Armi bianche dal Medioevo all'Età Moderna - Il Cerchio di Ferro ...
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FORNIMENTO<br />
Tutto ciò che «guarnisce» un ferro e ne permette l'uso<br />
e la conservazione.<br />
CODOLO, tav. 1 e segg.<br />
Parte soda della lama che attraversa l'impugnatura e viene<br />
fermata sul bottone del pomo con ribattitura o a vite.<br />
TALLONE, tav. 5 e segg.<br />
La parte soda della lama su cui appoggia il fornimento.<br />
CRAVATTA<br />
Pezzetto, solitamente ovale, <strong>di</strong> panno o pelle interposto tra<br />
i! tallone della lama ed il fornimento su cui accosta la bocchetta<br />
del fodero nel riporre l'arma. In uso già nella seconda<br />
metà del sec. XVIII, talvolta anche su armi d'or<strong>di</strong>nanza.<br />
!lICASSO, tav. 7, 8, 11, 20, 23<br />
Parre soda della lama compresa fra il tallone e l'elsa; in lame<br />
italiane) vi veniva posta la marca.<br />
COPERTINA, tav. <strong>Il</strong><br />
Rivestimento, solitamente in cuoio, del ricasso <strong>di</strong> lame <strong>di</strong><br />
spadone a due mani a pre<strong>di</strong>sporre più avanzata presa, oltre<br />
l'elsa, protetta talvolta da denri.<br />
FILO, tav. 1 e segg.<br />
<strong>Il</strong> tagliente della lama volto verso l'esterno allorché l'arma<br />
viene impugnata; può essere <strong>di</strong>ritto O variamente curvo;<br />
gli corrisponde all'altro verso il falso nella spada; il dorso<br />
in costolieri, squadrone e colrellame. La <strong>di</strong>stinzione in filo<br />
e falso viene <strong>dal</strong>la manualistica <strong>di</strong> scherma.<br />
FALSO, tav. 22<br />
<strong>Il</strong> tagliente verso chi impugna l'arma.<br />
FILO MORTO<br />
Sbavatura prodotta <strong>dal</strong>la ruota nell'affilare la lama, che<br />
veniva tolta con la cote.<br />
DORSO, tav. 2 e segg.<br />
Parte soda del ferro, contrapposta al filo, per garantire<br />
robustezza e rigi<strong>di</strong>tà. In armi progettate per impiego multiplo<br />
è spesso munito <strong>di</strong> dente, arresto, rebbio o gancio<br />
che ne aumentano il potenziale offensivo.<br />
COSTOLA, tav. 9, 22, 27, 40, 60, 64, 77, 78<br />
Bordo sodo rinforzato, <strong>di</strong> costoliere, squadrona, coltella e<br />
<strong>di</strong> altre armi ad un sol filo; ringrossamento del dorso che<br />
assolve alla funzione <strong>di</strong> conferire maggiore rigi<strong>di</strong>tà alla lama<br />
e anche per bilanciarla meglio.<br />
FORTE<br />
<strong>Il</strong> primo terzo della lama a partire <strong>dal</strong>l'impugnatura. (Questa<br />
sud<strong>di</strong>visione proviene <strong>dal</strong>la trattatistica italiana <strong>di</strong> scherma).<br />
MEDIO<br />
<strong>Il</strong> terzo me<strong>di</strong>ano della lama. (Questo sud<strong>di</strong>visione proviene<br />
<strong>dal</strong>la trattatistica italiana <strong>di</strong> scherma).<br />
DEBOLE<br />
L'ultimo terzo della lama verso la punta. (Questa sud<strong>di</strong>visione<br />
proviene <strong>dal</strong>la trattatistica italiana <strong>di</strong> scherma).<br />
PIATTO<br />
La superficie relativamente larga del ferro; è delimitata dai<br />
taglianti o <strong>dal</strong> filo e <strong>dal</strong> dorso.<br />
NERVATURA, tav. 5 e segg.<br />
Rilievo e rinforzo interessanti i piatti del ferro.<br />
SGUSCIO, tav. 1 e segg.<br />
Incavo poco profondo rispetto alla sua larghezza (dovrebbe<br />
rappresentare un quarto <strong>di</strong> cerchio).<br />
SGUSCIATURA, tav. 1, 2, 3, 16, 40, 43<br />
Sguscio meno profondo.<br />
PLACCHETTA ALL)ORIENTALE, tav. 43<br />
Riporto decorativo sulla lama <strong>di</strong> coltelli ed altre armi ad<br />
un filo, <strong>di</strong> ispirazione o derivazione orientale.<br />
FETTUCCIA, tav. 40<br />
Sgusciatura me<strong>di</strong>ana e poco profonda.<br />
CANALE, tav. 3, 44<br />
Incavo a sezione <strong>di</strong> semicerchio.<br />
CANALA, tav. 32<br />
Canale a segmento <strong>di</strong> cerchio, o a fondo piatto.<br />
CANNELLO, tav. 43<br />
Canale più profondo.<br />
SQUAORUCCIA DI FERMO, tav. 41<br />
Segmento mobile posto a chiudere il lato corto <strong>di</strong> un'asola<br />
che ruotando permette l'entrata della lama nell'asola e ne<br />
impe<strong>di</strong>sce poi la fuoriuscita. Si trova su alcuni tipi <strong>di</strong><br />
daghette da duello con lama" a pettine ».<br />
PRESA, tav. 14<br />
Parte soda della lama che ne permette la presa con l'altra<br />
mano per meglio guidare l'arma. Compare su stocchi da<br />
una mano e mezza usati solitamente in campo chiuso.<br />
ASOLA DI FERMO, tav. 41<br />
Compare su lame con il compito cii ostacolare il movimento<br />
della lama avversa.<br />
A PASSACORDA, tav. 43<br />
Punta a stile con cruna. Compare in servizi da caccia, ma<br />
anche su alcuni coltelli particolari.<br />
VERDUCO<br />
Termine <strong>di</strong> derivazione spagnola, in<strong>di</strong>cante una lama <strong>di</strong>ritta,<br />
a sezione quadra o triangolare, molto sotlile e acuminatissima.<br />
Sovente arma bastoni animati.<br />
PUNTA, tav. 1 e segg.<br />
L'estremità solitamente acuta <strong>di</strong> lama o <strong>di</strong> altro ferro.<br />
JELMAN, tav. 27, 29, 68<br />
Slargatura tagliente dorsale della punta <strong>di</strong> sciabole e altre<br />
armi <strong>di</strong> derivazione o ispirazione orientale.<br />
TRAVERSINO, tav. 25, 59<br />
Barretta fissa o basculante fermata con perno o legatura<br />
con funzione <strong>di</strong> arresto. È montata su armi <strong>bianche</strong> da<br />
caccia, manesche o inastate.<br />
BOTTONE DI SCATTO, tav. 42<br />
Tesra il cui perno ha un dente <strong>di</strong> fermo con il quale si libera<br />
la forza <strong>di</strong> una molla.<br />
FIHMA<br />
Nome dell'armaiolo scritto per intero. Le più antiche te<br />
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