PIOVE SUL BAGNATO TONINO GUERRA BALLO E ... - Teramani.info

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n.77
SOCIETÀ
La riflessione
Nel frattempo
Oggi riflettevo sul tempo. Meditavo sul fatto che c’è un tempo
“per” ogni cosa e un tempo “fra” ogni cosa.
C’è un tempo per gli avvenimenti, che hanno un inizio e una
fine, e noi sappiamo che è così. Ci rassicura pensare che gli
eventi, belli o brutti che siano, hanno dei contorni ben delineati. E poi
c’è un tempo che non riusciamo a delimitare
e a dominare. Esso si sottrae al nostro controllo
e può durare una frazione di secondo o
dilatarsi fino a diventare un’ora, un giorno, un
mese, un anno. La sua labilità ci confonde e ci
restituisce una sensazione di impotenza.
Eppure questo tempo indeterminato e
incompreso, che io chiamerò impropriamente
“frattempo”, ha una capacità straordinaria, se
riusciamo a trovarne la password e a farcelo
amico.
Dunque... nel frattempo che voi mettete a
fuoco le mie intenzioni letterarie, io tenterò di
farmi capire.
Il frattempo, secondo me, non è affatto
una sottocategoria del tempo, come alcuni
possono erroneamente supporre. Se leggete
le istruzioni capirete che non è tempo sprecato, anzi, è molto pregiato
(ovviamente dipende dall’uso che se ne fa), non ha controindicazioni,
e infine, se pensato come una risorsa,
può dare solo benefici.
Tanto per capirci, il frattempo è
quell’attimo che resta sospeso tra il
dire e il fare, tra il pensiero e la parola,
tra il sonno e la veglia, tra il sogno e la
realtà. A me piace immaginarlo come il
respiro che fluttua tra una parola e l’altra
mentre le note musicali continuano
a danzare nell’aria e tu, riprendendo
fiato, le fai entrare dentro di te e poi le
tiri fuori con la voce. Oppure come il
batter d’occhio che intercorre fra l’immaginazione
dei colori e il tratto fermo
del pennello sulla tela. O ancora come
il filo invisibile che lega l’elaborazione
di un pensiero alla concretizzazione
dell’idea mediante la parola orale o scritta.
Questi frattempi qua, credetemi, sono davvero magici.
Ah... poi c’è il frattempo, diciamo così... metereologico, che non
è niente male! È quella giornata che... ieri era inverno e faceva un
freddo cane, domani sono previste precipitazioni a bassa quota ma...
nel frattempo... oggi c’è un sole che spacca le pietre e tu ti spalmi la
Eppure questo
tempo indeterminato
e incompreso,
che io chiamerò
impropriamente
“frattempo”, ha una
capacità straordinaria,
se riusciamo a trovarne
la password e a farcelo
amico.
di
Carla
Trippini dimmitutto@teramani.info
crema solare, rispolveri la sdraio abbandonata sul balcone e ti metti
a prendere il sole inalando aria gialla e calda che sembra estate. Un
frattempo semplicemente meraviglioso.
Se invece entriamo nel merito del frattempo politico, qui il discorso
si fa decisamente più grave. Questo momento storico, ad esempio, è
un frattempo di cui avremmo fatto volentieri a meno. Non sappiamo
quanto durerà e non vediamo l’ora che finisca, sono d’accordo, ma
teniamo duro... che è solo un frattempo!!
E del frattempo lavorativo, ne vogliamo parlare? Dicasi frattempo
lavorativo quel tempo più o meno lungo che intercorre tra la fine di un
lavoro e l’inizio di un altro. Beh, questo frattempo non è assolutamente
un bel periodo per nessuno, ma alcuni riescono ad attingere energia
dalla propria creatività e a renderlo degno di essere vissuto.
Ma andiamo oltre! Mettiamo da parte la cronaca
nera, che c’intristisce, e tuffiamoci nella
cronaca rosa, prendendo in considerazione
il frattempo sentimentale-amoroso. Ahimè,
questo è un periodo che purtroppo tocca a
tutti, prima o poi! Chi per scelta, chi per scelta
degli altri, ognuno di noi conosce il frattempo
che intercorre fra una relazione e un’altra. A
volte però può accadere che, smentendo tutti
i pronostici catastrofici e negativi, tale periodo
si riveli ancor meglio della relazione stessa
presentandosi sottoforma di opportunità e
distrazioni mai immaginate prima.
In tal caso il frattempo diventa un giro di
giostra che ti fa girare la testa!
Da ciò si evince che il frattempo spesso può
mostrarsi sotto mentite spoglie. Diventare
leggero come un passo di danza e farti volteggiare, volteggiare, e poi
ancora volteggiare. Assumere le sembianze dell’aria fresca del mattino
che profuma di caffè prima di una dura giornata di lavoro, o di un aperitivo
consumato al tramonto con la persona giusta. Può aspettarti in
piscina e aiutarti a tener fuori dall’acqua tutte le cose solide e pesanti,
e poi allungarsi insieme a te durante lo stretching. Oppure può fiorire
inaspettatamente su un terreno arido e sterile, o divenire prezioso
come una scheggia di diamante incastonata in un regalo che non ti
aspettavi.
Tuttavia il frattempo è anche la tregua. Il periodo di meritato riposo
dopo estenuanti lotte. Il momento in cui bisogna deporre le armi e studiare
una nuova strategia. È il fischio che fai quando chiami a raccolta
tutti i tuoi pensieri altalenanti e sparpagliati e cerchi di metterli in fila
per due.
Il frattempo è delizioso. Un dessert di fragole e panna da gustare
e assaporare ad occhi chiusi. Un ottimo drink al chiaro di luna da
sorseggiare lentamente. Un momento intimo e solo tuo che tiene fuori
tutto il resto del mondo. Una frazione di secondo in cui alzi il calice
brindando alla tua salute e... fuck you all!!
(Benedetta lingua inglese che in certi casi ci toglie la volgarità dalla
bocca e ci salva dalle brutte figure! Perché, ammettiamolo, la lingua
italiana sarà pure meravigliosa, ma in fatto di parolacce è indubbiamente
scurrile. Vuoi mettere un bel... fuck you?! Suona meglio!)
Beh... nel frattempo che voi ci pensate su... io vi saluto e vi do appuntamento
alla prossima! Ciao n