SCARICA IL PDF – 01 Febbraio 2013 - Comunità Pastorale S. Maria ...
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sia della misericordia di Dio.<br />
Per sperimentare la misericordia di Dio dobbiamo lasciarci<br />
guidare dall’amore, occorre amare veramente una persona e<br />
come disse G. Marcel: “Amare una persona è dire: per me tu<br />
esisti e vali”.<br />
Ecco con la misericordia di Dio siamo ricreati dall’amore. Infatti<br />
nell’essere amati conosciamo noi stessi.<br />
Fare esperienza di non essere rifiutati, ma accolti come persone<br />
al di là delle nostre colpe, ci permette di guardare dentro<br />
di noi stessi con verità e di accettare realisticamente la nostra<br />
situazione. Sentirci amati nonostante tutto, aiuta a comprendere<br />
e ad accettare la nostra povertà, ma afferma anche la perenne<br />
dignità e le molte possibilità di trasformare la nostra<br />
storia. Di fronte ad una legge abbiamo paura e il rimorso ci<br />
può chiudere ancora di più in noi stessi. Di fronte all’amore<br />
prendiamo fiducia e il cuore si apre con coraggio alla vita. Dio<br />
non ci identifica con le nostre colpe. Noi siamo ai suoi occhi<br />
importanti, anche se peccatori. Egli non ci condanna. Per questo<br />
ora abbiamo il coraggio di guardare in faccia le nostre<br />
scelte, di riconoscere le nostre responsabilità. Sabbiamo contribuito<br />
a costruire una storia di egoismo e di divisioni, abbiamo<br />
causato sofferenze ed ingiustizie. Altri forse pagano ancora<br />
le conseguenze dei nostri atteggiamenti. Ecco allora<br />
l’importanza di credere di essere sempre amati da Dio, perché<br />
questo ci offre la forza di cambiare la nostra vita e la quaresima<br />
che stiamo vivendo non sarà solo una scadenza, ma un<br />
vero cammino di conversione. E’ nell’essere amati che noi<br />
cambiamo la nostra vita. Solo così noi riscegliamo la nostra<br />
fede, riscegliamo il nostro progetto di uomini, riscegliamo la<br />
nostra comunità.<br />
CONVERTITEVI<br />
Lasciandoci convertire da Dio ecco che noi avremo occhi<br />
nuovi che ci permettono di guardare la storia in positivo. Essa<br />
si pone davanti a noi come il grande compito affidato alle nostre<br />
mani. Tutto è ancora precario, ma abbiamo volontà di<br />
camminare. E Dio cammina davanti a noi. Egli è presente<br />
nell’amore di due genitori che riaccolgono un figlio per ridargli<br />
ancora fiducia; nell’amore di due sposi che superano un<br />
tradimento per ricostruire una fedeltà più cosciente e matura;<br />
nella volontà di giustizia di un datore di lavoro; nell’impegno<br />
di un sindacalista per condizioni di lavoro più umane; nel coraggio<br />
di un amico che non ti abbandona. Dio opera nella storia<br />
per riconciliarci. Il suo perdono mi fa sentire un figlio e in<br />
modo nuovo mi apre a un mondo di fratelli. Se saremo capaci<br />
di accogliere nel nostro cuore la misericordia divina che sempre<br />
ci perdona, ecco che anche noi realizzeremo veramente ciò<br />
che diciamo nel Padre Nostro: “Rimetti a noi i nostri debiti<br />
come noi li rimettiamo ai nostri debitori”.<br />
Per Gesù accogliere samaritani scomunicati, frequentare peccatori<br />
emarginati e assicurare loro il perdono di Dio era realmente<br />
compromettersi, affrontare il disprezzo e lo scandalo.<br />
Ma d’altra parte, una prostituta votata all’infamia, un’adultera<br />
condannata a morte, un figlio perduto, un fariseo ricco di sé…<br />
riescono a ritrovarsi uomini, perché un altro uomo ha dato<br />
loro fiducia offrendo una possibilità di vita nuova attraverso il<br />
suo perdono e la sua misericordia.<br />
<strong>IL</strong> PERDONO DI DIO CREA UOMINI CAPACI DI<br />
PERDONARE<br />
Questa è la verifica della autenticità della nostra esperienza.<br />
Che spazio e quale vita sarebbe possibile al figlio minore (perduto<br />
e ritrovato) della parabola, in quella casa, se il figlio<br />
maggiore non farà suo l’atteggiamento del padre? Veniamo<br />
3<br />
perdonati dalla misericordia divina perché ad altri possiamo<br />
perdonare. Del resto noi che invochiamo ed otteniamo il perdono,<br />
quale vita diversa potremo condurre in una comunità<br />
che continua ad identificarsi col nostro passato e inesorabilmente<br />
ci condanna? Proviamo a constatare come è grande la<br />
misericordia di Dio che continuamente ci perdona e ci accetta<br />
nel nostro pentimento, cambiando continuamente il suo giudizio<br />
su di noi. Noi invece quando abbiamo squadrato uno e abbiamo<br />
pensato che lui fosse così, anche se quello cambiasse<br />
atteggiamento, noi siamo sempre fermi a quel giudizio. Se noi<br />
non perdoniamo, impediamo ad altri di sperimentare la forza<br />
trasformante di una riconciliazione.<br />
Dal momento che il perdono misericordioso di Dio non ha limiti,<br />
anche noi siamo chiamati ad aprire il nostro cuore a un<br />
imprevedibile e mai concluso cammino. Inoltre una volta che<br />
abbiamo sperimentato la misericordia di Dio nel perdono del<br />
nostro peccato, tocca a noi poi rendere ragione della speranza<br />
che c’è in noi. Quindi, perdonati, perdoniamo; accolti, accogliamo;<br />
trasformati, siamo resi capaci di trasformazione.<br />
Accogliamo quindi l’invito alla conversione e crediamo sempre<br />
più in questa misericordia di Dio che vuole offrirci il suo<br />
amore. Facciamo in modo che questa quaresima sia un vero<br />
cammino di conversione.<br />
Pace e bene!<br />
Don PierLuigi<br />
“LA SCALA DI GIACOBBE”<br />
Casa del Decanato di Castano Primo<br />
Castelletto di Cuggiono<br />
PROGRAMMA GIORNALIERO<br />
ORE 9,00 Recita delle Lodi<br />
<strong>–</strong> Introduzione nella Liturgia del giorno.<br />
ORE 17,00 Recita del Vespero <strong>–</strong> S. Rosario.<br />
PROGRAMMA SETTIMANALE<br />
LUNEDÌ ORE 21,00 Incontro per coppie non canoniche:<br />
aiuto a un cammino di Fede.<br />
MARTEDÌ ORE 20,00 S. Messa.<br />
GIOVEDÌ ORE 15,00 Adorazione Eucaristica.<br />
ORE 17,00 S. Messa.<br />
VENERDÌ ORE 21,00 Lectio sulla Liturgia della Domenica<br />
SABATO ORE 9,30 Lettura del Catechismo<br />
della Chiesa Cattolica.<br />
CONFESSIONI<br />
Martedì dalle ore 16 in poi, con la preghiera del Vespero alle 17;<br />
Giovedì con la Adorazione dalle ore 15 alle 17 e la Messa seguente;<br />
Sabato mattino dopo le ore 9 e pomeriggio dalle 14,30 alle 15,30.<br />
PREDICAZIONE E RITIRI<br />
DA CONCORDARE<br />
Tel. Giovanni Diacono (logistica) 02 974186<br />
Tel. Don Giampiero (predicazione e preghiera) 02 974333<br />
348 0434270