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scubazone #5

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...e curiosità<br />

in totale per stabilire il record il nuovo “Re degli Abissi” ha portato con se 23.250 litri di gas!<br />

[ ]<br />

1. La località prescelta per il nuovo record. 2. Preparativi sul molo di Bordighera prima della partenza per il record. 3. La cartina con indicata la rotta e l’esplorazione<br />

che ha effettuato Geraci. 4. L’immersione ha inizio lungo il cavo dell’ancora fino a 50 metri. 5. In immersione. 6. In discesa. 7. La risalita. 8. In fase di decompressione.<br />

9. Geraci poco prima di riemergere.<br />

8<br />

6<br />

9<br />

2<br />

3<br />

Record...<br />

Come già anticipato nella cronaca<br />

apparsa subito dopo la sensazionale<br />

impresa, l’immersione<br />

record è stata centrata Sabato 7<br />

Luglio u.s. a Capo Nizza, in Francia,<br />

durante l’esplorazione della<br />

“Parete degli Americani” (les<br />

tombant des americains).<br />

La quota raggiunta da Michele<br />

Geraci è stata di -212,5 metri di<br />

profondità, con un’immersione<br />

effettuata in solitaria utilizzando<br />

autorespiratore a circuito aperto<br />

e miscele Trimix in assetto autocontenuto,<br />

ovvero portando con<br />

se tutti i gas necessari.<br />

All’impresa hanno partecipato il<br />

team di assistenti del neo-recordman,<br />

che per regolamento non<br />

hanno potuto interagire, ma solo<br />

prestare assistenza in caso di bisogno.<br />

Base operativa per la preparazione<br />

del record è stata la<br />

sede del Centro Sub Riviera dei<br />

Fiori di Bordighera di cui Geraci<br />

fa parte, e di cui è Presidente<br />

Diego Fioravanti.<br />

L’intera immersione è stata filmata<br />

senza interruzioni da una<br />

videocamera alloggiata in una<br />

apposita custodia. Sensazionale<br />

è stata tra l’altro la scoperta<br />

di Michele Geraci, il quale a 120<br />

metri di profondità ha notato la<br />

presenza di una grossa ancora in<br />

piombo, probabilmente romana,<br />

andata persa anticamente da<br />

qualche nave oneraria lungo la<br />

scarpata di fango e sassi.<br />

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