2-CASSIEN (I) Bolletino n°2 - Arte Mistica 2013
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<strong>Bolletino</strong> n° 2<br />
GIOVANNI CASSIANO “APRE” IL CAMMINO DEL MONACO<br />
Estratto della LETTERA DI<br />
CASTORE, Vescovo di APTA<br />
a Cassiano, abate di Marsiglia<br />
“Vi consideriamo l'uomo<br />
migliore del mondo istruito<br />
nella dottrina dei monasteri<br />
orientali e specialmente quelli di<br />
Egitto e Tebaide: forse non vi ha<br />
istruito la vostra presenza nei<br />
luoghi famosi per la Natività del<br />
Signore? Ma possedendo<br />
completamente i settori della<br />
scienza cattolica, sarebbe<br />
conveniente che ci<br />
abbandonaste nella nostra povertà? Io vi chiedo, nel<br />
vostro ruolo di padre, di voler spiegare con semplicità<br />
ai novizi del nostro monastero tutto ciò che avete<br />
imparato dai Padri, le istituzioni cenobitiche che avete<br />
visto affermarsi e fiorire in Egitto e in Palestina, e che<br />
avete osservato”.<br />
CHI È GIOVANNI CASSIANO?<br />
Nel 415 d.C., su richiesta del vescovo Proculo,<br />
Giovanni CASSIANO sbarca a Marsiglia con<br />
un’immagine di legno raffigurante una donna nera.<br />
Quest’uomo fu inviato in quel luogo per diffondere in<br />
occidente l’essenza della spiritualità orientale: LA<br />
FILOCALIA (°). Si trattava di perpetuare e diffondere il<br />
lascito ricevuto dai primi cristiani (i discepoli diretti dei<br />
discepoli del Maestro Gesù di Nazareth). Giovanni<br />
CASSIANO compì questa missione, perché aveva il<br />
merito di aver vissuto per 25 anni con gli eremiti e i<br />
monaci dei deserti del Libano e dell’Egitto. Sedotto dal<br />
loro ideale di perfezione, seguì i loro insegnamenti e si<br />
fece monaco.<br />
PERCHÉ CI INTERESSIAMO A LUI?<br />
Perché Giovanni CASSIANO tornò in Egitto e, su<br />
richiesta del vescovo Castore, scrisse molto. Tra i testi<br />
più conosciuti che lasciò ai suoi contemporanei, ci sono<br />
i l i b r i d e l l e " I s t i t u z i o n i<br />
cenobitiche” e "Le conferenze<br />
dei Padri”. Le sue opere ebbero<br />
un forte impatto e furono<br />
consigliate da san Benedetto ai<br />
suoi discepoli. Contengono<br />
testimonianze e indicazioni<br />
<strong>Arte</strong> e <strong>Mistica</strong>: espressione del divino<br />
preziose per coloro che veramente vogliono<br />
sperimentare al proprio interno il pilastro della <strong>Mistica</strong>.<br />
Nei suoi libri, Giovanni Cassiano descrive il modo di<br />
vivere dei monaci nei monasteri, rispecchiando ciò che<br />
aveva praticato e visto: uomini semplici che vivevano<br />
come eremiti, isolati dalla popolazione, in cerca del<br />
raccoglimento religioso. I suoi scritti diventarono la<br />
base indispensabile dei fondamenti morali che doveva<br />
seguire l’essere umano devoto che aveva scelto la vita<br />
monastica. Questo è tanto vero che tutti gli ordini<br />
monastici cristiani che sorsero poco a poco<br />
(benedettini, francescani, clarisse, ecc.) perpetuarono le<br />
regole dettate da Giovanni Cassiano, dal V secolo fino<br />
ai giorni nostri. La missione educativa da lui svolta<br />
prima in Gallia e poi in Europa fu rivoluzionaria, perché<br />
modificò i comportamenti religiosi e le relazioni umane<br />
stabilite nella cristianità dell’Impero romano. Egli<br />
giunse per insegnare una didattica mistica che aveva<br />
come obiettivo l'elevazione delle vibrazioni dell’anima<br />
Estratto dalla LETTERA<br />
PREFAZIONE DI CASSIANO<br />
a Castore, vescovo di Apta<br />
“...Questa è, in effetti, la sua<br />
intenzione, stabilito in una<br />
provincia che fino ad ora<br />
ignorava il cenobitismo, le<br />
istituzioni di oriente e<br />
principalmente di Egitto...”<br />
«.“...TUTTO È QUESTIONE DI<br />
ESPERIENZA E PRATICA, E<br />
NON SOLO... ..Solo chi l’abbia<br />
applicato è un buon maestro; e<br />
non è meno incapace di<br />
entrarvi, di comprendere, se<br />
non si sforza con molto zelo e senza pietà per la sua<br />
condanna di vivere...” “... Lei mi domanda, Lei me lo<br />
chiede! Pertanto, benché la mia penna possa risultare<br />
troppo impacciata, mi impegno a raccontare i costumi<br />
che ho osservato nei monasteri di Egitto e Palestina,<br />
come i Padri me li hanno insegnati”.<br />
dei ricercatori della Verità. Egli<br />
giunse per restaurare la<br />
disciplina della ricerca<br />
interiore, che invita alla<br />
PERCEZIONE dei Principi<br />
originali.<br />
(°) La Filocalia è un’antologia di testi edificanti, la cui finalità è l’elevazione dell’anima dei<br />
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