LA PARAPSICOLOGIA e l'UNIVERSITA' CATTOLICA - Laura Maschi
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Viene la tempesta, Mi vedete avvicinare sulle acque tempestose, non Mi conoscete, avete paura di<br />
un fantasma, non credete alla Mia Presenza.<br />
Se ve ne accorgete chiedete aiuto e Io vi dico: Venite, ma voi venite per un po' perché credete<br />
guardandoMi e sentite la Mia forza che vi sostiene, ma poi riguardate le acque che si agitano, non<br />
Mi guardate più, vi sentite soli e sentite il peso del vostro corpo che vi fa sprofondare nell'acqua<br />
delle passioni umane.<br />
Uomini di poca fede, basterebbe guardare sempre a Me, credere sempre nel Mio aiuto, in quella<br />
forza che da Me proviene e vi può far camminare sull'acqua senza farvi sprofondare, e la tempesta<br />
passerebbe, il mare ritornerebbe tranquillo finché raggiunta l'altra riva, potreste camminare<br />
tranquilli sul suolo eterno.<br />
Fede sicura, non titubanze, fede continua... .<br />
28 settembre 1976<br />
AmarMi vuol dire pensarMi, sentirMi presente, credere nel Mio essere in te, cercarMi quando sei<br />
lontana, volerMi sempre presente nella tua vita, nella tua mente, nel tuo cuore, nelle tue azioni,<br />
nelle tue parole.<br />
Amare vuol dire parlare dell'oggetto dell'amore, desiderare di farlo conoscere agli altri, farlo<br />
amare dagli altri, farlo desiderare dagli altri come massimo amico, come fonte perenne di gioia, di<br />
pace, di felicità che non finisce.<br />
Amare è sentire la forza che viene dall'amato per camminare più spediti, per risolvere i problemi,<br />
per superare le difficoltà, per affrontare i sacrifici, le rinunce, le sofferenze fisiche e morali.<br />
Amare è sentire di non essere soli, ma sempre uniti e sostenuti dall'Amico più vero, più forte, più<br />
amabile, più sapiente.<br />
Ama e sarai Mia.<br />
14 settembre 1977<br />
Voi uomini badate al “fine” delle vostre tensioni e desideri, tendete ad ottenere qualche cosa che<br />
vi serve, vi soddisfa. Ma sbagliate nella valutazione del “fine”. Considerate “fine” quello che<br />
invece è solo “mezzo” per raggiungere il fine eterno. Il fine autentico e salutare per voi è<br />
l'incontro con Me, l'unione con Me.<br />
Io ho fatto i miracoli sulla terra, ho guarito gli ammalati, ho liberato gli indemoniati, ho resuscitato<br />
i morti. Tutto questo per voi era il fine a cui tendevate: la guarigione, la liberazione dal maligno, la<br />
liberazione dalla morte.<br />
Per Me invece tutte queste azioni sono state “mezzi” per farvi incontrare con Me, per farMi<br />
conoscere come Dio potente e amoroso e sollecito per voi.<br />
La salvezza del corpo non è che il presupposto e l'immagine della salvezza della vostra persona. Il<br />
corpo, mezzo per realizzare lo spirito. Badate al fine ultimo della vostra vita e non fermatevi<br />
solamente a salvezze materiali, fisiche o psichiche. Ma la liberazione totale è l'incontro con Me,<br />
datore di gloria eterna. A questo tendete come fine e servitevi di Me come Mezzo per raggiungere<br />
l'incontro pieno ed eterno.<br />
12 gennaio 1979<br />
Io sono l'Essere Assoluto, Universale, Personale e Impersonale.<br />
L'Essere personale è l'Essere Assoluto e si relativizza alla persona che lo accoglie. Perciò l'Essere<br />
Assoluto spesso sembra assente dalla persona che non ha fede perché viene a mancare questa<br />
relazione che Io, Assoluto, cerco ma che l'altro, la persona a cui Io mi confido, non Mi crede, non<br />
Mi accetta. E' come Io non esistessi per tale persona infida, e quindi non essendoci questa<br />
relazione, le due parti, Io e l'ateo, siamo staccate. L'Uno è ignorato dall'altro.<br />
Perciò Io ti ho detto che la Mia Presenza reale, Impersonale, è in Assoluto ovunque, ma è relativa<br />
all'uomo di fede.<br />
Io esisto senza l'uomo, l'uomo non può esistere senza di Me, ma Mi può ignorare o rifiutare perciò<br />
per lui è come non esistessi.<br />
Così ha voluto Lucifero, con la differenza che Satana Mi ha rifiutato conoscendoMi, per mettersi<br />
al Mio posto; l'uomo agnostico è relativo a Satana che mettendosi in prima persona: -io sono<br />
l'uomo-, fa dimenticare il Creatore impedendo la relazione di tale uomo col suo Dio.<br />
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