25 aprile: la zona 5 reagisce alle provocazioni fasciste - Milanosud
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ANNO XV NUMERO 05 MAGGIO 2012<br />
Ditelo a Mi<strong>la</strong>nosud<br />
Per scrivere a Mi<strong>la</strong>nosud: redazione@mi<strong>la</strong>nosud.it - Le lettere inviate non dovranno superare le <strong>25</strong>00 battute<br />
Blocco del traffico, ma i mezzi pubblici non vanno Perché il concerto al CAM non resti un episodio<br />
Nel<strong>la</strong> giornata senza traffico (e fantozzianamente<br />
sotto una pioggia torrenziale) mi accingo ad uscire di<br />
casa per andare ad un invito a pranzo a circa 4 km di<br />
distanza. Mi metto in attesa al<strong>la</strong> fermata dell’autobus<br />
in <strong>la</strong>rgo Muzio, al Basmetto e osservo subito <strong>la</strong> scritta<br />
sul disp<strong>la</strong>y che annuncia il potenziamento dei mezzi<br />
per quel<strong>la</strong> giornata. Dopo mezz’ora di attesa e dopo<br />
essermi visto passare davanti tre 79 nel<strong>la</strong> direzione<br />
contraria al<strong>la</strong> mia, decido di andare a piedi a prendere<br />
il 15. Dopo un’altra mezz’ora vedo gente che da<br />
Rozzano arriva a piedi. Scopro che a Rozzano non ci<br />
sono tram e dal centro non ne arrivano perché... è<br />
tutto bloccato per <strong>la</strong> maratona. Parto a piedi e arrivo<br />
a destinazione <strong>alle</strong> due. Tempo di percorrenza a piedi<br />
con attese di mezzi che non sono mai arrivati: 2 ore<br />
e mezza. Tempo di percorrenza medio in macchina:<br />
10 minuti.<br />
Un appello ai signori che hanno gestito blocco del<br />
traffico, potenziamento dei mezzi pubblici e maratona:<br />
che dite, <strong>la</strong> prossima volta ci organizziamo<br />
meglio?<br />
Lettera firmata<br />
I mercanti del<strong>la</strong> Lega <strong>alle</strong> porte del Tempio<br />
Se credevamo che <strong>la</strong> decennale gestione del potere<br />
avesse affinato le maniere dei militanti e dirigenti<br />
del<strong>la</strong> Lega, abbiamo avuto una c<strong>la</strong>morosa smentita<br />
nel<strong>la</strong> serata del 17 <strong>aprile</strong> 2012 al Gratosoglio. Chi fosse<br />
transitato quel<strong>la</strong> sera d<strong>alle</strong> ore 20 davanti al<strong>la</strong> Parrocchia<br />
di S. Barnaba, probabilmente si sarebbe meravigliato<br />
di vedere nel piazzale prospiciente <strong>la</strong> chiesa<br />
file di sedie, un gazebo, un impianto di amplificazione<br />
e, soprattutto, manifesti e vo<strong>la</strong>ntini di una manifestazione<br />
di partito. Proprio così, il piazzale era<br />
stato occupato, non si sa se legittimamente o meno,<br />
da militanti e dirigenti del<strong>la</strong> Lega.<br />
La sorpresa maggiore - e qui sta tutto lo stile dei leghisti<br />
- è che quel<strong>la</strong> manifestazione, in quel luogo, è stata<br />
organizzata proprio come affronto al parroco che non<br />
aveva concesso loro <strong>la</strong> sa<strong>la</strong> parrocchiale per il ritrovo.<br />
Il Parroco in un primo tempo aveva dato il permesso,<br />
ma è intervenuto revocandolo quando ha scoperto che<br />
era stato ottenuto con un sotterfugio: inizialmente <strong>la</strong><br />
concessione del<strong>la</strong> sa<strong>la</strong> parrocchiale era stata chiesta a<br />
nome di un fantomatico comitato di quartiere del Gratosoglio,<br />
per discutere l’ipotesi di vendita del patrimonio<br />
Aler (appartamenti del Gratosoglio). Solo dopo<br />
aver ottenuto risposta positiva, i leghisti hanno pubblicizzato<br />
<strong>la</strong> manifestazione come iniziativa propria, con<br />
manifesti e distribuzione di vo<strong>la</strong>ntini.<br />
A quel punto, richiamandosi a una consuetudine –<br />
non dare mai una struttura del<strong>la</strong> parrocchia per ma-<br />
Ingresso M2 di piazza Abbiategrasso<br />
Da alcuni mesi è chiusa l’uscita<br />
del<strong>la</strong> stazione del<strong>la</strong> M2 di piazza<br />
Abbiategrasso, che dà verso via Dini,<br />
e l’ascensore attiguo, che serve<br />
ad anziani, mamme con carrozzine<br />
e disabili, il più delle volte non funziona.<br />
I motivi sono sconosciuti: di<br />
cartelli che spieghino le ragioni di<br />
questo provvedimento non ce ne<br />
nifestazioni partitiche – il parroco non ha avuto esitazioni:<br />
avendo appurato l’inganno, è intervenuto revocando<br />
il permesso.<br />
Probabilmente <strong>la</strong> maggior parte dei presenti al<strong>la</strong> manifestazione<br />
non si è resa conto del<strong>la</strong> brutta immagine<br />
che si proiettava al<strong>la</strong> vista di chi transitava in quel<br />
momento: una discussione, sia pure pacata, davanti<br />
al<strong>la</strong> chiesa, uno sventolio di bandiere di parte e un discorso<br />
di contrapposizione sul piazzale di un luogo di<br />
culto... Una situazione che non si vedeva da noi dagli<br />
anni Cinquanta!<br />
In democrazia ognuno ha diritto di propagare le proprie<br />
idee con ogni mezzo lecito, ma vi sono anche<br />
principi che vanno rispettati da tutti: uno dovrebbe<br />
essere quello di non fare assemblee di parte davanti<br />
a luoghi religiosi, anche perché tra gli spazi democratici<br />
conquistati con lotte e sacrifici, vi sono luoghi<br />
pubblici deputati a questo scopo, come <strong>la</strong> sa<strong>la</strong> CAM<br />
Gratosoglio, che i gruppi politici possono tranquil<strong>la</strong>mente<br />
usare.<br />
Non penso che questa bravata abbia portato consensi<br />
al<strong>la</strong> Lega, piusttosto penso che gliene abbia fatti perdere:<br />
in ogni caso spero che situazioni del genere non<br />
si ripetano. E voglio infine esprimere tutto il mio sostegno<br />
al parroco di S. Barnaba per <strong>la</strong> determinatezza<br />
avuta nell’applicare quel<strong>la</strong> consolidata consuetudine<br />
e di non essersi piegato all’inganno dei leghisti.<br />
Valerio Ferè<br />
sono; tantomeno indicazioni sui<br />
tempi di intervento. Interpel<strong>la</strong>ti gli<br />
“organi preposti”, per il momento<br />
non abbiamo avuto risposte. Mistero.<br />
Non vorrei, dopo aver atteso per<br />
mesi <strong>la</strong> riparazione del<strong>la</strong> sca<strong>la</strong> mobile<br />
del<strong>la</strong> stazione, dover aspettare<br />
altrettanto.<br />
Lettera firmata<br />
Sull’ultimo numero di Mi<strong>la</strong>nosud ho letto il resoconto<br />
fatto da Valerio Ferè su una serata che – confermo<br />
- è stata davvero straordinaria! Il 17 marzo io c’ero, e<br />
mi sento di dire che al concerto del<strong>la</strong> Civica Orchestra<br />
di Fiati di Mi<strong>la</strong>no, in una sa<strong>la</strong> gremitissima, l’estrema<br />
periferia sud ha avuto il suo riscatto, perché<br />
ha mostrato di essere degna di accogliere eventi culturali<br />
di tale respiro.<br />
Condivido tutto quel ho letto, ma permettemi di<br />
spendere ancora qualche paro<strong>la</strong>, per porgere personalmente<br />
un ringraziamento sincero agli organizzatori,<br />
a tutte le persone che vogliono bene a questo nostro<br />
quartiere periferico spesso un po’ bistrattato, e<br />
che si sono spese per dare corpo a un evento così eccezionale.<br />
Se posso fare qualche nome: Ferè stesso,<br />
Livio Manera, Mazzali… e i dipendenti del decentramento<br />
di Zona 5 che, tutti insieme, hanno dato il loro<br />
tempo per <strong>la</strong> riuscita del concerto.<br />
Ma con le parole invio a Mi<strong>la</strong>nosud, nostro prezioso<br />
LAVORATORIO CREATIVO<br />
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giornale di <strong>zona</strong>, anche una foto che ho scattato io<br />
stessa e che testimonia <strong>la</strong> numerosa e partecipata<br />
presenza di pubblico: sarò felice se vorrete pubblicar<strong>la</strong>.<br />
Grazie a tutti, di cuore, nel<strong>la</strong> speranza che una serata<br />
come questa non resti un evento raro.<br />
Una abitante del Gratosoglio<br />
Scuo<strong>la</strong> media di piazza Abbiategrasso<br />
messa finalmente in sicurezza<br />
All’angolo tra via Montegani e piazza Abbiategrasso<br />
si trovano i resti di una ex scuo<strong>la</strong> media. Non so con<br />
esattezza quando <strong>la</strong> ex scuo<strong>la</strong> sia stata chiusa e abbandonata,<br />
ma facendo rapidamente i conti con i<br />
miei ricordi, direi da almeno quindici anni.<br />
Sono dunque almeno quindici anni che l’edificio<br />
cade in pezzi nell’indifferenza delle amministrazioni<br />
e - bisogna dirlo - dei cittadini, forse ormai abituati<br />
a vivere con strutture fatiscenti e sporcizia<br />
diffusa.<br />
Nelle vicinanze dei ruderi del<strong>la</strong> ex scuo<strong>la</strong> si trovano<br />
una scuo<strong>la</strong> materna, un parco giochi per bambini<br />
piccoli, un parco pubblico e una biblioteca comunale:<br />
tutti luoghi di aggregazione per genitori e<br />
bambini, per adolescenti e studenti.<br />
Negli ultimi anni, <strong>la</strong> ex scuo<strong>la</strong>, è stata abitata spesso<br />
da persone che non avevano miglior rifugio e,<br />
perciò, si può dire che abbia svolto un suo speciale<br />
ruolo positivo. I problemi sono sorti però quando,<br />
nel corso del 2011, gli abitanti del<strong>la</strong> ex scuo<strong>la</strong> hanno<br />
iniziato a entrare in contatto con le strutture<br />
sco<strong>la</strong>stiche vicine. È più volte scattato l’al<strong>la</strong>rme<br />
notturno dell’asilo, e qualcuno ha acceso un fuoco<br />
nelle immediate adiacenze dell’asilo. Ma soprattutto,<br />
per due volte nel 2011, è accaduto che nel giardino<br />
interno del<strong>la</strong> scuo<strong>la</strong> materna, siano state trovate<br />
delle siringhe; che alcuni bambini ci abbiano<br />
giocato e si siano punti.<br />
Dopo il secondo ritrovamento di siringhe e re<strong>la</strong>tivo<br />
incidente (lo scorso autunno), su sollecito di alcuni<br />
genitori, <strong>la</strong> dirigenza sco<strong>la</strong>stica ha indetto una<br />
riunione per discutere del<strong>la</strong> situazione. Il Consiglio<br />
di <strong>zona</strong> 5 ha provveduto a rimuovere due panchine<br />
di fronte al<strong>la</strong> scuo<strong>la</strong> che, secondo alcuni, ospitavano<br />
tossicodipendenti nelle ore serali. Infine è stato<br />
sensibilizzato l’assessore Lucia Castel<strong>la</strong>no e, dopo<br />
alcuni mesi di insistenza, l’Amministrazione ha<br />
messo in sicurezza i ruderi del<strong>la</strong> ex scuo<strong>la</strong>, con l’impegno<br />
ad avviare il procedimento di vendita dell’area,<br />
che dovrebbe essere destinata al<strong>la</strong> costruzione<br />
di un edificio.<br />
Questi provvedimenti sono naturalmente i benvenuti;<br />
e non si può che compiacersi per il fatto che il<br />
Comune si sia mosso. Restano però delle domande<br />
che ogni cittadino si dovrebbe fare: perché una<br />
scuo<strong>la</strong> è stata <strong>la</strong>sciata cadere in pezzi per quindici<br />
anni nell’indifferenza di tutti? Perché c’è bisogno<br />
che qualcuno si faccia male e che qualcuno insista<br />
per mesi affinché l’Amministrazione si muova?<br />
Alberto Castelli<br />
Interpel<strong>la</strong>ta sul destino del<strong>la</strong> scuo<strong>la</strong> l’assessore Castel<strong>la</strong>no<br />
ci ha risposto: «L’ ex scuo<strong>la</strong> di piazzale Abbiategrasso,<br />
che ha attualmente destinazione “residenziale”,<br />
è uno degli immobili inseriti nel portafoglio<br />
del Fondo Immobiliare “Comune di Mi<strong>la</strong>no<br />
II”. Pertanto, dal 31.12.2010 non è più di proprietà<br />
del Comune di Mi<strong>la</strong>no ma del Fondo stesso.<br />
La Società di Gestione del Risparmio che gestisce il<br />
Fondo procederà quindi al<strong>la</strong> sua alienazione tramite<br />
<strong>la</strong> procedura normalmente seguita, che prevede<br />
<strong>la</strong> messa all’asta mediante bandi pubblici».<br />
Mi<strong>la</strong>nosud cerca agenti<br />
segreteria@mi<strong>la</strong>nosud.it<br />
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contattaci<br />
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