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ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI DELLA PROVINCIA DI <strong>VERONA</strong><strong>VERONA</strong><strong>MEDICA</strong>Bimestrale di informazione medicaBimestrale di informazione medica - anno XLV n. 4 SETTEMBRE 2010 - Sped. in a.p. - 70% - Filiale di VeronaIn questo numero:Convocazione Assemblea Ordinaria Annuale 2010e bilancio 2009-2011..................................................................... pag.23Centenario dell’Istituzione degli Ordinie presentazione del volume celebrativo............................pag.23Gusto e Olfatto ...................................................................................pag.16Diabete Mellito: dobbiamo cambiare il nostroorientamento terapeutico?.........................................................pag.18Berto Barbarani poeta della medicina ...............................pag.32E la pensione si allontana ........................................................pag.364SETTEMBRE2010


SOMMARIOEDITORIALE5 FlussiNOTIZIE DALL'ORDINE6 Verbali del Consiglio e delle Commissioni7 Nuove tessere identificative8 Elezioni dei rappresentanti regionali nei fondi Enpam9 Co.Me.Vero.VoloLo scorso 3 marzo il decollo dell’iniziativa volontaristica del nostro Ordine23 Convocazione Assemblea Ordinaria 201024 Bilancio 2009-2011ALBO ODONTOIATRI10 Verbali della Commissione OdontoiatriLETTERE AL DIRETTORE11 Ambulatorio per lo studio e cura della lombalgiae della sciatalgia: gli approcci chirurgici miniinvasivivertebro-discali12 Certificati di malattia “on line”12 Medici Senza Frontiere cerca con urgenzaChirurghi, Ginecologi e Anestesisti13 Chirurgia-vascolare.orgCONVENGI E CONGRESSI14 Convegni e CongressiAGGIORNAMENTO16 Gusto e olfatto18 Diabete Mellito: dobbiamo cambiare il nostroorientamento terapeutico?PROFESSIONE E LEGGE22 Il grande occhio del fisco avrà anche la mano lunga?27 Medicine erogabili con onere del Servizio SanitarioRegionale a soggetti affetti da malattie rare28 Legge 120/10“Disposizioni in materia di Sicurezza Stradale”28 Direttiva sui diritti dei pazienti alle cure sanitarietransfrontaliereATTUALITÀ29 Oms sotto accusa per gestione pandemia29 ASL, boom di denunce per malpractice30 Tele-FarmaciaSTORIA DELLA MEDICINA32 Berto Barbarani poeta della medicinaFNOMCEO34 Equipollenza di certificati dei medici convenzionatie dei medici delle ASL34 Scuola di psicologiaSINDACATI MEDICI35 FIMMGNuove procedure per l’accertamento dell’idoneitàalla guidaENPAM36 E la pensione si allontana38 Rinnovati gli organi statutari dell’EnpamLIBRI RICEVUTI39 Il Sigillo del Palladio39 Lezioni di Antropologia40 Cosa fare quando le emozioni bloccano la persona41 Io non ho più paura41 Otto ragazzi, sedici genitori, una storiaGIOVANI E PROFESSIONE42 S.O.S. - SostituzioniTEMPO LIBERO44 Chi cerca... trovaORDINE DEI MEDICI E ODONTOIATRI DELLA PROVINCIA DI VRNUOVO ORARIO DI APERTURADELLA SEGRETERIA DELL’ORDINELunedì dalle ore 9,00 alle ore 13,00Martedì dalle ore 9,00 alle ore 13,00Mercoledì dalle ore 9,00 alle ore 17,00 (CONTINUATO)Giovedì dalle ore 9,00 alle ore 17,00 (CONTINUATO)Venerdì dalle ore 9,00 alle ore 13,00Sabato chiuso<strong>VERONA</strong> <strong>MEDICA</strong> 3


<strong>VERONA</strong> <strong>MEDICA</strong>Bimestrale di informazione medicaBollettino Ufficiale dell'Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di VeronaAnno XLV n. 4 Settembre 2010Sped. in a.p. - 70% - Filiale di VeronaRegistrazione del Tribunale di Veronan.153 del 20/3/1962ORDINE DEI MEDICI E DEGLI ODONTOIATRIDELLA PROVINCIA DI <strong>VERONA</strong><strong>VERONA</strong> - Palazzo Vitruvio Cerdone - Via Locatelli, 1 - 37122 Veronatel. 045 8006112 / 045 596745 - fax 045 594904web: www.omceovr.itDirettore ResponsabileRoberto MoraComitato di RedazioneBeltrame Mario, Mora Roberto,Insacco Rocco Elio, Bovolin FrancescoPeroni Alberto, Marchi Carlo, Tosi Gelmino, Marchioretto FabioDalla Riva Alessandro, Battaglia Giuseppe, Gadioli PaoloConsiglio DirettivoPresidente: Franco AlbertonVice-Presidente: Roberto MoraSegretario: Giorgio CarraraTesoriere: Fabio MarchiorettoConsiglieriFrancesco Bovolin, Vania Braga, Orazio Codella, Franco Colletta, Fabio Facincani,Roberto Fostini, Alfredo Guglielmi, Giuseppe Lombardo, Franca Mirandola,Annamaria Molino, Francesco Oreglia, Bianca Rosa, Carlo SoraciRevisori dei ContiClaudio Balestriero, Mario Beltrame, Mario CelebranoRevisore dei Conti SupplenteGiuseppe BattagliaCommissione OdontoiatriClaudio Arrichiello, Francesco Bovolin,Gino Cavallini, Francesco Oreglia, Giampaolo PaolettiFotocomposizione Videoimpaginazionee stampaGirardi Print FactoryVia Maestri del Lavoro, 2 - 37045 Z.I. Legnago (Vr)tel. 0442 600401e-mail: info@girardiprintfactory.itFoto di CopertinaMora Roberto– Bassa veronese –INSERZIONI PUBBLICITARIE SUL BOLLETTINOSPAZIO 1 USCITA 3 USCITE 5 USCITE1/2 pagina interna (bianco e nero) € 450,00 € 350,00 (per uscita) € 250,00 (per uscita)1 pagina interna (bianco e nero) € 600,00 € 500,00 (per uscita) € 450,00 (per uscita)2ª e 3ª pagina di copertina (a colori) € 1000,00 € 900,00 (per uscita) € 800,00 (per uscita)4ª pagina di copertina (a colori) € 1200,00 € 1000,00 (per uscita) € 900,00 (per uscita)4 <strong>VERONA</strong> <strong>MEDICA</strong>


NOTIZIE DALL’ORDINEFlussiTra i medici di famiglia se ne fa ungran parlare.Tra i compiti della nuova convenzione,oltre a quello ormai famigerato dellacertificazione “on line”, c’è anchequello, nuovo, di far comunicare ilnostro computer con quello delle ASLperché queste possano, in tempi reali,conoscere quanto avviene nei nostriambulatori.Li chiamano “flussi informativi”.Da quello che si capisce si tratterebbedi un colloquio che, con cadenzamensile, dovrebbe svilupparsi trasistemi elettronici, e dal quale le ASLpotranno ricavare dai nostri “database”, quello che succede, per ognipaziente, nei nostri ambulatori.La cosa aveva avuto un precedentesimile l’anno scorso quando parecchifra noi avevano accettato di parteciparead un progetto regionale cheaveva il fine di migliorare l’assistenzaai pazienti anziani.Per i nostri pazienti con più di 75 anni,infatti, si era provveduto trasmetterealle ASL, patologie, allergie e terapiein corso.Perché, si era detto, questi erano“pazienti fragili”.Gente che con maggiori probabilità dichi è più giovane, potrebbe trovarsinella necessità di accedere al ProntoSoccorso, alla “guardia medica” o alreparto di cura, senza saper informareadeguatamente il medico che li deveassistere.Quelle registrate nelle nostre cartellesono informazioni importanti, etrasmetterle, tramite le AS, al medicoche deve assistere il malato dovrebbetradursi in un’assistenza più qualificata.Qualcuno ha però sollevato dubbi eperplessità.Trasmettere questi dati era lecito?Non poteva contrastare con il diritto,la legge ed il codice deontologico?In un incontro alla ASL 20 se ne èparlato.Il nostro parere (quello del Consigliodell’Ordine) era stato che dare informazionial collega che prendeva “incura” il paziente era non solo lecitoma anche doveroso.Quello che doveva semmai esserechiarito non era tanto la liceità deltrasmettere dati, quanto il fine.Perché, se quest’ultimo era quello ditutelare la salute del paziente, erasalvo il diritto e salva anche la deontologia.Questi, infatti, ci impongono di raccoglieree gestire i dati dei nostri pazientisolo con il loro consenso e ci indicanoche questo, una volta acquisito, vaadeguatamente registrato sulla nostracartella.Il fine di tutto non può che esserequello di tutelare la salute di chi deldato è proprietario e che da questouso non può che ricavarne vantaggi.La nuova norma di convenzione hagià indotto qualcuno a sollevare, comeper la vicenda dei pazienti anziani,perplessità e dubbi.Perché, per i “flussi”, non è ancorachiaro quali sono i dati che andremoa trasmettere. Se ci si limiterà a trasmetteregli accessi in studio e adomicilio o se si dovranno trasmettereanche diagnosi, indagini e terapie.Nel caso delle indagini il garante hagià fatto sapere che per queste si deveacquisire uno specifico consenso(ne abbiamo già parlato su VeronaMedica nel numero di Febbraio u.s.).Ma si trattava in quel caso di trasmissionetra strutture che le eseguono ecuranti che le ricevono.Nel nostro caso, noi , questo specificoconsenso, non l’avremmo mai e-splicitamente acquisito.Si dovrà insomma chiarire cosa dovràcircolare con questi benedetti “flussi”.Perché le cose potrebbero stare esattamentecome per la trasmissione didati dei nostri pazienti anziani.In Consiglio ancora non se ne è parlatoma, come in quel caso, ritengoche la questione non potrà che e-vocare le stesse enunciazioni di principio.E che quella che dovremo porci, anchein questo caso, sarà la stessadomanda.Qual è il fine?Quello che i nostri pazienti ci hannodato è,infatti, un consenso che ci autorizzaa registrare, conservare e gestirei loro dati sensibili perché utilizzandolisi possano migliorare e ottimizzare,per loro, le cure.Quel consenso, tramite le nostre richiestedi consulenza, si estende allospecialista e a chi è da noi chiamatoa collaborare per la salute.Il consenso non sarebbe più valido seil dato venisse trasmesso per essereutilizzato in modo diverso.Se nei prossimi mesi il sistema dei“flussi” andrà a regime sarà quantomai utile che, a fugare dubbi, perplessitàe crisi di coscienza, le nostreASL chiariscano quali dati ci chiedonoe con quale finalità.In caso contrario credo che moltesaranno le resistenze.E senza quei chiarimenti, tra queste,ci potrebbe essere anche quelladell’Ordine.Ieri, una collega, non più giovanissima,mi faceva notare che per adeguareil suo hard-ware alle nuovedisposizioni era stata costretta a spendereun sacco di soldi.E si lamentava che a fronte dellespese sostenute e del lavoro chedovremo fare per assolvere ai nuoviimpegni, in convenzione, non fosseprevisto neanche il becco di un quattrino.Al momento non mi è venuto in menteniente che potesse consolarla.Adesso però, ripensandoci, qualcosami sta frullando in testa.Avrei potuto farle notare che in fin deiconti, a lei questa nuova convenzione,qualcosa di positivo l’aveva portato.Se non altro si sarebbe ritrovata adover fare, ancora una volta, i conti,ogni mese, con i flussi…..ROBERTO MORA<strong>VERONA</strong> <strong>MEDICA</strong>5


NOTIZIE DALL’ORDINEVerbalidel Consiglioe delleCommissioniVERBALE SEDUTA DI CONSIGLIODEL 26 MAGGIO 2010Presenti: Alberton, Mora, Carrara,Marchioretto, Bovolin, Braga,Codella, Colletta, Facincani, Fostini,Guglielmi, Mirandola, Molino, Rosa,Soraci.Revisori dei Conti: Celebrano,Battaglia.Direttore: Cerioni PaoloConsulente Legale: Avv. GobbiAssenti Giustificati: Lombardo,Oreglia, Balestriero, Beltrame.1) LETTURA ED APPROVAZIONEVERBALE CONSIGLIO PRECEDENTEIl verbale della seduta del 10 marzo2010, viene approvato con alcunemodifiche.2) COMUNICAZIONIa) Il Presidente relaziona su quantodiscusso nella riunione del Comitatodi Bioetica FNOMCeO del 16aprile u.sc., di cui l’analisi del SEEAND TREAT è stato l’argomentoprincipale; argomento che verràripreso anche nel Consiglio Nazionaledel 14-15 maggio 2010 aRimini-Forlì – Ravenna.Nell’ambito del Consiglio Nazionalesu tale problematica vi èstata una diversità di opinioni; alcuniPresidenti si sono dichiaratifavorevoli a sperimentare un percorsoper gli infermieri di prontosoccorso con interventi di diagnosie terapie per piccole patologie.Sono intervenuti al Consiglio varigiuristi i quali hanno confermatoche in ogni caso la responsabilitàdelle prestazioni effettuate dagliinfermieri, sarà esclusivamente acarico del medico.Il Presidente esprime il convincimentoche la Legge propostacomporterà maggiori responsabilitàa carico del personale medicob) Il Consiglio analizza il testo delD.L. proposto dall’On. Brunettainerente le assenze dal servizio deipubblici dipendenti e le eventualiresponsabilità e sanzioni per iMedici compiacenti per false certificazioni.c) Il Presidente relaziona sugli argomentidiscussi dal Comitato Federativosvoltosi a Mestre il 3 maggio,ove è stato proposto dalSegretario dell’Ordine dei MediciC. e O. di Treviso, di incaricaredue o tre consiglieri per Ordine apartecipare per due giorni, alla“demo” dei corsi sul tema “ il rischioclinico”.Seguono gli interventi dei presenti,al termine dei quali il Consigliodecide di approvare la propostadi Treviso, purchè il corso abbiavalide basi scientifiche e qualoravi siano delle sponsorizzazioni,non vi sia alcun coinvolgimento daparte dell’Ordine dei Medici C. eO. di Verona.d) Il Consiglio, tenuto conto dellasentenza di assoluzione pronunciatadal Tribunale di Padova,esprime piena solidarietà al Dr.Maurizio Benato ed al Consigliodell’Ordine dei Medici C. e O. diPadova, in merito alla denunciaapparsa sul giornale “Il Mattino diPadova” da parte della “Cittadinanzaattiva” (Tribunale dei dirittidel malato),che richiedeva allaMagistratura le dimissioni dell’interoConsiglio e del Dr. Benatoquale vice Presidente dellaFNOMCeO, per presunta omissioned’atti d’uffici nei confronti diun Sanitario iscritto.e) Il Dr. Mora informa di aver partecipatoalla riunione indetta dalMinistero della Salute in tema ECMassieme al Direttore Cerioni ed allasegretaria Maffioli, organizzatadalla FNOMCeO a Roma presso ilMinistero della Salute nei giorni 23e 24 aprile 2010, illustrandonebrevemente l’evoluzione previstadalla Legge.La normativa prevede che i Medicidebbano acquisire nel triennio2008/2010 almeno 150 crediti e glistessi verranno inviati al CO-GEAPS che provvederà ad inviarliagli Ordini di appartenenza.Specifica le aree sulle quali dovrannoessere effettuati gli aggiornamenti,e che i crediti potrannoessere acquisti in forma “ residenziale– a distanza – sul campo”.L’Ordine potrà essere certificatoreprevia autorizzazione regionalenelle aree della professione-deontologia-rischioclinico. Sull’argomentodarà notizia sul bollettinodell’Ordine.f) Il Presidente propone che, in occasionedel centenario della leggeistitutiva degli Ordini, Verona portiin stampa un volume con la raccoltadi quanto pubblicato su VeronaMedica nella rubrica “Storiadella Medicina” dal 1991 ad oggi.Il volume potrebbe essere donatoalle Autorità Veronesi, agli Ordinid’Italia ed agli iscritti che ne vorrannoavere una copia.La presentazione del volume potrebbeavvenire in occasione dellaGiornata del Medico e dell’OdontoiatriaVeronese.Per tale iniziativa è stato chiestoun contributo alla Federazione Nazionaledegli Ordini.Il Consiglio approva la proposta.g) Il Consiglio approva la parcelladello Studio Medico AssociatoXXX per prestazioni di YYYY.3) CONVENZIONE UNIVERSITÀ/ORDINE MEDICI C. E O.DI <strong>VERONA</strong>L’argomento viene rinviato.4) SICUREZZA NELLE SEDIDI GUARDIA <strong>MEDICA</strong>Il documento presentato dalla Dr.ssaFranca Mirandola sull’argomento,viene fornito ai presenti ed il Consiglioincarica la Commissione PariOpportunità, con l’ausilio del Dr. Codella,a predisporre un testo da inviareai media.5) ISCRIZIONI E CANCELLAZIONIMEDICI - CHIRURGHIIscrizioni neo-abilitatiDr.ssa GOIO IsottaIscrizioni per trasferimento da altroOrdine:Dr. AJEMA Domenico da PalermoDr. BIONDO Alberto da PalermoDr. CASATI Carlo da MilanoDr. MINERVA Giorgio da Lecce6 <strong>VERONA</strong> <strong>MEDICA</strong>


NOTIZIE DALL’ORDINEDr. OKDE Fady Fouad da PalermoDr. PALLONE Anselmo Luigi da TrentoDr. PETERLONGO Alessandroda MilanoCancellazioni per decesso:Dr. GODI SergioCancellazioni su richiesta:Dr.ssa ARDOVINI GiuseppinaCancellazioni per trasferimento adaltro Ordine:Dr. CIRIOLI Salvatore a CasertaDr. TURRI Paolo a VicenzaODONTOIATRIDoppie iscrizioni per trasferimentoda altro Ordine:Dr. OKDE Fady Fouad da PalermoDr. PETERLONGO Alessandroda MilanoReiscrizione senza soluzione dicontinuità:Dr. MARCONI DinoPRIMA DI PROCEDERE ALLE RELA-ZIONI ISTRUTTORIE, ESCONO DAL-LA SALA I CONSIGLIERI ODON-TOIATRI, I REVISORI DEI CONTI ILCONSULENTE LEGALE ED IL DI-RETTORE.COMMISSIONE DISCIPLINA MEDICICHIRURGHILa Commissione delibera:n. 3 provvedimenti archiviatin. 2 richieste supplementi documentazionen. 4 aperture procedimenti disciplinari.Nuove tessereidentificativeAbbiamo il piacere di comunicarvi chesono disponibili le nuove card identificativedotate di banda magnetica.L’Ordine procede nel suo cammino diinnovazione e dopo il nuovo sito WEBe la posta elettronica certificata,propone a favore degli iscritti questenuove tessere identificative che rappresentanoun deciso passo in avantinel senso della grafica e dei contenutima anche, e soprattutto, della funzionalità.Sulla banda magnetica vieneinfatti codificato il codice fiscale dell’iscritto che strisciando la card in appositilettori disponibili presso il frontoffice dell’Ordine (ma presto anche inversione “portatile” per l’utilizzo in altresedi) verrà immediatamente identificatorichiamando la sua schedapersonale con tutti i dati che lo riguardanovelocizzando in modo consistentequalunque pratica ed evitandodi compilare moduli cartacei: in occasionedi eventi ECM organizzati dall’Ordine,di votazioni per il rinnovo delConsiglio, di richieste di certificati etc.Per richiedere la propria card bastaaccedere all'area riservata del sitowww.omceovr.it: chi si è già registratone può fare richiesta immediatatutti gli altri dovranno prima registrarsi,procedura rapida e semplice chepermetterà di richiedere non solo iltesserino identificativo ma anche lacasella PEC gratuita. Le istruzioni perrichiedere la card sono chiarissime emeritano una sola precisazione. Se sipossiede una propria foto digitale informati diversi da quello richiestoBitmap 24bit basta procedere in questomodo: si apre il file visualizzandola foto, si clicca CTRL+E quindi in altoa sinistra File poi Salva con nome esi seleziona il formato bitmap 24 bit.IL TESORIEREFABIO MARCHIORETTOCOMUNICARE IL QUESITO OD IL SOSPETTO DIAGNOSTICOÈ INDICE DI CORRETTEZZA DEONTOLOGICA E DI BUONA PRATICA CLINICAAlcuni Direttori Sanitari e Responsabili di Distretto ci hanno in varie occasioni comunicato che è ancora abbastanza diffusa la pessima abitudinedi richiedere visite specialistiche ed accertamenti diagnostici senza comunicare il quesito, o, meglio il sospetto diagnostico.Tale comportamento può essere ammissibile in alcune situazioni particolari ma nella generalità dei casi è contrario alla buona pratica clinica edal Codice Deontologico (artt. 59,59,62) e può in alcune situazioni critiche configurare un reato ai sensi dell’art. 328 del Codice Penale.È altrettanto indice di correttezza deontologica e soprattutto di buona pratica clinica per TUTTI riportare sulle richieste di accertamenti• data di emissione del documento in cui viene indicata la richiesta• timbro personale del medico proponente• firma (se possibile LEGGIBILE) del medico proponente• infine ma non per ultimo : indicazione del motivo e/o del sospetto clinico alla base della richiesta di accertamenti<strong>VERONA</strong> <strong>MEDICA</strong>7


NOTIZIE DALL’ORDINEElezioni dei rappresentanti regionalinei fondi EnpamCome ben ricorderete lo scorso 30maggio, in ogni provincia d’Italia, sisono tenute le elezioni per i rappresentantiregionali nei Fondi Enpam.Così anche a Verona. E il giorno successivola sommatoria dei voti ottenutidai candidati nelle sette provincievenete ha permesso di nominare glieletti.Inutile tornare sull’amarezza derivantedall’esiguo numero di Colleghi presentatisial voto.Non può che lasciarci perplessi loscarso interesse per chi e per comeverrà gestito quello che è, per molti, ildenaro della propria pensione.Indipendentemente dalle percentualidei votanti, comunque, nel Veneto questirisultano essere gli eletti:a) Eletto rappresentante regionale delComitato Consultivo del Fondo deiMedici di Medicina Generale il Dott.Silvio Regis, iscritto a Vicenzab) Eletto rappresentante regionale delComitato Consultivo del FondoSpecialisti Ambulatoriali il Dott. RobertoBarbetta, iscritto a Veronac) Eletto rappresentante regionale delComitato Consultivo del FondoSpecialisti Esterni il Dott. GiuseppeMolinari, iscritto a Padovad) Eletto rappresentante regionale delComitato Consultivo del Fondo dellaLibera Professione il Dott. AlessandroZovi, iscritto a BellunoA tutti loro, naturalmente, chiediamol’impegno richiesto per la delicatezzadell’ambiente operativo cui daranno illoro contributo.Al Dott. Roberto Barbetta, amico veronese,in passato più volte tesoriere delnostro Ordine, i nostri particolari complimentie l’augurio di potersi rendereutile almeno quanto, ne siamo certi, eglistesso desidera.Infine, buon lavoro a tutti.FRANCESCO BOVOLINLachiver Servizi S.r.l. Ambiente, sicurezza, qualitàSiamo consulenti qualificati, con forte specializzazione,a servizio delle Strutture Sanitarie del Veneto chevogliono raggiungere l’Accreditamento RegionaleLa nostra organizzazione, composta da consulenti esperti nelle varie discipline richieste per lavalutazione in conformità alla L.R. 22/02, è a disposizione per: la verifica dei requisiti generali e specifici richiesti dalla Regione per l’Autorizzazioneall’esercizio e per l’Accreditamento istituzionale il rapporto di rispondenza con le indicazioni per l’adeguamento l’elaborazione dei documenti da presentare in Regione l’elaborazioni degli indicatori per il miglioramentoVia Leoncino, 10 — 37121 Verona; tel. 045/8009014 fax 045/8032918www.lachiver.com — servizi@lachiver.comAzienda con sistema qualità certificato ISO 9001:20008<strong>VERONA</strong> <strong>MEDICA</strong>


NOTIZIE DALL’ORDINECo.Me.Vero.Volo.Lo scorso 3 marzo il decollo dell’iniziativa volontaristicadel nostro OrdineCon la riunione del 3 marzo è stato ufficialmentepresentato alle associazioniveronesi che si occupano di volontariatonei paesi del terzo mondo, ilprogetto Co.Me,Vero.Volo. (CoordinamentoMedici Veronesi Volontari per laCooperazione Sanitaria).Chi desidera provare o riconfermareesperienze di volontariato sanitario neipaesi più poveri e bisognosi potràd’ora in poi dare la propria disponibilitàall’Ordine che provvederà al collegamentocon le associazioni che cercanomedici volontari.L’idea che muove il progetto è quellache vi sono, nella nostra provincia,organizzazioni umanitarie impgnate nelvolontariato, e vi sono medici, chirurghi,dentisti, che vorrebbero mettersi adisposizione.Quello che manca è spesso l’opportunitàche le une conoscano ladisponibilità dei secondi. Manca il traitd’union.Con l’iniziativa l’Ordine cerca di colmarequesta lacuna, e si proponecome coordinatore tra gli uni con lealtre, offrendo alle organizzazioni volontaristichela possibilità di reperire quelleprofessionalità di cui hanno bisogno.Al primo incontro erano presenti circaventi persone in rappresentanza dialcune delle organizzazioni di cui avevamonotizia.L’impegno sarà ora quello di farsi promotoriper la diffusione della notiziaanche tra chi non era presente.Dal confronto, seppur breve, s’è capitoche vi sono necessità e impostazionidiverse per cercare di aiutare chi hapoco o spesso nulla. Interessanti leesperienze di coloro che da anni vivonoqueste realtà.Non s’è trattato di una vetrina, sia benchiaro, al contrario è un tavolo di lavoroal quale siedono e sederanno operatoridi enti che, ONLUS o ONG, devonoavere come unico scopo l’aiuto ai bisognosi.Tutti noi, un giorno più o meno lontano,abbiamo sottoscritto un giuramento.Ricordiamocene.Chi è interessato a dare la propriadisponibiltà è pregato di compilare ilmodulo allegato e di spedirlo all’Ordine(Via Locatelli 1 - 37122 - <strong>VERONA</strong>)o al fax 045-59 49 04.Dott. ____________________________________________ n.iscrizione all’Ordine ___________________Via/P.zza _____________________________________________ N. _______ C.A.P. ___________________Città: _____________________________________ tel.: _________________ cell. ____________________Competenze:______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________inviare a Ordine dei Medici e degli Odontoiatri, Via Locatelli 1 - 37122 - Verona - o al fax 045 59 49 04TRIBUNALE DI TORINOGRATUITA LA DIFFUSIONE DI MUSICA NEGLI STUDI MEDICILa riproduzione musicale in uno studio medico – medico-dentistico nel caso specificato – non può ritenersi effettuata a scopo di lucro, neppureindirettamente. Il medico dentista, ha osservato il Tribunale di Torino, ascolta la musica mentre lavora soltanto per diletto mentre il paziente èindifferente al fatto che nello studio venga trasmessa della musica, né è indotto a scegliere un dentista piuttosto che un altro in base al fatto che nellostudio si ascolti della musica. Consegue che il medico non è tenuto al versamento di compensi in favore del produttore di fonogrammi, nonché gliartisti interpreti e gli artisti esecutori che abbiano compiuto l’interpretazione o l’esecuzione fissata o riprodotta nei fonogrammi. (Avv. Ennio Grassini)<strong>VERONA</strong> <strong>MEDICA</strong> 9


ALBO ODONTOIATRIVerbali della CommissioneOdontoiatriVERBALE DELLA COMMISSIONEODONTOIATRI DEL 9 GIUGNO 2010Presenti: Dott. Arrichiello,Dott. Bovolin, Dott. Cavallini,Dott. Oreglia, Dott. Paoletti.Lettura ed approvazione verbaleprecedente: il verbale della sedutaprecedente viene approvato con duemodifiche.Comunicazioni del Presidente: ilPresidente informa di aver ricevutoalcune segnalazioni riguardanti volantinidi pubblicità odontoiatrica, mentrelo stesso volantino è stato sottopostoalla sua attenzione per un parere daparte del dott. XY che intendeva utilizzarlo.Dopo ampia discussione vienedeciso che i primi volantini, non riportandoil nominativo del Direttore Sanitario,una volta individuato di chi trattasi,comporteranno l’invito a colloquiodel Direttore stesso. Il dott. ZZ,invece, provvederà a stilare undiverso volantino pubblicitario consonoa quanto attualmente prescrittoe che verrà utilizzato nei termini diaccettabilità deontologica vigenti.Il Presidente informa i presenti sulConsiglio nazionale dei PresidentiCAO tenutosi a Conegliano Veneto il4 e 5 giugno scorso e riferisce gliargomenti trattati. I presenti sono statiinformati via mail nei giorni scorsi deicomunicati stampa riportanti le decisioniemerse dal convegno stesso.Il Presidente, in riferimento alla problematica“LEA” e a quanto deciso nelcorso dell’ultima riunione CAO, riferisceai presenti di aver chiesto unappuntamento con i direttori generalidelle 3 ULSS veronesi. Informa di avergià parlato con la dottoressa MariaGiuseppina Bonavina e a breve incontreràl’avv.Daniela Carraro, direttricedi ULSS 21. La Dottoressa Bonavinaha mostrato molto interesse ariguardo della problematica legata aiLEA e assicura che si informerà percomprendere come mai la richiestadei LEA in ambito ULSS non siapienamente soddisfatta. Il Presidentesi riserva di informare i presenti suglisviluppi futuri.VERBALE DELLA COMMISSIONEODONTOIATRI DEL 12 MAGGIO 2010Presenti: Dott. Arrichiello,Dott. Bovolin, Dott. Cavallini,Dott. Paoletti, Dott. Oreglia.Lettura ed approvazione verbaleprecedente: il verbale della sedutaprecedente viene approvato all’unanimità.Comunicazioni del Presidente:1) Prendendo spunto dall’articolopubblicato sul giornale di Vicenzain merito a quanto avvenutoCERTIFICATI DI INVALIDITÀ“ON-LINE”nell’ambito dell’ULSS 4 di Schio eThiene, nella quale verrà riorganizzatoil servizio di odontoiatriaper offrirlo con maggior attenzionealle fasce più deboli della popolazionesecondo le norme dilegge, la CAO approfondisce letematiche di come venga applicatae gestita la normativa LEAnelle tre ULSS veronesi. Poichépare essere inadeguata, il Presidentesi impegna a contattare idirettori delle ULSS 20, 21 e 22per approfondire e cercare diapporre dei consoni correttivi. IlDott. Cavallini comunica chel’ULSS 21 si è già attivata in questoambito.2) Il Presidente dà lettura ai presentidi una richiesta fatta dal Dott. EzioCosta riguardante le zone dicompetenza odontoiatrica nell’ambitodella medicina estetica oralee periorale. Una possibile rispostaè già presente nell’articolo scrittodal Dott. Marco Scarpelli sullarivista “doctorOs” del 21/04/2010che ritiene fondamentale l’art. 2della legge n. 409 del 24/07/85. Iltesto di tale articolo verrà trasmessoal Collega.3) Il Presidente sottopone alla CAOun documento di convenzione delDott. X, con un importante gruppobancario di Verona. La CAO decidedi verificare la regolarità autorizzativadegli studi in elenco.È pervenuta, presso la sede provinciale INPS, segnalazione di errori dati nella comunicazione inoccasione della consegna da parte dei medici dei certificati di invalidità telematici.Tali certificati vengono erroneamente consegnati all'Asl di competenza senza essere corredatidella domanda di invalidità civile, con le opzioni relative alle diverse prestazionidi legge (vedi handicap, collocamento mirato).Si rammenta che per tali prestazioni, il richiedente è obbligato ad inoltrare domandain modalità telematica: o tramite PIN personale o rivolgendosi ad unaPatronato Assistenziale, entro un mese dalla data di invio telematico del certificatomedico, comunicando al momento della domanda il num. di certificato univocogenerato dalla procedura e consegnato dal medico.Si chiede la collaborazione dei medici certificatori per la corretta informazione ai cittadini.10 <strong>VERONA</strong> <strong>MEDICA</strong>


LETTERE AL DIRETTOREAmbulatorio per lo studio e curadella lombalgia e della sciatalgia:gli approcci chirurgici mini-invasivivertebro-discaliIl “mal di schiena” colpisce quasi il 90%della popolazione adulta nei paesi industrializzatied è la patologia che piùfrequentemente affolla gli ambulatorimedici, anche se tale sintomatologiatende a risolversi spontaneamente.Alle volte però, la degenerazione discalenei pazienti più giovani, o la deformazioneartrosica vertebrale nei piùanziani, può provocare lombalgie, sciatalgieo claudicatio spinalis, spessomolto invalidanti.La richiesta di trattamenti e cure per lapatologia degenerativa vertebrale èoggi in progressivo aumento a causasia dei cattivi atteggiamenti posturaliche assumiamo quotidianamente, siadell’innalzarsi dell’età media della popolazione.Nel contempo cresce sempre più larichiesta da parte dei pazienti el’interesse da parte dei sanitari per trattamentichirurgici mini-invasivi.Quanto esposto si sta verificando in tuttii campi della medicina, ma sembraattualmente prevalere in ortopedia,soprattutto nel settore delle patologievertebrali, dove risulta di massimaimportanza il rispetto chirurgico dell’anatomiae della biomeccanica articolare,per ottenere il miglior risultatofunzionale con un rapido recuperopsicofisico.La Divisione di Ortopedia dell’O.C.M.di Verona, è stata antesignana di talistrategie terapeutiche mini-invasive,con l’introduzione delle metodichepercutanee nella cura dell’ernia deldisco, utilizzate dal prof. Mario Gandolfigià nel 1985.Questa tradizione culturale è stataconservata e amplificata sotto la direzionedel dott. Massimo Marcer, che haistituito una specifica attività ospedalieraambulatoriale divisionale ortopedicaper meglio inquadrare e curare ipazienti affetti da lombalgia e sciatalgia.Il dott. Anteo Tomasso, responsabile delsuddetto ambulatorio, con l’incarico diAlta Specializzazione nella Patologiadel Rachide, valutate le condizionicliniche dei pazienti in rapporto agliesami diagnostici, mette in atto letecniche chirurgiche sia tradizionali acielo aperto, sia quelle mini-invasivepercutanee che si rendessero necessarie.In particolare vengono utilizzate nellelombalgie la rizotomia percutaneadelle faccette articolari posteriori, ladenervazione perianulare e la nucleoplasticacon radiofrequenza.Nelle sciatalgie sono utilizzate l’infiltrazioneintraforaminale periradicolaresotto scopia con ozono,l’erniectomia percutanea e la nucleolisidiscale.La distrazione interspinosa percutaneaè invece indicata nelle claudicatiospinalis da stenosi foraminaledegli anziani: tutti interventi mini-invasiviutilizzati ormai quotidianamente.Tali trattamenti inoltre, vengono eseguitiin regime di Day Surgery con indubbiovantaggio logistico per i pazienti maanche con vantaggio economico perla Sanità.Presso un ambulatorio così concepitol’ammalato può essere adeguatamenteed attivamente guidato, sempre dallostesso specialista, in un percorsodiagnostico-terapeutico verso la soluzionedella sua patologia.Il paziente può accedere a questa strutturaambulatoriale, previa prenotazioneal C.U.P., munito di impegnativa mutualisticadel proprio medico di base conspecificata “visita ambulatorio dellalombalgia e sciatalgia dell’O.C.M.”DOTT. ANTEO TOMASSORICORDATE...!È fatto obbligo a tutti gli Iscritti:a) denunciare all’Ordine ogni esercizio abusivodella Professione Medica ed ogni fattoche leda il prestigio professionale;b) informare la Segreteria di ogni eventuale cambiamentodi qualifica, di residenza e del conseguimentodi specialità o docenze, esibendoil relativo attestato in competente bollo.PrestanomismoSi riporta per ulteriori reminescenza, l’Art. 8della legge n. 1792, che così recita:1) Gli esercenti le professioni sanitarie cheprestano comunque il proprio nome, ovverola propria attività, allo scopo di permettereo di agevolare l’esercizio abusivo delleprofessioni medesime sono puniti conl’interdizione della professione per un periodonon inferiore ad un anno;2) Gli Ordini e i Collegi Professionali, ovecostituiti, hanno facoltà di promuovereispezioni, presso gli studi professionali, alfine di vigilare sul rispetto dei doveri inerentialle rispettive professioni.<strong>VERONA</strong> <strong>MEDICA</strong>11


LETTERE AL DIRETTORECertificatidi malattia“on line”Medici Senza Frontierecerca con urgenzaChirurghi, Ginecologie AnestesistiStamattina ho ricevuto dall'ASL laseguente mail:Si comunica che se il medico nonriesce a completare l'attivazione dellesue credenziali di accesso per laspedizione dei certificati di malattiaper via telematica (caso tipico: sisbaglia a scrivere per tre volte lapassword), dovranno essere rilasciatenuove credenziali.La procedura da seguire per ottenerele nuove credenziali, è la seguente:1) distretto (anche via mail) l'emissionedelle nuove credenziali2) Il distretto inoltra la richiesta alservizio informatica che provvedea creare le nuove credenziali3) Il servizio informatica invia in bustachiusa le credenziali al distretto4) Il medico passa dal distretto a ritirarele nuove credenzialiOra la questione sta in questi termini:qualsiasi bontempone può procurarsiil codice fiscale di qualsasiasi medico,entrare nella sezione "accesso concredenziali", digitare il codice fiscalenella stringa "codice identificativo" epoi nella stringa "password" per trevolte digitare dei numeri o delle letterea caso: automaticamente il medico, asua insaputa, viene "squalificato" edovrà rifare tutta la trafila.In tanti anni che uso Internet non homai visto un portale ad accesso conID e password in cui l'ID sia costituitodal codice fiscale.RENATO ROSSICaro Renato, vorrei aggiungere:e questo è quanto i cervelloni informaticidell’INPS e dei vari ministerisono stati capaci di inventare?Roberto MoraLa chirurgia in MSF si attiva in 3 ambitidi intervento:a) catastrofi naturali quali il recenteterremoto in Haiti, ove in pochigiorni la risposta chirurgica di MSFalla popolazione coinvolta hamesso in opera 14 sale operatorie;b) conflitti, sia durante gli scontriarmati che nei periodi successivi.Le equipe chirurgiche si confrontanocon politrauma, ferite d'armada fuoco e da taglio, accessimassivi di pazienti in seguito ascoppi di bomba o attentati incontesti più o meno noti: Afghanistan,Iraq, Repubblica Democraticadel Congo, Repubblica Centrafricana,Yemen, Pakistan, ecc...c) contesti di carenza cronica dellecondizioni minime di vita e disalute. Le equipe chirurgiche diMSF affrontano quotidianamenteanche interventi di chirurgia generale,emergenze ostetrico-ginecologiche,ortopedia, bisogni chirurgicidi altra natura, proponendocontemporaneamente una formazionecontinua in collaborazionecon lo staff locale.GinecologiSia nei contesti emergenziali cheladdove l'emergenza è divenutacronica gli interventi ostetrico-ginecologicidi MSF si svolgono sempre incondivisione con le attività delle ostetrichetradizionali o con lo staff localepresente. I nostri progetti possonoessere esclusivi di MSF o a supportodi ospedali o maternità locali.Oggi la statistica ci dice che in unapopolazione di 10.000 persone nell'AfricaSub Sahariana sono presenti dalle450 alle 550 donne in stato di gravidanza.Nella valle di Timurgara - Pakistan,oggi ci sono dai 10 ai 15 parti/dienella maternità pubblica con un tassodi mortalità perinatale e materna devastante:1 decesso al giorno.Requisiti generali:a) Iscrizione all'Ordine dei Medici;b) Diploma di specializzazione inChirurgia d'Urgenza/Pronto Soccorsoo in Chirurgia Generale,Anestesia, Ginecologia;c) Le esperienze lavorative nel campomedico svolte in attività umanitariecon ONG/Agenzie accreditatesono un valore aggiunto e vannoriportate nel Curriculum Vitae.Requisiti specifici:a) Chirurghi: esperienza professionaledi almeno 10 anni e la presentazionedi una casistica operatoriavalida come primo operatore.Capacità di effettuare interventi diChirurgia Generale che includanoanche Pediatrica e Ginecologica/ostetrica(Parti Cesarei). Esperienzain ortopedia e traumatologiasono un ottimo valore aggiunto;b) Anestesisti: almeno 5 anni di esperienzaprofessionale in terapiaintensiva, rianimazione e sala operatoria(specialità) con riportato ilpercorso delle Unità Operativefrequentate durante la specializzazione.Auspicabili 2 anni di attività professionalesvolta in autonomo;c) Ginecologi: almeno 2 anni di attivitàprofessionale svolta in autonomiadopo la specializzazione.Ai professionisti che intendono essereparte di MSF viene richiesto:a) Adesione al mandato di MediciSenza Frontiere nel rispetto dellaCarta dei Principi di MSF e delleregole di sicurezza, per evitarequalsiasi comportamento chepossa nuocere all'azione di Medici12<strong>VERONA</strong> <strong>MEDICA</strong>


LETTERE AL DIRETTORESenza Frontiere;b) Buona capacità di relazione interpersonale,visione delle attivitàsvolte nell'ottica di equipe multiprofessionale,stress managemente capacità di adattamento ai contestiinstabili o soggetti a rapidimutamenti;c) Disponibilità a partire con preavvisomolto breve (vedi in tal sensoarticolo 16 comma 5 del nuovoCCNL dei medici: aspettativa permotivi umanitari e carattere d'urgenza)per periodi che possonoessere diversificati in base alleesigenze dei contesti di missione;una disponibilità inferiore al mesenon potrà essere accettata mentresono auspicabili periodi di piùlunga durata per poter meglio investirenella funzione di ex-ducere(educare-trarre fuori) dallo stafflocale le potenzialità di poter agireautonomamente in futuro;d) Buona conoscenza parlata e scrittadi inglese e/o francese; altre linguequali spagnolo, portoghese, araboo altro sono ovviamente un valoreaggiunto;e) Capacità di lavorare con risorsetecniche limitate in termini di farmacopea,presidi, diagnostica perimmagini e di laboratorio.Approfondimenti:È auspicabile aver fatto un corso dimedicina tropicale prima di partire inmissione. MSF riconosce e propugnauna formazione continua specifica nelsettore con aggiornamenti offerti aipropri operatori umanitari siaall'interno dell'organizzazione cheall'esterno.Ti riconosci? Invia la tua applicationon line, avrai rapida risposta e ulterioriapprofondimenti. Riferimento sito:www.medicisenzafrontiere.it: Particon noi.Caro Direttore,Desidero informare i colleghi che oggiè disponibile sul web un nuovo strumentodi aggiornamento in chirurgiavascolare.Collegandoti al sito: www.chirurgiavascolare.orgpotrai avere notizie,aggiornamenti, visualizzare immagini,ottenere contatti per rispondere adeventuali esigenze che nella tuapratica quotidiana ti porteranno adaffrontare patologie vascolari.Sarà presto disponibile, sempre sulsito uno spazio dedicato a chi desiderasseporre delle domande e ottenereuna celere risposta/consulenzaDR. LUCA GARRIBOLICOMUNICATO AGLI ISCRITTIAbbiamo attivato il nuovo servizio di segreteria telefonica.Quando telefonerete all’Ordine sentirete la voce del RISPONDITORE AUTOMATICO,che provvederà a smistare la chiamata secondo le esigenze di chi chiama.LE OPZIONI SARANNO:• DIGITARE 1 PER PRATICHE ENPAM• DIGITARE 2 PER PUBBLICITÀ SANITARIA E RUOLI• DIGITARE 3 PER AMMINISTRAZIONE, ISCRIZIONI E CANCELLAZIONI• DIGITARE 4 PER COMMISSIONE ODONTOIATRISenza nessun imput digitato e rimanendo in lineala chiamata sarà dirottata al primo operatore disponibile.Confidiamo di poterVi dare un servizio miglioreLa segreteria dell’Ordine<strong>VERONA</strong> <strong>MEDICA</strong> 13


CONVEGNI E CONGRESSIConvegni eCongressiSABATO 2 OTTOBREORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI EODONTOIATRI DI <strong>VERONA</strong>La medicina nell’eradella complessitàL’Ordine dei Medici facilitatoree garante della comunicazionetra gli operatori delle istituzioni sanitariepubbliche e private nel territorio,per una nuova proposta assistenzialeAula De SandrePoliclinico G.B. RossiSabato 2 Ottobre 2010<strong>VERONA</strong>Inizio lavori ore 8.30Razionale del ConvegnoLa speranza di ogni cittadino, neiconfronti del mondo sanitario, è quella diessere al centro delle attenzioni dei varioperatori della sanità a tutti i livelli. Questoè possibile solamente attivando adeguatiflussi comunicativi tra i vari attori. Il codicedi deontologia ha dei capitoli cherischiano di essere semplici enunciati diprincipio, se non sono accompagnati daregolamenti, linee guida rispetto a buonepratiche, aggiornate all’epoca attuale.Oggi brevità dei ricoveri, domiciliaritàdell’assistenza, fragilità del paziente,complessità e tollerabilità delle terapie etanto altro rendono sempre più difficileattuare percorsi assistenziali che coniughinoappropriatezza, fattibilità e gradimentodel cittadino paziente come dell’operatoresanitario. È necessario individuareun luogo, un’istituzione nella qualetutti i medici si sentano rappresentati eaccomunati, dove si possano esaminarele peculiari esigenze di comunicazionetra i vari professionisti. Molteplici i fini:rendere l’insieme delle prestazioni sanitariepiù comprensibile, in tempi ragionevoli,a fini di efficienza, efficacia, economicitàdel servizio complessivo. Questaaspirazione, condivisa da un numerocrescente di medici, in particolare diMedici di Medicina Generale, dovrebbetradursi in un programma articolato in piùfasi, in modo tale da poter mettere aconfronto in primo luogo i rappresentantidelle strutture ospedaliere, degli specialistiambulatoriali,del territorio, delle istituzionisanitarie amministrative. Perciascun ambito terapeutico, correlato adiscipline scientifiche, sarà opportunotrovare dei percorsi brevi facilitanti, inmodo tale da favorire la comunicazioneefficace in primo luogo tra i medici,successivamente con altri interlocutori. Inmancanza di una grande riforma, che ridisegnii compiti e le funzioni le responsabilitàdei vari operatori sanitari,è essenzialeche coloro che avvertono più i disagidi questa fase di transizione provino amuovere i primi passi, cercando alleanze, gradualmente, per aree territoriali, perambiti tematici, per questioni irrisolte dapiù tempo, per nuclei problematici meritevolidi sollecita attenzione, per obiettivipiù facilmente raggiungibili, avendo alcontempo chiaro l’orizzonte degli obiettivigenerali. Guardare ai problemi conuna duplice impostazione: un programmadi lungo respiro e obiettivi di cortoperiodo, verificabili e incrementabili neltempo. La presenza dell’Ordine deiMedici è preliminare e irrinunciabile adogni azione, perché il codice deontologicoè il fondamento e la garanzia del correttooperare di coloro che, a titolodiverso, sono impegnati nell’attività Medica.L’OMCeO di Verona, attraversoquesto Convegno, vuole lanciare unpiccolo sasso nello stagno per vederequale potrebbe essere la risposta: sel’onda si amplia, se trascina o almenomostra di interessare altri, potrebbesuggerire che vi sia qualche speranza.Altrimenti chi è interessato al problema,cercherà di percorrere “disordinatamente”altre vie.23-24 SETTEMBRELe diversità in OncologiaEvento Interregionale AIOMAlto Adige, Friuli Venezia Giulia,Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta,Veneto, TrentinoPresidente: Annamaria MolinoIl Congresso, evento InterregionaleAIOM (Associazione Italiana OncologiMedici), si svolgerà il 23 e il 24 settembre2010 presso la Sala Convegni delCentro Servizi Banco Popolare diVerona (inizio lavori ore 14.00)Il congresso è dedicato a medici edinfermieri ed è stato richiesto l’accreditamentoE.C.M. L’obiettivo principaledell’evento è quello di affrontare a livellointerdisciplinare le problematiche dimaggior rilievo riguardanti “le diversitàin Oncologia “che sono nate negli annipiù recenti. Riguardano problemi quotidianiche ci troviamo ad affrontare nellapatologia oncologica: la gestione delpaziente e del suo disorientamento perla diversa accessibilità al trattamento, aseconda della regione di appartenenza;la multi-etnicità con patologie diverse,culture diverse e lingue diverse; i miti ele realtà delle terapie ai confini della medicinaoncologica, che possono a volteessere complementari alle tradizionali,per migliorare la qualità di vita. Puòdiventare una buona occasione perparlare assieme di problemi che viviamotutti i giorni L’apprendimento sarà verificatoattraverso la compilazione di unquestionario con domande a rispostamultipla consegnato in sede lavori.L’iscrizione è gratuita, collegarsi awww.aiom.it – eventi e congressi –eventi sezioni regionali23-24 SETTEMBREV° Corso di Allergologia eDermatologia EntomologicheFederazione delle Società Italianedi Immunologia, Allergologiae Immunologia Clinica.Accademia Nazionale Italianadi Entomologia.Azienda Ospedaliera di VeronaOsp. Civile Maggiore di B.go TrentoU.O. AllergologiaVerona, Museo Civico di StoriaNaturale, Palazzo PompeiInizio lavori ore 8.3014<strong>VERONA</strong> <strong>MEDICA</strong>


CONVEGNI E CONGRESSI14° Corso di Aggiornamentoin Geriatria Anno 201022 SettembreI Grandi Temi Geriatrici6 OttobreLe Fratture da Caduta nell’anziano3 NovembreLa Continuità AssistenzialeASL 21, Ospedale “Mater Salutis”Divisione di Geriatria, DipartimentoStrutturale di Continuità AssistenzialeSan Pietro di Legnago, Teatro DanteInizio lavori ore 14.3022-23 OTTOBREForme particolaridi Ipertensione ArteriosaAzienda ASL 21Ospedale Mater SalutisDipartimento di MedicinaU.O. Complessa di Medicina InternaLegnagoSala Meeting Azienda ASL 21Inizio lavori ore 9.0025-26 OTTOBREAggiornamenti in Epatologiae GastroenterologiaAzienda Ospedaliera di VeronaOsp. Civile Maggiore di B.go TrentoU.O. di Gastroenterologia edEndoscopia DigestivaVerona, Palazzo della Gran GuardiaInizio lavori ore 8.3018 NOVEMBREXIX Congresso NazionaleSIMSISocietà Italiana di MedicinaSubacquea e IperbaticaVillafrancaCentro Congressi Hotel ExpoInizio lavori ore 10.001 OTTOBREApproccio Multidisciplinareall’Ittero Ostruttivo.Esperienze a ConfrontoUniversità degli Studi di VeronaAzienda OspedalieraDipartimento di Scienze Chirurgicheed AnestesiologicheChirurgia Generale “A”VeronaAula Magna del Policlinico G.B.RossiInizio lavori ore 8.3014-16 OTTOBRENutrizione, Metabolismoe diabete nel bambinoe nell’Adolescente:dalla Teoria alla ClinicaUniversità degli Studi di Verona U.O.C.Diabetologia, Nutrizione Clinica,Obesità in Età Pediatrica, CentroRegionale Specializzato per laDiabetologia in Età Pediatrica(Dir. Prof. L.Pinelli)VeronaAula Magna del Policlinico G.B.RossiInizio lavori 14 ottobre, ore 12.0027-28-29 OTTOBRELa Medicina di Laboratoriopredittiva, personalizzata,preventiva, partecipata.Il caso della SindromeMetabolica24° Congresso SIMeL(Società Italianadi Medicina di Laboratorio)VeronaCentro Congressi Verona FiereInizio lavori martedi 26, ore 8.3023-24 NOVEMBREI CANCRO DEL RETTO OGGI:attualità diagnostiche eterapeutiche.Trattamento multidisciplinaredelle malattie infiammatoriecroniche intestinalie della poliposiConvegno Annualedella Fondazione Rosa Gallo 2010VeronaAula Magna del Policlinico G.B. RossiInizio lavori ore 8.30Innovazionee appropriatezzanella praticaclinica 1 L’ARTRITE REUMATOIDE:IL PERCORSO2 LA PSORIASI:IL PERCORSODIAGNOSTICO-TERAPEUTICO E ILRUOLO DEI FARMACI BIOLOGICI(18 novembre)DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO E ILRUOLO DEI FARMACI BIOLOGICI(25 novembre)Con la partecipazione del Prof. Silvano Adami e del Prof. Giampiero Girolomonie recenti disposizioni relative alla prescrivibilità ed alla dispensazione di farmaci innovativi ripropongono la necessità per il MMG diLapprofondire conoscenze sul processo di cura di malattie ad elevato bisogno medico, quali Artrite Reumatoide e Psoriasi. In questoambito, pur restando i farmaci innovativi (ed in particolare i biologici) di squisita pertinenza specialistica, è evidente che la continuitàdel processo di assistenza prevede una capacità elevata di governo di queste situazioni anche da parte del medico di Famiglia. Occorrepertanto favorire percorsi formativi integrati per approfondire i diversi aspetti farmacologici e clinici relativi ai farmaci innovativid’impiego in patologie ad elevato profilo clinico, con particolare riguardo alla categoria dei Farmaci Biologici. L’evento, principalmenterivolto ai MMG e Specialisti dei territorio, sarà caratterizzato da ampie aree di dibattito e scambio di esperienze.Provider e Segreteria organizzativa: MAYA Idee, via Ca’ di Cozzi 10 <strong>VERONA</strong>PER INFORMAZIONI E ISCRIZIONI CONSULTATE IL SITO WWW.MAYAIDEE.IT O TELEFONATE ALLO 045 8352382<strong>VERONA</strong> <strong>MEDICA</strong>15


AGGIORNAMENTOGusto e olfattoIntervista al Prof. Thomas Hummel,Direttore dellaTaste and Smell Cilnicdel Dipartimento di Otorinolaringoiatriadell’Ospedale Universitariodi Dresden, GermaniaNella prima settimana di Giugno il Prof.Hummel, uno tra i maggiori esperti suidisturbi dell’olfatto e del gusto, è statoospite della Sezione di Anatomia eIstologia del Dipartimento di ScienzeNeurologiche, Neuropsicologiche,Morfologiche e Motorie dell’ Universitàdegli studi di Verona.Il 04 Giugno u.s., presso il PoliclinicoG.B. Rossi di Borgo Roma, il Prof.Hummel ha tenuto un seminario suidisturbi del gusto e dell’olfatto daltitolo: “Smell and Taste disorders:diagnostic and therapeutic aspects”.In tale occasione, il Professore haaccettato di rispondere ad alcunedomande in relazione a tali disturbi.Riportiamo l’intervista completa qui diseguito.– Caro Prof. Hummel, come lei sa dacirca 2 anni a Verona è stato attivatoun ambulatorio per la valutazione deidisordini del gusto e dell’olfatto. Taleattività ci ha permesso di visitarepazienti con disturbi di origine diversa(secondari a patologia infiammatoria,traumi, infezioni, anomalie congen ite..)Secondo la sua esperienza e i datiin letteratura, qual è la percentualedi incidenza di tali disturbi?All’incirca il 5% della popolazionegenerale non ha l’olfatto, possiamodire 1 soggetto ogni 20 persone! Idisturbi del gusto sono molto menofrequenti. Si stima che abbiano unafrequenza inferiore allo 0.5%L’età della popolazione incide inmodo particolare in merito alle alterazionidel gusto e dell’olfatto?L’invecchiamento è un fattore moltoimportante. Questo probabilmente èin relazione con i cambiamenti nellacapacità rigenerativa legati all’età.Infatti, prendendo per esempiopersone con età superiore a 53 anni,il 25% di queste ha un problema olfattivo;in persone con più di 70 anniall’incirca 1 su 3 è funzionalmenteanosmico. Considerando la funzionegustativa invece, questa sembraessere più stabile. È possibile avereuna perdita del gusto in relazioneall’età, ma la funzione gustativasembra essere molto più stabile diquella olfattiva.Quali sono le indagini diagnosticheche devono essere necessariamenteeseguite in tutti i pazienti, considerandole diverse situazioni clinicopatologiche?Particolarmente importante è raccogliereun’anamnesi ben strutturata edettagliata. In seguito, è opportunosottoporre il soggetto a dei test psicofisiciattendibili per la funzione olfattivae gustativa. Il risultato di questi testpuò confermare o smentire l’ idea chei pazienti hanno riguardo la loro capacitàolfattiva e gustativa. Inoltre il risultatofornisce un’ importante “baseline”(punto di partenza) per prescrivere untrattamento adeguato, così da potersuccessivamente esprimere un giudiziovalutativo sui cambiamenti dell’olfattoe del gusto.Quando è indicato eseguire unesame strumentale, quale RMN oTAC?È molto importante prescrivere taliesami in casi di perdita olfattiva egustativa idiopatica e nelle condizionidi anosmia congenita. Negli altri casi,se la clinica fornisce un quadro chiaronon è necessario farli. Di solito preferiamosempre eseguire una risonanzamagnetica rispetto alla TAC semplicementeperché con la risonanza sipuò valutare: 1) la presenza di infiammazionedelle cavità nasali, 2) lapervietà delle vie aeree e specialmentedella lamina cribrosa, 3)la presenza oassenza di tumori cerebrali (ad es.meningioma olfattivo) 4) l’aplasia/ipoplasiadel bulbo olfattivo e 5) la presenza/assenzadi altre lesioni/malattiecerebrali (ad es. contusioni, edema,processi infiammatori)In base alla diagnosi formulata, qualisono le strategie di cura principali?Prima di tutto, l’indicazione competenteè estremamente importante.In caso di patologia rinosinusale èpossibile mettere in atto una terapiachirurgica. Comunque nella nostraclinica, iniziamo di solito con un trattamentoconservativo, antinfiammatorio(corticosteroidi sistemici e topici)oltre che antibiotici, lavaggi nasali….Per i pazienti con perdita dell’olfattopost-virale e post-traumatica è possibileprovare lo “smell training” oltre allasomministrazione topica di vitamina A.Per la disfunzione gustativa, l’assunzionedi zinco in pastiglie sembra essereefficace.Tra i vari trattamenti eseguiti, citol’anestesia linguale, l’agopuntura o lasomministrazione di benzodiazepine.Quali sono le possibilità di un recuperofunzionale?Rispetto alle altre condizioni di perditadell’olfatto, nella patologia rinosinusalele possibilità di recupero sono probabilmentemigliori. Nel caso della per-Andamento del punteggio del test dell’olfatto Sniffin’Sticks Extended-Test (SDI)correlato con l’età.16<strong>VERONA</strong> <strong>MEDICA</strong>


AGGIORNAMENTORitiene che in futuro si possa avereun vantaggio nello studio dellecondizioni di iposmia/anosmia neipazienti con demenza?Si, come ho già detto prima, ci sonostudi anche da parte di gruppi italianiche indicano che la perdita dell’olfattopredice l’esordio della malattia diAlzheimer.A tal riguardo, valutare il senso dell’olfattopuò essere considerato un test discreening veloce ed economico chefornisce alcune informazioni sullaprognosi delle malattie mentali.Da sinistra: Prof.ssa Bassetto Maria Antonietta, Dott.ssa Maria Paola Cecchini, Prof. Thomas Hummeldita dell’olfatto di origine post-traumaticale possibilità di un miglioramento(che è diverso dal pieno recupero)sono del 20%, mentre nel caso di unaperdita post-virale le possibilità sonoall’incirca del 60%. La funzione gustativasembra recuperare in più del 50%dei pazienti. In alcuni casi comunque,la disgeusia può rimanere per anni.È ormai noto che la funzione olfattivapuò essere modificata nellamalattia di Parkinson/Alzheimer.Sarebbe opportuno secondo lei,valutare periodicamente con i testolfattivi soggetti di età >65 anni econ familiarità per queste patologie?Si, la perdita dell’olfatto precede l’esordiodei sintomi motori della malattiadi Parkinson in media di circa 4 annied inoltre predice l’insorgenza dell’Alzheimer. Pertanto, potrebbe essereutile testare periodicamente le personecon elevato rischio di sviluppare talimalattie (per familiarità), e soggetti conperdita dell’olfatto inspiegabile (dinatura idiopatica). Dal momento che ilcalo dell’olfatto è un indice predittivoper la malattia di Parkinson (il 90% deimalati ha un disturbo olfattivo), qualorala diagnosi sia stata formulata in assenzadi documentati disturbi dellafunzionalità olfattiva, è doveroso ricontrollarela diagnosi, così da escludereuna causa diversa. Infatti l’orientamentoattuale consiste nell’utilizzo dei testolfattivi nell’iter diagnostico della malattiadi Parkinson.Strategie similari si possono adottarenella malattia di Alzheimer.ARTICOLI UTILI:Hummel T., Kobal G., Gudziol H.,Mackay-Sim A.Normative data for the “Sniffin’Sticks”including tests of odor identification,odor discrimination, and olfactory thresholds:an upgrade based on a groupof more than 3,000 subjectsEur Arch Otorhinolaryngol 2007, 264:237-243Haener A., Hummel T., Reichmann H.Olfactory dysfunction as a diagnosticmarker for Parkinson’s diseaseExpert Rev Neurother 2009, 9: 1773-1779Fusetti M. et al.Smell and preclinical Alzheimerdisease study of 29 patients withamnesic mild cognitive impairmentJ Otolaryngol Head Neck Surg 2010,39: 175-181Bovi T et al.The status of olfactory function andstriatal dopaminergic system in druginducedParkinsonismJ Neurol 2010, in press✂<strong>VERONA</strong> <strong>MEDICA</strong> - Palazzo Vitruvio Cerdone - Via Locatelli, 1 - 37122 <strong>VERONA</strong>TEMPO LIBEROCERCO, OFFRO E SCAMBIO:.......................................................................................................................................................................................................DEPENNARE LE VOCI CHE NON INTERESSANO.....................................................................................................................................................................................................................................................................................................COGNOME...............................................................................................................................................................................................................................................................NOME...............................................................................................................................................................................................................................................................................INDIRIZZO.................................................................................................................................................................................................................................................................TELEFONO...............................................................................................................................................................................................................................................................Nº TESSERA ORDINE................................................................................................................................................................................................................................<strong>VERONA</strong> <strong>MEDICA</strong> 17


AGGIORNAMENTODiabete Mellito: dobbiamo cambiare il nostroorientamento terapeutico?Dott. ALDO G. MOREAU.O. di DiabetologiaULSS 21 - Legnago Fig. 2 nico, l’iperglucagonemia, l’aumentatoriassorbimento di glucosio a livellorenale, insulinoresistenza a livello cerebralepassando da un triumvirato adun ottetto.Questa visione patogenetica deveessere considerata attentamentequando decidiamo quale terapia consigliareadesso ma anche in futuro inconsiderazione dell’immissione dinuovi farmaci specificamente orientativerso uno o più dei meccanismisopraelencati, ad esempio attivi sulriassorbimento del glucosio a livellorenale.Nonostante la sempre più diffusa consapevolezzadi questa più ampia visionedella patologia, sino alle ultimelinee guida pubblicate, il focus sullaterapia resta esclusivamente la gestionediretta dell’iperglicemia conutilizzo di farmaci che sono valutati inbase alla loro capacità di riduzionedell’HbA1c e non per la loro capacitàdi variare il decorso della malattia.In realtà quando valutiamo una personaaffetta da diabete mellito, dobbiamocertamente considerare la suaglicemia ma anche:IPERGLICEMIA 1) la “quantità” di beta cellulepresentiSappiamo che l’insufficienza betacellulare inizia molto prima delladiagnosi e che al momento delladiagnosi almeno il 50% della funzionebeta è già stata persa (UK-PDS). Per tutto ciò la terapia devecercare di rallentare la progressionedella malattia anche tentandoil recupero della cellula beta.2) La disponibilità di farmaci e inFig. 1Il diabete mellito, in particolare ildiabete mellito tipo 2, ha raggiuntolivelli che sempre più giustificano ladefinizione di epidemia silenziosa e lanecessità di instaurare tempestivamenteadeguate terapie senza inerziae cercando di usare farmaci checontrobilanciano i difetti fisiopatologiciche sempre meglio conosciamo.Infatti, a quelli che sono i tipi noti didisfunzione e cioè la resistenza all’insulinanel fegato e nei muscoli periferici,il coinvolgimento del tessuto adiposo(aumento lipolisi ed altro)e il progressivodeficit della cellula beta riconosciuticome triumvirato della patogenesidel diabete, si sono aggiuntealtre anomalie tra cui il deficit increti-Fig. 318 <strong>VERONA</strong> <strong>MEDICA</strong>


AGGIORNAMENTOPERDITA FASE PRECOCEDI SECREZIONE• È comune in individui con familiaritàper diabete• Indicatore precoce del rischio diprogressione a diabete• Contribuisce direttamente allosviluppo del disturbo dell’omeostasiglucidicaFig. 6Fig. 4particolare di quelli immessi incommercio negli ultimi 10 anni,dopo molti anni senza “novità”, esoprattutto il loro particolare e/odiverso meccanismo d’azione.3) La presenza di obesità o sovrappeso4) I difetti principali, conseguenzaanche delle alterazioni prima elencate,che dobbiamo consideraree correggere tenendo presenteche non tutti i farmaci disponibilisono in grado di contrastarliAnalizzando cosa determinanoquesti difetti, possiamo schematizzareche nella malattia diabeticaci sono 4 Riduzioni:l’assunzione di nutrienti non sia ingrado di impedire l’iperglicemia per ilmancato invio dell’informazione necessariaperché il fegato smetta diprodurre glucosio e i tessuti perifericipossano assorbire il glucosio stesso.Ciò a fronte di beta cellule (quelle checi sono ancora) continuamente stimolatea produrre insulina. Mi piace aquesto punto ricordare la visione dialcuni autori che definiscono il “fegatofelice” quando può “vedere” l’insulina.• Riduzione massa beta cellulareDimostrato da vari studi, UKPDS tra iprimi, l’apoptosi non compensata daadeguata rigenerazione, così com’èstata evidenziata la compartecipazionedi alcuni farmaci nell’indurre apoptosi(es. alcune sulfoniluree) mentre altriavrebbero documentato aumentomassa betacellulare (es. incretine). Neconsegue, direi ovviamente, che dobbiamocercare di utilizzare farmaci chenon riducono ma anzi aumentano lamassa betacellulare e considerare chela terapia consigliata può non avereeffetto ma solo perché ci sono troppopoche beta cellule in attività, ciò aFASE PRECOCE DI SECREZIONE1. Pronta inibizione della prodzioneendogena di glucosio2. Fisiologico utilizzo del glucosio neitessuti insulino-dipendenti3. Riduzione stress secretorio sulla _-cellula.4. Ruolo principale della _-cellula neldeterminare la perdita di tolleranzaglucidicaFig. 7Fig. 5Analizziamo queste riduzioni:• Riduzione prima fase di rilasciopostprandiale di insulinaIl diabete mellito tipo 2 si caratterizzaanche per la perdita della prima fasedi secrezione insulinica e della caratteristicapulsatilità della stessa, conseguentementemancheranno gli effettidi questa prima fase. La mancanzadella prima fase ci documenta comeFig. 8<strong>VERONA</strong> <strong>MEDICA</strong>19


AGGIORNAMENTOFUNZIONE FASE PRECOCEDI SECREZIONE INSULINICA• Inibizione neoglucogenesi e glicogenolisiepatiche• Inibizione proteolisi e lipolisi• Incremento effetto termogenico deicarboidratiFig. 9Fig. 10Fig. 11fronte di farmaci insulinosensibilizzantie delle incretine che appaiono avereun effetto favorevole e quindi migliorarela storia naturale della malattia.• IncretineL’intestino è un importante organoendocrino che influenza l’assorbimentodel glucosio e la patogenesi deldiabete mellito tipo 2, infatti il rilasciodi insulina in risposta all’ingestione diglucosio per os è di gran lunga superiorea quella osservata dopo somministrazionedi glucosio e.v. (effettoincretinico).Quasi il totale di questa differenza èattribuibile ad aumento della secrezioneGLP-1 e GIP da parte delle celluleintestinali L e K. Nel diabete mellitoè documentata una ridotta secrezionedi GLP-1 con ridotta secrezione insulinicae aumento secrezione glucagonecon conseguente mancata soppressionedella produzione epatica diglucosio dopo aver mangiato.Le incretine sono ormoni intestinali rilasciatiin risposta ai nutrienti e potenzianola secrezione insulinica indottadal glucosio, in grado quindi di stimolarela secrezione insulinica a concentrazionifisiologiche per cui non continuanoad agire se la glicemie è normaleCaratteristicamente le incretinemigliorano le “riduzioni” prima descrittee quindi contrastano i meccanismi fisiopatologicisenza determinare aumentodi peso né ipoglicemia.Infatti aumentano la massa beta cellularee la proliferazione contemporaneamenteall’effetto sull’apoptosi, aumentandola capacità secretiva dellabeta cellula.• Coinvolgimento di altri organifinora poco considerati per lo sviluppodi farmaciIl rene è un altro organo in grado diregolare la glicemia. Le urine deisoggetti sani normoglicemici noncontengono glucosio perché il rene èin grado di riassorbirlo per soddisfarele richieste energetiche dell’organismo.Purtroppo nel DM2 questo meccanismocontribuisce all’iperglicemiaanche perché il riassorbimento delglucosio è aumentato nei diabetici.TerapiaL’attuale approccio terapeutico consigliatoe l’algoritmo di consensoproposto dalle società scientifiche,non sono basati sulla valutazionetotale della patogenesi del diabetemellito e cioè dei deficit evidenziatidall’ottetto prima illustrato.Al momento della diagnosi il 50% oforse l’80% (DeFronzo 2009) dellafunzione betacellulare è stata persa,eppure si continuano a consigliare sindall’inizio, trattamenti che non riduconoil declino della cellula beta népromuovono una possibile ripresadella massa beta cellulare, ma anzi sipropongono terapie che peggioranola situazione.Penso che una chiara gestione deldiabete mellito debba seguire le informazioniche abbiamo sulla fisiopatologiadella malattia diabetica e quindi:• Il trattamento deve essere iniziatoquanto prima possibile senza inutileinerzia per rallentare o ridurre ildeficit di funzione beta cellulare eper ottenere migliori risultati adistanza di tempo.• La terapia deve essere indirizzata20 <strong>VERONA</strong> <strong>MEDICA</strong>


AGGIORNAMENTOFig. 12verso la correzione dei fattori patogeneticie non principalmente emagari unicamente, sulla riduzionedell’emoglobina glicata. Così l’usodelle sulfoniluree non inverte i difettifisiopatologici in particolare quellia livello della beta cellula ma anzili possono accelerare e contribuireal fallimento successivo di questaterapia. Non così la metformina, itiazoledinedioni e i farmaci incretinicie in particolare i GLP-1 agonisti• Un modo realmente efficace di trattareil diabete, può essere unaterapia con associazione di farmaciin grado di agire su diversi punti.Così ad esempio l’associazionemetformina –inibitori DPP IVQuindi passare dalla gestione deltriumvirato (Fig. 12) a quella di unottetto (Fig. 13) alla gestione di unottetto considerando anche da subito,la necessità di dover usare piùfarmaci poiché i singoli farmaci nonsono in grado di contrastare tutte leanomalie e la monoterapia è destinataall’insuccesso.In genere tutte le linee guida, in particolareADA, ADA/EASD, consiglianoFig. 13Fig. 14De Fronzo, 2009un approccio farmacologico non basatosulla patogenesi del diabetemellito ma sulla glicemia.Il problema nasce al momento delladiagnosi poiché in questa fase dellamalattia c’è già stata la perdita del50% della funzione beta cellulare,anzi forse già dell’80%. Diventa quindiindispensabile usare un trattamentofarmacologico che preservi la cellulabeta. Per tutto ciò s’impone la già e-nunciata considerazione di utilizzareuna combinazione di farmaci dasubito con l’obiettivo di correggere lediverse anomalie e rallentare laprogressiva “failure” della cellula betae non esclusivamente per la riduzionedell’emoglobina glicata.Dobbiamo anche considerare chealcuni farmaci come le sulfoniluree,spesso prescritte come primo farmaco,non hanno alcun effetto positivosui difetti fisiopatologici associatial diabete mellito tipo 2, anzi possonoessere causa di apoptosi della betacellula, determinare aumento ponderalee quindi peggiorare l’evoluzionedella malattia. Non così invece i Tiazoledinedioni(salvo l’aumento di peso),la metformina e soprattutto i farmaciincretinici, in particolare i GLP-1 agonistiin grado di agire a livello cerebrale,cardiaco e vasale ed essere ingrado di determinare calo ponderale.Un altro obiettivo è cercare di mantenerenel tempo l’efficacia dei farmaci;sappiamo che progressivamente tuttii farmaci in monoterapia, almenoquelli in commercio da più anni,perdono efficacia. Per le sulfonilureequesto è dovuto alla progressivaperdita della funzione beta cellulare,al contrario tiazoledinedioni, GLP-1agonisti (Exenatide) e inibitori DPP-IVnon causano perdita di funzione betaanzi paiono aumentarla.Per questo tutto ciò deve essere vistonon come una scelta terapeutica macome una nuova visione dell’approccioal paziente diabetico finalizzatoa prevenire le complicanzeagendo non direttamente sullaglicemia ma indirettamente cercandodi contrastare i difetti fisiopatologicialla base della malattia diabetica.Quanto finora descritto, è stato forzatamenteelencato in modo sintetico,ma non voleva essere un ennesimoelenco di farmaci ma un nuovo mododi vedere il diabete mellito e il diabeticostesso che può non mantenereglicemie a target non per sua “noncompliance” ma forse anche per ifarmaci che consigliamo e per inerziaterapeutica.<strong>VERONA</strong> <strong>MEDICA</strong>21


PROFESSIONE E LEGGEIl grande occhio del fiscoavrà anche la mano lunga?In questi giorni leggiamo spesso sustampa specializzata e non, titoloni acaratteri cubitali relativi sia al lavoroche l’Agenzia Entrate e la Guardia diFinanza stanno svolgendo per stanaregli evasori (es.: l’evasione da spiaggiavale 20 milioni; faro degli 007 sui falsinoleggi dei maxi yacht, per nonparlare delle finte residenze in paradisifiscali) che agli sforzi che gli stessistanno compiendo per erigere unsistema di controlli incrociati al fine dirilevare le incongruenze e scoprire chinon paga regolarmente le imposte.Dalla casa ai viaggi, dal lavoro allaretta per la scuola, dall’iscrizione aclub esclusivi all’acquisto di beni dilusso: ogni mossa dei contribuentisarà osservata, registrata e soprattuttoposta in relazione con altre informazioni.Sarà quindi l’incrocio delle numerosebanche dati già esistenti e inpossesso del fisco (si pensi adesempio al PRA, all’Anagrafe Tributaria,al Catasto, ecc.) con i redditi deicontribuenti a rilevare le incongruenzetra reddito dichiarato e tenore di vita.L’obiettivo è quello dell’integrazionedei database per produrre verificheselettive e quindi proficue per il fisco.Il nuovo redditometro e il suo incisivoimpiego faranno poi il resto. Così adesempio si immagini un professionistache dichiari redditi per 18.000 eurol’anno e che dall’applicazione deglistudi di settore sia congruo e coerentema che dall’analisi del PRA risulti cheegli abbia acquistato nello stessoanno un’auto di lusso e sia iscritto aun club esclusivo o che abbia pagatola colf versando i relativi contributiall’Inps: tutto ciò metterà in allarme ilFisco.L’Agenzia con il nuovo strumentosommerà tutti gli elementi di spesa dicui è a conoscenza relativamente adun contribuente. Se l’importo superadel 20% quello del reddito dichiaratoscatterà il campanello d’allarme, maè probabile che finiranno nel mirinodel fisco solo i casi più significativi.Anche se si tratta di acquisti effettuaticon risparmi o con finanziamentibancari o di altro genere, il contribuenteaccertato dovrà dare spiegazioni.È buona norma pertanto abituarsi aconservare qualsiasi documentogiustificativo per mettersi al riparo daeventuali pretese del fisco, soprattuttose si tratta di prestiti dei genitori o dialtri parenti, di redditi conseguiti inaltre annualità, beni o somme ricevutein successione o donazione, sommeprovenienti da disinvestimenti, risarcimenti,indebitamenti, ecc.Oltre al nuovo redditometro sono statiinseriti nella manovra correttiva 2010altri provvedimenti mirati alla lottaall’evasione quali: la riduzione da12.500 a 5.000 euro per l’effettuazionedi pagamenti in contanti, l’emissionedi assegni trasferibili e il saldo di librettial portatore che, se di importosuperiore sono da ridurre entro il 30giugno 2011. Per contrastare le frodiiva è stato inoltre introdotto l’obbligodella comunicazione telematica all’AgenziaEntrate, con la quale il contribuentecomunicherà le operazioni rilevantiai fini iva di importo superiore a3.000 euro. Si attende provvedimentoattuativo, anche se sembra di poterdire che l’obbligo non dovrebbeessere esteso alle operazioni chevedono coinvolti i privati (ad esempiole cure mediche rese a un privato perimporti superiori a 3.000 euro nondovrebbero essere dichiarate).Insomma se il meccanismo sembraben predisposto per far pagare a tuttiequamente, occorrerà vedere sel’Amministrazione Finanziaria sapràfare un buon uso degli strumenti adisposizione e soprattutto se riusciràa recuperare le somme eventualmenteaccertate, al fine di arrivare ad unaprogressiva e graduale riduzione dellapressione tributaria e contributiva.STUDIO COMMERCIALISTA ZANARDIP.ZZA MUNICIPIO 9 – 37045 ANGIARI VRE-MAIL: INFO@STUDIOZANARDI.COMNON PUBBLICHIAMO LETTERE ANONIMEInformiamo tutti i Colleghi di un’evenienza purtroppo non rara, spiacevole e che pertanto vorremmo avesse fine.Capita frequentemente che, vuoi al Direttore di questo periodico, vuoi alla Commissione Pubblicità o ad altri, vengano inviatelettere anonimeper segnalare ingiustizie, episodi censurabili, atti che almeno all’autore sembrano meritevoli di più o meno gravi condanne.Riteniamo nostro dovere informare tutti che tali lettere quando non firmate vengono cestinate d’ufficio.Chi desidera segnalare una qualsiasi evenienza lo faccia tranquillamente dando le sue generalità.Può dire, se lo desidera, che non vuole essere personalmente coinvolto, e noi ci impegniamo a rispettare questa sua richiesta.L’anonimato è invece garanzia dell’inutilità di qualsiasi informativa.Spesso anche semplici cittadini, ancor più frequentemente dei Colleghi, adottano questa tecnica poco cavalleresca di denuncia.Anche le loro lettere, quando non firmate, hanno lo stesso destino.Il Comitato di Redazione di <strong>VERONA</strong> <strong>MEDICA</strong>22<strong>VERONA</strong> <strong>MEDICA</strong>


NOTIZIE DALL’ORDINEConvocazioneAssemblea Ordinaria AnnualeA TUTTI I SIGNORI MEDICICHIRURGHI E ODONTOIATRIISCRITTI ALL’ALBO PROFESSIONALEdi <strong>VERONA</strong>LORO SEDIEgregio Collega,Ti invitiamo a partecipare all’Assemblea Ordinaria Annuale degli Iscritti che si terràSABATO 20 NOVEMBRE 2010 in 1ª Convocazione alle ore 07.00 edin 2ª Convocazione alle ore 09.00 presso l’Associazione degli Industriali inVerona Piazza Cittadella 12, per discutere il seguenteORDINE DEL GIORNO1) Relazione del Presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri2) Relazione del Presidente della Commissione Albo Odontoiatri3) Relazione del Tesoriere: - Bilancio Consuntivo 2009- Bilancio Preventivo 20115) Varie ed eventualiOre 10,30 Centenario dell’Istituzione degli Ordini dei Medici e presentazione delvolume celebrativoOre 11,30 Premiazione Colleghi con 50 anni di laureaOre 12,30 BuffetIl PresidenteDott. Franco AlbertonAi sensi del 3º comma dell’Art. 24 del DPR 221/50 “Nessun Iscritto può essere investito di più didue deleghe”. “La delega deve essere apposta in calce all’avviso di convocazione rimesso aldelegato”.DELEGA:Il sottoscritto Dott. ....................................................................................................................................................... delega a rappresentarlonell’Assemblea Ordinaria Annuale del 20/11/2010 il Dott. ...............................................................................................................In fede.....................................................................................................<strong>VERONA</strong> <strong>MEDICA</strong>23


NOTIZIE DALL’ORDINEBilancioConsuntivo esercizio 2009ENTRATEAvanzo di amministrazione all’inizio dell’esercizio 2008 Cassa e Banca € 1.140.170,76 =Entrate Correnti Ruoli principali e brevi manu € 852.986,44 =Entrate per prestazioni di servizi (certificati, pareri congruità, prima iscrizione) € 29.785,88 =Entrate redditi e proventi (interessi attivi su depositi) € 7.008,06 =Entrate compensative di spese correnti € 2.500,00 =Entrate per alienazione beni immobili € 0,00 =Entrate per assunzione mutui (ENPAM) per sede € 0,00 =Entrate per partite di giro € 274.108,20 =per un TOTALE di ENTRATE pari a € 2.306.559,34 =USCITESpese Correnti ordinarie € 101.546,05 =Spese di rappresentanza (onorificenze agli iscritti, necrologi e varie) € 20.378,64 =Spese per il funzionamento di organi e Commissioni (Fed.ne Reg.le) € 4.482,00 =Aggiornamento professionale e culturale, convegni , congressi e manifestazioni € 0,00 =Spese per il bollettino VR-<strong>MEDICA</strong> € 38.364,72 =Spese per abbonamenti a Gazzette Ufficiali, BUR, riviste e giornali € 1.078,10 =Spese per il personale € 406.960,56 =Spese per oneri e compensi per incarichi speciali(Avvocato, Consulente del lavoro, Consulente Fiscale, Consulente Immobiliare) € 43.311,04 =Spese per la Sede (assicurazioni, spese condominiali, enel, riscaldamento, € 44.194,75 =pulizia locali, manutenzione e riparazioni impianti)Spese per uffici (cancelleria, assistenza e riparazione attrezzature, macchinee mobili, materiali di consumo e varie) € 84.163,03 =Spese postali, telefoniche, fax e sito internet € 27.122,03 =Imposte, tasse, tributi e oneri finanziari e quote non dovute iscritti € 6.274,12 =Oneri finanziari € 775,09 =Restituzione quote erroneamente versate € 980,20 =Spese per acquisizione beni immobili € 360.000,00 =Spese in conto capitale per acquisto beni strumentali € 57.224,87 =Accantonamento indennità anzianità e similari € 5.797,90 =Rimborso quote sottoscrizione mutuo ENPAM € 174.380,54 =Uscite per partite di giro € 273.735,02 =per un TOTALE di USCITE pari a € 1.650.768,66 =SALDO ATTIVO AL 31/12/2009 € 655.790,68 =24 <strong>VERONA</strong> <strong>MEDICA</strong>


NOTIZIE DALL’ORDINEBilancioPreventivo esercizio 2011-entrateQUADRO GENERALE ENTRATECodice Descrizione Competenza CassaA-0 AVANZO DI AMMINISTRAZIONE €+475.280,43 €+0,00A-1 FONDO DI CASSA €+0,00 € +475.280,43E-1 TITOLO I - ENTRATE CONTRIBUTIVE €+0,00 €+0,00E-1-01 CATEGORIA I - Contributi associativi €+871.500,00 €+871.500,00TOTALI TITOLO I E-1 €+871.500,00 €+871.500,00E-2 TITOLO II - ENTRATE DIVERSE €+0,00 €+0,00E-2-02 CATEGORIA II - Entrate per la prestazione di servizi €+22.600,00 € +22.600,00E-2-03 CATEGORIA III - Redditi e proventi patrimoniali €+3.000,00 €+3.000,00E-2-04 CATEGORIA IV - Poste correttive e compensative di spese correnti €+8.500,00 €+8.500,00E-2-05 CATEGORIA V - Entrate non classificabili in altre voci €+0,00 €+0,00TOTALI TITOLO II E-2 €+34.100,00 €+34.100,00E-3 TITOLO III - ENTRATE PER ALIENAZIONE DI BENI PATRIMONIALI €+0,00 €+0,00E-3-06 CATEGORIA VI - Alienazione beni mobili €+0,00 €+0,00E-3-07 CATEGORIA VII - Alienazione beni immobili €+0,00 €+0,00TOTALI TITOLO III E-3 €+0,00 €+0,00E-4 TITOLO IV - ENTRATE DERIVANTI DA ACCENSIONE DI PRESTITI E MUTUI €+0,00 €+0,00E-4-08 CATEGORIA VIII - Assunzione mutui e prestiti €+0,00 €+0,00E-4-09 CATEGORIA IX - Riscossione di crediti €+0,00 €+0,00TOTALI TITOLO IV E-4 €+0,00 €+0,00E-5 TITOLO V - ENTRATE PER PARTITE DI GIRO €+0,00 €+0,00E-5-10 CATEGORIA X - Entrate aventi natura di partite di giro €+269.250,00 €+269.250,00TOTALI TITOLO V E-5 €+264.250,00 €+264.250,00TOTALE GENERALE Entrate €+1.645.130,43 €+1.645.130,43<strong>VERONA</strong> <strong>MEDICA</strong>25


NOTIZIE DALL’ORDINEBilancio Preventivoesercizio 2011-usciteCodice Descrizione Competenza CassaP-0 DISAVANZO DI AMMINISTRAZIONE €+0,00 €+0,00U-1 TITOLO I - SPESE CORRENTI €+0,00 €+0,00U-1-01 CATEGORIA I - Spese per gli organi istituzionali €+170.000,00 €+170.000,00U-1-02 CATEGORIA II - Spese di rappresentanza €+21.700,00 €+21.700,00U-1-03 CATEGORIA III - Spese per il funzionamento di organi e commissioni €+6.500,00 €+6.500,00U-1-04 CATEGORIA IV - Promozione culturale, convegni, congressi e altre manifestazioni €+8.000,00 €+8.000,00U-1-05 CATEGORIA V - Spese pubblicazioni, acquisto libri, riviste, e altre pubblicazioni € +45.000,00 € +45.000,00U-1-06 CATEGORIA VI - Spese per il personale €+422.500,00 €+422.500,00U-1-07 CATEGORIA VII - Spese per accertamenti sanitari €+0,00 €+0,00U-1-08 CATEGORIA VIII - Oneri e compensi per speciali incarichi €+48.000,00 €+48.000,00U-1-09 CATEGORIA IX - Spese per la sede €+63.000,00 €+63.000,00U-1-10 CATEGORIA X - Spese funzionamento, acquisto beni consumo, servizi, €+65.000,00 €+65.000,00manutenzioni, noleggio materialiU-1-11 CATEGORIA XI - Spese postali, telefoniche, telegrafiche e internet € +40.000,00 € +40.000,00U-1-12 CATEGORIA XII - Oneri tributari € +10.000,0 € +10.000,0U-1-13 CATEGORIA XIII - Oneri finanziari €+1.500,00 €+1.500,00U-1-14 CATEGORIA XIV - Poste correttive e compensative entrate correnti €+1.100,00 €+1.100,00U-1-15 CATEGORIA XV - Spese non classificabili in altre voci €+60.000,00 €+60.000,00U-1-16 CATEGORIA XVI - Fondo di riserva per stanziamenti insufficienti €+60.000,00 €+60.000,00TOTALI TITOLO I U-1 €+1.022.300,00 €+1.022.300,00U-2 TITOLO II - SPESE IN CONTO CAPITALE €+0,00 €+0,00U-2-17 CATEGORIA XVII - Spese beni patrimoniali € +0,00 € +0,00U-2-18 CATEGORIA XVIII - Spese per immobilizzazioni tecniche €+25.000,00 €+25.000,00U-2-19 CATEGORIA XIX - Accantonamento indennità anzianità e similari €+6.000,00 €+6.000,00TOTALI TITOLO II U-2 €+31.000,00 €+31.000,00U-3 TITOLO III - ESTINZIONE DI MUTUI E ANTICIPAZIONI €+0,00 €+0,00U-3-20 CATEGORIA XX - Quote mutui €+180.000,00 €+180.000,00TOTALI TITOLO III U-3 €+180.000,00 €+180.000,00U-4 TITOLO IV - USCITE PER PARTITE DI GIRO €+0,00 €+0,00U-4-21 CATEGORIA XXI - Spese aventi natura di partite di giro €+264.250,00 €+264.250,00TOTALI TITOLO IV U-4 €+264.250,00 €+264.250,00TOTALE GENERALE Uscite €+1.497.550,00 €+1.497.550,0026 <strong>VERONA</strong> <strong>MEDICA</strong>


PROFESSIONE E LEGGEMedicinali erogabili con oneredel Servizio Sanitario Regionalea soggetti affetti da malattie rareCon Deliberazione della Giunta RegionaleN. 3135 del 20 Ottobre 2009 è statoapprovato l’ elenco dei medicinali erogabilicon onere del Servizio SanitarioRegionale a soggetti affetti da malattiemetaboliche ereditarie rareelencate nelD.M. 18.5.2001 n. 279Lo scopo del provvedimento è garantireai pazienti con malattie metaboliche rarel’accesso ai trattamenti essenziali disponibili,in base al principio di equità e diomogeneità assistenziale in tutto il territorioregionale. L’elenco comprendefarmaci in fascia C, medicinali non incommercio in Italia, preparazioni galenicheetc.Per avere accesso alla dispensazionegratuita dei medicinali dovrà essereredatto un Piano Terapeutico Personalizzato(PTP) da parte dello Specialistadel Centro di Riferimento accreditato.Tale PTP avrà durata di 12 mesi rinnovabili.L’elenco dei centri accreditati è consultabilesu :http://malattierare.regione.veneto.itoppure su www.regione.veneto.itPer maggiori informazioni comunicarecon:servizio.farmaceutico@regione.veneto.itoppure malattierare@pediatria.unipd.itCERTIFICATIPER LA GUIDADI CICLOMOTORIL’art. 3, comma 49, della legge 94/09 hamodificato l’art. 116, comma 1-quater, secondoperiodo, del D:lgs: 285/92 recanteNuovo Codice della Strada e specificatamentele norme relative al rilascio del certificatod’idoneità alla guida di ciclomotori.Nella fattispecie, stante la nuova disposizionenormativa, a far data dal 1° ottobre 2009, icertificati medici di idoneità alla guida diciclomotori non potranno essere più rilasciatidai medici di medicina generale, ma daimedici di cui all’art. 119 del D.Lgs. 285/02(medici delle ASL cui sono attribuite funzioni inmateria medico-legale e anche medici militariin servizio permanente effettivo, medici delruolo professionale dei sanitari della Polizia diStato, ispettori medici delle Ferrovie delloStato, medici del ruolo sanitario del CorpoNazionale dei Vigili del fuoco, ecc.).NORME COMPORTAMENTALIPER I MEDICI CHE EFFETTUANO SOSTITUZIONISi ricorda che all’atto dell'affidamento/accettazione dell'incarico di sostituzione devono essere sottoscritti i seguenti punti:• Il Medico Sostituto deve garantire il pieno rispetto degli orari d'ambulatorio e può modificarli solo previo accordo col Medico Titolare, tenutoconto dei disagi dell'utenza.• Il Medico Sostituto deve garantire lo stesso periodo di reperibilità telefonica attiva che viene garantita dal Medico Titolare (in genere ore 8-10con risposta diretta del titolare o di altra persona).• Nelle giornate di sabato e nei giorni prefestivi il Medico Sostituto deve rispettare gli impegni del Medico Titolare, deve effettuare la reperibilitàtelefonica e/o l'ambulatorio qualora fosse prevista attività ambulatoriale e deve effettuare le visite richieste anche se dovesse comportare un prolungamentodell'orario oltre le ore 10 del mattino.• Il Medico Sostituto si impegna a sostituire un solo medico per volta, salvo casi particolari -dichiarati- nello stesso ambito di scelta, per garantireagli utenti una presenza effettiva nella sede d'attività del tutto simile a quella del titolare.• Eventuali accordi tra Medico Titolare e Medico Sostituto al di fuori di questo regolamento devono comunque tenere presente che interesse principaleè anche evitare disagi e servizi di scarsa qualità agli assistibili.<strong>VERONA</strong> <strong>MEDICA</strong> 27


PROFESSIONE E LEGGELegge 120/10“Disposizioni in materiadi Sicurezza Stradale”In data 29.07.2010 è stata pubblicatala Legge 120/10 che ha apportato siginificativemodificazioni, anche di pertinenzasanitaria, al Codice della Strada(C.d.S.). La maggior parte degli articolientreranno in vigore il 13.08.10.Fra questi ultimi l’art. 119 co. 3 C.d.S.,così come modificato dall’art. 23 co. 1lett. d) della Legge 120/10, chedispone che “La certificazione (deimedici di cui all’art. 119) deve tenerconto dei precedenti morbosi delrichiedente dichiarati da un certificatorilasciato dal medico di fiducia”. Inpratica è stato reintrodotto il vecchiocertificato anamnestico, come invecea suo tempo era previsto nel Regolamentodel codice della strada (DPR495/92 art. 331 co. 1 lett. a). Per talemotivo nei prossimi giorni chi si sottoporràalla visita medica per il conseguimentoe rinnovo della patente diguida dovrà presentare un certificatoche attesti lo stato di salute, el’assenza di dipendenza da alcool e ilnon uso di sostanze stupefacenti. Siveda anche quanto pubblicato a pag.35 nella rubrica “Sindacati Medici”.Direttiva sui diritti dei pazientialle cure sanitarie transfrontaliere8 giugno 2010 – Il Consiglio deiMinistri della Salute della U.E. haconcluso un accordo riguardante laDirettiva sui diritti dei pazienti inmateria di cura sanitarie transfrontaliere(9948/10 + 9948/10 COR 19)Secondo il Trattato dell'U.E. i sistemisanitari sono responsabilità propriadegli Stati Membri e non dell'UnioneEuropea (principio di sussidarietà).Tuttavia alcune decisioni prese inmateria da parte della Corte Europeadi Giustiziala, hanno reso necessariala formulazione di una proposta diDirettiva che mira a promuovere lacooperazione tra gli Stati Membri inmateria di cura sanitarie transfrontaliere.Al fine di assicurare la chiarezzae la legalità del diritto dei pazienti nellapresa in carico delle cure sanitarie inuno Stato Membro differente da quellodella loro residenza, la CommissioneEuropea ha deciso di stabilire unquadro europeo al fine di regolarizzarela presa in carico di queste cure alivello transfrontaliero.L’obiettivo è definire un sistema dirimborso grazie al quale i pazientipotrebbero essere indennizzati dal loropaese di origine per le cure medichericevute in un altro paese all'internodell'Unione europea.i Ministri della Salute hanno avutograndi difficoltà a concludere unaccordo tra loro su questa Direttiva. Laproposta è basata su due articolipresenti nel trattato di Lisbona, l'articolo114 (che riguarda i servizi) e l'articolo168 (che concerne la sanità pubblica).Le deliberazioni dell'Assemblea dell'8giugno 2010 hanno raggiunto unaccordo sui seguenti punti:1) I pazienti sono d'ora in avanti autorizzatia ricevere un trattamentonello Stato Membro di loro scelta ea presentare domanda di rimborsonel loro Paese di residenza. Tuttaviaun certo numero di limitazioni sonostate inserite nella futura Direttivaal fine rassicurare i Governi che iloro sistemi sanitari nazionali nonsaranno destabilizzati.2) Al fine di superare le loro frontiereper beneficiare di un trattamento, ipazienti dovranno disporre di una«autorizzazione prioritaria» (priorautorisation). Le autorità nazionalisanitarie stabiliranno delle regoledi decisione al fine di autorizzare ipazienti a oltrepassare le loro frontieremettendo così termine alconcetto di «turismo medico», chepotrebbe derivare dall'adozione diquesta Direttiva.3) I medici di medicina generaleagiranno da «guardiani», decidendose il loro paziente rientranelle condizioni di ricevere in trattamentoall'estero.4) per i casi riguardanti le persone inpensione residenti in un altro Paesemembro, questo resta un problemaaperto a controversie: per numerosiStati membri, le spese medichedovrebbero essere coperte dalPaese di residenza, mentre per altrii costi sanitari dovrebbero esserepagati dal Paese dove il pazienteha versato i contributi socialidurante la sua vita attiva.La proposta di Direttiva, emendata dalConsiglio, si dirigerà ora verso il ParlamentoEuropeo, desideroso in realtà didisporre di un testo più ambizioso. Ideputati dibatteranno sull'argomentoprima della fine dell'anno 2010, dandoforse così alla futura presidenza Belgal'occasione di concludere un accordofinale prima del 2011.28<strong>VERONA</strong> <strong>MEDICA</strong>


ATTUALITÀOms sotto accusa per gestione pandemiaBritish Medical Journal e Consigliod'Europa puntano il dito control'Organizzazione mondiale dellasanità sul tema della pandemia davirus A/H1N1, con l'accusa di pocatrasparenzaIl British Medical Journal ha pubblicatoun articolo che accusa apertamentel'Organizzazione mondiale della sanità(Oms) di aver gestito con poca chiarezzala pandemia da virus A/H1N1. inparticolare, secondo gli autori, i consulentiche nel 2004 hanno redatto lalinee guida dell'Oms, in cui si consigliaai Governi di fare scorta di farmaci incaso di pandemia influenzale, eranostati precedentemente pagati, per altrilavori, da alcune aziende farmaceuticheproduttrici dei medicinali in questione.Gli autori dell'inchiesta fannonotare che «l'Oms non ha reso pubbliciquesti conflitti d'interesse, né è chiarose ne abbia privatamente informato iGoverni, molti dei quali hanno poi seguitoi consigli contenuti nelle linee guida».Il report sottolinea che, «a questamancanza di trasparenza, si aggiungel'esistenza di un comitato d'emergenzasegreto che ha fornito consulenze aldirettore generale dell'Oms, MargaretChan, sulla dichiarazione di pandemiainfluenzale. E i nomi dei 16 membri diquesto panel sono noti solo allepersone che lavorano all'interno dell'Oms:in questo modo, i loro possibiliconflitti d'interesse rimangono sconosciuti».E aggiungono che «nonostanteripetute richieste, l'Oms ha rifiutato difornire qualsiasi informazione sui conflittid'interesse». Gli autori ricordanoinoltre che «alcuni Paesi, come la Polonia,si sono rifiutati di acquistare vaccinie antivirali in grandi quantità quandol'Oms dichiarò la pandemia. Ma altri,come la Francia e la Gran Bretagna, siritrovano oggi con ingenti scorte nonutilizzate di questi prodotti e concontratti da rivedere con le aziendefarmaceutiche». Anche la CommissioneAffari sociali, sanità e famiglia dell'Assembleaparlamentare del Consigliod'Europa (Apce) abbraccia questisospetti e approva il rapporto redattodal britannico Paul Flynn in cui sidenuncia una gestione della pandemiaH1N1 è stata poco trasparente. Il documento,che sarà adottato in occasionedella sessione plenaria dell'Assemblea,che si terrà a fine giugno, presentaun'analisi critica relativa alla gestionedella pandemia, in relazione alla qualele decisioni prese avrebbero mancatodi trasparenza. Le problematiche sollevatedal relatore riguardano in particolarelo spreco di denaro pubblico, l'averdestato timori ingiustificati tra i cittadini,i rischi per la salute legati a vaccini chepotrebbero non essere stati testati asufficienza prima della loro commercializzazionecon procedure accelerate,e difetti nella definizione delle prioritàdei servizi di sanità pubblica in tuttaEuropa. Entrando nel merito della gestionein Italia, il ministro della SaluteFerruccio Fazio ha dichiarato che nonci sono stati eccessi nell'acquisto divaccini anti-H1N1: «L'Italia non puòessere criticata per avere fatto troppo.Ci siamo accorti che una coperturatotale, come quella suggerita, era eccessiva».Secondo il ministro bisognariconoscere la lungimiranza del pianoantipandemico italiano, possibile «graziealle simulazioni eseguite dall'Istitutosuperiore di sanità, che ringrazio» haaggiunto.ASL, boom di denunceper malpracticeIl totale dei contenziosi in area medicacontro le aziende sanitarie si è triplicatonegli ultimi 15 anni, arrivandoquasi a toccare la soglia dei 18 milal'anno. Nel 1994 erano poco più di 6mila. Un trend che negli ultimi annisembrava al ribasso e che invece inuovi dati danno nuovamente increscita: dal 2007 al 2008 c'è, infatti,stato un aumento del 10%. È quantoemerge dall'ultimo rapporto Ania(Associazione nazionale imprese assicuratrici)sui sinistri nell'area medica.Un rapporto da cui arriva un duplicesegnale d'inversione rispetto a quantoregistrato negli anni scorsi: il calo delledenunce contro i singoli professionisti(negli ultimi anni in costante aumento)e l'aumento di quelle contro le Asl. Undato, quest'ultimo, che potrebbeanche essere sottostimato, dalmomento che non tutte le aziendescelgono la strada di una polizza.Alcune strutture, infatti, si auto assicuranoe provvedono per conto proprio.Stabile invece il totale complessivo deisinistri: 29.597 nel 2008 contro i 29.543del 2007. Appena lo 0,2% in più. Increscita anche i premi assicurativipagati da Asl e medici, passati dai 35milioni del '94 ai 453 milioni del 2007.Tempi lunghi anche per arrivare alladefinizione del sinistro. Per arrivare adalmeno il 95% dei sinistri liquidatidevono infatti passare circa 15 annidalla data di protocollazione. Prestoperò i tempi dei contenziosi dovrebberoridursi. È infatti prevista la nascitadi una nuova figura: il "conciliatore". Apartire dal 20 marzo 2011 non saràpossibile rivolgersi direttamente allamagistratura per le controversie diquesto tipo se prima non si è cercatodi arrivare a una conciliazione.<strong>VERONA</strong> <strong>MEDICA</strong> 29


ATTUALITÀTele-Farmacia“Al passo con i tempi , dopo 30 anni dipresenza sul territorio la farmacia del dott.….. allarga i propri servizi”.È quanto ho letto, oggi, in un articolo dimezza pagina (inserzione pubblicitaria)del giornalino locale che mi si informa chela Farmacia del “dottore ……” “si èsempre più avvicinata alla propria clientelaampliando la quantità dei propriservizi, che oggi comprendono: ESAMIDEL SANGUE, MISURAZIONE GRA-TUITA DELLA PRESSIONE, ESAME DEL-LA PELLE, OMEOPATIA , FITOTERAPIAe servizi per il bambino”.Pare proprio che, tra i farmacisti, qualcunoabbia rotto definitivamente gli indugied abbia deciso di proporsi non solocome medico, ma anche come laboratorio,come dermatologo, omeopata e fitoterapeuta.Nei giorni scorsi il Segretario RegionaleFIMMG ci ha inviato una lettera in cui oltreche aggiornarci sulla situazione sindacale,ci informava che Federfarma Regionaleaveva creato una società chiamata“Home Care SPA” che avrebbe l’obiettivodi fornire nelle farmacie una serie diservizi di telemedicina (tra questi ECG,ECG dinamici, Holter Pressori).Per le nostre ASL … un affare!Perché potrebbero così ridurre, per quegliesami e per quelle indagini, i costi ed itempi di attesa.Costi che dovrebbero sopportare i cittadini,ma che si sa ….quando si va infarmacia ….!Sempre in quella lettera, il SegretarioRegionale ci diceva di avere apprezzato“lo spirito imprenditoriale” dei nostricolleghi farmacisti, e si augurava che talespirito potesse nascere anche tra noi.E mi sono venute in mente le considerazioniche avevo già espresso su questepagine in altra occasione quando scrivevodell’idea del farmacista nei nostriambulatori.Dopo la lettura del giornalino locale edella lettera del mio Segretario Regionaleche mi rimprovera di non sapere essere“imprenditore”, ho capito che l’idea nonè stata compresa e quindi la ripropongo,in forma più esplicita.Se le farmacie si stanno attrezzando perfare la “tele-medicina” perche non cominciamoanche noi ad attrezzarci per fare,nei nostri ambulatori la “tele-farmacia”?Oggi, nel Veneto ci sono circa 30 UTAPe circa 300 medicine di gruppo.Strutture che servono medie tra i 3000 edi 12000 abitanti.Grossomodo l’ambito territoriale di una opiù farmacie.Esiste sul mercato la “macchina” chelegge la tessera sanitaria, legge la ricetta,controlla l’esenzione, incassa il ticket econsegna il farmaco prescritto.Un po’ come succede quando per unesame di deve pagare il ticket.Questa “macchina” lavora “on-line”epermette che il farmacista ed il clientepossano parlarsi ai due capi della linea.La “macchina” non ha, finora, avuto fortuna.Forse perché chi la produce hasempre pensato di venderla al farmacista.Non pensando che a questi il clienteserve in farmacia. Se no come farebbe avendergli anche l’integratore e lapanciera….!Dunque, se dobbiamo fare gli imprenditori,perché quella “macchina” non lausiamo noi?La piazziamo nei nostri ambulatoriinsieme a quello che ora vendono lefarmacie, ma che ormai si trova anche alsupermercato: saponi, shampoo, creme,integratori e … panciere. Sistemiamo il“dispensatore di farmaci” direttamentenei locali delle UTAP e delle Medicine diGruppo, e creiamo con le creme e l’altraroba, l’angolo del “fai da te”.Un po’ come fanno le farmacie con l’“autotest”per la glicemia, il colesterolo e lapressione. I nostri pazienti potrebberocosì risparmiarsi il giro in farmacia.Tutto nei nostri studi; dalla visita, allaprescrizione, al farmaco, alla “automedicazione”.Quest’ultima, se non altro, con la nostradi supervisione (che sarebbe certamentepiù qualificata), oltre che di quella delfarmacista che se ne starebbe “on line”,e che, insieme ai farmaci da consegnareai pazienti, potrebbe essere messa adisposizione dalle ASL.Le quali, in tal modo, potrebbero risparmiaresul costo del farmaco e sulla quota(percentuale) che ora pagano allafarmacia. Si potrebbe sperimentare ilservizio nelle strutture ambulatoriali cheservono una certa popolazione (UTAP emedicine di gruppo).Con i soldi risparmiati dall’operazione(che se pensate alla spesa farmaceuticadella nostra Regione non sarebberodavvero pochi) le nostre ASL potrebberofinalmente mettere a disposizione l’infermieree la tele-medicina laddove veramenteserve.Dove?Nei nostri ambulatori …!ROBERTO MORANO ALL’USO INGANNEVOLE DELL’IMMAGINE DEL MEDICOIn merito ai messaggi radiofonici e sulla carta stampata, relativi a contratti di telefonia di una nota azienda del campo, la Federazione Nazionaledegli Organi dei Medici Chirurghi e Odontoiatri dichiara:1) Di essere totalemte estranea all’uso dell’immagine del medico che in questa pubblicità viene fatto.2) Di avere elaborato un esposto al Garante del Mercato sulla liceità di tale comunicazione, che usa l’autorevolezza di una categoria professionaleper validare la propria offerta commerciale.3) Di avere intrapreso una valutazione legale su eventuali profili di responsabilità civile nell’uso illegittimo dell’immagine del medico, che incide sul decoroe sull’indipendenza della stessa, alla cui tutela è preposto. con obbligo di legge (DLCPS n. 233/46), l’Ordine professionale.30<strong>VERONA</strong> <strong>MEDICA</strong>


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STORIA DELLA MEDICINABerto Barbaranipoeta della medicina“Il poeta ode e ama: ha compassione deibimbi e dei vecchi, degli spasimi degliabbandonati, dei gemiti dei reietti, accarezzale pietre corrose, sosta nei vicoliproprio poveretti, indaga il segreto dellefamiglie, guarda negli occhi di paradiso,con qualche ragnatela di pensieri, diCarbonetta ... Verrà il giorno in cui questepiccole cose e questi grandi dolori diventerannopiù veri della verità. Il germe delcapolavoro avrà dato il suo frutto. Il grancappello nero a larghe ali può andareverso altre miserie, a consolarle con unpo' di speranza e con infinita bellezza”.Queste le parole, pronunciate da RenatoSimoni il 18 dicembre 1921 al Teatro Filarmonico,nel corso della celebrazione deidue "ingegni elettissimi", Berto Barbaranie Angelo Dall'Oca Bianca, riportate nellaprefazione del fascicolo redatto perl'occasione dal Comune e dalla Provinciadi Verona.Berto Barbarani, nato a Verona nel 1872,spesso denuncia le situazioni di disagiodella sua gente. Che lo faccia con laserietà del caso o con la tipica "sensibilitàmattacchiona" dei veronesi, mai gliviene a mancare quel senso di solidarietàe partecipazione emotiva allevicende umane che gli sarà sempre riconosciuta:" ... sarebbe facile nominare unpoeta più grande, impossibile uno piùumano” disse il Podestà Granelli, annunciandonela morte avvenuta il 27 gennaiodel 1945, in una Verona ferita daibombardamenti alleati.Comincia presto Barbarani ad occuparsidi sofferenza: lo fa fin dalla sua primaraccolta di poesie, El Rosario del cor, del1895, quando fa scappare dal suo capitellouna piccola madonna in legno,verniciata, e la fa andare a consolare imalati:La madoneta, co le gambe in spala,l'è corsa da i maladi più vissini,a portarghe 'na bossa de marsala,a ci del brodo, a ci de i biscotini.e lo fa ancora nelle sue ultime composizioniquando a un Cristo "annerito e confinatosul fondo di un complicato sistemadi scale, in un antico palazzo signorile"attribuisce analogo ruolo consolatorionella poesia El Cristo su la scala, preludioai sonetti del quarto CanzoniereL'autunno del poeta, pubblicato nel 1937:Quei j è beati, quei che se i se malatra le angustie e 1 'amor de 'na fameia,i g'à el Cristo sul pato de la scala,che l'è lì, note e dì, sempre che el veia;e de gnente el se dà de meraveia,che la vita la cressa o che la cala:nosse, batési, obiti, festini,pur che i mantenga 1'oio a i so lumini!Probabilmente i suoi versi più densi dipietà e più desiderosi di una diversagiustizia sociale Barbarani li raccogliecomunque nel 1897 ne I pitochi, unprologo e venticinque sonetti dedicati “aimiseri, ai diseredati, ai sofferenti”.Proprio nel prologo, dopo aver descrittoi privilegi dei suoi lettori che sentadi alfogo de una bela fassina, ... i se beve elvin vecio del so logo, ... i g'à de la farinadrento nel saco, e tuti i giorni i copa unagalina, ... i fuma del tabaco da le nuvolebianche dove bruti pensieri i cambiascaco e i g'à dei calti pieni de palanchee bestie in stala, e la firma ben vista sule banche e:Che se de lori, qualchedun se mala,vien dotori da forae g'à brodo ristreto e i g'à marsalaper contrasto ci ricorda:Ma nissuni ghe pensa a la maloradel poareto,che el g'à la febre e che bison che elmora!Nella poesia San Martin, la data (11novembre) dei traslochi per termine dilocazione o per disdetta, ci descrive unafamiglia costretta ad andarsene di casanon essendo più in grado di pagarnel'affitto al proprietario:La pora incinta, co i dolori a tornoe el fagoto de quela creaturina.co la febre, I 'angossa, el capo storno,la s'à messo a frugnar par la cusina.Di emigrazione si occupa invece in I vain Merica:ipotecado tuto quel che resta,col formento che val 'na carestia,ogni paese el g'à la so agoniae le fameie un pelagroso a testa!Crepà la vaca che dasea el formaio,morta la dona a partorir 'na fiola,protestà le cambiale dal notaio,montanari e i contadini disoccupati sonocostretti a prendere la via delle Americhe.Sempre ne I pitochi, la povera Carbonetaper aiutare la famiglia va a lavorare infilanda dove, dopo essere stata oggettodella violenza del capo-sala, resta vittimadi un infortunio sul lavoro:Se sente un urlo! - Oh quanto, quantomal!Co un brasso in tochi e col facin stravoltoi à portà Carboneta a 1'ospedal!...Maledeta filanda! A passo a passo,quel'ingranaio che l'onor g'à tolto,quel'ingranaio el g'à robado un brasso!La pellagra viene citata anche nellacomposizione El campanar de Avesa,del 1899, in cui viene ricordato un fattodi cronaca (il suicidio dell'aiutantecampanaro che si era impiccato allacorda della campana maggiore):Ma, a furia de ingiotir sempre polenta,tanta pelagra g'à ciapà el çervel,che el poro can de Momoleto Brenta1'è andà a çercarse un altro impiego inçiel!Difficile per i poveri, allora come ora,combattere contro le inclemenze metereologiche.Nella poesia Ancò nevega, tratta da Lemontebaldine (raccolta di sonetti scrittitra il 1897 e il 1900) si rivolge direttamenteall'inverno e, dopo averlo accusatodi accorciare la vita di chi trema peril freddo, gli dice:32 <strong>VERONA</strong> <strong>MEDICA</strong>


STORIA DELLA MEDICINAti te tormenti quei che se scrivoltolasora un leto, che siga a 1 'ospedal,soto i colpi de tosse che li sbombola,soto la rabia de sentirse mal...In altre circostanze Barbarani appareinvece più leggero ed ironico. Ne Lacamara de i sposi, sempre tratta da Lemontebaldine:Gh'è un leto grando come un bastimento,dove, quando i se mala,el dotor, par tastar quei che gh'è drento,el va su par 'na scala.Da In çità e in campagna (pubblicatanella raccolta I sogni del 1922) è tratta laLa golosa, storia di una ragazza che, nelbreve tragitto tra Sottoriva e la Pescheria,riesce ad ingurgitare con avidità semi dizucca abbrustoliti, liquirizia, pere mature,"legno dolce", paste, mele e zucca cottial forno. Poi, finalmente a casa:Bruta çena a Sotorivaquando a tola la se senta:no ghe incontra la polenta,ghe fa stomego el brodin...La spua verde, la saliva,la g 'à in moto el mal de pansa,la speluca 'na naransa,la vol morto anca el lumin..."Mama aiuto! - Dio che gropome fa i vermi ne la gola!Gh'è du diavoli che sgolasora i feri del letin...”E nel sonetto La nebia tratto anch'essodal quarto Canzoniere, dopo averdescritto il magico mistero di quela çenargrisa, che la par tamisada in çimitero...,ironicamente conclude:Te ciami, par esempio, un veturalparchè el te porta a finir ben la serae quelo te compagna a l' ospedal!Per finire La medissina, pubblicata sulGazzettino Illustrato n. 18 del 1928, maicompresa nella sua raccolta "Tutte lepoesie”:Solo, de note, ne la me stansetacontornà da fantasme in simpatia,se me arde a viçin la lucerneta,che in regal m'à portà Santa Lucia;pronta la pena, studio la ricetade medicar 'na magra poesiapar donarghe quel chè che ghe difeta:sangue, nervo e un bel slancio dealegria!Ma se move una porta e la me santavecia vien drento e un fogo de cusinala le inçercola d'oro tuta quantaAh, cori in leto lucerneta grama......!L 'è rivà, 1 'è rivà la medissinasensa dotori: el baso de la mama!ROBERTO FOSTINIBerto Barbarani: Tutte le poesie. ArnoldoMondadori Editore, 1953. Demetra S.r.1.ed su licenza della Arnoldo MondadoriEditore, 1996.Testo in buona parte pubblicato su “LaSalute e la Citta” Periodico trimestrale didivulgazione medica e sanitaria dellaAzienda Ospedaliero-Universitaria diVerona. Anno 2 numero 2, pp 27-28.dei Dott. A. e V. Corato S.n.c.ARTICOLI SANITARI PER FARMACIE ED OSPEDALIREAGENTI - APPARECCHI E VETRERIA CHIMICA<strong>MEDICA</strong>ZIONE ASETTICA ED ANTISETTICA37122 <strong>VERONA</strong> - Corso Porta Nuova, 131/a - Tel. 045/8007384 - 8002836Fax 045/8006737<strong>VERONA</strong> <strong>MEDICA</strong>33


FNOMCEOEquipollenza di certificatidei medici convenzionatie dei medici delle ASLSi ritiene utile trasmettere per opportunaconoscenza copia della sentenza delTAR Campania n. 869/10 (All) chesancisce di fatto l’equipollenza tra i certificatidei medici convenzionati e le certificazionidelle ASL.Nella fattispecie la questione ha adoggetto la procedura concorsuale indettadal Ministero della Giustizia per la nominadei giudici onorari del Tribunale.Nel bando veniva espressamenterichiesto la presentazione di un certificatomedico rilasciato dalla ASL o da unmedico militare.La domanda di partecipazione dellaricorrente alla selezione veniva, quindi,dichiarata inammissibile in quanto il certificatomedico non corrispondeva a quellorichiesto dal bando; la ricorrente aveva,infatti, presentato una certificazionemedica proveniente da medico convenzionatocon la ASL.Il Collegio giudicante ha invece sancitoche non vi è alcuna ragione per ritenereche il certificato medico rilasciatoda un medico convenzionato costituiscaatto funzionalmente differente dal certificatorilasciato da una ASL e che i duedocumenti non siano equipollenti, conciò lasciando intendere l’equiparazione,ai fini dell’organizzazione dell’offerta deiservizi sanitari da parte delle ASL, framedici dipendenti e medici convenzionati.IL PRESIDENTEAMEDEO BIANCOScuola di psicologiaModifica del decreto ministeriale 1°Agosto 2005 per la soppressione dellaScuola si specializzazione di “psicologiaclinica” e l’integrazione deldecreto 24 Luglio 2006 con l’iscrizionedella stessa Scuola tra quelle di areapsicologicaGli antefatti: Con il decreto 1° Agosto2005 (Gazzetta ufficiale n.176 delNovembre 5005) emanato dal Ministerodell’Università e dell’Istruzione edella Ricerca in materia di “riassettodelle scuole di specializzazione in areasanitaria”, veniva prevista l’ammissionedei medici e chirurgi alla specializzazionein Psicologia clinica. Verso taledecreto decide di ricorrere L’ordinedegli Psicologi del Lazio, non ritenendol’ambito della psicologia clinicaun’area inerente la dimensione formativae professionale del medico. Talericorso veniva ampiamente sostenutoaffermando la violazione degli articoli1,2 e 3 della legge 56\1989, di diversidecreti ministeriali antecedenti e dialcune direttive CEE. I primi giudici intale occasione accolsero il ricorsoavanzato dall’Ordine professionaledegli Psicologi del Lazio.I fatti: Il MIUR, ed ad adjvanduml’università “La Sapienza” di Roma ela FNOMCeO, ricorrono in appello alladecisione dei primi giudici. L’ordinedegli Psicologi del Lazio chiede inveceil rigetto dell’appello.L’epilogo: Con la sentenza del Consigliodi Stato n°4483\2007 l’appelloviene ritenuto infondato e quindirespinto. Viene dunque riconfermatala sentenza dei primi giudici. Mentrel’area di specializzazione in Psicoterapiaè aperta congiuntamente aimedici e chirurghi e ai laureati inPsicologia, la psicologia clinica vieneconsiderata un settore di competenzaesclusiva dei laureati in psicologia.Essa, in quanto specializzazione dellapsicologia, non può che essere riservataagli psicologi. La psicologia clinicarappresenta la specializzazionedella psicologia e consente anche, manon solo, l’esercizio della psicoterapia.Solo la riconducibilità della psicologiaclinica all’ambito della psicoterapiaconsentirebbe di aprire siffatto ambitoprofessionale ai medici. Tale dimostrazione,nel caso in specie, è per’altrototalmente mancata ed anzi taleassimilazione può essere esclusa sullabase del fatto, non contestato, che laspecializzazione in psicologia clinicaconsente l’accesso alla professione dipsicoterapeuta, ma consente anchel’accesso a differenti aree dell’interventopsicologico.Nuova pagina WEB dell’Ordine dei Medici Chirurghie degli Odontoiatri di Veronawww.omceovr.itInformazioni e servizi “on line”34 <strong>VERONA</strong> <strong>MEDICA</strong>


SINDACATI MEDICINuove procedure per l’accertamentodell’idoneità alla guidaIl 13 Agosto è entrata in vigore la LeggeN. 120, 29 Luglio 2010 (GazzettaUfficiale n. 175 del 29.07.10, Supplementoordinario n. 171), che apportasostanziali modifiche agli articoli 119e 128 del Decreto Legislativo n. 285del 1992, in materia di accertamentodei requisiti fisici e psichici per ilconseguimento della patente di guidae di revisione della patente di guida.Tale Legge dispone che "ai fini dell’accertamentodei requisiti psichicie fisici per il primo rilascio dellapatente di guida di qualunque categoria,ovvero di certificato di abilitazioneprofessionale di tipo KA oKB, l’interessato deve esibire appositacertificazione da cui risulti il nonabuso di sostanze alcoliche e il nonuso di sostanze stupefacenti opsicotrope, rilasciata sulla base diaccertamenti clinico-tossicologici".Questa certificazione non è ovviamentedi nostra competenza; ma lastessa Legge dispone altresì, e questaè la parte che ci riguarda più da vicino,che la certificazione di cui sopradebba "tener conto dei precedentimorbosi del richiedente dichiaratida un certificato medico rilasciatoda un medico di fiducia".Già cominciano ad arrivare nei nostristudi, ma il loro numero sicuramenteaumenterà nei prossimi giorni, i primipazienti per il rilascio di tale certificazione,inviati nella maggior parte deicasi dalle Autoscuole.In pratica potrebbe trattarsi di unariedizione, anche se rivista e corretta,del vecchio certificato anamnesticoche era di nostra competenza fino allaprima metà degli anni ’90 e chel’intervento del nostro Sindacato erariuscito ad eliminare, poichè potenzialmentein grado di provocare turbativadel rapporto medico-paziente.Fino ad oggi l’intervento del nostroSindacato e della FNOMCeO è riuscitoa scongiurare l’obbligo, previsto dallaLegge allora ancora in bozza, per ilMedico di Medicina Generale didenuncia attiva alla Motorizzazione ditutti i propri pazienti che presentasseropatologie potenzialmente pericoloseper la guida degli autoveicoli.Nulla si è potuto fare invece, relativamentealla certificazione che ci vieneora richiesta, anche ai fini della tuteladella salute pubblica, stante la gravitàdella situazione del traffico nel nostroPaese: aumento costante, nonostantele Leggi già oggi molto restrittive, dellaguida in stato di ebbrezza, aumentodei casi di pirateria stradale, aumentodegli incidenti stradali provocati dapersone con malattie rilevanti ma che,fino ad oggi, autocertificavano comeottimo il loro stato di salute.La Legge non identifica in manieraunivoca nel Medico di MedicinaGenerale la figura professionaledeputata al rilascio di tale certificazione,come invece avveniva untempo: il disposto di legge parlainfatti genericamente di "un medicodi fiducia".Sarà comunque inevitabile che i cittadiniitaliani si rivolgano in prima istanzaal proprio medico di famiglia, in virtùdel rapporto che a loro li lega e dellaconoscenza acquisita nel tempo cheegli ha di loro; ed è giusto sottolineareche nessun medico potrà rifiutarsi dicertificare lo stato di salute del propriopaziente, quando questi glielo richiede,ben sapendo che qualora noncertificasse il vero, incorrerebbe nelreato di falso ideologico.Si tratta ovviamente di una certificazioneche rientra nell’attività liberoprofessionale (per cui è a pagamento)e che, in attesa di uno specificointerpello all’Agenzia delle Entrate(ci siamo già attivati) consigliamoper il momento di assoggettareall’applicazione di IVA.NOTA BENELa legge che oggi entra in vigoreprevede un Decreto Interministerialeche definisca le procedure nei dettagli.Da contatti informali con il Ministerodella Salute abbiamo accertato chefino a quando questo decreto non saràemanato tutto dovrà funzionare comeprima. Nella stesura del Decreto èprevista anche la definizione dei contenutidel certificato “del medico difiducia” e la FNOMCEO e le Categoriesaranno consultate nel merito.Comunque l’obbligo delle proceduresarà vigente solo dopo almeno seimesi dall’entrata in vigore del Decretointerministeriale.Non essendo pertanto vigenti le nuoveprocedure previste dalla legge, I ME-DICI E LE STRUTTURE DEPUTATE ALRILASCIO DELLE PATENTI NONSONO ANCORA TENUTE A RICHIE-DERE IL NOSTRO CERTIFICATO, ancheperché, pur disponendone nonpossono includerlo nella pratica.Inutile quindi produrre complicati certificatiche, se troppo dettagliati, aumentanoinutilmente il livello di responsabilitàdi eventuali singole omissioni oinesattezze.Tenuto conto delle richieste checomunque arrivano ai medici, pensiamoutile, qualora il paziente ce lorichiedesse e fermo restando che ilcittadino stesso deve essere da noiavvertito dell’inappropriatezza dellarichiesta e dell’inutilità del certificatorichiesto, per evitare discussioni e nonesporsi alla contestazione di rifiutogenerico di certificazione, nelle moredei necessari chiarimenti, consigliamodi formulare un certificato semplice,non riportante riferimenti alla Leggeo indicazioni d’uso..IL SEGRETARIO GENERALE NAZIONALEGIACOMO MILILLOROMA, 13 AGOSTO 2010<strong>VERONA</strong> <strong>MEDICA</strong>35


ENPAME la pensione si allontanaLA VECCHIAIA PER DONNEPer le dipendenti del pubblico impiego,e per adesso, incomprensibilmente,solo per loro, viene previstouno “ scalone “ da vertigine per andarein pensione di vecchiaia.Il vecchio limite dei 60 (con almeno 20anni di contribuzione) già modificatoper il 2010 e 2011 a 61, dal 2012 divienedi 65 anni.Per le donne sembra di dover inseguireuna chimera irraggiungibile e lacertezza va a bricioli.Resta, sempre, la possibilità di andarein pensione d’anzianità con le “ quote“ così come per tutti gli altri dipendentiuomini e ottenere la pensione, assimilataalla vecchiaia, con 40 anni dicontribuzione indipendentemente dall’etàRicordiamo, anche, la precedenteeccezione (legge n. 243/2004) checonsentiva, e consente sino al 2015,di ottenere la pensione con 57 annid’età e 35 anni di contribuzione con,tuttavia, il non modesto sacrificio diavere una pensione più bassa essendocalcolata con il sistema contributivoanziché con il più favorevolesistema di calcolo retributivo di cuisarebbero state oggetto.La manovra finanziaria, recentementepresentata dal governo, avrà certamenteeffetti dirompenti sull’amministrazionepubblica e, riteniamo cheavremo tempo e modo di assistere adulteriori interventi strutturali.La problematica previdenziane è statainvestita, come sempre accade quandosi è alla ricerca di soldi, da un veroe proprio ciclone.Non sono bastate sette riforme in 15anni si continuano a cambiare “ lecarte in tavola “ proprio in un settoreche abbisognerebbe di tranquillità inquanto coinvolgente coloro, come imedici, che già entrati nel mondo dellavoro con tanta difficoltà avrebberodiritto di aspettarsi un futuro positivoper la loro vecchiaia.Ma il metodo seguito dal governo ,(undecreto legge di urgenza con scadenzepreviste fra sei mesi!) fa intendereche l’obiettivo è solamente quellodi far paura e spingere una massa didipendenti pubblici, che posseggonogià i requisiti, di abbandonare il proprioposto, che, non prevedendosi copertura,determinerà un risparmio immediatonel bilancio dello Stato, ma unaggravio per gli istituti previdenziali dicui non si è in grado, oggi, di poterpensare cosa potrà accadere in futuro.I medici, a qualunque attività dedichinoil loro lavoro dovranno pensareanche a questo se non vorrannoessere sommersi, negli anni futuridall’insicurezza e dalla precarietà.LE FINESTRE DI USCITAPer tutti i dipendenti che dal 1° gennaio2011 matureranno i requisiti, d’etàe di contribuzione utili, secondo ilcalendario delle “ quote “ previste dallariforma Prodi del 2006, sarà necessarioattendere 12 mesi dalla maturazionedel diritto per ottenere lapensione sia di vecchiaia ancorchéconseguita con 40 anni di contributiovvero con 65 anni d’età, sia d’anzianità.Si tratta della cosiddetta “ finestra mobile“ che di fatto fa crescere di unanno l’età per ottenere il trattamentopensionistico.Tutti coloro che maturino i requisitiovvero li abbiano già raggiunti in passatopotranno, comunque, andare inpensione alla scadenza delle normaliprecedenti finestre d’ uscita ancorchéqueste ricadano nel corso dl 2011.Un esempio riguarda coloro che maturanoi requisiti del pensionamentod’anzianità nel secondo semestre del2010 e la cui finestra è prevista dal 1°luglio 2011: per costoro resta l’uscitaper quella data indipendentementedalla nuova regola introdotta daldecreto.Al contrario chi maturasse i requisitinel marzo 2011 potrà andare inpensione solamente dal 1° aprile 2012.Ricordiamo che dal 2015 queste criteridi uscita si accresceranno ulteriormenteessendo stata prevista dalprecedente riordino previdenziale unaclausola di aumento di tre mesiall’anno in correlazione alla speranzadi vita.Da calcoli prospettici dal 2050 occorrerannoalmeno 70 anni per andare inpensione!LA FINESTRA PER I TOTALIZZATILa totalizzazione è lo strumento chepermette di raggiungere i requisitipensionistici sommando, e senza onericome è invece per la ricongiunzione,i vari spezzoni previdenziali versati infondi diversi.È una condizione favorevole specieper i professionisti medici che hannoattivato, nel tempo, contributi in variecasse previdenziali (Inpdap, Inps,Enpam, ecc.)Anche per costoro il decreto legge haprevisto che il primo assegno pensionisticonon spetterà più dal mesesuccessivo alla presentazione delladomanda ma ben 18 mesi dopo.Cioè la finestra mobile prevista per ilavoratori autonomi iscritti all’Inps.LA BUONUSCITA A RATEVerosimilmente, avendo consideratoche le nuove regole d’uscita avrebberodeterminato un esodo piuttosto numerosodal pubblico impiego (si pensa acirca 100.000 dipendenti), il legislatoreha voluto impedire il fallimento immediatodell’Inpdap che non è in possessodella massa economica necessariaa pagare da subito i trattamentidi fine servizio: indennità premio diservizio, IPS, per i medici delle aziendesanitarie.Allora ne ha previsto il pagamento arate:• una prima rata di importo sino a 90mila euro lordi, sarà pagatasecondo l’attuale calendario e cioèdopo 105 dall’uscita dal lavoro peri pensionamenti di vecchiaia,decesso, inabilità e limiti di servizio,e 270 giorni per le altre cause(dimissioni,pensionid’anzianità,destituzione).• una seconda rata di importo sinoa 150 mila euro lordi sarà pagatadopo 12 mesi dalla prima.• una terza rata, per l’ammontareresiduo, sarà data 24 mesi dopo laprima rata.Sono salvati dalle nuove disposizionicoloro che sono collocati a riposoentro la data del 30 novembre 2010 eabbiano presentato domanda di dimissioni,debitamente accolte, entro ladata di entrata in vigore del decretolegge (31 maggio 2010) e coloro chevanno a riposo per limiti d’età entro il30 novembre 2010.36 <strong>VERONA</strong> <strong>MEDICA</strong>


ENPAMDALLA LIQUIDAZIONE AL TFRPer tutti i dipendenti pubblici, dal 1°gennaio 2011, la liquidazione saràcalcolata con il sistema del Tfr. Sichiude così una situazione doppia checonsentiva ai dipendenti in servizio sinoal 31 dicembre 2000 di avere la liquidazionesecondo il sistema del Tfs (IPSper i medici) e a quelli assunti dal 1°gennaio 2001 cui già si applicava ladisciplina del Tfr. Fermo restando cheper i più anziani la novità colpirà glianni dal 2011 in poi, mentre per gli anniprecedenti il calcolo sarà fatto con ilsistema della liquidazione (l’80% dellostipendio lordo degli ultimi 12 mesidiviso 15, per ogni anno di sevizioovvero riscattato presso l’Inadel, conl’arrotondamento ad un anno perperiodi superiori ai sei mesi), il calcolodel Tfr prevede l’applicazione dell’aliquotadi accantonamento del 6,91 %,pari a quella che versano le impreseprivate, rivalutato annualmente con unaquota fissa dell’1,5 % e una quotavariabile consistente nel 75 % dell’indiceIstat.DOTT. CLAUDIO TESTUZZAMEDICO PUBBLICISTAESPERTO COLLABORATOREDE “IL SOLE 24 ORE”QUANDO SI PUÒ ANDARE IN PENSIONENel sistema retributivo si può andare in pensione d’anzianità:1/7/2009 – 20102011 – 2012Dal 2013DIPENDENTIAUTONOMIQuota 95 Quota 96(60+35 / 59+36) (61+35 / 60+36)Quota 96 Quota 97(61+35 / 60+36) (62+35 / 61+36)Quota 97 Quota 98(62+35 / 61+36) (63+35 / 62+36)in pensione di vecchiaia:65 anni d’età per gli uomini e 61 anni per le donne nel 2010/11e 65 anni dal 2012;con almeno 40 anni di contribuzione indipendentemente dall’età.DATE DI ACCESSO AL PENSIONAMENTOLE FINESTRE 2010Pensionamento d’anzianitàREQUISITI ENTRO IL 30 GIUGNO dal 1° gennaio dell’anno successivoREQUISITI ENTRO IL 31 DICEMBRE dal 1° luglio dell’anno successivoPensionamento di vecchiaia o con 40 anni di contribuzioneRequisiti entro il primo trimestreRequisiti entro il secondo trimestreRequisiti entro il terzo trimestreRequisiti entro il quarto trimestredal 1° lugliodal 1° ottobredal 1° gennaio dell’anno successivodal 1° aprile dell’anno successivoCHI MATURA I REQUISITI DAL 2011 POTRÀ ANDARE IN PENSIONESOLAMENTE 12 MESI DOPO DALLA MATURAZIONE DEL DIRITTODal 2015 è previsto un accrescimento di un trimestre della data della “finestra”<strong>VERONA</strong> <strong>MEDICA</strong>37


ENPAMRinnovati gli Organi statutaridell’EnpamDott. Antonio D’AVANZODott. Luigi GALVANODott. Giacomo MILILLODott. Francesco LOSURDODott. Salvatore ALTOMAREDott.ssa Anna Maria CALCAGNIDott. Malek MEDIATIDott. Stefano FALCINELLIIl Prof. Eolo PARODI è stato confermatoPresidente dell’ENPAM.Si sono svolte in data odierna leelezioni per il rinnovo degli organistatutari della Fondazione per il quinquennio2010-2015.Vice Presidenti sono stati eletti il Dott.Alberto OLIVETI e il Dott. GiampieroMALAGNINO.Sono stati eletti Consiglieri di Amministrazione:Dott. Eliano MARIOTTIDott. Alessandro INNOCENTIDott. Arcangelo LACAGNINASono risultati eletti Sindaci effettivi:Dott. Francesco NOCEDott. Luigi PEPEDott. Mario ALFANISono risultati eletti Sindaci supplenti:Dott. Marco GIONCADADott. Giovanni SCARRONEDott. Giuseppe VARRINACENTRO REGIONALE DI RIFERIMENTOPER LA MEDICINA CONVENZIONATADI ASSISTENZA PRIMARIADal 17 dicembre 2007 gli uffici del Centro Regionale di Riferimento per la Medicina Convenzionatapresenti a Preganziol (TV) in via Terraglio 58 si trasferiranno al seguente indirizzo:VIA PISA 14 - 31100 – TREVISOI nuovi numeri di telefono sono:Segreteria Centro Regionale:Tel.: 0422 – 323071Segreteria Scuola di Formazione Specifica in Medicina Generale:Tel.: 0422 323070 – Fax: 0422 323066Gli indirizzi e-mail restano invariati:segcrrmedicinaconvenzionata@ulss.tv.itdirezionescuolamg@ulss.tv.itINFO ENPAMLe pratiche inerenti il servizio ENPAM agli iscritti saranno evase,previa prenotazione telefonica, nei seguenti giorni:MARTEDÌ:dalle ore 09.00 alle ore 13.00GIOVEDÌ:dalle ore 09.00 alle ore 13.0038 <strong>VERONA</strong> <strong>MEDICA</strong>


LIBRI RICEVUTIIl Sigillodel PalladioCORRADO BUSCEMIUn tesoro misterioso attraversa isecoli, perduto, cercato, scomparso,forse ritrovato.Un tesoro oggetto di molti desideri, avolte portatore di morte.In una quieta e nebbiosa serata autunnale,nel cuore di una Vicenza dapoco turbata dagli avvenimenti relativialla base americana e all’aeroporto“Dal Molin”, ha luogo un omicidioinquietante e anomalo per le modalitàcon cui viene compiuto.Seguono a Bruxelles e a Napoli altridue analoghi delitti e un quarto aMadrid viene sventato per puracasualità. Il commissario Reale iniziale indagini, ma per comprendere ilpresente è necessario conoscere einterpretare il passato ed è per questoche, nel corso della narrazione, siassiste ad una sorta di viaggio aritroso nel tempo: si scava nella vitadel Palladio e nella storia della Massoneria;ci si interroga sui Béguinagesfiamminghi e sulle vicende deiTemplari.Potrebbero rivelarsi di vitale importanzaanche eventuali manoscrittiprovenienti dai sotterranei del Tempiodi Gerusalemme il cui contenutosarebbe in grado, se diffuso, di minaredalle fondamenta la Chiesa cattolicae di gettare nuova luce sulla vita esulla figura di Gesù detto il Nazareno.Il romanzo, che pure è strutturatosecondo i canoni del giallo, vuoleessere un omaggio al grande architettoAndrea Palladio di cui si è celebratonel 2008 il quinto centenariodella nascita.Lezioni di AntropologiaANTONIO BALESTRIERILezioni di Antropologia, Verona, Accademiadi Agricoltura Scienze e Letteredi Verona, 2010.Si tratta di una raccolta di lezioni econferenze tenute presso varie istituzionicittadine: l’Accademia di Agricoltura,la Facoltà di Medicina, laSocietà letteraria, il Rotary Club e,soprattutto, l’Università dell’EducazionePermanente.Nonostante la molteplicità delle sedidove le conversazioni in parola sonostate tenute, il volume che le raccoglieha un sapore ben coerente: di agile epiacevole lettura, mantiene la freschezzadel linguaggio parlato.Il saggio, espressione di una personalevisione del mondo, affronta tuttiquei motivi con cui si confronta ogniessere umano: la sessualità, il sacro,l’aggressività e la guerra, l’ideologia eil razzismo etc.; né manca qualcheriflessione - Balestrieri è stato per tantianni professore di Psichiatria pressol’Università degli Studi di Verona - suimali della mente, sulle psicoterapie esulle cure complementari.Il punto di vista dottrinale, che unificaargomenti tanto diversi, è quello dell’etologiadi cui Balestrieri è consolidatocultore: sono pertanto frequenti i possibilirimandi fra il mondo animale equello umano con problematiche apertureverso la teoria dell’evoluzione.Il volume, insomma, propone unariflessione sull’esistenza da cui emergela complessità dei molteplici punti divista con il relativismo che, inevitabilmente,sembra connotare questacomplessità.La tolleranza, tuttavia, è il valore cheviene implicitamente proposto persuperare le incalzanti asperità e guardareal futuro con realismo e consperanza. In altre parole, vi è unacauta fiducia nel progresso, quasi unasfida per dimenticare e scongiurare leepocali tragedie dell’ultimo Millennio:le orde Turco-Mongole, la caduta diCostantinopoli, la guerra dei 30 anni,le follie del 1914-1945.Tragedie, tutte, che hanno oscurato lapiù elementare virtù cristiana: la carità.LUCIANO BONUZZI<strong>VERONA</strong> <strong>MEDICA</strong>39


LIBRI RICEVUTICosa fare quando le emozionibloccano la personaDiciotto Professionisti - a vario titolo -del corpo, della mente e dall’animoumano, legati tra loro dalla comunepassione per la Medicina psicosomatica,tutti aderenti alla Sezione SIMPVeronese “G.Guantieri”, coadiuvati datre altri - non addetti - ma assai sensibilialla tematica, decidono di darcorpo a questo libro. Si avventuranonel dedalo intricato delle emozioni, tragli aspetti mutevoli dell’animo umanogenerati da contatto/reazione con glieventi avversi o da fragilità genetica.Tralasciano per dedizione da attività leemozioni positive e approfondisconosolo quelle che producono patimenti,disagi spesso difficili da superare,malattie croniche da conversione,dolore, blocchi...Sono diciotto solisti studiosi che scrivonoin coro per fornire al lettore untesto di ampio respiro, aggiornato,bene articolato e coerente (anche inprospettiva futura) nel complesso evariegato panorama delle turbeemotive.Il libro,con ricco contenuto iconograficoa colori, è in vendita presso leLibrerie della Cortina a Verona alprezzo di € 23,00.I CREDITI PER IL TRIENNIO 2008-2010 DOVRANNO ESSERE 150In data 1° agosto 2007 è stato siglato l’accordo Stato-Regioni concernente il “Riordino del sistema di formazione continua in Medicina”. Nell’accordoè riportato, tra l’altro, che ogni operatore sanitario deve acquisire 150 crediti formativi nel triennio 2008-2010 secondo la seguente ripartizione:50 crediti/anno (minimo 30 e massimo 70 per anno) per un totale di 150 nel triennio 2008-2010.In particolare, dei 150 crediti formativi del triennio 2008-2010, almeno 90 dovranno essere “nuovi” crediti, mentre fino a 60 potranno derivare dalriconoscimento di crediti formativi acquisiti negli anni della sperimentazione a partire dall’anno 2004 fino all’anno 2007.Al fine di consentire un avvio della nuova fase 2008-2010 in base ai richiamati criteri risulta, quindi, determinante il corretto invio dei report relativi alperiodo 2004-2007 da parte degli Organizzatori, i quali sono invitati, pertanto, a rivolgere la propria attenzione in maniera prioritaria al suddetto periodo.Roma, 2 agosto 2007Il Direttore dell’Ufficio Formazione Continua Dottoressa Maria Linetti✂SONO INTERESSATO A DARE LA MIA DISPONIBILITÀ PER SOSTITUIRE I COLLEGHI DI(BARRARE)MEDICINA GENERALEPEDIATRIACOGNOME ...............................................................................................................................................................................................................................................................NOME...............................................................................................................................................................................................................................................................................VIA.............................................................................................................................................................................................................................................. N. .................................CAP............................................. CITTÀ ...................................................................................................................................................................................................................TELEFONO ....................................... / ................................................................... ...................................... / ........................................................................Possesso del Diploma di Formazione Specifica in Medicina Generale SI NO40 <strong>VERONA</strong> <strong>MEDICA</strong>


LIBRI RICEVUTIIo non ho più pauraMARCO COLAFELICEManuale di individuazione e di trattamentodelle paure da superare: lefobie.Questo testo è indirizzato soprattutto acoloro che non conoscono o conosconopoco la terapia cognitivocomportamentalee che, dato il mestiereche fanno, possono imparare aconoscerla e ad apprezzarla: psichiatri,in primo luogo, psicologi, medici dialtre specialità ma interessati alla conoscenzaed al trattamento dei problemiemotivi ed infine al personale sociosanitarioin genere.Ed è anche dedicato ai pazienti, acoloro che soffrono di tali disturbi, eche potrebbero trarre un grande beneficiodall’aiuto della terapia cognitivocomportamentale.Il libro tratta delle fobie, uno dei “cavallidi battaglia” della suddetta terapia;esse rappresentano anche una buona“porta di accesso” a questo indirizzoterapeutico, in quanto vengono affrontatecon tecniche e con una “filosofiaterapeutica” di forte matrice comportamentalee cognitivo-comportamentale.Ho avvertito l’esigenza di scrivereun piccolo manuale che trattasse si unargomento specifico, ma che servisseanche di presentazione, di illustrazionedi un modus operandi non molto conosciutoin Italia, ma molto praticatoall’estero, soprattutto nei paesi anglosassoni,dove il pragmatismo è di casa.Nel testo si racconta la paura. La pauraontologica, profonda, dell’uomo, equella legata al quotidiano, che nascee si sviluppa nell’insicurezza propriadel nostro tempo, ossia della societàglobale, della società del rischio, dellasocietà di individui, come la chiamanoBeck e Bauman. Narra come le paurepatologiche si leghino all’evolversi dellaspecie umana e si manifestino, nellasingola esistenza, come espressionebiologica e psicosociale di “quella”specifica persona.La loro presentazione è inquadrabileagevolmente in una diagnosi categoriale.Ma ognuna di esse si esprimedimensionalmente con caratteristichepeculiari in ciascun individuo, e il trattamentova quindi modulato con precisioneproprio su queste caratteristiche.Il lettore viene condotto in una fullimmersion nel sapere pratico di questolavoro psicoterapeutico, illustrato dauna ricca casistica clinica.L’efficacia dell’impostazione del librosi rivela proprio nell’ampiezza della suapotenziale destinazione: gli psichiatrie gli psicologi già esperti di terapiacognitivo-comportamentale; quelli diloro che non hanno questa formazionepsicoterapeutica; i medici di famigliae gli operatori sanitari comunque partecipidi questa sofferenza!Ma l’utilità più grande, senza dubbio,il volume la riveste per i pazienti e peri loro familiari.Il sapere condiviso è, per questepersone, di gran lunga più utile ed efficacedel sapere individuale.Otto ragazzi,sedici genitori,una storiaDOMENICO DELLE CURTIFederica, Marco, Gianluigi, Carmen,Liana, Marcello, Marta e Luca.Otto ragazzi di quarta superiore chesembrano uniti dallo stesso problema.Gli otto “pagnottoni” esprimono anchefisicamente il disagio che stanno vivendo;nel mondo esterno, le canne,il fumo, i discorsi sul sesso, l’alcool, iltour serale nei bar, le liti e le incomprensionifamiliari, e gli episodi dibullismo, riempiono le loro routine, esono un’apparente valvola di sfogo alloro già provato mondo interiore.Ma un giorno... durante il loropercorso scolastico e il loro percorsoadolescenziale, incontrano Matteo,che per loro si rivela subito “L’amicodai capelli grigi”.I ragazzi iniziano quindi un’appassionataricerca di se stessi, e, tra peripezievarie, troveranno più di quelloche stavano realmente cercando: iloro genitori.Si delineano così le vicende di Ottoragazzi, sedici genitori, una storia. Infondo, è la storia di tutti noi.“Ma... forse... insieme si può provare”.<strong>VERONA</strong> <strong>MEDICA</strong>41


GIOVANI E PROFESSIONIS.O.S. – SostituzioniChi è interessato alle sostituzioni è pregato di compilare e spedire l’apposito tagliando (vedi pag. 40).Si prega inoltre di indicare i propri dati in maniera chiara (stampatello).MEDICI DISPONIBILI PER SOSTITUZIONI IN MEDICINA GENERALECognome - Nome Via Località Dipl. formaz. M.G. Telefono 1 Telefono 2AGRESTI LUIGI Via G. Trezza Verona NO 3404069008AMANTEA CAMILLA Verona NO 3408493077ANNECA ROSANNA Via Oslavia 11 Legnago NO 3351928285ARZENTON MARIANNA Via Pozzotto 3 Bevilacqua NO 3487075297BAMBACE CLARA NO 3487625192BAR MARIANA Via Don Sturzo 5/b Negrar NO 3387925720 045 7500193BARAC ALA Via Gen. Dall'Ora 54 Monzambano NO 3400699282BAZZUCCO GIGLIOLA Via Ariosto 13 Castel D'Azzano NO 3497837584BENEDETTI BEATRICE Via Pieve di Cadore Verona NO 045 915767BERGAMINI CORINNA Via Rosmini 7 Verona NO 3472111574BERLESE BENEDETTA Treviso NO 3460159467BIONDANI TATIANA Via Paglia 7 Verona NO 3470875231BISCARDO CARLO ALBERTO Via Del Bersagliere 14 Verona NO 3472314109BONANI ANNA Str. De Pont Arif 1 Moena NO 328823037BRISTOT CATERINA Via Ognissanti 4 Verona NO 3495344121BUSCEMI LAURA Via Chioda 115 Verona NO 3403492111CAPONE FILOMENA NO 3405389117CASTELLLINI MAURIZIO Piazza Marconi 6 Sommacampagna NO 3472229569CAVALIERI VALENTINA Via Boschi Povegliano (VR) NO 045 7970790 3286957047CERAVOLO ROSSANA Via Polesine 65 Verona NO 3383641543CHEMELLO FRANCESCA Via Toscanini 19 Schio NO 3281750499COGHI ALESSANDRA Via Oberdan 14 Castel D'Azzano NO 3474029759COLOMBAROLI ELENA Via Camalavicina 31 Valeggio s/m NO 3402391194 045 7902445CUSUMANO CATERINA Via Spina 16 Verona NO 045 2020845 2397145001DANCHIELLI CARLOTTA PAOLA Vicenza NO 0444 922789 3490084078DI GAETA GIUSEPPE Via Adria 3 Verona NO 3381007117DI LEO ERNESTO Via Lanaroli 35 Verona NO 3491058696EPURE MIHAELA CRISTINA Via B. Montanari Verona NO 3927509915 3928270825FORIERI ELISA Via Ruffo 11 Verona NO 3408742930 045 520191GABALDO MONIA Via Della Speranza 38 Villafranca SI 3471649233 045 6302944GIANNELLI FRANCESCA Via Centro 22 Verona NO 3383625647GIORDANO MARIA VITTORIA Via Anzani 11 Verona NO 3498645500GIUSTOZZI GLORIA Via Santi 2 Caldiero NO 3333147739HABASH ELIAS Via Praissola 18 San Bonifacio NO 3394573366HAYEK ABDALLAH NO 3485763324HIJAZI QUITAIBA Via Giordano Bruno 26/4 Verona NO 3287735031INDOLINO MARIA Via Adria 11 Verona NO 3337045943INZALACO GIULIA Via Cesiolo 20 Verona NO 3200208129 045 8344245KALOUT KAMEL Corso Milano 136 Verona NO 3476724694LAVORGNA BARBARA Via Favretto 16 Verona NO 3294239871LULLI CHIARA Via Maroncelli 12 Verona NO 3280240410MALFERMONI GIULIO Via S. Da Polenta 4 Verona NO 3405394964MANCUSO MICHELA Via Adria 3 Verona NO 3921668363MANTOVANI ELENA Via Cherso 65 Verona NO 3476972730MARANGONI ERICA Via Marsala 81/a Verona NO 045 8348055 3336013613MARCOLINI LISA Via Brigata Savoia 1 Verona NO 3477336779MARCONI VALERIA Via San Matteo Soave NO 3491857154MASSAGRANDE NICA Via 24 Maggio 73 S. Giovanni Lupatoto NO 045 549869 3479644976MENEGHINI VALENTINA Via XIII Maggio 1 Arcole NO 3487647901MESSINA OLIMPIA Via Sant'Angela Merici 4 Verona NO 3208816205MILLARDI DEBORAH Via Regina Adelaide Verona NO 3478319485MINERVA GIORGIO Via Zattoni 56 Verona NO 3470487352MINGOLLA LUCIA Via Giorgione 2 Verona NO 045 2224406 3463131450MOLIBARI ALBERTO Via Orazi 1 Verona NO 3471526814 045 7810780MUSETTI PAOLA Via Sicilia 12/b Verona NO 338133903342 <strong>VERONA</strong> <strong>MEDICA</strong>


GIOVANI E PROFESSIONICognome - Nome Via Località Dipl. formaz. M.G. Telefono 1 Telefono 2OBINU LUCA NO 3460237386PARISI GRAZIELLA Via J. Kennedy 60 Zevio NO 3475856766PASETTO TRYSA Via Roveggia 27/a Verona NO 3397286242PASINI ALBERTO Via Mattaranetta 10 Verona NO 3288832413PASQUALETTO CRISTIANA Via Ravenna 13 Verona NO 3280393800PASSARIN OLGA Strada Peschiera 15 Verona NO 3492367156PAVANELLO LAURA Via B. Giuliari Verona NO 3487708480PELACCHI NICOLA Via Poli 15 Villabartolomea NO 3483923763PELLEGRINI NADIA Via Vilmezzano 62 Caprino V.se NO 3495202798PERON SILVIA Via L. Einaudi 1/a Monteforte D'Alpone NO 3400631022PIGHI ANDREA Strada per Montecchio 6 Verona NO 3400671750 045 918550POUR ESMAELIAN MONIREH Via Mazzini 35 Caprino V.se NO 3342007690 045 6230887PRANDO SILVIA Viale Europa 5 Vigasio NO 3491880958RAMA ROMANA Lega Veronese 8 Verona NO 3201896140RAPAGNANI PAOLA NO 3491202236RIGATELLI ALBERTO Via F. Cilea 7 Legnago NO 3479764278 0442 23924ROSSATO RICCARDO FRANCESCO Via A. Vespucci 35 Sanguinetto NO 0442 365273 3492961114ROSSI ANDREA Via Teatro Vecchio 12 Mantova NO 3933305881 0376 224114ROSSI MARIANNA Via G. Vincenti 10 Verona NO 3406763709RUTA ELENA Via Del Doatore 12 Albaredo D'Adige NO 3472597635SABBAGH DANIA Via Imola 12 Verona NO 3407774501SANNINO ANNA Via Muro Padri 24 Verona NO 3388304440SANSOTTA NAIRE Via S. Angela Merici 4 Verona NO 3297158223SARTORI VALENTINA Via L. Da Quinto 111 Verona SI 3406235787SCARPERI ANNA Via Quattro Novembre 11 Verona SI 3284840238 045 835227SCRINZI GIULIA Via Nicola Mazza 75 Verona NO 3406024850SHOKA ZAHI Via Imola 2 Verona NO 3472313146 3332384260SONKOUE HOMERE Via Campetti 20 Caldiero NO 3478207893STAGNOLI CLAUDIA Verona NO 3403061639STANCARI LORENZO Via Campagnazza 11/b Marmirolo (MN) NO 3498328416STUMPO MARIO FRANCESCO Via C. Angiolieri 18 Castel D'Azzano SI 3334890436SURANO MARIA GRAZIA Via Martini 2 Verona NO 3491949826TOFFANELLO GIULIA Via M. Ortigara 9/a Verona NO 3477161347TOMELLERI SILVIA Via Nogare 10 Dossobuono NO 045 516494 3294048413TORNIERO CLAUDIA Via Dei Grolli 14 Verona NO 3338010289TURATI MARIA GRAZIA Via Matteotti 8/9 S. Maria di Zevio NO 3356302775TURCO CAMILLA Via Cesiolo 18 Verona NO 045 918321 3475156098ULERI STEFANO Via Olmo 8 Vigasio NO 3357440613VERNA ANNAMARIA Via Castello 12/a Castel d'azzano SI 3477861608 3289067502VOLPE GIUSEPPE Via Murano 43 Roana (VI) NO 3356763374ZAMPIERI ELISA Via Tombeio 12/a Grezzana NO 045 980198 3403739880ZANGHI SALVATORE NO 3404173550ZARDINI DANIELA Via S Sofia 5 San Pietro Incariano SI 0456801986 3402865879ZATTERA MASSIMILIANO Via Valpantena 92/c Verona SI 3480617360 045 8701245ZOCCARATO ANTONELLA Via S. Giovanni 1 Legnago NO 3398714514 0442 629280ZONZIN CRISTINA Via Mantova 3 Bonavigo NO 3492984405MEDICI DISPONIBILI PER SOSTITUZIONI IN PEDIATRIACognome - Nome Via Località Telefono 1 Telefono 2AGESTI LUIGI Via G. Trezza 36/a Verona 3404069008AKASHEH GEORGE Via Del Capitel 13/b Verona 045 526846 3400910058BARAC ALA Via Gen. Dall'Ora 54 Monzambano 3400699282DEPLANO EMANUELA Verona 3389979145FABBRICI ROMINA Via Dei Bursi 22a Oppeano 3385959949HABASH ELIAS Via Praissola 18 San Bonifacio 3394573366KALOUT KAMEL Corso Milano 136 Verona 3476724694PASQUINI ANNA Via C. Cadrega Verona 3497288070PJESHKA MYRVETE Viale Spolverini 112 Verona 3384174551POUR ESMAELIAN MONIREH Via Mazzini 35 Caprino V.se 045 6230887 3342007690RIGOTTI ERICA Via V. De Gama 1 Negrar 3479097447SHOKA ZAHI Via Imola 2 Verona 3472313146 3332384260STUMPO MARIO FRANCESCO Via C. Angiolieri 18 Castel D'Azzano 3334890436ULMI DANIELA Via A. Vivaldi 7 Tregnago 3402335107VERNA ANNAMARIA Via Castello 12/a Castel D'Azzano 3477861608 3289067502<strong>VERONA</strong> <strong>MEDICA</strong>43


TEMPO LIBEROChi cerca… trovaPreghiamo chi è interessato a compilare il modulo che si trova a pag. 17 ed a volercelo inviare.Si prega inoltre di scrivere l’annuncio in maniera chiara (stampatello).Si raccomanda di segnalare alla Redazionele inserzioni andate “a buon fine” per permetternela “Clearance”. La Redazione provvederàcomunque alla sospensione degliannunci dopo un certo numero di pubblicazioni.Si accettano solo annunci “brevi”.AFFITTASI studio medicoad Albaredo d’Adige (Vr),arredato, con sala d’attesa e bagno.RUTA ELENATel. 045 7000875Tessera Ordine n. 7941Poliambulatorio in fase di trasferimentoin nuova prestigiosa struttura (Domegliarafronte strada Statale con ampioparcheggio e vicino uscita tangenziale)OFFRE a collega odontoiatra ambulatoriodentistico dotato di tutto (riunito,attrezzatura radiologica, centrale disterilizzazione, personale di poltrona,smaltimento rifiuti speciali, segreteria,pulizie, spese di riscaldamento, usotelefono etc. escluso SOLO materiale diconsumo) per euro 300 mezza giornataed euro 500 per giornata intera.Cell. 3355245816Tessera Ordine n. 6212Poliambulatorio in fase di trasferimentoin nuova prestigiosa struttura (Domegliarafronte strada Statale con ampioparcheggio e vicino uscita tangenziale)OFFRE a collega odontoiatra ambulatoriodentistico dotato di tutto (riunito,attrezzatura radiologica, centrale disterilizzazione, personale di poltrona,smaltimento rifiuti speciali, segreteria,pulizie, spese di riscaldamento, usotelefono etc. escluso SOLO materiale diconsumo) per euro 300 mezza giornataed euro 500 per giornata intera.Cell. 3355245816Tessera Ordine n. 6212Poliambulatorio in fase di trasferimentoin nuova prestigiosa struttura (Domegliarafronte strada Statale con ampioparcheggio e vicino uscita tangenziale)SELEZIONA medici varie specializzazioniper ampliare i Servizi offerti agliutentiCell. 3355245816Tessera Ordine n. 6212Poliambulatorio in fase di trasferimentoin nuova prestigiosa struttura (Domegliarafronte strada Statale con ampioparcheggio e vicino uscita tangenziale)CERCA Medico dello Sport per attivareServizio di Medicina sportiva (già disponibilicardiologo, cicloergometro, ECGHolter, ecocardiogramma, neurologo).Cell. 3355245816 - Tessera Ordine n. 6212VENDO “SMART PULSE FORTWO 84CV” anno 2008, colore arancio grigio inperfette condizioni, km 27.000. 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È UNA PUBBLICITÀ DA 1000 EUROUNA RICHIESTA DI DATI PER TRUFFARE I MEDICIArriva come una semplice richiesta di comunicazione di dati. In realtà nasconde una vera e propriatruffa per medici ed odontoiatri.A lanciare l’allarme l’Ordine di Vicenza che spiega: “in molti stanno ricevendo comunicazioni viamail o per posta dal Registro Italiano dei medici ma chi risponde sottoscrive un vero e proprio contrattoper una fantomatica pubblicità”. Non un semplice aggiornamento dati, dunque. Compilandosi sottoscrive un ordine per la cifra di 957 euro (più Iva) per un non meglio precisato spazio pubblicitario.Non solo, è previsto pure il rinnovo automatico annuale alla società, che ha sede in Portogallo.Chi, per sbaglio, avesse già firmato il contratto può contattare direttamente l’Ordsine che metteràa disposizione una lettere tipo, predisposta dal consulente legale dell’Ordine stesso e che dovràessere inviata per la disdetta attraverso una raccomandata A/R da inviare entro dieci giorni.44 <strong>VERONA</strong> <strong>MEDICA</strong>


TEMPO LIBEROCERCO Odontoiatra con esperienza, percollaborazione in conservativa-endodonzia-protesifissa.Tel. 045 6301674Tessera Ordine n. 3330CERCO TESTIMONI INCIDENTE(CICLISTA INVESTITO) avvenuto invia S. Alessio, zona S. Giorgio in corrispondenzascalette pedonali, il giorno28/05/2009 alle ore 17 circa. In particolareCERCO dottoressa che mi haprestato i primi soccorsi, probabilmenteoperante nell’ospedale di B.go Trento.Potete contattarmi ai numeri:393 1383666 - 045 8342934A Boscochiesanuova per i mesi estiviAFFITTANSI appartamenti 3-4 postiletto in villa con parco secolare.Tel. 340 4615758Tessera Ordine n. 4058Studio dentistico in Rovereto (Trento)VENDESI. Mq. 70, una unità operativa,ufficio, sala d’attesa, sala di sterilizzazione,bagno. Avviato e con attrezzaturerecenti,Tel. 333 2574206Tessera Ordine n. 01223OFFRO collaborazione in Igiene, Conservativa,Endo e Chirurgia.Abdalhadi MohammedTel. 347 2816287e-mail: mohammed.abdalhadi@hotmail.comTessera Ordine n. 731AFFITTASI bellissimo appartamento di80 mq. in centro a Bardolino.Solo referenziati.De Graaff RuddfTel. 347 2754662Tessera Ordine n. 167VENDO lettino da ambulatorio, quasinuovo.MARRADI PIERLUIGITel. 045 8344507Tessera Ordine n. 3481OFFRO collaborazione in ortodonzia egnatologia. Esperienza pluriennale.PACE ALESSANDRATel. 045 515240 - 347 1052841Tessera Ordine n. 7571OFFRO appartamento di 110 mq. inSicilia, vista mare, a Marsala (TP).CASANO VINCENZOTel. 329 3123577Tessera Ordine n. 6652OFFRO Moto Suzuki V-Strom 650, baulettoGivi, caschi, gommata. km. 18.000BARANA MARCOTel. 045 8101700Tessera Ordine n. 4041AFFITTO appartamento uso ufficio aB.go Trento. 4 locali piano terra, doppioingresso con terrazza, posto auto.BAGNANI ALBERTOTel. 339 6062595 (dopo ore 17)Tessera Ordine n. 3508AFFITTO bilocale in via Osoppo, difronte ospedale B.go Trento.BAGNANI ALBERTOTel. 339 6062595 (dopo ore 17)Tessera Ordine n. 3508SUBAFFITTO piccolo studio da arredarea Ponte Crencano. Pianterreno, facilitàdi accesso e parcheggio.MONICELLI UGOTel. 045 8345365 - 347 4167945Tessera Ordine n. 2621VENDESI microscopio Zeiss usato a 5obiettivi per citologia vaginale.Prezzo €500.Tel. 349 0560780Tessera Ordine n. 7055VENDESI sterilizzatrice CBM modelliIGEA VACUUM 2410 e IGEA 2200.Prezzo da concordare.Tel. 349 0560780Tessera Ordine n. 7055VENDO a S. Massimo (VR), appartamentoarredato, 120 mq.Tosati CinziaTel. 334 3464289Tessera Ordine n. 6497DISPONIBILE appartamento semiarredato,ristrutturato di 130 mq., compostoda: cucina, soggiorno, 3 camere da letto,2 bagni, lavanderia, garage, in zona B.goTrento.Tel. 333 5344604Tessera Ordine n. 6722San Vito Lo Capo (Tp), a 500 mt. dallaspiaggia, su area piantumata di mq. 500,VENDESI villetta monofamiliare, mq. 120su unico livello, arredata ed in ottimecondizioni. L’area sovrastante è interamenteedificabile e l’immobile è mutuabile.Euro 550.000.Tel. 335 440351Tessera Ordine n. 7524AFFITTO 2 ambulatori in via Osoppo,vicinissimo Osp. Geriatrico, di cui unoarredato con lettino, bilance, etc. edentrambi con lavabo, sala d’attesa incomune e posto macchina.Tel. 045 8011784 - 347 8034250(mattina o ore pasti)Tessera Ordine n. 3304MEDICINA DI FAMIGLIACOME CALCOLARE IL COMPENSO DOVUTOAL SOSTITUTOIl nuovo accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti economici con i medici di medicina generale derivante dall’intesa della ConferenzaStato-Regioni n. 2272 del 23.03.2005 prevede che:“L’onorario spettante al medico sostituto è calcolato, …omissis.., nella misura del 70% del compenso di cui alla lettera A, comma 1 dell’art. 59..”Il compenso in questione è il “COMPENSO FORFETTARIO ANNUO”.Questo va corrisposto per intero se la sostituzione si effettua nei mesi di aprile, maggio, ottobre e novembre; va aumentato del 20% se la sostituzioneavviene nei mesi di Dicembre, gennaio, febbraio, marzo; va diminuito del 20% se la sostituzione avviene nei mesi di giugno, luglio, agosto, settembre.In pratica quindi la formula per il calcolo è la seguente. Dal cedolino mensile:Compenso forfetario X 70%: 30 = X(somma dovuta per ogni giorno di sostituzione)X va aumentato del 20% nei mesi di dicembre, gennaio, febbraio, marzoX va diminuito del 20% nei mesi di giugno, luglio, agosto, settembre<strong>VERONA</strong> <strong>MEDICA</strong>45


NOTIZIE DALL’ORDINEAFFITTASI appartamento piano terra divilletta indipendente, zona Santa Lucia.100 mq di soggiorno, cucina, bagno 2camere. Possibilità giardino.Tel. 349 1980943AFFITTASI ambulatorio/ufficio (zona traPindemonte e Ponte Crencano), libero dalluglio 2010. Possibilità di più studi.Primo piano, ascensore, appartamentoampio, luminoso, doppi servizi, ripostiglio,cantina, garage.Già in uso come ambulatorio è adattoanche come abitazione.Facilità di parcheggio. 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La femminilizzazione della medicina avrà in futuro un peso diverso in generazionidiverse. L'osservatorio ha recepito la necessità di verificare se le problematiche delle giovani colleghe coincidono con i criteri che muovono i membridell'osservatorio stesso. Da qui la proposta di una indagine conoscitiva quantitativa e soprattutto qualitativa sulla vita delle donne medico.Ogni ordine provinciale sta istituendo un link specifico con lo spazio DIMENSIONE DONNA che arricchirà l'Osservatorio di spunti di informazione.Un primo passo è stato presentare un documento all'Agenzia delle Entrate -Uffici Studi di Settore per tener conto che assenze lavorative per gravidanzae puerperio possano essere indicative di mancata CONGRUITÀ DI RICAVI E COMPENSIL'Osservatorio collabora inoltre con analoghe realtà europee.La commissione delle Pari Opportunità della provincia veronese sollecità le colleghe a visitareil link ordinistico www.omceovr.it – PAGINA DELLA DONNA MEDICOe con suggerimenti, osservazioni e testimonianze promuovere in sede nazionale modifiche legislative per una qualità di vita più consona e gratificantesia in ambito professionale che familiare.46 <strong>VERONA</strong> <strong>MEDICA</strong>


PAGLIARDINIASSOCIATIAdesso mi sento più tranquillain ambulatorio perchèil mio medico ha installato ilclimatizzatore Aermec dotatodi purificatore d’aria che eliminagermi e batteri nell’aria...Messaggio agli operatori sanitariVolete rendere tutto il vostro studio un ambiente più sicuro per voi e per ivostri pazienti? Con il ventilconvettore FHX brevettato con lampada germicidadi Aermec, potrete raggiungere questo importante obiettivo. InfattiAermec, che si è impegnata da tempo nella riduzione delle occasioni di contagioin ambienti particolarmente sensibili, come le sale d’attesa ambulatoriali,dotando i suoi prodotti di filtri precaricati elettrostaticamente e del sistemaPlasmacluster, con la lampada germicida garantisce ambienti purificatie quindi più salubri. Aermec, la prima per il clima (e per la salute).www.aermec.com

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