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n.4 "passioni" - Andrea Granelli

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• 1<br />

“Il problema adesso è come<br />

fare irrompere le emozioni<br />

sapendo che, perché questo avvenga,<br />

l’organizzazione deve<br />

cambiare totalmente”<br />

Voi vi rivolgete ai manager, occupandovi anche<br />

della dimensione emotiva, ma solo 50 anni fa<br />

questo sarebbe stato una specie di bestemmia<br />

blasfema.<br />

Nella società industriale la creatività era pericolosa<br />

– si immagina lei un creativo alla catena di<br />

montaggio che mette i bulloni come vuole lui!<br />

– ma con la fine dell’epoca industriale è nata la<br />

necessità di accogliere le emozioni nel tempio<br />

maschile della razionalità, l’azienda, e quindi accogliere<br />

perfino le donne.<br />

E come spronare manager e aziende a tirare<br />

fuori queste emozioni oggi?<br />

Bisogna abituare l’azienda a tenere conto che ragione<br />

ed emozione sono due facce di una stessa<br />

medaglia e hanno lo stesso valore; inoltre che<br />

non si può gestire l’emozione con le stesse regole<br />

con cui si gestiscono le azioni razionali.<br />

L’azione razionale si può pianificare, con l’orario<br />

di lavoro, la disciplina, la gerarchia, il controllo; il<br />

lavoro quantitativo può essere controllato. Se lei<br />

un giorno deve fare 700 bulloni alla fine conto<br />

se ne ha fatti 700. Ma se il problema è produrre<br />

idee, tutto cambia. Dove si producono? Mica in<br />

ufficio! Si producono ovunque. Lei una buona<br />

idea può averla di notte, mentre fa l’amore, mentre<br />

sta al cinema, mentre passeggia, nel dormiveglia.<br />

Quindi, per prima cosa, cade il concetto di<br />

luogo di lavoro.<br />

Il problema adesso è come fare irrompere le<br />

emozioni sapendo che, perché questo avvenga,<br />

l’organizzazione deve cambiare totalmente.<br />

In che modo? C’è un modello organizzativo?<br />

Certo! Qui nella mia società! Qui tutti hanno le<br />

chiavi, possono entrare ed uscire quando vogliono,<br />

se vanno al cinema è considerato orario di lavoro,<br />

se vanno a fare l’amore è considerato orario<br />

di lavoro, se vanno ad una mostra è considerato<br />

orario di lavoro, c’è un ambiente sereno.<br />

Ma questo modello, può facilmente adattarsi<br />

a un contesto di piccole-medie dimensioni,<br />

mentre in una grande struttura aziendale<br />

forse non è possibile..

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