20 giugno 2011 - Comune di Segrate

N.
ARGOMENTO
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COMUNE DI SEGRATE
TRASCRIZIONE CONSIGLIO COMUNALE
DEL 20 GIUGNO 2011
OGGETTO
VARIAZIONE AL BILANCIO DI
PREVISIONE 2011 - RATIFICA
ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF
ANNO 2011 -
RICONFERMA ALIQUOTE 2011
RENDICONTO DELLA GESTIONE
ESERCIZIO FINANZIARIO 2010 –
APPROVAZIONE
VARIAZIONE AL BILANCIO ANNUALE
DI PREVISIONE 2011, AL
BILANCIO PLURIENNALE 2011 –
2013 – ALLA RELAZIONE
PREVISIONALE E PROGRAMMATICA
2011 – 2013 - APPROVAZIONE
INDIVIDUAZIONE DEGLI ORGANI
COLLEGIALI INDISPENSABILI PER
LA REALIZZAZIONE DEI FINI
ISTITUZIONALI DELL’ENTE
DETERMINAZIONE IMPORTO DEL
FONDO ANNUO ASSEGNATO AI
GRUPPI CONSILIARI E RELATIVI
CRITERI DI RIPARTIZIONE
ORDINE DEL GIORNO N. 2 DEL
08.06.11 AD OGGETTO “SICUREZZA
A SEGRATE” A FIRMA DEI GRUPPI
CONSILIARI LEGA NORD E PDL
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COMUNE DI SEGRATE
PUNTO N. 1 O.d.G. C.C. - DEL 20.06.2011
VARIAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE 2011 -
RATIFICA
PRESIDENTE
Buonasera a tutti, oggi lunedì 20 giugno 2011.
Prego il Segretario di procedere all’appello.
Grazie.
SEGRETARIO GENERALE
Alessandrini Adriano, presente; Nardio Roberto,
presente; Del Giudice Giuseppe, assente; Trebino
Marco, presente; Riccardi Sirtori Giovanni,
presente; Casella Francesco, presente; Lazzari
Ezio, presente; Gasparini Claudio, presente;
Casadio Daniele, presente; Borlone Paolo, assente;
Gervasoni Vincenzo, presente; Seracini Alessandro,
assente giustificato; Zardus Claudio, presente;
Bottari Domenico, presente; Donati Andrea,
presente; De Maio Maria Antonietta, presente;
Viganò Roberto, presente; Zucconi Luciano,
presente; Liliana Radaelli, assente; Ferrante
Giuseppe, assente; Mongili Manuela, assente;
Cattorini Pietro, assente; Carrieri Silvia,
assente; Ancora Vito, presente; Micheli Paolo,
presente; Rosa Gianfranco, assente; Ciapini
Fabrizio, presente; Berardinucci Antonio, presente;
Monti Paola, assente; Antona Angelo, assente; Terzi
Giancarlo, presente.
PRESIDENTE
Il Segretario generale mi dice che i presenti
sono venti. Possiamo procedere con i punti
all’ordine del giorno del Consiglio Comunale. Primo
punto all’ordine del giorno è Variazione al
Bilancio di previsione 2011. Rettifica.
Prego Assessore Tagliaferri.
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ASSESSORE FRANCO TAGLIAFERRI
Si tratta semplicemente della ratifica di una
delibera di Giunta con la quale si pongono in atto
una serie di provvedimenti per la liquidazione
della società Acqua Marina, in particolare si
tratta di acquisire al patrimonio comunale le
attrezzature e gli arredi di questa società.
L’insieme della manovra è di 180.000€, dei quali
102.000€ vengono subito impegnati per l’acquisto di
queste attrezzature ed arredi e altre si tengono a
disposizione per provvedimenti similari. Quindi un
atto dovuto che ci viene tra l’altro raccomandato
dal Collegio dei Revisori di porre in atto per
poter adempiere ai vari passaggi della
liquidazione.
PRESIDENTE
Grazie Assessore Tagliaferri. Ci sono
interventi da parte di qualcuno? Non vedo
interventi. Nomino tre scrutatori, che, se
accettano, sono Donati, Casella e Micheli. Grazie.
Numero dei presenti, grazie. Venti presenti.
Possiamo dare inizio alla votazione. È entrato il
Consigliere Borlone.
Sedici sì, zero astenuti e quattro no (Ancora,
Berardinucci, Ciapini e Micheli) Approvata.
Ora procediamo con l’immediata eseguibilità.
Sedici sì e quattro gli astenuti (Ancora,
Berardinucci, Ciapini e Micheli).
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PRESIDENTE
PUNTO N. 2 O.d.G. - C.C. DEL 20.06.2011
ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF ANNO 2011 -
RICONFERMA ALIQUOTE 2011
Passiamo al punto n. 2. La addizionale comunale
IRPEF Anno 2011. Riconferma aliquote 2011. Prego
Assessore Tagliaferri.
ASSESSORE FRANCO TAGLIAFERRI
Abbiamo già avuto modo di occuparci della
questione e quindi non entrerò più nel merito del
provvedimento dando per scontato che il medesimo è
stato approfondito e sviscerato in tutti i suoi
aspetti. Devo solo argomentare perché viene
riproposto.
Il decreto sul Federalismo fiscale municipale
prevede due possibilità per l’applicazione di
questo tributo. Uno era quello che il Governo,
attraverso il Ministero degli interni s’impegnava
ad emanare entro 60 giorni un regolamento
applicativo della norma. L’altra possibilità invece
era di far decorrere i termini di 60 giorni
dall’emenazione del decreto che coincidono con la
data del 7 giugno, per dare la possibilità di
riconfermare il provvedimento. Il provvedimento del
Ministero non è stato emanato, il 7 giugno è ormai
trascorso, quindi ci sono tutte le condizioni per
riconfermare i contenuti e la portata
dell’Addizionale. Quindi nessuna variazione,
nessuna modifica, ma una riconferma pari-pari del
provvedimento già oggetto di deliberazione del
Consiglio Comunale.
PRESIDENTE
Grazie Assessore Tagliaferri. Come ho detto
prima, è entrato il Consigliere Borlone, sono
entrati anche il Consigliere Antona e il
Consigliere Cattorini, è entrato anche il
Consigliere Rosa.
Ci sono interventi da parte di qualcuno. Prego
Consigliere Ancora.
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CONSIGLIERE VITO ANCORA
Grazie Presidente. Essenzialmente è una
precisazione rispetto a quello che ha detto
l’Assessore. In realtà è che si sarebbe dovuti
tornare in Consiglio Comunale per votare nuovamente
quell’Addizionale, era già chiaro dalla circolare
del 2 maggio del Ministero dell’Economia e delle
Finanze. Per cui un po’ di pasticcio c’è stato a
tutti gli effetti. Rimane il merito, la sostanza di
questa delibera che approva l’addizionale IRPF, per
cui l’aumento dell’imposizione fiscale a livello
locale, comunque è un percorso di approvazione del
Bilancio che poteva essere anche fatta in una
maniera più elegante dal punto di vista della
forma. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie Consigliere Ancora. Prego Consigliere
Casadio.
CONSIGLIERE DANIELE CASADIO
Mi rivolgo soprattutto all’Assessore in quanto
nelle volte precedenti con lui mi sono già
confrontato. Non ho potuto purtroppo, essendo
assente nelle due occasioni, sia quella
istituzionale del Consiglio Comunale, che quella
conclusiva dei nostri lavori come gruppo, semmai di
convincere e cambiare questa impostazione, che,
come dissi allora e nelle altre occasioni, non mi
trova d’accordo, sicuramente troverà d’accordo la
Minoranza e non me e penso anche qualcun altro del
nostro gruppo che aveva giustamente fatto qualche
osservazione. Non ho potuto, pur essendo stata
sviscerata, ma solo per altri impegni, essere più
puntuale e più presente nelle precedenti votazioni.
Questo provvedimento che deve essere riconfermato,
io non l’avevo confermato allora, naturalmente non
lo confermo adesso, astenendomi in questo momento
da questa votazione. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie Consigliere Casadio. Consigliere Antona.
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CONSIGLIERE ANGELO ANTONA
Grazie. Consigliere Casadio, stai tranquillo
che, almeno per quel che riguarda me della
Minoranza, non sono d’accordo su questa Addizionale
IRPEF e questa mia contrarietà l’avevo dimostrata
in Commissione, quindi voto contrario. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie. Consigliere Ancora.
CONSIGLIERE VITO ANCORA
Assolutamente, anche noi siamo contrari
all’approvazione di questa delibera, tengo a
precisarlo dopo l’intervento di Casadio, abbiamo
votato contrariamente la volta scorsa e faccio
presente che, qualora questa delibera questa sera
non passasse, cadrebbe il Bilancio di previsione,
perché il Bilancio di previsione si basa su
1.100.000€ circa che vengono portati grazie a
questa delibera. Quindi noi siamo assolutamente
contrari per le motivazioni già espresse nella
seduta di approvazione del Bilancio di previsione,
per il pasticcio amministrativo che si poteva
evitare di questa doppia votazione. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie Consigliere Ancora. Consigliere
Berardinucci.
CONSIGLIERE ANTONIO BERARDINUCCI
L’IDV non fa altro che riconfermare il voto
precedente, votando no, in quanto la mia
motivazione di allora è stata quella riferita alla
fascia di reddito dei 26.000€ per l’applicazione
del 0,4% che va alzato ad una fascia di reddito che
si avvicina tra i 35.000€ e 40.000€ per un fatto
sociale che oggi 26.000€ non sono più considerabili
espressione di un fattore sociale di una certa
agiatezza, quindi ci sono delle difficoltà
economiche dei cittadini. In qualche modo mi
piacerebbe che fosse tenuto conto. La mia
motivazione è semplicemente questa. Grazie.
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PRESIDENTE
Grazie Consigliere Berardinucci. Consigliere
Rosa.
CONSIGLIERE GIANFRANCO ROSA
Grazie Presidente. Io ribadisco il fatto già
confermato più volte, non da adesso, ma
storicamente, ribadisco la mia posizione contraria
per principio a questa Addizionale IRPEF, quindi a
maggior ragione questa sera il voto di Segrate
Nostra sarà contrario a conferma di quanto già
discusso a lungo, è inutile stare a ripetere sempre
le stesse cose tra di noi per quanto riguarda
l’IRPEF e soprattutto le addizionali ad essa. Il
nostro voto quindi è nettamente contrario. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie Consigliere Rosa. Non vedo nessun altro
intervento.
Numero dei presenti? È entrata la Consigliere
Monti. Venticinque presenti. Sedici sì, otto no
(Ancora, Antona, Berardinucci, Cattorini, Ciapini,
Micheli, Monti e Rosa). Approvata.
Per l’immediata eseguibilità. Venticinque
presenti. Sedici sì, nove astenuti (Ancora,
Antona, Berardinucci, Casadio, Cattorini, Ciapini,
Micheli, Monti e Rosa). Approvata.
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PUNTO N. 3 O.d.G. - C.C. DEL 20.06.2011
RENDICONTO DELLA GESTIONE ESERCIZIO FINANZIARIO
2010 – APPROVAZIONE
PRESIDENTE
Punto n. 3. Rendiconto della gestione esercizio
finanziario 2010 – Approvazione. Innanzitutto sono
entrate le Consiglieri Mongoli e Carrieri. La
parola all’Assessore Tagliaferri.
ASSESSORE FRANCO TAGLIAFERRI
Grazie Presidente. Prima di passare la parola
alla dottoressa Bagatti che come sempre è pronta a
fornirci tutti i numeri del caso, mi permetterete
di rivolgere una breve riflessione ai Consiglieri
Comunali, soprattutto a quelli di fresca nomina. La
trattazione di questo provvedimento non è mai una
cosa che scalda eccessivamente. Sono provvedimenti
che quasi sempre vengono considerati di competenza
degli addetti ai lavori e pochi altri. In realtà
credo che il Rendiconto rientri tra gli atti
fondamentali, che, al pari del Bilancio, consente
di accertare la correttezza e la capacità
dell’Amministrazione. Quindi un’attenta lettura di
questi atti fornisce una fotografia esatta
dell’attività dell’Amministrazione Comunale.
È la prima volta che il nuovo Consiglio
Comunale se ne occupa, quindi è il primo rendiconto
che viene approvato, tra l’altro riferito ad un
esercizio finanziario il cui Bilancio è stato
predisposto dalla precedente Amministrazione,
quindi ci troviamo a cavallo di due
Amministrazioni. La riflessione che pongo è di
esaminare attentamente questi atti. C’è
un’eloquente e argomentata relazione del Collegio
dei Revisori che può fungere da guida
nell’affrontare le varie problematiche. Quindi
credo che sia un lavoro importante e chi ha la
pazienza di guardare i numeri può trarre delle
conclusioni anche rispetto alla qualità e alle
scelte dell’Amministrazione.
Ho detto che è il caso di passare al tecnico e
quindi passo la parola alla dottoressa Bagatti.
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PRESIDENTE
Grazie Assessore Tagliaferri. Prego dottoressa
Bagatti.
DOTTORESSA BAGATTI
Da qua si evince che questo è il quadro
riassuntivo della gestione 2010, dove vengono
suddivise correnti, le spese correnti, le entrate
in conto capitale e le spese in conto capitale.
Diciamo che prima di tutto il Bilancio si è
chiuso rispettando il Patto di stabilità, cosa che
comunque era importante. Secondo, è che comunque
sono state finanziate spese correnti di 34.818.000€
e sono praticamente spese che sono più o meno in
linea con quelle del 2009. Inoltre l’altra voce
rilevante è che le entrate tributarie sono
aumentate di poco, comunque è un Bilancio che si
equipara a quello del 2009.
La seconda slide mette in evidenza le entrate,
lo stanziamento e l’accertamento al 31.12.10, dove
si vede che la maggior parte delle entrate
tributarie sono state accertate in misura superiore
rispetto allo stanziamento iniziale. Questo è
dovuto al fatto che rientrano in questo ambito
spesse volte le entrate tributarie derivanti dal
recupero dell’evasione fiscale di cui si viene a
conoscenza alla fine dell’anno e non sempre è
possibile stanziarle con l’assestamento.
Viene messa in evidenza anche la percentuale
del riscosso, che è un indicatore importante per
far capire che l’entrata che è stata accertata alla
fine è stata anche incassata ed è una posta
rilevante.
L’altra slide è il trend delle entrate su
cinque, dove si vede che le entrate tributarie
stanno aumentando leggermente. Considerate che però
dal 2008 l’ICI sulla prima casa non è più
all’interno di questa posa ma è diventata un
trasferimento. Quindi automaticamente le entrate
sono aumentate a partire dal 2008 per questo
motivo.
Le entrate extratributarie sono aumentate, il
picco di questi anni è il 2007, era l’anno in cui
c’erano le multe e c’è stato un picco eccessivo,
negli altri anni sono rimaste quasi uguali.
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Il Titolo IV è il titolo che maggiormente
presenta un andamento altalenante perché
all’interno di questa voce sono compresi gli oneri,
quindi sono presentati nel conto capitale che
alcuni anni si realizzano e in altri anni si
realizzano meno, oppure ci sono entrate di
contributi dalla Regione e dallo Stato che non
sempre ci sono.
Titolo V – Prestiti. Voi sapete che dal 2010 e
dal 2011 non ci sono più mutui. Questo è il trend
dei mutui dal 2006 in poi, dove l’anno in cui sono
stati contratti più mutui è il 2006. Questa è la
stessa cosa con un grafico.
Qua viene messo in evidenza l’avanzo di
amministrazione, anche questo anno si è chiuso con
un avanzo di 1.330.000€ che è un avanzo gran parte
vincolato e in linea con gli anni precedenti. Le
entrate tributarie, questa è una specifica
ulteriore anche perché comunque sono la voce più
importante del Bilancio di parte corrente, dove
viene messa in evidenza l’ICI 2010, l’ICI anni
pregressi, l’Addizionale comunale e altre entrate.
Le tasse. La gran parte è la tassa sui rifiuti
e una gran parte è la TOSAP. Anche qua
l’accertamento è stato superiore rispetto allo
stanziamento. Qua viene messo in evidenza il trend
dei cinque anni. Questo è il solito discorso che il
2008 è l’anno in cui l’ICI è stata passata ai
trasferimenti dallo Stato. Questi sono i contributi
dell’anno e sono i contributi in conto capitale che
questo in teoria dovrebbe essere l’ultimo anno in
cui ci sono contributi dallo Stato in questa forma,
dove nell’anno 2010, tra le entrate dello Stato c’è
stata anche un’entrata rilevante di 1.170.000€ che
era dovuta all’ICI di classe D degli anni pregressi
che abbiamo incassato completamente l’anno scorso.
Questo è sempre il trend delle entrate dallo Stato.
Le entrate extratributarie sono quelle dei
Servizi pubblici, dove sono compresi l’asilo nido e
il trasporto scolastico, i diritti di segreteria,
le sanzioni al codice della strada e vari servizi.
Poi ci sono i proventi dell’ente che hanno avuto un
accertamento superiore rispetto allo stanziamento.
Questo perché c’è una voce all’interno di questa
che è la concessione dei loculi, è una voce
aleatoria e quindi è impossibile stanziarla
all’inizio, stabilire esattamente l’importo. Gli
interessi sono quelli… anche il tasso d’interesse
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attivo sulla tesoreria si è ridotto notevolmente.
L’utile che abbiamo incassato nel 2010 è quello
derivante dal CAP holding. Questo mette in evidenza
il trend delle entrate nei cinque anni.
Questi sono i contributi e i trasferimenti in
conto capitale che hanno finanziato una parte di
spese correnti e gran parte delle spese in conto
capitale. Naturalmente la percentuale di
accertamento è inferiore rispetto allo
stanziamento, queste sono entrate in conto capitale
che hanno … spese correnti, vuol dire che queste
entrate, pure essendo al Titolo IV finanziano le
spese correnti. Questo è il trend. Qui viene messo
in evidenza il trend degli oneri nel corso dei
cinque anni.
Il Titolo V rappresenta il fatto che non ci
sono stati mutui contratti nel 2010. Questi sono
gli indicatori delle entrate, dove vengono messe in
evidenza l’autonomia finanziaria del Comune che,
rispetto al 2006 è calata. È dovuto al fatto che
alcune entrate da tributarie, sono diventate dallo
Stato e dal 2011 diventeranno ancora tributarie.
L’entrata tributaria. Vengono messe in raffronto le
entrate tributarie e le entrate correnti e poi c’è
l’incidenza delle entrate tributarie sulle entrate
proprie, sono sostanzialmente uguali e la pressione
tributaria.
Queste sono le spese correnti. Quest’anno sono
di 34.810.000€, è stato impegnato gran parte di
quello che era previsto, all’80%. Questo è il trend
delle spese, dove è uguale a quello del 2009.
Questa è la divisione delle spese per funzioni.
La funzione 1 sarebbe la funzione della gestione
dell’ente, la funzione 2 Polizia locale, la
funzione 3 Istruzione pubblica. Comunque questi
dati c’erano negli allegati. La funzione 5 sono
Beni culturali e vengono messi in evidenza come
l’andamento nel corso dei cinque anni. Questa è
un’altra chiave di lettura delle spese correnti,
dove vengono messe a confronto le spese per il
personale, le spese per l’acquisto di beni,
rilevanti da sempre per l’ente locale sono i
servizi. Il personale è quasi uguale. C’è questo
incremento del personale, però questo non vuol dire
che l’ente Comune non ha rispettato la norma
relativa alle spese per il personale, perché
l’indicatore del personale che viene messo a
confronto dal 2004 in poi è un indicatore che non
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iguarda solo ed esclusivamente le spese per il
personale, ma prende in considerazione anche i
contratti di collaborazione, prende in
considerazione anche altre voci e d’altro canto non
considera alcune voci delle spese del personale che
sono ad esempio la progettazione per quanto
riguarda la Merloni, non tiene conto dei diritti di
rogito, non tiene conto delle spese finanziate con
le multe, quindi dell’assunzione di vigili a tempo
determinato. Il Comune, anche se si nota un
incremento delle spese per il personale, ha
comunque rispettato il limite previsto dalla
normativa.
Gli interessi passivi si sono ridotti. Questo è
dovuto al fatto, che avendo il Comune contratto
gran parte dei mutui a tasso variabile, i mutui sul
mercato sono scesi e quindi automaticamente gli
interessi si sono ridotti.
Il rimborso spese e prestiti riguarda il
rimborso del capitale e nel 2010 era anche prevista
l’estinzione di un mutuo che era quello della Villa
Pertini, che era stato finanziato con un contributo
regionale. Questa invece è la spesa vista dal punto
di vista dei centri costo. Qua viene messa in
evidenza la spesa relativa ai singoli centri di
costo depurato del costo del personale, del costo
dell’utenza e degli interessi. Quindi è proprio la
spesa sostenuta nell’anno. È stata suddivisa per
direzioni.
Gran parte della nostra spesa è dovuta ai
Servizi sociali, che sono 4.200.000€. Questa è la
spesa relativa alla direzione territorio, altra
voce rilevante del Bilancio è la voce
dell’Ambiente, perché è uno stanziamento rilevante
del Bilancio. Questa riguarda la spesa relativa
alle manutenzioni dei fabbricati, delle strade e
del verde pubblico. Questa è la spesa relativa alla
Polizia locale, la spesa relativa ai servizi della
Polizia locale. Questa è la spesa dei trasporti.
Queste sono le spese che riguardano gran parte
degli organi istituzionali, dei servizi civici,
della segreteria e cimiteriali. Questa è la spesa
della gestione finanziaria. Questi sono gli
indicatori della spesa dove naturalmente si vede
che l’indebitamento pro capite, l’indebitamento del
Comune si sta riducendo nel corso dei cinque anni.
Viene messa in evidenza l’incidenza delle spese del
personale sulle spese correnti che è del 22%. Poi
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viene messa in evidenza la rigidità della spesa.
Vuol dire che il Comune sulle entrate correnti che
incassa ha una rigidità perché deve comunque far
fronte alla spesa del personale che è il 22%.
Diciamo che è una quota parte dovuta dall’ente e
questo non permette di fare della programmazione
perché ci sono dei contratti in essere.
Poi riguarda la spesa finanziata con i
contributi che è il 22%. L’indebitamento pro capite
che, rispetto al numero degli abitanti, sta
scendendo, adesso è 1.076€/abitante. Abbiamo il
rapporto della rigidità per indebitamento quindi
viene messa in evidenza la spesa per rimborso
prestiti per entrate correnti che è 9,63.
L’indebitamento complessivo 104,89, anche questo è
un indicatore che si sta riducendo man mano ed è
anche un indicatore importante perché è uno degli
indicatori col quale un ente viene valutato se
deficitario oppure no. Il limite è il 150%. Se
l’ente supera questo limite, ha un punticino di
ente deficitario.
L’ultimo punto è la spesa. Diciamo che quando
si costruisce un Bilancio, il 31% della spesa è già
destinata al personale ed è destinata al rimborso
mutui. Quindi è la gran parte della spesa.
Questa invece è la percentuale delle spese …
cioè quanto si spende, il 12% della spesa viene
fatta per i Servizi sociali, il servizio inteso in
senso stretto, quindi senza spese per utenze, spese
collegate. Esattamente la spesa per il servizio
reso.
• Il 3,8% per il nido,
• il 5,28% per le manutenzioni,
• il 14,53% per l’Ambiente,
• il 4,39% per la scuola,
• il 9,58% per le utenze globali, comprese le
utenze di tutti e quattro, ENEL, telefono, gas
e anche illuminazione pubblica e il 2,77% per
interessi passivi.
Se avete qualche domanda.
PRESIDENTE
Grazie dottoressa Bagatti. Prego Consigliere
Rosa.
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CONSIGLIERE GIANFRANCO ROSA
Grazie Presidente. Quanti minuti ho a
disposizione?
PRESIDENTE
Credo che siano cinque minuti.
CONSIGLIERE GIANFRANCO ROSA
No, è possibile?
PRESIDENTE
Cominci a parlare, poi glielo dico.
CONSIGLIERE GIANFRANCO ROSA
Io non ho intenzione di prendere il ritmo della
dottoressa Bagatti, perché sennò… anche perché
sembra di lavorare a cottimo. Spero di darci dentro
comunque, perché mi sono scritto quattro appunti
che cercherò di leggere invece che andare a
braccio.
Anche quest’anno, come già gli anni scorsi, il
conto consuntivo ci conferma che abbiamo fatto bene
a votare contro il Bilancio di previsione 2010… si
sono dimostrate fondate soprattutto su alcuni punti
fondamentali. Ne cito uno a caso, quello delle
mancate entrate degli oneri di urbanizzazione.
L’anno scorso avevamo chiuso con un avanzo di
1.717.000€, quest’anno chiudiamo con un disavanzo
contabile di 1.410.000€, ripianato con quello dello
scorso anno, tanto da comportare un avanzo libero
da 306.000€. Quindi diciamo che dal punto di vista
contabile tornano i conti… dopo mi ribadite. Io ho
cercato di estrarre questi numeri dai documenti che
ho in mano, ammetto che non sarà il Vangelo.
Abbiamo poi un tesoretto vincolato per
eventuali rimborsi dal T-red che passa da 874.000€
a 1.025.000€, ma questi sono dettagli, il vero
problema è costituito dal mancato incasso dagli
oneri derivanti dai fabbricati e quindi da PII che
è stato del 59% il che equivale a circa 9.000.000€
rispetto al Bilancio di previsione. Questo ha dei
risvolti sul consuntivo, opere non fatte, cifre che
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non possono essere distratte per pagare le spese
correnti, eccetera. Tutto il resto, considerando
gli aggiustamenti che abbiamo operato in corso
d’opera, direi che torna come cifra. Ma non
dobbiamo perderci, perché già è facile perdersi
leggendo i documenti, ma per i colleghi che non
hanno potuto seguire la discussione in corso di
Commissione, vorrei sottoporre a questo Consiglio
alcune considerazioni che emergono dalla relazione
tecnica che abbiamo visto alla quale ha accennato
adesso velocemente la dottoressa Bagatti che danno
un’idea di quali sono i trend, soprattutto
nell’ultimo quinquennio, dal 2006 al 2010.
Questi emergono dalla relazione tecnica che in
Commissione purtroppo abbiamo quasi totalmente
trascurato e invece direi che do delle indicazioni
molto significative.
Facendo la comparazione tra alcuni dati in
questi cinque anni, questi parametri sono
esattamente 25, ma io per praticità e anche per non
rendere la cosa incomprensibile, mi soffermerei su
cinque di questi. Il primo è il costo del personale
comunale pro capite, che passa da 221€ del 2006 a
227€ del 2010. Poi metterei l’accento
sull’autonomia finanziaria, che è passata dal 92.6%
del 2006 al 77,43%. Questo anche per mettere in
risalto che dal primo anno in cui si è parlato di
federalismo comunale, direi che questi dati sono
alla faccia del federalismo comunale.
Il terzo punto è la propensione
all’investimento che passa dal 36% al 13% e anche
questo è legato ad uno di quei parametri che ho
detto prima, il mancato introito degli oneri. Il
quarto punto è l’autonomia tributaria, che è
passata 76,4% al 57,6% e il quinto è l’investimento
pro capite, che è passato da 520€ del 2006 a 163€ a
parità di Segrate che nel frattempo sono variati
pochissimo.
Altri dati che rivestono particolare interesse,
che vale la pena forse di prendere in
considerazione sono la parte di oneri destinati a
spesa corrente e dedotti dagli oneri di
urbanizzazione che ammontano a 2.040.000€. Abbiamo
poi le spese per funzionamento degli organi
costituzionali che sono per difetto 70.000€. Questi
sono dati che ho preso dal PEG, a dir la verità
sono per difetto, perché avrei dovuto aggiungere
delle altre cifre che non ho avuto il tempo di
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andare a pescare nel PEG da mettere assieme, però,
grosso modo, danno l’idea. Le spese per
organizzazioni, manifestazioni e convegni di
361.000€, le consulenze pari a 76.000€, molto più
contenute degli anni scorsi, però sempre una cifra
notevole. Eventi vari per 245.000€ e manifestazioni
e tempo libero per 23.500€.
Questo per dire che il costo, per esempio, del
funzionamento degli organismi statutari comunali,
per esempio il Consiglio Comunale è inferiore ad
altre voci più banali e non indispensabili - forse
è anche per questo che noi Consiglieri Comunali
contiamo poco, perché valiamo anche poco, ci pagano
anche poco - sulle quali si potrebbe risparmiare un
bel po’ di soldi. Però come ho già detto in
Commissione, i veri risparmi che si dovrebbero e si
dovranno fare per gli anni futuri ragionando sulle
voci che sottintendono grandi spese, riuscendo a
volte a diminuire di pochi punti percentuali, si
possono risparmiare cifre alquanto significative,
quelle che io chiamo le macro spese. Mi riferisco
in modo particolare alla raccolta dei rifiuti, ai
trasporti e alla riscossione dei tributi e ancora
Minori, sulle quali, ne abbiamo parlato in
Commissione, ma approfitto questa sera di parlarne
in Consiglio Comunale e di invitare i colleghi a
lavorare attraverso le Commissioni competenti e
soprattutto la Commissione Bilancio su queste cifre
per cercare di arrivare a delle soluzioni che
possono portare dei risparmi notevoli.
Io faccio questo appello e lo faccio
soprattutto al Presidente della Commissione
Bilancio che gran parte avrebbe in questo senso. In
questa occasione non possiamo non proporre un po’
più ufficialmente di come ne abbiamo parlato in
Commissione, di fare chiarezza sulla vicenda della
società Acqua Marina per la quale stiamo approvando
delle erogazioni di danaro, per ora solo 92.000€,
ma che sembra non sia finita qui, senza conoscerne
le reali motivazioni e queste le approviamo nel
Bilancio che stiamo approvando questa sera.
Un altro argomento che dovremo presto
affrontare è la Commissione tributaria comunale in
funzione delle previste nuove norme di tipo
federalista. Chiederei inoltre al Sindaco di
procedere, se non è ancora stato fatto …alle gare
di appalto di recente istituzione. Grazie, ho
finito.
16

PRESIDENTE
Grazie Consigliere Rosa. Prego Consigliere
Ancora.
CONSIGLIERE VITO ANCORA
Grazie Presidente. Questo Bilancio consuntivo
che ci presentate dimostra in maniera eloquente i
deficit strutturali già presenti nel 2010 e che
purtroppo in qualche misura e con grande veemenza
abbiamo dimostrato e cercato di dire che sono
presenti anche in quello di previsione di
quest’anno. Io elenco alcuni dati tratti dalla
relazione dei Revisori dei conti, quindi
inconfutabili. Nel conto economico questi dati sono
abbastanza visibili perché per quello che riguarda
i proventi della gestione si passa dal 2009 al 2010
ad un incremento di circa 700.000€, con un aumento
di costi della gestione consuntivo 2009 e
consuntivo 2010. Da 36.850.000€ a 39.312.000€, per
cui il disavanzo della gestione peggiora da meno
398.000€ del 2009 a meno 2.100.000€ del 2010. Non
ci aiutano poi ovviamente i proventi delle aziende
partecipate perché quest’anno sono appena 79.000€,
poco di più di quello dell’anno scorso. Ci
associamo un po’ alla considerazione del
Consigliere Rosa, non avendo ancora i Bilanci delle
Partecipate approvati, soprattutto quello di Acqua
Marina che nella relazione di Bilancio non era
ancora stato fatto, quando si sapeva benissimo che
c’è una delibera del Consiglio Comunale che la
metteva in liquidazione, per cui fermo restando i
termini di legge per le altre società, ma perlomeno
per Acqua Marina si poteva provvedere un bilancio
del 2010. Questo anche per evitare spiacevoli
sorprese nel corso della liquidazione. Per cui non
vorremo trovarci a fare altre variazioni di
Bilancio per coprire situazioni poco piacevoli.
Per cui da questo punto di vista il risultato
della gestione operativa è negativo di 1.257.000€.
Teniamo presente che in tutto questo risultato di
disavanzo ci ha aiutato la riduzione del tasso
d’interesse dei mutui, per cui quest’anno si è
avuta una riduzione di oneri per interessi
finanziari di circa 600.000€. Per cui il risultato
economico complessivamente è meno 1.352.000€. Come
17

si è fatto fronte a questo risultato negativo?
Essenzialmente con quel piccolo tesoretto avuto nel
2009, cioè quell’avanzo di amministrazione di
1.700.000€ che ha coperto questo disavanzo del
risultato di gestione e poi ha portato nel Bilancio
di previsione 2011 circa altri 300.000€ di avanzo
per chiudere in pareggio il Bilancio di previsione
2011.
Io mi fermo qui, però credo che il risultato
economico dell’ente vada analizzato con attenzione,
perché il pareggio di Bilancio è la condizione
necessaria, la condizione principe per l’ente
locale, così come per qualsiasi altra azienda, ma
soprattutto per un ente istituzionale qual è il
Comune. Questo disavanzo viene portato
strutturalmente anche nel 2011, per cui per quello
che riguarda i provvedimenti sulla gestione, anche
nel 2011 non abbiamo notato intereventi che vadano
a migliorare e a ridurre questo deficit economico
che si evince già da qualche anno e che con il
periodo delle vacche magre che ormai si profila
sugli oneri delle urbanizzazioni, diventa tanto più
drammatico. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie Consigliere Ancora. Prego Consigliere
Mongili.
CONSIGLIERE MANUELA MONGILI
Grazie Presidente. Io volevo approfittare della
presenza della dottoressa Bagatti per chiedere
alcuni chiarimenti e approfondimenti che ci
aiuteranno poi a poter decidere meglio e a poter
decidere in modo più consapevole sulle altre
delibere che sono all’ordine del giorno, se era
possibile soffermarci sulle Partecipate, in
particolare su quello di Acqua Marina, vedere gli
utili che sono stati portati al Comune, vedere le
perdite che ci sono in questi Bilanci, perché noi
che non partecipiamo alle Commissioni, abbiamo le
idee poco chiare perché nel Bilancio di previsione
del 2011 e in quello del triennio eravamo arrivati
ad esaminare semplicemente i Bilanci fino al 2009.
Ora si parla di bozza di Bilancio del 2010, non
conosciamo i numeri e credo sia utile proprio che
adesso ci sia un approfondimento tecnico su questi
18

Bilanci in modo da aiutarci tutti a decidere più
consapevolmente. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie Consigliere Mongili. Prego Consigliere
Radaelli.
CONSIGLIERE LILIANA RADAELLI
Grazie. Io cercherò di essere un po’ più
leggera, altrimenti fra un po’ l’attenzione dei
nostri Consiglieri potrebbe disperdersi del tutto.
Ogni volta che leggo un preventivo e un consuntivo
di Bilancio, mi rendo conto che sono documenti
veramente interessanti, bisogna soltanto avere il
coraggio di passare alcune pagine perché ci
raccontano la storia del Comune, delle scelte che
in questo Comune vengono fatte molto di più di
tante parole. Cioè i numeri parlano e non mentono
quasi mai. Le scelte di fondo si vedono dove
vengono messe le risorse e dove vengono spese.
Quindi qual è il trend che si vuole prendere e che,
secondo me, non è giusto, né sbagliato. C’è
un’Amministrazione e sceglie di fare certe cose e
siccome la comunità l’ha votata, le scelte che fa
questa Amministrazione poi vengono giustamente
pagate dalla comunità.
Una delle scelte che è stata fatta è stata
quella nell’ambito del personale, di potenziare il
Corpo dei Vigili urbani, che è pesante. A fronte di
un investimento così importante, a scapito di altri
investimenti che potevano essere fatti nella
gestione del Bilancio, secondo me in un’azienda
seria e importante, perché il Comune con un
Bilancio di 45 milioni di Euro, di cui 35 di spesa
corrente, è un’azienda importante, se si mettono
tante risorse su un settore, bisogna anche avere il
coraggio di misurare i risultati di questo settore.
Io non dico che non sono stati misurati, ma il
consuntivo è il posto giusto. Se la Cultura mi dice
che ha organizzato 30 gite, ma ne ha fatte soltanto
15 perché gli iscritti erano al di sotto di un
certo numero, mi ha dato dei risultati. Se io
voglio leggere una relazione seria sulla vigilanza
urbana voglio sapere, a fronte di quanti Vigili,
quanto abbiamo incassato di multe? Quante multe
erano per divieto di sosta, che sono le più facili
19

e quante invece a tutela della sicurezza per la
velocità e quant’altro?
Sbandieriamo tanto la sicurezza, ma tutti
questi Vigili hanno fatto diminuire i furti? Per
esempio. Hanno fatto diminuire gli episodi di
violenza? Perché nella Pubblica Amministrazione non
abbiamo l’abitudine di pesarli i risultati. Cioè
quanti bei Vigili passeggiano su e giù a piedi,
sono tanti carini, sembra di essere a Londra. Ma
nel concreto che cosa ci hanno portato, perché
questa è stata una scelta.
Altre scelte, per esempio, sono chiaramente
identificabili e misurabili. Per esempio il Piano
Diritto allo studio ed è un bel Piano e se Voi
vedete le facce dei direttori didattici quando
guardano … ma questa cosa ci costa, la comunità la
paga. Noi facciamo tante belle cose. Io mi sono
chiesta per tanto tempo dov’erano questi 353 Minori
che seguiamo noi. Sono tutti ragazzini segnalati
dalle scuole e giustamente questo Comune ha deciso
d’investire dando questa risposta. Magari anche
quelli meno gravi, pazienza. Questo poi è un Comune
che può farlo, piuttosto che sbatterli via, è
meglio che li spenda lì. Le scelte importanti che
creano costano, anche lo sport, ma di questo
parleremo dopo.
Per cui devo dire quanto ci costa la
manutenzione del verde, abbiamo un Comune pieno di
roselline, spendiamo una barca di soldi a fare la
manutenzione delle aiuole. Anche l’acqua ci costa
tanto perché abbiamo tutti gli impianti
d’irrigazione. Questa è una scelta di arredo urbano
che ha un prezzo. È per questo che io invito sempre
i Consiglieri Comunali, che peraltro, siccome siamo
quasi tutti una categoria di pensionati, ce lo
potremmo anche permettere, a leggere il Bilancio,
sia la Maggioranza, che l’Opposizione. Perché
leggere tutto il Bilancio, a parte che Vi farebbe
risparmiare le pastiglie per l’insonnia per un paio
di mesi, ma Vi darebbe un quadro del nostro Comune,
delle scelte che fa il nostro Comune e quindi del
fatto se le condividiamo o se non le condividiamo.
Alcune sono condivisibili. La scelta della
vigilanza urbana, se non ho i numeri che mi dicono
che questo è stato un investimento, secondo me
rimane un investimento esagerato, forse anche le
aiuole sono un investimento esagerato, però anche
20

l’occhio vuole la sua parte. È esagerato, ma è
bellino se non altro.
Anche i Vigili che passeggiano a piedi sono
abbastanza carini, bisogna vedere se sono anche
utili. Voglio vedere che cosa sto portando a casa,
tu eri fuori e non hai sentito, in termini di multe
e di diminuzione degli atti di vandalismo,
piuttosto che dei furti e quant’altro. Senza numeri
diventa difficile esprimersi.
L’altro dato che risalta abbastanza, è che
comunque abbiamo scelto l’apparenza, la spesa
corrente, i diecimila rivoli in cui si disperdono
35 milioni di Euro, di più dell’anno scorso,
nonostante i tagli, perché sono diminuite le spese
per il rimborso dei mutui. Invece abbiamo
sacrificato gli investimenti. Per cui gli
investimenti negli edifici scolastici, negli
edifici sportivi sono stati ridotti all’osso.
L’altro discorso che emerge chiaramente, poi lì
sono solo due pagine, leggere come stanno andando i
nostri PII, perché noi avevamo un discreto numero
di opere importanti per Segrate che avrebbero
dovuto essere fatte a scomputo oneri. Tutte le
aziende che stanno costruendo a Segrate sono, più o
meno, in crisi. Queste opere non sono state
effettuate, se non quelle strettamente legate
all’area, per esempio il centro parco, hanno
sistemato il loro pezzo perché era dentro, ma molte
opere non sono state incominciate perché queste
aziende sono in crisi.
Se noi vogliamo rincorrere il consenso, questa
è una scelta giusta, se vogliamo fare delle cose
che servono veramente a Segrate e che siano anche
un volano per il rilancio dell’economia, dovremmo
puntare di più sugli investimenti.
PRESIDENTE
Grazie Consigliere Radaelli. Prego Consigliere
Monti.
CONSIGLIERE PAOLA MONTI
Grazie Presidente. Purtroppo l’analisi del
Bilancio consuntivo è arrivata in un periodo già
densissimo di altri impegni, perché abbiamo appena
chiuso il Bilancio, poi siamo passati al PGT e
sinceramente questa corsa estiva è veramente
21

faticosa. Come diceva Liliana e l’Assessore,
sarebbe interessantissimo poter analizzare con
calma il Bilancio consuntivo. Di fatto abbiamo
fatto le corse anche in questo caso. D’altra parte
forse non avevamo più energie da spendere
sull’analisi di questo Bilancio, Claudia sarebbe
stata sempre disponibile, ma siamo stati noi che
non avevamo neanche il tempo di convocare altre
Commissioni.
Mentre invece la lettura e l’approfondimento
del Bilancio è veramente interessante. Io ho letto
le relazioni che sono fatte bene, però sarebbe
bello entrare nel merito con chi redige queste
relazioni, in linea di massima sono gli Assessori,
oppure in alcuni casi alcuni dirigenti, perché ci
aiuterebbero a capire, al di là della relazione
stessa, come vengono analizzati i risultati, perché
noi abbiamo visto che gli Assessori sarebbero stati
soddisfatti, però a me sarebbe piaciuto discutere
con loro di questi risultati, come riescono loro a
valutare questi risultati.
Diciamo che forse potrebbe essere un impegno
per l’anno prossimo valutare anche se il consuntivo
è già stato chiuso, comunque valutare insieme,
darci un po’ più di tempo e fare questo esame
periodicamente, nel senso che magari, andando ad
analizzare un settore alla volta, ogni mese
analizzare un settore, magari potremmo entrare più
nel merito dei problemi della macchina
amministrativa che è molto complessa. Saltano
sempre più all’occhio le cose più grosse, ma in
effetti ci sono tanti settori che sarebbe bello
seguire più da vicino. Noi proprio oggi nella
Commissione Cultura abbiamo chiesto, nonostante la
dirigenza scolastica sia assolutamente contenta
dall’amministrazione, dell’Assessore, ci piacerebbe
anche come Consiglieri poter seguire da vicino le
vicende della scuola e quindi entrare più nel
merito delle decisioni che sono prese. Ripeto,
comunque la scuola è soddisfatta, non perché uno
voglia assolutamente criticare, semplicemente
capire ed è dovere dei Consiglieri capire più da
vicino cosa succede dentro il Comune.
Le poche osservazioni potrebbero essere queste.
Innanzitutto che gli oneri di urbanizzazione non
sono entrati e quindi si potrebbe avere più
prudenza quando vengono inseriti a Bilancio, perché
è vero che prima o poi una volta che i PII sono
22

stati approvati, ci si aspetta che vengano
costruiti e realizzati e quindi prima o poi
arriveranno anche gli oneri, e su questo sono
d’accordo con quanto diceva il Sindaco durante la
discussione del Bilancio, però è anche vero che
forse bisognerebbe metterli con più prudenza in
modo che uno sappia effettivamente su cosa può
contare durante questo anno, arriveranno
sicuramente questi oneri, però non sappiamo quando
arriveranno e quindi, se noi sapessimo quanto entra
durante l’anno, potremmo fare una graduatoria più
attenta delle prime necessità del Comune. Anche
questo si potrebbe mettere come tema di
discussione. Noi sappiamo quali sono le opere
programmate, ma non abbiamo una classificazione,
mentre invece si potrebbe entrare anche nel merito
delle priorità.
L’altra cosa che si notava è sicuramente, visto
che comunque l’idea è quella di andare verso una
riduzione del costo della macchina amministrativa,
io non riesco a condividere, ma anche su questo ho
chiesto di fare un approfondimento perché abbiamo
dovuto aumentare l’organico della Polizia locale.
Siamo uno dei Comuni che ha gli organici più alti.
Se ci fosse una proporzionalità esatta fra quante
sono le persone in organico e la sicurezza, uno
dice: va be’ abbiamo puntato sulla sicurezza, ma
siccome non c’è questa correlazione, vorremo anche
capire meglio perché, tanto che abbiamo chiesto a …
di fare degli incontri in cui potevamo capire qual
è l’organigramma della Polizia locale, quali sono
le mansioni, com’è distribuito il personale sui
vari compiti. Altrimenti, se noi dobbiamo valutare
il dato così com’è, c’è troppa Polizia locale
rispetto alle medie degli altri Comuni.
L’altra cosa è il Bilancio delle Partecipate.
Io avevo già fatto questa richiesta quando abbiamo
incontrato i Revisori durante la discussione del
Bilancio. Ci sono dei dubbi eppure i Revisori non
hanno competenza sui bilanci delle partecipate.
Questa è una cosa che noi capiamo benissimo, loro
sono i Revisori del Bilancio del Comune, però a me
fa un po’ specie che loro possano fare da Revisori
del nostro Bilancio e non abbiamo la possibilità di
entrare nel merito o comunque di verificare con più
attenzione quelli che sono i Bilanci delle
Partecipate, perché l’effetto delle Partecipate… ci
accingeremo a fare questa variazione di Bilancio in
23

cui dobbiamo stanziare una somma per ripianare una
perdita. Proprio per questo dovremmo trovare un
sistema, se non sono i Revisori perché non hanno le
competenze, dovrebbero essere i Consiglieri o
comunque bisognerebbe stabilire una procedura in
cui abbiamo maggior controllo sulle Partecipate, le
Partecipate sono al 100%, per cui tutto quello che
succede in quella società influenza il nostro
Bilancio, così come siamo rimasti abbastanza
allibiti nello scoprire che alcune farmacie non
facevano l’inventario a fine anno, non mi vorrei
ritrovare in altre occasioni in questa situazione.
Mi piacerebbe avere gli strumenti per verificare
prima che le cose funzionano o non funzionano,
tanto che mesi fa avevo chiesto alla dottoressa
Bagatti di capire meglio il problema delle
farmacie, lei stessa mi ha detto: ma io non ho i
documenti, perché giustamente lei non si può
occupare di queste cose. Però è anche vero che noi,
per portare a termine il nostro compito fino in
fondo dobbiamo capire meglio cosa succede in queste
società, altrimenti quando ci si trova con qualcosa
che non funziona, lo scopriamo quando ormai è
troppo tardi, quando la frittata è stata fatta e
quindi noi non possiamo più, se non ripianare le
perdite.
È chiaro che anche in questo caso la
liquidazione di Acqua Marina è avvenuta a marzo, i
Bilanci li abbiamo visti soltanto da poco e quindi
la dottoressa Bagatti non poteva inserire neanche
la previsione di questa perdita. Noi stiamo
approvando un Bilancio 2010 in cui non si fa
accenno al risultato di Acqua Marina, però dopo
pochi mesi siamo costretti a dare una variazione al
nostro Bilancio per poter ripianare una perdita che
comunque si riferisce al 2010, quindi c’è questa
discrasia temporale che non è piacevole da vedere.
Per ora mi fermerei qua, nell’augurio che
l’impegno deve essere quello di entrare più nel
merito e più spesso, non aspettare le approvazioni
dei Bilanci, ma darci un tempo per verificare
meglio il funzionamento della macchina ispettiva, i
conti, i vari settori e comunque anche le
Partecipate perché la responsabilità anche
sull’andamento delle Partecipate è sempre nostra.
Grazie.
24

PRESIDENTE
Grazie Consigliere Monti. Consigliere
Gervasoni, prego.
CONSIGLIERE VINCENZO GERVASONI
Solo qualche precisazione in merito alle più
volte richiamate argomentazioni legate al numero
dei Vigili e a quelle che sono situazioni per le
quali, al di là dei numeri e dei riscontri dei
volumi e delle entrate relative alle varie
sanzioni, noi stiamo continuando in maniera
coerente a mantenere una promessa fatta agli
elettori e le nostre posizioni elettorali riguardo
alla sorveglianza e riguardo alla ricerca di una
maggiore sicurezza sul territorio.
A nostro modo di vedere questo lo si può fare
con il controllo, con le azioni da deterrente sul
territorio e quindi con la presenza di Vigili, con
la presenza di Polizia locale che faccia
comprendere che sul nostro territorio alcune
situazioni sono assolutamente controllate e
rispetto a quelle che sono le situazioni … io non
cadrei nel folcloristico come vuoi cadere Radaelli
… non ti ho interrotto. Io ritengo che invece,
rispetto a quella che è una scelta, che, con i
deterrenti consentiti dalla legge, ci permette di
verificare che sul nostro territorio in un momento
di flussi migratori, ci sia comunque il controllo
della nostra Polizia locale, che ci siano comunque,
nei limiti del possibile, certo che non possiamo
risolvere i problemi della criminalità o gli atti
vandalici sul territorio, però di fatto riteniamo
che, anche per la cura estetica e il senso di
appartenenza di una città come Segrate che ha i
fiorellini e che è curata, dove c’è attenzione e
dove c’è il culto del controllo del territorio,
questi siano fattori importanti, siano una scelta
politica che noi abbiamo fatto, sulla quale ci
siamo impegnati, che abbiamo il coraggio di
continuare a difendere e a mantenere, certo,
sicuramente con dei sacrifici che non sono soltanto
economici, ma sono anche politici e sono anche di
poter contrastare nel limite del possibile,
posizioni che criticano questa cosa che è semplice
25

criticarla, anche perché non è possibile garantire
la sicurezza di tutto il territorio.
Noi pensiamo che nel nostro modo di vedere le
cose, questo atteggiamento sia un modo di
rispondere ad una posizione nazionale che vuole
ignorare le regole, secondo noi sono posizioni che
vanno tutelate, che vanno a garanzia della
sicurezza dei cittadini. Riteniamo che in questo ci
siamo impegnati e riteniamo di continuare in questa
direzione. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie Consigliere Gervasoni. Prego Consigliere
Antona.
CONSIGLIERE ANGELO ANTONA
Grazie Presidente. Io non mi soffermo su ciò
che già i colleghi hanno toccato in merito al
personale o altro. Per quel che mi riguarda io,
avendo fatto anche parte della Polizia municipale,
dico che, se bene impiegata, può essere un ottimo
veicolo per trasmettere tranquillità ai cittadini o
efficienza all’Amministrazione, comunque un
qualcosa di positivo. L’unica cosa è che
bisognerebbe vedere i risultati percepiti. Sono
d’accordo su questa cosa. In ogni caso io mi
soffermo soprattutto su due elementi. Uno è quello
che sembrerebbero arrivare 500.000€ di
trasferimenti dello Stato e ne abbiamo parlato in
Commissione, dove per esempio sono state fatte
alcune ipotesi d’impiego di queste risorse.
Un argomento per esempio l’avevo fatto io che
era quello di impegnarli per cominciare un lavoro
già promesso, deliberato, però non attuato, cioè
realizzare gli impianti fotovoltaici sulle scuole,
almeno in qualcuna potremmo farlo. Un’altra, che è
stata la proposta dell’Assessore Tagliaferri, è
quella di realizzare nel nostro cimitero una sala
di commiato. Quando ci sono dei defunti cittadini
segratesi, quando questi muoiono in ospedale
purtroppo negli ospedali vengono ricoverati in
locali spesso angusti anche da raggiungere, nonché
non belli per ospitare i parenti, mentre invece
sarebbe opportuno creare qui una sala di commiato
nel nostro cimitero affinché venga dato
dignitosamente l’ultimo saluto al defunto. Questa è
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un’altra delle cose che spero possa essere
realizzata. Questa è una delle priorità, un’altra è
quella del fotovoltaico, se non in tutte le scuole,
perché allora era prevista una spesa di 600.000€,
ma impiegarne una parte per farne qualcuna.
Poi vorrei soffermarmi anche sul Bilancio di
Acqua Marina. In Commissione è stato attentamente
valutato l’excursus di questa società e devo dire
che è bene che abbiamo chiuso questa società,
perché questa è una società che ha perso del
danaro pubblico. Lo sappiamo che nello sport
nessuno ci guadagna, però è vero che questa ha
perso e quindi secondo me l’iniziativa di chiudere
Acqua Marina tra … non abbiamo concretizzato con la
nomina del liquidatore, speriamo che si accerta al
più presto la persona che si sceglierà. Poi vedere
questi conti di Acqua Marina quali sono.
L’Assessore Grioni la voleva mantenere per
verificare meglio i conti, noi diciamo che meno
male che l’abbiamo chiusa, così abbiamo chiuso
anche l’emorragia di denaro pubblico, però i conti
li vorremmo anche vedere, perché nessuno impedisce
di andare a verificare i conti. Vedere cos’hanno
comprato, perché in alcuni casi è stato esposto il
fatto che c’erano degli arredi comprati, non si sa
se comprati e ricomprati. Vorrei vedere anche le
utenze di questa società, le utenze le ha pagate
questa società o le abbiamo pagate noi? Tutta una
serie di questioni da approfondire.
Io non voglio pensare male, però approfondiamo
alcune cose di Acqua Marina. È la stessa Lega che
di questo ne ha fatto un cavallo di battaglia, però
devo dire che il cavallo si azzoppava, allorquando
diceva: teniamo aperta questa società. Questo è il
male perché tenerla aperta voleva dire perdere
altri soldi. Mi piacerebbe che questa cosa venisse
approfondita. Comunque per quanto riguarda la
dichiarazione di voto la esprimerò in sede di
dichiarazione di voto. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie Consigliere Antona. Prego Consigliere
Bottari.
27

CONSIGLIERE DOMENICO BOTTARI
Grazie Presidente, buonasera a tutti. Io vorrei
soffermarmi solo su due punti del Bilancio
consuntivo, anche perché sono già soldi che abbiamo
speso. I Revisori dei conti dicono che tecnicamente
il Bilancio è a posto, con tutti i dati relativi
allegati, compreso il Bilancio di Acqua Marina,
quindi non vorrei soffermarmi sui numeri.
Giustamente Radaelli dice: parliamo delle
scelte che abbiamo fatto. Abbiamo fatto delle
scelte e le difendiamo. Il fatto di aumentare il
numero dei Vigili e vediamo i risultati, quante
multe, quante cose. Vede, la sicurezza non è una
cosa che si possa pesare, il lavoro preventivo
della Polizia urbana in questo caso come fai a
pesarlo? Una pattuglia in una strada, chi mi dice
che se non ci fosse stata, si sarebbero potuti
commettere dei reati. Quindi è difficile sul piano
della sicurezza. Certo il discorso sulla percezione
della sicurezza dei cittadini, quello sì, si può
valutare quanto il cittadino percepisce la
sicurezza. Sul fatto di stabilirla e di
quantificarla è molto difficile, anche perché io,
Comandante dei Vigili, se devo pensare un Vigile
quanto sa fare il suo lavoro sulle multe che mi fa
e ne fa tante, mi arrabbierei molto. Vuol dire che
lui di prevenzione non ne ha fatta, perché se fa la
prevenzione s’impedisce ai cittadini di commettere
i reati. È questo il discorso.
Quindi io su questo fatto dei Vigili che sono
troppi o sono pochi, non la vedrei molto
negativamente, perché il fatto di dare un peso a
cosa rende un Vigile diventa complicato. Io mi
soffermerei sul fatto della percezione della
sicurezza che ha il cittadino.
L’altro aspetto è Acqua Marina. Sfondate una
porta aperta. Noi siamo convinti che andava chiusa
perché sappiamo che con le società sportive già i
privati stanno lì, lì. Quando la cosa è gestita dal
pubblico che deve tenere la politica dei prezzi,
deve guardare il discorso sociale e via dicendo,
non può essere attiva, comunque ci mette sempre dei
soldi. Noi della Maggioranza abbiamo chiesto che
venga chiusa Acqua Marina. Ma non è tanto una
questione di perdite o non perdite, perché se diamo
un servizio di cui i cittadini sono contenti e va
bene, va bene. Noi non abbiamo fatto una questione
28

di costi, abbiamo fatto una filosofia nel gestire
certe cose e noi riteniamo che gli impianti
sportivi, i corsi di nuoto non deve organizzarli
l’Amministrazione pubblica.
Sul fatto di andare a vedere i conti di Acqua
Marina questo non ce lo impedisce nessuno, però il
Bilancio di Acqua Marina, come delle altre
Partecipate è un allegato al Bilancio consuntivo,
che i Revisori dei conti hanno certificato, perché
quando hanno certificato il Bilancio del Comune,
contestualmente hanno certificato anche gli
allegati. Per cui … eh sì, caro Rosa, è così che
funziona.
PRESIDENTE
Un attimo solo Consigliere Bottari. Le
iscrizioni sono finite. Prego Consigliere.
CONSIGLIERE DOMENICO BOTTARI
Senti, quando il Revisore dei conti fa la
certificazione del Bilancio comunale certifica
anche i relativi allegati perché sennò è un lavoro
fatto a metà. ...intervento fuori microfono... è
chiaro. Io sono convinto che è così e comunque, se
dubbi ci sono sul Bilancio delle Partecipate,
guardate che del Bilancio delle Partecipate noi non
siamo responsabili, c’è un C.d.A. e così come
prevede il Codice civile, ne risponderanno. Per cui
il problema che mi devo porre è che i Revisori dei
conti abbiano controllato che questo sia
tecnicamente a posto. Non ho alcuna responsabilità
sul Bilancio delle Partecipate perché ci sono i
relativi C.d.A. e tanto di Presidenti. Qui
concludo.
PRESIDENTE
Grazie Consigliere Bottari. Prego dottoressa
Claudia Bagatti.
DOTTORESSA CLAUDIA BAGATTI
Volevo fare una precisazione in merito al
discorso della contabilità economica, del fatto che
il Comune, oltre che a fare la contabilità
finanziaria, deve anche presentare una contabilità
29

economico/patrimoniale per legge. In sostanza
questo comporta una perdita di 1.352.000€, questo
perché i dati che fanno parte del conto economico
sono dei dati molti diversi rispetto alla
contabilità finanziaria, nel senso che, prima di
tutto, vengono considerati gli ammortamenti dei
beni mobili e immobili dell’ente, che nella
contabilità finanziaria sono circa 5.100.000€
perché il patrimonio comunale di Segrate è vasto.
Altra cosa, l’anomalia che c’è distinzione tra
le due contabilità è anche il discorso che il fatto
che alcune entrate, tipo quella della concessione
loculi che è una voce importante del Bilancio,
vengono considerate solo per 1/30, la parte
rimanente viene riscontrata e viene rinviata al
futuro esercizio perché si parla di contabilità
economica. Altra anomalia. Ad esempio il fatto che
comunque i proventi destinati a spese correnti
diventano dei ricavi, non sono, come nella
contabilità finanziaria, al Titolo IV. Quindi ci
sono delle differenze, è per questo motivo che
abbiamo una perdita d’esercizio. Che poi il Comune
deve andare in pareggio, questo OK, però
considerate già 5.000.000€ di ammortamenti,
automaticamente la perdita sarebbe coperta.
Comunque il discorso dell’utile, della perdita
della gestione operative, quando faccio il conto
economico, le entrate derivanti dal recupero della
gestione tributaria che fa la società San Marco non
le considero come proventi tributari, ma le metto
come sopravvenienze attive, come dicono i principi
contabili, quindi li metto nella parte finale con i
proventi degli oneri straordinari. È per questo
motivo che poi alla fine ci sono delle differenze
che però sono giustificabili. Solo questo.
...intervento fuori microfono... prima di tutto
volevo precisare che non c’entra niente il Bilancio
delle Partecipate con il consuntivo. Il consuntivo
si chiude il 31.12.10, quindi i conti si chiudono a
quella data e sono conti del Comune. Le società
Partecipate non rientrano in questo ambito. Quando
viene a conoscenza … a parte che ci sono altri
Bilanci, non c’è solo Acqua Marina, c’è la Sagra
Servizi, c’è il Core, c’è … e non sono del Bilancio
2010, ma sono del Bilancio 2009 che vengono erogati
nel 2010, quindi c’è sempre un anno di differenza.
Idem il Core ha presentato il 31 maggio quindi non
sapevamo se ci fosse stata una perdita o un
30

inutile. Il Bilancio è stato presentato il 26
maggio dal C.d.A. e il 6 giugno dai soci. Quindi il
Bilancio ufficiale è stato fatto ai primi di
giugno.
...intervento fuori microfono ... ma questo è
successivo, io sto parlando del consuntivo 2010 che
però è successivo ...intervento fuori microfono...
non ne tiene conto, perché non può tenerne conto. I
conti si chiudono il 31 dicembre. Prima cosa.
Secondo cosa, noi mettiamo a Bilancio delle somme
entro il mese di novembre. Non possiamo sapere se
una società ...intervento fuori microfono... questo
è l’utile di CAP holding, è il dividendo erogato e
incassato da parte. Gli altri non hanno mai erogato
i dividendi. Questi sono i dividendi, quello che
noi incassiamo.
PRESIDENTE
Grazie dottoressa Bagatti. Prego signor
Sindaco.
SINDACO
Ci abbiamo provato con gli ammortamenti,
Consigliere Ancora, a metterli dentro e dire che
abbiamo un disavanzo. Non è così come conosci
benissimo. Comune di Segrate, lo ricordo giusto
perché ho sentito tanti dati, tante cifre, si
confronta un anno con l’altro quando non ha nessun
significato fare questi confronti anno con anno,
perché se in un anno sono previste molte entrate,
si fanno molti investimenti, se l’anno dopo non
sono previste molte entrate, ovviamente non si
fanno molti investimenti.
In questi anni si stanno facendo un po’ meno
investimenti per un motivo molto semplice, perché
abbiamo speso tantissimo e bene negli anni scorsi
sulle strade, sulle scuole, le abbiamo rimodernate
praticamente tutte, sui centri civici. La piscina
l’abbiamo fatta nuova, la Caserma della Polizia
locale, la Caserma dei Carabinieri. Ne abbiamo
fatte tante di opere pubbliche, grosse e
consistenti. È ovvio che adesso stiamo spendendo
meno. Dire che prima si spendeva 500 e adesso 100
ha un significato come dire: oggi ho mangiato una
pera e domani mangio un pollo. Va bene così, è una
considerazione che però non ha alcun significato
31

pratico. Buttata in una conversazione può avere un
effetto, però è chiaro che invece non ha nessun
significato.
Così come non ha nessun significato prendere
alcuni dei dati del Bilancio, estrapolarli e
buttarli così perché il Bilancio ha una sua
interezza, va visto, va studiato, riguardato, forse
c’è stato un intasamento. Consigliere Monti, se mi
permetti una battutina, se noi siamo stanchi di
averlo letto, figurati com’è stanco chi l’ha
scritto. Prima ha fatto il preventivo, poi il
consuntivo e poi fa tutti gli atti ordinari,
figuriamoci la stanchezza della dottoressa Bagatti
che ringrazio profondamente per il lavoro
straordinario che fa da tanti anni qua. È chiaro
che, riprendendo anche alcuni dei temi che abbiamo
detto prima, nessuno vi impedisce, anzi sarebbe
bello discutere di queste cose, discutere il
Bilancio.
Il Bilancio non è un giorno, è una disamina di
tutto quello che avviene durante l’anno. Ne
possiamo discutere a marzo, ad aprile, ad ottobre,
quando vogliamo. Così come delle Partecipate
possiamo discuterne come vogliamo. Non c’è nessun
dubbio su quello. Sul discorso degli utili,
l’abbiamo fatto tante volte sul fatto che non ci
siano utili sulle Partecipate, perché le
Partecipate danno servizi. Allora guardiamolo da
quel punto di vista. Le farmacie non fanno utili? È
vero, ma quanti servizi danno alla città. Questo è
quello che bisogna considerare.
Il Consigliere Antona diceva che la società
Acqua Marina perdeva soldi. No, era il Comune che
investiva sullo sport. Questa è la cosa da
considerare. Se la gente era contenta di un certo
tipo di attività, non era una perdita, era un
investimento. Se poi come filosofia si dice: no,
guardate che magari un privato riesce ad utilizzare
gli spazi in modo diverso per questo. Proviamoci,
abbiamo tirato fuori dei bandi, vediamo cosa
succede. Scopriremo magari che funzionerà molto
meglio o magari scopriamo che funziona peggio,
allora si può tornare indietro. Si può sempre
cambiare idea e si può sempre rivedere ogni
decisione, però proviamo, vediamo cosa succede.
Però guadiamolo sotto l’ottica giusta. Questo
Bilancio è sano, il Comune di Segrate è sanissimo.
Ha un rapporto di spesa per personale sul Bilancio
32

totale che è bassissimo. Non solo, sento dire ogni
tanto: ma ci sono altri Comuni che hanno il 25% di
spesa. Magari te lo dicono alcuni Comuni capoluogo,
i Comuni capoluogo percentualmente hanno una spesa
che è doppia rispetto alla nostra. Se noi spendiamo
cento, per ogni cittadino ne spendono duecento.
Quindi vuol dire che se loro hanno una spesa del
personale del 25%, effettivamente è una spesa per
il personale doppia rispetto alla nostra.
Guardiamole queste cose. Prima ho sentito
parlare di euro per abitante, questo forse è il
conto importante e giusto. La spesa per il
personale a Segrate non so se è la più bassa in
Italia, ma di sicuro è una tra le più basse in
Italia, questa è la cosa che conta, nonostante la
quantità di agenti di Polizia locale che servono. È
vero che uno dice: come faccio a misurare? Misuro
qual è la soddisfazione degli utenti? La misuro in
modo semplice. Se Voi andate a vedere quello che
chiedono le scuole, i genitori, i negozianti,
chiedono sempre più agenti davanti alle scuole,
chiedono più agenti che fanno il servizio a piedi
nei quartieri, quando Voi andate a vedere quanta
richiesta c’è di agenti che vanno per la città per
presidiare e non vanno in giro per la città a
picchiare i Rom, perché non è questo il senso, per
dare le multe. Non è questo Consiglieri, vanno in
giro per la città per dare sicurezza.
Io ricordo che ci siamo permessi un progetto
Rom importante che ha portato a Segrate, quando
Milano li aveva cacciati settanta Rom per quasi un
anno. Adesso le famiglie che sono all’interno di
alcuni dei nostri edifici, quella casa sequestrata
alla Mafia, proprio perché ci possiamo permettere,
dall’altro verso la legalità, altrimenti non
funzionerebbe. Perché l’abbiamo detto tante volte,
in Italia quello che manca è la certezza non dico
tanto della pena, quanto del fatto che quando uno
delinque viene preso. Allora se noi diamo questa
certezza ai cittadini, ci possiamo permettere
dall’altro canto di prendere, di fare un progetto
Rom importante, di fare quello che abbiamo fatto
noi, primo Comune dopo Pieve Emanuele al quale è
stato imposto, di prendere 12 migranti e di dare
ospitalità a Segrate.
L’abbiamo fatto perché comunque possiamo
controllarlo. Allora è chiaro che tutto questo ha
un significato profondo. Insisto, lo ribadisco con
33

orgoglio, la Polizia locale serve perché grazie al
controllo si riescono a fare progetti che magari in
altre zone è più difficile fare. Quando un
territorio non si controlla è chiaro che diventa
più difficile dopo far rispettare la legalità e far
comprendere ai cittadini che quello che si sta
facendo non è una follia, ma un progetto
controllato. Questo è il motivo. Nonostante tutti
questi agenti di Polizia locale, ricordiamoci che
noi andiamo a vedere quante ore lavoriamo a
settimana. Andiamo a vedere quante ore non
lavoriamo a settimana come Polizia locale. La
Polizia locale è aperta dalle 7 del mattino alle 2
di notte tutti i giorni e per tre giorni la
settimana fa 24 ore. Questo vuol dire che siamo
chiusi di notte dalle ore 2 alle ore 7 per quattro
giorni fanno 20 ore.
Venti ore la settimana siamo chiusi, mentre
invece in tutte le altre ore siamo aperti e siamo
aperti non solo con la Polizia locale che gira per
le strade, ma con una centrale operativa che è un
punto di riferimento importante. Abbiamo
collaborazioni con le altre Forze dell’ordine. Ma
parleremo meglio dopo di questo argomento.
Queste sono cose significative e tutto questo
nonostante una spesa per il personale bassissima.
Allora forse questo è da considerare. Ho sentito
anche tante cifre buttate lì su eventi. Il Bilancio
va letto bene. All’interno del Bilancio ci sono
molte voci che considerano non tanto e solo la
spesa per un servizio, ma quanto costa erogare quel
servizio, il personale e tutto il resto. Queste
cose sono da considerare. Quindi non si può
prendere una cifra e buttarla lì, sperando
nell’effetto bum. Non è così che si fa, il Bilancio
va guardato. Accolgo molto volentieri così come
facciamo su tanti argomenti. Le priorità delle
opere pubbliche, chiamateci in Commissione,
facciamo vedere i progetti. Questa credo che è la
cosa che anche lui, quando l’ultima volta che
abbiamo fatto il Bilancio l’ha detto. Andiamo in
Commissione e vediamo i progetti, così come abbiamo
fatto per le piste ciclabili e lo faremo per la
millesima volta, ma lo facciamo anche per le altre
cose. Lo facciamo per le scuole, lo facciamo per
tutti gli altri progetti e quindi a quel punto
magari anche le Commissioni possono dire di fare
questo prima di quell’altro.
34

Questa è una cosa da fare. Il Bilancio non si
ferma oggi, così come non si è fermato il
preventivo qualche mese fa. È sempre in divenire e
lo si fa meglio in grande collaborazione. L’unica
cosa, per evitare questo piccolo ingolfamento,
l’anno prossimo speriamo di non avere più il PGT,
mi auguro di fare un preventivo molto prima, perché
è chiaro che il preventivo è quello che permette
alla macchina comunale di funzionare compiutamente
e avrebbe un senso farlo molto prima. Basta
parlarne molto prima, iniziare a discuterne prima
ed è per questo che accettiamo l’invito e magari a
gennaio dell’anno prossimo sarebbe bello uscire con
un consuntivo. Tanto che le certezze governative
sono più o meno nulle, nel senso che tanto le leggi
cambiano una volta al giorno e allora forse è
inutile aspettare che ci sia una definizione e
vedere. Aspettiamo con ansia e fede questa
revisione del Patto di stabilità. Solo un dato che
può essere significativo e che mi ha molto
spaventato oggi, il Comune di Segrate dovrebbe
realizzare un avanzo di 2.167.000€ l’anno prossimo
perché non possiamo spendere. In questo momento
abbiamo quasi più di 3.000.000€ in cassa che non
possiamo spendere e questa è una follia. Un Comune
virtuoso le cui entrate sono tutte proprie, noi
abbiamo praticamente trasferimenti statali nulli,
sarebbe bello che prima o poi questo Patto di
stabilità cambiasse la sua forma e per i Comuni
finalmente facesse vedere che c’è una sorta di
premialità, perché a questo punto tanto vale
mandare tutto… senza dirlo, ma immaginate cosa dico
ed è chiaro che sarebbe molto più semplice, chi ha
fatto dei disavanzi spaventosi negli ultimi anni
sembra quasi premiato.
Questa è una follia e mi auguro che a breve
tutto questo finisca. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie signor Sindaco. Non ci sono altri
interventi. Passiamo alla dichiarazione di voto.
Prego Consigliere Radaelli.
35

CONSIGLIERE LILIANA RADAELLI
Il nostro giudizio per tutte le cose che
abbiamo detto prima, sul consuntivo è negativo e il
gruppo del PD voterà contro.
PRESIDENTE
Grazie Consigliere Radaelli. Prego Consigliere
Rosa.
CONSIGLIERE GIANFRANCO ROSA
Grazie Presidente. Io ribadisco i concetti che
ho espresso nel mio intervento, non so se il
Sindaco lanciava a me l’accusa di buttare cifre
senza senso, garantisco che, posso aver preso
qualche cantonata, però sono tutte cifre che ho
preso dal Bilancio, soprattutto dai Revisori dei
conti e soprattutto dal PEG. Quindi non ho avuto il
tempo materiale nel PEG di andare a pesare e
mettere assieme alcune cifre, però non per buttarle
lì. Può darsi che le cifre a cui ho accennato siano
per difetto perché probabilmente andava aggiunta
qualche altra cifra. Le ho portate solo per fare un
esempio pratico, cioè quelle che sono o che
sembrerebbero delle spese enormi per certi
funzionamenti del Comune e soprattutto del
Consiglio Comunale, degli organi istituzionali nel
confronto di altre spese che chiamerei con
eufemismo “voluttuarie” che dovrebbero essere
limate al massimo, vista la situazione finanziaria
in cui si trova non tanto il Comune di Segrate, ma
l’Italia.
Non ho sentito dai nostri interventi che questo
è un Bilancio marcio, il Sindaco ci ha tenuto a
dire che questo è un Bilancio sano, nessuno ha
detto che è marcio, è sano. Infatti ho detto: i
conti tornano alla fine, sfruttando più o meno
avanzi dell’anno scorso. I conti quadrano, ci sono
delle entrate che non ci sono state, non si è fatto
qualcosa che era previsto che si doveva fare.
L’avevamo detto noi e lo ribadisco in fase di
approvazione del Bilancio di previsione.
Rimarco che il Bilancio consuntivo dà ragione
alle nostre osservazioni che facevamo quando
parlavamo di Bilancio di previsione. Non era
difficile fare queste cose. Per questi motivi direi
36

che il nostro voto è decisamente contrario perché
ricalca pari-pari il Bilancio di previsione del
2010 a cui noi avevamo votato contro. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie Consigliere Rosa. Prego Consigliere
Bottari.
CONSIGLIERE DOMENICO BOTTARI
Grazie Presidente. Naturalmente il PDL voterà a
favore del Bilancio. Dovevo farlo prima, perché
quanto accennato dal Consigliere Antona sulla
maggiore entrata prevista di 500.000€, io
accoglierei molto volentieri la proposta
dell’Assessore Tagliaferri di fare la sala di
commiato al cimitero e di pensare, come avevamo
programmato, di fare una fabbrica dell’acqua per
ogni quartiere, una ogni anno, di pensare veramente
questa cosa che avevamo programmato e cancellato
per mancanza di fondi. Secondo me si possono fare
tutte e due le cose con questa maggiore entrata.
Quindi verrebbe fatta una spesa. In questo senso
l’Amministrazione ci troverà d’accordo. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie Consigliere Bottari. Prego Consigliere
Donati.
CONSIGLIERE ANDREA DONATI
Grazie Presidente. Volevo solo dire che Lega
Nord vota a favore di questo rendiconto.
PRESIDENTE
Grazie Consigliere Donati. Prego Consigliere
Monti.
CONSIGLIERE PAOLA MONTI
Grazie Presidente. Il nostro gruppo voterà… al
di là del fatto che di solito la Minoranza non si
prende questa responsabilità, comunque non me lo
sento nemmeno questo Bilancio consuntivo. Per
l’ennesima volta il Sindaco ha fatto questa
37

apertura, adesso staremo a vedere se da oggi in poi
riusciremo effettivamente ad avere questa
collaborazione e partecipazione. Finora per tutte
le materie in cui ho chiesto di avere questa
collaborazione non c’è stata. Non c’è stata sul
PGT, non c’è stata sul Bilancio, non c’è stata
sullo sport. Sullo sport sapete benissimo quante email
ho dovuto mandare ai Consiglieri chiedendo di
riuscire a convocare queste Commissioni che non ci
sono mai state. È uscito il bando per
l’assegnazione di Acqua Marina, noi Consiglieri non
ne sapevamo niente. Quindi per ora l’andamento è
questo, che comunque il Consiglio, i Consiglieri
sicuramente di Minoranza, ma ho il sospetto anche
quelli di Maggioranza, per ora siano intervenuti
poco sulle decisioni di questo Comune e quindi di
questa Amministrazione. Mi auguro che nel futuro ci
sarà una maggiore partecipazione, per ora questo
Bilancio non me lo sento per niente mio e quindi
chiaramente voterò contro, grazie.
PRESIDENTE
Grazie Consigliere Monti. Prego Consigliere
Berardinucci.
CONSIGLIERE ANTONIO BERARDINUCCI
L’IDV vota contro questo Bilancio. Stiamo
vendendo la pelle dell’orso prima di averlo
ammazzato. I famosi 500.000€ devono ancora entrare
e facciamo già i sogni di spesa… ...intervento
fuori microfono... di consuntivo, ma i 500.000€
devono arrivare, fino adesso non ci sono in cassa,
quando li avremo in cassa, decidiamo cosa
comprarci. Se prenotiamo la Ferrari ci vogliono i
soldi prima di comprarla. Ti chiedono di fare il
versamento. Se non ci sono ci dovremo accontentare
di una Panda.
Il nostro voto è no.
PRESIDENTE
Grazie Consigliere Berardinucci. Numero dei
presenti, grazie. Ventotto presenti. Diciassette
sì, e undici no (Ancora, Antona, Berardinucci,
Carrieri, Cattorini, Ciapini, Micheli, Mongili,
Monti, Radaelli e Rosa). È approvato.
38

Ora procediamo con l’immediata eseguibilità.
Ventotto presenti. Ventidue sì e sei astenuti
(Antona, Berardinucci, Ciapini, Micheli, Mongili e
Rosa).
39

PUNTO N. 4 O.d.G. C.C. - DEL 20.06.2011
VARIAZIONE AL BILANCIO ANNUALE DI PREVISIONE 2011,
AL BILANCIO PLURIENNALE 2011 – 2013 – ALLA
RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2011 – 2013
- APPROVAZIONE
PRESIDENTE
Quarto punto. Variazione al Bilancio annuale di
previsione 2011, al Bilancio pluriennale 2011 –
2013, alla relazione previsionale e programmatica
2011 – 2013 - Approvazione.
Prego Assessore Tagliaferri.
ASSESSORE FRANCO TAGLIAFERRI
L’abbiamo tanto evocata questa delibera in
tutti gli interventi precedenti che finalmente
arriviamo. Per la verità mi limito ad illustrare un
provvedimento di una semplicità estrema, nel senso
che si tratta di porre in essere un provvedimento
funzionale a quello già deciso in precedenza della
messa in liquidazione di una società a
partecipazione comunale. Uno dei presupposti per
poter procedere alla liquidazione è quello di
sanare eventuali perdite di questa società, quindi
il provvedimento è finalizzato a sanare queste
perdite. Le perdite sono state quantificate in
124.000€, parte di queste vengono compensate con
mezzi propri da parte della società, 92.000€ invece
devono essere portate dal socio di maggioranza e
quindi dall’Amministrazione Comunale. Si tratta di
un provvedimento che necessario, indispensabile, un
atto dovuto per poter procedere alla liquidazione
della società che il Consiglio Comunale ha deciso
di porre in liquidazione. Niente di più e niente di
meno.
PRESIDENTE
Grazie Assessore Tagliaferri. Ci sono
interventi? Da questo momento abbiamo quindici
minuti per prenotarci. Prego Consigliere Radaelli.
40

CONSIGLIERE LILIANA RADAELLI
Grazie. Parlo dopo che tutti hanno parlato
tutta sera di Acqua Marina. Per fortuna questa sera
ho pietà di Voi quindi farò un discorso diverso. Il
problema della liquidazione di questa società è
piuttosto complesso e parte un po’ da lontano.
Sicuramente questa Partecipata era nata per la
gestione dello sport e per la ricerca del consenso
attraverso la gestione dello sport. Uno dei vizi da
cui poi è nata la perdita che ad oggi emerge di
124.000€ è stata quella, quando si fece la gara,
Acqua Marina vinse la gara per 18 mesi di gestione
della piscina, sottoscrivendo un impegno di pagare
10.000€ al mese.
Siccome Acqua Marina aveva già gestito in
precedenza per un anno e mezzo la piscina,
sicuramente, e se non erano peracottai, cosa che io
non credo avranno fatto i loro conti, sapevano per
certo che non avrebbero potuto pagare un affitto di
10.000€, ma pur di vincere la gara hanno
sottoscritto che pagheranno un affitto di 10.000€
al mese, che tanto non hanno mai pagato e questo è
sicuramente un problema. Inoltre, e questo nella
relazione è detto più e più volte, le tariffe
praticate dalla nostra piscina sono tariffe basse,
più basse di tutte le altre attrezzature sportive
che ci sono in questa zona.
Qui noi facciamo una scelta politica a monte di
favorire lo sport. Quindi la gente a Segrate fa lo
sport a tariffe agevolate e tutta la comunità poi
ripianerà il debito che nasce da questa decisione.
Non è una cosa scandalosa nel momento in cui è una
cosa dichiarata, però è chiaro che se tu fai
un’azienda Partecipata e questa azienda firma un
contratto sapendo che non potrà onorare questo
contratto, questa cosa è, quanto meno dal punto di
vista della correttezza amministrativa, scorretto.
In più io mi domando: dal momento in cui in
questi 18 mesi questi gestori si sono accorti che
mai e poi mai avrebbero potuto far fronte ai loro
impegni sottoscritti, per i quali hanno una
responsabilità civile, hanno segnalato al Comune:
guardate che i conti non reggono, questo affitto di
10.000€ non lo pagheremo mai?
Questa è una cosa importante. Dice: io ho
sottoscritto questo contratto, potrei dire per la
41

smania di vincere la gara, oppure ho sottoscritto
questo contratto perché non sono stato bravo a fare
i conti. Non ce la faccio a starci dentro. Io lo
segnalo a te che sei la mia interfaccia, per non
arrivare a fare la figura da peracottai quando si
mette in liquidazione. Era chiaro, forse perché
anch’io ho fatto il responsabile di un ufficio
sport e di una piscina per tanti anni, ho visto le
fatture dell’acqua, del riscaldamento, del
personale, eccetera, non è che le piscine sono una
miniera d’oro. Sono un impianto pesante da gestire.
Ma allora dico: perché uno sottoscrive un impegno?
Mettendo in imbarazzo se stesso e anche quello con
cui ha sottoscritto un impegno.
Allora non vengono presi in considerazione
tutti gli altri problemi. Diciamo che, a fronte del
fatto che Acqua Marina non si fermerà qui, ci sono
anche gli altri mesi fino a settembre altri debiti
andranno sicuramente ripianati, … una cattiva
amministrazione, nel senso che non ti accorgi che
stai facendo una cosa che non ci stai dentro, fosse
stata una ditta privata, sarebbe già andata a gambe
all’aria da quel dì, senza che, almeno
apparentemente, nessuno ne parlasse, poi magari
venivano qua tutti i giorni a piangere sulle spalle
del Sindaco e noi questo non lo sappiamo. Sono due
i problemi, uno è quello di una cosa messa in piedi
che non poteva stare in piedi per com’era stata
organizzata, per cui andava rivisto il canone, i
tipi di rapporti, eccetera, o se invece in questo
buco vagante perché anche in Commissione è stato
detto dall’Assessore che comunque la chiusura di
questa società presenterà dei problemi di carattere
economico e di carattere gestionale, o se invece,
approfittando del fatto che comunque i problemi
erano tanti, siano stati compiuti degli illeciti.
Se sono stati compiuti degli illeciti, bisogna
seguire una strada e io non so se l’Amministrazione
vorrà andare… se non sono stati compiuti degli
illeciti, quanto meno una vicenda del genere deve
lasciare un insegnamento, nel senso che sicuramente
i conti, i numeri parlano di più e meglio di molte
altre cose. Se si vuole avere il consenso
attraverso lo sport, perché io la vedo cattiva,
sono all’Opposizione e dico: tu spendi nello sport
perché ci sono centomila ragazzini che hanno un
papà, una mamma, un nonno e uno zio tutti vanno in
piscina, vanno a vedere le partite di pallone,
42

spendono poco, sono contenti e votano. Può anche
essere visto dall’altra parte, in cui si dice:
tutti i ragazzini di Segrate, con un modico
investimento, possono fare un’attività sportiva,
oppure tutte e due le cose sono assolutamente vere.
Però diciamo che quando si fanno i conti, si mette
in preventivo questa cosa e si mette in preventivo
il fatto che tutta la comunità pagherà perché i
ragazzini vadano in piscina, spendendo poco,
giochino a pallone spendendo poco e tutti siamo
contenti.
Non è che si può avere la botte piena e la
moglie ubriaca. Quindi sono scelte che vanno
dichiarate senza ipocrisia, dicendo: cari cittadini
di Segrate, noi le risorse le spendiamo così perché
ci sembra giusto così.
Se le cose sono andate in questo senso,
sicuramente è estremamente spiacevole ripagare
delle attività, ma il Comune è tenuto a farlo
perché è l’unico socio e lo farà, non dobbiamo
dimenticare che questo modo di gestire le attività
sportive, come anche magari in parte le attività
culturali porta che si taglia completamente fuori
la libera concorrenza, perché se i Comuni fanno
fare le attività ad un prezzo che non è il reale
prezzo di mercato, un privato non potrà mai
cimentarsi a fare queste attività perché i suoi
prezzi saranno diversi. Io l’ho detto anche in
Commissione. Quando i miei figli erano piccoli,
c’erano tutte le attività sportive che si
svolgevano nelle palestre del Comune, le società
che avevano le palestre dei Comune avevano costi
molto ridotti perché pagavano pochissimo e quindi
questi ragazzini spendevano una certa cifra al
mese. I miei, siccome erano fissati hanno voluto
andare a … che invece era l’unica società che non
aveva nessuna struttura dal Comune e si pagava
tutto, luce, riscaldamento e affitto e noi
spendevamo tre volte quello che spendevano gli
altri. È difficile poi per una società che non si
appoggi all’ente pubblico, gestire un’attività
sportiva.
Quindi diciamo che i fattori che entrano in
campo nel momento che si fanno certe scelte sono
tanti e vanno tutti tenuti nella debita
considerazione. È chiaro che se il Comune paga i
concerti e tutti vanno al concerto gratis, uno che
vuole fare un concerto e gestirselo in privato, a
43

sentire il suo concerto e a pagare saranno dieci
fanatici e tutti gli altri stanno a casa. In questo
bisogna essere molto attenti quando si programmano
le attività e si sostengono finanziariamente delle
attività che non sono attività d’istituto di un
Comune.
Detto questo, diciamo che sicuramente c’è stata
un po’ d’imperizia, un po’ d’incoscienza e forse
anche un po’ di malafede nella gestione della
società Acqua Marina. Io credo però che quello che
dobbiamo andare sicuramente a vedere con certezza è
che non siano state commesse delle scorrettezze che
configurino reati.
PRESIDENTE
Grazie Consigliere Radaelli. Prego Consigliere
Monti.
CONSIGLIERE PAOLA MONTI
Grazie Presidente. Diciamo che per me questo
punto è molto dolente perché c’ero quando è stata
decisa l’istituzione di Acqua Marina e già
all’epoca ero contraria a questa istituzione,
soprattutto perché dal mio punto di vista andava ad
ammazzare tutte quelle attività che erano esistenti
sul territorio, tutte quelle associazioni che per
anni avevano lavorato bene e quindi ho sempre detto
che dal mio punto di vista il Comune deve
intervenire laddove c’è una necessità, laddove il
privato non riesce a dare un servizio che noi
riteniamo indispensabile, a questo punto
giustamente il Comune interviene. Ma laddove invece
dei privati riescano, a dei prezzi interessanti, a
dare un servizio gradito agli utenti, non vedo
perché si debba andare a fare delle scelte che ad
un certo punto spazzano dal Comune alcune
associazioni per far posto a quello che io ho
chiamato un carrozzone pubblico che fra l’altro ci
è costato molto di più di quanto ci sarebbe costato
assegnare gli spazi che noi avevamo a disposizione,
così come facevamo prima.
Prima c’erano delle associazioni che prendevano
da noi a prezzi interessanti le palestre, piuttosto
che la piscina e il Comune si doveva preoccupare
delle manutenzioni e poi anche in questo caso si
potevano eventualmente valutare diversamente le
44

convenzioni che legavano le associazioni al Comune.
Questa è una scelta che dipendeva dal Comune, non
erano imposte dall’associazione, potevamo noi
eventualmente modificare le convenzioni, non ho mai
capito perché abbiamo dovuto fare Acqua Marina.
Adesso ci troviamo a ripianare una perdita e
quello che è ancora più inquietante è che c’è stato
detto nella Commissione Bilancio non sarà l’ultimo
intervento che il Comune dovrà fare. Non è che
adesso che è liquidata, con questi 92.000€ noi
chiudiamo la situazione. No, noi dobbiamo aspettare
che prossimamente uscirà qualcos’altro, comunque
sicuramente nel 2012 ci troveremo nuovamente a fare
uno stanziamento, una variazione di Bilancio per
coprire un’ulteriore perdita legata a quest’anno
corrente. Per cui chiaramente io non posso che
esprimere il mio rammarico in questa situazione.
Fra l’altro, anche come citava Liliana, c’è un
problema di concorrenza sleale perché si sono date
delle possibilità che altri non hanno avuto. Quindi
io sono assolutamente d’accordo nell’incentivare lo
sport a Segrate, è una cosa che interessa
moltissimo anche a me, però bisogna stare attenti a
come si fanno le cose e le scelte che vengono
prese.
PRESIDENTE
Chiedo scusa un attimo, Consigliere Monti. Ci
sono ancora due minuti di tempo per iscriversi.
Grazie.
CONSIGLIERE PAOLA MONTI
Quindi in questa situazione non posso fare
altro che sottolineare questa cosa, sperare che
escano al più presto le eventuali ulteriori perdite
e sperare che effettivamente, com’è stato
concordato in Commissione Bilancio, il Presidente
della società venga a relazionarci, che ci possa
veramente spiegare cosa c’è dietro certi numeri,
perché noi, guardando unicamente il Bilancio, non
possiamo capire tutto, perché ci sono delle cose
che sono inspiegabili. Dico una banalità, qualcuno
ha già la risposta pronta, per dire che, guardando
unicamente il Bilancio, non si possano capire certe
cose.
45

Io vedo che per esempio per il bar sono stati
spesi più o meno gli stessi soldi per l’acquisto
della materia prima da vendere e di fatto nel 2010
il ricavo per le vendite era metà del 2009.
Probabilmente c’è una risposta sensata a questo
interrogativo, però, vedendo solo i numeri iscritti
a Bilancio, non lo possiamo capire, abbiamo bisogno
di vedere che cosa c’è dietro questi numeri, quindi
andare a vedere la documentazione sulla quale è
stato scritto il Bilancio.
Mi auguro che effettivamente questo lavoro si
possa fare e, se non è stato fatto… accolta
dall’Assessore questa possibilità e si vada avanti
per verificare tutti i conti e verificare anche se
ci sono delle responsabilità, perché è giusto,
visto che stiamo parlando di soldi pubblici, se
qualcuno ha sbagliato, ad un certo punto si prenda
anche la responsabilità degli errori che sono stati
commessi nella gestione di questa società. In
questo momento noi stiamo pagando e non possiamo
fare altro, ci spetta, visto che è una Partecipata,
ripianare la perdita, però è anche vero che
qualcuno dovrà poi spiegarci perché c’è stata, che
cosa è successo e se è stato fatto in buonafede,
capire perché sono stati fatti tutti questi errori
di valutazione così grossolani, perché la perdita
si riferisce agli ultimi due anni e in così poco
tempo si è partecipato ad una gara pur avendo già
avuto un’esperienza di gestione di due anni… si è
riusciti a fare degli errori di valutazione così
grossi. Grazie.
PRESIDENTE
Sono chiuse le iscrizioni.
CONSIGLIERE PAOLA MONTI
Si è riusciti a fare degli errori di
valutazione così grossi. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie Consigliere Monti. Prego Consigliere
Ancora.
46

CONSIGLIERE VITO ANCORA
Grazie Presidente. Essenzialmente noi riteniamo
che questo progetto della società Acqua Marina era
sbagliato sin dall’inizio. I risultati sono stati
quelli che vediamo oggi, per fortuna che qualche
mese addietro abbiamo emendato quell’ordine del
giorno di chiudere quanto prima questa società.
Vado a fare due passaggi. Questa società è
stata costituita per gestire in house la piscina.
Dimensioni di scala piccole, perché una società che
gestisce lo sport, si è detto prima, se non c’è un
intervento da parte del pubblico, attraverso il
sistema tariffario o con contributi, lo sport
difficilmente riesce a essere praticato da tutti i
cittadini, soprattutto dalle fasce meno abbienti.
Da questo punto di vista, si costituisce Acqua
Marina, si dà in affidamento un servizio in house,
fermo restando poi scoprire che era illegittimo,
tant’è che poi ci sono stati dei ricorsi
amministrativi, noi non eravamo, però le cronache
segratesi ne hanno parlato ampiamente e quindi
Acqua Marina è costretta a fare una gara. Da qui il
discorso del ribasso, pur di avere la gestione
della piscina comunale.
Poi da questo punto di vista si è detto un po’
di tutto e un po’ di più perché l’impianto è
pubblico, resta pubblico, il Comune poteva
tranquillamente rivolgersi al mercato, cercandosi i
gestori per gestire questo bene ed eventualmente
integrare con un sistema tariffario oppure con dei
bonus i cittadini che non potevano permettersi
tariffe a prezzo di mercato. Da questo punto di
vista invece questo non avviene. Si costituisce
questa società che tra l’altro vale la pena
evidenziare, perché al di là del fatto che c’è
questo Bilancio e questo Bilancio riporta questa
perdita di patrimonio netto di 82.000€ che è la
perdita che il Comune è tenuto a coprire e
chiaramente, rivolgendoci anche ai colleghi
Consiglieri, questo è il Bilancio, per cui non ci
aspettiamo grosse sorprese sennò diversamente,
sarebbe da denunciare agli organi competenti.
Detto ciò, è evidente che una società così
piccola ha delle diseconomie, ma pensiamo soltanto
ai costi di gestione del C.d.A., pensiamo ad una
diseconomia dovuta al fatto che una società deve
47

comunque essere dotata di un organo amministrativo
di alcune funzioni, anche se deve gestire solo un
impianto natatorio quale è quello di Segrate. Da
questo punto di vista il progetto per noi era
sbagliato all’inizio, seppure i risultati
gestionali ci sono stati, però la forma di gestione
di cui il Comune si dotava per gestire un impianto
natatorio era fondamentalmente sbagliata,
soprattutto per dimensioni di scala della società.
Perché la società chiaramente non ha neanche
sotteso a fare fuori dal nostro Comune, quindi non
ha neanche cercato di ottimizzare alcune funzioni
con altri impianti. Per cui la nostra valutazione
era e resta negativa di questo progetto. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie Consigliere Ancora. Prego Consigliere
Mongili.
CONSIGLIERE MANUELA MONGILI
Grazie Presidente. Vedendo questo Bilancio e
poi le delibere che vengono proposte al voto oggi,
vedendo il Bilancio di Acqua Marina che adesso mi
sembra di capire che sia un Bilancio comunque
definitivo, anche se nella delibera si parla di
bozza, o no? Questo 2010 allegato è definitivo.
Devo dire che ci sono dei dati che sono
preoccupanti, perché da un lato risulta che la
società comunque ha un debito verso il Comune
accumulato di 205.000€, dall’altro oggi nel
Bilancio si dice che questo esercizio si chiude con
un buco di 124.000€, per ripianare il quale, si
utilizzano in parte fondi che la società aveva e
per 92.000€ trasferimenti da parte del Comune di
Segrate.
Poi c’è un’altra delibera che oggi dovrebbe
essere votata, in cui si propone di stanziare altri
180.000€ per acquistare le attrezzature, i beni e
gli arredi, gli strumenti di Acqua Marina che tra
l’altro sono valutati al 31.12.10 per 130.000€.
Questa è una delibera in cui si parla di
acquisizione di arredi e poi si propone uno
stanziamento di 180.000€. Quindi noi in sostanza
stiamo parlando poi di 500.000€ circa di denaro
pubblico che esce dalle casse del Comune… perché
c’è un debito di 205.000€ per affitto non pagato.
48

Quindi il Comune già ha un credito nei confronti di
Acqua Marina rispetto al quale non ci sono
aspettative di riscossione e in più deve tirar
fuori altri soldi. Allora io credo che tutto questo
debba essere valutato in una visione complessiva
per cui noi parliamo adesso di 500.000€ di buco che
viene a colpire le casse comunali per la gestione
della società Acqua Marina.
Allora quello che io lamento è prima di tutto
una mancanza di trasparenza comunque nella gestione
di tutti questi anni, perché quando ci sono società
Partecipate al 100% dal Comune come in questo caso,
che politicamente può essere una scelta buona o
cattiva, poi dipende da come vanno in concreto
queste cose. Ci sono Comuni in cui questo funziona,
ci sono Comuni in cui questa è un’esperienza
fallimentare, se ne può discutere, però in concreto
oggi l’esperienza nostra è quella sicuramente di
una grossa perdita che deve essere il Comune a
ripianare, che viene scaricata sulla collettività a
fronte di una scarsa trasparenza in tutto quello
che è stata la gestione.
Io credo che allora doveva esserci fin
dall’origine un collegamento più stretto tra il
Consiglio Comunale che avrebbe dovuto avere
maggiori poteri di controllo rispetto all’operato
di queste società, perché si va ad incidere sulle
casse pubbliche, si va ad incidere sui soldi della
collettività.
Un’altra anomalia che io devo rilevare è che la
società è stata messa in liquidazione formalmente a
marzo di quest’anno e ancora non esiste un
liquidatore, per cui oggi questi controlli potevano
essere fatti da un soggetto terzo che andava a
verificare comunque l’operato pregresso e portava
una visione oggettiva. Oggi questo liquidatore a
distanza di tre mesi non c’è e mi chiedo come mai.
Normalmente si mette in liquidazione e c’è un
liquidatore nominato che fa quello che i
liquidatori devono fare. Sono passati tre mesi e un
liquidatore ancora non c’è, per cui è un periodo
terra di nessuno in cui non si capisce bene cosa
succede.
Io sono molto preoccupata di questa situazione
e soprattutto del fatto che in futuro potrebbero
saltare fuori ulteriori problemi e perdite. Grazie.
49

PRESIDENTE
Grazie Consigliere Mongili. Prego Consigliere
Rosa.
CONSIGLIERE GIANFRANCO ROSA
Grazie Presidente. Qui sento che si fanno delle
domande, come spiegarsi l’andamento di questa
società, il perché è stata fatta. Facciamo un breve
excursus. Secondo me non si spiega il discorso
Acqua Marina se non si fa il discorso Segrate
servizi… per fare spazio all’ex Presidente della
Segrate servizi, per trovargli una collocazione ben
remunerata, tant’è che prendeva 3.500€ al mese, per
far spazio ad un altro personaggio alla Segrate
servizi che da Assessore è passato poi a Acqua
Marina e adesso è diventato Presidente della
Segrate servizi e si becca anche 1.000€ da Acqua
Marina fino alla sua liquidazione. Non lo dico io,
ma così dice il Rendiconto del 2010. Questa è un
po’ la spiegazione.
Così come non sono del tutto d’accordo nel dire
che le perdite di Acqua Marina sono legate
esclusivamente al discorso politico delle basse
tariffe, perché sennò non si spiega come nella
sezione commerciale del Bilancio, si parli di una
perdita del servizio bar di 67.000€ in due anni.
Quindi un bar autogestito, con spese minime che
riesce a perdere il primo anno 39.000€ e il secondo
anno 28.000€. Questa non è politica, questa è mal
gestione, quindi capisco anche la politica delle
tariffe, ma questa non c’entra proprio niente. Per
cui, oltre a questo, c’è il giallo delle
attrezzature che noi andiamo a riacquistare da
Acqua Marina. È un guazzabuglio, un magma da cui
non si riesce a trovare il bandolo della matassa e
a capire esattamente com’è.
Per questo motivo mi risulta difficile votare
una delibera che sani questa situazione fino a che
non ho le idee chiare di cosa sia successo
effettivamente in Acqua Marina, anche perché
abbiamo la netta sensazione che non sia finita qui.
Questo è il punto, perché tutto avrà un seguito.
Per cui proporci questa sera questa delibera di
chiusura mi pare che sia un po’ un azzardo. Se lo
50

mettete in votazione, noi voteremo contro come
Segrate Nostra. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie Consigliere Rosa. Prego Consigliere
Bottari.
CONSIGLIERE DOMENICO BOTTARI
Grazie Presidente. Io veramente non volevo
parlare di conti come ho detto prima, perché la
questione secondo me è relativa, perché se noi
facciamo un paragone, prima dell’avvento di Acqua
Marina, la piscina, così come tutti gli altri
impianti sportivi, la gestivano i privati, ma
l’Amministrazione pubblica per quanto riguarda le
spese interveniva pesantemente, tanto è vero che le
utenze non erano intestate ai gestori, ma erano
intestate al Comune che pagava la bolletta e forse
qualche volta qualche gestore gli dava qualcosa.
Quindi sulla questione dei soldi, delle spese che
ha un’Amministrazione, quando ha gli impianti
sportivi, non mi soffermo su queste cose, perché la
cosa pubblica non può guadagnarci niente, ci
rimette sempre dei soldi. Per la partecipazione
alla questione della programmazione, Consigliere
Mongili, le tariffe le ha stabilite la Commissione,
non le ha stabilite nessun altro. Le ha votate
questo Consiglio Comunale, se non questo, quello
della volta scorsa, però non è che il Consiglio è
estraneo a queste cose, se li vede gettati chissà
da quale piano. ...intervento fuori microfono...
sì, ha tutta la libertà di farlo . voglio dire che
non è vero che il Consiglio Comunale è estraneo a
queste decisioni, perché quando si approvano le
tariffe, vota il Consiglio Comunale. C’è la
discussione nelle Commissioni.
Quindi venire a dire che non c’è partecipazione
a questa decisione mi sembra un po’ azzardato
perché siamo noi che decidiamo queste cose.
Continuare com’era prima dell’avvento di Acqua
Marina non è che era una gestione della quale c’era
molto da stare allegri. L’Amministrazione ha voluto
fare questa prova, era giusto gestirla. Si sceglie
di far fare lo sport ai segratesi ad un determinato
costo, si decide, si fa, si dice, non c’è problema
non è questo il problema. Il problema è un altro,
51

l’ente pubblico non può e non deve gestire secondo
me questi impianti, li deve dare ai privati con una
convenzione ad hoc, per evitare le perdite. Anche
quando li gestisce il privato, l’Amministrazione
pubblica si deve fare carico dei casi sociali ed è
giusto che lo faccia. L’Amministrazione pubblica se
ne prende 10 dell’affitto degli impianti,
sicuramente non ne incasserà manco uno perché da
una parte li prende e dall’altra dovrà fare la
manutenzione e quant’altro e quindi provvedere
anche alla spesa per il mantenimento dei ragazzi ai
quali noi non possiamo chiedere nulla perché non
hanno nulla da darci.
Ripeto, per quanto riguarda la spesa siamo a
filo, non farei questa questione, io faccio la
questione chi deve gestire queste cose, andare a
recuperare quelle che sono le associazioni di
volontariato, le associazioni sportive che
funzionavano prima, naturalmente regolamentandole
come si deve, che s’intestano le utenze e le
pagano, laddove possono, dove dovrà intervenire
l’Amministrazione pubblica interverrà, ma non più
di tanto. Quando la gestivano i privati e quando
l’ha gestita direttamente il Comune, anche se
attraverso una Partecipata, non è che non ci
abbiamo mai rimesso dei soldi. Sempre ci abbiamo
rimesso dei soldi. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie Consigliere Bottari. Passiamo alla
dichiarazione di voto. Prego Consigliere Radaelli.
CONSIGLIERE LILIANA RADAELLI
Non vorrei ripetere un’altra volta tutte le
considerazioni che sono state fatte. I discorsi
sono stati abbastanza chiari. L’Amministrazione
Comunale deve ripianare il Bilancio di una società
della quale è proprietaria al 100%. Quello che noi
auspichiamo è che a questo disavanzo si vada a
fondo, che non restino ombre su questa decisione.
Ribadisco, un conto è che ci siano delle decisioni
a favore della pratica sportiva a basso costo, che
ci siano anche stati dei problemi per imperizia e
incapacità, il discorso del bar, se non fosse una
cosa tragica, rasenterebbe il ridicolo. Quindi
l’impegno che noi speriamo che l’Amministrazione
52

Comunale persegua è quello di vederci chiaro in
questo disavanzo. In attesa che si faccia chiarezza
su tutti i conti di questa società, il nostro voto
è contrario.
PRESIDENTE
Grazie Consigliere Radaelli. Prego Consigliere
Bottari.
CONSIGLIERE DOMENICO BOTTARI
Noi voteremo a favore di questa delibera per un
semplice motivo, perché per una società in perdita
occorre che il socio vada a ripianare i debiti.
Naturalmente vorrei la conferma che questo riguarda
il Bilancio del 2010, quello che sarà il 2011 non
lo so ancora, ce lo faranno sapere. Una cosa è
certa, la società verrà messa in liquidazione,
bisogna sanare il Bilancio altrimenti la cosa non
può funzionare. Se in una società come la nostra,
come tutte le altre società e … se non c’è la
gestione comincia ad essere fallimentare al primo,
al secondo, al terzo anno, poi alla fine porta i
libri in tribunale e non se ne parla più.
A questo non arriveremo, però per una questione
pratica essendo che la società Acqua Marina deve
andare in liquidazione, bisogna che questo debito
venga ripianato e il socio unico, cioè il Comune è
chiamato e farlo e lo deve fare. Quindi voteremo
favorevolmente a questa delibera. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie Consigliere Bottari. Non vedo
nessun’altra votazione, quindi possiamo passare
alla votazione. Numero dei presenti, grazie.
Ventotto presenti. Diciassette sì, e undici i no
(Ancora, Antona, Berardinucci, Carrieri, Cattorini,
Ciapini, Micheli, Mongili, Monti, Radaelli e Rosa).
È approvato.
Ora procediamo con l’immediata eseguibilità.
Ventotto presenti. Ventuno sì e sette astenuti
(Antona, Berardinucci, Ciapini, Micheli, Mongili,
Monti e Rosa).
53

PUNTO N. 5 O.d.G. - C.C. DEL 20.06.2011
INDIVIDUAZIONE DEGLI ORGANI COLLEGIALI
INDISPENSABILI PER LA REALIZZAZIONE DEI FINI
ISTITUZIONALI DELL’ENTE
PRESIDENTE
Quinto punto. Individuazione degli organi
collegiali indispensabili per la realizzazione dei
fini istituzionali dell’ente.
Do la parola al Vice Segretario Generale,
avvocato Laura Aldini.
SEGRETARIO GENERALE
Grazie. Con questa delibera semplicemente
andate a deliberare e ad individuare gli organi
collegiali indispensabili per i fini istituzionali
per l’anno 2011. Vengono riconfermate le
Commissioni consiliari permanenti che erano state
già deliberate nell’anno precedente che sono
Istituzioni e regolamenti, Ambiente, Attività
produttive, Bilancio e controllo, Cultura,
Istruzione, Comunicazione Sport e tempo libero e
gemellaggi, Servizi alla persona, Cooperazione
internazionale, Pari opportunità, territorio,
Demanio e patrimonio, Viabilità e trasporti.
Vengono poi individuate la Commissione elettorale,
la Commissione per la formazione e l’aggiornamento
degli albi dei giudici popolari di Corte d’assise e
di Corte d’assise d’appello, il Comitato gestione
asili nido, la Commissione consultiva taxi NCC,
l’Ufficio di presidenza e la Conferenza dei
Capigruppo. Quest’ultima a titolo gratuito le altre
a titolo oneroso.
Questo è quanto.
PRESIDENTE
Grazie avvocato. C’è qualche intervento? No,
neppure dichiarazioni di voto. Votiamo allora.
Numero dei presenti, grazie. Ventisette presenti.
Ventisette sì, è unanimità.
Ora procediamo con l’immediata eseguibilità.
Ventisette presenti. Ventisette sì.
54

PUNTO N. 6 O.d.G. C.C. - DEL 20.06.2011
DETERMINAZIONE IMPORTO DEL FONDO ANNUO ASSEGNATO AI
GRUPPI CONSILIARI E RELATIVI CRITERI DI
RIPARTIZIONE
PRESIDENTE
Sesto punto. Determinazione importo del fondo
annuo assegnato ai gruppi consiliari e relativi
criteri di ripartizione.
Qui dirò qualcosa io. Come ben sapete
quest’anno la cifra a disposizione dei Consiglieri
è pari a 9.000€, fino all’anno scorso, per una
delibera del 2003, erano 40.000€. In sede
Capigruppo si è deciso di ripartire così questi
9.000€. 500€ come quota fissa ad ogni gruppo
consiliare, sono 8 i gruppi consiliari, quindi sono
4.000€. Ne avanzano 5.000€, gli altri 5.000€
vengono divisi per 30 e sono 166€ per ogni
Consigliere. Quindi il gruppo consiliare del PDL
che ha 13 Consiglieri, prende 166€ per tredici e
così vale anche per i gruppi consiliari composti da
una sola persona, tipo Antona e Monti, diventano
500€ + 166€, quindi diventano 666€.
Credo di essere stato abbastanza chiaro. Vedo
il Consigliere Antona che mi guarda… prego
Consigliere Antona.
CONSIGLIERE ANGELO ANTONA
Come Lei sa, in sede di Capigruppo eravamo
concordi su questo, relativamente solo a quest’anno
perché il fondo è stato tagliato molto, ma perché
ci siamo trasportarti la quota del 2010. Quindi è
stato bene a tutti i gruppi sia la somma, sia la
ripartizione, ma per il 2012 si deve contrattare di
nuovo una nuova somma e una nuova ripartizione.
Questo era l’accordo nella Conferenza dei
Capigruppo, quindi voglio far presente questo, al
fatto che non attiene a questa deliberazione,
attiene al futuro.
55

PRESIDENTE
Grazie Consigliere Antona. In più è stato
concordato che verrà assegnata una sala per le
riunioni dei vari gruppi consiliari in numero di
tre l’anno.
Vedo degli interventi. Prego Consigliere
Cattorini.
CONSIGLIERE PIETRO CATTORINI
In merito a questo ordine del giorno, vorremmo
fare questo ragionamento. Siamo d’accordo e questo
punto all’ordine del giorno ci permette di
discutere rispetto alla diminuzione dei fondi ai
gruppi consiliari. In un periodo di difficoltà
delle Amministrazioni Comunali, crediamo che sia
giusto intervenire sui costi della politica, che
rispetto a questa voce di spesa erano
inspiegabilmente alti. L’Amministrazione motiva
questa operazione, ponendo come premessa il suo
impegno nel taglio ai costi ridondanti e questo ci
sembra giusto. Ovviamente però se questa operazione
rimanesse isolata, sarebbe perfettamente inutile,
in quanto 30.000€ su un Bilancio di un Comune come
quello di Segrate son nulla.
Noi crediamo che uno dei motivi maggiori di
spreco delle pubbliche Amministrazioni, a seguito
delle nostre ricerche, sono la ridondanza delle
Giunte Comunali. Questo non sulla base di slogan
retorici che mi annoiano personalmente, che ci
annoiano come gruppo, ma riguardo valutazioni
tecnico/amministrative portate al dibattito
pubblico negli ultimi anni, negli ultimi mesi
soprattutto.
L’attuale modello istituzionale articolato per
deleghe assessorili rappresenta un potentissimo
incentivo negativo alle capacità delle
Amministrazioni d’integrare le politiche e di
focalizzare su poche azioni chiave le proprie
strategie d’intervento, favorendo invece la
polverizzazione e la dispersione degli interventi e
micro iniziative non utili a risolvere i problemi
collettivi, ma molto funzionali a risolvere invece
la costruzione del consenso individuale.
Noi crediamo dunque che abbassare il numero
degli Assessori sia un’operazione giusta da fare e
coerente per una Maggioranza di Centrodestra poiché
56

in questa momento è stata appena votata la nuova
Amministrazione del Comune di Pioltello, che è un
Comune grande come il nostro, per la legge
finanziaria dell’anno scorso, impone che il numero
dei Consiglieri sia tagliato del 20%, così come
quello degli Assessori. Quindi sarebbe coerente,
dato che questa finanziaria è del 2010 ed è stata
votata da PDL e Lega, che un’Amministrazione come
quella di Segrate, composta dagli stessi partiti,
promuovesse la stessa iniziativa di taglio degli
Assessori che devono essere al massimo un quarto
del numero dei Consiglieri.
Quindi noi siamo favorevoli a questa proposta,
se è articolata in un’iniziativa di taglio ai costi
della politica organica.
PRESIDENTE
Grazie Consigliere Cattorini. Prego Consigliere
Berardinucci.
CONSIGLIERE ANTONIO BERARDINUCCI
Prima del commento, vorrei far notare un errore
e chiedo una spiegazione. L’errore è a pagina 2, al
punto 1 della delibera, dove dice: “delibera” viene
scritturato erroneamente 9.000.000€ anziché 9.000€.
potrebbe passare l’idea a qualcuno che ha
9.000.000€ a disposizione, quindi è bene che sia
messo in evidenza.
Poi vorrei una delucidazione. Come Lei prima ha
detto, Presidente, 500.000€ … è pagina 2 al punto
1.
PRESIDENTE
Grazie Consigliere Berardinucci.
CONSIGLIERE ANTONIO BERARDINUCCI
Dovere. Vorrei una spiegazione su quello che
Lei prima ci ha detto Presidente come sono state le
ripartizioni dei fondi, in Commissione le avevamo
analizzate e ne avevo ben compreso le modalità,
però in questi due specchietti che ci sono a pagina
4, il primo specchietto quello che Lei ha detto,
diviso 13, quello che rimane diviso il numero dei
57

Consiglieri e poi moltiplicato per ogni gruppo in
base ai componenti.
Al primo specchietto riflette questo, però al
secondo viene detratto un Consigliere per ogni
gruppo. Non capisco questo.
PRESIDENTE
È valido il primo specchietto perché erano le
due ipotesi, è valido il primo specchietto, che era
l’accordo che avevamo fatto in sede di Capigruppo.
CONSIGLIERE ANTONIO BERARDINUCCI
Vorrei puntualizzare, visto che non è stato
puntualizzato sull’utilizzo delle tre sale per ogni
gruppo che le sale devono essere attrezzate delle
necessarie attrezzature per fare un’eventuale
riunione di gruppo. Questo non è stato mai detto,
però penso che è meglio chiarirlo adesso, che
quando si va a prenotare una sala, si trova … poi
logicamente che fa questa operazione, non avendo
una direttiva con specifiche ben precise…
sull’assegnazione delle tre sale che si dà durante
l’anno in corso, non abbiamo mai specificato se la
sala viene data nuda così com’è o compresa di
attrezzature necessarie, tipo l’impianto sonoro, il
tavolo.
PRESIDENTE
Non ne abbiamo parlato, in teoria, così
com’era, doveva essere la sala nuda e cruda, con le
sedie ovviamente.
CONSIGLIERE ANTONIO BERARDINUCCI
A me interessa sapere in modo specifico come ci
viene dato perché poi noi ci confrontiamo con
l’impiegata del Comune che logicamente non ci saprà
dare risposta in quanto avrà un indirizzo, come al
solito, dubbio. Quindi se noi lo specifichiamo
oggi, quando andiamo a prenotare, evitiamo
discussioni con il personale.
58

PRESIDENTE
Grazie Consigliere Berardinucci, adesso vediamo
se possiamo darle una risposta.
CONSIGLIERE ANTONIO BERARDINUCCI
Io non pretendo averlo o non averlo, voglio
solo la chiarezza, sì, no, come e quando.
PRESIDENTE
In questo momento non glielo so dire. In sede
di Capigruppo era presente anche Lei, non abbiamo
detto nulla in merito ...intervento fuori
microfono...
CONSIGLIERE ANTONIO BERARDINUCCI
Ho fatto questo appunto perché se oggi, quando
lo vado a chiedere, voglio specificare se lo voglio
con i dovuti attrezzi è una cifra, se c’è
l’impianto sonoro, eccetera, la cifra è diversa.
Ecco perché.
PRESIDENTE
Siamo d’accordo Consigliere Berardinucci? In
questo momento abbiamo parlato della cifra e su
quella siamo d’accordo, per la sala non glielo so
dire.
CONSIGLIERE ANTONIO BERARDINUCCI
Evito commenti, ho chiesto delle precisazioni,
ma proprio per avere chiarezza quando mi vado a
confrontare con gli uffici.
PRESIDENTE
Ho capito perfettamente, in questo momento non
glieli posso dare, grazie. Prego Consigliere Monti.
CONSIGLIERE PAOLA MONTI
Grazie Presidente. Volevo solo specificare che
la suddivisione dei soldi fra i gruppi è stata
frutto di una trattativa, perché c’era chi voleva
59

premiare il numero dei Consiglieri e chi invece
voleva più premiare il gruppo. Volevo spiegare che
la questione dal mio punto di vista era questa,
però ci tengo a dirla anche a tutti i Consiglieri,
perché chiaramente il Capogruppo del PDL aveva
fatto una proposta, poi è tornato un po’ indietro
dicendo: i miei non sarebbero d’accordo.
Il mio punto di vista è questo. È vero che un
gruppo più numeroso, magari ha anche più esigenze,
però dal momento che questi fondi non sono
destinati a… così spieghiamo anche al pubblico che
non sono destinati a cose strane, ma sono destinati
unicamente all’attività istituzionale dei gruppi
consiliari. Per cui io ho portato avanti l’idea che
comunque, al di là del numero dei Consiglieri, ogni
gruppo ha necessità di una certa cifra, anzi forse
i gruppi meno numerosi sono quelli anche che hanno
più problemi a reperire i finanziamenti e quindi a
maggior ragione si basano su questi finanziamenti
da parte del Comune, proprio per portare avanti il
lavoro istituzionale ed è per questo che ho
avanzato la proposta di avere tre serate, perché
questi fondi verranno utilizzati proprio per
utilizzare serate in cui si informeranno i
cittadini di quello che facciamo, delle nostre
idee, degli argomenti più importanti all’ordine del
giorno anche in Consiglio Comunale. Ci terrei a
dire questo perché sennò non è tanto chiaro a cosa
servono questi fondi consiliari.
Comunque sono d’accordo con Antona che dice:
l’anno prossimo quando si destinerà una cifra
diversa, bisognerà parlare di questa suddivisione,
delle modalità, però vorrei che si fosse mantenuto
il criterio principale che una cifra minima è
indispensabile per il funzionamento dei vari
gruppi. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie Consigliere Monti. Prego Consigliere
Ciapini.
CONSIGLIERE FABRIZIO CIAPINI
Grazie Presidente. A prescindere da quanto
appena detto dall’amica Consigliere Monti, io sono
sempre stato contro il finanziamento pubblico ai
partiti, nonché a qualsiasi rimborso elettorale dei
60

partiti. Per cui ritengo che questa votazione vada
assolutamente contro quelli che sono i miei
principi e voterò contro e invito soprattutto le
liste civiche a smarcarsi dalla logica partitica e
votare anche loro contro. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie Consigliere Ciapini. Prego Consigliere
Radaelli.
CONSIGLIERE LILIANA RADAELLI
Io vorrei rispondere a Ciapini, che da un certo
punto di vista sui costi della politica, magari ha
ragione. Questa non è una cifra che possa
preoccupare il Comune di Segrate, ma il discorso
contrario potrebbe essere che, se non c’è un minimo
di sostegno, la politica diventa prerogativa di chi
i soldi ce li ha e li può spendere per la politica,
dei gruppi che hanno i soldi. I gruppi auto
organizzati invece, i gruppi di cittadini fanno
fatica ad autofinanziarsi.
PRESIDENTE
Due minuti per iscriversi.
CONSIGLIERE LILIANA RADAELLI
Per cui io non la vedo come la vede lui, anzi,
forse direi più nell’interesse delle liste civiche,
perché i partiti hanno gli iscritti, hanno le
tessere, hanno una storia, magari riescono ad
organizzare le loro attività, le liste civiche, se
non hanno un minimo di sostegno finanziario,
corrono il rischio di non poter far sentire la loro
voce.
PRESIDENTE
Grazie Consigliere Radaelli. Non vedo più
iscrizioni. Dichiarazioni di voto. Prego
Consigliere Berardinucci.
61

CONSIGLIERE ANTONIO BERARDINUCCI
Consigliere Ciapini, è una sua volontà, la
rispetto, però penso che commette un errore.
Pazienza, è una sua volontà e la rispetto. Come
Capogruppo voto a favore. Il modo di utilizzare i
soldi pubblici non è se lo si dà o meno a un gruppo
politico, ma se lo si dà in modo proporzionale ai
tempi in cui si vive, è che questi soldi vengono
spesi con coerenza. Quindi, come Capogruppo voto a
favore. Ricordo a questa Maggioranza che
precedentemente non mi è stato possibile farlo
perché non mi è stata data l’opportunità, ma quando
avevo scelto di spendere la quota di IDV per borse
di studio nella comunità segratese…
PRESIDENTE
Dichiarazione di voto, Consigliere
Berardinucci.
CONSIGLIERE ANTONIO BERARDINUCCI
Quindi in questo senso io voto il
provvedimento.
PRESIDENTE
Grazie Consigliere Berardinucci. Prego
Consigliere Micheli.
CONSIGLIERE PAOLO MICHELI
Solo per dire che si è arrivati a trovare
questa soluzione che in qualche maniera va incontro
ai gruppi più piccoli. In questo senso noi che
facciamo parte di gruppi piccoli, dobbiamo
ringraziare i gruppi grossi che generosamente hanno
deciso di dare una parte dei loro contributi per
darci la possibilità di far sentire la voce ai
cittadini.
Naturalmente però questo non c’entra con il
finanziamento pubblico ai partiti. Si partiva da un
contesto che era la cifra che comunque era stata
affidata ai Consiglieri, si è arrivati a questa
conclusione, Roberto che abbia convinto i suoi ad
accettare questa soluzione e immagino che sia stato
62

semplice all’interno della Maggioranza. Sicuramente
voteremo a favore.
PRESIDENTE
Grazie Consigliere Micheli. Prego Consigliere
Bottari.
CONSIGLIERE DOMENICO BOTTARI
Grazie. Anche a noi sembra che la soluzione
adottata sia quella giusta, che poi è stata
adottata anche negli anni passati e quindi voteremo
a favore. Vorrei tranquillizzare chi ci ascolto, è
difficile, ed è giusto che sia così, utilizzare
questi fondi, tanto è vero che noi in tanti anni
non li abbiamo mai utilizzati, se non qualche
gruppo li ha utilizzati molto poco perché
giustamente è denaro pubblico, quindi va gestito
con una certa cautela.
Vorrei invece far rilevare la spaccatura nel
gruppo di IDV su questa cosa. Ci sta tutto, va bene
così. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie Consigliere Bottari. Prego Consigliere
Monti.
CONSIGLIERE PAOLA MONTI
Volevo replicare a Ciapini perché anch’io penso
che sia giusto rivedere il finanziamento pubblico
ai partiti, però qua stiamo parlando di una cosa un
pochino diversa, stiamo parlando di rimborsi spesa
per attività specifiche legate al lavoro
istituzionale dei gruppi, tanto che abbiamo
tagliato tutto quello che era extra, comunque io
sono sempre stata contraria a cose strane che
potevano essere inserite e ho sempre eventualmente…
che poi l’anno scorso non siamo neanche riusciti ad
utilizzarli, però penso che siano assolutamente
utili per le liste civiche che non hanno nessun
finanziatore alle spalle, che non abbiamo un
partito alle spalle, che dobbiamo autofinanziarci,
riuscire ad avere qualcosa perché stiamo parlando
di 600€ in un anno, ma per riuscire, anche dei
mezzi che comunque utilizziamo, internet, giornali,
63

comunicati stampa, però se vogliamo fare degli
incontri, per fortuna siamo riusciti ad ottenere
queste sale, ma abbiamo bisogno di fare
volantinaggio e per non dover sempre pagare di
tasca nostra chiediamo questo contributo al Comune,
ma vorrei precisare che è sempre ai fini
informativi dei cittadini. Quindi non è che c’è un
arricchimento o qualsiasi altra cosa. Semplicemente
per portare avanti e per far conoscere le nostre
idee ai cittadini, quindi è un po’ diverso da
quello che c’è dietro i finanziamenti pubblici.
Grazie.
PRESIDENTE
Grazie Consigliere Monti. Prego Consigliere
Antona.
CONSIGLIERE ANGELO ANTONA
Grazie Presidente. Io direi che sarebbe
opportuno abbattere il velo dell’ipocrisia, perché
il finanziamento pubblico dei partiti, allorquando
non sia in quota eccessiva, sia un costo della
democrazia, altrimenti la politica verrebbe solo
esercitata da pochi ricchi e quindi i partiti per
sopravvivere non avrebbero neanche i fondi per
poter gestire le loro attività di partiti. Nel
nostro piccolo non stiamo facendo altro che ciò
stanno facendo più in grande a Roma, il
finanziamento dei nostri gruppi. Non è che li
spendiamo in un modo … in grande salvaguardando le
proporzioni come lo facciamo noi. ...intervento
fuori microfono... Paola a noi vengono dati dei
soldi perché la democrazia ha un costo. È inutile
che facciamo … altrimenti facciamo come in America,
in America non ci sono i partiti, ma ci sono le
lobby e quando ci sono le lobby va a farsi fregare
la democrazia, perché poi le lobby alla fine
impongono i loro voleri e non si fa politica in
funzione degli interessi generali, ma si fa poi …
il gruppo politico che viene finanziato da quella
lobby poi va in Parlamento a sostenere gli
interessi economici di quella lobby che gli ha dato
i fondi per poter fare politica.
In Italia invece la democrazia è garantita
attraverso il finanziamento pubblico dei partiti,
certo che andrebbero evitati gli abusi, questo sì,
64

però non facciamo finta di dire: noi pigliamo i
soldi però non siamo come quelli di Roma, nelle
proporzioni siamo lo stesso. Ma questi sono soldi
che sono costi della democrazia e io sono
favorevole. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie Consigliere Antona. Possiamo passare
alla votazione. Numero dei presenti, grazie.
Ventisette presenti. Ventisei sì e un no (Ciapini).
È approvato.
65

PUNTO N. 7 O.d.G. - C.C. DEL 20.06.2011
ORDINE DEL GIORNO N. 2 DEL 08.06.11 AD OGGETTO
“SICUREZZA A SEGRATE” A FIRMA DEI GRUPPI CONSILIARI
LEGA NORD E PDL
PRESIDENTE
Passiamo all’ultimo punto all’ordine del
giorno. ...intervento fuori microfono... cinque
minuti.
PRESIDENTE
…sospensione del Consiglio Comunale…
Signori Consiglieri, per favore prendere posto,
grazie.
Passiamo all’ultimo punto all’ordine del
giorno: Ordine del giorno n. 2 del 08.06.11 ad
oggetto “Sicurezza a Segrate” a firma dei gruppi
consiliari Lega Nord e PDL.
Prego Consigliere De Maio.
CONSIGLIERE M. ANTONIETTA DE MAIO
Grazie Presidente. I Consiglieri comunali del
PDL e della Lega Nord intendono con questo ordine
del giorno, porre alla massima attenzione del
Consiglio Comunale del Comune di Segrate e della
Giunta la tematica della sicurezza nella nostra
città. Siamo consapevoli del grande lavoro che è
stato fatto in tema di sicurezza in questi anni
anche grazie alla nuova Caserma dei Carabinieri,
del conseguente aumento del personale dell’Arma e
alla realizzazione della nuova sede della Polizia
locale, dotata di tutte le nuove tecnologie.
Il grande incremento dell’organico della
Polizia locale e l’istituzione del servizio 24 ore
per 3 tre giorni a settimana, così come
l’ampliamento del servizio del Vigile di quartiere
hanno dato ulteriore spinta al progetto di
sicurezza globale. Le istanze che vengono dai
cittadini sono dirette comunque verso un sempre più
efficiente controllo del territorio. Per questo
motivo, compatibilmente con i vincoli di Bilancio e
66

di spesa per il personale di cui siamo coscienti,
il nostro impegno è teso all’estensione del
servizio di vigilanza in tutti quartieri.
Particolare attenzione in questo momento va
dedicata al quartiere di Lavanderie in
considerazione della segnalazione di furti avvenuti
in pieno giorno.
Alla luce di quanto sopra, il Consiglio
Comunale esprime le seguenti valutazioni, ritenendo
necessari i relativi atti consequenziali.
Si reputa necessario e indispensabile
implementare la vigilanza anche attraverso
l’installazione di un sistema di monitoraggio del
territorio tramite telecamere collegate alla sede
della Polizia locale, alla collaborazione delle
Forze dell’ordine che tanti risultati positivi ha
già dato a Segrate. Si reputa necessario altresì
implementare i servizi congiunti con la Guardia di
Finanza di Sesto San Giovanni, competente per
territorio e la proficua cooperazione con la
compagnia dei Carabinieri di San Donato e la
stazione di Segrate, nonché estendere i servizi di
vigilanza a piedi in tutti i quartieri a rischio di
sicurezza. Queste misure permetteranno alla nostra
città di affrontare positivamente i problemi di
sicurezza legati ad insediamenti abusivi sul
territorio, scoraggiandone la presenza.
Io volevo aggiungere una cosa. Nel quartiere di
Lavanderie in quest’ultimo periodo sono aumentati i
furti negli appartamenti e nelle villette anche in
pieno giorno, quindi non ci sono più week-end o
periodi di ferie, avvengono di mattino e di
pomeriggio. Abbiamo avuto notizia di nuovo di
stanziamenti dietro la parrocchia di Lavanderie e
nelle ditte dismesse nella zona di Rubattino.
Quindi noi riteniamo che la sicurezza in tutti i
quartieri è la priorità di un Comune come quello di
Segrate che da sempre è attento e vigile ai
problemi dei cittadini. Per questo chiediamo la
presenza fissa del Vigile di quartiere, affinché ci
possa essere un maggiore controllo, maggiore
sicurezza, maggiore contatto con i cittadini.
Grazie.
PRESIDENTE
Grazie Consigliere De Maio. Se ci sono
interventi, da questo momento ci sono 15 minuti per
67

prenotarsi per gli interventi. Vedo che si è
prenotato Cattorini.
CONSIGLIERE PIETRO CATTORINI
Grazie Presidente. Noi recepiamo abbastanza
positivamente il cambiamento di approccio che il
Centrodestra ha avuto questa sera sulla questione
dell’immigrazione e sul problema dell’illegalità.
Dobbiamo dire che eravamo rimasti spiacevolmente
colpiti dall’impostazione che è stata data al
dibattito pubblico rispetto a questo problema. Come
ogni deliberazione di un Consiglio Comunale, questo
è negozio giuridico unilaterale che va
contestualizzato a seconda di come viene
presentato, di chi lo presenta e di chi lo porta in
Consiglio Comunale. Quindi il contesto della
discussione fa parte integrante di quello che noi
dovremmo andare a votare. Siamo contenti che la
rotta si sia modificata in questi giorni e questo è
abbastanza apprezzabile, anche perché nel momento
in cui si vanno ad individuare le strategie
migliori per affrontare l’illegalità e la
delinquenza è spesso necessario costruire relazioni
solide con chi amministra i Comuni limitrofi.
Perché produrre una relazione positiva con chi
governa attorno a noi vuol dire fare un passo in
più nel governo dell’illegalità.
È necessario quindi che la politica si nutra di
un clima di rispetto e di responsabilità. A questo
punto segnaliamo che, in tutto e per tutto, noi
siamo una forza della legalità e in questo penso di
poter portare il parere, la motivazione e i
contenuti della politica di tutta la Minoranza.
Quindi apprezziamo ogni proposta positiva che viene
fatta su questo tema e se questa viene fatta in
Consiglio Comunale in maniera responsabile e seria
noi siamo pronti ad affrontarla serenamente. A
proposito del tema di Lavanderie noi rivendichiamo
tra l’altro di averlo sollevato molto tempo fa,
soprattutto quando il picco di furti e di atti di
criminalità era forte ed era costante. Crediamo
quindi sia giusto pensare a un sistema di governo
della criminalità, ad un sistema di sfida alla
criminalità, però pensiamo che questa cosa debba
essere fatta assieme, perché la lotta alla
all’illegalità e alla criminalità è un problema di
tutti che non ha colore politico e riteniamo che
68

debba essere fatto non con una mozione che copia
quello che è già stato scritto nelle linee
progettuali e programmatiche dell’Amministrazione
Comunale, perché c’è già scritto del Vigile di
quartiere, c’è già scritto dell’implementazione di
sistemi di videosorveglianza.
Quindi credo che questo non porti nessun valore
aggiunto all’Amministrazione di Segrate, anche
perché queste sono funzioni e sono implementazioni
che sono di norma fatte da chi amministra, dai
dirigenti e dai loro corpi. Chiediamo alla
Maggioranza che ha presentato questo ordine del
giorno di ritirarlo e di andarlo a discutere
assieme in Commissione, facendoci presentare dal
Comandante e dalla Polizia locale quanto è stato
studiato rispetto a questo tema e di poter cercare
assieme le soluzioni che non devono essere frutto
di un approccio demagogico alla vita politica della
nostra città, ma di una riflessione matura e
responsabile.
PRESIDENTE
Grazie Consigliere Cattorini. Prego Consigliere
Antona.
CONSIGLIERE ANGELO ANTONA
Grazie Presidente. Prima d’intervenire
aspetterei la risposta che ha chiesto il
Consigliere Cattorini, la risposta da parte della
Maggioranza e poi semmai intervengo.
PRESIDENTE
Prego Consigliere Nardio.
CONSIGLIERE ROBERTO NARDIO
Grazie Presidente. In merito chiediamo cinque
minuti di sospensione. Grazie.
PRESIDENTE
Va bene. Cinque minuti di sospensione.
…sospensione del Consiglio Comunale…
69

PRESIDENTE
Prego Consigliere Gervasoni.
CONSIGLIERE VINCENZO GERVASONI
Sicuramente qualche riferimento è arrivato da
qualche interpretazione data da qualche giornalista
in merito a quella che è stata una posizione sulla
quale preannunciavamo questo ordine del giorno.
Così come esposto dall’amico Consigliere Cattorini
in ordine ad una convergenza rispetto a quella che
è un’esigenza della città e a quella che è
sicuramente una situazione sulla quale ci dobbiamo
confrontare rispetto ad una problematica non
soltanto di Segrate, ma del Paese, certamente fa
piacere che ci sia da parte Vostra una condivisione
rispetto a questi allarmi che noi cerchiamo di
motivare rispetto a quelle che sono anche le
segnalazioni che ci arrivano dal territorio e dai
cittadini.
Certo che il distinguo non ci piace, nel senso
che anche i termini del nostro eventuale utilizzo
demagogico di certe cose non sono esattamente
quelli che noi attuiamo, noi non siamo per una
politica urlata, ma per quelli che sono dei fatti.
E nei fatti abbiamo agito rispetto a quelle che
sono state le nostre promesse nel momento in cui ci
siamo presentati ai cittadini e stiamo cercando di
realizzare quelle che sono le scelte che certamente
sono impegnative, sono importanti, ma sono quelle
che i segratesi che ci hanno votato, si aspettano
da noi.
Per quello che riguarda questa posizione,
siccome è frutto di un confronto nostro interno di
quella che è una verifica delle istanze dei
cittadini, intendiamo andare avanti su questa
posizione sin da questa sera, anche perché non
vorremmo che venisse strumentalizzata e usata in
maniera demagogica per valutare poi se è opportuno,
oltre che fare dell’ulteriore sorveglianza sul
territorio ulteriore attenzione al rispetto delle
normative, se si arrivasse al momento di
distinguere quanti fiorellini ci vogliono nelle
aiuole, piuttosto che in che termini bisogna far
rispettare queste normative.
Noi riteniamo di aver usato dei termini molto
civili e di aver interpretato quelli che sono i
70

valori delle nostre posizioni e le posizioni che
intendiamo continuare a coniugare e dimostrare ai
nostri cittadini che per noi sono importanti.
Quindi intendiamo mantenere questa nostra posizione
e votare questo nostro ordine del giorno questa
sera.
PRESIDENTE
Grazie Consigliere Gervasoni. Prego Consigliere
Antona.
CONSIGLIERE ANGELO ANTONA
Grazie Presidente. Io avevo sospeso perché
aspettavo una risposta da parte dei Consiglieri di
Maggioranza. Penso che il Consigliere Cattorini,
che ha fatto da portavoce per tutta la Minoranza,
abbia ben spiegato quali erano le motivazioni delle
nostre perplessità. Io aggiungo una cosa, che qui
si voterebbe un ordine del giorno dove i Vigili
sono conoscitori del territorio, ma non si sa con
quali funzioni andranno a fare questi servizi.
Saranno subalterni ora alla Guardia e domani ai
Carabinieri, oppure saranno loro ad essere i capi
pattuglia. Cosa faranno, qual è il ruolo dei nostri
Vigili, nessuno ci ha spiegato nulla. Poi questo
era un obiettivo dell’Amministrazione,
l’Amministrazione ha già preso contatto con i
Vigili, ha preso già contatto con i Carabinieri. Di
tutto questo, anziché informare il Consiglio
Comunale ha concordato questo ordine del giorno
della Maggioranza, allora, scusatemi, io tolgo il
disturbo, visto che non serve a nulla il ruolo
della Minoranza, vado a casa e votatevi l’ordine
del giorno. Buonasera.
PRESIDENTE
Grazie Consigliere Antona. Prego Consigliere
Micheli.
CONSIGLIERE PAOLO MICHELI
La nostra percezione è che questa sera stiamo
assistendo al festival della demagogia, soprattutto
dopo … assolutamente ragionevole e diceva una cosa
banale. Cioè prima di andare a votare qualcosa che
71

viene portata innanzitutto sui giornali con una
sparata che non sta né in cielo, né in terra, viene
portata questa sera senza passare in Commissione,
non abbiamo sentito l’opinione del Comandante dei
Vigili, non abbiamo convocato le associazioni per
sapere quali sono i problemi sul territorio. Non
abbiamo fatto niente. Questa roba viene portata in
Consiglio Comunale e poi dopo la richiesta da parte
dell’Opposizione, per favore parliamone un secondo,
la risposta è: chi se ne frega perché tanto noi
siamo la Maggioranza, vuol dire che l’obiettivo è
soltanto uno, demagogico: quello di cercare i
titoli sui giornali.
A noi francamente la cosa non interessa o
quanto meno, non mi sembra sia il modo di
affrontare una questione così importante come
quella sulla sicurezza. Tra l’altro è evidente che
il mondo non si divide tra chi è pro o contro la
sicurezza, l’ha detto Pietro in maniera molto
efficace. Tutti quanti siamo dalla parte della
legalità. Il problema per quel che riguarda Segrate
Nostra è che c’è stato un comunicato due settimane
fa di Gervasoni che dal nostro punto di vista è
irricevibile. È irricevibile innanzitutto da un
punto di vista etico.
Vi leggo una parte di questo comunicato che
secondo me è veramente incredibile. Dice: “La
libertà di cui invece sembrano godere tutti gli
stranieri, che, cellulare, birra e sigaretta alla
mano, occupano gli spazi di alcuni Comuni
limitrofi, dove non vige la sorveglianza – quindi
stiamo parlando di Pioltello, di Cernusco, di
Vimodrone – e dove a tutte le ore del giorno e
ormai anche della notte certi, che nulla e nessuno
li disturberà per identificarli, sicuri di
coperture politiche, quindi dei pericolosi
comunisti, di permettere di campare senza doveri e
senza lavorare. Un’Amministrazione Comunale che
permette quanto sta succedendo in altri Comuni, che
non protegge i cittadini non crediamo si possa
chiamare avanzata, ma solo malata, profondamente
permeata di una cultura demagogica di Sinistra di
falso assistenzialismo e un vero becero buonismo,
gratuito, inutile, dannoso per chi lo riceve, ma
purificatore di coscienza per chi lo attua”.
Io dico questa cosa. Queste parole sono
inaccettabili da un punto di vista etico.
Probabilmente di politica non ci capisco niente,
72

sono l’ultimo arrivato, però quanto meno quella che
è la dottrina sociale della Chiesa so benissimo che
cos’è e da questo punto di vista sono inaccettabili
le parole di Gervasoni e sono inaccettabili
soprattutto per quello riguarda il rapporto con i
Sindaci che sono nel circondario. Domani chi di
Voi, Alessandrini va a parlare con Concas, con
Comincini, con Generoni, dice: abbiamo approvato
una mozione sulla sicurezza cittadina, basandoci
sul fatto che a capo delle Amministrazioni che ci
stanno attorno ci sono persone malate,
profondamente permeate da una cultura demagogica di
Sinistra, di falso assistenzialismo e vero becero
buonismo gratuito ma inutile, dannoso per chi lo
riceve, ma purificatore di coscienza per chi lo
attua?
Oppure magari Vi aspettate che domani esce
questa notizia sui giornali, allora lo verranno a
sapere dai giornali.
Io sono dell’idea che i Sindaci che ci
circondano stiano facendo del loro meglio per
assicurare la sicurezza per la loro città, tra
l’altro mi risulta che Concas a Pioltello stia
costruendo una nuova Caserma dei Carabinieri.
Francamente mi sembra tutto tranne che sia poco
attento alla sicurezza. Sono inaccettabili da un
punto di vista etico e poi faccio una domanda al
Consigliere Gervasoni. Nella mozione si fa cenno a
problemi legati alla presenza di insediamenti
abusivi. Vorrei chiederti: cosa intendi fare in
merito al maxi insediamento abusivo che si trova in
Via Dante Alighieri a Novegro? Grazie.
PRESIDENTE
Grazie Consigliere Micheli. Prego Consigliere
Ciapini.
CONSIGLIERE FABRIZIO CIAPINI
Grazie Presidente. Io conosco da due anni, da
quando siamo entrati in Consiglio Comunale il
Consigliere Gervasoni, credo che siano state
fraintese le tue parole, credo che la colpa sia dei
giornalisti, perché veramente, quando ho letto
l’articolo sul Foglio sono stato abbastanza
sconvolto. Però, dopo quello che ha detto Micheli,
Cattorini, credo l’unica cosa da aggiungere è che
73

continuate su questa strada, perché, terrorizzando
la gente con il pericolo dei comunisti, abbiamo
fatto eleggere un Sindaco comunista a Milano,
continuate a terrorizzare i cittadini sui
Magistrati, abbiamo fatto eleggere un Magistrato a
Napoli, mi raccomando, continuate così che tra poco
vinceremo noi. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie Consigliere Ciapini. Due minuti ancora
per iscriversi. Prego Consigliere Berardinucci.
CONSIGLIERE ANTONIO BERARDINUCCI
Io vorrei evitare ogni forma di critica, ma
vorrei appellarmi al buonsenso. Le cose che
riguardano i cittadini vanno fatte insieme. I
cittadini di Segrate sono i Vostri elettori, sono i
nostri elettori, nel momento in cui ci hanno
votato, hanno dato una responsabilità a noi e
l’hanno data anche a noi, quindi in questo senso
discutere in Commissione prima un ordine del giorno
di tale importanza, poterci portare tutte le
sensibilità politiche che sono rappresentate in
questo Consiglio va anche a smentire quel cattivo
messaggio che è passato tramite la stampa.
Non l’abbiamo ancora votato, penso che fate
ancora in tempo a fare una riflessione e
discuterlo, così come il buonsenso ci dice, in
Commissione tutti quanti assieme.
PRESIDENTE
Grazie Consigliere Berardinucci. Sono chiuse le
iscrizioni. Prego Consigliere Radaelli.
CONSIGLIERE LILIANA RADAELLI
Quando l’argomento si fa scottante, la
clessidra è inflessibile, ma non importa. Non ci
sono tantissime cose da dire su questo punto.
Sappiamo tutti che la sicurezza reale è la
sicurezza percepita. La sicurezza reale, Gervasoni,
è quella che magari si misura, ancora una volta,
c’è stato un aumento dei furti, c’è stato un
aumento delle aggressioni, c’è stato un aumento
della violenza. Parliamone e vediamo che cosa si
74

può fare. Tenderei anche a dire che non è che dieci
Caserme vanno in giro a controllare il territorio.
Poi sta all’uso che se ne fa, se c’è la tecnologia
adeguata, ma fare le Caserme serve relativamente a
poco. Anche nelle Caserme vecchie si possono
installare le telecamere. È come la storia di Don
Milani che insegnava egregiamente in una stalla,
non ci vuole un palazzo meraviglioso di marmo per
fare una buona scuola, così come non ci vogliono
dieci Caserme per fare la sicurezza.
Comunque la sicurezza reale, che è quella che
si misura, tra l’altro oggi hanno fatto una bella
trasmissione alla televisione in cui si diceva che
è un periodo in cui in Italia c’è più sicurezza di
quanta ce ne sia mai stata dal Dopoguerra fino ad
oggi per tutta una serie di fattori. Poi c’è la
sicurezza percepita. In Italia nel nostro
telegiornale numero 1 viene dedicato qualcosa come
15 volte più di tempo rispetto al telegiornale
della Germania alla cronaca nera. Ogni delitto che
avviene in questo Paese viene amplificato,
raccontato, scavato, lo zio, la nonna, il cadavere,
tutto questo fa incrementare la paura.
È chiaro che non possiamo trascurare le paure
della gente, perché, che siano reali o che non
siano reali, ti fanno vivere male, comunque il
fatto di offrire una sponda di sicurezza è
abbastanza importante. Ma fra di noi non dobbiamo
essere né ipocriti, né demagoghi. Cioè Segrate è un
bel Comune, non ha più delinquenza degli altri,
tutto sommato neanche quelli in giro. È comunque
una micro delinquenza per cui un certo controllo
del territorio va anche bene e non facciamone una
crociata, cerchiamo di non spaventare la gente, ma
di rassicurarla.
Tutto questo senza tirare in ballo veramente
delle cose che, se non fossero un po’ offensive,
farebbe anche … esce puzza dalla testa e da
Berlusconi in giù, tutte le volte che aprite bocca,
qualcuno Vi fraintende. Quando vengo fraintesa,
penso sempre che forse mi sono espressa male, tengo
la bocca chiusa e per non essere fraintesa forse
rilascio anche poche dichiarazioni.
Comunque vorrei tornare a dire, se
un’Amministrazione che guida una città pensa che ci
vogliano delle telecamere in più, se le compra e le
fa installare, non è che stiamo garantendo la
sicurezza di tutti. Alla sicurezza ci teniamo
75

veramente tutti, a questo modo di porsi,
sinceramente meno. Pertanto ci troviamo costretti a
votare contro questo ordine del giorno che peraltro
è assolutamente inutile. Mi auguro comunque che non
si continui su questa strada. La gente è
spaventata, la spaventiamo ancora di più perché la
prima libertà è la libertà dal bisogno, la seconda
è la libertà dalla paura. Fomentare la paura vuol
dire togliere alla gente lucidità di giudizio.
PRESIDENTE
Grazie Consigliere Radaelli. Prego Consigliere
Rosa.
CONSIGLIERE GIANFRANCO ROSA
Grazie Presidente. È inutile ribadire con molta
pacatezza l’inutilità di questo ordine del giorno
così concepito. I problemi della sicurezza a
Segrate non si risolvono con quanto richiamato
dall’ordine del giorno. Vogliamo militarizzare
Segrate? Non ci bastano 63 Vigili? Non ci basta la
Caserma dei Carabinieri? Non ci basta il
collegamento che c’è già con San Donato? Vogliamo
anche la Guardia di Finanza? Portiamo un
battaglione di alpini tanto che ci siamo?
Siamo veramente nell’irreale, mentre i problemi
di Segrate sono molto più semplici da affrontare.
Due anni fa ho avuto un incontro con il Comandante
Giona, dove gli facevo notare che i Vigili di
quartiere, così com’erano usati, parlavo di uno che
abita a Redecesio, che ha sempre avuto la fortuna
di avere un Vigile di quartiere, non serve
assolutamente a nulla, il nulla più assoluto. Gli
ho chiesto: questi Vigili di quartiere fanno un
rapportino per segnalare le cose che durante il
loro servizio non vanno? No. Perché no? Perché è
inutile? Quali sono i compiti dei Vigili di
quartiere? Il contatto con la gente.
Sta di fatto che a Redecesio, con il Vigile di
quartiere sempre presente, ci sono i ladri che si
arrampicano al quarto piano in pieno giorno a
svaligiare gli appartamenti. Quindi questa è la
dimostrazione classica che il Vigile di quartiere,
così com’è adesso, non funziona. Ergo dobbiamo
studiare qualcosa di diverso e io gli ho dato
alcuni suggerimenti. Ma non voglio farla lunga.
76

Un’altra cosa banale perché io vivo dei fatti,
non delle chiacchiere e delle parole. Stanotte a
Redecesio siamo stati bombardati dalle ore 11,30
fino alle 3 di questa mattina da un allarme di una
ditta, la DHL tanto per non far nomi,
ininterrottamente c’era l’allarme che suonava. Ho
tentato di collegarmi con i Vigili di Segrate,
irraggiungibili, la Caserma dei Carabinieri
irraggiungibile, San Donato, non risponde nessuno.
Allora volete dirmi un cittadino come dovrebbe fare
a questo punto per garantirsi non solo la
sicurezza, ma anche la tranquillità. Questa è la
domanda. No, il problema è che tutto questo
dovrebbe già funzionare perché il Sindaco non più
tardi di un’ora fa ci ha detto che Segrate è la
città più sicura e più tranquilla perché ci sono i
turni dei vigili ininterrotti fino alle due di
notte. Io ho cominciato a telefonare a mezzanotte e
non rispondeva nessuno, così come non hanno
risposto i Carabinieri.
Questa è la realtà segratese. Quindi stiamo coi
piedi per terra, dobbiamo affrontarlo questo
problema perché veramente è un grosso problema, ma
non si affronta con questi ordini del giorno
fasulli, fasulli nel senso che non danno risultato.
Dobbiamo trovarci in una Commissione, dove volete
Voi e affrontare seriamente il problema della
sicurezza a Segrate, sfruttando i 63 Vigili che ci
sono, e non sono pochi, che dovrebbero fare solo
questo. Studiare veramente se servono o a cosa
servono i Vigili che girano per le strade di
Segrate …
PRESIDENTE
Tempo scaduto Consigliere Rosa.
CONSIGLIERE GIANFRANCO ROSA
…e fino a questo momento sono serviti solo a
fare multe a tutta birra e a tolleranza zero, non
lo dico perché l’ho presa anch’io, ma il discorso è
questo, la gente percepisce questo. I Vigili che
circolano sono lì per fare cassa. Questo è quello
che la gente che dice a me, se poi a Voi dicono
altre cose, per carità di Dio. Comunque per dire,
visto che ci sono, faccio la dichiarazione di voto,
voteremo contro perché è del tutto inutile se non
77

verrà ritirato, perché la cosa più logica e più
saggia sarebbe quella di ritirarlo…
PRESIDENTE
È già stato risposto in merito.
CONSIGLIERE GIANFRANCO ROSA
Ci troviamo assieme in una Commissione ad hoc…
PRESIDENTE
Basta così Consigliere Rosa. Dichiarazioni di
voto. Prego Consigliere De Maio.
CONSIGLIERE M. ANTONIETTA DE MAIO
La Lega Nord voterà a favore di questo ordine
del giorno e non di una mozione, come state
continuando a dire, la nostra è una semplice
valutazione di quanto stiamo facendo e di quanto
stiamo portando avanti, non demagogia, la state
facendo Voi con questi argomenti che esulano
dall’ordine del giorno. Andate a vedere le denunce
che sono state fatte da cittadini di Lavanderie.
PRESIDENTE
Grazie Consigliere De Maio. Prego Consigliere
Bottari.
CONSIGLIERE DOMENICO BOTTARI
Grazie Presidente. Prendo in considerazione
questo ordine del giorno come una spinta a parlare
del problema. Rosa dice bene, bisogna iniziare a
parlare del problema, allora il problema esiste,
eccome esiste, però come lo pone Rosa che dice che,
nonostante i Vigili di quartiere, vanno a rubare, è
vero, se non ci fossero i Vigili di quartiere,
quante ne avrebbero fatte? Questo non lo sappiamo.
Questo vuol dire che non è che perché c’è
l’istituzione della Polizia e delle Forze
dell’ordine, non succede, ci sono in quanto le cose
succedono, anche se ci sono.
Non possiamo quantificare, è difficile
quantificarlo, se un poliziotto è sul territorio
78

come facciamo a stabilire che se c’è ne succedono
dieci e se non ci fosse, quante ne sarebbero
successe? Questo per dire che è inizio di un
discorso e quindi non butterei a mare questo ordine
del giorno. Può essere d’incentivo a parlare del
problema seriamente. Sul fatto che continuiate a
dire che i Vigili sono troppi, Vi faccio notare che
abbiamo un territorio vasto e diviso, sette
quartieri e sette paesi, ognuno per i fatti loro. È
questa la necessità di avere più o meno 7, 15, 50
Vigili. Per esempio si potrebbe fare la proposta
quando si va ad approfondire il problema che sono
disposto a discuterlo in tutte le sedi, fare un
accordo col commissariato che sta in Via Feltre per
Milano Due, sta a due passi, arrivano al ponte e
tornano indietro perché non è di loro competenza.
C’è da fare, non è vero che non servono. Il
problema esiste.
PRESIDENTE
Consigliere Bottari, è una dichiarazione di
voto.
CONSIGLIERE DOMENICO BOTTARI
Esiste il problema, discutiamone, questo può
essere un incentivo ad aprire un tavolo per
discuterne. Noi comunque voteremo a favore. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie Consigliere Bottari. Prego Consigliere
Monti.
CONSIGLIERE PAOLA MONTI
Sembra quasi che noi siamo contro la sicurezza,
si è detto di tutto e di più, mentre invece abbiamo
semplicemente detto che noi riteniamo inutile
questo ordine del giorno perché le cose che sono
richieste nell’ordine del giorno sono cose che si
dovrebbero fare tranquillamente, senza fare un
ordine del giorno. Anzi Vi ricordiamo, per quelli
che partecipano e ascoltano le Commissioni che più
volte abbiamo richiesto proprio a Giona
d’intervenire nelle Commissioni, di presentarci il
mansionario di questi Vigili, di presentarci un
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organigramma perché volevamo conoscere meglio le
funzioni dei Vigili a Segrate, per cui non è che
noi ci rifiutiamo di affrontare i temi della
sicurezza, non ne vogliamo parlare, diciamo che
questo ordine del giorno è inutile per quello che
vuole ottenere. Si possono benissimo fare le cose,
ma vogliamo fare di più di quello che viene
richiesto dall’ordine del giorno e, come diceva
Bottari, è una scusa per parlarne. Veramente noi
l’abbiamo richiesto ufficialmente in Commissione
più volte e se lo dovrebbe ricordare, abbiamo
chiesto proprio a Giona di venire a parlare e a
spiegarci qual è la situazione dei Vigili. Per cui
se non si presenta, se le cose non vengono
affrontate in Commissione, è ridicolo che
addirittura la Maggioranza presenti un ordine del
giorno.
Forse questo spetterebbe a noi. Siamo sempre
alle solite, non si affrontano i problemi, si vuole
collaborare, poi di fatto non si affrontano i
problemi nelle sedi istituzionali corrette e si
fanno degli escamotage che non si riescono a
capire. Per questo noi votiamo contro, non certo
perché non siamo per la sicurezza a Segrate, non
certo perché non vogliamo approfondire i problemi,
non certo perché non vogliamo mettere due
telecamere a Lavanderie. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie Consigliere Monti. Prego Consigliere
Berardinucci.
CONSIGLIERE ANTONIO BERARDINUCCI
È difficile capire quando si rifiuta
un’opportunità. Noi siamo convinti che potevamo
arricchire quell’ordine del giorno, a me dispiace
che avete rifiutato un arricchimento a beneficio
della sicurezza per la nostra città. Ritenendo
questo ordine del giorno non sufficiente per
garantire la sicurezza alla nostra città, voteremo
contro.
PRESIDENTE
Grazie Consigliere Berardinucci. Non vedo
nessun altro. Possiamo passare alla votazione.
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Numero dei presenti, grazie. Ventisei presenti.
Sedici sì, e dieci no (Ancora, Berardinucci,
Carrieri, Cattorini, Ciapini, Micheli, Mongili,
Monti, Radaelli e Rosa). È approvato.
Abbiamo chiuso il Consiglio Comunale. Buonasera
a tutti, sono le ore 23:54 e chiude il Consiglio
Comunale.
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