Destra e Sinistra - Il naufragio della politica - luciano donelli

Una Costituente dei Cattolici e del meglio dei Cattolici in
politica per una seconda ricostruzione.
Una operazione salvifica nel senso di liberare la Politica e di
consentire a ciascuno di esercitare la propria identità, la propria
cultura, la propria storia, i propri ideali.
Da destra e da sinistra, nell’attuale quadro politico del Paese,
un terremoto di rivendicazioni scomposte, di aspirazioni, di ricatti,
di prepotenze, di velleità e interessi privati tutti difficilmente da
gestire.
La corsa alle Regionali registra nei Partiti e negli aspiranti o
designati candidati, campagne acquisti riscontrabili nei fatti, nei
passaggi di amministratori eletti da questa a quella compagine,
una forsennata quanto immorale, spregiudicata aggressione del
territorio.
E c’è chi organizza da mesi, ad invito, pranzi di…massa.
I Partiti politici sono e restano il peggiore esempio nella vita
del Paese perché non formano, non promuovono, ma istigano al
malaffare, non vigilano, non denunziano le anomalie dei
comportamenti nella preoccupata gestione di un consenso nel
tempo effimero e disastroso.
Coacervi di ambizioni non calibrate, di leader rabberciati che
non ispirano ideali alti.
I livelli centrali dei Partiti non vigilano, abbandonano il
territorio alla razzia dei predatori contaminando non poco la
politica e la credibilità della politica, permettendo l’apertura delle
liste con nomi e cognomi discutibili, mediocri e segnando così la
caduta della politica.
Ecco perché i giovani, oggi più di ieri, sono lontani dalla
Politica, ma i Partiti non vogliono cambiare, non vogliono
prendere coscienza della loro enorme responsabilità in una
democrazia che si regge o dovrebbe reggersi sui Partiti.
Il peggiore peccato è non indignarsi, sopportare, rispettare chi
non ti rispetta, soffocando il pianto, il disprezzo, la sofferenza, il
dolore, morire anonimi, ma complici nello stesso tempo.
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