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I fenomeni vulcanici - Sei

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114 I FENOMENI ENDOGENI<br />

Innanzitutto, il vulcano può eruttare principalmente lava (attività<br />

effusiva) o materiali solidi (attività eiettiva) o gas (attività<br />

esalativa), che hanno caratteristiche diverse a seconda della<br />

composizione del magma e delle condizioni in cui si verifica<br />

l’eruzione.<br />

In secondo luogo, si possono alternare periodi di attività a<br />

periodi di quiete di durata diversa, durante i quali il magma<br />

riempie nuovamente la camera magmatica. Ogni fase eruttiva<br />

può essere differente da quelle precedenti sia per le modalità<br />

con cui si realizza, sia per i materiali eruttati. In base alla<br />

periodicità delle eruzioni, i vulcani si distinguono in attivi, se<br />

hanno eruttato in epoca storica, estinti, se non eruttano e non<br />

presentano segni di attività da migliaia di anni, quiescenti, se<br />

non eruttano da tempo, ma presentano segni di attività.<br />

Il tipo di attività di un vulcano dipende dai caratteri chimicofisici<br />

del magma:<br />

■ dalla viscosità deriva la facilità con cui il magma risale nel<br />

condotto;<br />

■ dai gas, che possono costituire fino al 5% della massa totale<br />

del magma, dipende la mobilità del magma.<br />

I gas sono importanti perché sono il motore delle eruzioni.<br />

Infatti, quando il magma risale, la pressione diminuisce e il<br />

gas, caldo, tende a espandersi occupando un volume che può<br />

essere centinaia di volte maggiore di quello originario. Se però<br />

i gas non hanno la possibilità di espandersi liberamente e regolarmente,<br />

è probabile che a un certo punto si verifichi un’esplosione<br />

(con un effetto analogo all’esplosione di una lattina che<br />

contiene gas a forte pressione).<br />

In genere, i magmi femici, poco viscosi e ricchi di gas, alimentano<br />

un vulcanesimo effusivo. Le eruzioni effusive sono caratterizzate<br />

da piccole esplosioni, la lava fuoriesce senza ostacoli e<br />

scorre senza difficoltà lungo i fianchi dell’edificio vulcanico. I<br />

prodotti principali dell’attività del vulcano sono lava e scorie.<br />

I magmi sialici e andesitici, invece, possono formare “tappi”<br />

densi che ostruiscono i condotti di fuoriuscita della lava, e impediscono<br />

ai gas di liberarsi. Per questo alimentano un vulcanesimo<br />

esplosivo, in cui il magma viene rapidamente frammentato<br />

e si mescola con i detriti che derivano dalla distruzione<br />

delle pareti del condotto vulcanico. Durante le eruzioni<br />

esplosive l’emissione di lava è scarsa, mentre vengono eiettati<br />

soprattutto frammenti solidi di varie dimensioni e disperse<br />

quantità significative di gas tab 1 .<br />

Ovviamente il limite tra i due tipi di vulcanesimo non è netto e<br />

un medesimo vulcano può alternare fasi esplosive e fasi di effusione<br />

tranquilla.<br />

Tabella 1 Classificazione delle eruzioni vulcaniche<br />

viscosità<br />

tipo di lava eruzioni lineari eruzioni centrali<br />

femica<br />

sialica<br />

ricoprimenti<br />

basaltici<br />

dorsali<br />

oceaniche<br />

ricoprimenti<br />

ignimbritici<br />

vulcani a scudo<br />

stratovulcani<br />

coni di scorie<br />

cupole di ristagno<br />

estrusioni solide<br />

caldere<br />

Le colate laviche<br />

Le colate laviche (anche dette effusioni) possono avere composizione<br />

basaltica, riolitica o andesitica 14.<br />

Le lave basaltiche hanno una temperatura di 1000-1200 °C e<br />

scorrono con una velocità notevole (anche di 50 km/h), creando<br />

espandimenti di spessore ridotto, che ricoprono vaste superfici<br />

intorno al vulcano. A ogni eruzione corrisponde la formazione<br />

di un nuovo strato, che si sovrappone a quelli precedenti,<br />

ormai solidificati.<br />

Le lave riolitiche hanno una temperatura di 800-900 °C e sono<br />

più viscose e lente nello scorrimento. Creano in genere strutture<br />

bulbose (cupole di ristagno, guglie e duomi) che solidificano<br />

prima di allontanarsi dal condotto vulcanico o all’interno di<br />

questo 15.<br />

Le lave andesitiche presentano infine un comportamento intermedio<br />

e spesso formano strutture bollose, perché liberano<br />

con difficoltà i gas e si muovono meno facilmente delle lave<br />

basaltiche.<br />

14 Quando la lava eruttata da un vulcano è fluida, scorre formando fiumi di lava.<br />

Nella foto, eruzione dell’Etna (gennaio 2011).<br />

ossidiana<br />

© SEI – 2012<br />

15 Affioramento di ossidiana, prodotto del raffreddamento rapido di una lava<br />

sialica; si tratta di una roccia con struttura vetrosa.

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