La b-Talassemia Omozigote - Associazione Talassemici di Torino
La b-Talassemia Omozigote - Associazione Talassemici di Torino
La b-Talassemia Omozigote - Associazione Talassemici di Torino
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Caleidoscopio<br />
I t a l i a n o<br />
<strong>La</strong> talassemia venne descritta per la prima volta nel 1925 daThomas<br />
Cooley (da cui anche il nome <strong>di</strong> “morbo <strong>di</strong> Cooley”) e Pearl Lee proprio in<br />
ragazzi italiani che presentavano una grave forma <strong>di</strong> anemia associata a splenomegalia<br />
ed ad alterazioni della struttura scheletrica. Per questo motivo<br />
questa anemia venne in<strong>di</strong>viduata anche con i termini <strong>di</strong> “talassemia “e “anemia<br />
me<strong>di</strong>terranea”. In realtà il secondo termine è fuorviante in quanto la<br />
malattia è presente non solo nel bacino me<strong>di</strong>terraneo ma anche in numerose<br />
regioni tropicali, sino ad arrivare alla Cina ed alla Malesia. Gli stu<strong>di</strong> genetici<br />
hanno tuttavia potuto <strong>di</strong>mostrare che l’origine <strong>di</strong> questa malattia, in regioni<br />
così lontane, è in<strong>di</strong>pendente.<br />
Esaminando la situazione italiana, in Sardegna viene registrata la prevalenza<br />
maggiore <strong>di</strong> portatori sani, che si accompagna ad un rischio maggiore<br />
<strong>di</strong> trovare delle coppie a rischio.<br />
Sebbene originariamente molti e troppi sforzi siano stati fatti per trattare<br />
la malattia, rispetto ai programmi <strong>di</strong> prevenzione, la progressiva <strong>di</strong>ffusione<br />
dei programmi <strong>di</strong> screening e <strong>di</strong> <strong>di</strong>agnosi prenatale ha permesso una drammatica<br />
riduzione della frequenza con la quale oggi nascono bambini affetti<br />
dalla malattia in Italia ed in altri Paesi quali la Grecia. Tuttavia, questa conquista<br />
non è ancora stata con<strong>di</strong>visa da altri Paesi per colpevoli responsabilità,<br />
non solo, politiche.<br />
Parlare quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> talassemia in Italia, comporta l’esigenza <strong>di</strong> coinvolgere<br />
quei gruppi che in prima persona si sono interessati del problema sia dal<br />
punto <strong>di</strong> vista della ricerca che assistenziale. E non sono pochi, anche in<br />
Sardegna. Abbiamo invitato il Prof. Masala, ed il Suo gruppo, per l’originale<br />
percorso che lo ha portato, partendo dallo stu<strong>di</strong>o delle alterazioni endocrine,<br />
ad interessarsi più in generale <strong>di</strong> questi malati come “internista”. <strong>La</strong> complessità<br />
<strong>di</strong> questa malattia richiede infatti competenze “plurispecialistiche”<br />
che superano quelle strettamente ematologiche per estendersi alla car<strong>di</strong>ologia,<br />
all’epatologia, all’immunologia, alla neurologia, alla psicologia, all’endocrinologia<br />
e tante altre che implicano una visione completa ed integrata <strong>di</strong><br />
un malato che altrimenti corre il rischio <strong>di</strong> venir frammentato dai vari spe-<br />
Caleidoscopio<br />
E<strong>di</strong>toriale<br />
3