4. Riduzione dei benefit degli amministratori,
esempio telefonia mobile, Internet eccetera.
5. Razionalizzazione ulteriore della gestione
degli immobili comunali, per esempio utenze,
pulizia a carico del concessionario.
6. Razionalizzazione ulteriore delle utenze
immobili pubblici.
7. Riduzione del numero degli amministratori di
società partecipate e loro indennità.
8. Ulteriore razionalizzazione delle attività e
dei servizi offerti.
9. Ulteriore riduzione del 30% dell'indennità del
Presidente del Consiglio.
(Dall'aula si replica fuori campo voce)
PRESIDENTE
Allora, il Consigliere...
CONSIGLIERE BOTTARI DOMENICO
Finisco e poi mi dirà Presidente...
PRESIDENTE
Prego, prego Consigliere Bottari.
CONSIGLIERE BOTTARI DOMENICO
Noi capiamo che pur applicando questi punti che io
ho elencato nell’Ordine del Giorno non è che andiamo a
risolvere quella che è la situazione economica del
Paese, ci mancherebbe altro (...) a fare qualcosa, noi
crediamo e siamo convinti che qualcuno prima o poi
deve cominciare e vogliamo cominciare da qui, dal
Consiglio Comunale di Segrate.
Facciamo qualcosa prima noi poi vediamo cosa
succede.
55

Mi riserverò Presidente d’intervenire dopo gli
interventi che ci saranno nel Consiglio Comunale.
Grazie.
PRESIDENTE
Grazie Consigliere Bottari. Il Consigliere
Cattorini ha presentato..., leggo testualmente quello
che scrive.
All'attenzione della Presidenza. Con la presente
presentiamo formale richiesta di votare l’Ordine del
Giorno numero 15 a firma del Gruppo degli Indipendenti
per singoli punti così come da Articolo 95 del
Regolamento Comunale.
I sottoscritti Consiglieri Comunali e seguono 6
firme che sono Cattorini, Carrieri, Ancora, Radaelli,
Ferrante e, questa non riesco a leggerla, c’è l'ultima
firma che non riesco a...
(Dall'aula si replica fuori campo voce)
INTERVENTO
Gervasoni.
PRESIDENTE
Sì, Gervasoni, chiedo scusa non avevo riconosciuto
la firma.
(Dall'aula si replica fuori campo voce)
Secondo l'Articolo 95 basta che un quinto dei
Consiglieri faccia richiesta di votare per punti e la
richiesta è valida quindi l’Ordine del Giorno sarà
votato per punti.
Non deve neanche passare alla votazione del
Consiglio Comunale, così mi ha detto il Segretario
Generale.
(Dall'aula si replica fuori campo voce)
Do la parola al Segretario Generale... prego?
SEGRETARIO GENERALE
Totale sì.
56

PRESIDENTE
È un quinto, sono 6 firme e con 6 firme l'Articolo
95 che qui..., lo leggo, anzi, così siamo chiari fino
in fondo, Articolo 95 del Regolamento del Consiglio
Comunale dice: A richiesta di un quinto dei
Consiglieri si procede a votazione delle singole
parti, titoli, capitoli, articoli o punti di un punto
all’Ordine del Giorno, di un emendamento o di una
proposta.
Quindi è assolutamente valida.
Bene possiamo dare via agli interventi. Ci sono i
soliti 15 minuti per prenotarsi. Consigliere Zardus,
prego, a lei la parola.
CONSIGLIERE ZARDUS CLAUDIO
Grazie. Parlo io per primo in nome del Gruppo
Misto, vediamo se sollevo un po' di can can.
Dopo aver letto attentamente l’Ordine del Giorno
del Gruppo Indipendenti queste sono le nostre
conclusioni; dal nostro punto di vista rappresenta
pura demagogia e fumo negli occhi per i cittadini di
Segrate.
A considerarlo bene assomiglia molto al programma
del Governo Monti, pieni di buoni propositi ma in
concreto una sola riforma quella che ha fatto, quella
delle pensioni e una del lavoro in itinere ma che fa
acqua da tutte le parti.
Dal nostro punto di vista il buon esempio deve
sempre venire dall'alto ma sul documento gli unici
numeri derivano dalla riduzione dei gettoni ai
Consiglieri, al Presidente del Consiglio e agli
Assessori mentre non c'è niente dal primo cittadino.
Siamo disposti, noi 2 nel Gruppo Misto, ad
accettare la riduzione e anche a rinunciare al gettone
ma altrettanto deve dare l'esempio il Sindaco,
ovviamente con queste parole non vogliamo criticare il
lavoro fatto dal nostro Sindaco per la città di
Segrate, qui si sta parlando solo di cose economiche.
A disposizione del nostro Sindaco esiste uno staff
di 8 persone più 1 dirigente, qui non si vuole mandare
via nessuno ma a nostro parere una riduzione del 50%
sarebbe una cosa ottima con la distribuzione in altri
settori comunali con maggiori necessità.
Visto che si sta parlando di crisi oltre alle
citazioni fatte tante spese dedicate a feste e
divertimenti si possono benissimo ridurre o
57

isparmiare ad esempio il Ron a Segrate che è costato
25.000 Euro.
Adesso ci sarà la programmazione dei film gratis,
non vedo perché, la gente che vuole andare al cinema
nel periodo estivo al venerdì può anche pagare
qualcosa.
Il teatro di Cascina Commenda, abbiamo visto
l'ultima revisione del bilancio, è costato 28.000 Euro
e via discorrendo, non parlando poi dell'Acquamarina,
è meglio metterci una pietra sopra.
Cose anche citate in parte dai dipendenti, ma noi
vogliamo sentire le cifre punto per punto, tutti gli
esempi citati sono belle iniziative ma in un clima di
ristrettezza non sono necessarie quelle che ho citato
prima.
Se si vogliono organizzare degli spettacoli e
delle feste è giusto far pagare chi partecipa e non
l’Amministrazione.
Per ultimo non dimentichiamoci che risparmiando in
questi settori si può maggiormente tenere presente la
maggior richiesta che arriva giornalmente di
assistenza ai servizi sociali.
In ultima analisi o il Sindaco dà anche lui un
taglio alle spese o noi come è stilato il documento
come Gruppo Misto voteremo contro. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie Consigliere Zardus. Consigliere Donati
prego a lei la parola.
CONSIGLIERE DONATI ANDREA
Grazie Presidente. Abbiamo letto attentamente il
testo predisposto dal Gruppo degli Indipendenti avente
per oggetto il contenimento della spesa pubblica,
apprezziamo lo spirito e l'intenzione con cui il
documento è stato predisposto.
Se abbiamo ben capito si vuole dare un segnale di
buona volontà, almeno noi in un contesto nazionale
che, ad essere schietti, non dimostra proprio alcuna
volontà e l'incapacità di ridurre le spese, la famosa
spending review appare sempre più come un'araba
fenice.
Non per nulla la Lega Nord in questo momento non
sostiene l'attuale Governo.
Ebbene, detto ciò, dopo l'attenta lettura che
abbiamo fatto del documento s’impongono alcune
58

considerazioni di carattere politico, sostanziale e
giuridico.
La prima che ci viene in mente è che si rischia di
dare ai cittadini un messaggio del tutto distorto vale
a dire noi per quello che facciamo costiamo troppo,
facciamo mea culpa e dai nostri lauti compensi
togliamo un bel 30%, tanto quello che rimane è tutto
grasso che cola.
Ora sappiamo bene che la realtà nei Comuni per chi
opera onestamente è ben diversa, i Consiglieri
lavorano praticamente gratis e anche i compensi agli
Assessori, al Sindaco e al Presidente del Consiglio se
ragguagliati all’impegno che loro comporta, se
svolgono bene il loro lavoro, sono assolutamente
irrisori.
Se volete possiamo anche fare 2 conti, cosa rimane
dopo le tasse, pagata l'assicurazione, le spese di
trasporto e varie rapportato al numero di ore
impegnate per assolvere agli impegni istituzionali,
per aggiornarsi, per documentarsi, per espletare le
funzioni amministrative che la legge gli assegna.
Il problema vero allora è un altro, occorrono
amministratori capaci, onesti e che si dedichino con
zelo per tutto il tempo necessario alle loro funzioni.
Chi non è all'altezza o non ha voglia o non ha
tempo venga sostituito senza riguardi per nessuno.
Per questo, questo è quello che chiedono i
cittadini, questo è forse il loro vero interesse e
attenzione, quando i cittadini avessero sentore che li
si vuol prendere in giro, che si stia facendo della
cosmesi o peggio ancora della demagogia per non
affrontare i problemi veri nella loro sostanza non
solo non apprezzerebbero ma non esiterebbero a punire
pesantemente.
La seconda considerazione è invece di carattere
normativo, a nostro avviso non può essere legalmente
efficace un Ordine del Giorno votato da una parte del
Consiglio Comunale che obbliga tutti i Consiglieri,
gli Assessori, il Presidente del Consiglio e, perché
no, forse anche il Sindaco a vedersi ridurre il
proprio compenso il cui ammontare peraltro è fissato
dalla legge.
Secondo il nostro parere ciò non è ammesso,
secondo il nostro parere, è consentito invece
ovviamente che ciascuno spontaneamente rinunci a tutto
o in parte del suo compenso.
Io a questo proposito vorrei chiedere al
Segretario Generale se volesse darci (...).
59

PRESIDENTE
Grazie Consigliere Donati. Prego Segretario
Generale se si vuole prenotare. Un attimo solo.
SEGRETARIO GENERALE
L’Ordine del Giorno, per come è configurato dal
Regolamento di Funzionamento del Consiglio Comunale è
un atto che ha una valenza meramente politica, lo
abbiamo visto anche in sede di approvazione del Piano
di Governo del Territorio quindi non crea vincoli
giuridici, è uno strumento di promozione di idee
politiche.
Può creare tutt'al più dei vincoli, crea dei
vincoli politici ma non giuridici.
Sicuramente l’Ordine del Giorno che viene
costruito in maniera difforme rispetto alle ordinarie
deliberazioni è sprovvisto di pareri e quant'altro,
necessita di provvedimenti attuativi diciamo diventa
il motore di eventuali provvedimenti attuativi e non
decide direttamente e in automatico.
Conseguentemente l’Ordine del Giorno presentato dà
degli spunti, dei suggerimenti, delle valutazioni e
dei giudizi di carattere politico poi dovranno essere
i vari soggetti competenti all'interno
dell'Amministrazione a deciderne l'attuazione.
Faccio un esempio concreto, ci sono alcune
competenze tipiche della Giunta cioè tutte le azioni
tattiche strategiche di razionalizzazione della spesa,
proprie dell'organo di governo.
La riduzione del numero dei consiglieri, degli
Assessori mi scuso, che è promossa dall’Ordine del
Giorno non è di competenza del Consiglio, non c'è una
gerarchia tra Consiglio e Giunta.
La Giunta non è un organo sotto ordinato al
Consiglio, nell'architettura del Comune hanno compiti
e ruoli diversi.
La competenza sulla riduzione del numero degli
Assessori è una competenza, anche a fronte dello
Statuto del Comune di Segrate, del Sindaco.
Passando alla dinamica dei gettoni di presenza e
delle varie indennità anche se può sembrare strano a
livello normativo la questione si è un po'
arzigogolata, sino al 2008 circa il Testo Unico degli
Enti Locali, recependo la legge precedente, la
Napolitano-Vigneri, la 265 del 99, consentiva agli
60

organi collegiali, ciascuno per le proprie competenze,
azioni di incremento entro parametri prestabiliti,
corredati alle caratteristiche dell'ente e senza alcun
parametro per le riduzioni, perché ovviamente quando
si riduce problemi non ce ne sono, consentiva insomma
al Consiglio e alla Giunta, ciascuno per i propri
appartenenti, l'incremento entro certi parametri e la
riduzione dell'indennità dei gettoni di presenza senza
alcun limite a fronte di un diritto riconosciuto al
Consigliere dall'ordinamento cioè quello a percepire
un gettone di presenza, un'indennità di carica, a
seconda del ruolo rivestito nell'organizzazione
comunale.
In una logica di evitare gli incrementi
facoltativi ma che nella tecnica giuridica è stata
diciamo tranciante, a partire dal 2008, la norma che
consentiva questi incrementi e anche queste riduzioni,
che era l'Articolo 23 Comma 11 della Legge 265/99,
riproposta in una prima versione dell'Articolo 82
Comma 11 del Testo Unico, è stata abrogata e
completamente modificata.
Nell'attuale formulazione dell'Articolo 82, Comma
11 non c'è più riferimento al potere del Consiglio e
della Giunta per i membri di propria appartenenza, per
i rispettivi componenti, di incremento o riduzione, è
previsto solo il diritto dei Consiglieri a percepire
un gettone in caso di effettiva presenza e
partecipazione alle sedute delle commissioni e del
Consiglio.
A fronte di ciò, questo diritto economico ma non
retributivo dei singoli appartenenti a Consiglio e
Giunta, è un diritto disponibile da parte degli
stessi.
Non si può creare un vincolo giuridico da parte
del collegio, il problema, andando per le spicce,
sorgerebbe per assenti, astenuti e dissenzienti, in
quanto con la riforma del Testo Unico degli Enti
Locali, la competenza in materia di indennità di
carica, gettoni di presenza, è stata integralmente
centralizzata.
È una competenza esclusiva dello Stato e quindi è
solo lo Stato che può creare vincoli giuridici in
materia.
Si può raggiungere il medesimo effetto anche
avvalendosi dello strumento promozionale che è
l’Ordine del Giorno, che ha funzione di stimolo,
d’impulso, attraverso, sicuramente per chi non votasse
a favore questa sera, attraverso comunicazioni
61

scritte, lì non ci sarebbe alcun problema, già lo
facciamo in situazioni spot, capita che il singolo
Consigliere decida di rinunciare al gettone e questo
viene già praticato.
Questo è più o meno il quadro.
PRESIDENTE
Grazie Segretario Generale. Prego Consigliera
Radaelli.
CONSIGLIERE RADAELLI LILIANA
Grazie. Per un certo verso dovrei dire finalmente
parliamo di spending review, parliamo in termini
quantitativi.
Devo dire che noi siamo usciti in Agosto con un
documento politico del Partito Democratico di Segrate,
poi anche domenica nel corso di una manifestazione che
noi abbiamo fatto sempre politica per i nostri
iscritti e per quanti abbiano voluto partecipare
chiedendo con forza la revisione della spesa pubblica
e dell'apparato di guida della città.
Con un'articolazione un pochino più complessa di
quella che risulta da questo Ordine del Giorno.
Perché non dobbiamo dimenticare di che cosa stiamo
parlando, stiamo parlando del gettone di presenza dei
Consiglieri Comunali, fondi consiliari che sono
ridotti al minimo e che peraltro non vengono spesi
tutti, diciamo che la cosa seria potrebbe essere, già
appunto richiesta sia ad Agosto che domenica scorsa,
la riduzione del numero dei Consiglieri che, peraltro
dopo le prossime elezioni sarà automatico, sì, degli
Assessori, anche i Consiglieri diminuiranno dopo le
prossime elezioni.
Ecco, la diminuzione del numero degli Assessori di
almeno 2 unità.
Sul resto devo dire, è vero, possiamo contenere le
spese della politica così magari ci sentiamo più
buoni, magari ci sentiamo più belli e andiamo a casa
più contenti però stiamo parlando di cifre, non so
come dire, irrisorie, cioè il Comune di Segrate ha un
bilancio di spesa corrente di 33.000.000 di Euro e noi
pensiamo di fare un contenimento della spesa portando,
cioè eliminando, 9.000 Euro anzi, quest'anno forse
5.000 Euro destinati alle spese dei Gruppi Consiliari.
62

Allora, se vogliamo tagliarle non è questo il
problema ma non parliamo di contenimento della spesa
pubblica.
Parliamo di un bel gesto, dico guarda che bravi si
sono tagliati i fondi, o bravi si sono tagliati
qualcos'altro.
Io credo che se noi..., noi siamo d'accordo sul
contenimento della spesa pubblica, ci piace che questa
cosa sia venuta alla ribalta.
Chiediamo anche altre cose, ma può essere un buon
inizio ma deve essere un lavoro serio, voglio dire a
me è stato detto molte volte, anche con un tono un po'
di rimprovero ma come, tu sei il Presidente della
Commissione Bilancio, tirate fuori qualcosa, tirate
fuori un'idea, tirate fuori una proposta.
Io credo che con un bilancio così complesso come
quello del Comune di Segrate una spending review vera
viene fatta solo se chi è Maggioranza, se chi ha il
potere vuole farlo (...) anche senza gettone di
presenza e saranno ore e ore e ore di lavoro perché
dobbiamo avere a disposizione il responsabile della
ragioneria, i funzionari dei diversi settori, il PEG
ed entrare nel merito delle spese e vedere dove si può
colpire.
Colpire in senso buono, dove si può risparmiare.
Ecco, questa è una spending review degna di questo
nome.
Questi punti sono un piccolo risparmio fatto senza
scervellarsi neanche più di tanto su delle cose tutto
sommato banali, insomma diciamo, il problema grosso
che il Comune di Segrate ha tanti edifici belli che
magari sono di rappresentanza e poi scopre che bisogna
riscaldarli, pulirli, mettergli il telefono e
quant'altro e che queste spese lievitano è un discorso
che ci siamo fatti ma uno studio serio su cosa si può
fare non lo abbiamo fatto perché prima forse si voleva
parlarne ma non si voleva arrivare a una conclusione.
Faccio un esempio banale, nell'ultimo Consiglio
Comunale noi abbiamo presentato un'interrogazione
perché abbiamo un capannone vuoto, ex Opel sulla
Cassanese e paghiamo, vuoto, che non si sa se venderlo
o affittarlo, non abbiamo capito bene, paghiamo
l'affitto di un altro capannone dietro lì, vicino alla
Lucchini-Artoni che paghiamo un affitto di 80.000 Euro
l'anno per mettere i mezzi comunali in ricovero.
Allora, una pensata, spostarli da lì a là magari
risparmiare 80.000 Euro che è 10 volte quello che
abbiamo risparmiato con queste righe che, come dico,
63

va bene, possiamo anche su qualche cosa essere
d'accordo però non illudiamoci di aver fatto chissà
quale grande lavoro.
Io credo che la cosa importante da fare questa
sera, visto che sembra che siamo un po' tutti sulla
stessa lunghezza d'onda invece è magari soprassediamo
un attimo su questo documento e pigliamoci tutti
l'impegno di dare questa mission alla Commissione
Bilancio con tutti gli aiuti possibili immaginabili da
parte dell'apparato, diamo anche 90 giorni di tempo
perché presentino una spending review vera
all'attenzione di questo Consiglio Comunale.
PRESIDENTE
Grazie Consigliera Radaelli. Consigliere
Berardinucci prego a lei la parola.
CONSIGLIERE BERARDINUCCI ANTONIO
Grazie Presidente. Chi mi ha preceduto ha già
descritto molto bene l'inutilità di quest’Ordine del
Giorno.
Dunque, io vedo qua al primo punto la revisione
dei programmi di spesa eccetera, al secondo punto la
razionalizzazione delle attività e dei servizi
eccetera, sono tutti punti che dovrebbero essere la
buona amministrazione della condotta dalla macchina
comunale cioè questa Maggioranza in questi 2 anni se
adesso dopo due anni e mezzo circa ha rilevato che
questi punti sono delle criticità vuol dire che in
questi due anni e mezzo ha amministrato male.
Ora quindi credo che per amministrare bene
l'ultima cosa che è necessaria è fare un Ordine del
Giorno perché queste sono già previste nelle vostre
possibilità, nelle vostre azioni che dovete fare tutti
i giorni.
Queste cose dovrebbero essere per voi pura
religione ma non solo per voi, per tutti noi ma
soprattutto per voi che siete nella Maggioranza e che
avete la possibilità di applicarla mentre noi per
rivendicarla dobbiamo fare noi un Ordine del Giorno,
una mozione, un'interrogazione.
Ma voi che siete in Maggioranza, governate con una
percentuale di elezione e un programma da voi attuato
che avete presentato agli elettori e oggi, dopo due
anni e mezzo ci dite che avete sperperato.
Beh, signori...
64

(Dall'aula si replica fuori campo voce)
... questo è grave.
(Dall'aula si replica fuori campo voce)
Faccio la mia valutazione poi fate la vostra, non
sto accusando ma faccio una constatazione di quello
che.., in base al documento che avete scritto, che
avete presentato.
Fossi al posto vostro ritirerei questo Ordine del
Giorno e accetterei quel processo di analisi che...
PRESIDENTE
Chiedo scusa un attimo Consigliere Berardinucci, è
scaduto il tempo a disposizione per prenotarsi.
(Dall'aula si replica fuori campo voce)
Allora 1 minuto per prenotarsi.
CONSIGLIERE BERARDINUCCI ANTONIO
Posso?
PRESIDENTE
Prego Consigliere.
CONSIGLIERE BERARDINUCCI ANTONIO
Ho perso un po' il filo comunque... poi si fa un
Ordine del Giorno dove si prevede la riduzione, per
carità di Dio, condivisibile, lo condivido, ridurre il
gettone di presenza, cancellare il fondo dei Gruppi
Consiliari, beh, signori arrivate con 2 mesi di
ritardo.
Noi abbiamo votato contro la delibera che voi
avete sostenuto e voi avete presentato per i fondi
consiliari circa 2 mesi fa, l'Italia dei Valori è
stata anche oggetto di critica da parte di tutti i
presenti in aula consiliare questa sera.
Ora, non so quindi che cosa o quale novità
possiate raccontare con quest’Ordine del Giorno, c'è
solo di fare mea culpa e dire signori abbiamo
governato per 2 anni sbagliando tutto e adesso ci
65

sediamo in commissione, senza gettone di presenza, e
cominciamo ad analizzare punto per punto per costruire
un’Amministrazione ma poi dovete essere anche
disponibili ad accettare i suggerimenti della
Minoranza perché fino a oggi voi alle proposte della
Minoranza avete votato per preconcetto contro. Sempre.
PRESIDENTE
Il tempo è scaduto ora veramente, per prenotarsi.
CONSIGLIERE BERARDINUCCI ANTONIO
Mi sembra giusto rivendicare da parte della
Minoranza in cui mi trovo che se ci si siede in
commissione dovete essere una Maggioranza che per
prima cosa acquisti quel senso di umiltà e di
accettare i suggerimenti e le proposte che vengono
fatte da tutta la Minoranza e non solo da qualcuno o
da pochi ma tutti possono essere portatori di buone
idee e di buoni propositi.
Signori, come vi ho già accennato i fondi dei
Capigruppo, l'Italia dei Valori ha fatto una proposta
di legge popolare a livello nazionale per ridurre i
costi della politica, abbiamo votato contro in
quest'aula e voteremo sempre comunque contro lo spreco
del denaro pubblico ma con questo Ordine del Giorno
oggi c'è un ulteriore spreco di denaro pubblico perché
ci porta in discussione al Consiglio un Ordine del
Giorno inadeguato che è solo un'azione politica così
come è stato anche precisato dal Segretario Generale.
Grazie.
PRESIDENTE
Grazie Consigliere Berardinucci. Consigliere
Nardio prego a lei la parola.
CONSIGLIERE NARDIO ROBERTO
Grazie. C'era il Consigliere Antona se vuole dare
prima a lui...
PRESIDENTE
Io avevo prima Nardio. Cambiamo non c'è problema.
INTERVENTO
66

... la parola a Roberto perché mi fa piacere
sentire...
PRESIDENTE
Avevo prima Nardio qua.
INTERVENTO
No, no, ma non so come mai è cambiato...
PRESIDENTE
Ogni tanto salta, sì, in effetti è così. Prego
Consigliere Antona.
CONSIGLIERE ANTONA ANGELO
Grazie Presidente. Ma io devo dire amici che
quest’Ordine del Giorno, per l'amor di Dio, è un buon
Ordine del Giorno, va incontro al clima di
antipolitica che si respira in questo momento.
Di fronte ai cittadini ovviamente se si vuole fare
bella figura con un Ordine del Giorno del genere dove
si dice cominciamo a dare noi l'esempio, è chiaro che
si raccolgono i consensi dell'uomo che s’incontra al
bar piuttosto che (...).
Diciamo, rigorosità, non serietà perché
sicuramente chi lo ha scritto ci ha messo tutta
l'intenzione e tutta la serietà di questo mondo.
Io direi che, e inviterei gli amici che lo hanno
presentato di sospenderlo, andiamo in Commissione
Bilancio magari senza gettone di presenza oppure
facciamo una commissione ad hoc e vediamo, andiamo a
vedere e a verificare un po' la revisione della spesa
o spending review come è di moda parlare e dirlo in
inglese adesso.
Io sono d'accordo, ci rinuncio per prima cosa se
si fa questo io da subito rinuncerei anche alla quota
del gettone di presenza proposta non ho nulla in
contrario però dobbiamo fare un qualche cosa di più,
ripeto, corposo perché a quel punto lì questa
commissione o questo gruppo o la commissione che
s’interessa della revisione della spesa ci dovreste
consentire poi di entrare nel merito di questi punti
che avete voi elencato ma sono punti di competenza non
del Consiglio o della Giunta.
67

Per cui se voi siete disposti a che il Consiglio
s’interessi anche di come la Giunta, che tra l'altro è
di sua esclusiva competenza, va a spendere alcuni
capitoli di spesa o spese eccetera ben venga, ripeto,
da parte mia tutta la disponibilità ad andare incontro
alle vostre richieste.
Però penso possa essere più costruttivo, ripeto,
parlarne in commissione, approfondire bene l'argomento
perché ci possono essere sicuramente alcuni elementi
da voi proposti condivisibili e ci possono essere
anche altri elementi che se ci verrà consentito in
sede di commissione, ripeto, ad hoc oppure la
Commissione Bilancio dove, ripeto, si potrebbe riunire
per discutere appositamente di questo, cioè senza
pagamento di gettone di presenza e vediamo la cosa.
Da parte mia quindi se voi insistete alla
votazione dell’Ordine del Giorno io non sono d'accordo
però v’invito, ripeto, a portare quest’Ordine del
Giorno in commissione per poterlo approfondire e
magari o ampliarlo o quant'altro proprio
nell'indirizzo di una revisione della spesa che sia
una revisione che non vada a toccare solo alcuni
capitoli del bilancio che rappresentano magari lo zero
virgola qualche cosa della spesa del Comune ma che
vada a incidere un po' su tutto. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie Consigliere Antona. Consigliere Nardio
prego a lei la parola.
CONSIGLIERE NARDIO ROBERTO
Grazie Presidente e buona sera. Premesso che io
sono d'accordo con i punti all’Ordine del Giorno avevo
chiesto e ottenuto una precisazione in merito ai
numeri che stiamo andando a tagliare e a risparmiare
nel senso che io penso che purtroppo i cittadini anche
di Segrate abbiano un'idea sbagliata di quello che
fanno i Consiglieri Comunali o di quello che
guadagnano i Consiglieri Comunali forse rapportandoli
a quelli statali o al Senato o alla Camera.
Ci tenevo quindi a leggere, sono pochissimi
numeri, quando si parla al primo punto ulteriore
riduzione del 30% del gettone di presenza dei
Consiglieri Comunali stiamo parlando di spese che si
aggirano intorno agli 82.000 Euro, 30% in meno vuol
dire risparmiare 24.000 Euro.
68

Li avevo chiesti più dettagliati cioè che cosa
voleva dire quanto il Consigliere Comunale prendeva a
Consiglio Comunale o a commissione e sono 53 Euro a
Consiglio Comunale e a commissione, questo per dire
che non ci stiamo tagliando il 30% di 1.000 Euro a
seduta.
Eliminazione dei fondi consiliari, qua mi ha
anticipato il Capogruppo del PD, sono 5.000 Euro i
fondi consiliari, si era passati mi sembra quando
siamo stati eletti erano 40.000 Euro o anche qualcosa
di più, siamo passati a 8.000 l'anno scorso, 5.000
quest'anno di cui tra l'altro la maggior parte, almeno
parlo per il PdL, non sono mai stati utilizzati ma
avevo visto anche il resoconto da parte degli altri
partiti era stato usato poco.
Ovviamente l'indennità degli Assessori si parla di
un risparmio di circa 62.000 Euro, il Presidente del
Consiglio, caro Zucconi di 8.100 Euro, tutto per un
totale di 109.666 Euro.
Magari saranno anche pochi, come detto dal
Consigliere Bottari che mi ha preceduto nel leggere
l’Ordine del Giorno, ma secondo me non si può parlare
di niente, non si può parlare di demagogia, comunque è
un fatto concreto, è un fatto reale, tra l'altro come
Maggioranza sono venute fuori anche delle proposte
cioè quella di evidenziare questa quota che può
essere, ripeto, anche bassa e che di certo non risolve
i problemi dei cittadini segratesi e simultaneamente
poter indicare come questi soldi vengono poi usati e
sfruttati per dei progetti concreti ai quali penso e
anzi sono sicuro che il Capogruppo e tutti gli
Indipendenti siano aperti a ricevere delle proposte
concrete quali auspicava la Consigliera Radaelli.
Ovvio che la Consigliera Radaelli auspica qualcosa
di molto più grande, questa spending review che
riempie molto le bocche però, come dire, s’incomincia
da poco, io, ripeto, parlare di pura demagogia e
sentire dire che io voto contro questo Ordine del
Giorno secondo me è un atto sbagliato nel senso che
comunque incominciamo a fare questo, poi se si farà di
più ben venga.
Ci tengo anche a sottolineare, si è citato perché
il Sindaco, perché non si rivedono delle spese, a
parte che nei punti c’è la revisione dei programmi di
spese di trasferimenti ma proprio per rispondere al
Consigliere Berardinucci che quest’Amministrazione non
ha sperperato ma ha lavorato ci vuole assoluto
rispetto per i nostri dirigenti, dipendenti e anche
69

per il nostro Sindaco che penso lavori 7 giorni su 7 e
tante ore al giorno per il Comune di Segrate e lo fa
per lavoro.
Così come tutti i nostri dirigenti quindi comunque
il rispetto del lavoro degli altri ci vuole sempre e
penso che il lavoro dei nostri dirigenti sia di
altissimo livello.
Una cosa cui auspico invece è di non esagerare in
questa spending review verso il basso, mi permetta il
Capogruppo Bottari, nel senso che ad esempio
l'accorpare questo Consiglio Comunale che diventa
dalle 7 all'1 di notte, con cena saltata, per chi
lavora forse poi si arriva con poca lucidità agli
ultimi punti all’Ordine del Giorno, quindi ok alla
spending review, ok ai tagli di spesa però attenzione
a cercare comunque di lavorare sempre al meglio e che
quindi un Consiglio Comunale in più, dato che poi ci
taglieremo anche i gettoni, male non fa per la
lucidità di tutti i Consiglieri.
Io penso che votare contro questo Ordine del
Giorno, anche se ha sicuramente una valenza politica e
la posso capire, porti comunque semplicemente alla
rinuncia di 109.000 Euro che si possono mettere a
disposizione di qualche progetto serio che può
pervenire dalla Maggioranza. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie Consigliere Nardio. Una sola correzione,
non sono 53 Euro dei Consiglieri Comunali ma 70.
(Dall'aula si replica fuori campo voce)
Ah, netti? Netti sono forse ancora meno.
(Dall'aula si replica fuori campo voce)
Prego Consigliere Ciapini.
CONSIGLIERE CIAPINI FABRIZIO
Grazie Presidente. Io intanto vorrei dare il
benvenuto a questo nuovo Gruppo che si dissocia dal
fallimento della truffa berlusconiana, meglio tardi
che mai, questo è opportuno dirlo.
Io non ho pregiudizi politici o capi di partito
che m’impongono delle scelte su come votare pertanto
sarò assolutamente felice di votare a favore di
70

mozioni serie per il bene pubblico, per l'efficienza
amministrativa, per il rispetto e la tutela
dell'ambiente e del territorio (...).
In Commissione Bilancio e in Consiglio Comunale i
costi triplicati per il vezzo ormai ultraquarantennale
dell'asfalto rosso di Milano2 che triplicava i costi
dell'asfaltatura.
(Dall'aula si replica fuori campo voce)
Questi sono i costi da tagliare, ma voi dove
eravate? Eh, dove eravate? Era una proposta concreta
rispondendo a quello che dice il Consigliere Nardio,
era una proposta concreta perché si parlava di una
giunta intorno ai 500.000 Euro come confermato
dall'Assessore, questi sono i costi concreti e
purtroppo dispiace vedere, e l'anno scorso andava
tutto bene, tutto perfetto, le pizzerie e i ristoranti
erano pieni come diceva il vostro idolo che adesso non
è più tale.
Mi avete tacciato di demagogia proprio per questo
e adesso proponete il decurtamento del gettone di
presenza? Questa come si chiama?
L'unica strada seria da percorrere subito per il
rispetto dei cittadini che 3 anni fa vi hanno permesso
di sedere su questi banchi e che hanno votato
soprattutto il simbolo berlusconiano sarebbero le
dimissioni immediate di tutti i componenti di questo
Gruppo e del Sindaco compreso e ridare la parola al
popolo di Segrate.
Anche perché così facendo scatterebbe grazie al
cielo, subito, la nuova legge che obbliga alla
riduzione del numero dei Consiglieri e degli
Assessori, questa è una proposta seria. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie Consigliere Ciapini. Consigliere Gervasoni
prego a lei la parola.
(Dall'aula si replica fuori campo voce)
CONSIGLIERE GERVASONI VINCENZO
La profonda crisi che stiamo vivendo rende
obbligatoria un'immediata e profonda azione di
semplificazione e riqualificazione della nostra
Pubblica Amministrazione sia centrale che locale.
71

Noi Indipendenti a Segrate, sospendendoci
volontariamente dal PdL abbiamo voluto dare un forte
segnale alla classe dirigente del PdL e segratese.
Siamo e ci sentiamo vittime di quella burocrazia
che vorremmo sconfiggere e proponiamo di dare
l'esempio senza rimandare a commissioni e a metodi che
la gente fatica sempre di più a comprendere.
Adesso noi riteniamo sia nostro preciso dovere
rilanciare l'iniziativa politica partendo proprio dal
nostro territorio contribuendo alla costituzione di
una cultura civica per il bene comune con la piena
fedeltà al programma suffragato dal consenso popolare
e ai nostri valori impegnandoci personalmente oltre a
quanto di positivo abbiamo già realizzato per un
futuro che comporta comunque un cambiamento.
Gli Indipendenti hanno la determinatezza e la
volontà d’intervenire con analisi e proposte
concretamente affinché la nostra città possa diventare
sempre più un modello da seguire e da imitare anche
sotto l'aspetto politico così come lo è per altre
questioni che sono assolutamente visibili per chi vive
la città.
Non lesineremo impegno perché pensiamo che far
politica sia anche lavorare per tradurre questi
principi nella società promuovendo il cambiamento
necessario e che per far questo si possa anche mettere
in conto qualche errore o qualche sconfitta
rinunciando a camuffarsi per mettersi assieme a
chiunque con il solo fine di restare nella stanza dei
bottoni.
Cari Consiglieri avremmo potuto governare in
silenzio forti di una Maggioranza forte che scadrà nel
2015 ma non è nel nostro DNA e invece protestiamo e ci
rivolgeremo anche a chi non ci ha ascoltato fino
adesso perché il progetto dello sviluppo passa anche
da Segrate e dalla Segrate Futura che noi abbiamo
presentato ai cittadini e se il problema sono le
infrastrutture è opportuno e faremo tutto il possibile
perché lo sviluppo urbano crei anche delle opportunità
di lavoro che sono quelle che servono al Paese in
questo momento.
Tutto questo non sarà facile ma occorre non
nascondere la verità pur sgradevole che sia.
Per la prima volta dal dopoguerra la nostra
società teme di non avere un domani e fatica a
galleggiare.
L'Italia deve tornare a essere un Paese normale
dove le persone vengono rispettate e valorizzate per
72

il loro lavoro, impegno sociale e dove bisogna
recuperare la credibilità della politica perché è con
la politica che si deve cambiare il sistema.
Il vero problema non è saper riconoscere la
gravità della crisi o negarne l'esistenza ma sapere
come farvi fronte, con coraggio e con gli strumenti
che ci sono.
Non possiamo pretendere che le cose cambino se
continuiamo a fare sempre le stesse cose, abbiamo
atteso inutilmente che prima di chiedere sacrifici con
nuove tasse per i cittadini venissero eliminate
prebende e dimezzati i costi della politica.
Se non è successo nulla o poco rispetto alle
aspettative è perché le resistenze sono fortissime.
Come d'altronde dimostrano quelle che sono state
le riduzioni degli ultimi giorni del numero dei
Parlamentari, il 20% non lo riteniamo un messaggio
sufficiente a quelle che sono le aspettative dei
cittadini.
Quali risultati hanno prodotto nell'economia
italiana i provvedimenti del Governo Monti oltre
all'introduzione dell’IMU e all'aumento delle tasse
indirette che sono quelle più inique perché colpiscono
le persone più deboli?
Dopo la cura Monti la disoccupazione è aumentata,
la produzione industriale è calata, la recessione che
nel 2011 era allo 0,3 oggi è allo 0,8, senza parlare
del livello dello spread che è ancora a livelli
insostenibili, senza parlare del fatto che comunque la
nostra economia è in grande difficoltà.
In tutto questo le entrate dello Stato, sebbene
sia iniziata un'importante e notevole lotta
all'evasione, sono calate di 3.000.000.000.
Io credo sia prioritario invece dare un assetto
alle istituzioni che consenta che chi vincerà le
prossime elezioni possa governare realmente mentre i
partiti che hanno vinto le elezioni nel 2008 hanno il
dovere, Lega in testa, di chiedere al Governo Monti di
rispettare la volontà dei cittadini riprendendo
l'attuazione dei decreti del Federalismo che
attraverso l'applicazione dei costi standard
porterebbe a un risanamento dei conti pubblici delle
Pubbliche Amministrazioni.
Una visione del futuro sostenuta da un sistema di
regole che ci aiuti a uscire da una falsa retorica di
finalità pubblica che ancora anima chi con
l'antipolitica continua a fare solo demagogia senza
proporre soluzioni.
73

Noi, nel nostro piccolo, per quelli che sono
segnali indispensabili, intendiamo dare una serie di
soluzioni.
Noi siamo sicuramente disponibili a lottare contro
l'ineluttabilità di questo declino e abbiamo deciso di
agire, di fare politica veramente, con sobrietà,
coraggio, forza e responsabilità, unico modo per
uscire dall'emergenza. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie Consigliere Gervasoni. Consigliera Carrieri
prego.
CONSIGLIERE CARRIERI SILVIA
Grazie Presidente. Per la prima volta parto un po'
da lontano, io ormai mi siedo in Consiglio Comunale da
due anni e mezzo, la domanda che più spesso mi
rivolgono è: oh, 23 anni fai già il Consigliere
Comunale, ma come sei giovane, com’è fare politica?
Quindi io ci ho pensato e tirando le somme di questi
due anni e mezzo la cosa di cui mi rendo conto è che
quello che ho imparato e sulla quale proprio ho aperto
gli occhi nettamente rispetto a prima è che quando
guardi da fuori, da comune cittadino sembra tutto o
nettamente bianco o nettamente nero; palesemente
giusto oppure palesemente sbagliato.
Invece quando sei dentro, cioè quando devi
prendere delle decisioni che sai che influiranno sulla
vita delle persone o devi decidere cosa votare davanti
a una proposta, da una parte sentendo sulle spalle il
senso di responsabilità e anche la consapevolezza che
dal giorno dopo devi rispondere davanti ai cittadini
di quello che hai scelto, dall'altra rendendoti conto
che ci sono 1.000 pro e 1.000 contro da soppesare e
allora davvero capisci che la vita non è sempre o
bianca o nera.
Secondo me nella maggior parte dei casi è come
quando devi scrivere un tema, ti viene data una
traccia e poi decidi tu cosa scrivere, non è
necessariamente giusto o necessariamente sbagliato, la
cosa importante è non andare fuori tema e argomentare
con chiarezza le tue ragioni.
Questa sera secondo me è uno di quei casi perché
le proposte che ci vengono fatte sono tutto sommato
ragionevoli nei principi e anche perché qualsiasi cosa
si decida di fare questa sera se non è ben spiegata è
74

passibile di fortissime critiche perciò siccome su
questo Ordine del Giorno ho riflettuto parecchio io
adesso vi spiego il mio sintetico temino diciamo con
l'impegno di cercare di essere chiara, trasparente
nell'esporre il mio ragionamento.
Quello che chiedo a voi e di sforzarvi di
ascoltare e non giudicare superficialmente.
La prima riflessione che faccio su questo Ordine
del Giorno è stato detto già più volte, si tratta di
un documento politico a tutti gli effetti.
Infatti poche settimane fa una consistente
porzione del PdL si è staccata per fondare il Gruppo
degli Indipendenti e questa sera quello che ci viene
presentato è un atto con cui, ci è stato detto, gli
Indipendenti vogliono definire pubblicamente quella
che è la loro identità.
Però, a proposito della loro identità, adesso, non
so voi ma a me sembra di conoscerli già più o meno
tutti.
Sono esattamente le stesse persone che siedono con
me nei Consigli Comunali e nelle commissioni da 2 anni
a questa parte.
Sono le stesse persone contro le quali abbiamo
candidato un'alternativa alle scorse elezioni e non
credo proprio che sarà un'operazione di lifting, mal
riuscita peraltro, a farcelo dimenticare, (...) ne ha
avute in abbondanza ed è troppo facile fare gli
anticasta adesso.
Quest’Ordine del Giorno infarcito di populismo non
sarà sufficiente a convincermi che oggi gli
Indipendenti possono essere un soggetto innovativo
sulla scena politica locale, lo vedremo.
Si tratta di un documento politico a tutti gli
effetti dicevo e quindi la prima risposta che voglio
dare questa sera è politica, anche se è un po' banale
voglio ribadire che per quanto mi riguarda il Gruppo
degli Indipendenti il mio sostegno politico non ce
l'ha.
Da questo punto di vista non ho dubbi, non c'è
scala di grigi che tenga per quanto mi riguarda siamo
nel nero pece.
Adesso voglio entrare invece nel merito di quello
che andiamo a votare punto per punto suddividendoli
per colore affinché sia tutto chiaro e non
fraintendibile.
Inizio con la zona bianca cioè le cose su cui sono
d'accordo senza riserve e sono il primo punto e cioè
la riduzione del 30% del gettone di presenza dei
75

Consiglieri e l'ultimo la riduzione del 30%
dell'indennità del Presidente del Consiglio Comunale.
Ne abbiamo già parlato, va tutto bene e passo
avanti.
La seconda zona è la zona grigia cioè le cose che
nei principi condivido però non sono molto chiare
enunciate così e sono: riduzione dei benefit degli
amministratori, razionalizzazione dell'uso degli
immobili comunali, razionalizzazione delle utenze e
degli immobili pubblici, riduzione del numero degli
amministratori delle società partecipate e dei loro
compensi.
8; ulteriore razionalizzazione dei servizi
offerti. 3°, riduzione del numero degli Assessori e
dei loro compensi.
Il commento spontaneo è, bello, bravi, giusto però
dateci qualche dettaglio, a quanto ammontano i
risparmi? Quanti diventano gli Assessori? Che cosa
dobbiamo tagliare e cosa no? Tagliamo, facciamo pagare
le utenze alle associazioni, quali? Quali no?
Parliamone. Come si attuano queste cose perché tutti
siamo a favore di una spending review però sia seria,
non un elenco di principi che vogliono dire tutto e
niente.
Poi la terza zona, la zona nera e cioè le cose che
non condivido affatto ed è l'ultimo punto che rimane,
l'eliminazione dei fondi consiliari.
So che posso attirarmi delle critiche però me ne
assumo la responsabilità e voglio essere estremamente
sincera su questo, parlo a titolo personale, secondo
me i fondi ai Gruppi politici sono uno strumento e gli
strumenti di per sé non sono né bene né male, tutto
dipende dall'uso che se ne fa.
Per me è più o meno come usare un'automobile, ci
sono persone che guidano in maniera pericolosa e che
sono imprudenti, e allora che facciamo? Eliminiamo le
automobili? No. Mettiamo dei limiti di velocità e
delle pattuglie a controllare che siano rispettati.
Ecco, secondo me quello che dobbiamo fare è
metterci dei limiti di velocità che per noi deve
essere il principio di proporzionalità e cioè i fondi
devono ammontare a una cifra equa e ragionevole
rispetto alle esigenze di un Gruppo che opera in una
città come Segrate.
Poi, mettiamo delle pattuglie a controllare. Tutti
i Gruppi s’impegnino alla fine dell'anno a scrivere
una relazione sul proprio uso dei fondi, questa
relazione la mettiamo sul sito del Comune così saranno
76

i cittadini a poter giudicare da sé l'uso che abbiamo
fatto dei loro soldi perché secondo me non è mica
giusto che durante la campagna elettorale il Sindaco
mandi in ogni casa un bilancio di fine mandato, pagato
dal Comune con i soldi dei cittadini, tutto patinato
che Segrate sembra veramente una meraviglia e a
momenti lo votavo pure io.
Senza che a noi venga dato un minimo di strumento
per poter diffondere la nostra attività e
salvaguardare la democrazia.
Con questo ho toccato tutti i punti che mi stavano
a cuore, mi ero ripromesso di essere trasparente e
spero di esserci riuscita. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie Consigliera. Consigliere Ancora prego.
CONSIGLIERE ANCORA VITO
Grazie Presidente. Per rafforzare anche quello che
si è detto prima, noi vogliamo essere molto chiari e
molto schietti su questo punto.
Allora, l'abbiamo scritto e detto anche in sede
pubblica che la riduzione della spesa per questo
bilancio comunale è qualcosa che s'impone.
Faccio presente che il Bilancio di Previsione 2012
viaggia ancora con un disavanzo di 1.600.000 Euro in
parte corrente; la preoccupazione evidentemente
esposta già da 2 anni a questa parte perché il
Bilancio 2011 viaggiava con 3.600.000 è evidentemente
quello di un rientro da questo punto di vista.
Conveniamo però chiaramente che gli esempi vadano
dati, bisogna pure partire dalla classe politica per
cui nulla quaestio al fatto di ridurre questi tipi di
costi e cioè quelli che prima la collega Silvia diceva
e che da una contabilità da parte del Capogruppo
Nardio riporta a 109.000 Euro, quindi nulla da
eccepire da questo punto di vista e per sgomberare il
campo da equivoci.
Volevamo tra l'altro rafforzare alcuni punti per
cui da qui la richiesta di discuterli punto per punto
perché volevamo anche capire già questa sera alcuni
atti d'indirizzo che si potevano dare ad esempio per
quello che riguardava la riduzione del 30%
dell'indennità degli Assessori siccome qui si
proponeva anche, diciamo in alternativa, una riduzione
del numero degli Assessori noi volevamo proporre
77

entrambe e cioè ridurre del 30% e ridurre anche il
numero degli Assessori cosa che però non è stata poi
accettata.
Riteniamo però da questo punto di vista che la
sostanza, così, per rifarsi a questo documento, sia da
ricercare molto nei punti 5 ovverosia la riduzione
ulteriore della gestione degli immobili comunali, li
cito punto per punto così facciamo degli esempi
pratici perché se no non ci capiamo e poi vediamo
l'aspetto politico che mi sembra che più da quegli
altri banchi venga posto.
Ma, non so, fino a qualche tempo fa per quello che
riguarda la gestione degli immobili comunali
evidentemente diciamo sono passati già oltre 2 anni,
voglio dire, è chiaro che la riduzione di utenze o di
pulizie o via discorrendo vada ricercata ma è
l'Amministrazione che deve fare questo lavoro e
portarlo poi nelle varie commissioni.
Razionalizzazione ulteriore degli immobili
pubblici, ma, non so, fino a qualche tempo fa si
parlava anche di fare un nuovo palazzetto dello sport
per cui, voglio dire, c'è un po' un impazzimento per
quello che riguarda alcune situazioni d'indirizzo e
alcuni invece atti pratici che, di fatto, avvengono.
Riduzione del numero degli amministratori delle
società partecipate e loro indennità. Ma, noi come PD
abbiamo proposto l'emendamento di chiudere Acquamarina
l'anno scorso, nel Febbraio 2011 se non ricordo male,
credo che la levata di scudi da questo punto di vista
sia stata molto dai banchi della Maggioranza, abbiamo
anche assistito nelle ultime relazioni tra l'altro
salvo il fatto che poi i buchi di bilancio di
Acquamarina ci hanno dato ragione.
Per cui l'ulteriore razionalizzazione delle
attività dei servizi offerti, ma c'è stata
un'opportunità, quella che riguardava un po' i servizi
in house che probabilmente è stata, come dire, molto
velocizzata, poco ragionata direi io.
Detto questo e per farla breve perché ormai l'ora
è anche tarda, io credo rivolgendomi un po' a Bottari,
credo che questa sera lo abbiamo anche assistito che i
problemi per questi atti d'indirizzo politico siano da
ricercare molto dalle vostre parti per cui in qualche
misura v’invito a riflettere se questo programma
effettivamente possa avere le gambe per camminare con
questa Maggioranza e con questa adozione però chiudo
accogliendo l'invito che è stato fatto anche da Antona
e dai colleghi di partito, allora, se vogliamo
78

effettivamente parlare in maniera seria di queste cose
qui diamoci un tempo.
Abbiamo la possibilità nella revisione di bilancio
prossima da farsi e allora vediamo veramente i numeri
nelle Commissioni Bilancio in primis allargato ad
altri settori per cui per quello che riguarda
sicuramente la spesa del patrimonio è quella da
ricercare perché abbiamo milioni di Euro di utenze che
vengono pagate per l'energia termica, energia
elettrica e telefonia allora, se vogliamo vedere
questi numeri e vedere la sostanza, ripeto, al
principio ci stiamo, riduciamo tranquillamente le
spese diciamo della politica però andiamo a vedere
anche le spese della macchina gestionale e vedremo
veramente poi dove si può fare il grande risparmio.
Diamoci un tempo, noi ci stiamo a giocare su
questa partita, anche per la prossima revisione del
bilancio che si deve fare. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie Consigliere Ancora. Consigliere Rosa prego.
CONSIGLIERE ROSA GIANFRANCO
Grazie Presidente. Si potrebbero dare 2 tagli a
questa faccenda di quest’Ordine del Giorno; metterla
sul tragico e metterla sul ridere, io preferisco
metterla sul ridere questa sera perché è veramente una
cosa ridicola che una fetta di Maggioranza faccia un
Ordine del Giorno per darsi..., non so, la zappa sui
piedi, diciamo così per non usare volgarità, di tutto
quello che ha fatto fino ad ora non mi era mai
successo, adesso è successo.
Questa quindi è un’ammissione di inefficienza
amministrativa e fino a qui va bene ma che cosa si
vuole ottenere con questa che io chiamerei foglia di
fico? Cosa si vuol coprire? Cosa si vuol scoprire?
Avete scoperto l'acqua calda, sono cose che noi
diciamo da anni quello che voi siete venuti fuori a
dire con quest’Ordine del Giorno.
(...) la Patria, per favore, non facciamo ridere
ecco perché dico mettiamola sul ridere, cosa si vuol
salvare chiedendo di eliminare 5.000 Euro dei fondi
del partito che è una cifra sacrosanta, voluta dallo
Statuto e dal Regolamento del Consiglio Comunale per
cui bisognerebbe modificare anche il Regolamento del
Consiglio Comunale perché l'Articolo 28 del
79

Regolamento prevede che i Gruppi Consiliari abbiano un
fondo, non dice di quanto e non dice niente però lo
devono avere quindi non si può, se non si modifica il
Regolamento, eliminare.
Il Segretario ci ha detto 10 minuti fa, un quarto
d'ora fa che non si possono toccare le prebende degli
Assessori e dei Consiglieri perché è previsto per
legge e non può farlo questo Consiglio Comunale, ma di
che cosa stiamo parlando? Andiamo a letto tutti e ci
riposiamo e ci godiamo una serata diversa.
Questo è perfettamente ridicolo. È ridicolo per il
fatto stesso che fare un Ordine del Giorno, una nuova
forza che s'intende..., io suggerirei un nome, c'era
un gruppo che aveva già un nome che potrebbe
essere..., mi pare si chiamasse Energie Nuove,
richiamatevi Energie Nuove che è più bello anche dal
punto di vista estetico che non Gruppo Indipendente
che non dice niente.
Comunque detto questo stiamo ragionando sul nulla,
signori, cioè noi dobbiamo volare alto, se vogliamo
volare basso allora vi faccio alcuni esempi, noi
stiamo qui a parlare di 5.000 Euro dei Gruppi
Consiliari quando ho scoperto proprio in questi giorni
guardando in Internet, era un po' che non li vedevo,
le determine dirigenziali dove a uno studio di
architettura diamo 6.500 Euro mi pare che siano per
studiare un concorso fotografico, le regole di un
concorso fotografico che avrà come scopo di dare 1.000
Euro a chi vince questo coso.
Hai capito? 6.400 Euro per fare lo studio per dare
un premio..., ma di che cosa stiamo parlando noi
questa sera?
Ma veramente siamo nel ridicolo più ridicolo, come
si fa votare un Ordine del Giorno di questo tipo?
Io v’invito caldamente a ritirarlo e a nasconderlo
in un cassetto e non tirarlo più fuori perché non è
possibile cioè è una mancanza di rispetto di questo
Consiglio Comunale oltre che di voi stessi che siete
stati membri di questa Maggioranza che ha sperperato
milioni di Euro, milioni di Euro e adesso siamo qui a
fare gli …… su qualche decina di Euro.
Tagliamo le commissioni perché le commissioni non
servono, mentre sono il sale della democrazia in
questo Comune, è l'unico mezzo per conoscerci come
Consiglieri Comunali, per confrontarci, perché i
confronti non sono questi in quest'aula, quelli che
facciamo in quest'aula, i veri confronti di idee e
80

dove ci conosciamo e dove ci valutiamo sono le
commissioni per chi ha qualcosa da dire.
Certo, per chi non ha mai niente da dire le
commissioni non valgono niente ma allora farebbero
bene a stare a casa, ma nemmeno a fare i Consiglieri
Comunali perché il Consigliere Comunale si fa quando
si ha la passione di fare, tempo e voglia di farlo e
soprattutto anche direi le cognizioni per farlo.
Questo è il vero problema di Segrate, noi stiamo
prendendo per il culo noi, scusate, per i fondelli,
noi stessi e la gente di Segrate con quest’Ordine del
Giorno, io non mi sento di dare il mio voto a un
Ordine del Giorno di questo tipo. Perché?
Perché è sviante, perché noi stiamo dando in fondo
un messaggio alla gente per dire, ma l’ha già detto
qualcuno, non vorrei sbagliare, ma Donati credo,
diciamo alla gente che noi siamo qui a fare le
sanguisughe, ma non è vero, Nardio ha dato i numeri,
ma sono numeri del lotto perché se facciamo la media
un Consigliere Comunale porta a casa di media 200 Euro
al mese, forse, non tutti perché poi c'è chi ha più
commissioni e chi meno che se fai i conti poi su
quello che t’incide sull’Irpef, sul ticket sanitario
eccetera ci rimetti una barca di soldi.
Questo deve sapere la gente e non il fatto che noi
siamo qui a fare le sanguisughe.
Questo è il messaggio che deve passare, io non mi
vergognerò di votare contro questa cosa, anche se
qualcuno mi accuserà di essere il solito che magari
difende la commissione per prendere il gettone, non me
ne frega niente, io compatisco questa gente, perché
non sa quello che dice.
È la gente che deve sapere esattamente come stanno
le cose.
Questo è lo stato di fatto e chi lavora ha diritto
di essere pagato giustamente, gli Assessori, quelli
che lavorano, devono essere pagati, quelli che non
valgono niente non lavorano magari no, che poi sul
fatto del numero degli Assessori io sono anni che dico
che sono troppi e le deleghe sono mal distribuite ma
questa è un'altra questione, è una questione politica.
Seria anche questa, da affrontare, l'ha affrontata
la legge e adesso per fortuna prossimamente la
regolerà automaticamente.
Ecco, queste sono le cose, la foglia di fico per
fare i belli, per andare a dire noi siamo la nuova
forza, siamo sul pezzo, tutti vogliono il taglio dei
81

costi della politica ma quali tagli? Ma sono questi i
tagli? Ma per favore andiamo a nasconderci.
Non è che si salvi la Patria con queste cose qua e
non si salva il bilancio comunale.
Io ho sempre parlato di macro economie non di
micro economie perché andare a raccogliere le briciole
lo fanno i barboni, non noi. Noi dobbiamo puntare
sulle macro economie, sulle grosse cifre. Noi
spendiamo 40.000 Euro per un giardinetto di rose
selvatiche magari ma nessuno di noi se ne accorge, io
quando l'ho denunciato sono stato deriso in
quest'aula, 40.000 Euro per un giardinetto di rose, ma
vi rendete conto? Questi sono sprechi.
Lo spreco è quello che diceva Ciapini prima, per
l'asfalto rosso a Milano2, lo spreco sarebbe quel
parcheggio da 600.000 Euro che si vuole fare sul
terreno che poi dovremo andare a discutere di fare lo
scambio con la parrocchia, queste sono le cose su cui
mettere il punto, non su queste cose che sono
quisquilie ma potrei dirne molte, potrei trattenervi
tutta sera si andassi a prendere tutti gli appunti che
ho fatto sugli sperperi effettivi che sono stati fatti
in questo Comune.
Ma verrà il momento in cui forse varrà la pena di
fare le somme e di dirle quindi per farla breve credo
di aver detto a sufficienza.
Faccio solo un appello, cerchiamo di avere più
rispetto per noi stessi come Consiglieri Comunali,
avere più rispetto per la gente, di non far uscire dei
messaggi che sono fasulli e soprattutto cerchiamo di
essere produttivi per veramente fare il bene di chi ci
ha votato e che ci ha mandato qua e che merita il
massimo rispetto da parte nostra.
Basta, mi fermo qua.
Poi il mio Capogruppo ha chiesto la parola e farà
il resto.
PRESIDENTE
Ha lasciato solo 3 minuti al suo Capogruppo ormai.
Grazie Consigliere Rosa. Consigliere Micheli prego.
CONSIGLIERE MICHELI PAOLO
Intanto fatemi dire che sono felice di avere nel
mio Gruppo Consiliare Gianfranco Rosa perché le parole
che ha detto adesso credo siano importanti e valgano
per tutti e non soltanto per me.
82

Do un cambio al taglio che volevo dare al mio
intervento e quindi parlo soltanto di questo nuovo
Gruppo e lasciamo fuori la questione delle spese
perché mi sembra siano già state abbondantemente
affrontate.
A me sembra evidente che quello che sta succedendo
oggi a Segrate con la formazione di questo Gruppo sia
la conseguenza di quello che è capitato nello scenario
nazionale dopo il risultato delle recenti elezioni
amministrative, è una conseguenza ovvia, ragionevole
ma mi permettano, questa è una mia opinione, anche
triste e mediocre.
Cioè in pratica, questa è una mia lettura, la
barca del PdL affonda e allora i topi, i gatti e i
gattopardi l’abbandonano per procurarsi una nuova vita
politica rimanendo però attaccati ai propri posti di
potere a proposito di quello che diceva prima
Gervasoni, secondo me non è così che si fa.
Io penso che Alessandrini, Gervasoni, Lazzari e
tutti gli altri (...) la cosa migliore da fare è
riverificarlo.
Alessandrini si deve dimettere e se vuole
continuare ad amministrare la città riproporsi al
giudizio degli elettori.
Il 29 Marzo 2010 Alessandrini fu eletto Sindaco e
il contributo maggiore gli venne dal Popolo della
Libertà che fu di gran lunga il partito più votato,
7.288 voti pari al 43,63% e gran parte di questi voti
furono dati semplicemente al PdL cioè senza
espressione di preferenza.
Il quadro di rappresentanza politica che si vede
oggi è cambiato completamente e mi sembra in maniera
definitiva e non vale che venga detto che si mantiene
la fedeltà al programma elettorale perché verrebbe da
chiedere a questo punto quale programma elettorale?
Vorrei ricordare a chi è distratto che per
giustificare la completa urbanizzazione del territorio
prevista dal PGT approvato 3 mesi fa, la Maggioranza
di allora e cioè PdL e Lega Nord, Alessandrini e
Zanoli portarono a sostegno i contenuti urbanistici di
ben 2 programmi cioè quello del 2005/2010 e quello del
2010/2015 ognuno presentato da Maggioranze
completamente diverse da quelle che avevamo ieri a me
sembra che la confusione oggi sia massima, i
riferimenti improponibili, i collegamenti e mandati
agli elettori confusi e diradati.
La Maggioranza che i cittadini hanno votato 2 anni
fa non c'è più e l'attuale inedita Maggioranza ha 2
83

vie: o fare la vecchia politica, quella del potere e
dell'attaccamento alla poltrona a ogni costo oppure
chiedere una verifica elettorale come nelle democrazie
mature si fa quando le condizioni che c'erano al
momento delle precedenti elezioni sono così largamente
venute meno.
Dimissioni, un periodo di riflessione, un
confronto con gli elettori, è così che si deve fare e
secondo noi si deve fare subito.
PRESIDENTE
Grazie Consigliere Micheli. Consigliere Terzi
prego.
CONSIGLIERE TERZI GIANCARLO
Grazie Presidente. Anche i topi hanno una voce,
parlano anche i topi.
Però il nostro Consigliere Rosa prima che ha fatto
i conti degli sprechi dimentica forse che noi non
abbiamo fatto un documento dove si dice che il Comune
di Segrate risparmierà tutto quello che non è
possibile risparmiare.
Noi abbiamo semplicemente detto che noi cerchiamo
di risparmiare dove è possibile risparmiare.
I costi della politica che come prima ha detto il
Capogruppo del PdL, il risparmio che noi avremo
proposto sarebbe di 109.000 Euro annui che non sono
pochi.
Poi, questo è un documento che giustamente Rosa
ricordava che non può essere una cosa, in base a
quello che ha detto il Segretario, non è possibile
decurtare il gettone di presenza...
(Dall'aula si replica fuori campo voce)
... comunque dico ai signori che volessero
accogliere quest'idea di diminuire del 30% il gettone
che basta andare in Segreteria, firmare una
dichiarazione che si è disposti a rinunciare al 30%
del gettone e subito, indipendentemente dalla legge o
non legge, il 30% lo si può risparmiare sui gettoni.
È chiaro, anch'io se fossi attaccato ai 53 Euro
per gettone e avessi paura di perdere il 30% parlerei
soltanto di demagogia.
Noi siamo dei demagoghi perché vogliamo
risparmiare qualche cosa sul costo della politica, noi
84

non è che vogliamo risparmiare sul costo della
politica in generale perché non siamo noi in grado di
togliere gli stipendi ai deputati, ai Ministri, noi
però cerchiamo semplicemente, nel nostro piccolo, di
togliere qualcosa a noi stessi.
Hai capito caro Rosa? Noi cerchiamo di togliere
soltanto qualcosa a noi stessi e non sono i 20 Euro
per Consiglio Comunale che possono stravolgere
l'economia del Paese però è un segno, è un segno che
noi veniamo a fare questo lavoro anche volontariamente
perché siamo appassionati, perché vogliamo fare
seriamente politica e non abbiamo bisogno di
raccogliere il gettone di presenza o meglio non
dobbiamo restare attaccati a quel 30% in più del
gettone di presenza delle commissioni dei Consigli
Comunali.
È vero, soltanto 200 Euro sarà più o meno la
media, dici giustamente dei Consiglieri ma, sai, c'è
qualche Consigliere che a conti fatti si porta a casa
8/900 Euro al mese con i Consigli Comunali e le varie
commissioni.
(Dall'aula si replica fuori campo voce)
Non è diventato ricco però, sai, è vero, è vero
che in commissione e in Consiglio bisogna parlare
tanto e tu sei uno che parla tantissimo, se ti
dovessero pagare per ogni parola che dici tu
meriteresti per lo meno 5.000 Euro al mese e non
1.000.
(Dall'aula si replica fuori campo voce)
Sì, sì.
(Dall'aula si replica fuori campo voce)
Tu parli moltissimo. Presidente, posso parlare io
o parla anche lui?
PRESIDENTE
Consigliere Rosa per favore è già tardi
Consigliere, Consigliere Rosa facciamo tardi.
85

INTERVENTO
Rosa, hai parlato tu e nessuno ti ha interrotto,
fai parlare gli altri.
PRESIDENTE
È vero, nessuno l’ha interrotta Consigliere. Prego
Consigliere Terzi.
CONSIGLIERE TERZI GIANCARLO
Per quanto concerne l'intervento del Capogruppo di
Segrate Nostra che dice che noi dovremmo tutti
dimetterci e andare nuovamente a elezioni, noi il
programma del PdL è stato fatto dai candidati che
erano nella lista non è che sia un programma che noi
abbiamo preso da Viale Monza a Milano come programma.
Noi ci siamo messi assieme, abbiamo discusso e
fatto un programma.
Un programma che noi rispettiamo tuttora per come
è stato stabilito per cui noi andiamo avanti con il
nostro programma, con il programma che ci siamo fatti
noi e non con il programma che ha fatto né Berlusconi
né Formigoni, nessuno.
Lo abbiamo fatto noi a Segrate e noi a Segrate
proseguiamo con il nostro nome di Indipendenti per
perseguire quel programma.
Semplicemente quello, noi non vogliamo e non
possiamo dimetterci per il gusto, a parte il fatto che
non lo so, voi forse potreste anche pensare che con le
nostre dimissioni e andando nuovamente a votare
eccetera cosa potrebbe succedere, lasciare il Comune
in mano a un commissario per 6 mesi e poi dopo vedere
cosa succede.
Io credo invece che noi andremo avanti fino al
2015 con questo programma, cercheremo di attuarlo al
meglio e in tutte le parti e siamo sicuri che avremo
raccolto, avremmo fatto una cosa giusta perché quel
programma che giustamente come dicevi te è stato
votato dalla maggioranza dei cittadini segratesi
quindi i cittadini segratesi ci hanno dato mandato
perché quel programma che noi abbiamo fatto
comunemente venga attuato.
Noi quindi andremo avanti fino al 2015
nell'attuazione del programma e se abbiamo cambiato
non è che siamo scappati da una nave che affonda come
i topi, noi non siamo topi, noi siamo persone che
86

agionano, noi siamo persone che non sono uscite dal
PdL perché le elezioni sono andate male.
Noi abbiamo voluto dare un piccolo segnale perché
purtroppo il nostro non è stato neanche un grido,
inascoltato, abbiamo semplicemente voluto dare un
segnale a chi pensa di poter dirigere il partito
dall'alto di qualche seggiolina dando solo ordini ai
sottoposti.
Noi ci siamo stancati di ricevere ordini mettete
un gazebo perché dovete fare la pubblicità a Tizio o
Caio perché deve essere eletto qui o lì.
Siamo stanchi di non essere aiutati per quanto ci
concerne, per quello che a noi interessa per la nostra
città, per il nostro paese che quando chiediamo ai
piani superiori qualche intervento perché ci possono
aiutare, aiutare in quello che serve alla città, le
strade, le vie, la risposta è negativa, nessuno si
muove.
Quando invece bisogna mettere i banchetti o i
gazebi per portare qualcuno in Provincia o in Regione
allora i galoppini devono correre. Ci siamo stancati.
Noi non vogliamo più correre senza avere in cambio
l’aiuto per la nostra città. Questo è tanto. Grazie
signori.
PRESIDENTE
Grazie Consigliere Terzi. Consigliere Cattorini, è
meglio che cancelli la prenotazione perché è già
chiusa da un’ora e mezza.
Consigliere Bottari prego.
CONSIGLIERE BOTTARI DOMENICO
Grazie Presidente. Come prevedevo gettare il sasso
nello stagno per vedere cosa succede ha avuto il suo
effetto.
La Consigliera Radaelli quindi che in tutte le
circostanze in commissione devo ammetterlo (...) più
di una volta in questo Consiglio Comunale mi sono
trovato d’accordo con il Consigliere Ancora quando
diceva eh, però dobbiamo fare un tavolo e discutere di
come andare a toccare questo bilancio, bisogna
razionalizzare la spesa. Bene, sto ancora aspettando.
A Rosa non rispondo. Mi rifiuto di rispondere a
uno che offende e cerca di ridicolizzare ciò che uno
tenta di fare, anche se è sbagliato, di fare una
proposta, quindi a lui non rispondo.
87

Mi rifiuto di rispondere a chi mi offende.
(Dall'aula si replica fuori campo voce)
Benissimo.
E ora torniamo alle cose serie.
Berardinucci giustamente dal suo punto di vista,
però gli dimostrerò che il suo punto di vista è
sbagliato. Come, dice, siete qua da 2 anni e adesso ci
venite a dire che bisogna risparmiare.
Berardinucci, basta guardare il bilancio. Io non
dico, non bisogna sforzarsi chissà a cosa fare, basta
guardare il bilancio.
E queste sono le voci del bilancio anche se
Berardinucci ha votato contro però per votare contro
uno lo guarda il bilancio, e se guarda il bilancio o
lo guarda bene oppure si sta zitti perché non ha
recepito quello che nel bilancio c’è scritto.
Berardinucci, e così dico anche agli altri che
hanno fatto la stessa osservazione, però Berardinucci
lì ci ha messo un’enfasi abbastanza..., dal 2010,
tanto per citare alcuni esempi ed alcune cifre,
aspetta che metto li occhiali se no non vedo niente,
per esempio, carta cancelleria e stampati, un piccolo
esempio, i conti cosiddetti della signora Maria, 2010,
quasi 40.000 Euro, 2011 - 11.000 Euro, 2010 - 28.000
Euro quindi la riduzione del 70%, e questa è una.
Consulenze, 2010 - 86.000 Euro, 2011 - 28.000 e
nel 2010 erano stati 57.000, -66% Berardinucci, eh?
Per legge o non legge sono state ridotte quindi
questo è ...
(Dall'aula si replica fuori campo voce)
Cooperazione internazionale, 153.000 Euro nel
2010, 62.000 nel 2011 e 57.000 nel 2011, -81%.
Spese stampa, 2010 - 120.000 Euro, 2011 - 62.000,
quindi il risparmio è una riduzione del 48%.
Eventi, convegni, manifestazioni e via dicendo
448.000 Euro nel 2011, riduzione 12% in meno quindi
non è che non sia stato..., e mi limito soltanto a
piccole cose per un totale di 893.000 Euro
Berardinucci, non sono bruscolini anche se il nostro
bilancio è abbastanza corposo 893.000 Euro di
risparmio non sono bruscolini, solo nel 2011, non sono
bruscolini quindi bisogna andare a trovarle queste
cose, prima di dire cose di cui non si è a conoscenza.
88

Poi volevo dire un'altra cosa, andiamo a quello
che proponiamo perché io lo prevedevo che leggendole
così uno dice ma questo si è alzato questa mattina e
dà i numeri, può darsi che qualche volta lo faccia
però noi altri per la politica attualmente spendiamo
350.887 Euro, quasi 354.000 Euro di spese solo della
politica, cioè stipendi per gli Assessori,
Consiglieri, Presidente del Consiglio, quindi
Commissioni, Consigli e via dicendo.
Riducendo del 30% queste spese noi andiamo a
risparmiare 109.000 Euro, qui solo.
Segrate Servizi; dolente nota, 60.000 Euro l'anno.
Noi diciamo che un Amministratore Unico può dirigere
la farmacia perché non abbiamo altro.
Quindi riducendo dell'83% la spesa lasciando lì
poco meno di 10.000 Euro, il risparmio è di 50.000
Euro, se a voi sembrano bruscolini, sembra demagogia,
caro Zardus io la vorrei fare tutti i giorni questa
demagogia e andare a risparmiare i soldi dei
cittadini.
(Dall'aula si replica fuori campo voce)
No, non è così. Non è così.
(Dall'aula si replica fuori campo voce)
No, no, non è così. La spesa è di 60.000 Euro,
ecco, per essere più pratici, quando noi andiamo a
nominare un Amministratore Unico invece di avere un
Consiglio d'Amministrazione, gliene diamo 10.000
l'anno e guarda, secondo me sono anche troppi e quindi
risparmiamo 50.000 Euro.
INTERVENTO
Vendi le farmacie e ti costa ancora meno.
CONSIGLIERE BOTTARI DOMENICO
Bravo. Cascina Commenda, attualmente ci costa
36.305 Euro, io dico che chi gestisce una roba del
genere non deve prendere niente dalla comunità perché
già può vivere bene con i soldi che riesce a fare e
quindi 100% tolto.
Pala Segrate, io voglio chiedere ma perché
dobbiamo pagare noi, cittadini, le pulizie del Pala
89

Segrate, così come l'energia elettrica, l'acqua e
quant'altro? E ci costa 6.000 Euro l'anno.
(Dall'aula si replica fuori campo voce)
INTERVENTO
Vai avanti non ascoltare.
CONSIGLIERE BOTTARI DOMENICO
È arrivato lui. Berardinucci...
INTERVENTO
Bravo, bravo.
PRESIDENTE
Chiedo scusa Consigliere Berardinucci qua non
finiamo più questa sera.
CONSIGLIERE BOTTARI DOMENICO
Berardinucci, vedi, tu hai scambiato l'aula
consiliare per un cabaret e questo mi dispiace,
guarda.
(Dall'aula si replica fuori campo voce)
Associazione Baraonda, noi diamo una struttura e
ci costa quasi 27.000 Euro l'anno.
Zardus, non ti distrarre, questa non è demagogia,
questi sono numeri che si possono realizzare.
CONSIGLIERE ZARDUS CLAUDIO
Bisognava pensarci prima.
CONSIGLIERE BOTTARI DOMENICO
Sì, sempre dietrologia. Qui è come dico io,
allora, siamo tutti d'accordo, va bene, il principio è
giusto però che comincino sempre gli altri.
(Dall'aula si replica fuori campo voce)
90

No. Tutti d'accordo, mi sembra di sentire i nostri
Parlamentari, siamo d'accordo bisogna fare questo,
bisogna fare quell'altro. A loro, che spetta di farlo,
non lo faranno mai e qui mi sembra la stessa cosa. Ci
sembra giusto? Siamo d'accordo sui principi però
parliamone dopo sempre, dopo, mai prima.
Noi intendiamo parlarne prima, adesso. Abbiamo
fatto una proposta, noi la voteremo, chi è d'accordo
con noi e la vota bene, chi non è d'accordo con noi
non la voterà, va bene lo stesso perché non
necessariamente le mie idee possono essere sposate da
tutti. Grazie Presidente.
PRESIDENTE
Grazie Consigliere Bottari. Dichiarazioni di voto.
La dichiarazione di voto ovviamente è unica per
tutto.
INTERVENTO
Non è prevista l'articolazione della dichiarazione
di voto.
PRESIDENTE
La dichiarazione di voto è unica, poi i punti
saranno votati (...).
CONSIGLIERE BOTTARI DOMENICO
Dopo si mette ai voti naturalmente. No, è così.
PRESIDENTE
Il Regolamento non dice così comunque.
CONSIGLIERE BOTTARI DOMENICO
Può darsi che io mi sbagli e chiedo lumi al
Segretario.
PRESIDENTE
Prego, ci mancherebbe altro.
91

CONSIGLIERE BOTTARI DOMENICO
Quando viene proposta una votazione a punti di un
qualsiasi documento in Consiglio Comunale si fa la
proposta, se nessuno si oppone passa la proposta
altrimenti basta che 1 si opponga a questa proposta e
si va ai voti.
PRESIDENTE
Consigliere Bottari grazie. Prego Segretario
Generale.
SEGRETARIO GENERALE
L'Articolo 95 crea un automatismo, a richiesta di
un quinto dei Consiglieri si procede - l'indicativo in
diritto è “si deve procedere” - a votazione delle
singole parti, titoli, capitoli, articoli, punti di un
punto all’Ordine del Giorno, di un emendamento o di
una proposta.
Essendo stata raggiunta questa quota va fatta la
votazione articolata, viceversa non è prevista
un'articolazione della dichiarazione di voto, è solo
sulla votazione che c’è la segmentazione quindi negli
interventi a disposizione dei Capigruppo e dei
componenti in dissenso sui 9 punti c’è la possibilità
di commentare l'articolazione delle votazioni.
Non si rientra in un ambito da emendamenti dove
c'è la presentazione dell'emendamento e la
partecipazione alla discussione dell'emendamento,
l'automatismo è circoscritto alla votazione
articolata, non è prevista alcuna estensione rispetto
alla dichiarazione di voto.
PRESIDENTE
Consigliere Bottari, ha ascoltato quello che ha
detto il Segretario Generale?
(Dall'aula si replica fuori campo voce)
SEGRETARIO GENERALE
Una mozione d'ordine ha tutta una serie di suoi
presupposti.
(Dall'aula si replica fuori campo voce)
92

PRESIDENTE
Finiamo veloci, prego Consigliere Bottari.
CONSIGLIERE BOTTARI DOMENICO
Mi sembrava di essere stato chiaro, non voglio
discutere di niente, ho fatto la mia proposta, voi
fate le vostre nei futuri Consigli Comunali e andremo
a votare anche le vostre.
Sono stanco di discutere. C'è una proposta che a
noi sembra vera, chi la vuole votare vota, chi non la
vuole votare pazienza.
PRESIDENTE
Grazie Consigliere Bottari. Perfetto. Andiamo
avanti con la dichiarazione di voto. Prego i signori
Consiglieri di prenotarsi. Non abbiate paura.
Consigliere Micheli.
CONSIGLIERE MICHELI PAOLO
Va beh, vorrei dire questo, che la parte più
divertente di questa sera è che ci sono gli stessi
Consiglieri che hanno proposto quest’Ordine del Giorno
che hanno passato la serata con la testa bassa.
Secondo me è proprio sintomatico perché secondo me
vi state rendendo conto della figuraccia che state
facendo in questo Consiglio.
È talmente evidente la figuraccia che, giuro, sono
imbarazzato per voi. Cioè è talmente evidente che
quest’Ordine del Giorno è di una demagogia, è una
cialtronata pazzesca e, non lo so, guarda, vi va bene
che arriva alle 11 di sera 11.30 e per fortuna non c'è
più pubblico perché davvero vi andrà bene domani, lo
racconterete magari in qualche bel comunicato stampa
in cui direte noi abbiamo salvato la democrazia in
questa maniera però almeno noi presenti in questo
momento sappiamo benissimo che questa roba è una
cialtronata.
Tra l'altro la cosa è certificata non soltanto dai
cattivissimi Consiglieri di...
(Dall'aula si replica fuori campo voce)
... sto parlando, Presidente, sto parlando.
93

PRESIDENTE
Certo, prego, prego.
CONSIGLIERE MICHELI PAOLO
Questa cosa è certificata non solo dai
cattivissimi Consiglieri di Maggioranza, di Minoranza,
ma è anche stata certificata dal Segretario Comunale.
PRESIDENTE
Gervasoni. A lei non piace essere interrotto.
CONSIGLIERE MICHELI PAOLO
Il Segretario Comunale, caro Gervasoni, ha detto a
chiare lettere che quest’Ordine del Giorno non serve a
niente, che è un sapore politico, cioè i numeri che ha
snocciolato prima Nardio, il Consigliere Nardio non
sono veri perché afferiscono tra l'altro a dati che
davvero non sono neanche decurtabili, per esempio la
riduzione del gettone del 30% ci ha appena spiegato il
Segretario che non è possibile farlo perché la legge
lo impedisce e quindi anche i numeri che sono stati
dati sono numeri inventati per aria cioè non si parla
di un Euro questa sera, si sta parlando di un Ordine
del Giorno che sotto ha scritto demagogia.
Anzi, tra l'altro noi eravamo dell'idea a un certo
punto di dire è talmente demagogico quest’Ordine del
Giorno che volevamo fare degli emendamenti, avevamo
pensato chissà perché, potremmo mettere magari sotto
Vogliamoci Bene oppure Cerchiamo di Voler Bene Agli
Animali o roba del genere.
È talmente nullo, è talmente arietta questa cosa
che non so davvero con che faccia lo state proponendo
e poi ci sono alcuni punti di quest’Ordine del Giorno,
fatemi dire, che davvero sono addirittura
incomprensibili.
Cioè la questione della riduzione del gettone del
30%...,
PRESIDENTE
Consigliere Micheli, sono 3 minuti però per la
dichiarazione di voto..
94

CONSIGLIERE MICHELI PAOLO
Sto finendo. La riduzione del gettone del 30% ci
ha spiegato il Segretario che assolutamente è una roba
che non si può fare, la questione dello stipendio
degli Assessori, sappiamo benissimo che lo stipendio
degli Assessori dipende da un determinato range, se
per caso si va sotto quel range non si può neanche
andare quindi è la legge che fra l'altro è legato allo
stipendio del Sindaco quindi stiamo dicendo si
diminuisca anche lo stipendio del Sindaco.
(Dall'aula si replica fuori campo voce)
Poi in particolare c'è uno dei punti che in realtà
a noi sta particolarmente a cuore e ci auguriamo che
venga anche recepito da altri, che è la questione
dell'utenza degli immobili pubblici.
Nella sostanza vuol dire andare a tagliare le
utenze delle associazioni, in particolare delle
associazioni di volontariato quindi secondo me
soprattutto su questo punto dove ci sono le nostre
associazioni, faccio un esempio molto chiaro, la
Misericordia di Segrate vive in un immobile pubblico,
ovviamente il Comune aiuta la Misericordia perché
fornisce un servizio che è utile per tutti quanti.
Andare a tagliare le utenze della Misericordia o
di associazioni di questo tipo non è il massimo, anzi,
secondo me è una cosa che è assolutamente da evitare.
Ho finito.
PRESIDENTE
Dichiarazione.
CONSIGLIERE MICHELI PAOLO
Il nostro voto è contrario Presidente.
PRESIDENTE
Grazie Consigliere Micheli. Il Segretario Generale
voleva chiarire dei punti. Prego Segretario Generale a
lei la parola.
95

SEGRETARIO GENERALE
Interpreto le cose che ho detto. L’Ordine del
Giorno...
(Dall'aula si replica fuori campo voce)
Autentica. L’Ordine del Giorno è configurabile, è
una posizione di stimolo politico quindi sia in questa
materia che in qualsiasi altra materia l’Ordine del
Giorno non è precettivo, necessità di provvedimenti di
attuazione.
Ho anche espressamente fatto riferimento ai
numerosi Ordini del Giorno che sono stati approvati in
occasione del Piano di Governo del Territorio.
Ovviamente..., no, neanche ovviamente, c'è stata
una richiesta esplicita sul funzionamento, sulla fase
2 dopo eventuale approvazione dell’Ordine del Giorno
ho dovuto fare delle precisazioni; precisazioni che
erano già state fatte in Conferenza Capigruppo e che
si sono rese necessarie perché ictu oculi,
all'apparenza, sembra strano che un Consiglio non si
possa ridurre i soldi. Sembra strano, sembra illogico.
Purtroppo la tecnica legislativa del nostro
Parlamento, all'Articolo 82, per bloccare qualsiasi
possibilità d’incremento ha utilizzato il diserbante e
ha bloccato tutte le possibilità di decisione
dell'organo in ogni direzione.
Una tecnica diciamo più raffinata avrebbe potuto
limitare le sole possibilità di aumento però purtroppo
è stato tranciato integralmente quell'Articolo che
consentiva anche le possibilità di ridurre.
Ovviamente, c'è da chiarire questa cosa per i
dissenzienti perché poi da parte di chi deve gestire
la decisione del Consiglio, andare a togliere gettoni
di presenza a chi non è d'accordo implica una
responsabilità in capo a chi lo fa.
Sintesi, quindi, l’Ordine del Giorno inteso come
posizione politica, come stimolo politico sta
perfettamente in piedi, modalità attuative varie, è
evidente che non è il Consiglio a poter decidere la
riduzione del numero degli Assessori però il Consiglio
è un organo elettivo, può promuovere politicamente
questa azione che poi giuridicamente va decisa dal
Sindaco.
96

È evidente che non è (...) che ha tutta una serie
di passaggi che taglierà quei fondi o li ridurrà a una
cifra simbolica.
L'elemento di particolarità sull'indennità è che
non c'è l'organo comunale a poter decidere perché la
competenza è stata integralmente centralizzata.
In materia di organi elettivi sussiste
costituzionalmente la competenza esclusiva dello Stato
che fino a un certo punto ha ceduto qualcosa alle
autonomie locali, poi si è ripreso tutto quindi non è
possibile fare una delibera del Consiglio che vincoli
tutti.
Bisogna che ciascuno decida per sé.
Poi, nella logica di non fare troppe piroette e
giri inutili mi potrei assumere la responsabilità di
portare in attuazione automatica con una tecnica che
non vi sto a spiegare altrimenti poi esce sul giornale
che dico cose che non capisce nessuno quindi vado per
conclusione, con una particolare tecnica offerta
dall'ordinamento si potrebbero tenere per buoni i voti
dei favorevoli ma sui contrari, gli astenuti e gli
assenti io non posso a livello gestionale disporre di
un loro diritto.
Spero di aver reso chiaramente il quadro.
Rispetto alla mozione d'ordine, ci possiamo anche
incartare su una cosa del genere, poi diventa una cosa
bellissima però è vero, sulla modalità in cui si vota
si può presentare una mozione d'ordine, il Presidente
può respingerla, un Consigliere è dissenziente, si va
a votazione, e poi il Consiglio decide come si deve
votare.
Si può giocare all'infinito, è vero.
PRESIDENTE
Grazie. Prego? C’è l'Assessore che vuole chiarire
una cosa, 1 minuto, prego Assessore. Assessore
Tagliaferri, se si prenota le do la parola, perché qui
non c'è alcuna prenotazione, ecco, prego Assessore
Tagliaferri.
ASSESSORE TAGLIAFERRI FRANCO
Sì, mi sembrava giusto dire qualcosa perché sono
uno degli Assessori che ha firmato il documento e
quindi devo in qualche modo risponderne anch'io.
Io penso però che stiamo perdendo un'occasione
nella discussione di questa sera banalizzando su
97

argomenti che sono centrali all’Ordine del Giorno
della politica e sbagliamo perché ci sono, poche volte
per la verità, ci sono comunque dei ragionamenti,
degli argomenti che molte volte i Consigli Comunali
fanno superare anche le barriere delle Maggioranze e
delle Minoranze.
Stiamo discutendo di un problema che non è di
Maggioranza o di Minoranza, è del funzionamento
dell'istituzione.
Non voglio toccare gli aspetti numerici perché li
avete già elencati tante volte, si arriva a 150.000
Euro subito di risparmio, proiettati nei 3 anni che ci
stanno di fronte diventano una cifra tutt'altro che
trascurabile ma a parte questo credo che uno degli
argomenti principali sia quello di individuare e
attuare nel Paese delle riforme che anziché costare ci
facciano risparmiare qualche cosa.
Grande argomento all’Ordine del Giorno che non è
un tema dei topi che scappano o di chi cambia bandiera
ma è un problema della politica nel suo insieme perché
credo che abbiate notato tutti i fermenti, le prese di
posizione, le riflessioni non sono tipiche a un
partito, investono tutti i partiti italiani.
Quello che è in discussione alle fondamenta è
proprio la partitocrazia italiana, ci sono movimenti
del PdL vistosi che danno luogo a prese di posizione
plateali, ce ne sono altri non meno profondi in
altrettanti grandi partiti sui quali si discute come,
quando e come presentarsi.
Quello che è certo è che l'istituzione partito non
tira più, siamo in una crisi profonda della
rappresentanza politica, tutti si stanno industriando
per trovare formule per ristabilire quel feeling tra
l'eletto e l'elettore che è venuto clamorosamente a
mancare negli ultimi tempi.
Credo che bisognerà fare delle proposte, noi siamo
in una realtà importante, Segrate è sempre stata una
sorta di laboratorio politico che ha anticipato molti
fenomeni politici anche a livello più ampio, che sarà
interessata da una grande riforma, quella della realtà
metropolitana quindi credo che uno degli argomenti da
mettere in discussione, perché le prossime elezioni
credo che coincideranno con la formulazione di questo
nuovo ente, di questa nuova struttura e quindi
cominciare a discutere come presentarsi, sarebbe una
bella serata quella di spendere il nostro tempo
attorno a questo progetto che è ormai entrato nel
dettato costituzionale.
98

Così come è interessante capire cosa intendiamo
fare della riforma delle autonomie locali, è vero che
è stato accantonato il progetto di Federalismo Fiscale
ma è l'unico sistema per uscire dalla crisi di
rappresentanza, non ce ne sono altri.
Credo che dobbiamo mettere all’Ordine del Giorno
tutti la possibilità e la necessità di un forte
ridimensionamento dei Comuni.
I Comuni, l’Italia non può avere 8.100 Comuni, 130
Comuni in Provincia di Milano, bisognerà puntare a un
radicale ridimensionamento degli enti locali.
Bisognerà puntare a un accorpamento, a una
rivisitazione del ruolo delle Province e queste
proposte devono venir fuori da queste sedi, queste
sono le sedi istituzionali rappresentative dei
cittadini che devono sapere interpretare questo nuovo
che viene avanti.
Io credo quindi che sia tutto bene quanto viene
formulato anche di ripensamento e di riflessione
collettiva però utilizziamolo in modo tale da non
suddividere in modo, come dire, schematico le
posizioni della Maggioranza e della Minoranza.
Ci sono argomenti che vanno oltre, questo credo
che meriti l'attenzione di tutti e credo che gli
Assessori e i Consiglieri che hanno firmato il nuovo
documento non siano persone che sono impazzite dalla
mattina alla sera...
PRESIDENTE
Assessore, se vuole tagliare.
ASSESSORE TAGLIAFERRI FRANCO
..., ma che si preoccupano di creare un
riavvicinamento dalle istituzioni al cittadino.
Scusate e vi ringrazio.
PRESIDENTE
Grazie Assessore Tagliaferri. Consigliere
Cattorini prego.
CONSIGLIERE CATTORINI PIETRO
Grazie Presidente. Dico adesso in dichiarazione di
voto le cose che intendevo dire prima.
99

È stata richiamata questa parola, diamo un segno,
diamo dei segni.
Questa è una parola molto importante, io ritengo
che però i segni siano qualcosa che hanno un
significato se c'è dietro un percorso, se c'è dietro
un lavoro, così restano dei segni.
Io credo che invece uno dei problemi più gravi
della politica di oggi, di come si sta evolvendo è che
si riassuma sempre più in slogan.
Io credo che il futuro della politica e della
classe dirigente debba passare dal lavoro e
allontanarsi da questa ottica.
Io sono sicuro che in parte era questo
l'intendimento e il progetto che era nel corpo della
vostra mozione, non credo che debba essere fatto così
cioè non credo che sia il Parlamento a Roma a dover
fare una spending review in sede di discussione
parlamentare, credo debba essere l'esecutivo, credo
debbano essere le commissioni, non lo fanno i
Parlamentari, si delega Enrico Bondi di fare una
spending review fatta bene, in maniera seria, nelle
stanze, negli uffici con la dotazione di personale.
Anche sul punto 2 che mi ha molto colpito io
ritengo che il Consiglio Comunale è un organo, per
come si è evoluta la legge, che ha funzione di
ratifica principalmente e di promozione di mozioni, io
credo che invece ci debbano essere delle possibilità
di promozione e di attività di idee, di cultura, di
implementazione di nuove best practice.
C'è però un problema, che noi Consiglieri siamo
sprovvisti delle strutture per farlo e la possibilità
di fare formazione, di studio che ci viene data dalle
3 Lire di Fondi Consiliari che abbiamo è una cosa
utile perché la qualità della politica e dell'azione
politica è una cosa importante.
Basta, mi fermo qui nel dire che noi pensavamo di
poter discutere punto su punto questi punti all’Ordine
del Giorno perché alcuni sono assolutamente
condivisibili altri sono secondo noi infattibili per
obblighi di legge e altri sono invece sbagliati però
non potendo farlo ritiriamo la richiesta di votazione
per punti che abbiamo fatto all'inizio e ci asterremo
su tutto.
PRESIDENTE
Grazie Consigliere Cattorini. Consigliere Antona
prego.
100

CONSIGLIERE ANTONA ANGELO
Grazie Presidente. Io lo ribadisco al microfono
avevo fatto la richiesta affinché questo documento
venisse eventualmente esaminato in un’apposita
commissione o in alternativa alla Commissione Bilancio
perché non tutto di quello che c’è su questo documento
io dico che essendo tanti di questi punti di
competenza della Giunta questo poteva..., e visto che
tra gli Indipendenti c’è anche il Sindaco, spero e
credo che già sia in parte avviata questa spending
review in maniera tale che tenga fede a questo
documento firmato.
Ripeto però se essendo adesso questa qui la
votazione articolata ma la dichiarazione di voto è
unica a questo punto io, non potendo scegliere,
preferisco astenermi. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie Consigliere Antona. Chiedo scusa ma
Consigliere Cattorini prima ha detto che ritira e
fatte..., è stata ritirata eh, Antona, facciamo
un’unica votazione.
INTERVENTO
Sì.
(Dall'aula si replica fuori campo voce)
PRESIDENTE
Facciamo un’unica votazione. Consigliere
Berardinucci prego.
CONSIGLIERE BERARDINUCCI ANTONIO
Grazie Presidente.
(Dall'aula si replica fuori campo voce)
INTERVENTO
Sì, però viene meno il numero.
101

PRESIDENTE
Non c’è il numero. Prego Consigliere Berardinucci.
CONSIGLIERE BERARDINUCCI ANTONIO
Grazie Presidente. Cercherò di essere, vista
l’ora, il più breve possibile.
Vorrei solo dire al Consigliere Bottari,
Capogruppo degli Indipendenti, fino a qualche giorno
fa accanito pidiellino, che quanto detto nel mio
intervento precedente ho voluto solo precisare che
quanto chiedete con questo Ordine del Giorno è solo,
dovrebbe essere solo normale funzione di
un’Amministrazione che si rispetti.
Poi esiste anche una presa di coscienza
individuale e di fronte al budget che
quest’Amministrazione ha messo a disposizione dei
fondi dei Capigruppo io, personalmente in qualità di
Capogruppo, della somma che avevo a disposizione in
due anni e mezzo ho speso solo 42 Euro e mi sono
astenuto dal chiedere rimborsi per spese stampanti e
affini, altre spese, non so cosa sia, quindi esiste
anche un modo personale etico d’interpretare ciò che
l’Amministrazione ci mette e di farne un buon uso.
Comunque questa sera nell’intenzione di non pesare
sulle tasche dei cittadini in quanto ritengo che
abbiamo votato 2 delibere di estrema importanza e sono
soddisfatto di aver dato il mio contributo favorevole
ma per questo Ordine del Giorno ritengo di aver
impegnato le risorse dei tributi dei cittadini a
discutere un Ordine del Giorno che ritengo di assoluta
inutilità e che la Maggioranza avrebbe potuto
sopperire, attuare questi punti in modo ben diverso.
Per cui a livello personale, come Capogruppo e per
il Gruppo Italia dei Valori, nella giornata di domani
o subito dopo mi presenterò all’ufficio del Segretario
Generale e chiederò che non ci venga pagato il gettone
di presenza. Grazie.
Il mio voto è contrario comunque.
PRESIDENTE
Grazie Consigliere Berardinucci. Consigliere
Donati, prego a lei la parola.
102

CONSIGLIERE DONATI ANDREA
Grazie Presidente. Per le considerazioni sopra
esposte soprattutto sentito il parere del Segretario a
nostro avviso l’Ordine del Giorno, pur partendo con
buone intenzioni, ci sembra mal formulato, in termini
di comunicazione non idoneo al conseguimento
dell'interesse dei cittadini, politicamente dannoso o
per essere più espliciti sembra una presa per i
fondelli.
Allora vediamo di studiare misure più serie, più
efficaci, più concrete per incidere in modo
significativo sulla spesa pubblica.
Partiamo subito, come hanno detto molti presenti
questa sera, con una commissione magari speciale che
entro 60/90 giorni, commissione ovviamente gratuita
visto i tempi, formuli delle precise proposte,
realizzi in tempo breve e ovviamente che non possano
essere bloccate dalle norme vigenti.
Il risparmio sarebbe più consistente della
riduzione della cosiddetta spesa politica che così
com'è qui formulata comporta cifre irrisorie
rapportate soprattutto a un bilancio come la città di
Segrate.
Questa è la nostra proposta, una proposta seria
aperta a tutte le forze politiche.
Ribadiamo che se si vuole affrontare seriamente il
problema del risparmio non è con quest’Ordine del
Giorno che risolviamo tutti i nostri problemi quindi
in questo momento il Gruppo Lega Nord si asterrà dalla
votazione. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie Consigliere Donati. Consigliere Zardus
prego a lei la parola.
CONSIGLIERE ZARDUS CLAUDIO
Grazie Presidente in nome del Gruppo Misto
ribadisco il mio intervento che ho fatto in precedenza
dove dico che l'esempio deve sempre venire dall'alto,
qui non si parla di riduzione da parte del Sindaco e
di tutto il suo staff per cui io, come abbiamo detto
io e Mombelli, siamo anche disposti a ridurci il
gettone, a rinunciarci però l'esempio viene sempre dal
103

padre di famiglia per cui se non succederà niente da
parte del nostro Sindaco, e lo vedremo in futuro,
comunque noi questa sera votiamo contro l’Ordine del
Giorno. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie Consigliere Zardus. Consigliere Casella
prego.
CONSIGLIERE CASELLA FRANCESCO
Grazie Presidente. Ma, guardi, io ho ascoltato
attentamente quello che ha detto il Segretario
Comunale quindi questo Ordine del Giorno nel suo
contesto ha una valenza politica più che nella
sostanza, questo è chiaro.
Per quanto riguarda il profilo politico di chi è
stato, del Gruppo Indipendente che ha presentato
quest’Ordine del Giorno, hanno fatto la loro scelta,
hanno fatto una scelta politica, si assumano le loro
responsabilità, l'hanno presentato, chiaramente si
poteva anche parlare prima che uscissero dal gruppo
del PdL e discutere che questo punto all’Ordine del
Giorno si poteva anche presentare insieme, senza
adesso presentarlo come Indipendenti.
Comunque noi condividiamo in parte e quasi tutto
perché tanto quello, come ci ha spiegato il
Segretario, ha una valenza politica quindi noi
lasciamo alla politica.
Volevo solamente rispondere al Consigliere
Ciapini, mi pare che un paio di mesi fa o 3 parlavamo
di ridurre dei costi, delle spese dove ha fatto una
proposta che giustamente i Consiglieri Comunali
rinunciassero a quelli che erano i finanziamenti ai
Gruppi Comunali proprio perché l’esigenza chiede di
risparmiare, di non spendere soldi, non fare spreco,
alla quale io ho risposto che in 4 anni di Capogruppo
non ho mai speso una Lira, ho sempre lasciato che
venissero spese nell'assistenza sociale o dove era
necessario...
(Dall'aula si replica fuori campo voce)
No, va bene, comunque ho capito, scusa, ho detto
di spenderli in altri..., va bene? Quindi questo qua.
Poi per quanto riguarda che viene a parlare di
Berlusconi truffaldino, scusa Ciapini...
104

PRESIDENTE
Siamo in dichiarazione di voto Consigliere
Casella.
CONSIGLIERE CASELLA FRANCESCO
Allora tutto quello che fa Berlusconi è
truffaldino, quello che fanno gli altri no. No? A me
pare che in qualche Regione d'Italia qualcuno che fa
parte del tuo partito anche lui mi sembra sia stato
indagato per qualcosa, cos’era? Un diritto oppure era
una truffa anche quella?
(Dall'aula si replica fuori campo voce)
PRESIDENTE
Consigliere Casella per favore.
CONSIGLIERE CASELLA FRANCESCO
Comunque non apro le polemiche, non ne accenno
perché ormai è tardi e dobbiamo andare a casa tutti...
PRESIDENTE
Alle 3.
CONSIGLIERE CASELLA FRANCESCO
Alle 3 no, credo prima, comunque noi votiamo a
favore di quest’Ordine del Giorno. Grazie.
PRESIDENTE
Va bene grazie Consigliere Casella. Consigliere
Bottari prego.
CONSIGLIERE BOTTARI DOMENICO
Volevo rassicurare prima di tutto il Segretario
Comunale che ringrazio per i chiarimenti, è logico,
per quanto mi riguarda lo so che il compito del
Consiglio è quello di dare degli indirizzi e il
Consiglio Comunale è fatto per dare indirizzi e il
105

controllo sull’Amministrazione, le nostre sono
proposte.
Una proposta della diminuzione degli Assessori, è
chiaro che la legge stabilisce che sia il Sindaco poi
a decidere ma con questo non è che volessi decidere io
o il Consiglio Comunale, conosco quali sono i nostri
compiti e sono quelli di dare un indirizzo.
Volevamo dare l'indirizzo, abbiamo ritenuto
opportuno darlo, rientra nei nostri compiti quindi non
abbiamo fatto altro che questo.
Veramente dopo aver sentito queste dichiarazioni
di voto non parlo più, dico solo che noi voteremo a
favore. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie Consigliere Bottari. Bene, abbiamo chiuso
le dichiarazioni di voto.
Votiamo l’Ordine del Giorno così come è stato
presentato dal Gruppo Indipendente.
I presenti sono 25. 10 sono i sì, 9 gli astenuti e
6 i no.
L’Ordine del Giorno è stato approvato.
Innanzitutto leggo i no che sono: Zardus, Rosa,
Mombelli, Micheli, Ciapini e Berardinucci.
Gli astenuti sono: Zucconi, Viganò, Radaelli,
Ferrante, Donati, Cattorini, Carrieri, Antona e
Ancora.
Bene, passiamo...
(Dall'aula si replica fuori campo voce)
INTERVENTO
Risparmiamo il gettone di domani sera e chiudiamo.
PRESIDENTE
Mozione d'ordine?
INTERVENTO
Mozione d'ordine, sì.
(Dall'aula si replica fuori campo voce)
106

PRESIDENTE
Sì, sì, prego. Un attimo solo perché devo
cancellare, ecco, prego Consigliere Antona.
CONSIGLIERE ANTONA ANGELO
La mia proposta sarebbe questa Presidente, quella
d’interrompere serenamente con l'accordo di tutti il
lavoro del Consiglio per proseguire domani sera perché
considerati i punti che rimangono penso che faremo
notte ma notte tarda e considerato anche il fatto che
il Consiglio ha avuto inizio alle 19.00 per cui la mia
proposta è questa. Grazie.
(Dall'aula si replica fuori campo voce)
PRESIDENTE
Sentiamo...
INTERVENTO
...aggiungere quello che ha detto Antona domani
sera senza il gettone di presenza.
(Dall'aula si replica fuori campo voce)
PRESIDENTE
Consigliera Radaelli prego, voleva dire qualcosa
su questa mozione d'ordine?
CONSIGLIERE RADAELLI LILIANA
Sì, grazie, io, in linea teorica potrei essere
d'accordo, quando abbiamo fatto la Riunione dei
Capigruppo avevo pregato in tutte le lingue di non
fare il prosieguo domani sera perché domani sera c'è
la presentazione di un progetto del Partito
Democratico che si chiama Segrate Solidale alla
Cascina Commenda, secondo me è una cosa importante che
merita attenzione oltretutto metà degli Assessori e
tutti i Consiglieri, cioè sono invitati tutti, ma
diciamo alcuni Assessori particolarmente interessati e
anche alcuni Consiglieri vorrebbero partecipare.
107

Mi rendo conto che siamo tutti stanchi, dov’è
l’Ordine del Giorno per questa sera? Però vorrei dire
una cosa cioè a parte il discorso dei parcheggi, beh,
no, c’è il parcheggio, l'Addizionale Irpef, sì, va
beh, mi rendo conto.
Qualcuno verrà anche per gli altri domani sera e
non scandalizzatevi se qualcuno non viene.
PRESIDENTE
Io personalmente sono propenso ad andare avanti.
Andare avanti con l’Ordine del Giorno.
(Dall'aula si replica fuori campo voce)
Prego Consigliere Casella.
CONSIGLIERE CASELLA FRANCESCO
Grazie Presidente. Anche noi ci associamo alla
proposta di Antona di andare a casa perché i punti
all’Ordine del Giorno sono talmente tanti, o li
discutiamo bene o non li discutiamo quindi io credo
che a quest'ora non ci siano più le condizioni per
poter proseguire.
Siamo già un po' stanchi, andiamo avanti domani
sera.
PRESIDENTE
Va bene.
Chiudiamo il Consiglio Comunale a mezzanotte
esatta e riprenderemo domani sera alle 20.30.
Grazie e buona a sera tutti.
108