1945 - Associazioni Milano
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Danuta Czech - Kalendarium - <strong>1945</strong><br />
uomini sono internati nel campo di concentramento di<br />
Sachsenhausen, le donne in quello di Ravensbrück. Dal<br />
trasporto ferroviario fuggono alcune detenute, tra cui Anna<br />
Markowiecka, che si arrampica sulla parete del vagone, salta<br />
dal treno e rotola lungo la scarpata. I colpi sparati dalle SS<br />
non la raggiungono.<br />
I detenuti del sottocampo Bismarckhütte vengono fatti<br />
marciare nella divisa tipica da detenuto e con zoccoli di<br />
legno, ma in parte anche a piedi nudi. Devono trascinare<br />
dietro di sé piattaforme cariche delle cose più diverse. Capo<br />
di questo trasporto è l’SS-Oberscharführer Klemann, di<br />
Amburgo. La colonna raggiunge Gleiwitz il 20 gennaio. Qui i<br />
detenuti aspettano, insieme con altri detenuti provenienti da<br />
Auschwitz, l’ulteriore trasporto.<br />
Le squadre di lavoro del sottocampo Günthergrube prima<br />
vanno al lavoro e solo la sera incominciano i preparativi per<br />
la partenza. Circa 20 detenuti malati vengono caricati su un<br />
carro e portati verosimilmente nel vicino sottocampo<br />
Fürstengrube. Verso le 22, partono circa 560 detenuti<br />
sorvegliati da 40 uomini delle SS. La colonna viene condotta<br />
per vie secondarie in direzione della località Kosztowo. Alle<br />
prime ore della mattina del 19 gennaio, in prossimità della<br />
località Mikołów, i detenuti provenienti dal sottocampo<br />
Günthergrube si uniscono alle colonne di detenuti provenienti<br />
dal KL Monowitz. In prossimità di Mikołów viene ordinata<br />
una pausa di due ore, dopo la quale i detenuti che non sono<br />
più in condizione di continuare la marcia vengono uccisi. La<br />
sera i prigionieri raggiungono Gleiwitz, dove sono alloggiati<br />
nel sottocampo. Vi trascorrono due notti, senza però ricevere<br />
nulla da mangiare. Il 21 gennaio sono caricati su vagoni merci<br />
scoperti insieme con altri detenuti di Auschwitz giunti a<br />
Gleiwitz. Durante il viaggio, il convoglio si ferma molto<br />
spesso, così che il giorno dopo si trovano a solo qualche<br />
decina di chilometri da Gleiwitz. Molti detenuti muoiono di<br />
fame e sfinimento. Il 22 gennaio, intorno a mezzogiorno, il<br />
convoglio ferma vicino alla stazione di Rzędówka. La<br />
squadra di guardia delle SS, al comando dell’SS Kurpanik,<br />
ordina ai detenuti di gettare i morti fuori dai vagoni. Poi, i<br />
detenuti rimasti si devono mettere in colonna e sono condotti<br />
in direzione del bosco. Mentre vi stanno andando, una parte<br />
tenta la fuga. Alcuni di loro raggiungono il bosco, 331 però<br />
vengono uccisi 5 . Il destino degli altri detenuti rimasti nella<br />
colonna non è noto 6 .<br />
Alle ore 19, circa 450 detenuti lasciano il sottocampo<br />
Tschechowitz. Sono sorvegliati dalle SS munite di<br />
armamento pesante. Il 20 gennaio, i detenuti, passando per<br />
Dziedzice, Goczałkowice, Pszczyna, raggiungono Wodzisław<br />
Irena Strzelecka, Il sottocampo<br />
Bismarckhütte, in: H v A, loc.<br />
cit., n. 12, 1971, p. 158 sg.<br />
Tadeusz Iwaszko,<br />
Günthergrube, loc. cit., p. 141-<br />
144<br />
Irena Strzelecka, Tadeusz<br />
Szymanski, Tschechowitz, loc.<br />
cit., p. 218 sg.<br />
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