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Le cinque priorità di Renzo Tondo Valorizzare le idee e le risorse ...

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Visione<br />

75 anni <strong>di</strong> trasporti<br />

<strong>Le</strong>ader <strong>di</strong> settore in Italia, Artoni Trasporti<br />

ha tagliato il traguardo dei 75 anni <strong>di</strong><br />

attività dando vita ad un importante<br />

riassetto societario e organizzativo che si<br />

è concretizzato con la nascita della nuova<br />

Artoni Group, che controlla tutte <strong>le</strong> società<br />

operative del gruppo emiliano - Artoni<br />

Trasporti, Artoni Logistica e Frigomar - e la<br />

società partecipata Network Extensions.<br />

Il core business della nuova hol<strong>di</strong>ng continua<br />

ad essere rappresentato da Artoni Trasporti,<br />

che si occupa <strong>di</strong> trasporto merci per conto<br />

terzi in Italia ed in Europa grazie ai suoi<br />

67 centri operativi <strong>di</strong>stribuiti sul territorio<br />

naziona<strong>le</strong>. La società è stata la prima realtà<br />

del settore in Italia ad adottare soluzioni<br />

informatiche per garantire la tracciabilità<br />

del<strong>le</strong> merci dall’origine alla destinazione.<br />

Inoltre, ha fatto da pioniere nell’introduzione<br />

del<strong>le</strong> casse mobili: container pre<strong>di</strong>sposti per<br />

viaggiare su gomma, rotaia e via mare che<br />

hanno il duplice vantaggio <strong>di</strong> minimizzare<br />

i tempi <strong>di</strong> carico e <strong>di</strong> aumentare la<br />

<strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> spazio in magazzino.<br />

Città e porto strategici<br />

per i traffici verso l’Est<br />

Nella visione del Cavaliere del lavoro Luigi Artoni la prospettiva<br />

<strong>di</strong> nuovi investimenti superando <strong>le</strong> <strong>di</strong>fficoltà riscontrate per la<br />

realizzazione nel nuovo centro operativo<br />

L<br />

a globalizzazione dei mercati, con la<br />

conseguente delocalizzazione del<strong>le</strong> se<strong>di</strong><br />

produttive e la rapida espansione del<strong>le</strong><br />

zone <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione, richiede un’integrazione<br />

dei sistemi <strong>di</strong> trasporto sempre più specializzata<br />

ed efficace. In questo scenario, il porto <strong>di</strong><br />

Trieste è situato in un punto strategico del<br />

traffico marittimo est-europeo e rappresenta<br />

per il Gruppo Artoni la porta verso la Slovenia<br />

e l’Est Europa.<br />

La recente inaugurazione, a giugno 2008,<br />

del nuovo centro operativo Artoni Trasporti a<br />

Trieste, in prossimità <strong>di</strong> Frigomar (un player<br />

<strong>di</strong> qualità nell’ambito dello stoccaggio e della<br />

movimentazione del<strong>le</strong> merci da e verso il<br />

mare) ed in regime <strong>di</strong> punto franco, testimonia<br />

l’interesse del Gruppo per la città. “Sebbene<br />

la realizzazione del nuovo centro operativo<br />

non sia stata semplice, a causa del<strong>le</strong> notevoli<br />

<strong>di</strong>fficoltà che abbiamo dovuto superare, sono<br />

sempre stato convinto <strong>di</strong> questo investimento,<br />

che siamo riusciti a realizzare dopo molte<br />

sofferenze. Ma io ho sempre creduto in Trieste<br />

e siamo <strong>di</strong>sponibili a cogliere anche nuove<br />

opportunità” <strong>di</strong>chiara il Presidente Cav. Lav.<br />

Luigi Artoni.<br />

Il Gruppo Artoni, che punta sulla trasparenza<br />

e sull’innovazione, in 75 anni <strong>di</strong> attività ha<br />

saputo sempre guardare avanti, per rispondere<br />

ai cambiamenti del mercato e, spesso, per<br />

anticiparli. “La nostra sfida è fornire al<strong>le</strong><br />

imprese un servizio integrato <strong>di</strong> logistica e<br />

<strong>di</strong>stribuzione, mantenendo alti gli standard<br />

<strong>di</strong> qualità e <strong>di</strong> efficienza, per dare risposte<br />

nuove alla crescita del<strong>le</strong> aziende italiane,<br />

con l’obiettivo <strong>di</strong> rafforzare la crescita sui<br />

mercati nazionali ed europei” <strong>di</strong>chiara il Vice<br />

Presidente Anna Maria Artoni.<br />

E a Trieste l’attività vera della Artoni Trasporti<br />

inizia proprio con questa nuova struttura che<br />

va ad affiancare quel<strong>le</strong> <strong>di</strong> Frigomar: azienda<br />

entrata a far parte del Gruppo nel 2002, che<br />

movimenta ogni anno 34.800 tonnellate <strong>di</strong><br />

merci a bordo <strong>di</strong> navi e 17.000 tonnellate<br />

<strong>di</strong> merci nel<strong>le</strong> cel<strong>le</strong> frigorifere, con oltre<br />

2.440.000 euro <strong>di</strong> ricavi nel 2007 (erano<br />

459.749 nel 2005).<br />

Terminalista portua<strong>le</strong> con magazzino<br />

refrigerato (capace <strong>di</strong> raggiungere temperature<br />

fino a –25°C con tasso <strong>di</strong> umi<strong>di</strong>tà sempre<br />

controllato), Frigomar effettua costantemente<br />

investimenti <strong>di</strong> ampliamento, automazione<br />

e modernizzazione del<strong>le</strong> strutture e della<br />

banchina (lunga attualmente 141 metri e con<br />

un pescaggio <strong>di</strong> 7,92 metri) per potenziare<br />

<strong>le</strong> sue capacità <strong>di</strong> carico e scarico: 63 <strong>le</strong><br />

navi sbarcate/imbarcate nel 2007, 57 nel<br />

2006. Frigomar sta inoltre lavorando al<br />

prolungamento dell’ormeggio per ulteriori 33<br />

metri (che consentiranno <strong>di</strong> ricevere navi fino<br />

ad una lunghezza comp<strong>le</strong>ssiva <strong>di</strong> 175 metri e<br />

un pescaggio <strong>di</strong> 9 metri) e alla realizzazione<br />

<strong>di</strong> uno sporgente da m 40x40 per estendere la<br />

nostra offerta al<strong>le</strong> navi con movimentazione<br />

orizzonta<strong>le</strong> (navi ro-ro) per lo sbarco/imbarco<br />

<strong>di</strong> veicoli e carichi carrelati.

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