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sintesi tecnica - tecno habitat

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Lo standard che accomuna questi trafori, cioè la soluzione<br />

con galleria a doppio foro ciascuno a semplice binario, con<br />

collegamenti trasversali e senza cunicolo di servizio, è<br />

pienamente applicabile anche all’infrastruttura in oggetto.<br />

Ad una disamina più attenta, vi è però una tratta critica<br />

nell’attraversamento alpino dato dal grande traforo in<br />

posizione sostanzialmente centrale ad esso. Tale tratta è<br />

compresa tra i pozzi di Orsières e di Saint-Oyen ed è<br />

caratterizzata da forti ricoprimenti, per cui si è ritenuto di<br />

escludere la realizzazione di accessi dall’esterno idonei e<br />

funzionali.<br />

I pozzi succitati costituiscono, senza alcun dubbio,<br />

altrettante discenderie di accesso asservite ai posti<br />

multifunzione da attrezzare alle estremità della tratta<br />

medesima.<br />

La distanza tra essi risulta però al limite del valore di 20 km<br />

fissato, quale massimo interasse ammissibile, per garantire<br />

il ricovero di un treno incidentato.<br />

Ritenendo questo distanziamento non compatibile con i<br />

piani di sicurezza da predisporre per l’incolumità delle<br />

persone, in tale tratta si è provveduto allo studio di una<br />

variante strutturale che inserisce una terza canna di servizio<br />

tra le due principali monobinario.<br />

10 Direttrice ferroviaria<br />

del Gran San Bernardo<br />

Regione Autonoma<br />

Valle d’Aosta 2003<br />

Sul piano funzionale alla galleria di servizio, del diametro di<br />

4,80 m come nel caso del tunnel sotto la Manica, è richiesto<br />

di coprire la fascia centrale dell’attraversamento in<br />

sotterraneo, proprio quella più lontana dai posti di ricovero<br />

e quindi di maggior impatto psicologico in caso di<br />

evacuazione, divenendo un posto protetto intermedio alle<br />

due canne.<br />

Nella galleria di soccorso verrebbero ospitati i viaggiatori in<br />

fase di autosalvamento, scesi dal treno ed attraversati i<br />

cunicoli trasversali. Successivamente, richiuse le<br />

compartimentazioni lato treno incidentato, sarebbero avviati<br />

verso il treno di evacuazione utilizzando la seconda serie di<br />

cunicoli affacciati ai primi.<br />

Le caratteristiche geometriche delle singole canne<br />

monobinario sono le seguenti:<br />

- sezione circolare di raggio mt 4,04 (interno al<br />

rivestimento);<br />

- sezione utile: mq 44 circa;<br />

- interasse normale tra le gallerie monobinario mt 40,00;<br />

- cunicoli trasversali a sezione circolare od ellittica con<br />

area utile di circa 15-20 mq;<br />

- interasse cunicoli: mt 250.

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