SCARICA IL PDF – 01 Febbraio 2013 - Comunità Pastorale S. Maria ...

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18 Nosate Creatività. Sembra essere questo l’aggettivo che ha caratterizzato il Natale nosatese. Già nella settimana che ha preceduto il S. Natale le porte dell’oratorio si sono aperte ad un gruppetto di signore. Tale iniziativa verrà proposta con continuità da Gennaio in poi ogni giovedì : sono invitati tutti coloro che avendo il pomeriggio libero vogliano passarlo in compagnia. L’idea è maturata in seguito ad un colloquio di una signora con Don Giampiero ma solo ora si è trovato il ‘coraggio’ e le persone per proporla. L’intento è quello di passare un pomeriggio insieme, scambiandosi consigli e ‘capacità’, imparando ad esempio a lavorare a maglia, facendo lavoretti che poi si potrebbero vendere per raccogliere fondi per la Parrocchia (collaborazione sperimentata in occasione della raccolta fondi per le Missione e per la confezione di alcuni premi della tombolata natalizia) giocando a carte, cantando, festeggiando il compleanno o semplicemente chiacchierando - possibilmente lasciando a casa critiche e lamentele. Si vorrebbe creare un luogo di ritrovo soprattutto per quelle persone che stanno vivendo la loro “seconda giovinezza” in solitudine perchè anche loro possano avere un posto che le mantenga attive e in cui si possano sentire come nel salotto di casa loro, vincendo pigrizia e pregiudizi. L’unica regola da ricordare è che l’ambiente in cui ci si ritrova è di tutti e tutti ne sono responsabili allo stesso modo, ciò vale per le pulizie, per l’eventuale servizio, per la manodopera per abbellire e tenere in funzione la struttura dell’oratorio, ultimamente poco valorizzata. Una buona dose di creatività è stata messa anche nel preparare una cosa già bella nella sua essenzialità come il presepe, presente nella sua forma classica già così evocativa all’esterno della chiesa con sagome e capanna di legno e in forma ‘adattata’ all’anno della fede, all’interno della chiesa. Di quest’ultimo vorrei dare una breve spiegazione di ciò che si voleva comunicare: Dio (rappresentato dal triangolo posto in alto, simbolo della Trinità di Dio) si è manifestato nel Fi- NATALE NOSATESE glio fatto uomo (Gesù Bambino) ed accolto da Maria e Giuseppe, primi a credere nel suo Mistero e nel suo Amore (per questo posti ai piedi del ‘CREDO’). Guardando a loro anche noi siamo chiamati a credere (i quattro campanili della Comunità Parrocchiale rappresentano tutti noi). Nel giorno dell’Epifania c’è stato il tradizionale ‘Bacio a Gesù Bambino’: il gesto è stato accompagnato dai canti natalizi di bambini e adulti che hanno partecipato numerosi e attivamente. Usciti da chiesa la Befana ha distribuito caramelle ai bambini e la festa è continuata in oratorio condividendo un momento insieme davanti ad un tè caldo con biscotti. Vorrei lasciare un’immagine di questo giorno: Gesù Bambino nella culla ai piedi dell’altare, sullo sfondo Gesù Crocifisso e tra essi il Tabernacolo e intorno bambini e adulti accorsi, come i pastori 2000 anni fa, ad adorarlo e ringraziarlo. L’inizio e la fine della vita terrena di Gesù che trova compimento nel Tabernacolo dove il suo corpo si è fatto Pane per noi. Ecco il suo grande Amore, ecco ciò a cui siamo chiamati a credere e testimoniare. Contrariamente al detto “l’Epifania tutte le feste porta via” speriamo che questo Natale sia l’inizio di molti altri gesti partecipati nella parrocchia di Nosate, senza distogliere lo sguardo e il cuore dall’Amore di Gesù e ricordando che è compito di ciascuno di noi rendere viva la vita della Comunità, portando la testimonianza della gioia dell’incontro con il Signore. Turbigo Ringraziamo: Mese di Gennaio Offerte durante le SS. MESSE €. 5.478,00 Offerte CELEBRAZIONE FUNEBRI €. 3.805,00 Offerte AMMINISTRAZIONE SACRAMENTI €. 20,00 Offerte LIBERE €. 500,00 Offerte INTENZIONE SS. MESSE €. 2.835,00 Pagato acconto restauratrici €. 10.000,00
Bogotá 27.01.2013 Ciao a tutti. Prima di tutto voglio ringraziare di cuore a tutte le persone che in vari modi hanno contribuito al nostro Centro San Riccardo durante le feste di Natale. So che hanno lavorato molto in Fontana per la consueta vendita, a Concorezzo e a Turbigo per la vendita di panettoni e ad Affori e Cesano (e dintorni) con contributi vari. Vedere tante persone che si muovono con intelligenza e cuore, mi fa sentire parte di una grande comunità che vive con un cuore solo. Ed è anche qui l’esperienza più significativa che sto vivendo: l’esperienza di una comunità, unita, che cammina in mezzo a tutto, con un significato grande. Come Cristo permane in quanto presenza contemporanea? Attraverso coloro che afferra nel Battesimo: «Egli assimila a Sé tutti gli uomini che il Padre gli dà nelle mani, tutti gli uomini che Lo riconoscono, li assimila a Sé, così che questo Suo divenire realmente coincide con un fenomeno visibile, tangibile, concreto, che è la compagnia dei credenti, l’assemblea dei credenti, corpo Suo misterioso». E questo consente a Cristo risorto di rendersi presente ora attraverso la carne di coloro che Lo riconoscono: «È nel Suo segno, nel segno che Egli ha costruito, che Egli ha creato come luogo della sua reale presenza, è nel Suo segno che noi possiamo capire, venire a conoscenza e capire e credere Cristo, che Egli è risorto. L’avvenimento della Sua vittoria definitiva, perciò oramai continua, d’ogni istante, l’albore della fine del mondo, la Sua risurrezione, la Sua vittoria è nel Suo segno che noi la possiamo vedere» Prima di Natale nei collegi abbiamo fatto le rappresentazioni per gruppi di classi, di fronte ai genitori: la comunità dei bambini e ragazzi ha proposto alla comunità dei genitori una certezza e una proposta di riflessione: Dio è tra noi. Anche nelle novene, che qui si vivono nelle case con musiche, canti e preghiere, seguite da una cena insieme, si è sperimentato l’unità di gente contenta e aperta. L’esperienza più significativa di quest’unità l’abbiamo vissuta nelle vacanze comunitarie che facciamo sempre all’inizio di gennaio, questa volta nella pianura, in un luogo bello e caldo. Ma il calore della comunità era ancora più significativo. Abbiamo apprezzato i luoghi belli visitati, ma soprattutto un’unità fondata sulla fede che abbracciava ogni cosa. Ieri c’è stata l’assemblea della comunità e molta gente è intervenuta sottolineando che la verifica della verità dell’esperienza delle vacanze insieme è stato il ritornare al lavoro con entusiasmo. Il collegio Volta è ripreso subito dopo le feste di Natale, mentre San Riccardo e il Miguel Magoni cominciano l’anno domani. Con tutti siamo al lavoro per proporre 19 una cammino certo e affascinante: anche qui l’unità tra noi che lavoriamo dentro di essi è fondamentale. In queste ultime settimane siamo stati richiamati da alcuni casi di malattie di persone nostre, alcune gravi, che hanno provocato la fede, il cammino di maturità di tutti. In questi giorni si è visto l’unità della gente nel muoversi, nel pregare, nell’interessarsi, nell’aiutare. Oggi siamo andati con alcuni di noi a Chia, un paese a un’ora da Bogotá, dove ci siamo incontrati con alcune persone che vogliono conoscere la nostra esperienza. C’era anche il Vescovo del posto. É stato un incontro intenso, lieto e pieno di prospettive. Dio ci chiama attraverso i fatti che fa accadere e le persone che fa muovere. Sono passati poco piú di due mesi dall’operazione e ho ripreso a giocare a calcio: la prima volta ero un po’ fiacco, ma la seconda ero quasi in forma, ma cerco di essere prudende (che saggio!!!). Cerco di richiamarmi sempre alla certezza che Cristo, che é veramente tutto, é realmente presente tra noi ed agisce in ogni cosa che mi mette davanti. Quando tengo presente questo tutto é lieto. E cerco di aiutare la gente ad essere presente nei luoghi dove lavorano o studiano, con questa coscienza e certezza. Particolarmente significativa è la presenza di alcuni nostri giovani nell’ Universidad Nacional, la più grande, la più importante e la più atea di Bogotá. C’è un gruppo di nostri studenti che sta tentando una presenza iniziale, ma vera e io cerco di accompagnarli in ogni passo. Buon lavoro a tutti. Ciao a tutti voi. Don Marco SU RADIO T.R.M. la radio del Castanese tutti i giorni alle ore 20:30 e tutte le domeniche alle ore 9:30 viene trasmessa la S.Messa RADIO T.R.M. - Trasmissioni Radio Malvaglio p.zza s. Bernardo 2 - Malvaglio telef./fax 0331 875383 fm.88.00 MHz per Malvaglio e Robecchetto fm.95.90 MHz per Turbigo fm.99.50 MHz per Nosate internet : www.radiotrm.com mail :trm@radiotrm.com
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