31.05.2013 Views

Le cinque priorità di Renzo Tondo Valorizzare le idee e le risorse ...

Le cinque priorità di Renzo Tondo Valorizzare le idee e le risorse ...

Le cinque priorità di Renzo Tondo Valorizzare le idee e le risorse ...

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

E<strong>di</strong>toria<strong>le</strong><br />

I numeri<br />

<strong>di</strong> Assindustria Trieste<br />

422 aziende in tota<strong>le</strong><br />

271 aziende associate con<br />

16.284 addetti<br />

187 aziende fino a 20 <strong>di</strong>pendenti<br />

41 da 21 a 50 <strong>di</strong>pendenti<br />

14 da 51 a 100 <strong>di</strong>pendenti<br />

11 da 101 a 250 <strong>di</strong>pendenti<br />

18 aziende con oltre 250<br />

<strong>di</strong>pendenti<br />

151 aziende del<strong>le</strong> 4 Associazioni aderenti<br />

(ANCE, AIOP, AGIS e FIAIP)<br />

(Fonte: Assindustria Trieste)<br />

estensivo; la qualificazione economica che i<br />

soggetti responsabili sono tenuti a transare va<br />

rapportata all’accertamento del<strong>le</strong> responsabilità<br />

dell’inquinamento presente nel suolo e nella<br />

falda e non ripartita in base al criterio della<br />

superficie occupata dall’azienda. Prescindendo<br />

dai tempi per la sottoscrizione e dall’eventua<strong>le</strong><br />

revisione del testo dell’Accordo <strong>di</strong> Programma,<br />

un percorso da seguire comunque, ad economia<br />

<strong>di</strong> tempo, è quello <strong>di</strong> procedere spe<strong>di</strong>tamente<br />

alla realizzazione del<strong>le</strong> caratterizzazioni su tutta<br />

l’area inserita nel perimetro del SIN.<br />

Sulla base dell’analisi del<strong>le</strong> caratterizzazioni<br />

effettuate, si tratterebbe quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> focalizzare<br />

gli interventi solo nel<strong>le</strong> aree in cui venga<br />

effettivamente riscontrata una situazione <strong>di</strong><br />

criticità ambienta<strong>le</strong>. Ciò, in buona sostanza,<br />

consentirebbe <strong>di</strong> meglio in<strong>di</strong>rizzare questi<br />

interventi, sia sotto il profilo economico che<br />

del recupero ambienta<strong>le</strong>, liberando dal vincolo<br />

<strong>le</strong> aree nel<strong>le</strong> quali non si riscontrino livelli <strong>di</strong><br />

rischio. A nostro giu<strong>di</strong>zio vanno altresì ripresi<br />

in considerazione i casi <strong>di</strong> alcune aziende che<br />

hanno deciso, a suo tempo, <strong>di</strong> attivarsi a proprie<br />

spese per uscire dall’incertezza e portare avanti<br />

i loro piani <strong>di</strong> sviluppo. Per esse – qualora non<br />

responsabili dell’inquinamento effettivamente<br />

accertato – sarebbe opportuno valutare un<br />

percorso <strong>di</strong> compensazione del<strong>le</strong> spese sostenute.<br />

Il rapporto tra l’industria e il mondo della<br />

scienza ed in particolare la parte relativa al<br />

trasferimento tecnologico ed all’innovazione è<br />

un nodo crucia<strong>le</strong> per <strong>le</strong> nostre imprese, che come<br />

Associazione stiamo affrontando in termini<br />

molto concreti.<br />

Con l’iniziativa “R&D Forum” abbiamo<br />

vo<strong>le</strong>ntieri affiancato l’Università nella prima<br />

e<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> un progetto volto a far comunicare<br />

<strong>di</strong>rettamente il mondo dell’Accademia con <strong>le</strong><br />

imprese. All’incontro hanno partecipato 65<br />

aziende. Si tratta ora <strong>di</strong> rendere sempre più vivo,<br />

efficace ed ampio il <strong>di</strong>alogo che si è instaurato<br />

fra i <strong>di</strong>partimenti universitari e <strong>le</strong> imprese.<br />

Ricordo ancora l’iniziativa con cui ci proponiamo<br />

<strong>di</strong> sensibilizzare la Pubblica Amministrazione<br />

sui contenuti della comunicazione della<br />

Commissione Europea sulla “<strong>Le</strong>ad Market<br />

Initiative”, con la qua<strong>le</strong> intende promuovere<br />

l’innovazione per garantire servizi pubblici<br />

sostenibili e <strong>di</strong> e<strong>le</strong>vata qualità, ponendo in<br />

evidenza l’importanza degli appalti pubblici<br />

quali strumenti utili per accrescere la capacità <strong>di</strong><br />

innovazione, e migliorare, allo stesso tempo, la<br />

qualità e l’efficienza.<br />

Trieste ha una vocazione <strong>di</strong> sviluppo anche<br />

nel settore del turismo. Si tratta <strong>di</strong> un turismo<br />

<strong>di</strong> fascia me<strong>di</strong>o alta <strong>le</strong>gata al mare ed alla<br />

nautica, alla valorizzazione dei prodotti tipici<br />

del territorio ed al<strong>le</strong> bel<strong>le</strong>zze paesaggistiche. Non<br />

da ultimo, la nostra città sviluppa un segmento<br />

<strong>di</strong> attività <strong>le</strong>gata al turismo congressua<strong>le</strong>. Con<br />

lo sviluppo del<strong>le</strong> crociere, il classico punto<br />

<strong>di</strong> riferimento per lo svolgimento <strong>di</strong> questa<br />

attività, la Stazione Marittima, si rive<strong>le</strong>rà in<br />

una prospettiva <strong>di</strong> breve termine un contenitore<br />

insufficiente. Richiamiamo quin<strong>di</strong> l’attenzione

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!