Destra e Sinistra - Il naufragio della politica - luciano donelli

I notabili dell’ex DC, pur assurti a grandi vette e grandi
privilegi per mandato popolare, si sono ermeticamente chiusi nel
loro ovattato “notabilato” o variamente…trasferiti praticando
indifferenza verso tutto ciò che non li tocca senza muovere un dito
perché si accendano i fuochi popolari della grande tradizione
democratico-cristiana e non alzano una sola voce di solidarietà a
chi la chiede, ma tutti proni e rispettosi degli equilibri che
assicurano loro tranquillità, subiscono gli eventi pronti ad
applaudire l’investito di turno. Una vigliaccheria ed una infamia
uniche, quando urge la mobilitazione di tutte le forze e le energie e
le efficienze censite e collaudate e garantite per la rigenerazione di
un tessuto di valori e di uomini.
Nel clima rovente di questi tempi, quanti avrebbero dovuto
reagire con forza per il ripristino dei valori del Cattolicesimo e del
Cristianesimo, forze millenarie e collaudate del riscatto dell’Uomo
e quanti avrebbero dovuto assumersi la responsabilità attiva di
ricostituire la diga (di fanfaniana memoria) per arginare nuove e
più pericolose avventure, preoccupanti e laceranti divisioni,
comprensibili e legittime paure, si sono chiusi in difesa,
nell’attendismo della vigliaccheria, rinnegando una grande Storia.
Perché il dramma vero è l’indifferenza, il senso fatalistico
delle cose, lo stare tranquilli, l’ipocrisia e l’incoscienza delle parti
ripetendo lo stesso, allucinante copione.
Vogliono a tutti i costi la rivoluzione.
Moltissimi, con inaudita superbia, organizzano la propria vita
prendendo le distanze da Dio come se Dio fosse estraneo alle cose
della terra ed alla stessa esistenza.
Sarebbe cosa comprensibile se l’uomo potesse controllare e
dominare i tempi della vita piuttosto che soccombere ed essere
travolto dagli eventi.
Quei “moltissimi” si dichiarano e si professano “laici” se non
atei, ma non so fino a che punto quando saranno in presenza del
Creatore si dichiareranno e si professeranno “laici” o non
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