Numero 7 - Settembre 2011 - Scarica l'edizione in ... - Saturno Notizie
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10<br />
Valtiber<strong>in</strong>a Toscana<br />
A Caprese Michelangelo, nella piccola frazione di San Cassiano,<br />
ha sede lo stabilimento per l’estrazione dell’anidride carbonica.<br />
Una sostanza formata da un atomo di carbonio legato a due<br />
atomi di ossigeno e ritenuta uno dei pr<strong>in</strong>cipali gas serra presenti<br />
nell’atmosfera. Facciamo un passo addietro. Come si è scoperto<br />
che nel territorio di Caprese era presente questa sostanza? Più<br />
di trent’anni fa, esattamente nel 1980 alla società di estrazione<br />
petrolifera Agip - all’epoca ancora di proprietà Eni - venne concesso<br />
un permesso per la ricerca di idrocarburi proprio nella<br />
zona di San Cassiano, poiché la conformazione geologica pareva<br />
nascondere almeno il metano, se non addirittura il petrolio. Due<br />
anni dopo <strong>in</strong>iziano i lavori di perforazione<br />
del terreno e appena ventiquattro<br />
mesi dopo si è arrivati alla profondità<br />
di circa 5000 metri, ma con<br />
esito negativo. Di petrolio, o perlomeno<br />
di metano, neppure una traccia<br />
esce; solamente una rilevante quantità<br />
di anidride carbonica - circa 10<br />
milioni di metri cubi - quella usata per<br />
rendere frizzante l’acqua o per produrre<br />
il “famoso” ghiaccio secco.<br />
L’azienda Agip, però, non è <strong>in</strong>teressata<br />
affatto a questa sostanza e decide<br />
di chiudere il foro eseguito e di mettere <strong>in</strong> completa sicurezza<br />
l’area. Per una vent<strong>in</strong>a di anni, nessuno si è <strong>in</strong>teressato a questo<br />
materiale, quasi da dimenticarsi che è presente a San Cassiano <strong>in</strong><br />
quantità enormi. A questo punto arriva la ditta Consorgas srl, un<br />
distaccamento della mult<strong>in</strong>azionale Air Liquid; chiede il permesso<br />
alla Regione Toscana per riaprire i fori eseguiti anni addietro,<br />
spendendo circa 2 miliardi del vecchio conio. Inoltre, la Consorgas<br />
propone al Comune di Caprese Michelangelo la costruzione<br />
di uno stabilimento chimico all’<strong>in</strong>terno di questa area. Lo sfruttamento<br />
del giacimento è di concessione governativa e una volta<br />
che è stata pagata quella tassa non occorre sborsare ulteriore<br />
denaro. In precedenza - per motivi pressoché logistici - la Consorgas<br />
aveva proposto al vic<strong>in</strong>o Comune di Pieve Santo Stefano<br />
l’ospitalità per la fabbricazione di uno stabilimento, ma da parte<br />
dell’amm<strong>in</strong>istrazione comunale era arrivato un netto rifiuto. “Lo<br />
stabilimento per l’estrazione dell’anidride carbonica è term<strong>in</strong>ato<br />
- spiega il s<strong>in</strong>daco di Caprese, Filippo Betti - anche se al momento<br />
attuale l’estrazione sfiora il 50%. Dal corrente mese di settembre<br />
riprenderà l’attività e gradualmente l’impianto andrà a pieno<br />
regime. Si attenderà il pieno completamento della struttura<br />
anche esteriormente e poi, assieme alla ditta Consorgas, si procederà<br />
con l’<strong>in</strong>augurazione ufficiale. E’ stato anche assunto un<br />
a cura di Davide Gambacci<br />
Estrazione Co2, la m<strong>in</strong>oranza chiede<br />
un ritorno maggiore per il Comune<br />
Via Roma, 51 - Caprese Michelangelo (AR)<br />
Tel. 0575 793921 - 793941<br />
L’impianto estrattivo di CO 2 di San Cassiano<br />
CAPRESE MICHELANGELO<br />
ragazzo residente a Caprese Michelangelo come tecnico - cont<strong>in</strong>ua<br />
- anche se al momento attuale è stato affiancato da una<br />
persona più esperta di Sansepolcro. La struttura di San Cassiano<br />
è poi stata appaltata a una ditta esterna per il controllo diurno e<br />
notturno. Il Comune di Caprese riceve dalla ditta proprietaria -<br />
spiega il primo cittad<strong>in</strong>o - 1,5 euro per ogni tonnellata di anidride<br />
carbonica estratta che significano circa 90-100mila euro annui.<br />
Ovviamente, <strong>in</strong> questi casi vale la teoria che più estrai e più guadagni.<br />
La Consorgas ha <strong>in</strong> gestione l’impianto di San Cassiano per<br />
circa 25 anni - prosegue Betti - anche se le concessioni arrivano<br />
da organi sovraccomunali come Regione e Prov<strong>in</strong>cia. Per esempio,<br />
la Regione Toscana ha concesso<br />
l’autorizzazione all’estrazione di questa<br />
sostanza. Il Comune di Caprese<br />
Michelangelo - sottol<strong>in</strong>ea Betti - ha<br />
ricevuto un contributo pari a 110mila<br />
euro da parte della Regione per l’<strong>in</strong>stallazione<br />
di un impianto fotovoltaico<br />
<strong>in</strong> un edificio comunale. I lavori<br />
sono già stati appaltati e a breve <strong>in</strong>izieranno.<br />
Il Comune riceve un <strong>in</strong>troito<br />
poiché l’energia <strong>in</strong> esubero viene<br />
venduta - conclude il s<strong>in</strong>daco - ed è<br />
nostra <strong>in</strong>tenzione pagare con il denaro<br />
<strong>in</strong> entrata la tassa sulla nettezza urbana (Tarsu) agli abitanti<br />
della zona limitrofa al punto di estrazione dell’anidride carbonica”.<br />
I toni si sono placati anche da parte dell’opposizione capresana:<br />
“In un primo momento abbiamo avuto una certa perplessità<br />
- spiega il capogruppo di m<strong>in</strong>oranza, Qu<strong>in</strong>to Romol<strong>in</strong>i - poiché<br />
questa zona è abbastanza sismica e non sapevamo cosa sarebbe<br />
successo sotto il suolo con una pressione del genere, dato che il<br />
giacimento arriva sotto l’<strong>in</strong>vaso di Montedoglio. I geologi - cont<strong>in</strong>ua<br />
- ci hanno rassicurato che la zona è <strong>in</strong> piena sicurezza e<br />
qu<strong>in</strong>di abbiamo tirato un sospiro di sollievo. La struttura costruita<br />
a San Cassiano ha un impatto ambientale m<strong>in</strong>imo ed è stato<br />
eseguito un buon lavoro. Abbiamo <strong>in</strong>caricato una ditta specifica<br />
di effettuare le analisi dell’acqua del torrente che sfiora il giacimento:<br />
attualmente non risulta <strong>in</strong>qu<strong>in</strong>ata, ma abbiamo già <strong>in</strong><br />
programma di monitorare la zona <strong>in</strong> futuro. Durante un consiglio<br />
comunale - spiega Romol<strong>in</strong>i - noi come opposizione abbiamo<br />
votato contro poiché crediamo che la cifra di 1,5 euro per tonnellata<br />
sia abbastanza irrisoria. Almeno il doppio chiediamo, dato<br />
che comunque un coefficiente di rischio nel nostro territorio c’è<br />
- conclude Romol<strong>in</strong>i - così da produrre un ritorno nelle casse<br />
comunali di almeno 200mila euro ed evitare che i soldi f<strong>in</strong>iscano<br />
sempre nelle mani dei privati”.<br />
Via Il Cerro, 120 - Caprese Michelangelo (AR)<br />
Tel. 0575 793923