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I parte (pag. da 1 a 81) - Istituto Comprensivo Bosco Chiesanuova

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L’ UOMO MODERNO<br />

Dall’Homo di Neanderthal all’Homo sapiens sapiens<br />

Homo sapiens neanderthalensis: compare in Europa a partire <strong>da</strong> circa 250<br />

mila anni fa e qui rimane fino alla sua estinzione, avvenuta poco meno di 3-<br />

0.000 anni fa. Tale specie si è evoluta ed è vissuta principalmente nei climi<br />

freddi; le proporzioni del corpo infatti, sono a<strong>da</strong>ttate alle basse temperature:<br />

arti corti e molto robusti, non molto alti (circa 160 cm) per evitare la dispersione<br />

del calore corporeo. La capacità cranica era un po’ più grande degli esseri<br />

umani moderni (1450 cm 3 in media, ma grande anche 1800 cm 3 o più);<br />

presentava una mascella sporgente: il naso poco sporto era una caratteristica<br />

<strong>da</strong> clima freddo.<br />

La sua statura era di 1,60 m circa ed il suo peso variava <strong>da</strong>i 60 agli 80 kg.<br />

Perfettamente a<strong>da</strong>ttato ai freddi climi glaciali, costruiva utensili in pietra e si<br />

nutriva con carni e vegetali.<br />

Viveva principalmente in grotte ed in ripari sotto roccia e, dove questi mancavano, si costruiva capanne,<br />

rivestendole con pelli degli animali abbattuti, per proteggersi <strong>da</strong>lle rigide temperature esterne.<br />

Aveva uno spiccato senso estetico che traspare <strong>da</strong>ll’eleganza<br />

e <strong>da</strong>lla funzionalità degli utensili in pietra<br />

che scheggiava e rifiniva con minuziosi e finissimi<br />

ritocchi, e nutriva sentimenti profondi che sono evidenziati<br />

<strong>da</strong>l suo culto dei morti.<br />

L’estinzione dei Neanderthals coincide nella maggior<br />

<strong>parte</strong> delle regioni geografiche, con l' arrivo degli<br />

esseri umani anatomicamente moderni (Homo sapiens<br />

detto Cro Magnon) ma le cause non sono ancora note:<br />

tra le varie ipotesi formulate si ipotizza anche la concorrenza<br />

alimentare che ha favorito i sapiens culturalmente<br />

più avanzati; ciò può essere stata sicuramente<br />

una concausa ma nessuna prova certa è stata trovata.<br />

L’Uomo di Neandethal è vissuto durante un periodo di<br />

In Italia un tipico reperto neandertaliano è il cranio<br />

clima freddo<br />

del Circeo.<br />

Homo sapien sapiens: sembra comparire intorno ai 200.000 anni fa, in Africa<br />

orientale. Presenta una morfologia molto particolare con scheletro più gracile rispetto<br />

agli altri esseri Homo: faccia piccola rispetto al cranio, che ha nell'adulto una<br />

variabilità compresa tra i 1.000 cm 3 ed i 2.000 cm 3 . In media i maschi potevano<br />

raggiungere 1,7 - 1,8 m. Dalle loro origini, gli esseri umani moderni entrano in Medio<br />

Oriente, Europa, Asia del sud ed infine in ogni regione del mondo. Circa 40<br />

mila anni fa in Europa, in seguito all'apparizione della cultura dei Cro-Magnon<br />

(così vengono infatti indicati i sapiens europei, <strong>da</strong> uno dei luoghi di ritrovamento:<br />

Cro-Magnon in Francia), si ha un perfezionamento nella lavorazione della pietra.<br />

L'uomo di Cro-Magnon in poco tempo soppiantò le preesistenti popolazioni di<br />

neandertaliani. Con l'uomo di Cro-Magnon e i suoi contemporanei europei ed extraeuropei<br />

l'evoluzione fisica raggiunge il livello dell'uomo attuale e l'evoluzione culturale, in progresso<br />

sempre più rapido, diviene il meccanismo principale con cui l'uomo risponde alle pressioni<br />

dell'ambiente in cui vive. .<br />

Questi "uomini moderni" in effetti manifestano di possedere una cultura ben articolata e molto più complessa<br />

rispetto ai loro progenitori, come è testimoniato <strong>da</strong>lle nuove tecnologie per la lavorazione della pietra,<br />

dell'osso, del corno, <strong>da</strong>i ritrovamenti di vere e proprie opere d'arte, <strong>da</strong>llo sviluppo di una sempre più<br />

organizzata vita sociale.<br />

Probabilmente questa rapi<strong>da</strong> evoluzione fu favorita <strong>da</strong>ll'invenzione di vere e proprie forme di linguaggio,<br />

che permisero in modo molto più chiaro e immediato lo scambio di idee, esperienze, sensazioni,<br />

sentimenti.<br />

Venne inventata la tecnica dell'incastro, con essa si fabbricarono armi e altri oggetti con manici in legno<br />

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