Quadro comune europeo di riferimento per le lingue: - Italiano per lo ...
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© 2001 Council of Europe © 2002 R.C.S. Scuola S.p.A. Milano La Nuova Italia-Oxford<br />
sca<strong>le</strong> orientate all’utente possono anche riferirsi al<strong>le</strong> quattro abilità, come avviene in<br />
quel<strong>le</strong> citate degli Eurocentres, ma la <strong>lo</strong>ro caratteristica essenzia<strong>le</strong> è la semplicità.<br />
(b) <strong>le</strong> sca<strong>le</strong> orientate all’esaminatore sono una guida <strong>per</strong> <strong>le</strong> o<strong>per</strong>azioni <strong>di</strong> attribuzione<br />
<strong>di</strong> un punteggio, o <strong>di</strong> un voto. Gli enunciati sono tipicamente formulati in<br />
termini <strong>di</strong> qualità della prestazione attesa. La valutazione è sommativa e misura la<br />
competenza espressa in una determinata prestazione. Sca<strong>le</strong> <strong>di</strong> questo tipo si concentrano<br />
sulla qualità della prestazione dell’apprendente e sono spesso espresse in<br />
termini negativi, anche ai livelli alti, soprattutto se sono formulate con <strong>riferimento</strong><br />
a una norma fissata <strong>per</strong> il su<strong>per</strong>amento <strong>di</strong> un esame.<br />
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Discorso non coeso e/o frequenti esitazioni hanno ostacolato la comunicazione e richiesto<br />
costantemente uno sforzo all’ascoltatore.<br />
Certificato in ing<strong>le</strong>se avanzato 1991 (University of Cambridge Local Examination Syn<strong>di</strong>cate), Prova<br />
5 (ora<strong>le</strong>) Criteri <strong>di</strong> valutazione: fluenza: grado 12 (livel<strong>lo</strong> inferiore <strong>di</strong> quattro).<br />
Tuttavia la formulazione negativa può essere evitata in molti casi, ricorrendo a un approccio<br />
<strong>di</strong> sviluppo qualitativo in cui si analizzano e descrivono <strong>le</strong> caratteristiche <strong>di</strong><br />
prestazioni chiave.<br />
Alcune sca<strong>le</strong> orientate all’esaminatore sono <strong>di</strong> tipo olistico e propongono un descrittore<br />
<strong>per</strong> livel<strong>lo</strong>. Altre, invece, sono analitiche e mettono a fuoco <strong>di</strong>versi aspetti della prestazione,<br />
quali ampiezza, correttezza, fluenza, pronuncia. La tav. 3 presentata in questo<br />
capito<strong>lo</strong> offre un esempio <strong>di</strong> scala analitica orientata all’esaminatore formulata in termini<br />
positivi e desunta dagli esempi <strong>di</strong> descrittori del <strong>Quadro</strong> <strong>di</strong> <strong>riferimento</strong>.<br />
Alcune sca<strong>le</strong> analitiche <strong>di</strong>spongono <strong>di</strong> un numero considerevo<strong>le</strong> <strong>di</strong> categorie <strong>per</strong><br />
tracciare il profi<strong>lo</strong> della competenza. Si è considerato che tali approcci siano poco adatti<br />
<strong>per</strong> la valutazione, <strong>per</strong>ché gli esaminatori trovano generalmente <strong>di</strong>ffici<strong>le</strong> avere a che<br />
fare con più <strong>di</strong> 3-5 categorie. Le sca<strong>le</strong> analitiche come quella della tav. 3 sono state descritte<br />
<strong>per</strong>tanto come orientate alla <strong>di</strong>agnosi, dal momento che uno dei <strong>lo</strong>ro scopi è<br />
<strong>di</strong> delineare la situazione in quel momento e i bisogni dell’apprendente rispetto a categorie<br />
significative e <strong>di</strong> fornire una <strong>di</strong>agnosi su ciò che va fatto <strong>per</strong> sod<strong>di</strong>sfarli.<br />
(c) <strong>le</strong> sca<strong>le</strong> orientate all’autore costituiscono una guida <strong>per</strong> la costruzione <strong>di</strong> test a<br />
livelli appropriati. Gli enunciati sono tipicamente espressi in termini <strong>di</strong> compiti specifici<br />
che possono essere richiesti all’apprendente nel test. Anche <strong>le</strong> sca<strong>le</strong> <strong>di</strong> questo tipo,<br />
o liste <strong>di</strong> specificazione, si concentrano su ciò che l’apprendente è in grado <strong>di</strong><br />
fare.<br />
È in grado <strong>di</strong> dare informazioni dettagliate sulla propria famiglia, <strong>le</strong> con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> vita, la<br />
propria formazione; <strong>di</strong> descrivere e conversare su aspetti quoti<strong>di</strong>ani del proprio ambiente<br />
(ad es. il proprio quartiere, il tempo); descrivere attività o occupazioni attuali o recenti;<br />
comunicare spontaneamente con i col<strong>le</strong>ghi <strong>di</strong> lavoro o l’imme<strong>di</strong>ato su<strong>per</strong>iore gerarchico (ad<br />
es. porre domande sul lavoro, lamentarsi del<strong>le</strong> con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> lavoro, chiedere del tempo li-<br />
QUADRO COMUNE EUROPEO DI RIFERIMENTO PER LE LINGUE