CONCEPT LUGLIO 2009 - Concept Magazine

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PASSIONI FestadellaRanocchiaaSelci TORNA DAL 3 AL 12 <strong>LUGLIO</strong> UNA DELLE SAGRE PIÙ LONGEVE DELLA VALLATA, CON UN PROGRAMMA RICCO DI MUSICA, EVENTI, CONCERTI, CABARET, TEATRO E FUOCHI D’ARTIFICIO. Torna la manifestazione “Lupi&Bufali in Festa” nel parcheggio FCU di San Giustino. di Stefano Rossi “Innocenti Evasioni”, cover band di Lucio Battisti, live il 10 luglio. Torna come ogni estate lo storico appuntamento con la Festa della Ranocchia che quest'anno è giunta alla sua 28° edizione. Di anno in anno la Festa della Ranocchia si è andata sempre più affermando grazie alle numerose manifestazioni musicali, La Vasco Rossi Cover Band sul palco della manifestazione il 26 giugno. Torna la Festa della Ranocchia dal 3 al 12 luglio. Domenica 12 immancabile il favoloso spettacolo pirotecnico. sportive, folkloristiche e sociali che hanno visto la presenza di artisti del calibro di Claudio Villa, Ron, Antonello Venditti, Edoardo Bennato, Pooh, Ivan Graziani, Tullio De Piscopo e Biagio Antonacci, solo per citarne alcuni, tanto da diventare uno degli appuntamenti più attesi e di maggiore interesse dell'estate altotiberina. È quindi naturale che anche quest'anno la festa presenti un programma ricco di novità, che contribuiranno ad accrescere l'interesse e il richiamo turistico verso il Comune di San Giustino e l'intera Valtiberina, nonché il prestigio di un piccolo paese che per dieci giorni all'anno diventa grande! L'edizione del <strong>2009</strong> si svolgerà, come ogni anno, presso lo stadio di Selci dal 3 al 12 luglio, con un calendario ricco di appuntamenti e interessanti eventi. Il primo week end si apre venerdì 3 con il Gruppo Energy Dance e la loro coinvolgente serata latino americana, mentre sabato 4 tutti in pista con l'orchestra spettacolo Simona Quaranta. Domenica 5 sarà la volta del tradizionale torneo di calcetto memorial Angelo Gallina e a seguire serata danzante con i Cafè Concerto. Lunedì 6 serata di musica anni 60 e 70 con il gruppo Metro Live Band, mentre martedì 7 risate e non solo con La Currida, dilettanti ed altro allo sbaraglio. Mercoledì 8 tanta bella musica con i gruppi Kool Funk e Viper Female Rock Band in concerto. Giovedì 9 sarà di scena il Teatro dei 90-Le Porte con la commedia brillante “L’isola” e venerdì 10 luglio le Innocenti Evasioni ci emozioneranno con l'atmosfera della musica di Lucio Battisti. Sabato 11 serata danzante con la grande orchestra L'Alternativa, che ci accompagnerà anche domenica 12 fino al gran finale con il favoloso spettacolo pirotecnico. Nella giornata di domenica le Ferrari invaderanno lo stadio per il 3° raduno Ferrari Comune di San Giustino. Per tutta la durata della manifestazione saranno aperti fornitissimi stand gastronomici.
Io, tu, noi: icambiamentisociali LA RELAZIONE COME RISORSA PER IL NOSTRO DOMANI CIVILE E SOCIALE È STATO IL TEMA DELLA TAVOLA ROTONDA IN OCCASIONE DELLA MOSTRA FOTOGRAFICA DI SAULO SCOPA. di Stefano Rossi Un pubblico numeroso e attento è intervenuto presso l'Oratorio degli Angeli, ideale cornice della tavola rotonda “Io, tu, noi: la relazione come risorsa per il nostro domani civile e sociale” proposta a Città di Castello in occasione della mostra Saulo Scopa Fotografie e Cortometraggi 1998-2008. La tavola rotonda è stata aperta dai saluti di Luciano Bacchetta, Maria Patrizia Lorenzetti e Mario Tosti (in rappresentanza, rispettivamente, di Comune di Città di Castello, Asl n° 1 e Cesvol di Perugia, enti patrocinatori dell'iniziativa). Interessante e denso di spunti l'incontro, organizzato dalle associazioni Le Fatiche di Ercole, Paguro, A.M.A. Umbria e La Camera Chiara e condotto dal giornalista Massimo Zangarelli. Nicola Chiarappa si è soffermato in modo particolare sul tema dell'immigrazione, portando in risalto l'assimilazione, il pluralismo e la trasmigrazione, attraverso le quali la stessa può realizzarsi e sulla questione di una diversità da preferire comunque ad una banale omogeneità. “Noi siamo chi abbiamo incontrato”: questo il concetto con il quale Pier Luigi Brustenghi ha aperto il suo intervento, nel corso del quale ha tra l'altro puntato l'attenzione su “un desiderio di comunicazione che spesso non trova risposte”, rilevando anche, forte della sua esperienza di neurologo e psicoterapeuta, che “ogni sintomo è un linguaggio, a volte il solo possibile e nella stessa malattia mentale molti artisti hanno saputo trovare il furore creativo che li ha portati a realizzare opere straordinarie”. Infine, particolarmente significativi, gli spunti emersi dalla Tullio Seppilli. L’immagine della locandina. Massimo Zangarelli e Pier Luigi Brustenghi. lettura antropologica del fenomeno affrontata da Tullio Seppilli quali il bisogno dell'altro, la necessità di ricostruire contesti primari soddisfacenti a fronte di una famiglia nucleare urbana incapace di fornire il tipo di risposte assicurate dalla vecchia famiglia mezzadrile, la consapevolezza che le guerre tra poveri trovano terreno fertile in quei momenti di crisi economica dove, per converso, è facile trovare capri espiatori spesso individuati nel “diverso”. “L'intento è stato - dichiara Saulo Scopa - quello di stimolare la cittadinanza ad un confronto e ad una riflessione riguardo le criticità con cui la nostra società deve confrontarsi in un tempo dai rapidi ed imprevedibili cambiamenti sociali e civili. Nel tempo presente - prosegue Scopa - cerchiamo sempre più una lingua che sappia far comunicare le varie identità del nostro mondo: identità politiche, religiose, sociali, sovranazionali. E se fosse la creatività questa lingua in grado di avvicinare civiltà e popoli? Ma quanti sono ancora in grado di sentire questa esigenza di ricerca? Quanti hanno il coraggio di ammettere il valore dell'incontro con l'altro e con le sue diversità?”. La tavola rotonda ha così simbolicamente chiuso nel modo migliore la retrospettiva che Saulo Scopa ha allestito a Città di Castello per ricordare e riassumere vent'anni della sua ricerca espressiva, che lo hanno portato ad essere considerato un artista capace nell'arte dell'osservazione, della comprensione e capace altresì di interrogarsi su temi attuali e molto delicati, cercando di stare sempre, come egli stesso dichiara, dalla parte dei perdenti. PASSIONI
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