…d'ora in poi tutti ti chiameranno BEATA - Suore di Carità dell ...
…d'ora in poi tutti ti chiameranno BEATA - Suore di Carità dell ...
…d'ora in poi tutti ti chiameranno BEATA - Suore di Carità dell ...
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
SCIC<br />
Da destra<br />
Madre<br />
Palma Porro,<br />
S. Ecc. Mons<br />
Arrigo Miglio,<br />
S. Em. il Card.<br />
Velasio De Paolis,<br />
il s<strong>in</strong>daco <strong>di</strong> Ivrea<br />
dott. Carlo <strong>dell</strong>a<br />
Pepa e l’autore<br />
del libro<br />
dott. Angelo<br />
Montona<strong>ti</strong><br />
40<br />
• Altro passaggio dal quale si resta profondamente colpi<strong>ti</strong><br />
è quello <strong>dell</strong>e Regole del 1823, che il Sig. S<strong>in</strong>daco legge:<br />
<strong>in</strong> esse risuona <strong>in</strong>sistentemente l’a gra<strong>ti</strong>s unito all’attenzione<br />
per le persone più <strong>in</strong><strong>di</strong>gen<strong>ti</strong>; queste quattro<br />
regole ben s<strong>in</strong>te<strong>ti</strong>zzano la vocazione e la missione <strong>dell</strong>a<br />
Congregazione.<br />
• Colpisce, <strong>in</strong>f<strong>in</strong>e, il fatto che una ragazza a soli 15 anni<br />
com<strong>in</strong>ci a mettersi contro la mentalità del tempo, che<br />
l’Autore non esita a def<strong>in</strong>ire maschilista, manifestando<br />
un’attenzione par<strong>ti</strong>colare per le donne, soprattutto<br />
orfane, e rivelando una sensibilità aperta ai bisogni del<br />
suo tempo.<br />
Queste riflessioni del Sig. S<strong>in</strong>daco sono confortate da un passaggio<br />
<strong>di</strong> un <strong>di</strong>scorso del Presidente Scalfaro (riportato nel libro a pag. 216):<br />
Dal sì a Dio è deciso il sì all’uomo.<br />
Parafrasando un versetto del Magnificat Madre Antonia potrebbe<br />
<strong>di</strong>re. “Il Signore ha fatto <strong>in</strong> me gran<strong>di</strong> tutte le cose!”.<br />
“Nel libro si parla anche <strong>di</strong> miracoli, tuttavia il miracolo più grande<br />
sembra essere quello che da una piccola casa <strong>di</strong> Rivarolo sia<br />
nata una cascata <strong>di</strong> persone, che si sono <strong>di</strong>ffuse <strong>in</strong> tutto il mondo...<br />
Da questa piccola persona, che faceva 10 chilometri al giorno per<br />
rispondere alla propria vocazione, è nato un mare <strong>di</strong> attenzione ai<br />
poveri, agli umili, agli ammala<strong>ti</strong>, a chi deve imparare... Oggi queste<br />
suore vengono ricordate come le <strong>Suore</strong> d’Ivrea: la nostra città è ricordata<br />
nel mondo, come luogo da cui parte tanta solidarietà, tanta<br />
attenzione agli ul<strong>ti</strong>mi... Di questo non possiamo che r<strong>in</strong>graziare la