Gli affreschi di Alessandro Dal Prato - la Notizia

More documents

Recommendations

Info

CHIESA PARROCCHIALE DI SANTO STEFANO Casalmoro Il vasto complesso monumentale di edifici sacri locali è contenuto in una lunga relazione fatta dall'allora arciprete, don Giuseppe Luzzago, nel 1674, al Vescovo di Brescia, nella cui diocesi era incluso in quel tempo Casalmoro (Archivio della Parrocchia). I luoghi di culto erano ben cinque: la chiesa parrocchiale, dedicata a Santo Stefano Protomartire; il convento dei Cappuccini; la chiesa dei Disciplini, adiacente alla parrocchiale e tenuta dai frati della regola di S. Carlo; la chiesa campestre di S. Faustino; la chiesa della Madonna del Dosso. Oggi il riferimento del culto e della religiosità della popolazione è la parrocchiale di Santo Stefano. L'edificazione della chiesa, in queste forme, risale al 1744 ad opera progettuale di Antonio Cucchi di Asola, che si uniforma alla tipologia stilistica del "mastro muraro" ticinese Giovanni Maria Borsotti, su preesistente struttura del XII secolo. La facciata imponente, con basamento di marmo bianco, si eleva su due livelli: il primo, riquadrato da paraste - alcune binate sino alla cornice -, disegna il vasto ingresso; il secondo, più esile, riquadra la grande finestra barocca e, con il raccordo mosso, chiude la facciata. Il portale in marmo è sovrastato da un cartiglio con volute, che porta scolpito il simbolo dello Spirito Santo. Il portone, in noce massiccia, è diviso in 12 riquadri, con motivi di calicanto, intagliati ad opera di maestri bresciani. Originale, sul lato destro, il campanile a torre merlata, in mattoni a vista, con orologio. L'interno della chiesa, a navata unica, è sobrio ed elegante, con un'articolazione volumetrica manieristica; è a pianta rettangolare, con il presbiterio rialzato a chiusura rettilinea e lo spazio che si dilata con una serie di cappelle laterali, quattro sul lato sinistro 49
CASALMORO 50 e tre su quello destro. Pregevole e maestoso è l'organo ligneo del ‘600, recentemente restaurato. L'altare maggiore, in struttura marmorea policroma, è finemente intarsiato con un bellissimo ovale rappresentante Santo Stefano. Le cappelle laterali dedicate: alla Madonna del Rosario, al Battistero, San Faustino, San Francesco e San Luigi sono tutte realizzate in epoca barocca con eleganti ancone lignee di maestri bresciani, altari e strutture decorative in stucco e marmo intarsiati. Ben conservate le decorazioni e la quadreria; la grande pala d'altare rappresentante Santo Stefano, San Giovanni e San Francesco, opera di Giovanni Zadei. A lato dell'ingresso principale sono murate due acquasantiere esagonali piccole, d'epoca tardo-paleocristiana, delle quali mancano riferimenti d’archivio. Altre pitture sono realizzate nel secolo scorso: due grandi medaglioni sulla volta a botte con "Il Cielo di Dio" e "L'incoronazione della Madonna", opera di Alessandro Dal Prato, a fresco; le quattro vele con gli Evangelisti, San Pietro e Paolo nel presbiterio, in affresco, di Antonio Margoni. Nella pagina accanto: Medaglione sulla volta della navata, “Adorazione dell’Eucaristia”, particolare, 1940.
Page 2 and 3: Con il patrocinio Comune di Guidizz
Page 4: presentazione BAM 5
Page 7 and 8: 8 L’impegno è cominciato con la
Page 9 and 10: 10 è quasi imperativo per un artis
Page 12 and 13: CHIESA PARROCCHIALE SAN MARIANO MAR
Page 14 and 15: CANICOSSA 15
Page 26: CANICOSSA 27
Page 29 and 30: VILLA SAVIOLA 30 vescovo di Carpi e
Page 31 and 32: VILLA SAVIOLA 32 Facciata della chi
Page 34 and 35: CHIESA PARROCCHIALE DI SANT’ANTON
Page 36 and 37: CASTELGRIMALDO 37
Page 38: CASTELGRIMALDO 39
Page 41 and 42: VILLA CAPPELLA 42 Nella pagina acca
Page 43 and 44: VILLA CAPPELLA 44 Catino absidale,
Page 45 and 46: VILLA CAPPELLA 46 Catino absidale,
Page 50 and 51: CASALMORO 51
Page 56: CASALMORO 57
Page 59 and 60: SERMIDE 60 Nella pagina accanto: Ca
Page 61 and 62: SERMIDE 62 Cappella del Battistero,
Page 64 and 65: CHIESA PARROCCHIALE DI SAN GIORGIO
Page 66 and 67: BIRBESI 67
Page 74: BIRBESI 75
Page 77 and 78: CAVRIANA 78 nali (Gian Battista Spe
Page 79 and 80: CAVRIANA 80 Cappella della Madonna
Page 81 and 82: CAVRIANA 82 Medaglione sulla volta
Page 83 and 84: CAVRIANA 84 Medaglione sulla volta
Page 85 and 86: CAVRIANA 86 Dipinto sulla parete de
Page 88 and 89: CHIESA PARROCCHIALE DI SAN GIORGIO
Page 90 and 91: CERLONGO 91
Page 96: CERLONGO 97
Page 99 and 100:
MANTOVA 100 Nella pagina accanto: C
Page 101 and 102:
MANTOVA 102 Cappella del Battistero
Page 103 and 104:
Page 105 and 106:
Page 107 and 108:
108
Page 109 and 110:
SUZZARA 110 Giuseppe Bazzani; la te
Page 111 and 112:
SUZZARA 112 Catino absidale, “La
Page 113 and 114:
SUZZARA 114 Catino absidale, “Sic
Page 115 and 116:
SUZZARA 116 Catino absidale, “La
Page 117 and 118:
SUZZARA 118 Pennacchi della cupola,
Page 119 and 120:
Page 121 and 122:
Page 123 and 124:
124
Page 125 and 126:
ROMA 126 to dai vividi colori dei m
Page 127 and 128:
ROMA 128 Catino absidale, “Lo Spo
Page 129 and 130:
Page 131 and 132:
Page 133 and 134:
Page 135 and 136:
136
Page 137 and 138:
138
Page 139 and 140:
140 L’EDUCATORE Eccoci di fronte
Page 141 and 142:
142 L’ARTISTA Alessandro Dal Prat
Page 143 and 144:
144 Da quel momento il Dal Prato ed
Page 145 and 146:
146 MOSTRE PERSONALI 1925 Mantova,
Page 147 and 148:
148 1944 Mantova, aprile - maggio,
Page 149 and 150:
150 1988, la medaglia d'oro con la
Page 151 and 152:
152
Page 153:
Finito di stampare nel mese di sett
show all

Gli affreschi di Alessandro Dal Prato - la Notizia

Create successful ePaper yourself

Delete template?

Save as template?