01.06.2013 Views

Quadro comune europeo di riferimento per le lingue: - Italiano per lo ...

Quadro comune europeo di riferimento per le lingue: - Italiano per lo ...

Quadro comune europeo di riferimento per le lingue: - Italiano per lo ...

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

© 2001 Council of Europe © 2002 R.C.S. Scuola S.p.A. Milano La Nuova Italia-Oxford<br />

me si è detto, una ulteriore sud<strong>di</strong>visione rappresentata da una linea orizzonta<strong>le</strong>. In<br />

questi casi i descrittori sotto la linea orizzonta<strong>le</strong> sono i criteri <strong>di</strong> <strong>riferimento</strong> del relativo<br />

livel<strong>lo</strong>, mentre i descrittori posti sopra definiscono un livel<strong>lo</strong> <strong>di</strong> competenza<br />

che è significativamente su<strong>per</strong>iore a quel<strong>lo</strong> rappresentato dal livel<strong>lo</strong> <strong>di</strong> <strong>riferimento</strong>,<br />

ma non raggiunge <strong>lo</strong> standard del livel<strong>lo</strong> successivo. Questa <strong>di</strong>stinzione si basa su<br />

una graduazione empirica. Dove A2 (Sopravvivenza), B1 (Soglia) e B2 (Progresso)<br />

non sono ulteriormente <strong>di</strong>stinti, i descrittori rappresentano il livel<strong>lo</strong> <strong>di</strong> <strong>riferimento</strong>,<br />

in quanto non si sono trovate formulazioni che cadessero tra i due livelli.<br />

C’è chi preferisce <strong>le</strong>ggere una scala passando dal livel<strong>lo</strong> inferiore a quel<strong>lo</strong> su<strong>per</strong>iore,<br />

mentre altri preferiscono il contrario. Per coerenza tutte <strong>le</strong> sca<strong>le</strong> <strong>di</strong> descrittori<br />

sono presentate con il livel<strong>lo</strong> C2 (Padronanza) in alto e A1 (Contatto) in basso.<br />

Ciascun livel<strong>lo</strong> comprende i livelli inferiori. Ciò significa che si considera che chi<br />

è al livel<strong>lo</strong> B1 (Soglia) deve essere in grado <strong>di</strong> fare tutto ciò che è in<strong>di</strong>cato al livel<strong>lo</strong><br />

A2 (Sopravvivenza), e meglio <strong>di</strong> quanto sia in<strong>di</strong>cato in questo livel<strong>lo</strong>. Così <strong>le</strong> con<strong>di</strong>zioni<br />

<strong>di</strong> una prestazione col<strong>lo</strong>cata al livel<strong>lo</strong> A2 (Sopravvivenza), <strong>per</strong> esempio “purché<br />

l’inter<strong>lo</strong>cutore parli <strong>le</strong>ntamente e chiaramente”, al livel<strong>lo</strong> B1 (Soglia) avranno minor<br />

forza, o non verranno applicate alla prestazione.<br />

Non tutti gli e<strong>le</strong>menti o gli aspetti <strong>di</strong> un descrittore vengono ripetuti al livel<strong>lo</strong><br />

successivo. Ciò significa che nel<strong>le</strong> formulazioni <strong>di</strong> ciascun livel<strong>lo</strong> si se<strong>le</strong>ziona ciò che<br />

è considerato saliente o nuovo a quel livel<strong>lo</strong>. Si è evitato <strong>di</strong> ripetere sistematicamente<br />

tutti gli e<strong>le</strong>menti menzionati al livel<strong>lo</strong> inferiore, apportando lievi mo<strong>di</strong>fiche <strong>per</strong> in<strong>di</strong>carne<br />

l’accresciuta <strong>di</strong>fficoltà.<br />

Non tutti i livelli sono descritti su tutte <strong>le</strong> sca<strong>le</strong>. È <strong>di</strong>ffici<strong>le</strong> trarre conclusioni dall’assenza<br />

<strong>di</strong> una determinata area in un determinato livel<strong>lo</strong>, dal momento che ciò<br />

può essere dovuto a una del<strong>le</strong> ragioni e<strong>le</strong>ncate sotto, o a una <strong>lo</strong>ro combinazione.<br />

• L’area esiste a quel livel<strong>lo</strong>: alcuni descrittori erano stati inclusi nel progetto <strong>di</strong> ricerca,<br />

ma sono stati scartati al control<strong>lo</strong> della qualità.<br />

• È probabi<strong>le</strong> che a quel livel<strong>lo</strong> l’area esista: sarebbe forse stato possibi<strong>le</strong> formulare<br />

dei descrittori, ma non <strong>lo</strong> si è fatto.<br />

• A quel livel<strong>lo</strong> l’area potrebbe forse esistere: ma la formulazione sembra essere molto<br />

<strong>di</strong>fficoltosa, se non ad<strong>di</strong>rittura impossibi<strong>le</strong>.<br />

• A quel livel<strong>lo</strong> l’area non esiste o non è significativa: non è possibi<strong>le</strong> fare alcuna <strong>di</strong>stinzione.<br />

È opportuno che chi desidera utilizzare il re<strong>per</strong>torio dei descrittori presentato nel<br />

<strong>Quadro</strong> <strong>di</strong> <strong>riferimento</strong> prenda in considerazione come affrontare la questione del<strong>le</strong> lacune<br />

nei descrittori proposti. Può darsi che tali lacune possano essere colmate da ulteriori<br />

elaborazioni nel contesto in questione e/o integrando con materia<strong>le</strong> del sistema<br />

dell’utente. D’altro canto è possibi<strong>le</strong> che alcuni vuoti non vengano eliminati<br />

– e a ragion veduta. Può darsi che nel sistema dei livelli una certa categoria <strong>per</strong>da <strong>di</strong><br />

significatività verso l’alto o verso il basso. Un vuoto al centro della scala può, d’altra<br />

parte, in<strong>di</strong>care che non è faci<strong>le</strong> formulare una <strong>di</strong>stinzione significativa.<br />

46<br />

QUADRO COMUNE EUROPEO DI RIFERIMENTO PER LE LINGUE

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!