Umanisti e cultura classica nella Sardegna del - UnissResearch ...
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Introduzione 39<br />
cavallarisa») sono invece elencati tutti gli attrezzi e le bestie che ci attenderemmo<br />
di trovare: selle, finimenti, sei cavalli, un mulo, un asin0 77 e addirittura<br />
anche un'oca ovaiola, l'occorrente per far dormire gli stallieri, paglia,<br />
striglie e infine alcune botti vuote (nn. 1705-26). Parragues poteva dunque<br />
disporre di sufficienti mezzi di trasporto per le sue visite pastorali, anche<br />
se ci stupisce non trovare elencata, fra i beni, almeno una carrozza: possiamo<br />
tuttavia pensare che essa vi fosse ma, appartenendo al vescovado, non<br />
sia stata perciò inventariata fra i possessi <strong>del</strong> defunto prelato.<br />
Con i beni ritrovati in cantina (nn. 1727-34: la maggior parte dei caratelli<br />
sono definiti vuoti, tre botti contenevano vino di Monastir e vin bianco,<br />
altre botticelle aceto: una quantità minima che ci fa pensare che il Nostro<br />
fosse astemio o quasi) si può pensare si chiuda lo spoglio, che ci ha accompagnato<br />
dal piano nobile <strong>del</strong> palazzo sino al pian terreno e alle cantine con<br />
un iter abbastanza rapido, comprendente soltanto alcuni locali <strong>del</strong>l'arcivescovado;<br />
invece· gli incaricati ritornano <strong>nella</strong> camera da letto <strong>del</strong> defunto<br />
prelato ad aprire lo scrittoio, nel quale si trovano alcuni altri volumi - libri<br />
di orazioni, una Bibbia, l'opera di Macrobio e quella di Gregorio Nazianzeno<br />
- e, quindi, tutto l'occorrente per scrivere, qualche capo di<br />
vestiario ed oggetti d'uso personale (forbici, rasoi, coltelli, nettaorecchie etc.)<br />
e, quindi, rosari, reliquiari e medaglie (nn. 1744-84); nello stesso giorno -<br />
era 1'8 Aprile - una nota che nel ms. interrompe l'elencazione avverte che<br />
si procedette a bandire un'asta per la vendita di oggetti ed argenteria onde<br />
provvedere al pagamento dei salarF8; ma lo spoglio continua con l'inventario<br />
di altri beni - non sappiamo in quale locale fosse situato l'armadio<br />
che li conteneva - che potremmo definire particolari; si tratta di barattoli<br />
di conserve alimentari e di confetture e fra essi vi sono cotognate, marmellate<br />
varie, liquore di limone (così, almeno, si può interpretare il termine