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n. 110- anno 9 - Ottobre 2011<br />
Direttore Ed<strong>it</strong>oriale: Ernesto Magorno<br />
Direttore Responsabile: Francesco Cirillo<br />
l ’ O l m o<br />
“ Nella piazza di Diamante c’era un olmo, sede delle riunioni pubbliche e popolari... era<br />
il centro della c<strong>it</strong>tadinanza, di socievole comunanza... con la sua benefica, spaziosa<br />
ombra e frescura era occasione propizia ed amichevole di concordia, fratern<strong>it</strong>à,<br />
eguaglianza ed affetto c<strong>it</strong>tadino” . Leopoldo Pagano 1860<br />
N S I L E D I I N F O R M A Z I O N E E C U L T U R A D E L L A R I V I E R A D E I C E D R I<br />
A C U R A D E L L ’ A M M I N I S T R A Z I O N E C O M U N A L E D I D I A M A N T E E C I R E L L A<br />
Tour Operator <strong>it</strong>aliani e stranieri<br />
in vis<strong>it</strong>a a Diamante<br />
Si è svolta lo scorso 20 settembre la vis<strong>it</strong>a di 21<br />
tour operator giunti a Diamante nell’amb<strong>it</strong>o di un<br />
progetto della Camera di Commercio di Cosenza<br />
diretto a promuovere il terr<strong>it</strong>orio e le strutture ricettive<br />
della Provincia di Cosenza.<br />
La “Missione di Incoming” della Camera di<br />
Commercio di Cosenza, in collaborazione con TTG<br />
Italia Spa e Rimini gruppo Fiere si è conclusa con<br />
un “Workshop Cosenza”, che si è tenuto il 22<br />
Settembre presso l’Holiday Inn di Cosenza. Ad<br />
accogliere gli operatori l’Assessore al Turismo, il<br />
Dott. Franco Maiolino ed il Presidente<br />
dell’Accademia del Peperoncino, il Prof. Enzo<br />
Monaco. Gli operatori giunti a Diamante hanno vis<strong>it</strong>ato<br />
alcune strutture ricettive della “Perla del<br />
Tirreno” ed hanno avuto occasione di conoscere<br />
diverse eccellenze enogastronomiche della Perla<br />
del Tirreno, tra la quali non potevano mancare i<br />
rinomati piatti a base di pesce, i gelati e i dolci realizzati<br />
da noti artigiani del gusto e, naturalmente, le<br />
special<strong>it</strong>à a base di peperoncino. I Buyers, provenienti<br />
oltre che dall’Italia da diversi<br />
paesi europei e del Nord America, hanno vis<strong>it</strong>ato il<br />
lungomare ed il centro storico di Diamante imprezios<strong>it</strong>o<br />
dai suoi famosi murales e Cirella ricca di<br />
fascino e di testimonianze storiche.<br />
L’Assessore Maiolino intende ringraziare la Camera<br />
di Commercio di Cosenza per aver scelto Diamante<br />
come sede di questa importante vis<strong>it</strong>a, ed intende<br />
sottolineare come l’interesse e il gradimento degli<br />
operatori stranieri, dimostrino, ancora una volta,<br />
che Diamante, grazie alle sue eccellenze ed alla<br />
qual<strong>it</strong>à delle strutture presenti, può giocare le sue<br />
carte con successo anche su nuovi mercati consolidando<br />
sempre più il suo ruolo di capofila del turismo<br />
calabrese”.<br />
Largo Savonarola<br />
r<strong>it</strong>orna al suo antico splendore<br />
Anche Diamante<br />
ha partecipato, lo<br />
scorso 25 settembre,<br />
alla marcia<br />
della Pace<br />
Perugia – Assisi,<br />
la manifestazione<br />
nata nel 1961 per<br />
volontà dell’intellettuale<br />
pacifista<br />
Aldo Cap<strong>it</strong>ini.<br />
Diamante ad Assisi<br />
per la marcia della Pace<br />
L’Amministrazione Comunale di<br />
Diamante ha assicurato la sua partecipazione<br />
all’importante evento<br />
dopo aver deliberato la sua adesione<br />
all’iniziativa diventando una delle<br />
C<strong>it</strong>tà della Pace del Coordinamento<br />
Nazionale degli Enti Locali per la<br />
Pace e i Dir<strong>it</strong>ti Umani.<br />
Quest’anno la Marcia della Pace ha<br />
assunto un significato particolare<br />
poiché se ne svolgeva la 50° edizione,<br />
e perché si è tenuta nell’anno<br />
del 150° anniversario dell’Un<strong>it</strong>à<br />
Nazionale.<br />
Con questo spir<strong>it</strong>o, com’è avvenuto<br />
nel 2007, l’Amministrazione<br />
Comunale ha voluto essere presente<br />
alla marcia della pace con la<br />
partecipazione di una rappresentanza<br />
di studenti dell’Ist<strong>it</strong>uto<br />
Comprensivo di Diamante. Nella<br />
delegazione di Diamante, che ha sfilato<br />
accompagnando il gonfalone<br />
della C<strong>it</strong>tà, il Sindaco, Ernesto<br />
Magorno e l’Assessore alla Pubblica<br />
Istruzione, Cultura e Pol<strong>it</strong>iche<br />
Sociali, Battista Maulicino.<br />
Presenti, come detto, gli studenti<br />
delle classi 3°A e 3° B della Scuola<br />
Media dell’Is<strong>it</strong>uto Comprensivo di<br />
Diamante accompagnati dalle insegnati<br />
Maria Arcuri, Angelina<br />
Occhiuzzi, Marianna Casella,<br />
Rosalba De Marco.<br />
INIZIATI I LAVORI DEL METANO<br />
Un’altra delle opere indispensabili per la nostra comun<strong>it</strong>à sta per concretizzarsi.<br />
Sono state espletate le procedure per l’aggiudicazione della metanizzazione<br />
del terr<strong>it</strong>orio Comunale ed a breve si terrà congiuntamente con l’ Italgas una<br />
conferenza stampa per l’illustrazione del progetto e l’avvio ufficiale dei lavori.<br />
Nei giorni scorsi hanno avuto inizio i lavori per la realizzazione delle condotte<br />
di diramazione per la distribuzione del gas metano in Piazza XI Febbraio.<br />
Questa prima fase, propedeutica alla realizzazione dell’intera rete comunale, è<br />
stata necessaria in virtù dei lavori di pavimentazione della Sal<strong>it</strong>a Corvino e<br />
Piazza XI Febbraio appena iniziati.<br />
Siamo in grado di assicurare la c<strong>it</strong>tadinanza che entro la fine del 2013 tutto il<br />
terr<strong>it</strong>orio di Diamante e Cirella potrà usufruire del servizio di forn<strong>it</strong>ura del Gas<br />
Metano.<br />
Inoltre, questa Amministrazione ha chiesto ed ottenuto finanziamento dal<br />
Ministero dell’Ambiente per la realizzazione della rete adduttrice, con fondi<br />
POR 2007-2013, che permetterà agli utenti del nostro Comune di pagare l’allaccio<br />
alla rete del Metano in misura notevolmente ridotta.<br />
E’ un importante risultato che si è raggiunto grazie al lavoro sinergico<br />
dell’Amministrazione Comunale e l’Italgas che porterà alla realizzazione di una<br />
delle opere più utili e molto attesa dalla nostra Comun<strong>it</strong>à.<br />
ASSESSORE AI LAVORI PUBBLICI<br />
Pierluigi Benvenuto<br />
La partecipazione<br />
di Diamante alla<br />
Marcia è stata<br />
documentata con<br />
la consueta puntual<strong>it</strong>à<br />
da<br />
Te l e D i a m a n t e<br />
grazie alla presenza<br />
del Prof.<br />
Mario Pagano che<br />
ha realizzato con<br />
il giornalista<br />
Giuseppe Gallelli<br />
un interessante servizio sulla manifestazione.<br />
Il gonfalone del Comune è stato portato<br />
dal vigile ausiliario Michele<br />
Presta.<br />
L’Assessore Battista Maulicino ha<br />
dichiarato: “Abbiamo voluto la partecipazione<br />
delle scuole alla Marcia<br />
affinché i ragazzi potessero vedere<br />
da vicino quanta gente si mobil<strong>it</strong>a<br />
per far si che vi sia attenzione sulle<br />
grandi questioni che interessano il<br />
pianeta come le guerre, la fame, la<br />
povertà. E’ un momento importante<br />
per educare alla solidarietà concreta<br />
nei confronti di coloro che nel<br />
mondo vivono in condizioni di disagio<br />
e di sofferenza”.<br />
Il Sindaco Ernesto Magorno: “Ho<br />
ricordato ai ragazzi della nostra<br />
scuola che a un’ora di aereo da noi,<br />
in Africa, ci sono altri ragazzi e<br />
ragazze, uomini e donne che muoiono<br />
per la fame e la sete e questo<br />
anche a causa delle guerre. Questa<br />
giornata è per far si che non vi siano<br />
più guerre, ma anche affinché vi sia<br />
più giustizia nel mondo ed è per questo<br />
che oggi marciano migliaia di<br />
persone di gonfaloni dei comuni<br />
delle province delle regioni di tutta<br />
Italia”.<br />
L’Amministrazione Comunale di<br />
Diamante ha confer<strong>it</strong>o una<br />
Onorificenza Civica<br />
al Prof. Nicola Leone<br />
.“E’ stato più facile parlare a luglio davanti a 200<br />
scienziati che parlare stasera davanti ai miei familiari<br />
ed ai miei amici” ha così esord<strong>it</strong>o, non nascondendo<br />
la sua emozione, il prof. Nicola Leone intervenendo<br />
al termine della cerimonia che si è tenuta lo scorso<br />
27 settembre presso la sala consiliare del Comune di<br />
Diamante nel corso della quale gli è stata confer<strong>it</strong>a<br />
una onorificenza civica da parte dell’Amministrazione<br />
Comunale di Diamante. Con tale importante riconoscimento<br />
Diamante ha voluto rendere il giusto mer<strong>it</strong>o<br />
ad un suo figlio che si è particolarmente distinto,in<br />
Italia e all’estero, nelle attiv<strong>it</strong>à di studio, ricerca e insegnamento.<br />
Tale onorificenza è stata attribu<strong>it</strong>a - come<br />
si legge nel decreto di conferimento della benemerenza<br />
letto nell’occasione dall’Assessore alla Cultura<br />
Battista Maulicino - in considerazione del fatto che<br />
l’attiv<strong>it</strong>à del Prof. Leone cost<strong>it</strong>uisce motivo di vanto ed<br />
orgoglio per tutta la C<strong>it</strong>tà di Diamante.<br />
Al Prof. Nicola Leone l’Amministrazione Comunale di<br />
Diamante ha, quindi, inteso conferire un solenne<br />
encomio per il suo contributo al progresso della cultura<br />
scientifica ed il prestigio consegu<strong>it</strong>o attraverso gli<br />
studi, l'insegnamento e la ricerca.<br />
Di particolare rilevanza il novero delle personal<strong>it</strong>à<br />
che hanno voluto intervenire per rendere omaggio al<br />
Prof. Leone, oltre ai tanti parenti, amici e c<strong>it</strong>tadini di<br />
Diamante presenti.<br />
Sono intervenuti nel corso della cerimonia: il Prof.<br />
Rino Rinaldi Vicario del Dirigente scolastico dell’IISS<br />
“Giovanni Paolo II” di Diamante ist<strong>it</strong>uto nel quale il<br />
Prof. Leone ha compiuto gli studi superiori; il Prof.<br />
Gino Crisci, Preside della Facoltà di Scienze<br />
Matematiche dell’ UniCal; il Prof. Giovanni La Torre,<br />
Rettore dell’Univers<strong>it</strong>à della Calabria; l’Avv. V<strong>it</strong>torio<br />
Cavalcanti, Sindaco di Rende; il Dott. Demetrio<br />
Martino, Capo di Gabinetto di S.E. il Prefetto di<br />
Cosenza; l’On.Gerardo Mario Oliverio, Presidente<br />
della Provincia di Cosenza; l’Avv. Ernesto Magorno,<br />
Sindaco di Diamante. Nel corso dei diversi interventi<br />
sono state esaltate, oltre che le riconosciute capac<strong>it</strong>à<br />
scientifiche del Prof. Leone, le doti umani e caratteriali<br />
del prof. Leone. Da tutti è stato evidenziata la<br />
necess<strong>it</strong>à saper comunicare che in Calabria esistono<br />
delle eccellenze di valore assoluto ed è stata sottolineata<br />
la valenza della scelta di voler operare al servizio<br />
della propria terra pur avendo la possibil<strong>it</strong>à di<br />
potersi affermare nelle più importanti univers<strong>it</strong>à mondiali.<br />
SOMMARIO<br />
*** Chiude lo storico negozio di Vergara. La<br />
Mortadella...... in pensione. Una divertente<br />
poesia di Giovanni Grimaldi a pag.6<br />
***A tre mesi dalla sua scomparsa un ricordo<br />
di Armando Sollazzo a pag. 6<br />
***Filippo Gervino un pezzo della nostra<br />
storia a pag. 8
L A C U L T U R A<br />
Un aspetto controverso e<br />
degno di considerazione<br />
riguarda l'aspetto culturale<br />
del Peperoncino Festival. E'<br />
fuor di dubbio che nell'impalcatura<br />
della manifestazione la<br />
cultura ha grande valenza,<br />
perchè nell'intento di Enzo<br />
Monaco, uomo di cultura, il<br />
Peperoncino voleva essere il<br />
conten<strong>it</strong>ore e lo strumento,<br />
per una grande operazione<br />
culturale a 360 gradi che mixasse<br />
cinema, teatro, poesia,<br />
satira, folklore, medicina, ricerca,<br />
arte, pol<strong>it</strong>ica, costume,<br />
moda, musica, economia, il<br />
tutto all'insegna del sapore<br />
piccante che metaforicamente<br />
significa trasgressione,<br />
provocazione e anticonformismo.<br />
Ma il festival è anche e<br />
sopratutto una grande kermesse<br />
gastronomica che purtroppo<br />
alla fine è quella che<br />
prevale perché l'esuberanza<br />
del "mangiare" sovrasta sempre<br />
qualsiasi altra iniziativa.<br />
Anche nella edizione di quest'anno,<br />
non sono mancate le<br />
nicchie culturali a cominciare<br />
dalle interessantissime mostre<br />
di Calabria erotica e su<br />
Sharo Gambino, allest<strong>it</strong>e al<br />
DAC che osp<strong>it</strong>ava anche la<br />
Univers<strong>it</strong>à del gusto, dove<br />
per selezionati 150 iscr<strong>it</strong>ti si<br />
sono tenuti le prime lezioni<br />
dell'anno accademico 2012<br />
dei vignettisti sul Ring di<br />
Santa Lucia continua ad essere<br />
uno degli appuntamenti<br />
più esclusivi così come la<br />
mostra di oltre 300 varietà di<br />
peperoncini tenuta In piazzetta<br />
San Biagio gli appuntamenti<br />
scientifici e letterari e<br />
gli scambi interculturali con<br />
le c<strong>it</strong>tà gemellate. Il concorso<br />
dal Professor Biagi<br />
rappresenta un momento<br />
estremamente interessante<br />
per coltivatori e studiosi di<br />
botanica. Tra gli stand del<br />
lungomare, quanti hanno notato<br />
la mostra dedicata al<br />
vino e all'umorismo, che<br />
forse maggiore risalto<br />
avrebbe avuto in una manifestazione<br />
come Calici sotto le<br />
stelle, o l'omaggio degli stendardi<br />
tricolori all'Un<strong>it</strong>à d'Italia.<br />
E quanti sanno che il<br />
peperoncino è anche quel filo<br />
rosso che durante tutto l'anno<br />
approda in televisione a parlare<br />
di tradizioni, che fa bella<br />
figura su riviste importanti<br />
come PIC e Sapori d'Italia,<br />
che partecipa al Festival di<br />
Sanremo, che alimenta dibatt<strong>it</strong>i<br />
nel mondo scientifico, che<br />
recluta adepti fra gli intellettuali,<br />
che indice concorsi fotografici<br />
e cinematografici,<br />
che premia le miglior tesi di<br />
IL SUCCESSO<br />
Che la diciannovesima edizione del Peperoncino Festival<br />
sia stata di gran successo, è fuor di dubbio, lo<br />
hanno attestato una grande partecipazione di pubblico,<br />
una grande presenza mediatica e una grande attenzione<br />
ist<strong>it</strong>uzionale. Come dice Renato Nicolini, l’inventore<br />
dell’estate romana, i Festival si dividono in due categorie,<br />
quelli che attraggono il pubblico e quelli che non l’attraggono. A Diamante, il Peperoncino<br />
Festival rappresenta un evento a forte potere attrattivo e la presenza stimata di circa 150.000<br />
presenze nei cinque giorni di festa lo colloca tra gli eventi del genere più riusc<strong>it</strong>i in tutta Italia.<br />
In effetti, attraverso il calcolo delle molt<strong>it</strong>udini ed il carico antropico sulla superficie del<br />
Festival (persone/metro quadro) che hanno stimato in oltre 40.000 i vis<strong>it</strong>atori nella serata<br />
clou di sabato, si rende perfettamente l’idea della grande massa di gente che si è riversata su<br />
Diamante in tale circostanza. Gli articoli sulle riviste specializzate di Turismo e Gastronomia,<br />
gli speciali sulla stampa locale, 30 ore di diretta radio, i passaggi sul Tg Regionale ed un bel<br />
servizio sul Tg1 delle 13,30 dimostrano come l’evento sia stato riportato sui media con grande<br />
risalto. Anche le Ist<strong>it</strong>uzioni, a cominciare dal Governatore della Calabria, il Vice Presidente<br />
della Provincia, Sindaci e Amministratori della Riviera dei Cedri, Il Sindaco di Tropea,il Prefetto,<br />
il Vicequestore, il comandante dei Carabinieri, hanno voluto partecipare a questa straordinaria<br />
manifestazione immergendosi tra la gente che affollava le location della festa.<br />
IL FUTURO<br />
Ci avviamo verso il ventennale<br />
del Festival. Un traguardo<br />
importante che va<br />
preparato alla insegna di alcuni<br />
punti fermi e di alcune, a parer<br />
nostro, necessarie innovazioni.<br />
Fuor di dubbio che il Peperoncino<br />
Festival XX° edizione, si<br />
debba fare, si debba fare a Diamante,<br />
e che, qualunque sia la prossima Amministrazione,<br />
questa lo finanzi, lo supporti, e continui a considerarlo<br />
l’evento più importante della c<strong>it</strong>tà. Da parte nostra, pensiamo<br />
che vada intensificato il rapporto, già buono, tra l’Amministrazione<br />
e l’Accademia e vada riannodato il rapporto di<br />
quest’ultima con gli operatori e con i c<strong>it</strong>tadini. Va completato<br />
quel percorso di identificazione di Diamante col Peperoncino<br />
attraverso il patrocinio e la partecipazione ist<strong>it</strong>uzionale a tutte<br />
le attiv<strong>it</strong>à che l’Accademia svolge tutto l’anno in giro per il<br />
mondo, a cominciare dagli imminenti impegni a Viareggio e<br />
Camaiore. Va creato un Brand Peperoncino/Diamante che caratterizzi<br />
un binomio di successo e possa essere utilizzato<br />
come marchio per attiv<strong>it</strong>à promozionali ed iniz<strong>it</strong>aive commer-<br />
laurea in materia, che finisce<br />
ironicamente sotto accusa<br />
come nel Processo al Peperoncino<br />
che è tenuto a Catanzaro<br />
lo scorso 29 settembre.<br />
Purtroppo (o menomale) il<br />
Peperoncino Festival è un<br />
Festival di massa, e generalmente<br />
le masse sono per<br />
"panem et circenses". Questo<br />
non vuole dire che gli obiettivi<br />
culturali della manifestazione<br />
non vadano persegu<strong>it</strong>i<br />
e le attiv<strong>it</strong>à implementate, e<br />
che i momenti culturali che si<br />
fanno, vadano meglio pubblicizzati<br />
e frequentati, sopratutto<br />
da coloro che questa<br />
lacuna nel festival hanno evidenziato.<br />
LE POLEMICHE<br />
Il Festival si porta dietro<br />
una lunga storia di polemiche.<br />
Appartiene ad una consuetudine<br />
tutta <strong>it</strong>aliana, ancor<br />
di più meridionale e tipicamente<br />
diamantese, omettere<br />
in una s<strong>it</strong>uazione le nove<br />
cose che vanno bene per evidenziarne<br />
la decima discutibile.<br />
Così il Festival nel corso<br />
delle varie edizioni, ha visto<br />
fiorire attorno a sé, irrigato<br />
dalla linfa della stupid<strong>it</strong>à, una<br />
lunga serie di polemiche. Abbiamo<br />
così ascoltato di un<br />
festival declassato a sagra gastronomica<br />
che travest<strong>it</strong>o da<br />
cultura piccante spacciava<br />
salsicce e broccoli e “pipi e<br />
patane“ come nuovo cult del<br />
mangiare trasgressivo; abbiamo<br />
tutti stilato bilanci<br />
consuntivi sui “consistenti<br />
utili“ della manifestazione<br />
che annualmente aumentavano<br />
il patrimonio personale<br />
di Enzo Monaco, abbiamo<br />
chiuso i nostri ipocr<strong>it</strong>i e bigotti<br />
occhi per non vedere<br />
svettare un enorme fallo<br />
eretto in piazza del Comune,<br />
per non vedere il seno dirom-<br />
ciali. Va pensato un organismo diverso di gestione del Festival,<br />
che nel rispetto dell’autonomia dell’Accademia contempli una<br />
maggiore partecipazione pubblica al fine di ottimizzare i percorsi<br />
organizzativi superando più agevolmente quelle cr<strong>it</strong>ic<strong>it</strong>à<br />
che proprio in questa edizione si sono appalesate. Vanno potenziati<br />
nell’amb<strong>it</strong>o della Festa i momenti culturali che devono<br />
avere più spazi e più attenzione. Va sperimentata la possibil<strong>it</strong>à<br />
di estendere le location al Centro Storico o al Parco Corvino<br />
o pensati dei momenti <strong>it</strong>ineranti in grado di coinvolgere anche<br />
altre zone marginali del paese. Vanno persegu<strong>it</strong>e e supportate,<br />
anche pol<strong>it</strong>icamente, ed in maniera assolutamente bipartisan,<br />
tutte le possibil<strong>it</strong>à di convogliare sul Festival finanziamenti<br />
derivanti dalla partecipazione a bandi specifici per tali eventi,<br />
stante i requis<strong>it</strong>i e le credenziali maturate nel corso degli anni.<br />
Sarebbe utile che il Presidente Monaco si occupasse esclusivamente<br />
della Direzione Artistica del Festival, della comunicazione<br />
e della rappresentanza, lasciando ai suoi collaboratori<br />
e all’apparato disposto dall’Amministrazione Comunale, che<br />
ha sicuramente strumenti più adeguati, l’espletamento di tutti<br />
gli altri momenti necessari all’organizzazione della Festa. Albergatori<br />
e Ristoratori vanno sensibilizzati e coinvolti in tutte<br />
le attiv<strong>it</strong>à dell’Accademia e di questo ci faremo mediatori pro-<br />
pente e siliconato di Carmen<br />
Di Pietro, l’erotismo raffinato<br />
di Tinto Brass, le mostre<br />
erotiche allest<strong>it</strong>e nei padiglioni<br />
espos<strong>it</strong>ivi e, tappato i<br />
nostri orecchi per non sentire<br />
Michele Placido presentare<br />
un Padre Pio incazzato e<br />
mangiatore di Peperoncino<br />
ed il turpiloquio dissacratore<br />
di Gianni Pellegrino nell’Osteria<br />
della Malora.<br />
Siamo diventati tutti ambientalisti<br />
e cultori del pubblico<br />
decoro c<strong>it</strong>tadino ( sic ) per esserci<br />
preoccupati del lungomare<br />
imbrattato, dello<br />
smaltimento degli oli fr<strong>it</strong>ti,<br />
dei fumi delle cappe, dell’inquinamento<br />
acustico e tutti<br />
preoccupati della nostra sicurezza<br />
ma…soprattutto di<br />
quella degli altri. Una scia<br />
polemica che non ha risparmiato<br />
mai neanche l’amministrazione<br />
comunale che in<br />
questa s<strong>it</strong>uazione è sempre<br />
stata o troppo permissiva o<br />
troppo omissiva, ha elarg<strong>it</strong>o<br />
pochi o troppi contributi, ha<br />
svenduto il paese, ha sprecato<br />
risorse senza mai considerare<br />
che tutte le amministrazioni<br />
che si sono succedute nei diciannove<br />
anni del festival,<br />
compreso la nostra, hanno<br />
commesso il solo errore di<br />
non capire la straordinarietà<br />
di questo evento e la sua<br />
enorme importanza per la<br />
cresc<strong>it</strong>a turistica della c<strong>it</strong>tà.<br />
Forse è ora di riparare.<br />
QUESTIONE DI FEELING<br />
Asipario calato sulla diciannovesima edizione, abbiamo<br />
ascoltato il grido di dolore lanciato dal Presidente<br />
dell’Accademia Enzo Monaco che ha denunciato<br />
pubblicamente la rottura di un feeling con la c<strong>it</strong>tà, che<br />
tutto sommato a noi sembra che non ci sia mai stato. Uno<br />
sconfortato Enzo Monaco ha lamentato come a fronte di<br />
un consolidato successo e ad un unanime apprezzamento<br />
per la manifestazione, registrato fuori Diamante, si siano<br />
appalesati in maniera evidente, proprio a Diamante, una serie di difficoltà maturate in un<br />
clima di indifferenza se non di aperta ostil<strong>it</strong>à. “Ricevere quattro ricorsi in cinque giorni, registrare<br />
l’assenza di collaborazione proprio da parte diegli operatori turistici e dei commercianti,che<br />
sono poi i diretti beneficiari dell’indotto del Festival, raccogliere le lamentele e le<br />
intolleranze di alcuni c<strong>it</strong>tadini, significa che esiste uno scollamento profondo tra l’Accademia<br />
,il Festival e la C<strong>it</strong>tà che può seriamente compromettere il futuro della manifestazione.” Noi<br />
che abbiamo vissuto le giornate convulse che hanno preceduto l’inizio della festa sappiamo<br />
che la stessa ha rischiato di saltare a causa di una serie di ricorsi, che non si proponevano la<br />
risoluzione di alcune cr<strong>it</strong>ic<strong>it</strong>à, che tutti sappiamo esserci, ma perseguivano esclusivamente il<br />
fine di non far svolgere la manifestazione; capiamo lo sfogo di Monaco, ma non ne condividiamo<br />
la generalizzazione. Ci sono tanti, operatori e c<strong>it</strong>tadini che riconoscono l’importanza<br />
dell’evento, e tanti altri con cui bisogna riavviare o avviare un nuovo rapporto. Da parte<br />
nostra chiediamo da tempo alla Accademia di aprirsi maggiormente alla c<strong>it</strong>tà ed ai c<strong>it</strong>tadini<br />
di considerare una loro risorsa e loro patrimonio un evento che tutti ci invidiano, qualcuno ci<br />
copia e che, non consentiremo, possa sganciarsi da Diamante.<br />
ponendo alcune iniziative propedeutiche ad una più sent<strong>it</strong>a e<br />
coinvolta partecipazione alla prossima edizione. Il seme del<br />
Peperoncino ed il suo significato per Diamante deve germogliare<br />
nelle scuole dove è necessario intraprendere iniziative<br />
che accendino il dibatt<strong>it</strong>o e susc<strong>it</strong>ino la curios<strong>it</strong>à. Rilanciamo<br />
il concorso dei balconi fior<strong>it</strong>i (di peperoncino) delle vetrine<br />
Pic, dei corti amatoriali girati a Diamante, dei numeri civici<br />
artigianali col peperoncino, dei locali Pic segnalati, di un piatto<br />
piccante del buon ricordo, offriamo delle gratu<strong>it</strong>e iscrizioni<br />
all’Accademia agli studenti, ricostruiamo quel feeling tra la<br />
c<strong>it</strong>tà e il peperoncino che forse si è allentato ma sicuramente<br />
non si è interrotto. Da parte nostra vogliamo andare in questa<br />
direzione per contribuire a non disperdere un patrimonio che<br />
appartiene non solo a Diamante ma a tutto il terr<strong>it</strong>orio. Lo faremo<br />
nei prossimi mesi, e se non saremo ancora noi ad occuparci<br />
di questo, siamo convinti che chiunque verrà dopo di<br />
noi, farà lo stesso con passione e determinazione.
n.110- Ottobre 2011 l ’ O l m o pag. 3<br />
A D i a m a n t e<br />
s i m a n g i a c o s ì<br />
di Lily Genovese<br />
Pip’, patàn, mùlingian’<br />
e savuzizza fort’<br />
Di poeti, di satira e di cose nostrane<br />
Carmilina e l’ultima fetta<br />
Mortadella in...pensione<br />
di Giovanni Grimaldi<br />
Il suo fiore all 'occhiello<br />
la "storica" Mortadella.<br />
Sul ' a ssènt' chill'addùr '...<br />
Mmìnz ' u pàn ', cchi sapùr ' !<br />
Smamma tutt'a rimanenza<br />
e aumèntid'a a prisenza.<br />
Chianuchianu cc'è a ricota<br />
d'i cliènt' di na vota.<br />
E ' strafanata Carmilina :<br />
-Fra', ttri ffèll' fin' fin'...~<br />
—Mi dispiàc'...è tutta prinutata !<br />
Fin ' a mmò addùv ' a cumpràt ' ? —<br />
E' murtifìcata Carmilina<br />
e si sfòca ccù Luisina :<br />
—Cc' ejù rimast' pròprj màl'...<br />
bbinidizziùn ' chillu Pascal ' !—<br />
Ca quàs' quàs' s'è prijàt'<br />
e si pìglid' a pizzicata.<br />
Vlnna pìsc ' alla Piscarìa :<br />
—Avìva dìtt'... senza di mìja...—<br />
Allù bancùn', chjn' di raggia,<br />
parìva chiùs' ndà na càggia!<br />
Càmic ' jànch ', scupuzzàt ',<br />
murmuriàva sfastidiàt '.<br />
—Oi Fra, cch 'a ' cumbinàt ' ?<br />
Pàtt ', II 'Assùp ', jè 'ncazzàt ' !<br />
Cìtt' e mùt', senza paròla...<br />
Cc'è Patanìll' ch'u cunzòla :<br />
—Era mmìgl ' sutt ' u Spùrt ',<br />
all ' tìmp ' d ' u Salamùrt ',<br />
don Ghigghì, Nucciarìll ',<br />
a cantina di Duminichìll'...<br />
(Peperoni, patate, melanzane e salsiccia<br />
piccante)<br />
Ingr. per 4 persone: - 1 kg. di patate<br />
-500 gr. di melanzane - 500 gr. di<br />
peperoni rossi e gialli - 500 gr. di salsiccia<br />
fresca rossa piccante -un rametto<br />
di finocchietto selvatico -olio extra<br />
vergine d’oliva - Sale<br />
Procedimento:<br />
Pul<strong>it</strong>e per bene le verdure, facendo a<br />
spicchi le patate, a tocchetti grossi i<br />
peperoni, a dadi le melanzane. In una<br />
pentola antiaderente mettete un bel po’<br />
di olio d’oliva e friggete le verdure<br />
separatamente: prima le patate, poi<br />
scolatele e nello stesso olio friggete i<br />
peperoni, infine le melanzane. alate.<br />
Nel frattempo fate bollire la salsiccia e<br />
schiumatela in modo che perda il grasso<br />
eccessivo.<br />
Toglietele la pelle, sminuzzatela e fatela<br />
cuocere nella padella con tutte le<br />
altre verdure ed il finocchietto, per circa<br />
5 minuti.<br />
Serv<strong>it</strong>e calde o fredde.<br />
Cc 'era rispètt ' e cump<strong>it</strong>enza...<br />
Don Mmicì, quanta cridènza !<br />
pasta sfusa ,cannaruzzulìll’...<br />
e u sottoscrìtt' Patanìll'.—<br />
U làbbis' sùp'a rìcchia,<br />
s'assetta e si stinnìcchia :<br />
—Patanì, tin ' raggiùn ' !<br />
Mai pinzav' ca stu tringhiun’......<br />
.....<br />
Mò... mò ca cci pìnz',<br />
parlàm ' ccù San Mmicìnz '.<br />
Sutta sùtta ejù sapùt'<br />
ca pur ' Ccà su ' cannarùt '.<br />
Cci sa fa, è ammanigliàt ',<br />
Santu Pìtr' ha... crisimàt'.<br />
Nu nigòzzj di Murtatell',<br />
alla faccia d'i Cuccuvèll'!<br />
Su' ggià prònt’ allù Cumùn'.<br />
Mò cci vò na primiazziùn ' :<br />
— A Colui che ha nobil<strong>it</strong>ato<br />
lo Sfìlatino con l'Affettato. -<br />
Mò fìnìm ' di fìssià<br />
e dicìm ' tutt 'a vir<strong>it</strong>à :<br />
ha chiùs' u "Nùmir' Gùn' "<br />
.. è fin<strong>it</strong>a na Tradizziùn '.<br />
Solo Tu Signore<br />
di Alessia Perugino<br />
Come un puntino luminoso nella notte,<br />
accompagni la mia strada.<br />
Tu, così invisibile ma così presente.<br />
Tu l’unico Dio che io possa amare.<br />
Tu, la stella, che rischiara<br />
le vie buie della mia v<strong>it</strong>a.<br />
Solo te, Signore, posso lodare.<br />
Solo te, che mi ami e mi proteggi.<br />
A Te, Signore, affido la mia v<strong>it</strong>a.<br />
AUGURI<br />
Un augurio speciale alla dottoressa Ester<br />
Pignata che il 27 settembre 2011 ha consegu<strong>it</strong>o<br />
la laurea in Farmacia presso l'Univers<strong>it</strong>à<br />
della Calabria. Un traguardo importante raggiunto<br />
con studio e passione. Con affetto, MP<br />
Auguri a Pasqualino Cirillo ed<br />
Annar<strong>it</strong>a Silvestri sposi il 25<br />
settembre scorso nella Chiesa<br />
Madre di Diamante<br />
Un ricordo di Nannuccio<br />
Non basterebbe tutto l’<strong>Olmo</strong> per raccontare chi<br />
era mio padre. Mi preme tanto ricordarlo, visto<br />
che dopo essere stato colp<strong>it</strong>o da demenza senile<br />
nel 2002 venne dimenticato dal suo paese per il<br />
quale ha dato tanto. Parlo di Armando Sollazzo,<br />
detto Nannuccio, nato a Diamante il 21 giugno<br />
del 1916 e deceduto il 3 agosto del 2011.<br />
Mio padre partecipò alla II guerra mondiale,<br />
venne fatto prigioniero e condotto in Inghilterra.<br />
Tornato a Diamante lavorò per tanti anni in una<br />
delle fabbriche di cedro, fu uno dei grandi pescatori<br />
di Diamante in quanto per lui la pesca era<br />
fonte di v<strong>it</strong>a. Nel 1946, si sposa con Ersilia<br />
Pellegrino, purtroppo anche lei affetta di demenza senile, insieme hanno trascorso<br />
ben 65 anni di felice matrimonio. Gen<strong>it</strong>ori di quattro figli ci hanno allevato<br />
con tanti sacrifici e devozione, senza mai farci mancare nulla. Per loro il<br />
valore della famiglia, l’onestà ed il rispetto erano fondamentali e pertanto per<br />
noi figli sono stati degli insegnanti degni di riconoscimento. Il suo più grande<br />
orgoglio , sono stati i nipoti, 6, ed i pronipoti, 10, anche se purtroppo non li ha<br />
potuti godere in piena lucid<strong>it</strong>à mentale. A Diamante , lo ricordano quando con<br />
il suo carretto affiancato da suo migliore amico, Taturo, andava per i vicoli a<br />
vendere le alici urlando : “Roba bella” . Mio padre è stato davvero un grande<br />
uomo, io lo chiamavo “guerriero” perchè tale lui è stato. Ha vissuto 8 anni di<br />
sofferenza sia fisica che mentale, ma nonostante tutto trasmetteva a noi la<br />
sua voglia di vivere ugualmente. In tutti questi anni io gli sono stata molto vicina<br />
curandolo ed amandolo come meglio ho potuto, e vorrei dire a tutti i figli<br />
che vivono lo stesso problema, con in casa gen<strong>it</strong>ori anziani con demenza<br />
senile, di dar loro tanto amore e di non abbandonarli perchè un padre ed una<br />
madre sono il bene più grande e quando vengono a mancare lasciano un<br />
grande vuoto. Mi manchi tanto papà...tua figlia Carmela.<br />
Pasquale Perrone da rrazza di marasugn’<br />
Nel numero scorso, nel ricordare la figura di Angelo Perrone, per un mio<br />
imperdonabile errore nell’elenco dei figli di Luigi Perrone , conosciuto come<br />
U marasugn’, ho saltato il nome di Pasquale. I figli, in effetti, erano sette, 5<br />
maschi e due femmine. I maschi erano Micuzz’,’Ngiuzzo, Francesco U’ muzzun’,<br />
Pippinuccio e appunto Pasquale. Le femmine erano due Scinella e<br />
Lina. Me ne scuso con Pasquale e con tutta la famiglia.<br />
Occhi negli occhi<br />
Ugo Grimaldi<br />
(1965-2007)<br />
Occhi negli occhi<br />
mano nella mano<br />
Due anime disperse<br />
un tempo un<strong>it</strong>e<br />
da un amore che<br />
non conosce tempo<br />
Noi<br />
divisi da una morte<br />
che non conosce v<strong>it</strong>a<br />
PER RICEVERE L’OLMO BASTA ABBONARSI.<br />
VERSAMENTO DI € 12<br />
SU CC/N. 12576898 Intestato a:<br />
Comune di Diamante- Servizio di tesorieria-<br />
Causale: Abbonamento annuale L’OLMO.<br />
Trovi L’<strong>Olmo</strong> on line in PDf su:<br />
www.comune-diamante.<strong>it</strong> /<br />
www.gentedelsud.<strong>it</strong><br />
www.scopridimante.<strong>it</strong><br />
IL RING<br />
la satira<br />
di ENZO RUIS
pag. 4 l ’ O l m o n.110- Ottobre 2011<br />
Gemellaggio Diamante – Sulmona<br />
all’insegna del Peperoncino e<br />
dell’aglio rosso<br />
Un gemellaggio all’insegna del gusto quello idealmente<br />
sottoscr<strong>it</strong>to tra le c<strong>it</strong>tà di Diamante e Sulmona nella<br />
prima giornata del Festival del Peperoncino.<br />
Nell’amb<strong>it</strong>o della kermesse “piccante” giunta alla sua<br />
19a edizione si è svolto nell’incantevole cornice di piazzetta<br />
San Biagio un incontro che ha visto protagoniste<br />
Diamante che, grazie all’Accademia fondata da Enzo<br />
Monaco, è oramai riconosciuta cap<strong>it</strong>ale del peperoncino<br />
e Sulmona, patria del rinomato aglio rosso, prodotto<br />
che ben si sposa con il “diavolillo” quale ingrediente<br />
della migliore cucina. A rappresentare la c<strong>it</strong>tadina<br />
abruzzese al Festival di Diamante una nutr<strong>it</strong>a delegazione<br />
guidata dall’Assessore alla Cultura del Comune<br />
di Sulmona Lorenzo Fusco. Nel corso dell’incontro è<br />
stato sottolineato il felice legame che in diversi amb<strong>it</strong>i,<br />
da quello medico a quello culinario unisce il peperoncino<br />
e l’aglio rosso, considerato prodotto di riconosciuta<br />
eccellenza. Qual<strong>it</strong>à evidenziate nel corso dei diversi<br />
interventi sussegu<strong>it</strong>isi nella serata di ieri da parte del<br />
Prof. Bruno Amantea , dell’Univers<strong>it</strong>à della Magna<br />
Graecia di Catanzaro; del Presidente dell’Accademia<br />
del Peperoncino, Enzo Monaco; del Presidente della<br />
sezione dell’Accademia del Peperoncino di Sulmona,<br />
Domenico Stancroce; del Presidente del Consorzio<br />
Produttori Aglio Rosso, Fabrizio Giuliani. Il Sindaco di<br />
Diamante, Ernesto Magorno, nel corso della manifestazione,<br />
ha rivolto il suo saluto, a nome della C<strong>it</strong>tà di<br />
Diamante, alla delegazione di Sulmona. Il Sindaco<br />
Magorno e l’Assessore Fusco hanno un<strong>it</strong>amente sottolineato<br />
come l’incontro tra due eccellenze di due regioni,<br />
seppur geograficamente distanti, rappresenti un<br />
elemento di unificazione che assume un particolare<br />
significato proprio nell’anno in cui si festeggiano i 150<br />
anni dell’Un<strong>it</strong>à d’Italia. I rappresentanti ist<strong>it</strong>uzionali<br />
delle due C<strong>it</strong>tà, inoltre, hanno assicurato la volontà di<br />
sviluppare per il futuro diverse collaborazione anche<br />
all’insegna delle eccellenze enogastronomiche e degli<br />
scambi culturali.<br />
La serata dedicata all’incontro tra Sulmona e Diamante<br />
ha visto la presenza “regale” di “Sua Maestà il<br />
Peperoncino” interpretato con la consueta verve dal<br />
noto attore Gianni Pellegrino.<br />
Un nuovo riconoscimento per la web<br />
designer Lara Belcastro<br />
Un nuovo importante riconoscimento<br />
per la giovane<br />
web designer di Diamante,<br />
Lara Belcastro e per Roll<br />
Multimedia Design, l’agenzia<br />
per la quale lavora.<br />
Nel corso della nona edizione<br />
di Premio Web Italia<br />
2011, che si è conclusa lo<br />
scorso 10 settembre a<br />
Cava de' Tirreni, l’agenzia<br />
ha consegu<strong>it</strong>o uno dei<br />
prestigiosi "Italian web awards” . La Roll Multimedia<br />
Design ha consegu<strong>it</strong>o uno dei Top Adward per la realizzazione<br />
del s<strong>it</strong>o d'informazione (www.lindro.<strong>it</strong>). La<br />
Roll Multimedia e gli altri vinc<strong>it</strong>ori delle varie categorie<br />
sono stati individuati tra i 180 finalisti, a loro volta selezionati<br />
dalla giuria tra le 3.243 candidature, seguendo<br />
cr<strong>it</strong>eri legati alla tecnica, al livello di comunicazione ed<br />
agli aspetti di eccellenza dei lavori pervenuti L’”Italian<br />
web awards” è una delle più importanti manifestazioni<br />
del settore nel panorama <strong>it</strong>aliano ed in linea come le<br />
precedenti edizioni quella del 2011 ha visto la partecipazione<br />
del gotha del web <strong>it</strong>aliano e delle maggiori web<br />
agency nazionali e internazionali, susc<strong>it</strong>ando l’attenzione<br />
da parte di esperti ed appassionati di web, tecnologie<br />
e nuove tecniche di comunicazione. Lara<br />
Belcastro non è nuova al conseguimento di importanti<br />
riconoscimenti a livello nazionale. Ricordiamo che nel<br />
dicembre 2009 si era aggiudicata a Viareggio l’importante<br />
premio “Donna è Web” 2009, uno dei più importanti<br />
concorsi nazionali del settore, nell’amb<strong>it</strong>o del<br />
quale la giovane diamantese, oltre al premio principale,<br />
aveva ottenuto due premi di categoria: quello per gli<br />
“eventi”, con il s<strong>it</strong>o comicsxafrica.org; e quello per<br />
impresa/e-commerce, per www.zipdesign.co.uk. Nel<br />
2010 la talentuosa web designer ha vinto con Luisa<br />
Tatoli, sua collega dell’Agenzia “Roll Multimedia<br />
Design” di Avellino il Premio Speciale “Italians do <strong>it</strong> better”,<br />
nell’Ottava Edizione del Premio Web Italia.<br />
Diamante ha confer<strong>it</strong>o<br />
la c<strong>it</strong>tadinanza Onoraria al<br />
Prof. Giovanni Persico<br />
L’Amministrazione Comunale ha confer<strong>it</strong>o la c<strong>it</strong>tadinanza<br />
onoraria di Diamante al Prof. Giovanni<br />
Persico, Preside della Facoltà di Medicina e<br />
Chirurgia dell’Univers<strong>it</strong>à Federico II di Napoli,<br />
nel corso del Consiglio Comunale Straordinario che<br />
si è tenuto lo scorso venerdì 9 settembre.<br />
L’Assessore al Turismo, il Dott. Franco Maiolino, ha<br />
esposto le motivazioni per le quali l’Amministrazione<br />
Comunale ha inteso assegnare questo importante<br />
riconoscimento al Prof. Persico, che appartiene ad<br />
una famiglia che ha profonde radici nella comun<strong>it</strong>à di<br />
Diamante: “Per aver raggiunto dopo anni di impegno,<br />
successo e notorietà nel campo della medicina e<br />
della ricerca, divenendo una delle principali figure nel<br />
panorama scientifico <strong>it</strong>aliano; per le sue qual<strong>it</strong>à di<br />
docente appassionato e rigoroso; per fare in modo<br />
che Diamante possa vantarsi di annoverarlo fra i suoi<br />
c<strong>it</strong>tadini che danno lustro a tutta la comun<strong>it</strong>à e per tributargli<br />
il giusto e doveroso riconoscimento”.<br />
Giovanni Persico è Professore ordinario di<br />
Chirurgia generale presso la Facoltà di Medicina e<br />
Chirurgia dell’Univers<strong>it</strong>à di Napoli Federico II dal<br />
1985 e ne è preside dal 2005. Ha fondato e diretto la<br />
prima rivista <strong>it</strong>aliana di microchirurgia. Ha studiato<br />
per conto del CNR, come ricercatore esperto, le<br />
applicazioni dei laser di potenza in medicina. Da<br />
tempo si occupa di ricerche nel campo della chirurgia<br />
geriatrica ed in particolare della chirurgia oncologica<br />
e dell’endoscopia diagnostica ed operativa. Come<br />
coordinatore del Centro per l’Innovazione<br />
Tecnologica in Chirurgia (ITC) della Federico II ha<br />
diretto numerose ricerche nel campo delle nuove tecnologie<br />
applicate alla chirurgia, che hanno anche<br />
dato luogo a collaborazioni con importanti case<br />
costruttrici per il perfezionamento di attrezzature. I<br />
suoi interessi sono rivolti prevalentemente alla chirurgia<br />
oncologica. Nell’amb<strong>it</strong>o della chirurgia tiroidea è<br />
stato tra i primi ad utilizzare la tecnica microchirurgica<br />
per la preservazione di strutture piccole ma importantissime<br />
come i nervi laringei. Nel complesso la sua<br />
attiv<strong>it</strong>à consiste di oltre trentamila interventi. Molto<br />
intensa e di grande valore anche la sua attiv<strong>it</strong>à organizzativa<br />
e gestionale: Commissario Straordinario,<br />
dal 2001 al 2003, del Policlinico della Federico II e<br />
Presidente del Com<strong>it</strong>ato Guida dei progetti di ricerca<br />
di interesse nazionale, il prof. Persico è stato<br />
Presidente della Società Italiana di Chirurgia<br />
Geriatrica. Sempre molto attento alle problematiche<br />
dell’alta formazione, il Prof. Persico è stato maestro<br />
efficace ed entusiasta di intere generazioni di chirurghi<br />
che svolgono ad alto livello la loro attiv<strong>it</strong>à in amb<strong>it</strong>o<br />
univers<strong>it</strong>ario ed ospedaliero.<br />
Come ha sottolineato l’Assessore Maiolino “ Il prof.<br />
Persico ha rappresentato un punto di riferimento a<br />
livello professionale ed ho sempre avuto il piacere di<br />
annoverarlo tra i miei conc<strong>it</strong>tadini. Il conferimento<br />
della c<strong>it</strong>tadinanza onoraria, che sancisce giuridicamente<br />
questo legame, è un grande onore per la<br />
nostra comun<strong>it</strong>à”.<br />
Il Sindaco di Diamante ha sottolineato le straordinarie<br />
doti umane, oltre a quelle professionali del Prof.<br />
Persico ed ha evidenziato come in occasione del<br />
conferimento la comun<strong>it</strong>à si è riun<strong>it</strong>a per dare il giusto<br />
riconoscimento ad una personal<strong>it</strong>à che rappresenta<br />
pos<strong>it</strong>ivamente la nostra c<strong>it</strong>tà.”<br />
Non ha nascosto la sua emozione il Prof. Persico che<br />
ha voluto sottolineare il legame che unisce lui e la<br />
sua famiglia alla C<strong>it</strong>tà di Diamante a cominciare dai<br />
ricordi d’infanzia condivisi con l’amico Enzo Monaco.<br />
“Spero che da questo giorno mi consideriate un<br />
vostro conc<strong>it</strong>tadino – ha detto ancora il prof. Persico<br />
- e questo è per me un grandissimo onore.”<br />
La cerimonia ha avuto nel corso della stessa serata<br />
del 9 settembre una sua appendice con la partecipazione<br />
dello stesso prof. Persico alla sessione scientifica<br />
della 19° edizione del Peperoncino Festival.<br />
Proprio il Presidente dell’Accademia, Enzo Monaco,<br />
è stato tra i principali promotori del conferimento della<br />
c<strong>it</strong>tadinanza onoraria al Prof. Persico.<br />
L’avvocato risponde<br />
Leggendo il precedente numero dell’olmo ho appreso con soddisfazione<br />
della rubrica “l’Avvocato risponde” poiché sono certo che<br />
può dare voce a chi non ne ha. Ne approf<strong>it</strong>to per illustrare il problema<br />
che ho avuto quest’estate. Vengo in vacanza a Diamante nel<br />
mese di agosto da circa quindici anni e per i bagni frequento una<br />
nota spiaggia di Diamante dove c’è un lido, che occupa la spiaggia<br />
libera ovvero quello che rimane disponibile di essa. Ogni anno,<br />
infatti, il lido ne ha occupato uno specchio sempre più ampio e noi<br />
liberi bagnanti ci siamo trovati espulsi da quello spazio destinato<br />
anche a noi. Quest’anno infine non c’era posto neppure sugli scogli<br />
poiché la corda che segna il perimetro del lido ha preso tutta la<br />
spiaggetta. Tutti si sono lamentati del fatto che non hanno trovato<br />
spazio per piantare il proprio ombrellone ma iniziative concrete non<br />
ne sono state prese. Approf<strong>it</strong>to della nuova rubrica per reclamare il<br />
dir<strong>it</strong>to di tutti e anche mio a fare il bagno liberamente in quella<br />
spiaggia il mese di agosto e chiedo che cosa si può fare. N.F.<br />
Gentile amico, quanto Lei ci descrive è qualificabile nella vasta tipologia<br />
delle “erosioni della spiaggia”. Se da un lato va tutelata l’area data in<br />
concessione in proporzione anche alle dimensioni richieste al demanio<br />
al fine del servizio offerto ai clienti dei lidi garantendo loro adeguati e<br />
comodi spazi, dall’altro i frequentatori di spiagge libere non mer<strong>it</strong>ano<br />
meno. Va da sé che, al diminuire della spiaggia, a causa dell’erosione,<br />
l’espansione del lido è maggiore per mantenere le proporzioni di cui in<br />
concessione. Il dir<strong>it</strong>to far poco, soprattutto se, come lei stesso dice, c’è<br />
disinteresse da parte dei frequentatori ab<strong>it</strong>uali della spiaggetta a tutelare<br />
le proprie aspettative. Dicevano gli antichi Romani che il dir<strong>it</strong>to tutela<br />
chi veglia e non chi dorme. Tuttavia molto di più possono fare il dialogo<br />
assist<strong>it</strong>o e la ricerca di un punto di incontro (oggi lo si potrebbe chiamare<br />
tentativo di concilizione) tra frequentatori della spiaggia libera e gestori<br />
del lido. Anche la pol<strong>it</strong>ica può fare la sua parte e, per questo motivo<br />
giro la sua domanda alle Autor<strong>it</strong>à competenti.<br />
-----------------------------------------------------------------------------------------------<br />
AVVISO AI COMMERCIANTI E AGLI ARTIGIANI.<br />
Gli esercenti attiv<strong>it</strong>à di commercio e artigianali potrebbero vedersi arrivare<br />
una lettera,contenente dei fogli che fanno riferimento ad un<br />
Registro del Mercato Nazionale – non tenetene conto e cestinate, a<br />
meno che non ci sia interesse a spendere € 1.271,00 all’anno per farsi<br />
pubblic<strong>it</strong>à su un s<strong>it</strong>o internet Slovacco. Si tratta di un contratto in frode<br />
alla tutela del consumatore, priva il contraente della possibil<strong>it</strong>à di determinare<br />
le clausole contrattuali e di risolvere in Italia eventuali controversie.<br />
Per notizie più approfond<strong>it</strong>e potete fare riferimento al giornale o con<br />
un messaggio all’indirizzo mail indicato.<br />
Ringrazio i lettori per il favore con cui hanno questa rubrica. La domanda più<br />
frequente però è relativa ai costi. Rimedio sub<strong>it</strong>o. La richiesta di una consulenza<br />
è assolutamente gratu<strong>it</strong>a ed altrettanto gratu<strong>it</strong>a è la risposta poiché la mia<br />
collaborazione con il giornale è gratu<strong>it</strong>a.<br />
Si possono inviare le domande sia alla redazione del giornale che presso la<br />
mia mail: avvcarmelacaselli@alice.<strong>it</strong>.<br />
Una vis<strong>it</strong>a dalla c<strong>it</strong>tà brasiliana dove esiste<br />
una numerosa comun<strong>it</strong>à di c<strong>it</strong>tadini<br />
provenienti da Diamante<br />
Si è svolta lo scorso 7 settembre presso<br />
il palazzo di C<strong>it</strong>tà di Diamante, l’incontro<br />
tra in Sindaco di Diamante, l’Avv. Ernesto<br />
Magorno, e la Sig.ra Fabiana De Luna<br />
proveniente dalla c<strong>it</strong>tà brasiliana di Santa<br />
R<strong>it</strong>a do Sapucai, dello Stato di Minas<br />
Gerais, dove esiste una numerosa comun<strong>it</strong>à<br />
di c<strong>it</strong>tadini originari di Diamante.<br />
La Sig.ra Fabiana era accompagnata dal<br />
Dott. Vincenzo De Luna di Diamante che<br />
da tempo è impegnato nel recupero della<br />
memoria storica della sua famiglia.<br />
Famiglia che annovera tra i suoi avi un<br />
importante personaggio come l’omonimo Vincenzo De Luna, un garibaldino che<br />
partecipò con valore ai moti risorgimentali che hanno portato all’un<strong>it</strong>à della<br />
nostra nazione, prendendo parte, tra le altre cose, alla decisiva battaglia del<br />
Volturno. Fu lo stesso Vincenzo De Luna che , in segu<strong>it</strong>o, trasferendosi in<br />
Brasile aprì la strada alla folta comun<strong>it</strong>à di adamantini che decisero di emigrare<br />
proprio nella c<strong>it</strong>tà di Santa R<strong>it</strong>a do Sapucai. In occasione dell’incontro il Sindaco<br />
di Diamante ha consegnato alla Sig.ra De Luna una lettera per il Sindaco di<br />
Santa R<strong>it</strong>a do Sapucai nella quale si legge: “Egr. Sig. Sindaco, l’occasione della<br />
vis<strong>it</strong>a della vostra conc<strong>it</strong>tadina, la Sig. Fabiana De Luna, presso il nostro comune<br />
ha rappresentato un momento particolarmente significativo nel quale si è evidenziato<br />
il profondo legame che esiste tra le nostre comun<strong>it</strong>à. Sappiamo, infatti,<br />
che nella vostra C<strong>it</strong>tà, è presente una nutr<strong>it</strong>a comun<strong>it</strong>à di c<strong>it</strong>tadini originari di<br />
Diamante, discendenti di quegli emigranti che giunti numerosi in Brasile si sono<br />
perfettamente integrati nel tessuto sociale ed hanno contribu<strong>it</strong>o in maniera determinante,<br />
con i loro sacrifici, con il loro lavoro e con il loro ingegno, alla cresc<strong>it</strong>a<br />
ed allo sviluppo della vostra comun<strong>it</strong>à. In considerazione di questo legame, Le<br />
propongo, Sig. Sindaco, di avviare un percorso comune di scambi culturali e<br />
relazioni reciproche, che possa prevedere delle vis<strong>it</strong>e reciproche di delegazioni<br />
delle nostre comun<strong>it</strong>à e che, come auspico, possa portare alla stipula di un<br />
gemellaggio tra le due C<strong>it</strong>tà”. Il Sindaco Magorno ha inviato, in segno di amicizia,<br />
una targa ricordo della C<strong>it</strong>tà di Diamante al suo collega brasiliano
n.110- Ottobre 2011 l ’ O l m o pag. 5<br />
UOMINI NOSTRI DELLA PRIMA REPUBBLICA<br />
di Ciro R. Cosenza<br />
Nell’estate appena trascorsa, uno degli<br />
argomenti a tenere banco sono stati la<br />
qual<strong>it</strong>à e la dir<strong>it</strong>tura morale degli uomini<br />
pol<strong>it</strong>ici che ci rappresentano, la classe<br />
dei pol<strong>it</strong>ici di<br />
oggi, o per meglio dire la casta.<br />
I loro appannaggi, le loro prebende, i privilegi<br />
di cui godono, mentre il ministro<br />
dell’economia, Giulio Tremonti, calcolatrice<br />
alla mano, faceva e disfaceva due<br />
volte al giorno per poi rifarla daccapo, la<br />
finanziaria. Se ne è parlato ovunque,<br />
sotto l’ombrellone sulla spiaggia al mattino,<br />
al tavolo del caffè, al pomeriggio, la<br />
sera alla passeggiata sul Lungomare del<br />
paese. Ometto i commenti per non violare<br />
le norme più elementari sul pudore o<br />
cadere in un volgare turpiloquio. Ma<br />
prendo le mosse da tanto, per parlarvi di<br />
un uomo pol<strong>it</strong>ico delle nostre parti, vissuto<br />
durante quella che, commettendo<br />
un errore storico, da segnare con la<br />
mat<strong>it</strong>a blu, alcuni chiamano “prima<br />
repubblica”. Parlo di un mio compaesano,<br />
conosciuto e stimato anche a<br />
Diamante, che io ho avuto modo, se pur<br />
per breve stagione, di stargli vicino:<br />
intendo parlare dell’avvocato Giuseppe<br />
Mario Mil<strong>it</strong>erni, Senatore della<br />
Repubblica, e per tutti semplicemente<br />
don Peppino.<br />
Figlio di don Vincenzo, un modesto proprietario<br />
terriero, che era stato tra i fondatori<br />
in Calabria del Part<strong>it</strong>o Popolare, il<br />
part<strong>it</strong>o cioè di don Luigi Sturzo, sub<strong>it</strong>o<br />
nel dopoguerra, si era dato animo e<br />
corpo alla v<strong>it</strong>a pol<strong>it</strong>ica. venendo eletto<br />
nella lista della Democrazia Cristiana, al<br />
Consiglio Provinciale di Cosenza, di cui<br />
divenne Presidente, carica che ricoprì<br />
con grande equilibrio e saggezza fino al<br />
1958, allorché venne eletto a Palazzo<br />
Madama. E proprio a quel periodo voglio<br />
riferirmi, per l’esattezza al 1956, quando<br />
io ero costretto a recarmi a Cosenza,<br />
dove era ricoverata mia madre, gravemente<br />
ammalata. Facevamo con don<br />
Peppino spesso il viaggio insieme.<br />
Partivamo dalla piazza di Cetraro alle<br />
5,25 con il pulman della D<strong>it</strong>ta Turco. Alla<br />
stazione prendevamo il trenino delle<br />
6,10 per Paola e da qui la l<strong>it</strong>torina che ci<br />
avrebbe portato a Cosenza, dove arrivavamo<br />
non prima delle 9 e dove ci saremmo<br />
separati. Stesso <strong>it</strong>er per il viaggio di<br />
r<strong>it</strong>orno…..Non macchine di lusso dunque,<br />
non autista personale, non auto blu,<br />
il viaggio di un qualunque pendolare.<br />
Quando poi nel ’58 venne candidato al<br />
Senato, qualche amico gli suggerì che,<br />
per il decoro della candidatura, doveva<br />
possedere un mezzo proprio di locomozione.<br />
Così acquistò una “Fiat 600” di<br />
seconda mano, colore verdino, con la<br />
quale un pensionato suo conoscente,<br />
tale Candido Ciampa, provvedeva a<br />
scarrozzarlo per i paesi del collegio.<br />
Aveva fatto montare sul tettuccio un altoparlante<br />
da cui veniva diffuso l’appello<br />
agli elettori; “Qui la voce del popolo,<br />
parla la Democrazia Cristiana…..” Ma<br />
non era avarizia, ve lo assicuro, era il<br />
suo stile di v<strong>it</strong>a. Aveva in pratica chiuso il<br />
suo studio legale, dove tanto offriva a<br />
tutti il patrocinio gratu<strong>it</strong>o. Più tardi, dopo<br />
la laurea, aveva offerto a me l’opportun<strong>it</strong>à<br />
di tenerlo aperto, ma io, proprio<br />
conoscendone l’andazzo avevo rifiutato.<br />
I neo-laureati sono sempre stati del resto<br />
un po’ avidi. Nelle pol<strong>it</strong>iche del 1958<br />
ottenne un autentico plebisc<strong>it</strong>o di voti nel<br />
“Collegio Paola-Castrovillari”, risultando<br />
in Calabria il più votato fra i neo-senatori.<br />
La Democrazia Cristiana si confermò<br />
in Italia il primo part<strong>it</strong>o di maggioranza<br />
con il 43,3% e nel 1963 fu riconfermato<br />
per la seconda volta, malgrado un calo<br />
fisiologico del maggior part<strong>it</strong>o <strong>it</strong>aliano.<br />
Della sua attiv<strong>it</strong>à a Palazzo Madama, ci<br />
rimangono negli atti parlamentari, negli<br />
estratti e tra i tanti numerosi opuscoli<br />
dati alle stampe, i suoi pregevoli intervanti,<br />
tra cui ricordiamo, in ordine cronologico:<br />
“Pol<strong>it</strong>ica di bilancio nel<br />
Mezzogiorno per la seconda Un<strong>it</strong>à<br />
d’Italia”(1961), “Coefficienti ubicazionali<br />
per l’industria <strong>it</strong>aliana ed europee in<br />
Calabria”(1961), “Agrigento:<br />
Espressione – Lim<strong>it</strong>e di Patologie Sociali<br />
- Urbanistica – Edilizia”(1961),<br />
“Dimensioni europee della problematica<br />
di sviluppo della Calabria e del<br />
Mezzogiorno d’Italia”(1962),<br />
“L’Univers<strong>it</strong>à di Calabria” (1963),<br />
“Collocamento e Previdenza in<br />
Agricoltura: gli assegni familiari ai coltivatori<br />
diretti”(1967).”Il Codice di San<br />
Francesco di Paola, il Tribunale della<br />
C<strong>it</strong>tà del Santo della car<strong>it</strong>à e della giustizia<br />
sociale”(1966),”Un sovrano dir<strong>it</strong>todovere<br />
del Parlamento:il controllo della<br />
gestione degli Enti a partecipazione statale<br />
di patrimonio e di garanzia” (1967).<br />
Qualche anno prima aveva dato alle<br />
stampe anche una ponderosa quanto<br />
preziosa monografia proprio su San<br />
Francesco di Paola.<br />
Non sfuggirà certo a quanti daranno<br />
un’occhiata ai t<strong>it</strong>oli sopra riportati, che il<br />
suo impegno e il suo raggio d’azione si<br />
dispiegarono a 360°. S’interessò infatti a<br />
problemi che andavano dall’industria<br />
all’agricoltura, dalla Previdenza allo sviluppo<br />
del Mezzogiorno. Diede inoltre un<br />
notevolissimo contributo alla soluzione<br />
pos<strong>it</strong>iva dell’apertura dell’Univers<strong>it</strong>à a<br />
Cosenza e del Tribunale a Paola, due<br />
grandi realtà anche per il nostro terr<strong>it</strong>orio.<br />
Intanto – biglietto da vis<strong>it</strong>a la sua<br />
onestà e la sua integr<strong>it</strong>à morale, - era<br />
stato successivamente eletto presidente<br />
della Commissione anti-mafia del<br />
Senato. Morì, stroncato da un infarto,<br />
alle ore 12 del giorno di Pasqua del<br />
1967, mentre le campane delle vicine<br />
chiese di San Nicola, San Giuseppe e<br />
San Benedetto squillavano a gloria per<br />
la Resurrezione di Nostro Signore, chiuse<br />
gli occhi circondato da alcuni sindaci<br />
di paesi vicini, che erano andati a porgergli<br />
gli auguri. Verrebbe voglia di dire,<br />
conoscendone l’amore e l’abnegazione<br />
per la cosa pubblica “Appena in<br />
tempo!” Sembrerebbe infatti che il<br />
destino lo abbia voluto preservare di<br />
assistere a quello che sarebbe venuto<br />
sub<strong>it</strong>o dopo: terrorismo, corruttela,<br />
malaffare, sfascio del suo part<strong>it</strong>o tanto<br />
amato e poi l’avvento delle nuove formazioni<br />
pol<strong>it</strong>iche, affarismo, leggi ad personam<br />
comprese, e tante altre cose belle.<br />
Dimenticavo un particolare: quando nel<br />
1958 egli fu candidato al Senato e<br />
dovette dimettersi da Presidente della<br />
Provincia, al suo posto fu eletto proprio<br />
un diamantese, l’avv. Adolfo De Luna, il<br />
cui stile di v<strong>it</strong>a non era dissimile da quello<br />
del suo predecessore. Bè …… erano<br />
quelli gli uomini della “prima” repubblica,<br />
oggi abbiamo conosciuto quelli della<br />
“seconda” e Dio ci guardi da quelli della<br />
“terza”! Perché, per dirla con una battuta<br />
del film “Il Caimano” di Nanni Moretti,<br />
quando si tocca il fondo di sol<strong>it</strong>o si risale<br />
alla superficie, invece gl’<strong>it</strong>aliani cominciano<br />
a scavare.<br />
Carla Sollazzo , è di<br />
Cirella ed è nata a<br />
Praia a Mare nel<br />
1981. Attualmente<br />
vive e lavora a<br />
Roma, come insegnate<br />
e giornalista.<br />
Dal 2007 al 2009 collabora<br />
con il<br />
Dipartimento di<br />
Storia dell’Univers<strong>it</strong>à<br />
della Calabria, ateneo<br />
presso il quale<br />
consegue due<br />
Lauree e una Scuola<br />
di Specializzazione.<br />
Già abil<strong>it</strong>ata all’insegnamento<br />
negli Ist<strong>it</strong>uti Superiori, nel 2009 frequenta<br />
un Master in Giornalismo presso il centro di eccellenza<br />
Eidos Communication di Roma. Dal 2010 collabora<br />
con la Telemaco, casa di produzione di documentari,<br />
reportage e inchieste e con diverse testate<br />
giornalistiche online, tra cui Newsmagazine e B<strong>it</strong><br />
Ed<strong>it</strong>or.<br />
Il 9 maggio 2011 è usc<strong>it</strong>o in edicola, in allegato a<br />
L’Un<strong>it</strong>à, il suo primo docu-film: Sequestro Moro.<br />
Sentenza di Morte, di cui Carla Sollazzo, oltre ad<br />
aver curato la parte giornalistica, è autrice e sceneggiatrice.<br />
Il docu-film vede la regia del giornalista d’inchiesta<br />
Franco Fracassi e la collaborazione di numerosi<br />
giovani giornalisti, tra cui Andrea Petrosino,<br />
Lorenzo Fiorillo, Giulia Migneco, Carmen Galzerano<br />
Un libro su Aldo Moro<br />
di Carla Sollazzo<br />
e Lucia Braico. Sequestro Moro, sentenza di morte è<br />
usc<strong>it</strong>o proprio il 9 maggio, in occasione del trentatreesimo<br />
anniversario della morte di Aldo Moro.<br />
Un’inchiesta che spiega in modo chiaro e diretto<br />
quali sono i misteri ancora irrisolti del caso Moro,<br />
dando voce a giudici, giornalisti e scr<strong>it</strong>tori che si sono<br />
occupati in prima persona della vicenda.<br />
A fine ottobre, invece, uscirà in tutte le libreria il primo<br />
libro di Carla Sollazzo, Rapimento di Stato. Aldo<br />
Moro: la sol<strong>it</strong>udine del prigioniero, che fa parte<br />
della collana “A Voce Alta”, ed<strong>it</strong>a da Alpine Studio di<br />
Andrea Gaddi (vinc<strong>it</strong>ore<br />
del premio come<br />
miglior ed<strong>it</strong>ore 2011). Il<br />
libro vede la prefazione<br />
di Sandro<br />
Provvisionato, giornalista<br />
Mediaset e conduttore<br />
del programma<br />
“Terra”. Rapimento di<br />
Stato. Aldo Moro: la<br />
sol<strong>it</strong>udine del prigioniero<br />
è un libro che mette insieme tutto quello che sappiamo<br />
e soprattutto quello che ancora non abbiamo<br />
avuto modo di conoscere, ricostruendo fatti, analizzando<br />
documenti, riportando testimonianze e rivelazioni<br />
esclusive dei protagonisti del caso Moro, raccontando<br />
quello che non è stato ancora detto, partendo<br />
dalla ricostruzione dell’agguato in via Fani e<br />
dei 55 giorni di prigionia. Trentatré anni dopo il<br />
sequestro di Aldo Moro, il libro di Carla Sollazzo continua<br />
ad interrogarsi e ad indagare.<br />
Diamante protagonista a “Ricette di Famiglia”<br />
la trasmissione condotta da Davide Mengacci<br />
S a r a n n o<br />
trasmesse<br />
il 7 e l’8<br />
ottobre, a<br />
p a r t i r e<br />
dalle 10,50<br />
le due puntateregistrate<br />
a<br />
Diamante della trasmissione di Rete4<br />
“Ricette di Famiglia”, condotta dal popolare<br />
presentatore Davide Mengacci e registrate a<br />
Diamante il 17 e 18 settembre. Autentica protagonista<br />
delle due puntate è stata Lily<br />
Genovese, collaboratrice storica dell’<strong>Olmo</strong>,<br />
che ha illustrato a Mengacci ed ai telespettatori,<br />
senza alcun imbarazzo e con consumata<br />
disinvoltura televisiva, alcune ricette tipiche<br />
della cucina diamantese tra cui la<br />
“Raganella di alici con i pipi vruschi” e le prelibate<br />
“polpette di melenzane” .<br />
Le due puntate con Mengacci sono state<br />
registrate sul Lungomare Pasquale<br />
Grandinetti (già Lungomare di Viale Glauco).<br />
L’inviata Michela Coppa ha invece registrato<br />
un ampio servizio dedicato ai murales ed alle<br />
eccellenze dall’artigianato diamantese.<br />
L’iniziativa è stata realizzata in sinergia con la<br />
Camera di Commercio di Cosenza che, proprio<br />
in collaborazione con il programma tele-<br />
visivo “Ricette di Famiglia” ha promosso una<br />
settimana dedicata alle eccellenze della<br />
Provincia di Cosenza attraverso le registrazioni<br />
di sei puntate della trasmissione televisiva,<br />
che andranno in onda dal 3 all’8 ottobre,<br />
nelle piazze di tre diverse locations della provincia:<br />
Acri, Cosenza e Diamante, nel corso<br />
delle quali sarà data visibil<strong>it</strong>à al terr<strong>it</strong>orio<br />
cosentino. Le puntate contengono, inoltre, i<br />
“Diari di Viaggio” che raccontano le nostre<br />
ricchezze culturali, paesaggistiche e culinarie<br />
percorrendo diversi <strong>it</strong>inerari. Nelle due puntate<br />
a Diamante diversi gli interventi di artigiani<br />
ed esperti che sono intervenuti<br />
illustrando,come detto, le rinomate tipic<strong>it</strong>à<br />
dell’artigianato di Diamante e della gastronomia<br />
nelle quali il cedro, il peperoncino e le<br />
prelibatezze dolciarie eccellono. Oltre a questo,<br />
ovviamente, ampio spazio è stato dedicato<br />
alle bellezze artistiche e paesaggistiche<br />
di Diamante e Cirella. Particolarmente<br />
Entusiasta Davide Mengacci, che si è dichiarato<br />
appassionato dei sapori della cucina<br />
calabrese anche perché membro da diversi<br />
anni dell’Accademia del Peperoncino.<br />
L’Amministrazione Comunale di Diamante<br />
intende ringraziare tutti coloro che hanno collaborato<br />
e contribu<strong>it</strong>o alla realizzazione delle<br />
registrazioni della trasmissione “Ricette di<br />
Famiglia”.<br />
ASD PALLAVOLO DIAMANTE – STAGIONE 2011/2012<br />
Campionato Maschile Serie D e “Coppa Calabria” - Organico Prima squadra<br />
Cauteruccio Filippo- Grosso Armando - Grosso Francesco - Laino Antonio -Leo<br />
Alessandro -Magurno Emiliano- Magurno Luca - Nervino Egidio - Nervino<br />
Vincenzo - R<strong>it</strong>ondale Alessandro - Settembre Luca -<br />
Vaccaro Mario - Allenatore prof. Mimmo Di Simone<br />
Campionato Femminile Seconda Divisione - Organico Prima Squadra<br />
Benvenuto Carolina - Bevilacqua Gaia - Campagna Verdiana - De Rubeis<br />
Valentina - Diana Elena - Greco Flora - Marchei Gaia - Pascale Simona - Perrone<br />
Giusy - R<strong>it</strong>ondale Daniela - Sollazzo Maria Rosa - Terranova Maria Pia - Vaccaro<br />
Vanessa - Allenatore prof. Carmelo Presta
pag. 6 l ’ O l m o n.110- Ottobre 2011<br />
Bilancio Pos<strong>it</strong>ivo della 1° edizione<br />
del “Calabria Opera Festival” di Diamante<br />
Si è conclusa lo scorso 30 agosto con la rappresentazione<br />
della Carmen la 1° edizione del “Calabria<br />
Opera Festival”. Nella suggestiva cornice del Teatro<br />
dei Ruderi di Cirella di Diamante, particolare successo<br />
ha riscosso la rappresentazione del capolavoro di Bizet<br />
ambientato in Spagna e che racconta la storia d'amore<br />
tra il soldato Don Josè, interpretato da Michael<br />
Hayes, e la bellissima zingara Carmen, interpretata da<br />
Galia Ibraghimova. Una menzione particolare mer<strong>it</strong>ano,<br />
per la loro esibizione, i bambini del coro<br />
Arteinsieme di Diamante che, diretti da Claudia<br />
Perrone, hanno preso parte alla Carmen partecipando,<br />
dopo anni di successi e di concorsi vinti, anche ad<br />
un’opera lirica. Prima della Carmen, nelle precedenti<br />
tre serate del Festival, si sono tenuti due concerti dedicati<br />
rispettivamente ai 150 anni dell’Un<strong>it</strong>à d’Italia ed agli<br />
immortali Walzer viennesi ed è stata rappresentata<br />
anche un’altra opera immortale: “La Traviata” di<br />
Giuseppe Verdi. Il “Calabria Opera Festival”, organizzato<br />
dall’Assessorato alla Cultura del Comune di<br />
Diamante con il sostegno dell’Assessorato alla Cultura<br />
della Provincia di Cosenza, è stato realizzato grazie<br />
alla qualificata e preziosa collaborazione del Teatro<br />
Lirico d’Europa. Al termine della manifestazione<br />
l’Assessore alla Cultura del Comune di Diamante,<br />
Battista Malicino, ha tracciato un bilancio pos<strong>it</strong>ivo<br />
della manifestazione: “Portare la lirica e la musica<br />
classica al Teatro dei Ruderi di Cirella – ha affermato<br />
l’Assessore – è stata la realizzazione di un sogno insegu<strong>it</strong>o<br />
da tempo. Siamo riusc<strong>it</strong>i in questo non facile<br />
impegno e i primi risultati ci danno ragione.”<br />
L’Assessore sottolinea la valenza culturale dell’iniziativa:<br />
“La lirica non rappresenta di certo un genere musicale<br />
di immediato impatto mediatico, ma grazie alla<br />
sua straordinaria qual<strong>it</strong>à ed ai suoi contenuti, ne sono<br />
certo, troverà nelle prossime edizioni un pubblico più<br />
ampio e sempre maggiori consensi. Lo testimonia la<br />
passione e l’attenzione crescente che il pubblico ha<br />
dimostrato nel corso delle quattro rappresentazioni di<br />
questa prima edizione.”<br />
foto di Katia Grosso<br />
I Murales a Diamante: una straordinaria<br />
avventura artistica che compie trent’anni.<br />
Il murale di Massimo Bignardi ristrutturato in via Bovio e quello di Diego Minuti ristrutturato in via Carducci<br />
Ci sono opere artistiche che per una straordinaria<br />
ed inspiegabile alchimia sembrano aderire<br />
perfettamente ai luoghi dove vengono realizzate.<br />
E’ questo il caso dei murales di<br />
Diamante. Sono passati trent’anni, un periodo<br />
storico in fondo breve, ma abbiamo tutti l’impressione<br />
che i murales siano da sempre sui<br />
muri del nostro borgo marinaro così come di<br />
tutta la c<strong>it</strong>tà e che Diamante sia da sempre,<br />
così com’è stata defin<strong>it</strong>a tante volte, un ineguagliabile<br />
museo a cielo aperto.<br />
Alcuni di questi murales sono un grido di dolore<br />
e di rabbia che dall’antico borgo viene lanciato<br />
verso il nostro mare meraviglioso, e<br />
senza eguali; altri raccontano meglio di come<br />
farebbero tanti libri di storia, la vicenda drammatica<br />
ed esaltante dei nostri terr<strong>it</strong>ori e della<br />
nostra gente; altri infine, sono un’esplosione di<br />
gioia e di colori in piena sintonia con il sole e gli<br />
scenari che questo angolo di med<strong>it</strong>erraneo sa<br />
offrire. Trent’anni fa partì la prima operazione<br />
murales, dopo un acceso dibatt<strong>it</strong>o che coinvolse<br />
c<strong>it</strong>tadini intellettuali forze pol<strong>it</strong>iche e sociali.<br />
Un dibatt<strong>it</strong>o frutto di quella vivac<strong>it</strong>à culturale<br />
che ha sempre caratterizzato Diamante, da<br />
sempre protagonista del dibatt<strong>it</strong>o intellettuale<br />
del terr<strong>it</strong>orio. Una volta part<strong>it</strong>a però, l’operazione<br />
murales, coinvolse autenticamente tutta la<br />
c<strong>it</strong>tà e affratellò artisti e c<strong>it</strong>tadini in un sodalizio<br />
reso possibile, oltre che dalla sensibil<strong>it</strong>à<br />
Trent’anni di murales: una scadenza che non poteva<br />
passare inosservata. Per questo l’Assessorato alla<br />
Cultura del Comune di Diamante ha organizzato dal 15<br />
al 27 settembre scorso tre eventi: il ripristino di alcune<br />
opere realizzate nel 1981 che rischiano di scomparire<br />
per le ingiurie del tempo, la cost<strong>it</strong>uzione del Com<strong>it</strong>ato<br />
scientifico per i Murales di Diamante e la prosecuzione<br />
del progetto “Bandiere d’artista”, che quest’anno si è<br />
arricch<strong>it</strong>o di nuove opere. Il ripristino delle opere è<br />
avvenuto prevalentemente per mano degli stessi artisti<br />
che presero parte a quel memorabile evento dell’81,<br />
incancellabile nella memoria c<strong>it</strong>tadina, e che hanno<br />
accettato generosamente di r<strong>it</strong>ornare a Diamante.<br />
L’operazione “Muralespanso 2011” ha vissuto lo scorso<br />
22 settembre presso la sala consiliare del Comune un<br />
importante momento celebrativo, tenutosi alla presenza<br />
dei protagonisti di ieri e di oggi.<br />
All’iniziativa hanno preso parte gli artisti giunti a<br />
Diamante per il trentennale: Francesco Lupinacci,<br />
Diego Minuti, Gianni D’Adda, Elvio Mainardi;<br />
Massimo Bignardi; Italietta Carbone, Pina Console,<br />
Franco Flaccavento, Carmela Infante, Antonio Izzo,<br />
Gabriele Marino, Clara Viparelli.<br />
Sono intervenuti il Sindaco di Diamante, Ernesto<br />
Magorno, l’Assessore alla Cultura Battista Maulicino, il<br />
giornalista del TG1 Diego Cimara e l’artefice di<br />
Muralespanso, l’artista Gabriele Marino.<br />
Diversi, inoltre, gli interventi dal pubblico che hanno contribu<strong>it</strong>o<br />
ad arricchire il dibatt<strong>it</strong>o su di un tema particolar-<br />
Sul filo del ricordo guardando al futuro<br />
degli artisti, da quel senso di accoglienza che<br />
la gente di Diamante sa riservare ai suoi amici<br />
più cari. Dopo quella straordinaria esperienza<br />
dell’81, Diamante è per tutti “la c<strong>it</strong>tà dei murales”,<br />
divenendo poi “la c<strong>it</strong>tà dei murales e del<br />
peperoncino” per via di un’altra geniale idea<br />
che qualcuno ebbe pochi anni dopo.<br />
A testimonianza che quella prima intuizione<br />
dell’81 fu felice e feconda altre operazioni<br />
murales si sono sussegu<strong>it</strong>e fino alle ultime<br />
organizzate dall’Assessorato alla Cultura e<br />
denominate “Muraleespanso”, proprio per la<br />
volontà di voler espandere la realizzazione<br />
delle opere dai centri storici di Diamante e<br />
Cirella a tutta la periferia c<strong>it</strong>tadina.<br />
Il trentennale che abbiamo celebrato quest’anno<br />
è stata l’occasione per fare un bilancio, per<br />
parlare di un passato da ricordare e preservare,<br />
ma anche per programmare quello che<br />
sarà il futuro dei murales. Un futuro al quale<br />
non possiamo guardare senza rendere la giusta<br />
riconoscenza a tutti coloro che hanno reso<br />
possibile questa straordinaria avventura artistica.<br />
Una riconoscenza che dobbiamo rivolgere,<br />
innanz<strong>it</strong>utto a Nani Razetti che ebbe quella<br />
geniale idea e all’Ing. Evasio Pascale, e con lui<br />
all’Amministrazione Comunale dell’epoca, che<br />
fecero si che quel sogno si realizzasse e divenisse<br />
realtà.<br />
Giuseppe Gallelli<br />
mente sent<strong>it</strong>o dalla c<strong>it</strong>tadinanza di Diamante.<br />
Ha moderato i diversi interventi il giornalista Giuseppe<br />
Gallelli. Particolarmente emozionanti i momenti legati a<br />
due video trasmessi in sala a cura di TeleDiamante.<br />
Il primo, un filmato che ha ripercorso, attraverso il montaggio<br />
di diversi video realizzato da Alfredo Pagano, la<br />
storia dei murales a Diamante dal 1981 ad oggi.<br />
Un filmato che si apre con un estratto tratto da un documentario<br />
originale del 1981 commentato dallo stesso<br />
Nani Razetti e che vedeva, tra gli altri, un appassionato<br />
intervento de Sindaco dell’epoca Evasio Pascale. Nel<br />
proseguo della manifestazione, inoltre, è stata trasmessa<br />
una intervista registrata nello stesso pomeriggio del<br />
22 settembre da Nani Razetti, impossibil<strong>it</strong>ato ad intervenire<br />
per motivi di salute.<br />
Nel corso della serata sono state consegnate targhe e<br />
pergamene ai protagonisti dell’operazione murales. In<br />
particolare sono stati consegnati dei riconoscimenti<br />
speciali al Prof. Mario Pagano di Telediamante, em<strong>it</strong>tente<br />
che da trent’anni cost<strong>it</strong>uisce la memoria visiva delle<br />
tradizioni c<strong>it</strong>tadine, a Nani Razetti, ideatore dei Murales<br />
di Diamante, scopr<strong>it</strong>ore della vocazione artistica della<br />
nostra c<strong>it</strong>tà; alla memoria di Evasio Pascale, Sindaco ed<br />
artefice della rinasc<strong>it</strong>a culturale di Diamante.<br />
Quest’ultimo riconoscimento è stato r<strong>it</strong>irato dalla moglie,<br />
la Sig.ra Franca, che non ha saputo trattenere la sua<br />
emozione per il riconoscimento.
n.110- Ottobre 2011 l ’ O l m o pag. 7<br />
Il com<strong>it</strong>ato scientifico presieduto dal Presidente della<br />
Provincia on.Mario Oliverio<br />
Un com<strong>it</strong>ato scientifico<br />
per i Murales.<br />
Il Comune di Diamante è detentore di<br />
un patrimonio di storia, cultura ed arte<br />
popolare contemporanea che trova la<br />
sua maggiore forma di espressione fra<br />
i vicoli del centro storico di Diamante,<br />
dove la cultura del MURALES è<br />
approdata nel 1981 per iniziativa del<br />
p<strong>it</strong>tore Nani RAZETTI, e fortemente<br />
sostenuta dal Sindaco dell’epoca, ing.<br />
Evasio Pascale.<br />
Nel giugno del 1981 nacque infatti nel<br />
borgo adamantino una prova di<br />
“muralismo” con l’obiettivo di ist<strong>it</strong>uire,<br />
all’interno del paese, una particolare<br />
espressione “ideologica-storica” della<br />
p<strong>it</strong>tura contemporanea orientata ad<br />
inserirsi nell’ambiente con una forma<br />
monumentale: murale inteso come<br />
opera di immediata lettura estetica,<br />
ricco di indicazioni contenutistiche, al<br />
servizio della popolazione locale, perciò<br />
con temi dedicati al passato od al<br />
presente del terr<strong>it</strong>orio osp<strong>it</strong>ante.<br />
Ottantacinque p<strong>it</strong>tori provenienti da<br />
ogni parte d’Italia e da paesi stranieri,<br />
vennero a testimoniare la loro ident<strong>it</strong>à,<br />
il loro pensiero pos<strong>it</strong>ivo, per far rivivere<br />
un sentimento di autentica passione<br />
in un borgo “…che l’uomo mai<br />
dovrebbe abbandonare …” .<br />
Il progetto fu voluto da Nani Razetti<br />
come atto d’amore, testimonianza di<br />
fatti, vicende, sogni che collegavano<br />
la sua esistenza al “problema del<br />
Sud”, inteso in tutte le sue innumerevoli<br />
sfaccettature. Riunificati nella<br />
trama dei percorsi all’interno di vicoli e<br />
vicoletti del centro storico e del suo<br />
hinterland, i murales di Diamante e<br />
Cirella sono perciò divenuti, nel<br />
tempo, gli elementi strutturali di un<br />
progetto umano, condivisi e vis<strong>it</strong>ati dai<br />
numerosi turisti, assunti nella tradizione,<br />
occupano sempre di più i muri<br />
delle case continuando ad arricchire di<br />
contributi il borgo marinaro che, per<br />
questo, progressivamente, va a configurarsi<br />
come un paesaggio evolutivo<br />
vivente dal ruolo attivo nella società<br />
contemporanea. Razzetti ha defin<strong>it</strong>o<br />
Diamante il PAESE DEI NASI ALL’IN-<br />
SU’. Una definizione da favola di<br />
Rodari, da immaginazione libera dove<br />
i vest<strong>it</strong>i appesi ad asciugare, si intersecano<br />
e mischiano con le ‘nserte di<br />
peperoncini piccanti, i colori forti e<br />
tenui delle p<strong>it</strong>ture, i ricordi della gente<br />
che incurios<strong>it</strong>a si affaccia ad osservare<br />
chi osserva. Diamante, con i suoi<br />
muri dipinti, è terra osp<strong>it</strong>ante ed ab<strong>it</strong>ata<br />
da talenti.<br />
Talenti moderni, talenti che rimandano<br />
ad una radicata tradizione popolare.<br />
E’ perciò un contesto dove è possibile<br />
aumentare il valore della cultura locale;<br />
contribuire alla creazione di uno<br />
spazio culturale comune; favorire la<br />
diffusione delle esperienze artistiche<br />
OPERAZIONE MURALES A DIAMANTE<br />
e, insieme, promuoverne i caratteri<br />
della tradizione. Nel corso degli anni<br />
questa tradizione è stata consolidata<br />
con altre “operazioni murales”, compresa<br />
una sezione dedicata alla poesia,<br />
e una alla satira, che hanno arricch<strong>it</strong>o<br />
il patrimonio dei dipinti presenti.<br />
Dal 2008, grazie all’impegno di questa<br />
amministrazione e alla collaborazione<br />
artistica di Gabriele Marino, è<br />
stata impressa un’importante accelerazione<br />
alla realizzazione di nuovi<br />
murales che, con le operazione<br />
“Muralespanso”2008-2009-2010, ha<br />
consent<strong>it</strong>o di varcare la soglia del vecchio<br />
borgo ed estendere la presenza<br />
di opere in vaste aree del paese.<br />
definirsi un vero e proprio “museo a<br />
cielo aperto”. Quest’anno per celebrare<br />
il trentennale dei murales e per proseguire<br />
l’opera di valorizzazione e<br />
conservazione del prezioso patrimonio<br />
artistico della c<strong>it</strong>tà,<br />
l’Amministrazione comunale ha organizzato,<br />
come detto, due eventi: il<br />
ripristino di alcuni dipinti del 1981 da<br />
parte degli stessi artisti dell’epoca e la<br />
cost<strong>it</strong>uzione di un Com<strong>it</strong>ato scientifico,<br />
inteso quale organismo permanente<br />
che consenta di affrontare e gestire<br />
con impianto scientifico la complessa<br />
problematica relativa alla conservazione<br />
del patrimonio esistente e alla<br />
realizzazione di nuove opere. Il<br />
Com<strong>it</strong>ato Scientifico per i Murales<br />
di Diamante si è insediato lo scorso<br />
27 settembre nella sala consiliare del<br />
Comune. Il Com<strong>it</strong>ato, ufficialmente<br />
cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>o dalla Giunta Comunale con<br />
deliberazione del maggio 2011, per la<br />
straordinaria importanza, non solo culturale,<br />
che i Murales rivestono per la<br />
nostra C<strong>it</strong>tà, è composto da esperti ed<br />
autorevoli rappresentati di quelle ist<strong>it</strong>uzioni<br />
che sopraintendono al nostro<br />
patrimonio culturale e dal padre dei<br />
Murales, l’artista Nani Razetti.<br />
I componenti del Com<strong>it</strong>ato sono: il<br />
Dott. Pierluigi Carci, Ordinario di<br />
Tecnica Urbanistica Univers<strong>it</strong>à di<br />
Roma Tre; il Dott. Fabio De Chirico,<br />
Soprintendente per i Beni Storici<br />
Artistici ed Antropologici della<br />
Calabria; il Dott. Giuseppe Mandella,<br />
Restauratore; il Dott. Rocco Lazzaro,<br />
Direttore Accademia di Belle Arti di<br />
Reggio Calabria; il Dott. Rocco<br />
Pangaro, Direttore Accademia Belle<br />
Arti di Catanzaro; il Dott. Ludovico<br />
Pratesi, Cr<strong>it</strong>ico d’arte e Direttore centro<br />
Arti Visive di Peschiera di Pesaro;<br />
il Dott. Francesco Prosperetti,<br />
Direttore Regionale Beni Culturali e<br />
Paesaggistici della Calabria; il Dott.<br />
Tonino Sicoli, Direttore Artistico<br />
MAON e coordinatore Musei Rendesi;<br />
Dott. Giuseppe Stolfi, Soprintendente<br />
per i Beni Arch<strong>it</strong>ettonici e<br />
Paesaggistici di Cosenza, Catanzaro<br />
e Crotone. Com<strong>it</strong>ato toccherà il comp<strong>it</strong>o<br />
di coordinare negli anni quelle atti-<br />
i 30 anni dei Murales con il giornalista Cimara<br />
e il maestro Gabriele Marino<br />
v<strong>it</strong>à finalizzate alla rivalutazione dello<br />
straordinario patrimonio artistico rappresentato<br />
dai murales.<br />
Erano prsenti, oltre ai componenti,<br />
all’insediamento del Com<strong>it</strong>ato il<br />
Sindaco di Diamante Ernesto<br />
Magorno dell’assessore regionale<br />
Mario Caligiuri e del Presidente della<br />
Provincia Mario Oliverio.<br />
Secondo il Dott. Prosperetti: “L’idea di<br />
formare un com<strong>it</strong>ato che si occupi di<br />
quello che è oramai un patrimonio storicizzato,<br />
è un’operazione lungimirante.<br />
Tra gli strumenti di lavoro che il<br />
Dott. Prosperetti ha sugger<strong>it</strong>o vi sono<br />
la creazione di un data base informatizzato,<br />
per omogeneizzare tutte le<br />
informazioni sulle opere e di un s<strong>it</strong>o<br />
internet per consentire a tutti la possibil<strong>it</strong>à<br />
di condividere esperienze sui<br />
murales anche con le altre c<strong>it</strong>tà dipinte<br />
che possiedono dei patrimoni analoghi.<br />
Il prof. Stolfi ha incentrato il suo<br />
intervento sul problema della conservazione<br />
delle opere, ponendolo tra gli<br />
obiettivi prior<strong>it</strong>ari del Com<strong>it</strong>ato.<br />
Tra le proposte avanzate dal Porf.<br />
Stolfi vi è quella di creare un laboratorio<br />
permanente a Diamante, per continuare<br />
l’avventura dei Murales.<br />
Da parte del Presidente della<br />
Provincia e dell’Assessore alla Cultura<br />
regionale, l’impegno a sostenere le<br />
prossime iniziative.<br />
Quest’anno, le manifestazioni per i<br />
murales sono state particolarmente<br />
intense e significative non solo per la<br />
celebrazione del trentennale, ma<br />
soprattutto perché si è dimostrato<br />
ancora una volta lo straordinario legame<br />
tra i dipinti e i c<strong>it</strong>tadini di Diamante,<br />
che non vogliono disperdere questo<br />
prezioso patrimonio; in questa direzione,<br />
dunque, dovrà essere indirizzato<br />
l’impegno futuro.<br />
Le iniziative intraprese in questi anni,<br />
grazie all’impegno dell’amministrazione<br />
comunale e alla passione di<br />
Gabriele Marino, hanno consent<strong>it</strong>o di<br />
implementare il patrimonio dei murales;<br />
con il Com<strong>it</strong>ato scientifico è stato<br />
creato lo strumento per valorizzare,<br />
rilanciare e conservare i dipinti murali:<br />
r<strong>it</strong>engo che ci siano tutti gli elementi<br />
per consolidare il legame tra<br />
Diamante e i murales e per caratterizzare<br />
sempre più Diamante “c<strong>it</strong>tà d’arte”<br />
e museo a cielo aperto.<br />
Un ringraziamento particolare, oltre<br />
all’artista Gabriele Marino, coordinatore<br />
di Muralespanso, e Antonietta<br />
dell’Arte, va agli artisti locali Aligia,<br />
Biondi, Cirillo, De Angelis, Macri e<br />
Russo V<strong>it</strong>ale che nel corso degli anni<br />
hanno contribu<strong>it</strong>o a rendere speciale<br />
l’avventura dei murales.<br />
L’Assessore alla Cultura<br />
Battista Maulicino<br />
Il murale di Flaccavento ristrutturato in via Crispi<br />
Il murale di Cristina Paladino ristrutturato in via XXIV Maggio<br />
Il murale di Tristano Molinari ristrutturato in<br />
Largo Un<strong>it</strong>à d’Italia
pag. 8 l ’ O l m o n.110- Ottobre 2011<br />
Nozze d'argento fra Antonietta dell'Arte<br />
e la C<strong>it</strong>tà di Diamante<br />
di Giovanni Amoroso<br />
Sala grem<strong>it</strong>a per l'atteso<br />
“Incontro straordinario con<br />
Antonietta Dell’Arte”, organizzato<br />
dall'Assessorato alla Cultura<br />
del Comune di Diamante, in<br />
occasione dei suoi 25 anni di<br />
attiv<strong>it</strong>à culturale nella Perla del<br />
Tirreno. Era presente, come<br />
sempre, l'em<strong>it</strong>tente locale Tele<br />
Diamante. Lunedì 5 settembre<br />
alle 22, nella Sala Consiliare del<br />
Palazzo di C<strong>it</strong>tà è tornata in cattedra<br />
la nota poetessa<br />
Antonietta Dell'Arte, siciliana<br />
d'origine, che divide da tempo<br />
le sue stagioni fra Milano e<br />
Diamante, suoi luoghi d'ispirazione<br />
e di adozione. La<br />
Dell'Arte inizia la sua attiv<strong>it</strong>à<br />
culturale adamantina nel 1986,<br />
in quella estate, folgorata dall'incontro<br />
col p<strong>it</strong>tore genovese<br />
Nani Razzetti, già promotore<br />
della prima iniziativa del 1981,<br />
porta a Diamante poeti di fama<br />
internazionale del calibro di<br />
Silvana Colonna, Dacia<br />
Maraini, Alberto Mario Morioni e<br />
Roberto Sanesi, molto risalto<br />
dà, inoltre, la presenza di<br />
Giorgio Seveso, allora cr<strong>it</strong>ico<br />
d'arte per L'Un<strong>it</strong>à alla Biennale<br />
di Venezia. Nasce così il primo<br />
connubio poesia & p<strong>it</strong>tura sui<br />
muri della c<strong>it</strong>tà più dipinta<br />
d'Italia. Nel 2004 la storia si<br />
ripete, ancora murali di poesia,<br />
la Dell'Arte ne regala altri due al<br />
museo all'aperto della Perla del<br />
Tirreno, il primo riporta un testo<br />
di Mario Luzi, poi omaggiato<br />
con l'alta carica di senatore a<br />
v<strong>it</strong>a e scomparso di recente,<br />
l'altro riporta una sua poesia. A<br />
Diamante ha lasciato il suo<br />
segno delicato ed al contempo<br />
deciso, complessivamente, su<br />
sette murali di poesia, ricca e<br />
varia la produzione di saggi,<br />
poesie, e fiabe, molta<br />
parte di questa ha<br />
anche varcato i confini<br />
nazionali venendo<br />
tradotta in varie lingue.<br />
La prima parte<br />
della serata, appuntamento<br />
che da una<br />
decina d'anni ho l'onore<br />
di condurre,<br />
dopo il puntuale intervento<br />
dell'Assessore<br />
alla Cultura Battista Maulicino, il<br />
quale ha sottolineato l'affetto<br />
che Diamante nutre per<br />
Antonietta Dell'Arte, poetessa<br />
che in più tratti ed in diversi<br />
modi ha ricordato il suo paese<br />
d'adozione nelle sue opere, è<br />
stata dedicata alla presentazione<br />
del recente volume di poesie<br />
dal t<strong>it</strong>olo "Selected poems"<br />
(Gradiva Publications - New<br />
York 2010). Si tratta di una raccolta<br />
di poesie scelte di<br />
Antonietta Dell'Arte nella versione<br />
inglese tradotta da Luigi<br />
Bonaffini, tratte dal volume "Il<br />
tema del padre" (Introduzione di<br />
Vincenzo Guarracino - Passigli<br />
Ed<strong>it</strong>ore - 2008 Firenze). Il profilo<br />
cr<strong>it</strong>ico dell'opera è stato tracciato<br />
ancora una volta da<br />
Franco Dionesalvi, poeta e cr<strong>it</strong>ico<br />
cosentino, nonché curatore<br />
d'importanti rubriche culturali<br />
sulla carta stampata. Dionesalvi<br />
ci ha insegnato a varcare la<br />
soglia della seconda dimensione<br />
della poesia "dell'artiana", a<br />
trovare recond<strong>it</strong>i aspetti, significati,<br />
profumi, sensazioni che ad<br />
una prima e superficiale lettura<br />
possono sfuggire. Poi si è passati<br />
alla lettura e la lezione è<br />
serv<strong>it</strong>a, in <strong>it</strong>aliano ha letto l'autrice,<br />
la lettura del testo inglese, è<br />
stata affidata ad Alexandra<br />
Pinzaru, la quale con ottima<br />
pronuncia e rispetto della punteggiatura<br />
e della musical<strong>it</strong>à dei<br />
versi ha fatto cogliere l'universal<strong>it</strong>à<br />
della poesia. Finale musicale<br />
con un bell'intermezzo<br />
musicale offerto da Carlo Forti,<br />
erede della nobile tradizione<br />
musicale partenopea. Si sono<br />
sussegu<strong>it</strong>i i ricordi di Emilia<br />
Amoroso, Mario Pagano e<br />
Ferdinando Rom<strong>it</strong>o.<br />
CHI CI AMMINISTRA<br />
ERNESTO MAGORNO- sindaco<br />
Sollazzo Gaetano: vicesindaco -Igiene e san<strong>it</strong>àurbanistica<br />
Benvenuto Pierluigi: Lavori pubblici, Viabil<strong>it</strong>à, Traffico,<br />
Progetto Strategico "Golfo Amico", Demanio, Parco<br />
Marino Riviera dei Cedri.<br />
Maiolino Franco: Turismo e Spettacolo.<br />
Maulicino Battista : Pubblica Istruzione, Cultura,<br />
Pol<strong>it</strong>iche sociali, Pol<strong>it</strong>iche Terr<strong>it</strong>oriali.<br />
Trifilio Michele: Contabile finanziaria, Contenzioso.<br />
Suriano Francesco: Polizia Municipale, Personale,<br />
Relazioni con Pubblico.<br />
Angelo Sticozzi : Presidente del Consiglio<br />
CONSIGLIERI CON DELEGA:<br />
Pino Perrone: Ambiente, Porto, Agric.,caccia e pesca<br />
Mariano Casella:Pol.giovanili, Sport, pol<strong>it</strong>iche lavoro<br />
Bernardo Riente: Commercio<br />
Giuseppe Casella:Pol<strong>it</strong>ica delle zone rurali<br />
STAFF DEL SINDACO: Avv. Adolfo Santoro ( capo staff),<br />
dott.Giuseppe Gallelli, prof.Luigi Fabiani; Lorella Vidiri.<br />
LE OPPOSIZIONI:<br />
RISVEGLIO: Fabio Cavalcanti, Francesco Liserre<br />
INSIEME PER RINASCERE: Paolo De Luna, Giuseppe<br />
Savarese<br />
PAESE AMICO: Giuseppe Pascale.<br />
In Vespa per l’Italia<br />
del 150° con tappa a Diamante<br />
Hanno fatto tappa a Diamante lo scorso 14<br />
settembre Giorgio Serafino e Giuliana<br />
Foresi i due ragazzi che stanno compiendo<br />
il giro d’Italia in sella a due Vespa 50. Una<br />
iniziativa organizzata in occasione del 150°<br />
anniversario dell’Un<strong>it</strong>à d’Italia in collaborazione<br />
con il Comune di Montecosaro della<br />
Provincia di Macerata e con l’Associazione<br />
C<strong>it</strong>tà per la Fratern<strong>it</strong>à. I due coniugi sono<br />
in giro per l’Italia rispettivamente con una<br />
vespa 50 special color arancione del 1978<br />
ed un’altra di colore azzurro addir<strong>it</strong>tura del<br />
1968. Un incredibile giro part<strong>it</strong>o da<br />
Montecosaro che toccherà 40 Comuni,<br />
dall’Adriatico al Tirreno, dalle Alpi agli<br />
Appennini, dalla Sardegna alla Sicilia, per<br />
poi concludersi nuovamente, intorno alla<br />
fine di ottobre, nel comune di partenza.<br />
Giorgio Serafino e Giuliana Foresi non sono<br />
nuovi ad avventure del genere avendo effettuato<br />
dei tour in Vespa nel Sud-Est asiatico<br />
e negli USA sulla m<strong>it</strong>ica Route 66, da<br />
Chicago a Los Angeles. Dal diario di questo<br />
viaggio è stato tratto anche un libro<br />
“L’America in vespa”, ed<strong>it</strong>o dalla casa ed<strong>it</strong>rice<br />
Mursia. Nella loro tappa di Diamante, i<br />
due vespisti sono stati accolti presso il<br />
Palazzo di C<strong>it</strong>tà dall’Assessore Pierluigi<br />
Benvenuto che ha rivolto loro il suo saluto<br />
a nome della C<strong>it</strong>tà e consegnato una targa<br />
ricordo di Diamante. Erano presenti all’incontro<br />
Don Leonardo Aloise e Don Cono<br />
Araugio che hanno sottolineato il messaggio<br />
di fratellanza contenuto nell’iniziativa. Il<br />
giro d’Italia in vespa, infatti, è un’iniziativa di<br />
respiro nazionale promossa dal Comune di<br />
Montecosaro in collaborazione con C<strong>it</strong>tà per<br />
la fratern<strong>it</strong>à, l’Associazione di cui il Sindaco<br />
Stefano Cardinali è vice Presidente nazionale.<br />
L’Associazione C<strong>it</strong>tà per la Fratern<strong>it</strong>à<br />
è un organismo che vuole contribuire, non<br />
solo in Italia, alla diffusione del principio di<br />
Fratern<strong>it</strong>à nella v<strong>it</strong>a pol<strong>it</strong>ica, specie negli<br />
Enti Locali, veri motori della v<strong>it</strong>a del Paese.<br />
La fonte ispiratrice di questa iniziativa è il<br />
pensiero di Chiara Lubich fondatrice del<br />
movimento dei Focolari di cui questa associazione<br />
è espressione.<br />
Hanno collaborato a questo numero:<br />
Giovanni Amoroso, Nevio Benvenuto per l’olmo in<br />
PDF, Ciro R. Cosenza , Giuseppe Gallelli , Lili<br />
Genovese, Mariella Perrone, Carla Sollazzo<br />
Tutte le collaborazioni sono gratu<strong>it</strong>e.<br />
L’OLMO<br />
I c<strong>it</strong>tadini possono scrivere e le lettere<br />
verranno pubblicate solo se firmate.<br />
Scrivere a : Redazione dell’<strong>Olmo</strong> c/o<br />
Comune di Diamante<br />
e.mail:cirillofra@tiscali.<strong>it</strong><br />
Stampa: - Tipografia Lapico<br />
tel. 0985 42154 Santa Maria del Cedro<br />
L’impaginazione grafica è di<br />
Francesco Cirillo<br />
L’<strong>Olmo</strong> viene distribu<strong>it</strong>o gratu<strong>it</strong>amente<br />
nelle edicole, nei Bar e agli sportelli degli<br />
Uffici Comunali.<br />
Testi e foto inviate non vengono rest<strong>it</strong>u<strong>it</strong>e.<br />
Questo numero è stato chiuso in tipografia<br />
il 27 Settembre 2011<br />
1°Numero Agosto 2002 - Anno 9- n°111<br />
Autorizzazione n°94 del 22-02-2002<br />
Tribunale di Paola<br />
Don Filippo Gervino<br />
di Mariella Perrone<br />
Un altro pezzo di storia diamantese<br />
se n’è andato via. “Don Filippo<br />
Gervino”, così chiamato perché<br />
stimato e benvoluto da quasi tutti i<br />
diamantesi, è stato, infatti, uno<br />
degli ultimi “pezzi storici” del commercio<br />
diamantese. Classe 1914,<br />
è stato l’unico dei sette figli della<br />
nota famiglia del primo novecento<br />
di Luigi Gervino e Teresa<br />
Chimenz, a volere continuare, dopo la morte del padre, l’attiv<strong>it</strong>à di<br />
commerciante di scarpe di primarie marche nazionali nello storico<br />
negozio di via Mazzini. Nel primo dopoguerra vi si trovavano anche<br />
prodotti del “Calzaturificio di Varese” e della prestigiosa marca femminile<br />
“Magli” di Bologna. Importante e redd<strong>it</strong>izia era, inoltre, anche<br />
l’attiv<strong>it</strong>à contestuale di fabbricante e vend<strong>it</strong>ore di calzature, interamente<br />
“fatte a mano”, dai circa 10/15 operai, mediamente presenti<br />
ogni giorno lavorativo nel retrobottega, tra i quali si annoveravano<br />
dei veri “maestri calzolai/tagliatori ”.<br />
Durante tutta la sua lunghissima attiv<strong>it</strong>à commerciale ha sempre<br />
riservato nella vend<strong>it</strong>a “a cred<strong>it</strong>o” un trattamento particolare alle<br />
famiglie dei lavoratori precari (contadini- marinai ecc. ), rendendosi<br />
disponibile a fornire calzature a tutta la famiglia e soprattutto ai loro<br />
figli, dilazionando, senza alcuna garanzia e sovraprezzo al listino, il<br />
pagamento totale del dovuto sino a quando il raccolto o il pescato<br />
consentissero loro un’adeguata disponibil<strong>it</strong>à finanziaria, magari<br />
anche dopo tanti mesi o anni, e a volte solo come “acconto sul vecchio”.<br />
Don Filippo, ha cessato l’attiv<strong>it</strong>à commerciale quando il fisico<br />
non glielo ha più consent<strong>it</strong>o, ma il suo locale di via Mazzini, nello<br />
storico fabbricato “Caselli” è rimasto aperto sino a tre anni fa, dove<br />
con la sua consueta gentilezza e signoril<strong>it</strong>à ha gest<strong>it</strong>o un importante<br />
centralino telefonico “Telecom” con ben quattro cabine, punto di<br />
riferimento negli anni in cui ancora i telefonini non esistevano, e<br />
molti non avevano neanche il telefono fisso. Il locale era così confortevole<br />
e osp<strong>it</strong>ale tale da diventare il r<strong>it</strong>rovo giornaliero di amici e<br />
conoscenti, sia locali sia turisti, per varie esigenze e per confrontarsi<br />
su tutte le tematiche pol<strong>it</strong>iche e sociali sia nazionali che diamantesi.<br />
L’amatissimo genero Mario (ex dirigente della Fiat di Torino ora<br />
in pensione) racconta che inv<strong>it</strong>ò i suoi colleghi dirigenti e i loro familiari<br />
in villeggiatura a Diamante a rivolgersi “ciecamente” a suo suocero,<br />
per ottenere consigli sull’acquisto dei loro appartamenti nel villaggio<br />
“Mondo Nuovo”, e don Filippo risolse puntualmente qualsiasi<br />
loro problematica di inserimento nel tessuto diamantese , diventando<br />
“famoso” nell’ambiente dirigenziale della Fiat di Torino per<br />
l’affettuosa osp<strong>it</strong>al<strong>it</strong>à. Per tutti coloro che hanno avuto il piacere di<br />
conoscerlo è stato un sicuro punto di riferimento non solo commerciale<br />
ma anche umano: ad esempio la posta indirizzata alle famiglie<br />
delle campagne lim<strong>it</strong>rofe veniva sistematicamente depos<strong>it</strong>ata nel<br />
suo locale dall’unico postino in servizio in quegli anni, in totale fiducia,<br />
per essere poi consegnata il sabato, o quando scendevano in<br />
paese, ai destinatari, rendendosi disponibile a risolvere eventuali<br />
problemi di ogni genere. Don Filippo Gervino è stato quindi non solo<br />
uno degli storici commercianti diamantesi ma anche uno dei grandi<br />
diamantesi di lunga v<strong>it</strong>a le cui loro prerogative di pos<strong>it</strong>iv<strong>it</strong>à dimostrate<br />
sono da far conoscere e trasferire alle giovani generazioni. A<br />
chi, come me, ha avuto la fortuna di conoscerlo, piace ricordare il<br />
suo solare sorriso, la sua simpatia e l’immancabile “battuta “ di incoraggiamento<br />
e di complimenti con la quale rendeva sempre piacevole<br />
ai passanti l’incontro davanti al negozio, dove spesso sostava<br />
nei momenti di “relax” all’aria aperta. Don Filippo, buon viaggio nell’etern<strong>it</strong>à!<br />
Comune di Diamante<br />
Centralino 0985 81398-81642-877512-877508<br />
Stanza Sindaco - 0985 81289 - FAX : 0985 81021<br />
Redazione L’OLMO - via P. Mancini- 87023 Diamante<br />
DELEGAZIONE COMUNALE CIRELLA 0985 86804<br />
NUMERI UTILI<br />
Caserma dei Carabinieri tel. 0985 81117<br />
Cap<strong>it</strong>aneria di Porto tel. 0985 876075<br />
Guardia Medica tel. 0985 81000<br />
Poste Italiane Ufficio Diamante tel. 0985 81070<br />
Poste Italiane Ufficio Cirella tel.0985 86064<br />
Poliambulatorio ASL 1 Diamante tel. 0985 876722<br />
Vigili Urbani Diamante tel. 0985 81035<br />
Consultorio Familiare Diamante tel. 0985 876389<br />
SERT - Servizio Tossicodipendenze tel. 0985 91449<br />
Commissione Invalidi Civili tel. 0985 81030<br />
AIAS Diamante tel.0985 81638<br />
Centro Fisiokinesi Cirella - tel. 0985 86043<br />
MISERICORDIA - sez. Diamante tel.0985 877857-3284261073<br />
Ass.Culturale Cerillae tel. 0985 86361<br />
Accademia Italiana del Peperoncino tel. 0985 81130<br />
TELEDIAMANTE CANALE 21-65 tel.0985 876078<br />
ACI DIAMANTE te.0985 81385