Scarica - Consorzio di Bonifica – Toscana Centrale
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07 NOVEMBRE 2011<br />
L’alluvione dei luoghi comuni<br />
<strong>di</strong> Matteo Mingazzini<br />
Ed ecco una nuova alluvione in Liguria. Nel marasma <strong>di</strong> parole che si susseguono, ce ne<br />
sono tre che da buon romagnolo non ho ancora letto, né sentito: “consorzi <strong>di</strong> bonifica”.<br />
Perché? Perché in Liguria non esistono.<br />
Eppure sembra che questo dettaglio non interessi a nessuno. Meglio la solita caccia alle<br />
streghe, quella che accompagna il valzer delle catastrofi italiane solo ed esclusivamente<br />
quando ci scappa il morto. Non è una novità che gli stranieri non comprendano la nostra<br />
politica, forse perché rifiutano <strong>di</strong> prendere in considerazione l’unica risposta: gli italiani<br />
sono i primi a <strong>di</strong>sinteressarsi dei propri problemi.<br />
Oggi la colpa è del sindaco <strong>di</strong> Genova. Non <strong>di</strong> chi per cent’anni ha tombinato i fossi. Non<br />
<strong>di</strong> chi per cent’anni ha tutelato gli argini dei fiumi. Non <strong>di</strong> chi per cent’anni ha terrazzato le<br />
montagne. Non <strong>di</strong> chi, per cent’anni, ha siglato i piani urbanistici (per arrivare a far <strong>di</strong>re a<br />
Silvio Berlusconi che “si è costruito là dove non si doveva costruire”, bisogna averla fatta<br />
veramente grossa). La colpa dunque è del sindaco. Perché il problema <strong>di</strong>venta “chiudere<br />
le scuole se piove troppo”, e non “fare in modo che le scuole non debbano chiudere se<br />
piove troppo”. E allora man<strong>di</strong>amolo a casa, questo sindaco, e torniamo in pace alle nostre<br />
faccende, in attesa della prossima alluvione. Facciamola facile anche questa volta:<br />
Piove? “Governo ladro”… e gli italiani? “Brava gente”, ovviamente.