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Verbale consulta dello sport del 30/01/12 - Comune di Zola Predosa

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Associazioni Sportive Presenti:<br />

<strong>Verbale</strong> <strong>consulta</strong> <strong><strong>del</strong>lo</strong> <strong>sport</strong> <strong>del</strong> <strong>30</strong>/<strong>01</strong>/<strong>12</strong><br />

Guido Paganelli - GSR<br />

Giancarlo Busi – Arcobaleno Volo Club<br />

Matteo e Filippo Follari – ASCO<br />

Mauro Galli e Andrea Bosi – ASD F.Francia<br />

Massimiliano Ferri – AIRONE<br />

Laura Buratto – Scuola <strong>di</strong> Danza M° Buratto<br />

Tiziano Favaro – ASD F.Francia Atletica<br />

Galli Marco – Arcieri<br />

Ugo Beghelli- Pol.<strong>Zola</strong><br />

Ugo Beghelli – <strong>del</strong>ega per Idea Volley e Voltone Basket<br />

Furio Veronesi – CSI<br />

Direttivo:<br />

Nicola Montecalvo – Presidente Consulta Sport<br />

Salvatore De Montis – Vice Presidente Consulta Sport<br />

Fulvio Favaron – Segretario Consulta Sport<br />

Altri:<br />

Valerio Marani – Gruppo CAI Bologna ovest<br />

Sandro Tosi – Zeula<br />

Francesco Lari Consigliere Comunale Lega Nord<br />

Presenti per il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Zola</strong> <strong>Predosa</strong><br />

Assessore allo Sport Alessandro Ansaloni<br />

Valeria Alberghini- uff. <strong>sport</strong><br />

Or<strong>di</strong>ne <strong>del</strong> giorno:<br />

1) Presentazione da parte <strong>del</strong> responsabile <strong>del</strong> CAI Bologna Ovest, Valerio Marani <strong>del</strong><br />

progetto “Informa Camminando.<br />

2) Regolamento assegnazione spazi <strong>sport</strong>ivi (palestre e campi da calcio) e adeguamento<br />

tariffe <strong>del</strong>l’utilizzo degli impianti <strong>sport</strong>ivi. Raccolta <strong>di</strong> pareri sul tema e modalità <strong>di</strong> intervento.<br />

1) L’assessore Ansaloni introduce il signor Valerio Marani e l’importanza <strong>di</strong> questo progetto che<br />

riguarda un’attività importante come quella <strong>del</strong> camminare. Presente alla riunione anche Sandro<br />

Tosi, <strong>di</strong> Zeula, che già organizza camminate.<br />

Ansaloni: Dopo il colloquio con il CAI c’è stata l’idea <strong>di</strong> poter coinvolgere anche il gruppo<br />

TUTTINSIEME grazie ad uno strumento fornito dal CAI. A seguire c’è stato il coinvolgimento <strong>del</strong><br />

G.S Riale che già opera con persone anziane. Un altro obbiettivo è quello <strong>di</strong> puntare anche<br />

sull’educazione al camminare, coinvolgendo anche alcuni me<strong>di</strong>ci, che parleranno <strong>di</strong> tutto ciò che


concerne la salute attraverso il cammino. Il progetto insieme all’amministrazione dovrebbe<br />

decollare da questa primavera in poi.<br />

Interviene Valerio Marani spiegando come e dove il CAI opera sul territorio circostante. Il CAI ha<br />

già operato sul territorio zolese: attraverso una carrozzina particolare riescono a tra<strong>sport</strong>are su<br />

qualsiasi tipo <strong>di</strong> sentiero anche persone <strong>di</strong>versamente abili che non riescono a camminare. Chiede<br />

il contributo <strong>di</strong> tutte le associazioni per pubblicizzare queste serate alle quali parteciperanno alcuni<br />

me<strong>di</strong>ci, per introdurre il tema. Le camminate inizialmente saranno nel territorio <strong>di</strong> <strong>Zola</strong> <strong>Predosa</strong> e<br />

poi successivamente nei territori limitrofi.<br />

Tiziano Favaron: Sono stati contattati i me<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> base <strong>di</strong> <strong>Zola</strong> <strong>Predosa</strong>? Perché comunque le<br />

persone che frequentano le associazioni presenti sono già coinvolte in attività <strong>sport</strong>ive, mentre<br />

questa iniziativa dovrebbe avere come primo target le persone più sedentarie.<br />

Marani: Sarà fatto, anche perché molte persone che frequentano le nostre escursioni sono stati<br />

consigliati dal me<strong>di</strong>co.<br />

Favaron chiede informazioni sulla carrozzina, che Marani descrive, aggiungendo che il progetto è<br />

ancora in costruzione e si adatteranno i percorsi anche in base alle persone che parteciperanno.<br />

Su permesso <strong>del</strong> presidente interviene Guido Paganelli, <strong>del</strong> G.S. Riale, che aveva<br />

precedentemente chiesto la parola per esprimere la sua opinione su un tema fuori dall’or<strong>di</strong>ne <strong>del</strong><br />

giorno. Paganelli esprime la posizione sua e <strong>del</strong> suo gruppo <strong>sport</strong>ivo sul coinvolgimento<br />

<strong>del</strong>l’associazionismo locale nella gestione <strong>del</strong>l’impiantistica. A Paganelli risponde Ugo Beghelli<br />

<strong>del</strong>la Poli<strong>sport</strong>iva <strong>Zola</strong>. Dopo uno scambio <strong>di</strong> idee, principalmente tra le due società, visto<br />

l’accendersi dei toni e l’estraneità <strong>del</strong> tema dall’or<strong>di</strong>ne <strong>del</strong> giorno, l’assessore, il <strong>di</strong>rettivo <strong>del</strong>la<br />

<strong>consulta</strong> e la <strong>consulta</strong> stessa, propongono <strong>di</strong> cambiare argomento e <strong>di</strong> passare al punto<br />

successivo.<br />

2) Il presidente introduce il tema chiedendo all’assemblea <strong>di</strong> esternare le proprie idee, e <strong>di</strong><br />

proporre eventuali modalità d’intervento per mo<strong>di</strong>ficare il regolamento o il tariffario.<br />

Beghelli: Secondo me bisognerebbe far sì che si recuperi qualcosa intorno al 4-5%, visto che le<br />

tariffe sono ferme da tanti anni. Sarebbe invece opportuno che le tariffe degli affitti degli spazi<br />

fossero annualmente legati all’ISTAT: meglio un aumento <strong>del</strong>l’1% ogni anno piuttosto che uno <strong>del</strong><br />

10% in una volta sola.<br />

Quello che mi preme <strong>di</strong> <strong>di</strong>re come gestore è che questo adeguamento <strong>del</strong> 4-5% sarebbe<br />

importante portarlo non verso la promozione <strong>sport</strong>iva, perché la promozione <strong>sport</strong>iva deve essere<br />

comunque salvaguardata ed è giusto secondo me che continui su questa linea, ma sulle<br />

associazioni con squadre <strong>di</strong> adulti, una fascia che può sopportare dei ritocchi anche un po’ più<br />

gran<strong>di</strong> <strong>del</strong> 4-5%, e allo stesso tempo non va da influire sulla fascia sociale che ci siamo sempre<br />

detti <strong>di</strong> preservare.<br />

Bosi: Secondo me bisognerebbe rivedere il regolamento, perché, se è vero che è quasi sempre<br />

prevalso il buon senso, in più <strong>di</strong> un’occasione mi sono sentito <strong>di</strong>re “O ti pren<strong>di</strong> questo o<br />

applichiamo il regolamento”. Quin<strong>di</strong> il regolamento andrebbe rivisto non per fare <strong>di</strong>spetti a<br />

qualcuno ma solo per aggiungere dei criteri <strong>di</strong> buon senso, ad esempio l’adeguatezza degli<br />

impianti rispetto allo <strong>sport</strong> che si deve fare.<br />

Montecalvo: C’è già all’articolo 4<br />

Bosi: Allora <strong>di</strong>amogli più forza. Un’altra cosa: ci sono <strong>del</strong>le associazioni che vanno dai bambini <strong>di</strong><br />

6 anni fino agli adulti e hanno tutte le fasce d’età. Quin<strong>di</strong> garantiscono a questi ragazzi un percorso<br />

che li prende da bambini e li porta fino agli adulti. Questo è un valore importante. Io non voglio<br />

stravolgere niente. Sulle tariffe io capisco bene il <strong>di</strong>scorso <strong>di</strong> Ugo, però trovare i sol<strong>di</strong> in questo<br />

periodo non è facile, l’in<strong>di</strong>ce ISTAT <strong>di</strong> quest’anno il mio principale affittuario non ha mai mancato <strong>di</strong><br />

applicarlo. Le tariffe hanno un senso, ma il senso <strong>del</strong>la tariffa ha il senso <strong>del</strong>la promozione<br />

<strong>sport</strong>iva. Per tutte quelle società che sono più piccole e non hanno ren<strong>di</strong>te <strong>di</strong> posizione, il <strong>di</strong>scorso<br />

tariffe <strong>di</strong>venta interminabile. Va bene un ritocco tariffe ma va spalmato gradualmente.


Beghelli: Io ho detto <strong>di</strong> non ritoccare le tariffe <strong>sport</strong>ive ma <strong>di</strong> ritoccare quelle riguardanti gli affitti<br />

verso terzi. Come ad esempio quelle <strong>del</strong> tennis che sono decisamente più basse <strong>di</strong> quelle <strong>del</strong><br />

territorio limitrofo.<br />

Alberghini: Le tariffe <strong>del</strong>la piscina (corsistica) hanno l’aumento ISTAT.<br />

Paganelli: Sul <strong>di</strong>scorso tariffario porto l’esempio <strong>di</strong> una scuola pubblica <strong>di</strong> Losanna: le tariffe per<br />

le società <strong>di</strong> Losanna erano zero, mentre per quelle <strong>di</strong> fuori erano altissime. La mo<strong>di</strong>fica <strong>del</strong><br />

regolamento e <strong>del</strong>le tariffe devono andare <strong>di</strong> pari passo, perché il regolamento risale al 2004 ed è<br />

ovvio che le situazioni sono cambiate. Sempre più frequentemente gli spazi sono occupati da<br />

società affiliate e queste società portano punti per le società affilianti, questo è un punto che<br />

andrebbe controllato. Perché <strong>di</strong> fatto non si è mai capito come ci si comporta tra società affiliate e<br />

società affiliante, secondo me le società affiliate devono prendere gli spazi dopo le società <strong>del</strong><br />

territorio. L’altro punto che deve essere applicato e previsto è soprattutto il controllo e la vigilanza<br />

<strong>del</strong> rispetto <strong>del</strong> regolamento. Quin<strong>di</strong> mo<strong>di</strong>ficare il regolamento in base alle nuove situazioni ma<br />

soprattutto controllo e vigilanza <strong>del</strong> rispetto <strong>del</strong>le nuove regole.<br />

Alberghini: Quando facciamo le assegnazioni queste vengono fatte seguendo il regolamento ed<br />

è sempre stata trovata un accordo, nessuno <strong>di</strong> quelli che hanno fatto richiesta è stato escluso e le<br />

società affiliate vengono sempre dopo che gli spazi sono stati assegnati alle società <strong>del</strong> territorio.<br />

Se entra qualcuno, entra negli spazi quando sono vuoti. C’è assolutamente il controllo <strong>del</strong>le tariffe<br />

anche da parte <strong>del</strong> gestore, è un suo obbligo contrattuale. Mi sento <strong>di</strong> dover <strong>di</strong>re che sia il gestore<br />

che noi teniamo tutto sotto controllo.<br />

Il <strong>di</strong>scorso <strong>di</strong> chiarire alcuni punti <strong>del</strong> regolamento è giusto perché effettivamente questo<br />

regolamento ha quasi 10 anni.<br />

De Montis: Il regolamento è giusto che vada rivisto. Il ragionamento <strong>del</strong>l’aumento <strong>del</strong>le tariffe<br />

non può essere <strong>di</strong>sgiunto dal fatto che l’utente sia <strong>del</strong> territorio o no.<br />

Tiziano Favaron: Per quanto riguarda gli adulti che fanno un’attività <strong>sport</strong>iva come hobby, è<br />

giusto che paghino <strong>di</strong> più.<br />

Bosi: Gli adulti si <strong>di</strong>vidono in 2 categorie: la corsistica e l’agonistica, l’agonistica io la intendo<br />

come un atleta che partendo da bambino arriva a giocare da adulto nella stessa squadra, mentre<br />

la corsistica sono gli amatori che giocano a calcetto e tennis per esempio.<br />

Tiziano Favaron: Nella nostra società l’agonista paga meno perché da visibilità alla squadra.<br />

Bosi: L’amministrazione comunale ha stabilito due tariffe una si chiama adulti agonistica e un’altra<br />

adulti corsistica, vorrei sapere la <strong>di</strong>fferenza. Io reputo l’agonistica come la prima squadra.<br />

Favaron Fulvio: Penso che comunque Beghelli si riferisse alle società che vengono da fuori per<br />

giocare nei nostri campi.<br />

Beghelli: La società <strong>di</strong> calcio che viene giù dall’appenino perché ha nevicato non è giusto che<br />

paghi come lo <strong>Zola</strong> Calcio.<br />

Paganelli: Si ritiene giusto che un’Idea Volley vada a ridurre lo spazio <strong>di</strong> una pallamano <strong>del</strong> GS<br />

Riale, è giusto che un calcio a 5 Navile vada a ridurre lo spazio <strong>di</strong> una Ginnastica Ritmica?! Sono<br />

le famose società affiliate.<br />

Lasi: Sono affiliato anche io come <strong>Zola</strong>.<br />

Beghelli: L’idea Volley ha sede sociale in via Gesso 26, non so se lo sapete. E inoltre è la<br />

maggior espressione <strong>del</strong> settore giovanile che abbiamo creato tra noi e i territori limitrofi. L’idea<br />

Volley per noi è una società <strong>del</strong> territorio, in <strong>consulta</strong> e nell’albo <strong>del</strong>le associazioni.<br />

Alberghini: L’idea volley è iscritta all’albo ed è <strong>di</strong> <strong>Zola</strong>.<br />

Paganelli: Questa storia, dove il GS Riale si impegna ad avere al proprio interno varie <strong>di</strong>scipline<br />

e portarle avanti e le cura all’interno <strong>di</strong> un unico organismo è un conto, gli altri che agiscono tramite<br />

affiliati sono un’altra cosa.<br />

Alberghini: Hanno uno statuto proprio, l’Idea Volley ha uno statuto proprio. Ed è iscritta all’albo<br />

<strong>del</strong>le associazioni.<br />

Bosi: Quello che secondo me vuole <strong>di</strong>re Guido è che chiunque può venire, per esempio da Bosi,<br />

e <strong>di</strong>rgli “Io mi affilio a te cosi ottengo uno spazio”. Questo va regolarizzato.


Alberghini: è tutto detto nel regolamento, e spiega come le società <strong>del</strong> territorio hanno punteggi<br />

maggiori anche in base al numero <strong>di</strong> anni <strong>di</strong> attività sul territorio.<br />

Veronesi: Perché allora è stato messo all’or<strong>di</strong>ne <strong>del</strong> giorno il fatto <strong>di</strong> rivedere il regolamento se è<br />

gia cosi preciso?<br />

Alberghini: Non stiamo <strong>di</strong>cendo che è preciso ci sono <strong>del</strong>le criticità da analizzare.<br />

Veronesi: Io sono d’accordo con Bosi quando <strong>di</strong>ce che bisogna creare una struttura che vada a<br />

migliorare questo regolamento, siamo felici in questi anni <strong>di</strong> non aver dovuto coinvolgere<br />

l’amministrazione per l’assegnazione <strong>di</strong> spazi.<br />

Alberghini: La collaborazione è sempre stata ampia da parte <strong>del</strong>le società, ve<strong>di</strong>amo solo dove<br />

possiamo andare a migliorare e come.<br />

Ansaloni: Secondo me il punto ha la sua legittimità anzi il caso <strong>di</strong>ce che alcuni punteggi<br />

andrebbero visti nello specifico <strong>del</strong>la situazione, soprattutto andrebbero dettagliati certi punti che<br />

sono abbastanza generalizzati. Come punteggi per fascia d’età o il tema <strong>del</strong>la programmazione. Il<br />

gestore dà in affitto gli spazi e riesce a programmare le sue attività, chi va in affitto fa più fatica a<br />

programmare. Il tema <strong>del</strong>le affiliazioni, chi dobbiamo valorizzare <strong>di</strong> più e chi <strong>di</strong> meno?<br />

L’amministrazione è qui ad ascoltare. Sarebbe importante ri<strong>di</strong>scuterne perché al <strong>di</strong> la <strong>di</strong> questi<br />

numeri qui <strong>di</strong>etro ci sono <strong>del</strong>le scelte politiche. L’amministrazione <strong>di</strong> <strong>Zola</strong> <strong>Predosa</strong> aveva una<br />

somma <strong>di</strong> denaro e sullo <strong>sport</strong> ha deciso <strong>di</strong> valorizzare la promozione <strong>sport</strong>iva e chi fa attività<br />

Under 18. Anche <strong>di</strong>etro a un documento <strong>del</strong> genere ci sono <strong>del</strong>le politiche. Per cui stasera l’imput<br />

è: se ne vale la pena riguardarci si può creare un tavolo <strong>di</strong> lavoro oppure metterla <strong>di</strong> volta in volta<br />

all’ODG ma <strong>di</strong>venterebbe una cosa lunga, perché vi ricordo che questo è un documento che va in<br />

consiglio e che ha una certa portata.<br />

Montecalvo: Io volevo <strong>di</strong>re che, come <strong>di</strong>ceva l’assessore, bisogna vedere cosa con questi<br />

punteggi vogliamo valorizzare. Se l’in<strong>di</strong>rizzo che vogliamo dare è quello <strong>del</strong>la promozione <strong>sport</strong>iva<br />

under 18 dobbiamo lavorare in questa <strong>di</strong>rezione. Si potrebbe creare questo tavolo <strong>di</strong> lavoro<br />

proposto dall’assessore.<br />

Beghelli: Un tavolo operativo <strong>di</strong> 4 o 5 persone sarebbe una buona cosa.<br />

Alberghini: Un suggerimento: sui punteggi vedete voi, secondo me si potrebbe lavorare bene<br />

sull’articolo 4 (sul tipo <strong>di</strong> impianto adatto al tipo <strong>di</strong> <strong>sport</strong>) per aiutare soprattutto le società più<br />

piccole. Ad esempio sfruttare le palestre scolastiche.<br />

Paganelli: Il mio suggerimento sarà che anche gli istruttori dovranno cambiare il modo <strong>di</strong><br />

concepire gli spazi che abbiamo a <strong>di</strong>sposizione, oggi sembra quasi che all’ora 00 io finisco e alle<br />

00 tu inizi, questo interscambio <strong>di</strong> spazi può servire da preriscaldamento per le attività che<br />

cominciano l’ora dopo, recuperando così un po’ <strong>di</strong> tempo.<br />

Favaron Fulvio: Penso che <strong>di</strong>penda dagli <strong>sport</strong> che coincidono nello stesso spazio, e quin<strong>di</strong> si<br />

viene a creare una sorta <strong>di</strong> collaborazione tra le società che interagiscono insieme in quel<br />

momento li.<br />

Veronesi: I calciatori si scaldano durante la ginnastica ritmica, quin<strong>di</strong> non è impossibile da fare.<br />

Fulvio Favaron: All’interno <strong>del</strong> regolamento si può mettere un punto <strong>di</strong> sollecitazione per le<br />

società in modo da spingerli a creare una collaborazione per ottimizzare gli spazi, ma è più che<br />

altro una questione <strong>di</strong> buon senso e <strong>di</strong> collaborazione <strong>di</strong>fficile da regolarizzare.<br />

Montecalvo: Se non c’è altro possiamo fare girare una mail per partecipare al tavolo, che non<br />

sarà una vera e propria riunione <strong>del</strong>la <strong>consulta</strong>. Così parteciperà solo chi è interessato a lavorare<br />

su questo tema in particolare.<br />

Conclusi i punti all’or<strong>di</strong>ne <strong>del</strong> giorno, il presidente scioglie l’assemblea.<br />

Il segretario verbalizzante<br />

Fulvio Favaron

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