Aprile - VIC
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Periodico Mensile d’Informazione, Attualità e Cultura | Registrazione al Tribunale di Roma n°205 del 5/5/2003 | Anno XIII | n° 118 | <strong>Aprile</strong> 2010<br />
Vivi il Centro | <strong>Aprile</strong> 2010 <strong>VIC</strong> | 1<br />
I concerti di Elisa, Grignani<br />
Mannoia, Dalla e De Gregori<br />
Capitolini: arte greca<br />
I colori dell’Ara Pacis<br />
De Andrè: la mostra<br />
L’attore romano presenta il suo programma a pagina 6<br />
Il cartellone di <strong>Aprile</strong><br />
A Roma i grandi musical<br />
Lavori alla metro Termini<br />
Riapre il Caffè Greco<br />
Comune: certificati online
Gilda<br />
2 | <strong>VIC</strong> Vivi il Centro | <strong>Aprile</strong> 2010<br />
Vivi il Centro | <strong>Aprile</strong> 2010 <strong>VIC</strong> | 3<br />
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06<br />
PERSONAGGI<br />
Max Giusti<br />
ARTE E CULTURA<br />
10 I concerti del mese<br />
14 L’età della conquista<br />
16 De Andrè all’Ara Pacis<br />
18 Il ‘900 romano a Villa Torlonia<br />
44<br />
MODA<br />
Profumo d’estate<br />
CENTRO STORICO<br />
46 Riapre il Caffè Greco<br />
47 Comune: multe e certificati online<br />
48 Bike Sharing: nuove postazioni<br />
49 Termini: lavori alla metro<br />
RUBRICHE<br />
20 Teatri<br />
24 Appuntamenti<br />
28 Obiettivo Sirolesi<br />
38 Vippando<br />
40 Pigalle<br />
43 Il Monsè Pensiero<br />
Mensile d’informazione, attualità e cultura.<br />
Reg. al tribunale di Roma n° 205 del 05/05/2003. Anno XIII | n° 118 | <strong>Aprile</strong> 2010<br />
www.viconweb.com<br />
Editore<br />
Nuova Vivi il Centro s.r.l.<br />
Via Tagliamento, 9 | 00198 Roma<br />
Tel. 06.85357071 | Fax. 06.85353748<br />
info@viconweb.com<br />
Amministrazione<br />
Tel. 06.8413740 | Fax. 06.85353748<br />
Pubblicità<br />
06.8555398 | 335.305525<br />
Direttore Responsabile<br />
Giuliano Giulianini<br />
ggiulianini@libero.it<br />
Collaboratori<br />
Daniela Perrone<br />
Domitilla Coltellacci<br />
Federico Giannini<br />
In copertina<br />
Max Giusti<br />
PERSONAGGI<br />
Max Giusti<br />
06<br />
20<br />
10<br />
48<br />
Progetto Grafico<br />
Michele Salcito<br />
Tipografia<br />
Gruppo Colacresi & C.<br />
Via Tazio Nuvolari, 3 e 16<br />
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I centurioni non combattevano al Colosseo<br />
“Sangue ai Fori” titolava con<br />
sottile ironia Il Tempo l’8<br />
aprile scorso. È successo<br />
che “ex centurioni” e ciceroni<br />
abusivi, si sono azzuffati<br />
per il territorio nei pressi del<br />
Colosseo. Tradotto in italiano<br />
comprensibile vuol dire che<br />
intorno ai monumenti maggiori<br />
di Roma gravitano una serie di<br />
persone, più o meno esperte<br />
di storia e archeologia,<br />
ma tutte accomunate<br />
dall’esercizio abusivo della<br />
professione; gente che<br />
letteralmente insegue i turisti<br />
per far loro da guida, farsi<br />
pagare lautamente le foto<br />
in costume, procurare loro,<br />
dietro compenso, i biglietti dei<br />
musei e dei siti senza dover<br />
fare la fila. Come sempre in<br />
questi casi si è scoperto che<br />
queste persone si dividono<br />
il territorio, i monumenti, e<br />
persino gli orari di “lavoro”.<br />
Nel mese in cui l’Urbe compie<br />
2763 anni, è curioso e triste<br />
constatare che il suo luogo più<br />
famoso è ancora frequentato<br />
da un sottobosco di illegalità.<br />
La situazione non doveva<br />
essere molto diversa 2000<br />
anni fa, quando sotto le arcate<br />
dell’anfiteatro si incrociavano<br />
anche prostitute, ladri,<br />
ruffiani e truffatori in cerca di<br />
vittime. Crollano le domus,<br />
franano le mura millenarie,<br />
ma le persone evidentemente<br />
non cambiano. Ogni attività<br />
legata al turismo in questa<br />
città sembra rispecchiare<br />
di Giuliano Giulianini<br />
la dualità del dio Giano: da<br />
una parte i commercianti, le<br />
guide, i ristoratori regolari,<br />
dall’altra gli abusivi, gli<br />
improvvisati, gli incontrollabili.<br />
Ci sono i tassisti regolari e<br />
quelli abusivi; i parcheggi<br />
autorizzati e i parcheggiatori<br />
abusivi; le guide patentate e<br />
quelle abusive; i conducenti di<br />
pullman che pagano la sosta<br />
e quelli che parcheggiano in<br />
divieto; i commercianti con<br />
licenza e quelli che aprono<br />
chioschi e banchetti dove<br />
capita. Per non parlare dei<br />
cosiddetti “centurioni” che,<br />
dietro costoso compenso,<br />
offrono pose davanti al<br />
Colosseo, con la spada di<br />
plastica, l’orologio al polso<br />
e vestiti con un costume<br />
di carnevale. Così è! A<br />
parte il danno economico,<br />
l’abusivismo ne fa anche uno<br />
culturale: vai a spiegare al<br />
giapponese o all’americano<br />
che i centurioni erano soldati,<br />
e per gran parte della storia<br />
di Roma non potevano<br />
entrare armati in città. Vai a<br />
riprenderli al ristorante dove<br />
li ha spediti il procacciatore di<br />
turno, per puntualizzare che<br />
nell’anfiteatro combattevano i<br />
prigionieri di guerra e i criminali<br />
comuni, non i rispettabili<br />
soldati e cittadini romani.<br />
Un centurione nell’arena del<br />
Colosseo? Sarebbe come<br />
vedere tra 2000 anni un<br />
corazziere in calzoncini allo<br />
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6 | <strong>VIC</strong> • COPERTINA •<br />
Vivi il Centro | <strong>Aprile</strong> 2010<br />
Vivi il Centro | <strong>Aprile</strong> 2010 • COPERTINA •<br />
<strong>VIC</strong> | 7<br />
Vi mostro l’Italia migliore<br />
Max Giusti porta in tv le storie di gente comune che si dedica al prossimo<br />
e cova in segreto un animo d’artista. Abbiamo incontrato l’attore al momento<br />
della presentazione di “Stasera è la tua sera”, il nuovo programma del giovedì<br />
sera che l’attore conduce su Rai Uno.<br />
Quello che abbiamo incontrato a viale<br />
Mazzini è un Max Giusti entusiasta<br />
del livello raggiunto dalla sua carriera.<br />
Dal successo ottenuto con “Affari<br />
Tuoi”, l’artista romano ha ottenuto<br />
un programma nuovo, tutto suo e,<br />
soprattutto, la prima serata di Rai Uno.<br />
Un bel salto per chi ha iniziato con le<br />
imitazioni.<br />
Il mio presente è roseo e lo devo a Rai ed<br />
Endemol. Chi poteva immaginare, qualche<br />
anno fa, che la tv pubblica e una delle<br />
più grandi realtà produttive avrebbero<br />
pensato che Max Giusti fosse la persona<br />
giusta per un programma così? Non<br />
bisogna dimenticarsi chi siamo, da dove<br />
veniamo e dove andiamo. Dove vado non<br />
lo so, ma sono consapevole e sereno.<br />
Un programma nuovo è sempre un<br />
rischio.<br />
Sono sereno. È vero che questo<br />
programma va in onda in un momento<br />
storico in cui i nuovi prodotti sono<br />
rischiosi, ma siccome a quarant’anni si<br />
è grandi, è giusto prendersi le proprie<br />
responsabilità. Se devo rischiare sono<br />
contento di farlo in prima serata, con<br />
un programma che nasce con me.<br />
Sono contento di essere stato il quinto<br />
conduttore di “Affari Tuoi”, ma sono fiero<br />
e orgoglioso, da artista quale mi ritengo,<br />
di iniziare un programma totalmente<br />
nuovo, comunque vada. Tengo a citare<br />
chi fa questo programma: soprattutto il<br />
regista Stefano Mignucci, che ho voluto<br />
fortemente perché è molto bravo ed ha<br />
la mia età. Vorrei che quelli della mia<br />
generazione, i quarantenni, avessero il<br />
coraggio e la forza di far lavorare persone<br />
della nostra età. Se oggi sono qui lo devo<br />
a Pietro Garinei che ha insistito su di me<br />
come protagonista delle sue commedie<br />
musicali, quando nessuno mi riteneva<br />
pronto o adatto a un grande show.<br />
E “Stasera è la tua sera” ha proprio<br />
il respiro del grande show, dopo un<br />
programma “minimale” come “Affari<br />
Tuoi”.<br />
È un programma che mi rispecchia<br />
totalmente: ha dato modo al Max di<br />
“Affari Tuoi” di rimanere vicino alla gente.<br />
I pacchi mi hanno dato la possibilità di<br />
rendermi conto di quello che ci accade<br />
intorno: mi hanno insegnato che 50.000<br />
euro in Basilicata hanno un valore diverso<br />
che in Emilia Romagna. Ho imparato<br />
che purtroppo ci sono concorrenti che<br />
giocano per accendere un mutuo ed altri<br />
che lo fanno per estinguerlo. Nel nuovo<br />
programma mi tolgo la briglia. Ho scoperto<br />
quanta gente per bene che c’è in Italia: ho<br />
girato il paese e incontrato persone che<br />
non sapevano di andare in tv: persone<br />
segnalate da colleghi di lavoro, parenti e<br />
amici. Non li abbiamo però scelti per il loro<br />
talento particolare, ma dal motivo per cui<br />
gli altri ce li segnalavano: c’è chi va a fare<br />
la spesa per un vicino di casa anziano e<br />
chi mette su una scuola di musica in una<br />
realtà difficile della sua città. Lasciatemelo<br />
dire: quanto è bello questo programma!<br />
A questo punto è chiaro che “Stasera<br />
è la tua sera” non è un talent show:<br />
il tranviere e il panettiere, dopo la<br />
serata da protagonisti tornano a fare<br />
il loro mestiere, senza promesse di<br />
un futuro in tv.<br />
Non è una critica agli alti programmi. Per<br />
me la tv è come il mercato di via Sannio:<br />
il telespettatore ha il telecomando per<br />
fare la spesa. Ma da front man di questa<br />
trasmissione dico che è bello che la tv<br />
faccia un passo indietro. Il programma<br />
non cambia la vita di queste persone, non<br />
da loro neanche la chance di diventare<br />
quello che non sono, ma assicura loro,<br />
per una serata, tutte le professionalità e<br />
i mezzi della Rai per mettere in mostra<br />
la loro passione e il loro talento. Nel<br />
programma non ci sono “sfide”, ma<br />
esibizioni. Le gare tra le varie professioni<br />
più che altro sono un pretesto per<br />
vedere gente unita dal proprio mestiere.<br />
È stato bello vedere quante persone,<br />
staccando dalla catena di montaggio o<br />
scendendo da un’impalcatura, hanno la<br />
forza e la voglia di andare in sala prove<br />
per poi esibirsi nei teatri di provincia.<br />
Un’Italia di provincia che Giusti ha<br />
percorso in lungo e in largo in cerca<br />
di talenti, ma soprattutto di belle<br />
storie da raccontare.<br />
Sono stato in giro ininterrottamente<br />
per 45 giorni dopo “Affari Tuoi”. La<br />
cosa fondamentale è che i protagonisti<br />
del programma non hanno chiesto di<br />
parteciparvi: sono persone apprezzate<br />
dagli altri, che sanno fare delle cose, e ci<br />
sono state segnalate. Questa è la grande<br />
differenza: in un momento in cui tutti<br />
vogliono stare in tv a me piace approcciare<br />
persone che, a detta di altri, meritano<br />
di starci e magari neanche lo sanno.<br />
Le esibizioni dei “tipi qualunque” sono<br />
nobilitate però dagli ospiti famosi.<br />
Voglio ringraziare gli artisti e i personaggi<br />
che hanno accettato di venire nel<br />
programma prima che cominciasse,<br />
perché è facile partecipare alla ennesima<br />
puntata di una trasmissione di successo.<br />
Grazie a Elisa, Malika Ayane, Giancarlo<br />
Fisichella, la compagnia Bollywood, i<br />
Simply Red, Patty Pravo, Raimondo<br />
Todaro (il maestro di ballo della vincitrice<br />
di “Ballando con le stelle”, ndr.).<br />
Sono particolarmente fiero del fatto che
8 | <strong>VIC</strong> • COPERTINA •<br />
Vivi il Centro | <strong>Aprile</strong> 2010<br />
Vivi il Centro | <strong>Aprile</strong> 2010 <strong>VIC</strong> | 9<br />
questi artisti, che non vanno ovunque,<br />
abbiano accettato di partecipare a<br />
“Stasera è la tua sera” dopo aver<br />
ascoltato le storie delle persone che<br />
avremmo portato in trasmissione.<br />
Il programma mette ancora una<br />
volta in luce le doti di imitatore e<br />
trasformista di Max, che spesso<br />
vediamo camuffato e in incognito.<br />
Mi porto sempre dietro i miei personaggi.<br />
Sono una specie di Mangiafuoco con il<br />
carrozzone pieno di personaggi pronti<br />
ad uscire. Ma quello a cui mi dedico<br />
di più in questo momento, quello che<br />
voglio imitare al meglio è… Max Giusti.<br />
Ma insomma Giusti è ancora un<br />
comico, un attore di teatro, o è<br />
diventato un conduttore televisivo?<br />
Regala agli altri il sogno della prima<br />
serata in tv, o è un ruolo che aveva<br />
sempre sognato anche per se?<br />
Io mi ritengo un attore. L’attore si coniuga e<br />
si declina a seconda di ciò a cui si dedica.<br />
Chi di noi, fin da bambino, non ha sognato<br />
di stare dentro la “scatola” della tv? Uno<br />
dei luoghi televisivi in cui avrei voluto<br />
essere erano le sigle dei grandi varietà.<br />
Questo programma è un passo indietro<br />
della tv, non in senso evolutivo, ma nel<br />
rapporto con la gente che fruisce del<br />
mezzo televisivo: è paragonabile al gusto<br />
che si prova nell’entrare per la prima volta<br />
nei Musei Vaticani. Chi viene nel nostro<br />
programma non è una persona che “fa”<br />
televisione, ma una che “sta” in televisione:<br />
è un rapporto diverso, forse un po’ meno<br />
equivoco; è la giusta riverenza che<br />
bisogna avere con questa scatola magica.<br />
La tv ha posto fine alla carriera<br />
teatrale di Max Giusti?<br />
No. Appena finita la nuova trasmissione<br />
partirò per una tournée estiva. Manco<br />
dal palcoscenico invernale da un anno<br />
e mezzo, ma purtroppo fare spettacoli<br />
in grandi teatri e contemporaneamente<br />
stare regolarmente in tv non è possibile.<br />
Questo è il periodo per decidere se<br />
fare o no la prossima stagione teatrale<br />
invernale, ma sento che è anche un<br />
buon momento televisivo per me, e<br />
voglio cavalcarlo. Mi sento ancora<br />
giovane e in discussione per prendermi<br />
una pausa dalla tv facendo del teatro.<br />
Max, quanto è rimasto in te di<br />
“romano” dopo il successo a livello<br />
nazionale?<br />
Roma è una coperta di Linus, un<br />
imprinting di cui ci si accorge quando si<br />
è lontani, l’ho sperimentato in passato<br />
in occasione di lunghe tournée. Roma è<br />
qualcosa di vivo: odori, umori, colori e<br />
sensazioni che ci si porta sempre dietro.
10| <strong>VIC</strong> • MUSICA • Vivi il Centro | <strong>Aprile</strong> 2010<br />
Vivi il Centro | <strong>Aprile</strong> 2010 • MUSICA •<br />
<strong>VIC</strong> | 11<br />
I concer ti di primavera<br />
Elisa<br />
Tornano insieme Lucio Dalla e Francesco De Gregori!<br />
Una primavera romana contraddistinta dai cantautori italiani<br />
annuncia anche i concerti di Elisa, Grignani, Mannoia,<br />
e del nuovo talento Marco Mengoni.<br />
L’evento musicale della primavera 2010 è la<br />
reunion Dalla-De Gregori. I due cantautori,<br />
ad oltre trent’anni di distanza da “Banana<br />
Republic”, saranno infatti impegnati per mesi<br />
in concerti di “ogni ordine e grado”: dall’evento<br />
televisivo su Rai Due del 22 marzo, ai piccoli<br />
teatri di provincia, dagli stadi italiani ai festival<br />
all’estero. A maggio Lucio Dalla e Francesco<br />
De Gregori terranno i due maggiori concerti di<br />
questa fase della loro nuova collaborazione:<br />
a Milano, al Teatro degli Arcimboldi, dal 5 al<br />
14, e a Roma, al Gran Teatro dal 19 al 23<br />
maggio. Nel 1979 il primo incontro tra i due ci<br />
regalò brani come “Ma come fanno i marinai”,<br />
“4/3/1943”, “Piazza Grande”, “Buffalo Bill” e<br />
appunto “Banana Republic”; oggi è attesa
12 | <strong>VIC</strong> • MUSICA •<br />
Vivi il Centro | <strong>Aprile</strong> 2010<br />
Vivi il Centro | <strong>Aprile</strong> 2010 • MUSICA •<br />
<strong>VIC</strong> | 13<br />
la pubblicazione, annunciata dal tour, di<br />
un nuovo album con il singolo “Non basta<br />
saper cantare”. Dopo la capitale, la tournée<br />
vivrà un’intensa stagione estiva di concerti, a<br />
cominciare da quello in piazza Santa Croce<br />
a Firenze del 30 giugno; e poi via, di piazza<br />
in stadio, per 30 appuntamenti, fino ai festival<br />
di luglio in Germania, a Lorrach, e Svizzera,<br />
a Zurigo; per finire a metà settembre con un<br />
concerto in provincia di Lucca.<br />
Il 16 aprile Elisa farà partire da Roma il<br />
suo nuovo tour italiano. In realtà ci sarà<br />
un’anteprima, con il concerto di due giorni<br />
prima a Conegliano; ma la tournée, l’Heart<br />
a Live Tour, debutterà ufficialmente al<br />
Palalottomatica. Il concerto prende le mosse<br />
dall’ultimo album della cantante, “Heart”<br />
pubblicato nell’autunno scorso, che ha<br />
riscosso un tale successo da fruttarle un<br />
doppio disco di platino. Sul palco salirà anche<br />
la band che accompagna solitamente Elisa<br />
in tour: Max Gelsi al basso, Andrea Rigonat<br />
alle chitarre, Gianluca Ballarin alle tastiere,<br />
Andrea Fontana alla batteria, Nicole Pellicani<br />
e Silvia Smaniotto ai cori; in aggiunta due<br />
nuovi musicisti: Giacomo Castellano alla<br />
chitarra e Simone Bertolotti al pianoforte.<br />
Le scenografie dello spettacolo sono curate<br />
da Luca Tommasini. Dopo la capitale il tour<br />
prevede altre tappe, tra cui Caserta il 19 aprile,<br />
Bari il 21, Genova il 3 maggio,Torino il 7, Milano<br />
il 14, e così via fino alla chiusura a Mantova<br />
il 22 maggio. Marco Mengoni, il trionfatore<br />
di X Factor, e terzo classificato a Sanremo,<br />
debutterà con il suo primo tour a Milano il 3<br />
maggio. Tre giorni dopo, il 6 maggio, sarà a<br />
Roma all’Atlantico. La tournée si chiama<br />
“Re Matto Tour”, e proseguirà per gran parte<br />
dell’estate percorrendo l’Italia da nord a sud<br />
fino al 18 luglio, con la chiusura a Marina<br />
di Massa. Il concerto si baserà sulla ancor<br />
breve, ma intensa, discografia del cantante di<br />
Ronciglione: la prima hit “Dove si vola”, lanciata<br />
durante il talent show di Rai Due, il brano<br />
“Credimi ancora”, presentato a Sanremo, e le<br />
altre canzoni dell’EP “Re Matto”, pubblicato<br />
a fine febbraio e balzato immediatamente<br />
in testa alle classifiche di vendita. Nella play<br />
list ci sono “Stanco (Deeper Inside)”, “Fino a<br />
Ieri”, “In Viaggio Verso Me”, “Tears In Heaven”,<br />
“Questa Notte”, “In Un Giorno Qualunque” e<br />
“La Guerra”. Il 14 maggio, l’Atlantico ospiterà<br />
il concerto romano di Gianluca Grignani. Il<br />
cantante è impegnato nel “Romantico Rock<br />
Show Tour”, giro di concerti nei teatri italiani<br />
che presenta alcuni aspetti innovativi. Il tour<br />
prende spunto dall’ultimo album dell’artista<br />
milanese, “Romantico Rock Show” pubblicato<br />
a fine gennaio, in cui sono inseriti i due singoli<br />
“Sei sempre stata mia” e “Il più fragile”. La<br />
tournée continuerà per tutto maggio: dopo la<br />
data nella capitale, che si colloca circa a metà<br />
del percorso, Grignani chiuderà con i concerti<br />
di Torino, Genova e Milano, il 17, 18, e 19<br />
maggio. È già partito da Parma il tour italiano<br />
di Fiorella Mannoia. La cantante romana è<br />
impegnata nel suo “Acoustic Tour”, e dunque,<br />
per la prima volta, si esibisce in concerto in<br />
interpretazioni completamente acustiche dei<br />
suoi successi. Per far ciò porta sul palcoscenico<br />
anche un quartetto d’archi, tutto a favore dei<br />
suoi numerosi estimatori che potranno godere<br />
di nuove versioni delle sue canzoni più belle.<br />
Nelle date di Milano e Roma, il 20 aprile al<br />
Gran Teatro, la Mannoia ospita Noemi per<br />
ricreare il duetto di “L’amore si odia”. Il gruppo<br />
di musicisti che le accompagna è formato<br />
da Lele Melotti (batteria), Carlo Di Francesco<br />
(percussioni), Nicola Costa (chitarre), Fabio<br />
Valdemarin (pianoforte), Paolo Costa (basso);<br />
gli arrangiamenti del quartetto d’archi sono di<br />
Marcello Sirignano. Oltre al vasto repertorio<br />
di canzoni e ballate, la Mannoia eseguirà i<br />
brani del suo ultimo album, “Ho imparato<br />
a sognare”, pubblicato dalla Sony lo scorso<br />
novembre.
14 | <strong>VIC</strong> • ARTE •<br />
Vivi il Centro | <strong>Aprile</strong> 2010<br />
Vivi il Centro | <strong>Aprile</strong> 2010 • ARTE •<br />
<strong>VIC</strong> | 15<br />
Graecia capta...<br />
Ai Musei Capitolini, una grande mostra archeologica raccoglie reperti<br />
e statue di grande pregio per illustrare il debito culturale ed estetico che<br />
gli antichi romani contrassero con la loro provincia greca.<br />
“Graecia capta ferum victorem cepit”: la Grecia<br />
conquistata, conquistò il feroce vincitore,<br />
scriveva Orazio sul finire del I secolo a.C.<br />
Il poeta lucano intendeva ciò che da allora<br />
divenne un luogo comune: che Roma deve<br />
alla penisola greca la rivoluzione di costumi, il<br />
senso artistico e la formazione del pensiero che<br />
la fecero diventare un faro di civiltà del mondo<br />
antico. Infatti la frase continua con le parole: “et<br />
artes intulit agresti Latio”; cioè, parafrasando:<br />
“e portò l’arte ai contadini del Lazio”. Più<br />
propriamente la portarono quel nutrito gruppo<br />
di istitutori, scultori, filosofi, architetti, poeti e<br />
medici greci, che seguirono a Roma i carri dei<br />
vincitori. La mostra aperta il 13 marzo ai Musei<br />
Capitolini, vuole appunto approfondire in che<br />
modo, e in quali ambiti, la cultura e i costumi<br />
greci modificarono, migliorandoli, gli orizzonti<br />
dei “rozzi” romani, dopo che, nel III secolo a.C.,<br />
le armi di Roma cominciarono la conquista del<br />
Mediterraneo, a partire proprio dalle colonie<br />
ellenistiche della Magna Grecia. Ora sul colle<br />
del Campidoglio, come era già accaduto oltre<br />
due millenni fa, sono arrivate statue, fregi, vasi,<br />
terrecotte, da diverse parti del mondo: allora<br />
erano parte del bottino che generali vittoriosi<br />
e governatori voraci avevano sottratto alle città<br />
greche; oggi sono prestiti di musei, grandi e<br />
piccoli, italiani ed esteri, che i curatori della<br />
mostra hanno richiesto per l’occasione. La<br />
mostra si intitola “L’età della conquista. Il fascino<br />
dell’arte greca a Roma.” Si tratta della prima di<br />
cinque grandi mostre che si terranno qui nei<br />
prossimi cinque anni, e che avranno lo scopo di<br />
approfondire, attraverso l’arte, i diversi aspetti<br />
della parabola storico-artistica del mondo<br />
romano. L’intero progetto, chiamato “I giorni<br />
di Roma”, proseguirà nel 2011 con “Il volto dei<br />
potenti”, sulla ritrattistica romana; poi con le<br />
mostre: “Costruire un impero”, sull’architettura<br />
come rappresentazione del potere; “L’età<br />
dell’equilibrio”, sull’arte nel periodo di Traiano<br />
e Adriano; per finire, nel 2014, con la mostra<br />
“L’età dell’angoscia”, sull’arte nel periodo tra<br />
Marco Aurelio e Diocleziano. La prima tappa<br />
del percorso, che durerà fino al 5 settembre<br />
prossimo, riguarda dunque il periodo in cui<br />
Roma si abbeverò alla fonte della cultura greca,<br />
tra il III e il I secolo a.C.; ne sono testimonianza<br />
le statue marmoree, le opere in bronzo, i fregi<br />
dei templi, ed anche i manufatti “minori” di uso<br />
quotidiano, come il vasellame, le terrecotte,<br />
gli arredi domestici. La mostra è divisa in<br />
sezioni tematiche. La prima, “I santuari e gli<br />
dei”, espone fregi di frontoni provenienti da<br />
diversi templi, accostando gli originali greci<br />
alle elaborazioni romane. In questa sezione<br />
si possono ammirare le terrecotte che<br />
rappresentano le muse, provenienti dal British<br />
Museum di Londra, ed opere come l’Ercole di<br />
Polykles dei Musei Capitolini, e la Diana da Nemi<br />
del Museo di Copenhagen: esempi di statue di<br />
culto commissionate per i templi dai generali<br />
vittoriosi. Il fil rouge degli onori militari porta<br />
alla seconda sezione, quella de “I monumenti<br />
onorari”. Sono allineate qui le statue dei grandi<br />
condottieri latini, ritratti in con corazze ed armi<br />
o, come volle l’iconografia successiva, a corpo<br />
nudo in posa virile. Guerrieri in gran parte senza<br />
nome, in quanto solo di pochi di essi (Cesare,<br />
Pompeo, Ottaviano) sono noti i veri tratti del<br />
volto. “Vivere alla greca” è l’eloquente titolo<br />
della terza sezione. L’artigianato ellenistico<br />
entrò presto nelle “modeste” case romane,<br />
come simbolo di ricchezza e buon gusto: sono<br />
rappresentati tavoli, crateri, vasellame prezioso,<br />
coppe, fontane, candelieri, pitture e statue<br />
provenienti, ad esempio, dalle case di Pompei.<br />
L’ultima sezione si occupa dei “Costumi<br />
funerari”, con statuette di dei e defunti, e rilievi<br />
provenienti dalle sepolture romane. (GG)<br />
L’età della conquista<br />
In corso fino al 5 settembre<br />
Musei Capitolini, Piazza del Campidoglio<br />
Orari: mar-dom 9-20<br />
Ingresso: intero 11 euro; ridotto 9 o 2 euro<br />
Per informazioni: 060608;<br />
www.museicapitolini.org
16 | <strong>VIC</strong> • ARTE •<br />
Vivi il Centro | <strong>Aprile</strong> 2010<br />
Vivi il Centro | <strong>Aprile</strong> 2010 • ARTE •<br />
<strong>VIC</strong> | 17<br />
De André<br />
la vita, la musica, la poesia.<br />
L’Ara Pacis ospita una mostra multimediale per ascoltare, vedere,<br />
leggere e rivivere la parabola artistica ed umana di Fabrizio De André.<br />
Il 18 febbraio ricorreva il 70° anniversario<br />
della nascita di Fabrizio De André. Fino al<br />
30 maggio la teca di Meier, sede dell’Ara<br />
Pacis, conterrà anche i sofisticati apparati<br />
multimediali della mostra itinerante dedicata<br />
al cantautore genovese. L’esposizione infatti<br />
va ben oltre la semplice mostra di copertine<br />
di dischi e fotografie dell’artista. Entrare nel<br />
Museo dell’Ara Pacis in questi giorni, vuol dire<br />
immergersi nella vita e nell’opera del Faber:<br />
l’allestimento ideato da Studio Azzurro, e<br />
curato da Vittorio Bo, Guido Harari, Vincenzo<br />
Mollica e Pepi Morgia, è un percorso di<br />
suoni, immagini e scritti che lo spettatore<br />
non solo può trovare a sua disposizione ma<br />
può contribuire a creare, richiamando su<br />
pannelli e tastiere, i contenuti a lui più graditi.<br />
Questo aspetto, la scelta del piano di lettura<br />
dell’opera di De André, è essenziale per il<br />
pieno godimento della mostra: le diverse<br />
sfaccettature (politiche, artistiche, sociali) della<br />
biografia umana ed artistica del cantante, con<br />
l’ausilio della tecnologia multimediale, offrono<br />
al singolo visitatore la possibilità di scegliere<br />
una chiave di lettura, e richiamare i contenuti,<br />
le informazioni, i filmati che più lo interessano.<br />
La prima sezione, “La poetica”, presenta sei<br />
schermi trasparenti allineati. Sugli schermi<br />
scorrono le immagini legate a quattro<br />
capisaldi della poetica di De André: l’amore,<br />
la guerra, la morte, l’anarchia, gli ultimi e<br />
Genova. Nella sala sono presenti manoscritti<br />
di canzoni, fotografie, video interviste, bozze<br />
di canzoni ed appunti per un disco mai finito.<br />
Il secondo ambiente è interamente dedicato<br />
alla musica. Il visitatore può selezionare i<br />
dischi del cantautore genovese tramite un<br />
dispositivo multimediale; in questo modo si<br />
attivano anche una serie di filmati e documenti<br />
che spiegano la lavorazione del disco e il<br />
contesto storico-sociale nel quale è nato. Di<br />
contorno ci sono tutti i dischi di De André<br />
(tra cui addirittura alcune matrici originali), le<br />
locandine, i provini fotografici delle copertine,<br />
una galleria di scatti che molti fotografi gli<br />
hanno dedicato negli anni. La terza sezione, “I<br />
personaggi - I tarocchi”, richiede al visitatore<br />
un tocco personale per aggiungere qualcosa<br />
alla mostra: degli schermi presentano una<br />
sfilata di 31 personaggi, protagonisti delle<br />
canzoni del Faber; un touch screen permette<br />
di sceglierne uno (ci sono ad esempio Bocca<br />
di Rosa, Piero, Marinella, Carlo Martello,<br />
il pescatore) personalizzarlo con scritte e<br />
segni grafici, anche attraverso il sito web<br />
della mostra, e quindi creare un tarocco che<br />
viene poi aggiunto agli altri proiettati in loop.<br />
Nelle vicinanze ci sono anche il pianoforte di<br />
De André e una saletta cinematografica che<br />
proietta una selezione di filmati dall’archivio<br />
Rai. La quarta sezione rappresenta la<br />
biografia dell’artista attraverso una dettagliata<br />
cronologia. Ci sono poi 25 grandi immagini<br />
fotografiche ognuna delle quali, trasferita su<br />
una sorta di banco ottico dal visitatore, da il<br />
via a dei filmati che raccontano un determinato<br />
periodo della vita del cantante.<br />
Fabrizio De André. La mostra<br />
Museo dell’Ara Pacis Lungotevere in Augusta<br />
In corso fino al 30 maggio<br />
Orari: mar-dom 9-19<br />
Ingresso: intero 9 euro; ridotto 7 euro<br />
Per informazioni: 060608<br />
www.fabriziodeandrelamostra.com
18 | <strong>VIC</strong> • ARTE •<br />
Vivi il Centro | <strong>Aprile</strong> 2010<br />
Vivi il Centro | <strong>Aprile</strong> 2010 • ARTE •<br />
<strong>VIC</strong> | 19<br />
Novecento Romano<br />
A Villa Torlonia sono esposti dipinti e sculture della collezione della Galleria<br />
Comunale d’arte Moderna. Un’occasione per ripercorrere un secolo di<br />
fermenti artistici dell’arte italiana che trovarono terreno fertile nella capitale.<br />
In occasione dei lavori di ristrutturazione della<br />
Galleria Comunale d’Arte Moderna, alcune<br />
opere della collezione sono state riunite nel<br />
Casino dei Principi di Villa Torlonia. I curatori<br />
hanno selezionato circa settanta tele e sculture<br />
tra quelle che, a causa dei lavori, i visitatori della<br />
Galleria da anni non potevano più ammirare.<br />
Si è così allestito un percorso filologico nel<br />
‘900 romano: il visitatore, percorrendo le<br />
cinque sezioni dell’esposizione, può ricostruire<br />
l’evoluzione dell’arte contemporanea italiana,<br />
dal punto di vista delle tendenze che presero<br />
piede a Roma, a partire dal primo Novecento.<br />
La prima sezione è dedicata a “Secessione e<br />
Divisionismo” le correnti che nel primo decennio<br />
del secolo segnarono una rottura con l’arte<br />
accademica più ortodossa. In questa sezione<br />
sono ospitate opere di Amedeo Bocchi,<br />
Ferruccio Ferrazzi, Antonio Mancini e Giacomo<br />
Balla. La seconda parte è riservata ai classicisti,<br />
toscani, romani e milanesi, con l’esposizione,<br />
per la prima volta a Roma di “Serenità”, un<br />
dipinto di grandi dimensioni di Felice Carena. Il<br />
Futurismo è rappresentato nel terzo segmento<br />
del percorso, riservato all’Aeropittura: nei<br />
quadri di Tato, Monachesi, Crali e Prampolini,<br />
si ritrovano i caratteri di modernismo, frenesia<br />
e movimento, propri<br />
di questa visione<br />
dell’arte. La quarta<br />
sezione presenta le<br />
opere degli anni ’30<br />
della scuola Romana:<br />
alle tele di Scipione e<br />
Mafai, sono accostati<br />
i dipinti inquadrati nel<br />
“tonalismo romano”<br />
di Cavalli, Caporossi,<br />
Janni, Pirandello, Melli; e quelli del “realismo<br />
magico” di Donghi. In generale, in mostra si<br />
possono ammirare i capolavori di Mornadi e<br />
Guttuso, De Chirico e Sironi, tutti protagonisti<br />
di quel secolo, e di quell’ambiente, che<br />
costituiscono il tema della mostra. Vanno citate<br />
anche le sculture, che punteggiano il percorso<br />
espositivo come pietre miliari dell’arte italiana<br />
in divenire, soprattutto tra gli anni ’10 e i ‘40:<br />
sono visibili le statue e i busti di Colla, Berring,<br />
D’Antino, Martini, Dazzi e Marini; alcuni di essi<br />
sono addirittura inediti, altri mai esposti prima<br />
nella capitale.<br />
Sopra: “Ritratto della signora Maria Genovesi”<br />
di Roberto Melli - 1949<br />
A sinistra: “Serenità” di Felice Carena - 1925<br />
Percorsi del Novecento Romano<br />
Villa Torlonia, Casino dei Principi<br />
Via Nomentana 70<br />
In corso fino al 4 luglio<br />
Orari: mar-dom 9-19<br />
Ingresso: intero 7 euro; ridotto 5 euro<br />
Per informazioni: 060608<br />
I colori dell’Ara Pacis<br />
I marmi del monumento Augusteo tornano a “vestirsi” di colori sgargianti. Tre<br />
serate uniche per rivivere l’effetto originario che suscitava l’altare di Ottaviano.<br />
(Foto Mario Filippo)<br />
È noto che il freddo biancore<br />
dei marmi antichi è solo un<br />
risultato che le intemperie e<br />
il passare dei secoli hanno<br />
prodotto su edifici e statue<br />
classiche. Si ritiene infatti<br />
che molti dei templi e delle<br />
imponenti statue eretti<br />
all’epoca degli antichi romani<br />
fossero in realtà colorati come<br />
i loro affreschi, e dunque<br />
suscitassero tutt’altro effetto<br />
che non la severa austerità<br />
che ostentano oggi. C’è un<br />
modo, e un luogo, per tornare<br />
a guardare con gli occhi degli antichi i marmi di<br />
Roma: approfittare dell’apertura straordinaria<br />
notturna dell’Ara Pacis, il 23, 24 e 25 aprile<br />
prossimi, dalle 20 alle 23. In quel fine settimana,<br />
e in quegli orari, complice la suggestione<br />
e le ombre della sera, l’Ara Pacis tornerà a<br />
risplendere di colori sgargianti, come sembra<br />
facesse ai tempi di Augusto. Uno studio dei<br />
laboratori dei Musei Vaticani, commissionato<br />
nel 2008 dalla Sovraintendenza ai Beni Culturali<br />
del Comune di Roma, ha infatti scoperto, su<br />
alcuni frammenti dell’altare, residui di colore<br />
non del tutto cancellati dal passare dei millenni.<br />
Archeologi e storici dell’arte hanno dunque<br />
confrontato i disegni e i temi dei bassorilievi<br />
che adornano il monumento, con quelli dei<br />
dipinti contemporanei arrivati fino a noi, per<br />
ipotizzare tinte e colorazioni dell’originale.<br />
Una nuova tecnica di videoproiezione farà il<br />
resto, colorando con fasci di luce mirati ogni<br />
singola porzione di figura, per ricreare l’effetto<br />
che è visibile nelle foto in questa pagina. Lo<br />
“spettacolo”, già andato in scena negli ultimi<br />
fine settimana di febbraio e marzo, vedrà le sue<br />
ultime repliche a fine aprile. Un’occasione da<br />
non perdere per guardare il monumento con<br />
gli occhi dei nostri avi.<br />
I colori dell’Ara Pacis<br />
26, 27 e 28 aprile<br />
Lungotevere in Augusta<br />
Orario: dalle 20 alle 23<br />
Ingresso (compresa mostra De<br />
André):intero 9 euro; ridotto 7 euro<br />
Per informazioni: 060608;<br />
www.arapacis.it
20 | <strong>VIC</strong> • TEATRI •<br />
Vivi il Centro | <strong>Aprile</strong> 2010<br />
Vivi il Centro | <strong>Aprile</strong> 2010 • TEATRI •<br />
<strong>VIC</strong> | 21<br />
IL CARTELLONE DI APRILE<br />
Cats<br />
Teatro Sistina<br />
Dal 14 aprile torna al Sistina “Cats”,<br />
nell’allestimento presentato lo scorso<br />
autunno dalla Compagnia della Rancia.<br />
Il musical racconta di una notte vissuta<br />
dai Jellicle Cats, i 25 gatti più famosi del<br />
mondo, riuniti per sapere chi tra di loro<br />
rinascerà a nuova vita. L’opera firmata da<br />
Andrew Lloyd Webber si basa sul libro<br />
Old Possum’s Book of Practical Cats”<br />
di T.S.Eliot. Circa 17000 repliche solo a<br />
New York e Londra, spettacolo tradotto<br />
finora in 10 lingue, la canzone simbolo,<br />
“Memory”, incisa in oltre 150 versioni<br />
dagli artisti più noti: sono i numeri di<br />
uno show che, dal debutto nell’81, ha<br />
incantato le platee di tutto il mondo.<br />
Questa, che torna a Roma a pochi mesi<br />
dal debutto, è la prima versione italiana<br />
dell’opera, affidata alla regia associata di<br />
Saverio Marconi e Daniel Ezralow, che<br />
cura anche le coreografie.<br />
Per informazioni: www.ilsistina.com<br />
Hocus molto pocus<br />
Teatro Parioli<br />
Dopo la “apparizione”, qualche sera fa,<br />
nell’ultima puntata di Zelig, Raul Cremona<br />
indossa di nuovo le vesti di Silvano, il<br />
mago di Milano, sul palcoscenico del<br />
Parioli. Dal 20 al 30 aprile l’attore porta<br />
in scena il suo spettacolo “Hocus molto<br />
pocus”: spettacolo di magia, gag, musica<br />
e giochi vari in cui Cremona sfodera tutte<br />
le maschere per cui è diventato famoso.<br />
Dall’ultra maschilista Omen a Jacopo<br />
Ortis (l’attore teatrale in calzamaglia nera),<br />
fino appunto a Silvano, che verranno<br />
stavolta affiancati dal pianista Lele Micò<br />
e dal comico Felipe. Lo show si basa sul<br />
repertorio del protagonista e sui ricordi<br />
personali di Cremona, cresciuto a Milano<br />
tra l’oratorio e il cinema: fonti inesauribili<br />
di aneddoti e spunti utili a far sorridere il<br />
pubblico.<br />
Per informazioni: www.teatroparioli.it<br />
Dixplay<br />
Teatro Olimpico<br />
Gioele Dix porta all’Olimpico uno<br />
spettacolo di cabaret scritto da se. Dal 19<br />
al 24 aprile Dix mette in scena uno show<br />
di sketch e monologhi che si avvale di tutti<br />
i personaggi che l’hanno fatto conoscere<br />
ed apprezzare dal pubblico televisivo<br />
e teatrale. Ci saranno: l’automobilista<br />
irascibile e cinico, il viaggiatore pignolo<br />
ed intransigente, il professore argentino<br />
nemico dello sport. La regia dello show è<br />
affidata a Giancarlo Bozzo, tra i fondatori<br />
di Zelig, mentre sul palco salirà anche il<br />
polistrumentista Bebo Baldan.<br />
Per informazioni: www.teatroolimpico.it<br />
Il Marchese del Grillo<br />
Salone Margherita<br />
Dal 20 aprile al 2 maggio Pippo Franco<br />
vestirà i panni del Marchese del Grillo.<br />
Dal film di Mario Monicelli, capolavoro<br />
del cinema romanesco e monumento<br />
al genio di Alberto Sordi, è stata tratta<br />
questa commedia teatrale che riprende<br />
i personaggi della storia, inserendoli in<br />
una vicenda nuova, rispetto alla trama del<br />
film. Pippo Franco ovviamente interpreta<br />
il nobile Onofrio, aristocratico romano,<br />
cinico e amante degli scherzi; il resto<br />
del cast, tra cui figurano Massimiliano<br />
Giovanetti e Claudio Pallottini, da corpo<br />
agli altri personaggi: la marchesa Ortensia,<br />
moglie insoddisfatta; monsignor Oronzo,<br />
prete senza scrupoli; Leopoldo, figlio<br />
unico del marchese; Fiorone de’ Fioravanti,<br />
amministratore della casata; Ricciotto,<br />
il fedele servitore e compagno di burle<br />
del marchese; Faustina, la bella servetta<br />
innamorata del padrone; Aronne Piperno,<br />
l’ebanista ebreo, e il papa Pio VII.<br />
Per informazioni:<br />
www.salonemargherita.com<br />
Danza di morte<br />
Teatro Argentina<br />
Dall’8 al 30 aprile all’Argentina va in<br />
scena “Danza di morte” di Strindberg,<br />
con la regia di Gabriele Lavia che<br />
interpreta la pièce al fianco di Monica<br />
Guerritore. Il dramma “Dodsdanse” fu<br />
scritto dal drammaturgo svedese nel<br />
1900, in una sola settimana, e si ispira<br />
nel titolo all’immaginario medievale delle<br />
danze di morte: allegorie caricaturali<br />
in cui vita, amore, passioni e morte<br />
si intrecciano in un legame tragico.<br />
Il racconto, ambientato nella torre di<br />
una fortezza su un’isola, descrive un<br />
matrimonio, tra il capitano Edgar e Alice,<br />
trasformato in una continua disputa,<br />
fatta di complotti, accuse e tormenti che<br />
nascono dalla noia e dall’indurimento dei<br />
coniugi. L’isolamento, concreto e ideale,<br />
dei due coniugi è interrotto dalla visita del<br />
cugino di Alice, Kurt, il quale diviene lo<br />
strumento dell’odio che i due utilizzano ai<br />
danni l’uno dell’altra.<br />
Per informazioni: www.teatrodiroma.net<br />
Il Bello delle Bambole<br />
Teatro Euclide<br />
Dal 14 al 25 aprile il Teatro Euclide ospita<br />
uno spettacolo sui generis scritto da<br />
Alessandro Trigona, diretto e adattato<br />
da Pablo Maximo Taddei. Una donna<br />
dalla doppia personalità, interpretata<br />
da Virginia Taddei, entra nella propria
22 | <strong>VIC</strong> • TEATRI •<br />
Vivi il Centro | <strong>Aprile</strong> 2010<br />
Vivi il Centro | <strong>Aprile</strong> 2010 • TEATRI •<br />
<strong>VIC</strong> | 23<br />
mente per rivelare un universo di ricordi<br />
e visioni originate dalla sua infanzia.<br />
In questo luogo dell’immaginazione,<br />
reso mirabilmente da una scenografia<br />
suggestiva e affollata di giocattoli enormi,<br />
si muovono e dialogano personaggi<br />
improbabili: un Principe Azzurro che si<br />
crede Amleto (Vincenzo Bocciarelli),<br />
Biancaneve, Big Jim, una bambola di<br />
porcellana, una Bratz, la ballerina di un<br />
carillon. Lo spettacolo alterna musiche,<br />
canzoni, monologhi e dialoghi; la stessa<br />
recitazione è influenzata dai suoni e<br />
viceversa: una suggestione accentuata<br />
dai giochi di luce che contribuiscono al<br />
dramma di fondo che emerge man mano.<br />
Altri interpreti: Cecilia Taddei, Alessio<br />
De Persio, Eleonora Baliani, Silvia<br />
Raso, Daniela Ricci, e i due danzatori di<br />
tango Ilaria D’Emilio e Angelo Carotti,<br />
che danno corpo ai momenti di languore<br />
e sensualità della trama.<br />
Per informazioni: www.teatroeuclide.it<br />
Spettacolo alla carta<br />
Teatro dei Satiri<br />
In un mese caratterizzato dalla presenza in<br />
cartellone di diversi spettacoli dei comici<br />
lanciati da Zelig, non poteva mancare<br />
Dado, che dal 13 aprile al 1 maggio sarà<br />
di scena al Teatro dei Satiri. Lo show è<br />
à la carte, nel senso che, come recita il<br />
sottotitolo: “Lo spettacolo lo decidete<br />
voi”. Il comico veste dunque i panni<br />
dello chef, proponendo ai buongustai<br />
della risata le sue specialità. La formula<br />
è semplice: agli spettatori viene fornito<br />
un “menu” di monologhi, gag, canzoni,<br />
sketch di repertorio e inediti, tra i quali<br />
ognuno può scegliere, con un tratto di<br />
penna, che cosa vuol vedere. I volantini<br />
vengono quindi raccolti, prima dello<br />
spettacolo, e poi il comico, in base<br />
alle “ordinazioni”, comincia a servire<br />
le pietanze dal palco. In questo modo<br />
il pubblico affezionato può rivedere le<br />
interpretazioni più divertenti di Dado, e<br />
chi ritorna a “gustare” lo spettacolo ha la<br />
garanzia di poter assistere in buona parte<br />
a sketch sempre diversi.<br />
Per informazioni: www.teatrodeisatiri.it<br />
Il birraio di Preston<br />
Teatro Valle<br />
Dall’8 al 25 aprile il Teatro Stabile di<br />
Catania porta in scena al Valle un’opera di<br />
Andrea Camilleri. “Il birraio di Preston”<br />
è una tragicommedia ambientata nella<br />
Sicilia di fine ‘800, nel paesino di<br />
Vigata, lo stesso luogo immaginario in<br />
cui lo scrittore ha collocato le storie<br />
del commissario Montalbano. La trama<br />
prende le mosse dalla decisione del<br />
prefetto locale, un “forestiero” di Firenze,<br />
di aprire la stagione del teatro lirico con<br />
un’opera mediocre. La disputa artistica si<br />
trasforma ben presto in un’aspra battaglia<br />
di potere che divide la cittadina, fino ad<br />
assumere i connotati di una piccola<br />
guerra civile. Da una parte c’è il potere<br />
prefettizio con i suoi (pochi) sostenitori<br />
interessati, dall’altra la maggioranza dei<br />
cittadini in rivolta. Su questo canovaccio<br />
si inseriscono amori e vendette, intrighi e<br />
crimini che vedono protagonisti notabili<br />
e personaggi del paese. La narrazione<br />
è intensa e leggera, a seconda delle<br />
scene che si susseguono: una continua<br />
alternanza di dramma e commedia con<br />
momenti di tensione e altri di comicità,<br />
secondo lo stile del romanziere che ha<br />
curato l’adattamento teatrale.<br />
Per informazioni: www.teatrovalle.it<br />
Pinocchio<br />
Teatro Sistina<br />
Dal 4 al 23 maggio la Compagnia della<br />
Rancia porta in scena “Pinocchio, il<br />
Grande Musical”. Lo spettacolo con<br />
Manuel Frattini, firmato e diretto<br />
da Saverio Marconi, torna in scena<br />
dopo aver collezionato oltre 350.000<br />
spettatori, e prima di partire per una<br />
nuova tournée estiva in oriente. Si tratta<br />
di una produzione in grande stile che ha<br />
debuttato sette anni fa, applaudita dalla<br />
critica e apprezzata da un pubblico di<br />
tutte le età. A contribuire all’incanto, le<br />
musiche e le canzoni, firmate da tre quarti<br />
dei Pooh (Dodi Battaglia, Red Canzian<br />
e Robi Facchinetti), le liriche di Stefano<br />
D’Orazio e Valerio Negrini, i balletti, i<br />
coloratissimi costumi e gli allestimenti<br />
colossali.<br />
Per informazioni: www.ilsistina.com<br />
Le date degli spettacoli possono<br />
subire variazioni.<br />
Si consiglia di richiedere<br />
informazioni telefonicamente<br />
presso i teatri.
24 | <strong>VIC</strong> • APPUNTAMENTI a cura di Lucia Rambelli (luciarambelli@tiscali.it) - foto Sirolesi •<br />
Vivi il Centro | <strong>Aprile</strong> 2010 Vivi il Centro | <strong>Aprile</strong> 2010<br />
• APPUNTAMENTI •<br />
<strong>VIC</strong> | 25<br />
Auguri Deborah<br />
Grappa barricata e sushi per festeggiare<br />
al Gilda la paparazza plurilaureata<br />
Deborah Bettega<br />
Tantissimi gli amici e gli ospiti intervenuti al<br />
compleanno della paparazza plurilaureata<br />
Deborah Bettega. Nata a Lecco ma da molti<br />
anni a Roma, Deborah è nota al pubblico<br />
televisivo grazie alla trasmissione “Piazza<br />
Grande” di Guardì, dove interpretava il ruolo<br />
di una paparazza opinionista. Da circa due<br />
anni si diverte ad organizzare eventi accanto<br />
al guru della notte Angelo Ciccio Nizzo.<br />
Anche se insolito, ad attrarre gli ospiti (ancor prima dell’arrivo del buffet) sono stati<br />
gli assaggi guidati dell’ultimo nobile distillato di casa Zanin (La Distilleria Zanin ha<br />
raggiunto oltre un secolo di vita). La grappa barricata invecchiata di dieci anni è<br />
stata presentata durante la serata e offerta direttamente dal suo produttore Piero<br />
Zanin. Il party è proseguito tra regali, incursioni musicali del giovane cantautore<br />
Dinamico, degustazione di sushi e, poi, tutti in pista con il sound del Gilda fino<br />
all’alba. Al taglio della torta erano presenti:<br />
Cristiana Borghi, Alex Partexano,<br />
Pietro delle Piane, Lino Patruno, Maria<br />
Monsè, Amedeo Goria, Adriana Russo,<br />
Toni Santagata, l’imprenditore Davide<br />
Maccarinelli, il presidente del “Premio<br />
Sciacca” Giovanni Cinque, il notaio<br />
Giovanni Pocaterra, Alessandro Circiello<br />
cuoco della trasmissione Rai “Fatti vostri”,<br />
l’attore Renato Marotta, il metereologo Francesco Laurenzi, Rita Comisi di<br />
“Amici”, l’attore Giovanni Visentin, Imma Di Ninni (vincitrice del reality “Un, due, tre,<br />
stalla”), l’inviata Daniela<br />
Miniucchi (“L’Italia sul<br />
Due”), l’attore Enio<br />
Drovandi, l’attore Sandro<br />
Torella con l’attrice<br />
Kyra Ruffo, lo scrittore<br />
Riccardo Dottori<br />
professore di filosofia<br />
all’Università di Roma Tor<br />
Vergata, il principe Carlo<br />
Giovanelli, la principessa<br />
Conny Caracciolo e<br />
Roberto Filo della<br />
Torre.
26 | <strong>VIC</strong> • APPUNTAMENTI •<br />
Vivi il Centro | <strong>Aprile</strong> 2010 Vivi il Centro | <strong>Aprile</strong> 2010<br />
• APPUNTAMENTI •<br />
<strong>VIC</strong> | 27<br />
Haiti è qui<br />
Al Gilda la solidarietà scende in pista<br />
con giovani artisti, musicisti e showgirl<br />
“Haiti è qui” è una canzone simbolo della<br />
solidarietà, rivolta alle migliaia di famiglie sconvolte<br />
dal sisma che ha colpito Haiti. La vendita del CD, in<br />
commercio da metà febbraio, è inserita nel progetto<br />
No Profit Band al quale hanno aderito molti volti noti dello<br />
spettacolo, della musica e dello sport per partecipare ai<br />
soccorsi alla popolazione e per la ricostruzione, a partire<br />
dalla capitale haitiana Port Au Prince. Il progetto e la<br />
canzone sono stati presentati al<br />
Gilda. Un delizioso dinner party<br />
ha accolto gli ospiti nel parterre<br />
vip capitanato da Angelo Nizzo<br />
e Deborah Bettega. Il sensitivo<br />
Solange, portavoce della serata,<br />
è salito sul palco per spiegare le<br />
motivazioni del progetto, subito<br />
seguito da alcuni dei protagonisti.<br />
Ad intonare la canzone c’erano:<br />
la conduttrice Serena Boldrini,<br />
Valeria Sorli (“la portafortuna d’Italia”<br />
così chiamata per i consigli che dispensa per il gioco del<br />
Lotto), l’attrice di “Centovetrine” Emanuela Tittocchia, la<br />
presentatrice Luisa Moscato, Lea Veggetti (GF9), i comici<br />
Mario Zamma e Gianfranco Phino, Simona Mattioli<br />
(compagna di Squillaci), Tony Santagata con le ballerine<br />
Elisa Morigi e Klara Vokalova, l’attrice brasiliana Linda<br />
Battista in compagnia di Massimo Garcea, il presidente<br />
della FIMMG Dr. Giampiero Pirro e il gruppo AVIM-B”<br />
musicisti romani (ex “Venice” prodotti da Claudio Cecchetto)<br />
che hanno presentato un loro brano. Non sono mancati gli<br />
ospiti di sangue blu tra cui la principessa Conny Caracciolo<br />
e il principe Carlo Giovanelli.<br />
Medici e vip in passerella al Gilda<br />
Vip, medici e criminologi a braccetto in passerella: al Gilda<br />
si è svolto l’ormai tradizionale appuntamento Ladies and<br />
Gentlemen under and over Fifty. La festa è stata voluta<br />
come sempre da Silvana Augero, la Madame Picassò della<br />
famosa trasmissione “Chiambretti C’é”. Mercoledì 24 marzo<br />
la fashion consultant più divertente della Capitale ha aperto<br />
le porte del locale di va Mario de’ Fiori con la collaudata<br />
passerella di moda, dedicata quest’anno all’amore, riuscendo<br />
a far sfilare, oltre alle amiche del cuore Patrizia e Giada<br />
De Blanck, anche grandi nomi della medicina. Ha aperto la<br />
serata Regina Schercher (la stilista testimonial dell’ANDOS,<br />
associazione per la prevenzione dei tumori) per la quale hanno<br />
sfilato due indossatrici d’eccezione, la dottoressa Adriana<br />
Bonifacino, in prima linea per la prevenzione dei tumori al seno, e l’attrice teatrale Flaminia<br />
Segarotti (recentemente al Teatro Ghione con “La Bisbetica Domata”). Riflettori anche per<br />
Maria Monsè, mentre ad indossare le splendide pellicce di Dario Modena c’era la solare<br />
Rosanna Cancellieri. Al criminologo<br />
Vincenzo Mastronardi, invece, è<br />
toccato scoprire “che cos’è che uccide<br />
l’amore”, oltre al matrimonio: il motivo<br />
più gettonato. Una serata riuscitissima,<br />
culminata con le creazioni della gioielleria<br />
“L’imperatore di Capri” e gli abiti<br />
griffati Eleonora Vallone, Veruska,<br />
e Sabina Attiani. Nelle pause tra una<br />
sfilata e l’altra, le performance di tango<br />
dei ballerini di “Domenica In” Mirco<br />
Bossoli e Cristina Sas. Nel corso<br />
della serata si sono esibiti sul palco del<br />
Gilda anche il baritono Marco Valerio<br />
Spinozzi e il comico napoletano<br />
Massimo Politelli.
28 | <strong>VIC</strong> • OBIETTIVO SIROLESI •<br />
Vivi il Centro | <strong>Aprile</strong> 2010 Vivi il Centro | <strong>Aprile</strong> 2010<br />
• Foto di Giancarlo Sirolesi •<br />
<strong>VIC</strong> | 29<br />
O B I E T T I V O<br />
SIROLESI<br />
Gli eventi mondani della capitale visti da un grande fotografo<br />
All’Art Cafè si festeggia l’uscita nelle<br />
sale cinematografiche di “Tutto l’amore<br />
del mondo”, film di Riccardo Grandi<br />
con, tra gli altri, Enrico Montesano<br />
e Sergio Rubini. Gran parte del cast<br />
ha partecipato al party; nelle foto Ana<br />
Caterina Morariu, Myriam Catania,<br />
ritratta con il marito Luca Argentero<br />
e con l’altro protagonista Nicolas<br />
Vaporidis; tra<br />
gli ospiti anche Monica Scattini e Chiara<br />
Marchegiani.<br />
Vernissage al Palazzo Margutta per la personale<br />
di Raffaele Luigi Leone: circa 40 opere del pittore,<br />
scomparso lo scorso anno, esposte dalla galleria “Il<br />
Mondo dell’Arte”. Tra i presenti i curatori della mostra e<br />
del catalogo Nicolina Bianchi (critico d’arte, editore<br />
e direttore di “Segni d’Arte”), Remo Panacchia,<br />
Adriano Chiusuri ed Elvino Echeoni.<br />
All’Hotel Hilton si svolge una<br />
serata di solidarietà con raccolta<br />
fondi per una Onlus che si occupa<br />
di bambini affetti da Sindrome<br />
di Down. La serata propone<br />
una pesca di beneficenza ed è<br />
allietata dall’esibizione di sinuose<br />
danzatrici del ventre. Tra i presenti:<br />
il calciatore Baronio, la duchessa<br />
Anastasia Sforza Cesarini,<br />
la cantante Amy Stuart, Anna<br />
Razzano fondatrice e presidente<br />
della Onlus.<br />
Al cinema Farnese in Campo de’ Fiori si proietta un’anteprima<br />
della quarta serie de “L’ispettore Coliandro”. In sala sono<br />
presenti alcuni dei protagonisti del telefilm: Myriam Catania,<br />
Cecilia Dazi, Giampaolo Morelli e Veronika Logan.
30 | <strong>VIC</strong> • OBIETTIVO SIROLESI •<br />
Vivi il Centro | <strong>Aprile</strong> 2010 Vivi il Centro | <strong>Aprile</strong> 2010<br />
• OBIETTIVO SIROLESI •<br />
<strong>VIC</strong> | 31<br />
In occasione del centenario<br />
della nascita di Ennio Flaiano<br />
il Campidoglio rende omaggio<br />
allo scrittore nella sala Pietro<br />
da Cortona. Si tratta di uno<br />
degli eventi di “Un Flaiano a<br />
Roma. Centenario di un nonconformista”,<br />
serie di incontri<br />
con artisti, letture e proiezioni per<br />
ricordare l’artista. A questa serata,<br />
durante la quale sono stati mostrati<br />
alcuni filmati inediti, intervengono,<br />
tra gli altri, Manuela Kustermann,<br />
Lina Wertmuller, Giosetta Fioroni,<br />
l ’ a s s e s s o r e<br />
alla cultura del<br />
Comune di<br />
Roma Umberto<br />
Croppi, Italo<br />
M o s c a t i ,<br />
Max Tortora,<br />
Daniele Protti,<br />
Carlo Lizzani.<br />
La sempre splendida<br />
Susan Sarandon è<br />
gradita ospite dell’Auditorium Parco della<br />
musica. L’attrice americana, che in passato ha<br />
recitato in capolavori come “The Rocky Horror<br />
Picture Show”, “Telma and Louise” e “Dead<br />
Man Walking”, è stavolta protagonista di una<br />
serata inserita nel calendario di “Viaggio nel<br />
cinema americano”: una serie di incontri con<br />
attori e registi invitati all’Auditorium per parlare<br />
alla platea del loro lavoro e dei loro film.<br />
Nenella Impiglia Curzi, imprenditrice del settore calzaturiero, presenta il suo libro “La<br />
scarpetta nel piatto”. Il volume tratta la sua storia, quella della sua famiglia, dell’azienda<br />
e della sua terra: le Marche. Tra i presenti alla Maison: Rosanna<br />
Lambertucci, che<br />
ha presentato il libro;<br />
Andrea Roncato, nella<br />
foto con la top model<br />
Luciana Frazioli;<br />
Lorenza Aquilani,<br />
Alice Bellagamba,<br />
Elsa Martinelli,<br />
Cristiano Malgioglio,<br />
Francesco Venditti e<br />
Giada de Miceli.
32 | <strong>VIC</strong> • OBIETTIVO SIROLESI •<br />
Vivi il Centro | <strong>Aprile</strong> 2010 Vivi il Centro | <strong>Aprile</strong> 2010<br />
<strong>VIC</strong> | 33<br />
Al Teatro Parioli va in scena<br />
Antonio Giuliani, con il suo<br />
nuovo spettacolo “Roma<br />
se nasce - Capitolo 2”.<br />
La commedia musicale,<br />
interpretata dal comico<br />
con Giuseppe Bisogno,<br />
Samantha Fantauzzi,<br />
Enrico Pittari, Oriana<br />
Pollio e Veronica Rega<br />
ha tenuto banco per tutto<br />
marzo. Tra gli spettatori<br />
pizzicati da Sirolesi c’è anche<br />
Alessandro Borghese,<br />
chef protagonista di diversi<br />
programmi tv.<br />
Al Teatro Olimpico, per la prima metà di marzo, Neri<br />
Marcoré ha portato in scena “Un certo signor G”,<br />
omaggio all’opera di Giorgio Gaber. In occasione della<br />
prima nel foyer ci sono, Donatella Finocchiaro, Dalia<br />
Gaberscik, figlia di Gaber, Alberto Angela, Luca<br />
Barbarossa, Emilio Solfrizzi e Cristina Comencini
34 | <strong>VIC</strong> • OBIETTIVO SIROLESI •<br />
Vivi il Centro | <strong>Aprile</strong> 2010 Vivi il Centro | <strong>Aprile</strong> 2010<br />
<strong>VIC</strong> | 35<br />
Bruno Oliviero, fotografo delle dive, ha presentato al White il suo libro fotografico “Prime<br />
Donne – Istanti d’autore”. Sempre contornato da bellissime ragazze, tra cui le sue due<br />
figlie, Oliviero ha accolto, tra gli altri, numerosi ospiti vip: Carmen Russo, Daniela Martani,<br />
Natalia Titova, Massimiliano Rosolino, Sara Varone, Cecilia Capriotti, Gabriele<br />
Greco, Patrizia de Blanck, Andrea Perone, Veronica Maya, Miriam Galanti.<br />
Al Teatro Quirino c’è la prima di “Girgenti amore mio”,<br />
di Gianfranco Jannuzzo e Angelo Callipo. Nel foyer ci<br />
sono: Marina Tagliaferri, Paolo Macedonio e il regista<br />
dello spettacolo Pino Quartullo.
36 | <strong>VIC</strong> • OBIETTIVO SIROLESI •<br />
Vivi il Centro | <strong>Aprile</strong> 2010 Vivi il Centro | <strong>Aprile</strong> 2010<br />
• OBIETTIVO SIROLESI •<br />
<strong>VIC</strong> | 37<br />
Bruno Oliviero, fotografo delle dive, ha presentato al White il suo libro fotografico “Prime<br />
Donne – Istanti d’autore”. Sempre contornato da<br />
bellissime ragazze, tra cui le sue due figlie, Oliviero ha<br />
accolto, tra gli altri, numerosi ospiti vip: Carmen Russo,<br />
Daniela Martani, Natalia Titova, Massimiliano<br />
Al cinema Warner si proietta<br />
l’anteprima di “Tutti pazzi per<br />
amore 2”. Alla serata sono presenti<br />
Brenno Placido, con la fidanzata<br />
Valentina, Chiara Francini,<br />
Nicole Murgia, Ivan Cotroneo<br />
ed Irene Ferri, Camilla Filippi,<br />
Emilio Solfrizzi con Antonia<br />
Leskova.<br />
All’Hotel St. Regis, l’Accademia della Cultura Enogastronomica premia lo chef<br />
dell’albergo Francesco Donatelli.
38 | <strong>VIC</strong> • VIPPANDO •<br />
Vivi il Centro | <strong>Aprile</strong> 2010 Vivi il Centro | <strong>Aprile</strong> 2010<br />
• VIPPANDO •<br />
<strong>VIC</strong> | 39<br />
Finalmente la primavera è arrivata e<br />
fortunatamente il “Grande Fratello 10” è finito!<br />
Come di consueto in questo periodo dell’anno<br />
molti dei nostri amici Vip si concedono<br />
le prime uscite al sole. Sciarpe, piumini<br />
e cappelli vengono sostituiti da magliette<br />
colorate, smanicati, maglioni più leggeri con<br />
cui affrontare le tante passeggiate all’aria<br />
aperta. C’è anche chi in questo periodo si<br />
dedica al fitness per raggiungere la giusta<br />
tonicità in vista dell’estate. Tra gli attori che<br />
più amano questa disciplina, concedendosi<br />
lunghe corse nei tanti parchi romani, troviamo<br />
Giorgio Pasotti, neo papà, Daniele Liotti,<br />
Brando Giorgi e Raoul Bova. Anche le donne non sono da meno e tra le tante che curano<br />
il fisico una menzione particolare va a Demetra Hampton, impeccabile 365 giorni all’anno.<br />
Ultimamente Demetra mi è sembrata più in forma e raggiante che mai. Sarà forse perché la<br />
primavera le ha portato anche un nuovo amore? È un bel periodo anche per l’attore Andrea<br />
Montovoli, impegnato prima nel film di Federico Moccia “Scusa ma ti voglio sposare”, ed ora<br />
nelle sale cinematografiche con il film “Piazza Giochi”. Dopo aver dimostrato la sua versatilità<br />
come ballerino in “Ballando con le Stelle” di Milly Carlucci, ora Andrea conferma anche le<br />
sue doti di attore. Va a gonfie vele la storia d’amore tra la ballerina Rossella Brescia, ormai<br />
anche prima donna del piccolo<br />
schermo, e il coreografo nonché<br />
critico Luciano Cannito. I due<br />
avrebbero anche dichiarato di pensare ad un’eventuale prole. Che la primavera porti una bella<br />
cicogna? Auguri e… figli maschi! A proposito di cicogne e di figli maschi, con la bella stagione,<br />
per la gioia di mamma Elisabetta Gregoraci in Briatore e papà Flavio, è arrivato anche il<br />
piccolo Falco Briatore! La primavera ha realizzato anche il sogno di Gabriele Dario Belli,<br />
all’anagrafe Electra, ex concorrente dell’ultima edizione del “Grande Fratello”. Chi ha seguito<br />
il reality è a conoscenza del fatto che Gabriele è nato in un corpo di donna, ma dopo lunghe<br />
cure e un percorso davvero impegnativo è finalmente riuscito a sottoporsi ad un intervento<br />
chirurgico che gli ha permesso di diventare uomo a tutti gli effetti, carta di identità compresa.<br />
Insomma, tra “riffe e raffe” sembra essere davvero un bel periodo per i nostri amici Vip. Che<br />
cosa ci riserverà il futuro, e soprattutto quali colpi di scena si prospettano all’orizzonte? Del<br />
resto, con i beniamini del mondo dello spettacolo, non si può mai stare tranquilli. Noi vippando,<br />
vippando continuiamo a monitorarli, e in attesa di altre news e pettegolezzi vi ricordo il consueto<br />
appuntamento con www.vippando.it per saperne sempre di più sul mondo delle celebrità.<br />
Alla prossima. Fate i bravi e…occhio al Vip!
40 | <strong>VIC</strong> • PIGALLE •<br />
Vivi il Centro | <strong>Aprile</strong> 2010 Vivi il Centro | <strong>Aprile</strong> 2010<br />
• PIGALLE •<br />
<strong>VIC</strong> | 41<br />
Vernissage a via Margutta<br />
(Foto Umberto Pizzi)<br />
La galleria One Piece Contemporary Art di via<br />
Margutta ospita la mostra “Irina Ionesco - Scatti<br />
di un’agnostica della luce”. L’artista di origina<br />
rumena, che in passato è stata anche ballerina e<br />
pittrice, espone una serie di fotografie in un formato<br />
particolare che hanno per soggetto la figlia Eva, ed<br />
un’altra serie di “vintage pics” molto seducenti. Sulle<br />
pareti della galleria sono presenti anche due ritratti<br />
dell’artista ad opera del pittore francese Gérard<br />
Béringex. Il vernissage è stato un momento<br />
d’incontro per molte personalità del jet set romano;<br />
accolti dalla padrona di casa Olimpia Orsini,<br />
erano presenti: Chiara Muti, Anna d’Amelio,<br />
Camilla Morabito, Jacopo Astarita, il giornalista<br />
Salvatore Taverna, il critico Nicola Gentile,<br />
Rosalba Giugni. La mostra rimane aperta al<br />
pubblico fino al 20 maggio, dal martedì al venerdì, e<br />
il sabato su appuntamento, in via Margutta 85.<br />
Buon compleanno Maria!<br />
Grande festa al White per la presentatrice Maria Monsè e l’imprenditore Salvatore Paravia.<br />
La coppia curiosamente infatti festeggia il compleanno nello stesso giorno. La location del<br />
party è stato il White a piazza Barberini, che ha ospitato trecento ospiti, tra amici di famiglia<br />
e volti noti del mondo della televisione,<br />
della politica, dello sport e della<br />
moda. Maria Monsè ha accolto tutti<br />
sfoggiando durante la serata ben tre<br />
abiti, creati per l’occasione dall’amico<br />
stilista Antonio Martino. La festa è<br />
stata animata da tanta musica dalla<br />
proiezione di un video che mostrava la<br />
storia d’amore di Maria e Salvatore.<br />
Foto Roberto Cimini)<br />
Architettura sostenibile<br />
Mondanità e imprenditoria riunite per discutere di<br />
ambiente urbano e qualità architettonica nelle<br />
città del futuro. (Foto Umberto Pizzi)<br />
Ad inizio marzo Villa Laetizia ha aperto le sue splendide<br />
sale ad un nutrito e prestigioso consesso di architetti e<br />
costruttori, riuniti per discutere sul tema “Architettura<br />
sostenibile. Preservare il futuro: fusione tra<br />
architettura e sostenibilità”. La conferenza è stata organizzata dallo studio CVC Group<br />
di Carla Vittoria Cacace, introdotta da Livia<br />
Azzariti e moderata dal professor Gian Paolo<br />
Cesaretti. Come relatori sono intervenuti<br />
Paolo Buzzetti, presidente dell’Associazione<br />
Nazionale Costruttori Edili; Livio De Santoli,<br />
presidente della facoltà di architettura de “La<br />
Sapienza”; Lorenzo Parlati, presidente di<br />
Legambiente del Lazio; gli architetti Maria<br />
Rosaria Guarini, Franco Purini e Giuseppe<br />
Manara. Il dibattito si è avvalso anche di<br />
un comitato d’onore, composto da Paolo<br />
Buzzetti, Susanna Pescante, Isabella Rauti<br />
e Giulio Maira. Dato l’interesse della conferenza, che ha approfondito i temi della qualità<br />
architettonica dell’urbanizzazione, legata alla sostenibilità ambientale, la padrona di casa,<br />
Anna Fendi, ha dato il benvenuto anche a personaggi<br />
noti dell’ambiente mondano; tra gli altri c’erano:<br />
Erminia Manfredi, il principe Carlo Giovanelli,<br />
Paolo Liguori con la moglie Grazia Volo, Pierluigi<br />
Toti, l’ex rettore de “La Sapienza” Renato Guarini,<br />
Rosalba Giugni, Loredana Jacorossi, Antonio<br />
Romano, Federico Fazzuoli, Giusto Puri Purini,<br />
Alda D’Eusanio, Mario e Marisa Stirpe, Maria<br />
Teresa Mastromarino, Susanna Lambertucci,<br />
Paola Santarelli, Carla Fendi.
42 | <strong>VIC</strong> • PIGALLE •<br />
Vivi il Centro | <strong>Aprile</strong> 2010<br />
Serata per Raccomandati<br />
L’Art Cafè ha ospitato una gran festa organizzata<br />
per celebrare il successo della trasmissione di Rai<br />
Uno “I Raccomandati”. Su iniziativa del produttore<br />
Daniele Di Lorenzo, presidente della LDM<br />
Comunicazione, si sono dati appuntamento nella<br />
la moglie, Giorgia Luzi, i ragazzi del corpo<br />
di ballo; e ancora Lorena Bianchetti,<br />
l’ex tronista Matteo Guerra con la nuova<br />
fidanzata Francesca, il principe Giovanelli<br />
e Valeria Marini, arrivata dopo il brindisi<br />
intorno alla monumentale torta preparata<br />
dall’esperto Ciccio Pasticcio.<br />
(foto Sirolesi)<br />
discoteca molti dei protagonisti<br />
del programma, terminato da<br />
poco, e premiato dagli ascolti;<br />
tanto che la Rai ha prolungato<br />
di due puntate la chiusura della<br />
trasmissione. La pista del locale<br />
ha accolto il cast al completo:<br />
Emanuele Filiberto, Pupo con<br />
Vivi il Centro | <strong>Aprile</strong> 2010 • Il Monsè Pensiero •<br />
<strong>VIC</strong> | 43<br />
Adulterio<br />
rubrica a cura di Maria Monsè<br />
Le parole più belle non sono “ti amo” o la “la guerra è finita!” ma… “Puoi parlare?”<br />
(tratto dal libro “Il Monsè Pensiero”)<br />
Da un recente sondaggio è stato<br />
accertato che è sempre più in crescita<br />
il fenomeno di relazioni clandestine;<br />
soprattutto in ufficio, dove si trascorre<br />
la maggior parte delle ore con i colleghi<br />
che si impara a conoscere, a volte,<br />
meglio della persona che si ha accanto.<br />
Eh già, il sondaggio non mente... da<br />
sempre ci sono, nella quotidianità,<br />
storie di tradimenti e relazioni tenute<br />
al buio e non rivelate apertamente,<br />
ma di cui tutti sono segretamente a<br />
conoscenza. Ma cosa scatta dentro noi<br />
a tal punto da farci venir meno a delle<br />
promesse fatte alla persona amata o ad<br />
impelagarci in storie di altri? Ci sono due<br />
tipi di pensiero. Uno è che sia la routine, il gusto del proibito, l’adrenalina che sale quando<br />
si ha paura di essere scoperti, di far parte di un gioco dove tutto è concesso senza freni<br />
inibitori, per il piacere di possedere un bel corpo, per fare di pensieri inconfessabili, azioni<br />
che con il nostro partner non riusciremmo neanche a bisbigliargli all’orecchio, per paura<br />
di non essere compresi o condivisi. In tutto questo, oggi, la fa da padrone il mondo della<br />
tecnologia e del web, da internet agli sms, per i quali tutti si nascondono in posti impensati<br />
pur di rispondere al messaggino ricevuto. Inizia tutto per gioco, un mettersi alla prova,<br />
testare se stessi e fino a che punto ci si può spingere, per provare quel brivido in più<br />
che magari non si avverte da tanto tempo: la novità. Molti studiosi hanno anche definito<br />
questi comportamenti come un segnale di sdoppiamento di personalità; questo, perché,<br />
magari, persone che all’apparenza sembrano condurre una vita equilibrata e normale, poi,<br />
nel privato si trasformano in passionali e fuggitivi amanti. L’altro pensiero, invece, è quello<br />
di vivere tutto in modo più soft, quindi non volersi prendere delle responsabilità, perché<br />
avendo storie senza futuro, si ha la certezza di non doversi sbilanciare col fare promesse,<br />
si evitano discussioni e tutto ciò che comporta un rapporto stabile. Puro divertimento e<br />
complicità ma anche elemento sorpresa. Come per tutte le cose c’è sempre il rovescio<br />
della medaglia, qualcuno che soffrirà, che sia la parte tradita o il traditore stesso. Qualsiasi<br />
sia l’epilogo, triste o felice, l’importante è riflettere su ciò che si fa, perché non è una<br />
questione di scegliere da quale parte stare, piuttosto, essere sempre convinti e non<br />
pentirsi vigliaccamente delle proprie scelte giuste o sbagliate che siano. Se quando sono<br />
state prese, ci siamo dati in modo incondizionato, qualsiasi motivo ci sia stato alle spalle,<br />
farà sempre parte della nostra persona, fragile, incompresa, impulsiva, irresponsabile che<br />
essa sia, ma pur sempre una parte di noi.<br />
Maria Monsè<br />
www.mariamonse.it | info@mariamonse.it
44 | <strong>VIC</strong> • MODA •<br />
Vivi il Centro | <strong>Aprile</strong> 2010<br />
Vivi il Centro | <strong>Aprile</strong> 2010 • MODA •<br />
<strong>VIC</strong> | 45<br />
Profumo d’estate<br />
Leggerezza e comodità, asimmetrie e contaminazioni etniche,<br />
caratterizzano i dettami della moda per la bella stagione alle porte.<br />
di Domitilla Coltellacci | foto di Raffaele Soccio/L.Sorrentino, per gentile concessione di AltaRoma<br />
Nonostante i rigori invernali non siano<br />
finiti c’è nell’aria un odore di primavera da<br />
respirare e di estate da assaporare. Ecco<br />
infatti che i grigi della stagione fredda si<br />
attenuano per far posto a tinte più tenui e<br />
più soft, i tessuti si alleggeriscono, le gonne<br />
svolazzano e i pantaloni diventano flou.<br />
Tessuti freschi e leggeri quali la seta, la<br />
canapa e il lino. I diktat della moda vengono<br />
stravolti, le cuciture sono a vista, le stoffe<br />
si stropicciano, i tessuti trattati e colorati<br />
manualmente. Sugli abitini etno-chic non<br />
mancano gli accessori di metallo nero o le<br />
borse ergonomiche in un gioco di materiali<br />
che vanno dal freddo alluminio alla morbida<br />
pelle. Nuovo l’accostamento della lycra<br />
con il lino: la naturale eleganza di questo<br />
fresco, vecchio tessuto con le performance<br />
tecnologiche della lycra che, grazie alle sue<br />
straordinarie proprietà, consente di realizzare<br />
capi elasticizzati, offrendo livelli di comfort<br />
mai raggiunti. Lo ha fatto Silvio Betterelli,<br />
come dimostrano le foto in questa pagine,<br />
riprese durante le sfilate romane dello<br />
scorso gennaio. Lycra anche per i costumi<br />
che nella panoramica estiva non potevano<br />
certo mancare. Drappeggiati, asimmetrici,<br />
realizzati in lycra perlata non solo per bikini<br />
e pezzi interi, ma anche per le camicie<br />
che li accompagnano e per i parei nuovi<br />
nel disegno e nelle stampe coloratissime.<br />
Un’altra tendenza per la stagione calda sono<br />
le tuniche morbide sciolte, in chiffon leggeri,<br />
insieme ai colori sfumati per una baiadera<br />
di lusso che si concede solo una zeppa<br />
iperbolica e un bijoux barbarico. Rumorosa<br />
e tintinnante, la bigiotteria deve sentirsi<br />
addosso. Le geometrie irregolari danno vita<br />
ad anelli, bracciali, orecchini rifiniti spesso<br />
in passamanerie e macramé con un gioco<br />
di contaminazioni dai forti richiami etnici.<br />
Quest’aria di estate si assapora nelle fresche<br />
insalate, nei cocktail profumati di frutta e<br />
soprattutto nella voglia di scoprirsi. Ecco<br />
uscire fuori gambe e braccia che le donne<br />
si erano dimenticate di avere, sandali esotici<br />
con lacci alla schiava o pietre incastonate,<br />
o anche sandali gioiello che brillano<br />
nell’oscurità, alternati agli zatteroni che<br />
regalano almeno dieci centimetri: insomma<br />
una moda che dona perché finalmente<br />
scopre la donna in tutta la sua femminilità.
46 | <strong>VIC</strong> • CENTRO STORICO •<br />
Vivi il Centro | <strong>Aprile</strong> 2010<br />
Vivi il Centro | <strong>Aprile</strong> 2010 • CENTRO STORICO •<br />
<strong>VIC</strong> | 47<br />
Riapre il caffè Greco<br />
Dopo i lavori di ristrutturazione, che avevano allarmato residenti e<br />
frequentatori di via Condotti, riapre lo storico caffè, frequentato per secoli<br />
da letterati e intellettuali. di Federico Giannini<br />
Lo scorso febbraio l’Associazione di via<br />
Condotti aveva lanciato un inquietante allarme:<br />
“Un ristorante al posto dell’Antico Caffè Greco”.<br />
A denunciare l’accaduto alcuni commercianti<br />
e abitanti della zona preoccupati per il futuro<br />
dell’antica caffetteria. Il Caffè Greco è il più<br />
antico caffè di Roma. Il nome del locale deriva<br />
dal fatto che il caffettiere che lo ha fondato nel<br />
1760 era greco. La caffetteria è famosa in tutto<br />
il mondo anche per le importanti personalità<br />
che l’hanno frequentata nel corso degli anni,<br />
come Massimo D’Azeglio, Luigi di Baviera,<br />
Buffalo Bill, Ennio Flaiano, Aldo Palazzeschi,<br />
Cesare Pascarella, Richard Wagner, Orson<br />
Welles, Edvard Grieg, Johann Wolfgang von<br />
Goethe e molti altri ancora. Il Ministero della<br />
Pubblica Istruzione ha dichiarato lo storico<br />
locale “di interesse particolarmente importante”<br />
in quanto luogo di cultura e aggregazione.<br />
Da alcuni mesi, però, al numero 86 di via<br />
Condotti le serrande erano serrate a causa di<br />
alcuni lavori di manutenzione. A far scattare la<br />
protesta e suscitare il timore dei residenti era<br />
stata l’apertura di una porta secondaria che,<br />
secondo gli abitanti del rione, oltre a snaturare<br />
l’identità dello storico locale sarebbe servita da<br />
ingresso per la somministrazione di alimenti e<br />
bevande. Insomma, l’ennesimo ristorante nel<br />
cuore della città. A rassicurare tutti ci ha pensato<br />
l’assessore al Commercio Davide Bordoni che,<br />
dopo aver indetto un tavolo tecnico al quale<br />
hanno partecipato i proprietari dell’attività<br />
insieme ai vigili urbani, ai Beni Archeologici e<br />
all’ufficio tecnico del I Municipio, ha rilasciato<br />
una nota ufficiale: “I lavori di ristrutturazione si<br />
stanno svolgendo nel rispetto delle norme e<br />
la proprietà del Caffè Greco ci ha assicurato<br />
che non ha nessuna intenzione di cambiare<br />
la natura dello storico salotto romano”. I lavori<br />
riguarderebbero solo il normale ripristino degli<br />
impianti, e la porta secondaria avrebbe una<br />
funzione di uscita di sicurezza come dichiara<br />
Carlo Pellegrini che gestisce il Caffè Greco<br />
dal 2000: “La ristrutturazione cominciata a<br />
metà gennaio è nata dall’esigenza di rinnovare<br />
i bagni, angusti e limitati, di cui gli avventori si<br />
lamentavano spesso; di aggiungere i servizi<br />
per i disabili e di trovare uno spazio consono<br />
ad una cucina per un menù leggero, e non<br />
solo di pasticceria, un po’ come succede in un<br />
qualsiasi grande caffè europeo. Inoltre la porta<br />
su via delle Carrozze, murata nel secolo scorso,<br />
è a stata riaperta secondo il progetto originario<br />
e sarà utilizzata per carico e scarico delle<br />
merci, e come uscita di sicurezza”. L’atmosfera<br />
leggendaria, i raffinati stucchi e la tappezzeria<br />
rosso porpora della sala Omnibus, rimarranno<br />
invariati, e la riapertura è prevista per i prossimi<br />
giorni.<br />
Comune Online/1: multe a rate<br />
Tramite il portale del Comune è possibile rateizzare le multe non pagate, elevate<br />
dal 2005 in poi.<br />
Da marzo, il portale www.comunediroma.it<br />
offre la possibilità di richiedere la rateizzazione<br />
delle multe non pagate, senza doversi recare<br />
presso l’ufficio competente. Sono interessate<br />
alla rateizzazione le persone che hanno ricevuto<br />
una multa dopo il 1 gennaio 2005. Quelle<br />
precedenti invece rientrano nel concordato,<br />
in scadenza il 15 maggio, che abbatte i debiti<br />
di due terzi ed oltre. La procedura prevede<br />
un’iscrizione, tramite il link “Identificazione al<br />
portale” presente in home page. In seguito<br />
l’utente deve riempire i moduli necessari,<br />
e inviare via fax copia di un documento<br />
d’identità e del contratto di servizio. Nel giro<br />
di tre giorni l’utente riceverà le password di<br />
accesso ai servizi online del Comune, potrà<br />
quindi cominciare la procedura di richiesta<br />
della rateizzazione e pagare online, con carta<br />
di credito, il bollo di 14,62 euro da allegare<br />
alla domanda. Una volta completati tutti i<br />
passaggi, l’utente riceverà in risposta il piano<br />
di ammortamento del debito e, tramite posta<br />
ordinaria, i bollettini con i quali pagare le rate.<br />
Comune Online/2: certificati via web<br />
Niente più file per certificati di residenza, di matrimonio e stati di famiglia: d’ora<br />
in poi a Roma si faranno online.<br />
Addio alle code agli sportelli di Comune<br />
e municipi? A questo risultato punta il<br />
provvedimento del Comune di Roma, che da<br />
metà marzo ha comunicato alla cittadinanza<br />
la possibilità di stampare i certificati anagrafici<br />
direttamente a casa. Tra i tanti vantaggi:<br />
meno traffico nelle strade, meno utilizzo<br />
di carta, meno personale agli sportelli, e<br />
soprattutto niente spreco di tempo di chi deve<br />
chiedere permessi al lavoro per recarsi negli<br />
uffici; i certificati online infatti sono ottenibili<br />
a qualunque ora. Lo sportello virtuale,<br />
raggiungibile da qualunque computer, dotato<br />
di stampante e collegamento ad internet, è<br />
rappresentato dal portale web del Comune:<br />
www.comune.roma.it. Prima di tutto occorre<br />
però iscriversi al sito, secondo la procedura<br />
descritta nell’articolo precedente. In seguito<br />
si può scegliere quale certificato richiedere;<br />
ce ne sono 16 a disposizione: dal certificato<br />
di morte alla cittadinanza, da quello di<br />
matrimonio allo stato di famiglia, da quello<br />
di residenza all’Anagrafe Italiani Residenti<br />
all’Estero. È escluso dal servizio il certificato<br />
di esistenza in vita che prevede la presenza<br />
del richiedente di fronte a un funzionario<br />
comunale. Completata la richiesta si pagano<br />
con carta di credito l’eventuale bollo e i servizi<br />
di segreteria. A fine procedura si stampa un<br />
documento che riporta timbro e firma digitali,<br />
contrassegnato da un codice CIU; chiunque<br />
riceva il certificato così stampato, sia esso un<br />
ente, una banca o un soggetto privato, può<br />
verificarne la validità inserendo il codice nello<br />
stesso portale del Comune. Il certificato è<br />
stampabile una sola volta ed è dunque unico.
48 | <strong>VIC</strong> • CENTRO STORICO •<br />
Vivi il Centro | <strong>Aprile</strong> 2010<br />
Vivi il Centro | <strong>Aprile</strong> 2010 • CENTRO STORICO •<br />
<strong>VIC</strong> | 49<br />
Le biciclette verdi ad Ostia<br />
Inaugurati nuovi stalli per il noleggio delle bibciclette. Entro la fine dell’anno<br />
altre 44 postazioni in centro.<br />
A fine marzo l’Atac ha inaugurato una nuova<br />
postazione per il bike sharing a Ostia. Il<br />
servizio di biciclette a noleggio del Comune si<br />
avvale ora di quattro postazioni sul lungomare<br />
del XIII Municipio, l’ultima in piazzale Anco<br />
Marzio; biciclette disponibili alla<br />
cittadinanza e ai frequentatori<br />
del litorale per 24 ore su 24. In<br />
occasione dell’inaugurazione gli<br />
assessori capitolini alla Mobilità<br />
e all’Ambiente, Marchi e De<br />
Lillo, hanno ribadito che il bike<br />
sharing continuerà ad essere<br />
finanziato ed incrementato fino<br />
a raggiungere il numero di 300<br />
postazioni nel giro dei prossimi tre<br />
anni. In particolare è stato chiarito<br />
che entro la fine del 2010 saranno<br />
44 le nuove postazioni: i nuovi<br />
stalli delle biciclette verranno<br />
distribuiti a Trastevere (8), in Prati<br />
(21) e nel rione Monti (15). Al<br />
momento le postazioni, oltre che<br />
ad Ostia, sono concentrate nel<br />
centro storico, ed altre sono state<br />
installate a piazzale del Verano,<br />
presso la Città Universitaria, a<br />
Villa Torlonia e a piazza Bologna.<br />
L’utilizzo delle bici prevede<br />
l’acquisto di una card ricaricabile<br />
del costo di 5 euro, rilasciata con<br />
l’acquisto di un credito di pari<br />
importo. L’utente si reca presso<br />
la postazione, passa la tessera<br />
nel lettore digitale, sblocca la<br />
bicicletta e la utilizza; al momento<br />
di parcheggiarla di nuovo, presso<br />
lo stesso stallo o in uno qualsiasi<br />
degli altri disseminati in città, dalla<br />
tessera viene scalato l’importo del<br />
noleggio: 50 centesimi per ogni<br />
mezz’ora di utilizzo. Ulteriori informazioni sul<br />
servizio sono reperibili sui siti dell’Atac (www.<br />
atac.roma.it e www.bikesharing.roma.it) e<br />
telefonicamente al call center dei servizi per la<br />
mobilità 0657003.<br />
Metro Termini: partono i lavori<br />
Nel nodo di scambio tra linea A e linea B inizia una profonda ristrutturazione<br />
di gallerie, infrastrutture e servizi. Durata prevista per i lavori: 2 anni e mezzo.<br />
La stazione della metropolitana di Termini, dal<br />
10 aprile, sarà sede di lavori di ristrutturazione<br />
per ammodernare accessi e infrastrutture. Il<br />
nodo del sistema delle metropolitane romane,<br />
incrocio delle due linee cittadine, è la stazione<br />
più importante e frequentata della città, anche<br />
grazie alla soprastante stazione ferroviaria. Il<br />
Comune ha annunciato un intervento profondo<br />
che cambierà il volto e la funzionalità della<br />
zona. I lavori, dal costo complessivo di 63<br />
milioni di euro, dureranno fino alla fine del 2012,<br />
ma è stato assicurato che per tutta la durata<br />
i cantieri non interferiranno con i parcheggi e<br />
con l’attività dei treni, sia sotterranei che in<br />
superficie. Lo scopo principale è regolare<br />
meglio il flusso, in entrata e in uscita, dei<br />
passeggeri delle due metropolitane; lo scopo<br />
secondario è quello di migliorare l’architettura<br />
e le rifiniture della stazione, e la fruibilità della<br />
stessa da parte dei portatori di handicap.<br />
Nella prima fase verranno chiusi alcuni degli<br />
accessi e delle uscite: si potrà scendere<br />
alle banchine solo dal centro commerciale<br />
interrato dentro la stazione ferroviaria, il<br />
“Forum Termini”, e dall’accesso coperto<br />
vicino all’edificio in vetro nel centro di piazza<br />
dei Cinquecento. In uscita, verranno lasciate<br />
percorribili le rampe del “Forum Termini” verso<br />
via Giolitti; dei capolinea dei bus, sempre dal<br />
lato di via Giolitti; e quelle sotto i portici di via<br />
Cavour. Il progetto completo porterà a una<br />
nuova galleria di collegamento tra la linea<br />
A e la B; all’aggiunta di tapis roulant, scale<br />
mobili e alla sostituzione di quelle vecchie;<br />
verranno rivisti l’assetto architettonico e<br />
l’illuminazione delle gallerie; saranno migliorati<br />
gli impianti antincendio, di video sorveglianza<br />
e di comunicazione al pubblico; verranno<br />
impiantati nuovi ascensori per raggiungere le<br />
banchine e saranno aumentati i percorsi per<br />
non vedenti. Tra gli interventi che risulteranno<br />
più “visibili” ci sono le rifiniture della fermata<br />
della linea B (la più vecchia delle due) e il<br />
raddoppio della galleria d’uscita della linea<br />
A, quella dove si concentra la maggior parte<br />
dei flussi di passeggeri nelle ore di punta.
50 | <strong>VIC</strong> • VADEMECUM •<br />
Vivi il Centro | <strong>Aprile</strong> 2010<br />
Vivi il Centro | <strong>Aprile</strong> 2010 <strong>VIC</strong> | 51<br />
Comune di Roma<br />
Numero eventi culturali 060608<br />
www.comune.roma.it<br />
• Municipio I “Centro storico”<br />
Ufficio Relazioni con il Pubblico<br />
Via Petroselli, 50 | 06.69601333<br />
Polizia Municipale<br />
Gruppo I | Via dei Montecatini 11<br />
06.67693702/04/06<br />
ASL Roma A<br />
06.77307209 | 06.77307215<br />
• Telefoni utili:<br />
Carabinieri 112<br />
Polizia di Stato 113<br />
Guardia di Finanza 117<br />
Vigili del Fuoco 115<br />
Polizia Municipale 06.67691<br />
Emergenza Infanzia 114<br />
Telefono Rosa 06.37518261<br />
Soccorso stradale 803116<br />
Ambulanze 118<br />
Guardia Medica 06.58201030<br />
AMA 800.867035<br />
ATAC 800.431784<br />
• Farmacie del Municipio I<br />
http://www.federfarmaroma.<br />
com/asp/turni_BETA.aspx<br />
• Servizio taxi<br />
Chiamataxi Com. di Roma<br />
060609<br />
Autoradiotaxi Roma 06.3570<br />
Assotaxi 800.090214<br />
Cooperativa Samarcanda<br />
06.5551<br />
Radiotaxi Eurocosmo 06.8822<br />
Radiotaxi Cosmo 06.88177<br />
Pronto TaxiRoma 06.6645<br />
Radiotaxi La Capitale 06.4994<br />
Radiotaxi Ostia Lido 06.5601646<br />
Radiotaxi Tevere 06.4157<br />
• Metropolitane<br />
Linea A: (27 stazioni)<br />
Battistini/Termini/Anagnina<br />
Frequenza dichiarata: 3/5 min<br />
Orari: dom/ven | 5.30/23.30<br />
sab | 5.30/01.30.<br />
I treni effettuano l’ultima<br />
partenza dai capolinea alle<br />
23.30, Venerdì e sabato alle<br />
01.30.<br />
Linea B: (22 stazioni)<br />
Rebibbia/Termini/Laurentina<br />
Frequenza dichiarata: 4/6 minuti<br />
Orari: dom/ven | 5.30/23.30;<br />
sabato | 5.30-01.30.<br />
• Orari di chiusura Zona a<br />
Traffico Limitato (ZTL)<br />
Centro Storico e Monti<br />
ZTL diurna (zona A):<br />
lun/ven 6.30/18; sab 14/18<br />
ZTL diurna (zona A1 Tridente):<br />
lun/gio 10/20 ven/sab 10/18<br />
ZTL notturna:<br />
venerdì e sabato 23/03<br />
Trastevere<br />
nei giorni feriali lun/ven 6.30/10<br />
venerdì e sabato 23/03<br />
San Lorenzo<br />
Da novembre ad aprile:<br />
venerdì e sabato 21/03<br />
Da maggio a ottobre (escluso<br />
agosto) mer/gio/ven/sab 21/03<br />
Testaccio<br />
venerdì e sabato 23/03<br />
Moto e ciclomotori hanno libero<br />
accesso a tutte le ZTL, tutti i<br />
giorni, in tutte le ore del giorno<br />
e della notte, e possono sostare<br />
negli spazi per i veicoli a due<br />
ruote.<br />
• Siti utili<br />
www.comune.roma.it<br />
(sito istituzionale del Comune)<br />
http://infotraffico.atac.roma.it<br />
(traffico in tempo reale)<br />
www.atac.roma.it<br />
(percorsi e mappe del trasporto<br />
pubblico, parcheggi e ZTL)<br />
www.romaturismo.it<br />
(soggiorno, mappe ed eventi a<br />
Roma; anche in inglese)<br />
www.museiincomune.it<br />
(portale dei musei comunali di<br />
Roma)<br />
www.metroroma.it<br />
(informazioni, orari e mappe di<br />
metropolitane e treni urbani)
52 | <strong>VIC</strong><br />
Vivi il Centro | <strong>Aprile</strong> 2010