Destra e Sinistra - Il naufragio della politica - luciano donelli

Si impone una nuova resistenza per ribaltare questa cultura
oscena della politica, una spietata rivisitazione degli uomini e
delle donne ostacoli piuttosto che motori dello sviluppo, ma è
necessario leggere interamente questo mio testo per averne una
visione completa e non parziale e non di parte perché di parte non
è.
L’insofferenza è grande ed è sconcertante, è paradossale
l’acquiescenza, l’adesione, l’arrendevolezza dell’elettorato al
bipolarismo dove tiene campo esasperatamente e quotidianamente
il travaglio all’interno dei due blocchi piuttosto che il travaglio
esistenziale di una intera nazione.
Intanto, quanto sta accadendo nel mondo ci fa sempre più
riflettere di quanta ignoranza colpevole i giovani siano vittime, di
quanta ignoranza storica, di quanta demagogia da farne strumenti
e soggetti facili di trappole, le trappole della storia.
Grandi passioni, cuori generosi, ma digiuni di Storia e di
riferimenti utili.
La politica del Paese è paralizzata da una congerie di
squilibrati.
Non ci resta che vivere giorno per giorno contemplando la
bellezza del mondo, cogliendo l’amore, respirando la libertà,
gustando la vita che ci è stata gratuitamente dispensata.
Quando la politica si traduce in una noiosa spirale che
addormenta le coscienze, sopisce le passioni, spegne gli
entusiasmi, soffoca la verità, tradisce la fiducia, non ti prende sul
serio, non ti ascolta, non ti risponde, sistematicamente ti rinvia, ti
brucia i giorni, le settimane…la vita.
Sempre più lontana, sempre più estranea, sempre più
inconcludente.
Domani… dopo domani… la prossima settimana,
scusami…dopo Pasqua…dopo le vacanze…dopo Natale…dopo le
elezioni…
I piccoli sempre più schiacciati ed emarginati mentre si
esaspera il contrabbando delle identità: partiti politici che crescono
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