Annuale 2009 - Polizia Penitenziaria
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Il Gonfalonedell’Anppe<br />
sfila<br />
all’<strong>Annuale</strong><br />
<strong>2009</strong><br />
L’Editoriale<br />
Donato Capece<br />
Segretario Generale Sappe<br />
capece@sappe.it<br />
Direttore Responsabile<br />
<strong>Annuale</strong> del Corpo <strong>2009</strong><br />
I reparti schierati<br />
rendono onore al<br />
Gonfalone dell’Anppe<br />
N<br />
on si può certo dire che la cerimonia<br />
celebrativa solenne della<br />
Festa del Corpo di <strong>Polizia</strong> <strong>Penitenziaria</strong><br />
sia stata quest’anno un<br />
4<br />
successo: forse solo la coreografia, unica<br />
al mondo, ha dato risalto alla manifestazione.<br />
Non è avvenimento ordinario ammirare,<br />
in una giornata sfolgorante di sole,<br />
l’Arco di Costantino con alle spalle il Colosseo,<br />
vale a dire molti secoli di storia in<br />
un colpo solo. Una manifestazione all’aria<br />
aperta, non relegata all’Aula magna della<br />
Scuola di Roma, con una affluenza di pubblico<br />
considerevole e onorata dalla presenza<br />
delle più alte cariche dello Stato:<br />
nella circostanza, però, troppe incongruenze<br />
- assenza delle organizzazioni sindacali<br />
a parte - più o meno marcate e visibili sia sotto il profilo<br />
della organizzazione sia nelle articolazioni della cerimonia.<br />
Un discorso esclusivo merita la partecipazione del Gonfalone<br />
dell’Associazione Nazionale della <strong>Polizia</strong> <strong>Penitenziaria</strong> (ANPPe)<br />
che, per la prima volta, ha fatto parte integrante dello schieramento<br />
e ha sfilato unitamente ai Reparti, con gli onori dovuti.<br />
E di tale intervento non si deve assolutamente ringraziare il Dipartimento<br />
che, ancora una volta, aveva ignorato l’ANPPe e, soprattutto<br />
i pensionati del Corpo degli Agenti di Custodia e del<br />
Corpo di <strong>Polizia</strong> <strong>Penitenziaria</strong>, che ne costituiscono fondamentalmente<br />
la struttura. Infatti, come nel passato, il dipartimento<br />
ha inviato all’ANPPe cinque giorni prima della manifestazione,<br />
un biglietto d’invito per un posto in tribuna, alla stregua di<br />
quelli consegnati ai tanti ospiti, ignorando il valore istituzionale<br />
dell’Associazione; ignorando il DPR 14 luglio 2008, con cui<br />
sono stati riconosciuti all’ANPPe ufficialmente lo stemma e il<br />
Gonfalone.<br />
Assurdi, in proposito, i chiarimenti forniti dall’Ufficio del Cerimoniale<br />
e della Rappresentanza del DAP, che, per giustificare<br />
una macroscopica carenza, ha ritenuto che in quell’invito fosse<br />
implicito l’inserimento dell’ANPPe e del Gonfalone nello schieramento,<br />
comprensivo, quindi dell’alfiere e della scorta: un<br />
tentativo tardivo di recuperare una situazione deprecabile.<br />
Non è possibile assistere ancora a questa totale indifferenza del<br />
DAP nei confronti dell’ANPPe.<br />
rappresentatività ✦<br />
<strong>Polizia</strong> <strong>Penitenziaria</strong> - SG&S n. 163 - giugno <strong>2009</strong><br />
Dopo aver rinnovato lo Statuto e aver provveduto<br />
al nuovo assetto dei quadri rappresentativi<br />
a livello nazionale e periferico,<br />
formalizzati in un Congresso, nel decorso<br />
mese di dicembre 2008, a cui sono intervenuti<br />
anche i vertici del DAP, è stata richiesta<br />
la tutela del Ministero della Giustizia<br />
nei confronti dell’Associazione, analogamente<br />
a quanto in essere per la altre Associazioni<br />
similari delle Forze Armate e delle<br />
Forze di <strong>Polizia</strong>, interessando direttamente<br />
il Gabinetto dell’On.le Ministro. Ma dopo<br />
cinque mesi dall’istanza, non vi è ancora<br />
riscontro: tutto fa pensare e non in modo<br />
pretestuoso, a qualche ostruzionismo del<br />
Dipartimento, per non dire a una specie di<br />
boicottaggio. Se così fosse, si ravvisano gli<br />
estremi di una pseudo-guerra fratricida, su base amministrativa,<br />
senza che il DAP si renda conto di quanto valore e prestigio assumerebbe<br />
l’Amministrazione stessa riguardo all’immagine e<br />
alla rappresentatività grazie ad una presenza dell’ANPPe autentica<br />
e concreta, su tutto il territorio.<br />
Tali argomentazioni, peraltro, restano avallate anche da un’ulteriore<br />
indifferenza del DAP ad assumere determinazioni dopo<br />
un incontro specifico che ha avuto luogo nei primi giorni di<br />
maggio, finalizzato ad un’analisi di problematiche che non<br />
avrebbero alcuna difficoltà ad essere positivamente accolte.<br />
La dimenticanza, o meglio la non considerazione del Gonfalone<br />
associativo, alla cerimonia più importante e significativa dell’anno<br />
non può non suscitare sentimenti di sconforto, dal momento<br />
che quei colori, quello Stemma, quel Drappo<br />
racchiudono simbolicamente l’eroismo e il sacrificio dei Caduti<br />
e sono una testimonianza tangibile e permanente dell’impegno<br />
della professionalità, della solidarietà di tutto il personale del<br />
Corpo, nell’arco della sua storia.<br />
Speriamo che quanto verificatosi in occasione della Festa del<br />
17 giugno <strong>2009</strong> serva a richiamare definitivamente l’attenzione<br />
sull’ANPPe, sugli oltre 3.000 iscritti, sul personale in quiescenza<br />
del Corpo, esaudendone le legittime aspettative e collocando<br />
l’Associazione in una dimensione di rilievo e in una<br />
posizione di rispetto, dai contenuti ineludibili di valore e di