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La Riserva Naturale Regionale “Montagne della Duchessa”

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<strong>Riserva</strong> <strong>Naturale</strong> <strong>Regionale</strong> Montagne <strong>della</strong> Duchessa<br />

figura 38 <strong>La</strong> forra <strong>della</strong> Val di Fua - FOTO ARCHIVIO RISERVA<br />

<strong>della</strong> Valle dell’Asina e <strong>della</strong> Valle Amara e tutta<br />

la profonda forra <strong>della</strong> Val di Fua (Figura 38).<br />

I processi carsici sono stati un altro importantissimo<br />

fattore che ha mo<strong>della</strong>to i rilievi. Le molecole<br />

delle rocce calcaree, infatti, a contatto con le mole-<br />

figura 39 Il lago <strong>della</strong> Duchessa (1788 m) in autunno - FOTO DI D. VALFRÈ<br />

39<br />

cole d’acqua vanno incontro a dissoluzione chimica,<br />

l’acqua si infiltra nel sottosuolo e col passare<br />

del tempo forma grotte e canali sotterranei, inghiottitoi<br />

e doline; la conca del <strong>La</strong>go <strong>della</strong> Duchessa, per<br />

esempio, è di origine glaciale ma la forma del lago<br />

che vediamo oggi è dovuta alla presenza di due<br />

doline l’una accanto all’altra (Figura 39).<br />

Proprio la natura calcarea delle rocce fa sì che non<br />

esistano nella <strong>Riserva</strong> corsi d’acqua superficiali<br />

perenni (forse ne esistono molti sotterranei). Solo a<br />

primavera, al disgelo, si forma in Valle Amara il torrente<br />

Corvaro (Figura 40), che però sparisce nel<br />

giro di poche settimane. Esistono invece delle sorgenti<br />

perenni, due ad alta quota e due sotto i 1000<br />

m; in tutti i casi le acque sono raccolte in grandi<br />

abbeveratoi per il bestiame, di cui usufruiscono<br />

gratuitamente anche i pipistrelli (Figura 41).<br />

Per quanto riguarda il clima, a scala generale possiamo<br />

prendere come riferimento la stazione termopluviometrica<br />

di Rosciolo, che si trova a 950 m<br />

di quota e a 5 km dal punto più meridionale <strong>della</strong><br />

<strong>Riserva</strong>. L’andamento delle temperature di Rosciolo<br />

presenta due massimi (luglio e agosto) e due mini-

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