Imp Settembre07 - OMCEO VR

Fig. 2 – Esempio di trombosi parzialmente occludente di una vena poplitea.
sente però del fatto di essere legato
all’esperienza dell’operatore e penalizzato
dalla variabilità dell’anatomia
del distretto venoso.
Ciò non di meno consente di esplorare
dalla vena cava inferiore tutti i
distretti più distali fino a livello delle
vene tibiali. Per motivi oggettivi legati
alla presenza delle strutture e del
meteorismo addominali da un lato e
all’accentuarsi della variabilità anatomica
in sede distale, la accuratezza
più elevata nell’indagine ecocolordoppler
si osserva nel tratto fra le
vene iliache esterne/femorali comuni
e il tratto prossimale delle vene tibiali
(o quanto meno il loro asse principale
fino in sede malleolare) (Fig. 2).
Con l’ausilio del color doppler e ricorrendo
ad appropriate manovre di
compressione (CUS) e di attivazione
VERONA MEDICA
AGGIORNAMENTO
del flusso mediante gli atti respiratori
o la manovra di Valsalva, si giunge ad
ottenere in mani esperte e con apparecchiature
tecnologicamente valide
una accuratezza assai elevata nelle
forme sintomatiche (sensibilità e
specificità del 97% con VPN 98% e
VPP 97%). Per contro nelle asintomatiche
la performance è comprensibilmente
inferiore (sensibilità 62%,
specificità del 74% con VPN 98% e
VPP 74%). Importante comunque rilevare
come sia conservato in entrambi
i casi un elevato potere predittivo
negativo.
È indubbio che anamnesi, esame
clinico, ECG, esami di laboratorio,
stratificazione del rischio devono orientare
il percorso diagnostico e terapeutico,
tenendo in ogni caso in
conto che è sempre in agguato la
condizione di sottostima di una potenziale
condizione di rischio.
La diagnostica per immagini è in
grado di fornire un valido supporto nei
casi dubbi soprattutto se accompagnati
da dolore toracico, evenienza
che rappresenta circa il 7% delle richieste
di visita in PS (fonte dell’American
College of Emergency Phisicians).
In questo ambito si pone la
cosiddetta strategia “triple rule out” di
esclusione di una condizione di embolia
polmonare (EP), sindrome aortica
acuta (AAS) e sindrome coronarica
acuta (ACS), patologie che risultano
fra le più impegnative condizioni
cliniche in emergenza.
La TC multistrato, soprattutto di ultima
generazione, si è imposta quale metodica
di riferimento, in grado di indirizzare
rapidamente il paziente verso un
trattamento terapeutico efficace ovvero
consentire la sua dimissione sulla
base di un reperto negativo (valore
predittivo negativo della TC del 99.1%:
Quiraz et al. JAMA, 2005).
Nell’ambito specifico della EP i vantaggi
della TC multistrato sono rappresentati
da:
• Diretta dimostrazione degli emboli
• Bassa variabilità interpretativa interosservatore
• Semplicità e rapidità di espletamento
• Attuale buona disponibilità sul
territorio
In particolare, la diretta visualizzazione
della condizione embolica, la valutazione
della funzione cardio-polmonare
in combinazione con la quantifica-
Fig. 3 - ANGIO-TC POLMONARE - Segni diretti di embolia acuta: area centrale o marginale di bassa attenuazione circondata da una quantità variabile di mdc.
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