Notte senza fine, di Alessandro Giglia - Il primo amore
Notte senza fine, di Alessandro Giglia - Il primo amore
Notte senza fine, di Alessandro Giglia - Il primo amore
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
quando ha superato la curvatura della strada,<br />
mostrandosi in tutta la sua imponenza, ho visto<br />
che la sua base era appena sollevata da terra,<br />
come se sotto, proprio al centro, vi fosse<br />
qualcosa che lo tenesse su e lo trascinasse<br />
faticosamente, rischiando in ogni momento <strong>di</strong><br />
cedere, e dalla cima precipitavano le lattine ad<br />
ogni oscillazione, facendo un clangore che<br />
rimbombava ovunque. Quando l’ho avuto a me<br />
vicino, quel sacco grondante che coi lati sfiorava<br />
le case lungo la strada, ho visto cosa era che ci<br />
stava sotto, al centro, come un piccolo perno, o<br />
meglio, l’ho capito, perchè dal fondo <strong>di</strong> quella<br />
massa nera spuntavano due pie<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> bimbo,<br />
scalzi, che avanzavano a piccoli passi, in quella<br />
notte <strong>senza</strong> <strong>fine</strong>.<br />
33