Scarica - Consorzio di Bonifica – Toscana Centrale
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IL CASO<br />
Ecco le pecore giar<strong>di</strong>niere<br />
la svolta "green" del Chianti<br />
11 AGOSTO 2011<br />
Parte a Radda in Chianti il suggestivo esperimento del consorzio <strong>di</strong> bonifica <strong>Toscana</strong> centro.<br />
Niente <strong>di</strong>serbanti o tosaerba: capre da caschmire brucano lungo il torrente Pesa eliminando le<br />
piante infestanti<br />
DI ERNESTO FERRARA<br />
Altro che <strong>di</strong>serbanti o tagliaerba meccanici: cosa c'è<br />
<strong>di</strong> meglio delle affamate capre da caschemir per<br />
ripulire le sponde <strong>di</strong> un fiume dalla vegetazione<br />
infestante? E' il coraggioso esperimento che il<br />
consorzio <strong>di</strong> bonifica della <strong>Toscana</strong> centrale ha<br />
avviato dall'inizio dell'anno nel Chianti. Un pò sulla<br />
scorta <strong>di</strong> quanto negli anni scorsi aveva fatto il<br />
Comune <strong>di</strong> Torino, che strinse una convenzione con<br />
un consorzio <strong>di</strong> pastori che facevano pascolare le<br />
loro pecore nei parchi ripulendoli così dalle erbacce.<br />
Raffinate e fameliche, sono dunque le capre da<br />
cashmire le armi segrete del grosso consorzio <strong>di</strong> bonifica toscano contro la vegetazione infestante<br />
nell'Alta Pesa. Gli animali, allevati per la loro lana pregiata nella zona fin dal 1972, si sono rivelate<br />
un'alternativa economica e sostenibile ai <strong>di</strong>serbanti. Da quest'anno, i capi dell'azienda La Penisola<br />
pascolano liberamente lungo il torrente Pesa a Campomaggio, nel comune <strong>di</strong> Radda in Chianti,<br />
aiutando il consorzio <strong>di</strong> bonifica <strong>Toscana</strong> <strong>Centrale</strong> nella messa in sicurezza del corso d'acqua.<br />
L'eliminazione delle infestanti è, infatti, fondamentale per la prevenzione da alluvioni e allagamenti.<br />
"Le capre mangiano le erbacce dal gusto sgradevole che gli altri animali <strong>di</strong>sprezzano - spiega<br />
l'allevatrice Nora Kravis, una ragazza <strong>di</strong> New York che si è stabilita in <strong>Toscana</strong> oltre 25 anni fa - Una<br />
volta realizzata una recinzione sicura dai predatori, le capre richiedono poche altre attenzioni: sono a<br />
basso costo <strong>di</strong> mantenimento e lavorano come un decespugliatore, senza benzina o pezzi <strong>di</strong> ricambio!".<br />
Lo stataggemma permette al consorzio <strong>di</strong> risparmiare parecchi sol<strong>di</strong>. L'area su cui possono brucare le<br />
pecore viene picchettata e recintata con un filo percorso da bassissima tensione per impe<strong>di</strong>re che le<br />
capre fuggano o "invadano" terreni privati. Le aree dove vengono utilizzate le capre - <strong>di</strong>cono dal<br />
consorizio - sono piane e senza rischi per gli animali.